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Tatyana mamma troia e incestuosa cap. 1 l’inizio.

By 2 Luglio 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Tatyana, ho 47 anni, sono sposata e ho 2 figli
Ero entrata in quel negozio per comprare qualche cosa di sexy per fare piacere al mio amante, delle mutandine sexy o un perizoma, un reggiseno o una sottoveste che valorizzasse il mio corpo, che vedendomi avrebbe avuto una reazione spontanea e mi avrebbe subito scopata, mentre il marito ormai mi scopava in maniera saltuaria, ed io avevo bisogno di fare sesso tutti i giorni, per cui mi ero fatto un amante giovane, che mi fotteva ogni volta che ci incontriamo. Il commesso era un bel giovane sui 30/35 anni, con un fisico atletico, capelli scuri ed occhi verdi, mi fece vedere dei bei oggetti, illustrandomi le qualità dei tessuti, poi mi disse che potevo provare quello che avrei scelto nel camerino. Scelsi varie cose da provare e li portai nel camerino. Il camerino era un piccolo stanzino, chiuso da una tendina di tela, per cui chiudendola, all’esterno si poteva vedere se non tutto, buona parte. Incominciai a togliere i vestiti che avevo addosso, fino a rimanere nuda, provai il reggiseno di pizzo nero con un buco al centro della coppa per far uscire i capezzoli, era molto carino e sexy, quindi infilai il perizoma dello stesso colore, con un filo che copriva il mio buco del culo, mi guardai allo specchio e vidi che avevo un bel culo, pensai che il mio amante vedendomi gli sarebbe subito rizzato il cazzo e mi avrebbe subito messa a pecorina per chiavarmi il culo’.. e mentre pensavo a tutto questo vidi riflesso nello specchio il commesso che eccitato dalla visione del mio culo si stava toccando il cazzo sopra i pantaloni, feci finta di non vederlo e continuai a specchiarmi. Quella situazione mi eccitava, sentivo lo sguardo del ragazzo che si eccitava guardando il mio corpo, nonostante i miei 47 anni riuscivo ad interessare un bel giovane, continuai il mio gioco sexy sapendo di eccitarlo ancora di più, muovendo il culo e chinandomi per fargli vedere ancora meglio lo spettacolo. Intanto anche la mia figa cominciava a bagnarsi, sentivo quello strano formicolio, che da il piacere prima dell’orgasmo, infilai un dito nella fessura umida e con un altro dito stuzzicavo il clitoride, seguendo sempre dallo specchio i movimenti del commesso, che adesso si era abbassato i pantaloni mettendo in mostra un magnifico cazzo. Ad occhio e croce sarebbe stato sui 18/19 cm. Immaginandolo nel mio culo, forse mi avrebbe fatto un po di male, ma ormai i miei sensi erano partiti, volevo farmi chiavare dal quel giovane, quindi mi girai di scatto verso di lui, vistosi scoperto cercò di tirarsi su i pantaloni ma la mia espressione, gli fece capire che non era il caso, anzi a quel punto se li tolse e entrò anche lui nel camerino, impadronendosi delle mie labbra e della mia lingua, con una foga tale da rimanere sorpresa da quell’impeto del ragazzo, con la sua lingua mi rovisto tutto il palato, mentre le sue mani s’impossessarono delle mie chiappe in maniera da spingere il mio corpo contro il suo.
Scese con la bocca sulle mie tette, succhiando con grande forza e strizzarmi i capezzoli con i denti, mi faceva male ma allo stesso tempo sentivo bene, la mia figa cominciava a colare, lui andò con le dita a tastare l’ingresso della mia vagina trovando un lago, avrei voluto che mi penetrasse subito, talmente era il godimento, ma invece continuò a torturarmi i capezzoli che erano ritti come 2 chiodi e a baciarmi con grande passione, le nostre lingue si cercavano a volte io succhiavo la sua altre volte era lui a succhiare la mia, le salive si mescolavano, e qualche rivolo usciva dalla bocca, e lui si precipitava a raccogliere. La mia mano era andata a cercare il suo grande cazzo con un movimento in su e giù gli facevo una sega, avevo voglia di ricevere il suo pene dentro la mia vagina e probabilmente anche nel mio culo, quindi scesi e glielo presi in bocca, era anche grosso, per cui dovevo fare una grande fatica per farlo entrare tutto dentro, con la lingua gli leccavo la cappella, mentre con le labbra gli facevo un pompino che sentivo gli piaceva molto visto che mi spingeva la testa per farlo andare fino in fondo’.. mi sentivo troia, stavo tradendo sia il marito, ed anche l’amante, ma ero felice di prendere quel randello che mi faceva impazzire. Ci sdraiammo sul pavimento e mentre io gli facevo il pompino lui iniziò a leccarmi la figa piena di umori, lui sopra ed io sotto a 69, mentre leccava la mia figa, spingeva il suo cazzo, scopando la bocca’.. ‘ti piace troia?? ‘ come lecco la tua figa? Ti piace? Dillo che sei una puttana, che hai voglia di cazzi’.. dai parla’
– Si, sono una fottuta troia, mi piacciono i cazzi e voglio sempre essere scopata’.. scopami brutto porco’. Scopa questa troia!!!
Quelle parole dette da me, lo eccitarono talmente tanto che mi scaricò tutto il suo sperma in gola, che fui costretta ad ingoiare fino all’ultima goccia, ma il suo cazzo rimase sempre duro e pronto a chiavare la mia figa.
Tiro fuori il suo cazzo ed lo infilò dentro la mia vagina grondante, iniziando a stantuffare la mia figa in maniera pazzesca, il suo cazzo mi dava dei colpi tremendi fino ad arrivare alle mie ovaie, mise le mie gambe sopra le sue spalle, pompando in maniera bestiale, grandi colpi del suo maglio che si arrestavano ai coglioni che sbattevano contro le mie chiappe!!! Io urlavo come una pazza, lui intanto mi aveva assicurato che aveva chiuso la porta del negozio e che nessuno ci avrebbe disturbato.
– Chiavami porco, chiava la mia passera, spaccala tutta, sbattimi come una vacca, e non mi sono mai sentita così troia’.siii voglio il cazzo, bastardo, voglio, voglio’.. cazzo e poi ancora cazzo” mmmmm’. Come è bello sentirsi chiavata in questo modo!!
– Prendi puttana, prendi questo cazzo fino ai coglioni, che tra poco voglio fotterti anche quel bel culo da troia, ti farò godere come una porca” la tua figa mi sta allagando il cazzo, godi come una puttana, la tua vagina è una fontana che butta fuori succhi!!
– Siiii’. Scopami, prenditi tutto quello che vuoi, sono la tua cagna e quando vorrai mi potrai sempre fottere.
– Brava, puttana ho in mente la prossima volta di portare anche 2 miei amici, e faremo una bella festa insieme, ti faremo godere ancora di più di adesso, vuoi?
– Siiiii voglio, voglio perché mi piace farmi chiavare da 3 stalloni insieme, per farmi riempire tutti i buchi e bere il vostro sperma!
– Brava, adesso girati che voglio fottere il tuo culo’.. mmmmm’..
