Skip to main content
Racconti erotici sull'Incesto

Sono fidanzata con mia madre

By 7 Dicembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao mi chiamo Cristina, sono di Palermo &egrave sono una ermafrodite avete capito benissimo oltre alla figa
ho anche un cazzetto di 12 cm. Sono alta 1,72 porto la seconda di seno naturale e sono una “ragazza”
simpatica e piacente.
Ma andiamo al racconto, fino all’età di 19 anni non sapevo che cosa fosse il sesso, ma un giorno
rimasi sola con mia madre (che nel frattempo si era separata con mio padre) un tipo grassottello ma
piacente nonostante i suoi 43 anni, un bel seno ed aggiungo io una bella figa coperta da tanti
riccioli neri, e cosi presi il coraggio di parlare con lei della mia condizione uomo-donna, gli
spiegai che nel periodo dello sviluppo oltre alla figa mi crebbe l’uccello piccolo ma funzionale e mi
tolsi la gonna e le mutandine mostrando il tutto, mia madre rimase sorpresa ed inbarazzata, dopo
scoppiai in lacrime implorando mia madre di farmi provare cosa si prova a penetrare una donna le dissi
che non l’avevo mai fatto e che data la situazione lei era l’unica donna a cui potevo chiederlo.
Dapprima mia madre si rifiuto dicendo che essendo mia madre era una cosa proibita e non normale, ma
dopo comprese la mia disperazione e disse “Sei mia figlia e sei tutta la mia vita, e non ti posso
vedere in questo stato quindi se &egrave questo che vuoi lo farò”. E’ cosi accarezzandomi ed abbracciandomi
mi invitò a seguirla nella sua stanza, una volta li si spoglio e si sdraio nel letto matrimoniale, nel
mentre anche io mi ero spogliata del tutto e mi misi accanto a lei mentre il mio cazzetto era già duro,
mia madre allargandosi le gambe mi invito a penetrarla cosa che io feci appoggiai l’uccello alla apertura
della figa la penetrai prima entro il glande e poi tutto l’uccello, fu una senzazione bellissima
avvolta nelle pulsazioni e nel calore della figa incominciai a stantuffarla finche le venni in figa.
Fui un poco preoccupata credendo di averla messa incinta ma mia madre mi rassicurò dicendo che aveva
avuto da poco le sue “cose”.
Da allora mia madre &egrave la persona che voglio piu bene al mondo e la scopo “regolarmente” ed &egrave posso
dirlo la mia donna, la mia prima ed unica compagna di vita. Ormai io e mia madre ci comportavamo come una coppia, mia madre, Caterina nell’intimità, era diventata
la mia donna in tutto e per tutto e volle fare “tutto”, cosi divenne una brava pompinara specialmente la mattina quando mi
svegliavo con il cazzetto bello duro, la facevo inginocchiare e lei oltre a spompinarmi il cazzo mi leccava
la figa fino a farmi sborrare parte nella sua bocca parte nella sua faccia. Un giorno gli chiesi di
incularla e lei confessandomi che non l’aveva mai fatto accettò, cosi gli lubrificai il buchetto del suo
culone con delle gocce di olio da cucina, e dopo averla fatta mettere a 45 gradi gli appoggiai l’uccello
sul buco e con forza spinsi dentro, nonostante le ridotte dimensioni del mio cazzo ella cacciò un urlo di
dolore che poi si trasformò in “piacere” dopo un bel po di colpi gli venni in culo provando un piacere immenso
perch&egrave rispetto alla figa trovai “qualcosa” di piu stretto. Cosi trascorsero beatamente i giorni, finche una
mattina mia madre mi disse che sarebbe venuta per un paio di giorni mia zia Carla, una zia zitella di 3
anni piu piccola di mia madre, alta quanto me fisicamente come mia madre ma piu magra e con un seno piu sodo e
piu grosso. I primi giorni con mia zia in casa furono un vero e proprio calvario, in pratica io tornai a fare
la figlia e mia madre la “madre”, persino io tornai a dormire nella mia stanza. Cosi io e mamma siccome non
c’&egrave la facevamo piu, decidemmo di dire tutto a mia zia, sperando che non succedesse nulla. Cosi il pomeriggio
dopo pranzo visto che ci ritrovammo tutte e tre in soggiorno sedute nel divano, guardai mia madre negli occhi
e dopo un suo assenso presi coraggio ed iniziai e cosi gli dissi: “vedi zia io sono una ragazza “particolare”
perche ho entrambi i sessi cio&egrave ho si la figa ma ho anche la minghia seppur piccolina, ora ti faccio vedere”
e mi calai i jeans e poi le mutande mettendo a nudo tutto, mia zia ebbe una reazione tra il basito ed il
meravigliato, io continuai “non dire niente ascolta ti voglio dire anche che da poco ho una relazione con mamma”
poi non so che mi prese e gli dissi “sarebbe opportuno che ti spogliassi pure tu, sai ora che sai il mio
segreto non sono tranquilla se non scopo pure te” mia zia guardo mia madre, poi con voce smorzata mi disse
“oh gioia mia non avere paura di me so mantenere i segreti specialmente delle persone più care, poi se mi vuoi
va bene… e sappi che lo faccio perch&egrave ti voglio bene, però le prime volte mi voglio dare solo a te senza
la mamma poi in seguito potremmo farlo in tre, e poi ti voglio confidare che non lo faccio da ragazzina e quindi
praticamente sono vergine” e poi con le lacrime agli occhi mi disse “dai andiamo in camera lo voglio fare adesso”.
Arrivati in camera io e mia zia ci spogliammo completamente e ci buttammo sul letto, ci baciammo ripetutamente
in bocca finch&egrave mia zia non apri le gambe facendo segno di essere penetrata, e cosi fu la penetrai e cominciai
a scoparla finche non godemmo tutte e due quasi assieme ed io gli sborrai sopra la sua pelosa figa inondando di
sperma i suoi riccioli neri. I giorni cosi ritornarono beati ed io mi divisi tra la mia fidanzata-mamma e la mia
amante zia.

1
1

Leave a Reply