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Racconti di DominazioneRacconti erotici sull'Incesto

Schiavo della bellezza di mia madre

By 13 Marzo 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Fin da quando ero più piccolo ho sempre provato attrazione per mia madre,lei

è davvero una bella donna,ha dei bei capelli scuri che cadono sulle spalle,ha

una bella carnagione,uniforme,una pelle liscia come la seta,non è magra ma

è molto formosa,veste sempre molto elegante,è una madre severa ma questo

non ha mai nascosto la sua personalità di donna provocante e amante della

lussuria,io ho compiuto da poco 20 anni,sono di statura media per la mia età,

sono castano,non molto muscoloso ma in forma e soprattutto ho pochi peli

sul corpo,ma a me piace cosi,anzi mi depilo anche quando li trovo.

Come ho detto,mia madre ha sempre attirato la mia attenzione,non so se

sempre involontariamente,ma non dimenticherò mai tutte quelle volte che

stavo li a fissarla da dietro la porta del bagno,e a dire la verità qualche volta

mi ha anche scoperto,come quella volta in cui io la spiai dalla porta della

camera da letto,mentre si toccava e si massaggiava vedendo un telefilm di

cui non ricordo il nome,chiamò il mio nome mentre fissandomi mi scopri

dalla fessura della porta socchiusa,non riusci a ricompormi,venni sul pavimento

e poi scappai via,il giorno dopo mi venne vicino e mi confortò,dicendomi che

era normale,ero un maschio,e ci scherzò su dicendo che poi a lei non le è

dispiaciuto avere un attenzione del genere.Mia madre è una donna sola,

divorziata,ma non escludo che abbia degli uomini che la confortano in quei

pomeriggi in cui con una scusa mi “caccia via di casa”.Tutto cambiò nemmeno

un anno fa,guardavo video sul pc di donne cosiddette “dominatrici”,donne

mature,con schiavi pronti a soddisfare le loro perversioni,mia madre quel

giorno mi chiese di poter usare il pc per motivi di lavoro,io accettai,ma non

pensavo potesse scoprire le mie perversioni,sulla cronologia scopri tutti i

miei video,lesse le mie confessioni,unì il fatto che io mi masturbavo su di

lei con il fatto che mi sarebbe sempre piaciuto fare lo schiavo di una bella

donna.Qualche giorno dopo stavo studiando nella mia camera,quando vedo

entrare mia madre,aveva in mano la sua gonna,si stava vestendo,al momento

non capii perchè voleva farlo davanti a me,aveva una camicetta bianca,

dalla scollatura si notavano i suoi seni generosi,non portava il reggiseno,

aveva le sue scarpe con i tacchi che mi fanno impazzire,cosi prende a

parlarmi mentre indossa la gonna,mi chiese come andava la scuola e io

a malapena metabolizzavo le risposte da darle mentre cercavo di non

farmi incantare dalla sua bellezza.Dopo un po stavamo ancora a parlare,

mentre lei era seduta sul mio letto ed io facendo finta di non notare le sue

curve cosi invitanti,finchè non mi confessò di aver scoperto cosa facevo

spesso nel pomerigio,i video,le confessioni e tutte quelle volte che la spiavo,

mi disse che non mi scoprì solo una volta,ma molte di più,mi vergognavo

da morire,non sapevo cosa dire,come quella volta che fui sorpreso,cosi

mi confortò,scherzandoci su,sentendosi lusingata,finchè non mi domando:

e cosi ti piace fare lo schiavetto?;la conversazione divenne insostenibile,

la pregavo di non parlare più di questo,ma lei andò oltre,catturò il mio

sguardo quando mi disse:ti piacciono le tette di tua madre?;dicendo cosi

si sbottonò ulteriormente la camicetta,in quel modo il tessuto appena copriva

i suoi grandi capezzoli,intanto le sue curve mi rapirono,le chiesi che stesse

facendo ma lei continuava a sedurmi,mi disse che voleva essere la mia

regina,mi disse:da oggi sei lo schiavetto di mamma;si tirò su la gonna,non

riuscii ad emettere nessun suono,pietrificato davanti a lei mi inginocchiai

dinanzi alle sue magnifiche gambe,la fissavo mentre mi lanciava sguardi

peccaminosi,d’immprovviso sentii il suo piede toccarmi il pacco,gemetti,

mentre il mio cazzo era diventato lungo e sentivo il liquido prespermatico

bagnarmi le mutande,non resistetti più cominciai a toccarle le gambe,poi

le baciai,lei le aprì dinanzi a me,mi chiese di levarle le mutandine,ero

imbarazzatissimo,ma non desideravo altro che essere il suo schiavo,obbedii

subito,lei spalanco dinanzi a me la sua bella fica matura,ero preso da lei,

non credevo che mia madre in quel momento mi mostrava tutta la sua

bellezza,lentamente mi avvicinavo,volevo leccarle la fica e sprofondare fra

le sue gambe,finchè non fu lei a ordinarlo,disse:lecca la fica di mamma,fai

contenta la tua regina;mi prese per la testa e mi immerse fra le sue gambe,

la baciai,la succhiai e sentivo la mia padrona godere,restammo cosi per

molto mentre i suoi gemiti perversi si facevano sempre più forte,poi mi

dissi che avrebbe fatto l’amore con me,avremmo fatto un dolce sesso,

mi avrebbe coccolato e riempito di soddisfazione,cosi la seguii in camera

da letto,quando entrai,chiuse la porta e si infilò la chiave fra le tette

abbottonandosi la sua camicetta,mi stesi sul letto,mentre mi disse che

voleva mostrarmi qualcosa,cosi dall’armadio tira fuori una valigetta,capii

che si era preparata qualcosa nei giorni precedenti da quando mi ha scoperto,

mi disse che aveva fatto un po di “shopping” per l’occasione,quando aprì la

valigetta tirò fuori quattro manette,tutte contornate da una piccola pelliccia

rosa,erano manette dei sexy shop,cosi mi spiegò che dovevo essere pronto

a tutto per lei mentre mi legava tutte e quattro membra ai ferri del lettone,

non opposi resistenza mentre ero li,nudo e legato,il mio cazzo era enorme,

dritto puntanto al soffitto,prese a toccarmi i testicoli dolcemente,poi mi

disse:spero che ti piaccia se la tua padrona fa cosi;mi cominciò a dare dei

leggeri schiaffi sulle palle,poi me ne diede alcuni più forti,mi fece male,lei

ridacchiò un po,le risposi che mi faceva male,lei era compiaciuta,e fu li

che capii cosa stava per fare mia madre,si diresse di nuovo alla valigetta,

tirò fuori un piccolo frustino,non quelli a serpente,era uno rigido che terminava

con una punta piatta,sembrava la coda di una freccia di plastica,mi mostrò

come fosse molleggiante con le sue mani,lo fece perversamente,mentre

salì sul letto cominciai a chiederle di non farlo,mi avrebbe fatto male,ma lei

rispose:ma come amore,non vuoi che sia la tua padrona?Beh è tardi ormai,

vedrai che sarà bellissimo,questa notte sarai mio,tutta la notte;porse la

punta della frusta sulle mie palle,muovendole leggermente,mentre la

pregavo di non farlo,poi si dipinse un sorriso perverso sul suo viso,cosi

cominciò a darmi un colpo di frusta forte propio li,gemetti dal dolore,ma lei

sembrava perversamente divertita,non finii di sentire dolore che lei cominciò

a frustarmi continuamente,lanciavo gemiti e grida di dolore,mentre lei

copriva queste con la sua voce divertita,sottomettendomi,dicendomi di

soffrire per lei,le dissi che non ce la facevo più,ma lei mi disse:ma come?

io ancora non ho cominciato a divertirmi,mi piace vedere soffrire un uomo

per la sua padrona;mi legò alla testa con un fazzoletto di tessuto,ne mise

uno per coprirmi gli occhi e un altro per immobilizarmi la bocca,non potevo

più gridare cosi,ne potevo prevedere quando mi avrebbe frustato,avevo

un po di paura,ma la mia eccitazione mi subordinava anche in quella

situazione,non avevo più scampo,cominciarono lunghe ore di tortura,lei

intanto in piedi sul letto ancora mi colpiva le palle con il suo frustino,cercavo

di muovermi,ma ero immobilizzato,ogni tanto smetteva per prendere i

testicoli fra le sue mani e massaggiarmeli,cominciava a segarmi dolcemente

mentre il cazzo stava per riprendere ad eccitarsi,mi chiese se volevo venire,

io le risposi di si ma lei disse:non capisco cosa dici,non ti farò sborrare,

voglio divertirmi ancora,soffrirai ancora un po per la tua mammina;cosi

non sentii più le sue mani,cercavo di divincolarmi,ma ero in trappola,quando

era in piedi li,riprese a frustarmi,sempre più forte,non potevo far niente

se non darle piacere soffrendo.Quando smise,mi levò le bende,voleva

godere,aprì le sue gambe sul mio viso e prese a cavalcarmi sempre più

forte,le piaceva,sentivo  i suoi gemiti di piacere mente mi spalmava il suo

grande culo in faccia.Dopo un po volle cavalcarmi il cazzo,me lo carezzò per

un po dicendo:hai sofferto tanto vero?Ora ti do un po di piacere,lascia che

te li svuoti dentro di me,ora la tua mammina ti farà godere;cosi prese a

cavalcarmi il mio cazzo si fece enorme dentro la sua fica,era furiosa,

cavalcava sempre più forte,cominciai a sentire il seme sgorgarmi dalla

cappella,le venni dentro preso dalla furia,gemevamo entrambi dal piacere,

fu bellissimo sentire il mio liquido riempirla.Le dissi che mi era piaciuto e

la ringraziai,ma lei disse che non aveva finito di divertirsi,ero sfinito ma lei

voleva torturarmi ancora un po,quasi non riuscivo nemmeno a scongiurarla,

cosi si sedette sopra la mia faccia,riprese il suo frustino e disse:ora la tua

padrona ti farà tanto male;cosi riprese a frustarmi sui testicoli,era inutile

cercare di divincolarsi,muoveva il bacino cavalcandomi,mentre inveiva sui

miei genitali.Dopo un po mi disse di sentirsi soddisfatta,voleva che da li

i poi sarei stato sempre il suo schiavetto,io accettai,da quel giorno sono

sempre stato al suo servizio,sono diventato uno schiavo della mia

madre/padrona,e ancora oggi la soddisfo esaudendo ogni suo desiderio.

 

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