Mi fece mettere a pecorina e dove aver bagnato il cazzo con gli umori della mia vagina, puntò la cappella al mio orifizio anale, cominciando a spingere, io cercavo di rilassare i muscoli rettali in modo da permettere che l’introduzione del suo grosso cazzo non mi facesse troppo male, effettivamente il cazzo cominciò piano piano ad entrare dentro il mio sfintere, che si allargava al suo passaggio, finalmente con un colpo di reni spinse il suo cazzo fino in fondo al mio culo, senti il dolore per quell’enorme cazzo che mi trafiggeva, ma la mia voglia di godere era ancora più grande. Inizio a pompare in maniera delicata il mio culo, che cominciò a rilassare i muscoli dello sfintere e ad accogliere quell’intruso e per darmi un po di sollievo iniziai, con le dita, a giocare con il mio clitoride. I suoi colpi adesso erano più decisi, lo sfintere adesso era scivoloso ed il dolore si era trasformato in piacere. Sentire il giovane virgulto che mi scopava l’ano mi faceva sentire una bestia, sotto la furia dei suoi colpi, mi sentivo ancora più troia, godevo come una maiala, la mia figa grondava umori copiosamente che finivano sul pavimento.
– Ti piace puttana, sentire il mio cazzo che ti apre il culo? Parla vacca’ mmmm. Che godimento!! Senti questo gran culo che si apre sotto i miei colpi
– Siiii, mi piace, mi sento l’ultima delle troie, fottimi mio bel maiale, scopa la tua troia, il tuo cazzo mi fa impazzire!! Come è belloooo!!!
Aumentò i suoi colpi sempre più veloce, sentii che stava esplodendo ed io con lui
– ahhhhhhhh godo puttana, prendi tutta la mia sborra dentro il culo’..ahhhhhh’ siiii, prendi troia, prendi tutto lo sperma!!!!
– Siiii, dammelo, dammi il tuo sperma, riempi il culo fino alle viscere, siiii’. Dai continua porco’. Fotti la tua cagna’. Ohhhhhhhh come è bello!!!
L’orgasmo simultaneo fu bellissimo, eravamo sfiniti, ma felici.
Ci rivestimmo, dandoci l’appuntamento alla prossima volta. Mi baciò ed andai via con questa bellissima esperienza.
Come mi aveva promesso Sasha, così si chiamava il ragazzo, mi fissò un appuntamento per incontrarlo, mi diede l’indirizzo di casa sua e fissammo l’appuntamento per le 19,00 di venerdì. Feci una bella doccia, misi un corpetto blù scuro senza reggiseno, e un tanga molto ridotto, che lasciava trasparire davanti la mia figa, e faceva risaltare il mio bel culo. Mentre il corpetto valorizzava la mia pelle bianca che sicuramente avrebbe fatto rizzare il cazzo ad un morto. Poi misi delle calze di seta scure, agganciandole al mio corpetto, guardandomi allo specchio mi trovai terribilmente sexy, Sasha ed i suoi amici sarebbero rimasti molto sorpresi ed eccitati a vedere il mio abbigliamento sexy. Per completare l’opera misi una mini gonna di colore bianco, che riusciva appena a coprire il culo, facendo vedere le mie splendide cosce, e sopra misi una camicia anch’essa bianca che lasciava intravedere una parte del mio seno, sopra misi un soprabito per non insospettire mio marito, in quanto avevo detto che uscivo con una mia amica per andare a teatro. La stessa cosa avevo detto al mio amante, che voleva fissare un appuntamento in quanto aveva voglia di fare l’amore con me, ma io avevo voglia di fare questa nuova esperienza, per cui rinviai l’appuntamento con lui.
Avevo già il prurito alla figa intanto che mi avviavo a casa di Sasha, pensavo ancora al cazzo di lui che mi aveva fatto godere in maniera incredibile, e speravo che i suoi amici fossero carini come lui.
Suonai alla porta di casa, e Sasha mi apri, facendomi accomodare dopo aver tolto il soprabito nel salotto con un bel divano angolare e così potei vedere i suoi amici, Sasha mi presentò Ivan un ragazzo di 28 anni, biondo con gli occhi azzurri, con un fisico molto atletico ed alto circa 1 metro 90, mentre Walter era mingherlino 24 anni, ma con un bel viso, scuro di carnagione, con capelli neri ed occhi neri, alto sul metro e 70 centimetri. Ci sedemmo dopo le presentazioni tutti sul divano e Sasha portò una bottiglia di champagne francese e versò da bere. Bevemmo e brindammo al nostro incontro. Sasha era seduto accanto a me, mentre i suoi amici erano seduti sull’altro angolo e notavo i loro sguardi che fissavano le mie cosce, forse volevano vedere se portavo le mutandine, quindi schiusi le gambe in modo da permettere alla loro vista di vedere i peli che fuoriuscivano dalle mutandine e che le mutandine c’erano. Bevemmo ancora molti altri bicchieri di champagne e cominciai a sentirmi euforica. La serata prometteva bene.
Sasha che era vicino a me, cominciò a baciarmi, le nostre lingue saettavano fuori dalle bocche, un mescolio di saliva, mentre con le mani mi slacciava i bottoni della camicia, e le mie tette comparvero agli occhi dei suoi amici, che subito si avvicinarono e cominciarono a palpare i miei seni, Sasha continuava a baciarmi con grande passione con la sua lingua, rovistando la mia bocca, Ivan e Walter presero un seno a testa leccando e succhiando i miei capezzoli, strizzando le punte, che erano dritte come 2 ciliegie. Sentivo che la mia figa si scioglieva, Ivan fu lesto a levarmi il tanga e accovacciarsi in mezzo alle mie cosce, iniziando a leccare la mia vagina con grandi colpi di lingua, mentre Sasha aveva tirato fuori il suo randello ed offrirlo alla mia bocca, allenata ormai a ricevere il suo grosso cazzo, succhiavo in maniera ritmica e muovendo i fianchi per aprire meglio la mia figa e ricevere la lingua di Ivan, mentre Walter continuava a torturarmi i capezzoli. I 3 uomini mi tolsero la gonna e loro gli indumenti e rimasero nudi. Con mio grande stupore vidi che Walter quello più mingherlino aveva un cazzo fuori dalla norma, ad occhio valutai circa 24/25 centimetri, anche se non era grosso come quello di Sasha, mentre Ivan aveva un cazzo abbastanza normale 16/17 centimetri. avrei avuto qualche problema a ricevere tutta la sua minchia dentro la figa e nel culo. Io ero seduta sul divano i 3 uomini si misero davanti a me prendendo subito il cazzo di Walter in bocca ( ero curiosa di capire fino a che punto potevo arrivare ad inghiottirlo con la mia bocca) mentre con le mani facevo una sega agli altri 2. Facendo lo sforzo con la bocca riuscì a fare entrare nella mia bocca circa 12 centimetri del suo pene che mi arrivava alla gola, con le mani masturbavo i ragazzi che allo stesso tempo mi spingevano la testa a prendere quanto più cazzo potevo. Era una scena che avevo sempre sognato avere 3 uomini tutti per me ed io essere la loro sgualdrina, la loro puttana, pronta ad essere chiavata in tutti i buchi. Mi stesero sul divano con le cosce spalancate, tenendomi le gambe aperte ed offrendo a Walter la mia figa oscenamente aperta, la vagina già molto bagnata, non ebbe difficoltà a ricevere questo gran cazzo. I suoi colpi erano tremendi, ogni volta che affondava il suo cazzo per tutta la lunghezza, mi sentivo sfondata, ma l’intensità del rapporto mi faceva godere come una troia
– Dai sfondare la mia figa bastardo, figlio di puttana, apri col tuo cazzo tutta la figa, fammi sentire il tuo cazzo, che mi fa impazzire!!!
– Prendi troia, Sasha aveva ragione a dire che sei una grande cagna, sei super ed io ti riempio tutta la passera col mio super cazzone!!
Mi sentivo come sopra una nuvola, sospesa in aria fuori della realtà, un godimento continuo, quel cazzo che mi pompava la figa mi mandava in orbita!!
Sasha e Ivan si erano messi accanto a me sui lati opposti e con la bocca succhiavo ora il cazzo di uno, dopo il cazzo dell’altro. Mi sarebbe piaciuto che qualcuno riprendesse questa scena, per poi guardarla a casa da sola e masturbarmi la figa.
I 3 uomini erano tutti eccitati e volevano sborrare sulla mia faccia, quindi mi sedetti con la faccia rivolta e loro, pronta a ricevere la loro sborra in bocca. Tirai fuori la lingua, il primo a sborrare fu Sasha, dopo Ivan e quindi Walter. Lo sperma oltre che nella mia bocca andò anche sul mio viso, ma con le dita riuscì a recuperare tutto lo sperma e portarlo nella mia bocca!
– Bevilo tutto, cagna!! Bevi la nostra sborra, ubriacati, che adesso incomincia il vero divertimento, ti faremo godere come una pazza, come non hai mai goduto in vita tua. I nostri cazzi ti riempiranno tutti i buchi, dovrai chiederci tu di smettere, questa scopata rimarrà per sempre impressa nella tua memoria!!
– Si, lo voglio, voglio che mi sbattete come una vera puttana, questa sera voglio essere la vostra cagna, fatemi quello che vi pare, basta che mi fate godere!!!
Sasha si stese sul divano col cazzo rivolto verso l’alto io mi accomodai sopra volgendogli le spalle, spingendo piano e lo feci entrare, ed iniziò a spingere il suo cazzo dentro i mio sfintere, oliato con un poco di vasellina, in maniera da essere inculata in modo indolore, spinsi fino ad inghiottirlo fino ai coglioni, il cazzo era ben piantato dentro le mie chiappe. Ivan si stese in maniera perpendicolare, inserendo il cazzo dentro la mia figa, Walter che aveva il cazzo più lungo si sedette sullo stomaco di Ivan inserendo anche lui il suo cazzone nella mia vagina. Mi ritrovai alla fine con 2 cazzi nella figa e 1 cazzo nel culo, era una sensazione stupenda, ero riempita dai loro cazzi in maniera oscena, Sasha da sotto dava il ritmo a tutti per muoversi, io muovevo i fianchi spingendo verso gli altri 2 cazzi piantati nella mia tana, bagnata fino all’inverosimile, cosa che permettere ai 2 cazzoni di scivolare dentro il mio inferno.
– Oh’ come è bello!! Sto godendo come una pazza, non ero mai stata fottuta in questa maniera, è una cosa indescrivibile, ragazzi mi state facendo morire” i vostri cazzi mi mandano in estasi’.. sono la vostra maiala’.. scopatemi, fottetemi, ho voglia di godere come la peggiore delle puttane’.. siiiii, bravi continuate così, sento la mia figa che si bagna, sono un lago di sperma, e voglio tutta la vostra sborra, fino all’ultima goccia”arggggggggggggg’..ohhhhhhhhhhhhh”.. siiii, voglioooooooo godereeeeeeeeeeeeeee
– Che puttana che sei, ci fai godere come dei maiali, ti riempiremo i buchi di sperma, le troie come te devono essere fottute bene, ecco perché ho portato questi miei amici, ti avevo detto che facevamo una bella festa, eccoti accontentata, ci saranno altri incontri e tutte le volte ci sarà una sorpresa per te!!! E tu ogni volta godrai sempre più intensamente. Allora ti piacciono i cazzi dei miei amici???
– Ahhhhhhhhh, come è bello aprirti il culo mentre i miei amici ti fottono la vagina!!
– Siiiiiiii, mi piace!! I tuoi amici sono fantastici, non pensavo fosse così bello farmi scopare da un cazzone come quello di Walter, avevo paura che mi sfondasse, adesso lo voglio provare anche nel culo, il suo cazzone. Non ho paura!!!
Detto fatto!! I cazzi uscirono dalla mia figa e dal culo, con un rumore tremendo, come quando levi il tappo ad una bottiglia di champagne. Sasha sempre disteso sul divano, fui io a girarmi verso di lui infilando la figa sul suo grosso cazzo, mentre Walter si dispose dietro di me e non ebbe difficoltà ad inserire il suo cazzo nel mio sfintere in quanto era meno grosso di quello di Sasha, il problema era la lunghezza. Quando Walter arrivò in fondo mi sono sentita squartare, il suo cazzo arrivava fino alle mie viscere, ma era un dolore bello alleviato dal cazzo di Sasha che mi pompava la figa. Ivan si mise seduto sul bracciolo del divano portando il suo cazzo vicino alla mia bocca, lo presi e iniziai a succhiarlo, la mia bocca ormai era abituata ai grossi calibri, che non ebbi nessuna difficoltà ad ingoiarlo tutto fino ai coglioni e con la lingua leccargli le palle. Mi sentivo una troia vogliosa di cazzi, essi mi pompavano con grande vigore, dovuto alla loro giovane età, erano instancabili. Mi scoparono figa, bocca e culo per 1 ora. Il godimento era all’apice, io godevo senza ritegno sui loro cazzi e loro erano pronti ad esplodere dentro di me. Quindi li incoraggiai a sborrare!
– Dai ragazzi, adesso datemi il vostro sperma nei rispettivi buchi, riempite la vostra troia di sborra, godetemi dentro e lasciate fino all’ultima goccia dentro!
All’unisono i 3 maschi vennero con sborrate copiose
– Eccola la nostra sborra, prendila tutta cagna, ti facciamo un bagno di sperma, senti come è calda? è tutta per te!! Ahhhhhh’. Arggggggggggggg’.ohhhhhhhhhh’ siiiiiii, siiiiiii, prendi tutto baldracca
Walter col suo cazzo d’asino mi venne in culo facendomi un bel clistere di sborra che quando lo tirò fuori il suo cazzo fece flop e dal mio ano uscì un pò della sua sborra, talmente era pieno il mio culo di quel brodo caldo
Sasha mi riempì la vagina fino alle ovaie della sua sborra
Ivan mi fece ingoiare fino all’ultima goccia del suo sperma
– Mmmmmm. Come ho goduto mi avete distrutta, mi ricorderò sempre di questa avventura con voi. Grazie ragazzi, siete stati fantastici.
– Anche noi ci ricorderemo di te, disse Ivan, e vorremmo esserci ancora nella prossima avventura con la Dea del sesso!!
Come ricordo non mi lavai rimisi il tanga tenendomi tutta la sborra dentro dei miei tre ragazzi, mi rivestì e dopo averli salutati ad uno ad uno con dei baci mozzafiato, uscì e mi avviai verso casa felice e contenta.
Dopo le ultime avventure avute con i miei amici, mi sentivo pronta a fare qualsiasi altro tipo di esperienza, la mia fregna era sempre vogliosa di provare nuove emozioni. Avevo voglia di cazzi, non mi bastava più il cazzo di mio marito e del mio amante, volevo provare qualcosa ancora oltre il lecito, e nella mia mente si fece strada una strana idea, a cui prima scappavo al solo pensiero di poter fare una cosa simile. Dal mio matrimonio avevo avuto 2 figli, Alex che adesso ha 22 anni e Nathalie di 20 anni. Alex è un bel ragazzo, con un corpo muscoloso, in quanto fa palestra ed ha sviluppato i suoi muscoli, capelli scuri e occhi verdi, l’ho guardato qualche volta mentre faceva la doccia ed ho visto che il suo pisello anche se in posizione di riposo è ragguardevole, mentre Nathalie assomiglia un po’ a me, ha delle belle labbra, gli occhi chiari con capelli biondi ed un corpo, essendo ancora molto giovane non ha le forme giunoniche della mamma, anche se le sue tette sono abbastanza sviluppate è veramente una bella ragazza che attira gli sguardi degli uomini, forse un giorno sarà come la mamma e potrà apprezzare l’arte amatoria. Ma il mio pensiero era puntato su Alex adesso, volevo capire come avrebbe reagito al pensiero di chiavarsi sua mamma, quindi mi misi a spiarlo e a fargli domande, tipo se aveva una ragazza? Rispose che non aveva una ragazza fissa, ma qualche amica senza nessuna relazione seria, gli chiesi se gli piacevano le donne mature e lui disse che non ci aveva mai pensato ad avere rapporti con una donna che poteva essere sua madre, e che quindi guardava solo ragazze della sua fascia d’età. Ed io per stimolarlo gli dissi che magari una donna con esperienza poteva fargli conoscere altre forme del sesso per lui ancora sconosciute e che anche una donna matura ha delle forme morbide a cui spesso gli uomini si sentono attratti. A quelle parole lo vidi farsi più serio e guardarmi in maniera diversa come se avesse scoperto per la prima volta sua madre in modo diverso, vedevo che guardava la mia scollatura da cui fuoriusciva parte del mio seno opulento, per fargli coraggio, apri un bottone della mia camicetta facendogli vedere che non portavo reggiseno e le mie tette non erano decadenti e lo invitai a tastare.
– Ma mamma, cosa ti salta in mente?
– Dai Alex non c’è niente di male, sai da piccino hai succhiato il latte da questo seno e il mio latte ti piaceva, puppavi il mio capezzolo con voracità!
– Si, ma adesso sono grande mamma, e mi vergogno
– Per me sei ancora il mio bambino Alex, dai tocca il seno e vedrai come è ancora sodo
Visto che non si decideva presi la sua mano e la portai al seno, timidamente lui rimase fermo, lo incoraggiai a tastare e con la mia mano sopra la sua lo costringevo a stringere la mia tetta, dopo un po’ visto che prendeva coraggio lasciai la sua mano che adesso si muoveva in maniera autonoma e la misi sulla sua gamba, molto vicino al suo cazzo e leggermente con le dita gli accarezzavo la coscia, finchè non sentì che qualcosa di duro spingeva contro le mie dita. Avevo vinto!! il suo cazzo aveva un erezione, adesso sarebbe stato facile vincere la sua timidezza. La mia mano corse alla patta dei pantaloni strofinando sopra il tessuto la sua verga, sentivo il suo uccello che spingeva come se volesse uscire dai pantaloni, tirai la zip, introdussi la mano dentro le sue mutande toccando quel cazzo che per la prima volta sentivo e vedevo in maniera eretta. Era un cazzo come quello del mio amico Sasha, grosso e abbastanza lungo e pregustavo già il momento di averlo dentro. Cominciai a masturbarlo in maniera lenta e continua, mentre con la mano libera spinsi la testa di mio figlio verso il mio seno, lentamente si avvicinò e comincio a baciare le mie mammelle, questo mi dava una soddisfazione immensa sentire il mio bambino che leccava le mie tette, si fece più audace e prese il mio capezzolo in bocca, succhiandolo, e con le dita strizzava l’altro. I miei capezzoli reagirono in maniera spudorata al suo tocco ergendosi come due boccioli di rosa. Mentre il suo cazzo dava dei colpi repentini alla mia mano, mi chinai e con la lingua gliela passai sopra il prepuzio, presi la cappella in bocca e sentivo le pulsazioni del suo membro, spinsi sempre in maniera lieve la mia bocca giù verso il suo glande fino ad ottenere tutta la lunghezza del suo cazzo nella mia bocca. La mia bocca si strinse intorno al suo pene in un movimento su e giù mentre con la lingua gli leccavo la cappella. Avere il cazzo del figlio in bocca mi dava delle sensazioni diverse rispetto a quelle avute con i miei amici, mi faceva sentire amorevole e delicata, volevo gustarmi quel pene come se avessi in bocca qualcosa di delizioso e dolce da assaporare lentamente fino in fondo. Alex adesso aveva preso coraggio e la sua timidezza piano piano svaniva, palpava le mie tette con forza, mordeva i miei capezzoli quasi con cattiveria, forse voleva farmi sentire il suo disprezzo per avere una madre tanto troia, che non si fermava neanche al cospetto del figlio, ma ormai il dado era tratto e sarebbe stato una via di non ritorno. La sua bocca risalì dal mio seno, lungo il mio collo, fino ad arrivare alle mie labbra, introdusse la sua lingua nella mia bocca, e fu un bacio meraviglioso, le nostre lingue saettavano e s’incrociavano nelle nostre bocche, Alex mi baciava con grande passione, ormai aveva perso il controllo dei suoi sensi, si lasciava andare a quel bacio incestuoso, coinvolgendomi appassionatamente. Per un attimo ci guardammo negli occhi, tirai fuori la mia lingua per tutta la lunghezza che potevo egli raccolse l’invito e fece altrettanto, le nostre lingue combaciarono perfettamente, e continuammo a baciarci senza ritegno, la sua bocca s’impadronì della mia lingua e iniziò a spompinarla ed aspirarla fino a farmi male, come se me la volesse staccare, ma non m’importava niente, mi piaceva quel bacio col risucchio. Le nostre mani cercavano i nostri sessi, lui introdusse 2 dita nella mia figa gocciolante di umori, mentre io continuavo a massaggiarli il cazzo che premeva contro la mia pancia, lo volevo dentro!! Ma Alex mi fece distendere ed anziché infilzarmi si mise in posizione di 69 e volle leccare quella figa da cui era uscito molti anni prima. La sua lingua rovistava la mia vagina nel più profondo, leccando e bevendo i miei succhi vaginali, io col suo cazzone in bocca leccavo adesso con grande lena, tirandolo anche fuori dalla bocca per leccargli i coglioni fino al suo buco del culo, e umettando un dito glielo introdussi, col movimento del dito nel culo gli davo il ritmo al suo cazzo nella mia bocca, mentre adesso anche mio figlio era sceso a leccare la mia rondellina del retto. Probabilmente aveva anche l’idea di inculare sua madre, il porco!
Introdusse il suo bel cazzo nella mia passera, prima con andirivieni lento ed accellerando i colpi per farmelo sentire fino in fondo, ad ogni colpo affondato sentivo la mia vagina che si scioglieva, accompagnavo i suoi affondi spingendo le sue chiappe, il cazzo di mio figlio mi dava i brividi, cominciai ad esternare il piacere che mi dava:
– Dai bambino mio, chiava la tua mammina, scopala bene che gli piace sentirsi troia
– Si, mamma ti fotto tutta, t’incanno come una zoccola, quale tu sei, so che ti piacciono i cazzi e che fai becco papà, adesso lo stai facendo cornuto con tuo figlio! Sei proprio una puttanona!!
– Si, è vero, mi piacciono i cazzi la mia figa ha sempre voglia, ma adesso sarai il mio amante in casa, uscirò di meno adesso, avendo a disposizione il tuo cazzo, non avrò bisogno di inventarmi delle scuse per uscire, e chiavare con altri uomini! Vero Alex che adesso scoperai sempre la tua mammina? Sarò la tua puttana, la tua cagna sempre!!
– Si mamma, voglio continuare a trombarti sempre, voglio riempire i tuoi buchi di sperma dovrai bere la mia sborra ogni volta che te lo chiederò, e visto la tua grande esperienza mi dovrai insegnare tutti i trucchi per far godere una donna.
Mentre mi chiavava Alex mi baciava con grande passione, i nostri baci erano ardenti come due amanti che non si vedevano da anni, mi sputava in bocca ed io bevevo la sua saliva, poi mi fece alzare le gambe sopra le sue spalle e inizio a puntare il suo randello verso il buco del culo, il suo cazzo umido dei miei succhi vaginali, trovo facilmente il pertugio del mio ano, spinse ed in un attimo fu in fondo al mio culo. Il mio culo allenato dai grossi calibri adesso era abituato a ricevere e rilassare i muscoli rettali, quindi non provai dolore ma subito un gran benessere di essere inculata da mio figlio. I colpi affondavano nel mio retto mentre io mi smanettavo il clitoride, il suo glande affondava dentro il mio culo fino ai coglioni, mi sbatteva con grandi colpi del suo randello, mi sentivo in preda ad un godimento straordinario, la mia figa grondava come una fontana, la passione s’impadronì di me e iniziai ad urlare:
– Ahhhhhhhhh’..che belloooooo”mmmmmm’.
Fottimi, fotti questa vacca della tua mamma, rompigli il culo a questa troia, chiavala la maiala, fagli sentire il tuo cazzone fino in fondo al culo, senti come gode la bagascia??
– Sento, sento che ti stai sbagasciando tutta, mamma godi come una vacca, ed io sono contento di chiavare una mamma così troia” mmmmmmm” sento il mio cazzo che scoppia dentro il tuo culo”.effettivamente le ragazze con cui sono stato non sono troie come te’.. te sei la migliore vacca che ho scopato finora’ mamma ti voglio riempire il culo di sborra” il mio cazzo ormai è pronto a sborrare!!
– Si, Alex, non resistere più, vieni nel culo della tua mammina che è pronta a ricevere la tua sborra, e dopo pulirò il tuo cazzo con la mia lingua!! Daiiiiii vieniiiiii, che anche io sto godendo come una porcaaaaa” che bello essere trombata da mio figlio’..siiiiiiii
– Godooooooo, prendi la mia sborra puttanaaaaa, eccolaaaaaaaaa tutta calda nel tuo bucooooo”arrrggggggggggggggg”. Prendi mammaaaaaaaaaa”. è tutta per te la mia sborraaaaaaa
– Siiiiiiiiiiiiiiiii, maiale mioooooo mi hai inondata il buco del culoooooooo, sento il tuo liquido caldo dentro il mio rettoooooo” siiiiiiiii godooooo come una porconaaaaaaa mi sento tanto troiaaaaaa!!!!
Alex sortì il suo cazzo dal mio culo, e come una diga strapiena, appena fu fuori la sua sperma fuoriuscì dal mio retto, fui lesta a raccogliere e portarla alla mia bocca e gustare il sapore della sua sborra mescolato all’odore del mio culo.
Come avevo promesso, presi il cazzo di Alex e lo ripulì con la mia lingua e prendendolo in bocca continuai a spompinarlo, in quanto il suo cazzo era già in tiro. Ma purtroppo dovevamo smettere perché tra poco sarebbero rientrati sia mia figlia che il loro padre. Quindi ci baciammo ancora una volta e rimandando alla prossima volta la prosecuzione!! Da quel giorno che eravamo diventati amanti, Alex mi fotteva tutti i giorni, ogni occasione era buona per inchiavardare sua madre, non risparmiava nessun buco, il mio culo ormai era spanato da tutto il cazzo che mi propinava ed io ero ben felice di avere mio figlio vicino che mi trombava e quindi diradai le mie uscite. Ma il mio pensiero adesso era quello di coinvolgere nel gioco incestuoso anche mia figlia, perciò dovevo studiare qualcosa per farla entrare nel gioco. L’idea fu quella di parlare anche ad Alex di questa cosa, che visto che scopava sua mamma, poteva scopare anche sua sorella. Perciò in uno di quei momenti che Alex ed io scopavamo, gli chiesi se gli sarebbe piaciuto avere anche un’altra donna insieme a noi, che magari mentre mi scopava gli leccasse i coglioni e il buco del culo, lui fu subito d’accordo, non immaginando cosa gli avrei proposto come donna. Quando gli proposi Nathalie sua sorella, rimase stupito!!!
– Ma mamma sei matta, scopare con mia sorella, non mi sembra una cosa fattibile, anche se Nathalie è una bella ragazza e qualsiasi uomo la vorrebbe trombare, ma io come fratello non me la sento di scopare con mia sorella!
– Ma Alex, qual è il problema? Visto che già trombi tua madre che dovrebbe essere la cosa più peccaminosa che possa esserci, non hai mai giocato da bambino con tua sorella al dottore e all’ammalata? Gli avrai toccato la fighetta e lei il pisellino a te!!
– Ma cosa c’entra mamma, eravamo bambini, erano giochi innocenti, adesso siamo adulti e non saprei cosa potrebbe succedere a proporgli qualcosa e come fare per portarla a letto, cosa gli dico? E poi come faccio a coinvolgere anche te?
– Beh’ tu cerca di convincerla a scopare con te, quel giorno io rimarrò nascosta ed uscirò al momento giusto come se vi cogliessi sul fatto, farò un pò di scena per quella situazione, il resto andrà da se’.
Eccitato di potersi trombare la madre e la sorella Alex, mi pompava con più vigoria del solito, il suo cazzo entrava nella mia figa come un martello pneumatico trapanandomi fino alle ovaie, lo stesso fece col mio culo, affossando il sul cazzo fino alla radice dei coglioni e scopandomi in maniera selvaggia, alfine estrasse il cazzo dal culo e me lo diede in bocca per bere tutto il suo sperma!
Da quel giorno preparammo il piano per come arrivare a convincere Nathalie.
– Nathalie sorellina come ti sei fatta bella, con tutti i ragazzi che ti corrono dietro, chissà quanti corteggiatori hai?
– Beh!! Qualcuno c’è ma per ora non ho trovato uno che mi interessasse veramente, qualche storiella e niente più.
– Non mi dire che sei ancora vergine?
– No Alex, ho perso già la verginità qualche anno fa con una mia amica!!!
Alex rimase stupito da quella affermazione e volle saperne di più
– Non mi dire che sei lesbica? Come può averti sverginato una donna?
– Alex, non sono lesbica anche se non rifiuto il rapporto con una donna, ma mi piacciono gli uomini, mentre le donne sono delicate. Pensa questa mia amica un giorno che eravamo un po’ brille, mi abbraccio e mi baciò con una tale passione e delicatezza che rimasi sorpresa anche io da quel bacio saffico, quindi con le sue carezze riuscì a portarmi a letto ed usando un fallo artificiale mi deflorò.
– Ma senti un po la sorellina ed io che la credevo una santarellina, invece è più smaliziata di quanto io pensassi. Brava Nathalie!!! E dopo ci sono stati anche dei ragazzi?
– Certamente non potevo farmi mancare qualche cazzo, da ragazzi che mi piacevano, anche se sono stati pochi, preferisco masturbarmi piuttosto che scopare con chiunque!!
Intanto Alex si era alzato ed aveva preso 2 bicchieri ed 1 bottiglia di spumante, cominciando a versare, il suo intento era chiaro, visto la confessione della sorella, era quello di renderla brilla per poi partire all’attacco. Considerando che erano figli di tale madre, pensò che alla fine anche la sorella doveva essere troia, e che ricevere il suo cazzo non gli sarebbe dispiaciuto, intanto che Tatyana seguiva la scena nascosta. Alex versò alla sorella un bicchiere dietro l’altro, intanto che chiacchieravano e bevevano. Poi Alex mise una musica in sottofondo, spegnendo alcune luci in modo che si creasse una atmosfera adatta al suo corteggiamento. La invito a ballare un ballo lento, Nathalie che non si reggeva e già barcollava, si appoggio al fratello mettendo le sue braccia dietro il collo. Alex, sentiva le punte dei suoi capezzoli contro il suo petto e questo gli procurò una rapida erezione. Nathalie percepì la durezza del cazzo del fratello sulla sua pancia e avvicinò ancora di più il suo corpo a quello del fratello. Alex, mentre ballavano gli dava dei bacini sul collo, facendo drizzare ancora di più le tette della sorella; Nathalie rideva euforica per lo spumante bevuto e quando il fratello avvicinò le labbra alle sue, non si sottrasse, si fece baciare, apri la bocca e spinse la sua lingua nella bocca del fratello che colse l’attimo e la baciò prima con delicatezza, poi sempre con più passione, con le mani teneva le chiappe della sorella per fargli sentire meglio la nerchia e strofinando contro la pancia di Nathalie. La madre sempre nascosta dietro la porta socchiusa, si eccitò a guardare quella scena dei suoi figli, fratello e sorella che si baciavano, corse con le dita alla sua figa già bagnata, iniziando a masturbarsi.
Alex aveva sbottonato la camicetta della sorella, che non portava reggiseno, prese le tette con tutti e due le mani per sentire la consistenza, non erano grosse come quelle di mamma, ma erano dritte e sode ed i capezzoli erano duri. Con la bocca prese i capezzoli iniziando a succhiare e palpare il seno, Nathalie timidamente cercò di impedire al fratello di andare avanti, ma senza convinzione.
– Alex’.mmmm’. cosa stai facendo’.mmmm’. se ci sorprendono i genitori, cosa gli diciamo? Mmmmmmm’mmmmmm’..
– Non ti preoccupare sorellina, papà è al lavoro e tornerà tardi, mamma è un tipo comprensivo, magari sarà impegnata con qualche suo amante, lo sai che abbiamo una mamma troia, che gli piacciono i cazzi, il povero babbo ha tante di quelle corna che non sa più dove metterle’.
– Si, certo che lo so che mamma è una donna piena di esuberanza, che non si accontenta di un uomo solo, ma nonostante, ho un po di paura’ mmmmm”come mi lecchi bene le tette fratellino, la mia fighetta deve essere tutta bagnata’. Mmmmmm’..
– Fammela sentire’. Che sento già il mio cazzo che scoppia’..mmmm..
Alex allungò una mano nelle mutandine della sorella e sentì la figa della sorella vischiosa dei suoi umori, portò le dita alla bocca per sentire il sapore della figa della sorella era dolciastro, probabilmente dovuto a qualche deodorante intimo per donne, rimise le dita dentro la fregna della sorella e cominciò a masturbarla. Nathalie si dimenava sotto le abili dita del fratello, mugolando come una gattina, allungò la mano per sentire il cazzo del fratello sopra i pantaloni, tirò la zip dei pantaloni ed estrasse il bel randello iniziando anche lei a masturbarlo. Dopo qualche minuto di masturbazione, si spogliarono, rimanendo nudi completamente, Alex fece sdraiare la sorella sul divano con le cosce divaricate, si accucciò davanti ad essa, iniziando a leccargli il clitoride, mentre con due dita continuava a masturbare la sua vagina, Nathalie roteava i fianchi per meglio ricevere la lingua del fratello sul clitoride, con le labbra Alex suggeva il piccolo bocciolo della sorella, che grondava umori dalla vagina, si mise in posizione in modo da offrire il suo cazzo alla bocca della sorella, che subito prese la cappella in bocca, succhiando e leccando il grosso cazzo del fratello. Il pompino di Nathalie era sublime, la sua lingua roteava sulla sua cappella, in maniera vorticosa, anche se al momento di prenderlo in bocca non riuscì ad inghiottirlo tutto, la sua pompa era efficace il movimento della bocca era frenetico come se volesse far godere subito il fratello e bere la sua sborra, mentre Alex leccava la sua figa grondante, infilando la sua lingua nel profondo della sua vagina, Nathalie adesso era in trance, voleva godere, sentire il cazzo del fratello nella figa!
– Adesso chiavami Alex, fammi sentire il tuo bel cazzone nella mia figa, sento che non resisterò a lungo ho voglia di avere un orgasmo, dai’ mmmmm’ scopami’ chiavami la mia figa che reclama il tuo cazzo’
– Ti chiavo subito Nathalie anche il mio cazzo vuole trombare la tua figa, questa fighetta così stretta, sarà un piacere spanarti il buco!
Alex fece entrare il suo cazzo nella figa della sorella lentamente, avendo paura di fargli male, ma Nathalie era ben lubrificata dagli umori che uscivano dalla sua passera, e non ebbe difficoltà a ricevere tutto il cazzo del fratello dentro.
– Mmmmm. Che bello, ahhhh come lo sento il tuo cazzo, mmmm’. Mi fai impazzire Alex’. Come godo’. Mmmm, meraviglioso sentire il tuo cazzo che mi riempie la figa, chiavami, siiiiiii, chiavamiiiii’. Che ti voglio godere sul cazzo’. Ohhhh come mi piace, mi stai stantuffando la figa in maniera pazzesca, mi fa sentire tanto troia, pensare che mi sto facendo fottere da mio fratello, continuaaaa, si fottimi, che mi fai godere come una porca!!!
– Brava sorellina prendi il cazzo di tuo fratello, mi dispiace che non ti posso sborrare nella figa, non vorrei metterti incinta.
– Non ci sono problemi Alex, prendo la pillola, e mi puoi sborrare dove vuoi, riempire la mia figa con la tua sborra, ed anche il culo se lo vuoi!!
Mentre fottevano, i due si baciavano con passione, Alex scopava la sorella con grandi colpi del suo bastone, facendola sobbalzare ad ogni affondo del suo cazzo in uno sproloquio di parole
– Non ti facevo così troia, sei proprio puttana, prendi tutto il cazzo troietta, voglio sfondarti questa figa, e dopo voglio aprirti anche il culo, piccola puttana, da grande sarai una bagasciona alla ricerca di cazzi di tutte le misure, prendi porca’
– Siiiiiiiiiiii, sono una porca, una troia che ha tanta voglia di godere, probabilmente diventerò come la mamma, vogliosa di cazzi come dici tu, fottimi fratellino, la mia figa è tutta aperta per te’. Mmmmm’. Come godo’. Mmmmmmm’. belloooooo
Intenti a scopare, i 2 non si accorsero che la madre si era avvicinata a loro e li guardava
– E bravi i miei porcellini, Alex, ti rendi conto che stai scopando tua sorella?
– Beh’ si, mamma, abbiamo bevuto un poco e ci siamo lasciati trasportare dalla libidine, lo spumante era buono e tra un bicchiere ed un altro ci siamo lasciati andare.
– Ma è una cosa grave questa, lo sai come si chiama questo: INCESTO, e tu svergognata ti sei fatta scopare da tuo fratello senza abbozzare una minima difesa, non so se dirlo a vostro padre’.. oppure tacere!!
– Ma mamma, tu non puoi fare la morale a noi, pensando a tutti i cazzi che ti becchi, facendo cornuto papà, magari se ti unisci a noi con la tua grande esperienza ci puoi insegnare qualcosa!!
Tatyana fece finta di accusare il colpo, farfugliando qualcosa poi sbotto:
– va bene, basta che rimanga un segreto tra di noi, papà non deve mai scoprire quello che adesso faremo, siete d’accordo?
– Si mamma ( risposero all’unisono i figli) sarà il nostro segreto!!
– Bene venite in camera mia che staremo più comodi nel lettone grande.
Tutti e tre si avviarono nella camera da letto di Tatyana, Alex si mise al centro del letto mentre la mamma e la sorella si misero ai suoi fianchi, il suo uccello che aveva perso un po di consistenza, sotto le abili lingue della madre e della sorella fece presto a tornare in forma. Tatyana gli aveva preso il cazzo in bocca quasi per tutto la lunghezza dell’asta, mentre Nathalie leccava i coglioni del fratello scivolando con la lingua verso il buco del culo. Dopo poco si scambiarono i ruoli. Nathalie succhiava il cazzo mentre la madre leccava i coglioni di Alex, e con un dito cercava di penetrare il pertugio del figlio, l’azione ebbe successo e quel dito nel culo di Alex ebbe l’istinto di allungare ancora di più il suo cazzo. Le lingue di madre e figlia spesso s’incontravano, fino a che Tatyana prese l’iniziativa e porse la bocca alla figlia in un bacio saffico, intenso e voluttuoso, mentre con le mani continuavano a masturbare il cazzo di Alex.
Alex con le mani masturbava le fighe della madre e della sorella, intente a baciarsi con la lingua in bocca, le due troie si slinguavano in modo pazzesco e questo non faceva che aumentare la sua voglia di trombare la madre e la sorella.
Alex fece distendere al centro la sorella, mentre lui si pose col cazzo nella bocca di Nathalie, sua mamma si mise a leccare la figa della figlia, formando un bel quadretto familiare.
– Mmmm’. Mamma come lecchi bene la figa, mi stai facendo impazzire” siiiiii” leccami tutta’. Lecca la tua bambina’. Che bella troia di mamma che abbiamo Alex!
– Siiiiiii, è veramente una gran troia, adesso te lo possiamo dire, io e mamma scopiamo già da diverso tempo, e volevamo coinvolgere anche te nei nostri giochi erotici, e ti posso assicurare che una grande porca, vero mamma?
– Si, bambini miei, sono una gran zoccola, mi piacciono tanto i cazzi e adesso assaggiando la figa di Nathalie, scopro che mi piace anche la figa, insieme faremo delle gran porcate e ci divertiremo sempre, e tu Alex visto che sei l’unico uomo ci dovrai trombare tutte e due, dovrai fare gli straordinari, adesso hai 2 donne da soddisfare, ma sono sicura che col tuo gran cazzo, riuscirai a farci godere sempre e quando sarai spossato, ci divertiremo io e Nathalie nei nostri giochi lesbici!
– Forza adesso, comincia a scopare tua sorella, mentre io gli lecco il buco del culo, per prepararla a ricevere il tuo cazzo, non voglio che gli facci male, con quel gran cazzo quando entrerai nel suo buchetto.
Alex si sdraio nel letto e la sorella gli montò sopra incannandosi la figa, mentre la madre leccava il buco del culo della figlia e allo stesso tempo i coglioni del figlio. Dopo avere insalivato bene lo sfintere della figlia, introdusse un dito nel culo, e scopandola con esso, attraverso la piccola cartilagine che separa la figa dal culo, poteva sentire il cazzo di suo figlio che scorreva dentro la figa, introdusse anche un secondo dito, in modo da allargare sempre di più il culo di Nathalie. In quel modo Nathalie si sentiva fottuta come se avesse 2 cazzi che gli trombavano figa e culo, questa la mandò in estasi e cominciò a godere come una maiala, sproloquiando come una puttana!
– Ahhhhh’.siiiiiii”. che belloooo’. Mi state chiavando tuttaaaa” mi sento una cagna in calore, dai continuate a fottermi, arrgggggggggg” voglio godereee, e tu mamma, accellera i movimenti dentro il mio culo, sento si sta sciogliendo, penso che godrò anche analmente, siiiiiiiiiii. ‘.. cosììììì, brava mamma, mi stai rompendo il culo, ma sono ben felice, mmmmmmm’.. è un godimento continuo sento che tra poco vi riempirò di sbroda. Siiiiiii’. Che goduria essere fottuta in questo modo!
– Godi, bella di mamma, senti il cazzone di tuo fratello come ti pompa, sento il suo cazzo andare su e giù attraverso il tuo culo, sei una puttanella come la mamma, diventerai col tempo una grande zoccola, ed io ti insegnerò come diventarlo. Siiiii’. Godi troietta’ che dopo toccherà alla tua mammina prendere questo bel cazzo!
Tatyana estrasse il cazzo del figlio dalla figa di Nathalie e dopo averlo umettato con la sua lingua, punto il bastone del figlio verso il buchetto della figlia, spinse piano piano per fare entrare la cappella, mentre con la lingua bagnava il cazzo del figlio per renderlo scivoloso, mentre Nathalie spingeva il suo culo verso il cazzo del fratello, il cazzo lentamente entrò nello sfintere di Nathalie, fino ai coglioni, impalata dall’enorme cazzo del fratello, stette un attimo ferma per abituarsi all’intrusione di quel corpo estraneo, poi lentamente cominciò a muoversi, facendo scorrere l’asta del fratello dentro il suo culo. Tatyana cambiò posizione mise le sue cosce a cavalcioni sulla bocca del figlio che così poteva leccare la sua figa, mentre girata verso la figlia, baciava le sue tette e succhiare i suoi capezzoli, non tralasciando di baciarla in bocca in baci lesbici, le lingue saettavano, s’incrociavano, si succhiavano e sbavavano erano veramente eccitate di quell’amplesso saffico e incestuoso di madre e figlia. Alex spingeva dentro il culo della sorella adesso reso scivoloso, le pareti rettali si erano liquefatte e permettevano lo scorrimento del cazzo lungo il pertugio, Nathalie godeva analmente e rendeva la cosa più semplice, tanto da inghiottire il cazzone del fratello fino alla radice dei coglioni!
– Che porci che siamo, siamo veramente 2 troie e 1 stallone, che ci fa godere come delle maiale, Alex, quando sei pronto sborra nel culo di tua sorella che poi la mamma con la sua lingua vi ripulirà sia il tuo cazzo che il culo di Nathalie. Incula questa puttanella di tua sorella, falla godere questa troia, che dopo dovrà leccare la figa della madre e bere anche la mia sborra!
– Oh’ mamma il mio cazzo sta trapanando il culo di questa bagascia senza nessuna difficoltà, sento che tra poco gli sborrerò nel culo, sto accelerando i colpi perché gli voglio riempire il culo pieno di sperma a questa fighetta viziosa, d’altronde buon sangue non mente, è veramente troia come te mamma!
– Siiiiii’. Bastardo, inculami, il tuo bastone mi sta sventrando tutta me lo sento fino alle viscere, sento che sto per esplodere, daiiiiiiiiiii dammi la tua sborra nel culo, si che sento il mio culo sciogliersi’..mmmmmm’. dio mioooo’. Sto godendo col culooooo daiiiiiiiiiiiiiiii”.siiiiiiii”..sborrami nel culo porcooooo”” Siiiiii”cosìììììì’.cosìììììì’.voglio tutto il tuo spermaaaaaa!!!
– Ahhhhhhhhhhhhhhh’.. siiiiiiiiiiiiiii’.. prendi puttana, prendi tutta la mia sborra nel tuo culo merdoso, siiiiiiii’. Ti svuoto tutte le palle dentro’maialaaaa’ oh’ come godo’. Meraviglioso questo culo di burro!!!
Alex, dopo che aveva lasciato fino all’ultima goccia di sperma nel culo della sorella estrasse il cazzo che emise un rumore bestiale uscendo, la sborra repressa nel culo di Nathalie, fuoriuscì dallo sfintere, Tatyana fu lesta a non far disperdere il prezioso liquido, con la lingua leccò il buco del culo e le chiappe della figlia, poi prese il cazzo di Alex e lo ripulì dai residui della sborra mescolato al sapore del culo della figlia. Gli piacque talmente questo sapore che andava alla ricerca delle ultime gocce rimaste, finchè alla fine non rimase più niente. Baciò i figli per trasmettere il loro sapore e quindi alla fine si baciarono tutti e tre insieme con le lingue fuori dalle bocche!!
– Adesso, bambini miei, tocca alla mamma godere, voglio che mi fottiate ben bene, dovete farmi divertire, voglio aprirmi tutta a voi, Alex mi dovrà trombare tutti i buchi e tu Nathalie dovrai colmare i buchi lasciati liberi da tuo fratello con le mani.
Nathalie si stese sul letto con la faccia verso l’alto io mi misi a pecorina girata a 69 rispetto a mia figlia, mentre Alex dietro di me infilò il suo cazzo nella mia figa, già ben lubrificata pronta ad accoglierlo. Alex era instancabile, il suo membro sempre in tiro, mi infilò con un colpo secco e fu subito nella profondità della vagina, cominciando a pomparmi con dei gran colpi del suo cazzo, mentre io e mia figlia ci leccavamo la figa, Nathalie oltre a leccare la mia figa, allungava la sua lingua per leccare i coglioni del fratello che gli ballonzolavano sopra la testa, il mio grilletto era ben sviluppato tale da permettere a Nathalie di succhiarlo come fosse un piccolo cazzo e fare un pompino con la bocca e roteando la lingua intorno al bottoncino del clitoride. Tatyana con le dita allargava le labbra della figa di Nathalie per poter entrare in profondità nella vagina, appuntendo la lingua, operazione che gli riusciva bene spinta dai colpi di cazzo nella fregna che il figlio gli dava. La stanza era diventata tutto un mugolio di piacere, ognuno godeva la sua parte. Alex tirò fuori il cazzo dalla figa e puntò la cappella nel culo della madre, dopo tutte le volte che l’aveva inculata non ebbe difficoltà ad entrare ed essere subito in fondo al culo della mignotta di sua mamma. Nathalie che ricordava cosa gli aveva detto sua mamma, subito approfittò per mettere prima due dita nella figa di Tatyana, poi tre, quattro ed essendo ben lubrificata provò ad inserire tutta la mano, operazione riuscita in pieno, dentro chiuse le dita a mo di pugno e iniziò a chiavare la madre come se la sua mano fosse un cazzo. Tatyana presa tra due fuochi godeva come una maiala, fottuta nel culo e nella figa, era una sensazione stupenda, per giunta scopata dai suoi figli, la faceva sentire ancora più troia!
– Che bravi i miei bambini, come fottono bene la loro mamma, Alex che mi trapana il culo e Nathalie che mi fotte la figa, vi amooooo’.. mi state facendo godere come l’ultima delle bagasce, dai non abbiate pietà di me, sfondatemi tutta, affondate i colpi fino a dove potete, sbattetemi come la troia che io sono’. Uhhhhhhhhhhh Alex mi stai sfondando tutto il culo, porcoooo, non avere pietà per questa battona di tua madre, sfondalaaaaa e tu Nathalie segui il ritmo del cazzo di tuo fratello, sfondami anche tu la passerona, e lecca la figona di questa troia, daiiiiiii”.insultatemi che mi eccita!!!
I figli non se lo fecero ripetere due volte per insultare questa maiala di mamma, iniziò la figlia:
– Si, mamma sei una puttana, l’ultima delle bagasce ed io sono tua figlia e diventerò come te una fottuta troia affamata di cazzi, la tua figa è una caverna potrebbe prendere anche tre cazzi insieme ed anche di più, sei proprio una gran zoccola e fai cornuto papà con i tuoi figli è il massimo della depravazione, prendi puttana, senti la mia mano che ti sfonda tutta la fregna, e dopo voglio pisciarti in bocca, sei la mia latrina, continua a leccare la mia figa zoccolona non ti fermare che tra poco di sborro in bocca!!
– Mamma, ha ragione Nathalie, sei troppo zoccola, una bagasciona sempre alla ricerca delle più turpi depravazioni, sei insaziabile, presto non basteremo neanche noi per farti godere, vorrai sempre di più, noi saremo i tuoi allievi pronti ad apprendere. Intanto goditi il mio cazzo nel tuo budello troiona, che dopo voglio farvi bere la mia sborra a te e quella puttana di tua figlia. Mmmmmm” che culo, è come entrare nel burro, il tuo buco di culo è diventato enorme, il mio cazzo non trova la minima resistenza, se l’avessi più lungo potrei arrivare oltre le tue budella’. Godi maialaaaaaaa!!
– Avete ragione, sono proprio una vacca, mi piace essere trombata, fottuta come una cagna, e voi state chiavando vostra madre in maniera sublimeee’. Diooo come godooooo, il mio culo e la mia figa sono un lago, Nathalie bevi la sbroda della mamma, ubriacati’. Dai siiiiiii, che godoooooo, porci vi innaffio con la mia sbroda’. Siiiiiiiiiiiiiiiiiii”.godooooooooo”.siiiiiiiiii ancora pompatemi fino a sfinirmi, sono la vostra puttana” ahhhhhhhh” siiiiiii. Vengooooooo, vengoooooooo, dio sono fuori di testa’. Godo maialiiiii’ godooooooooooooooooooooooooooooo!
Nathalie si unì al godimento, sborrando a sua volta nella bocca della madre.
– Siiiiii, mamma prendi, bevi tutto il mio godimentoooooooo, ubriacati con la mia sbroda ed il mio piscio, bevila tutta, la sbroda della tua bambina”uhhhhhhhh’.che bello pisciarti in bocca, sarai la mia puttana oltre che la troia di Alex, mi leccherai ogni volta che mi prude la gnocca!!
Dalla sua figa uscirono mischiati sborra e piscio, che la madre presto raccolse e bevve!
Con quell’ultimo grido Tatyana si accasciò sul corpo della figlia rimanendo inerte.
Alex, che continuava a scoparla nel culo, sentì che era il momento di godere, estrasse il suo arnese dal culo, con un grande peto che usci dal culo della madre, li fece mettere una accanto all’altra, iniziando a spargere il suo seme nel viso e nella bocca della sorella e della madre.
– Prendete troie, bevete la mia sborra, brutte zozze e passatevela di bocca’. Uhhhhhh che bella goduta fottere due puttane come voi’. Il mio cazzo non smetterebbe mai di essere in tiro’. Ripulitemi il cazzo con le vostre lingue e dopo sbagasciatevi tra di voi!!
Alex si mise seduto guardando la madre e la sorella che si passavano la sua sborra da una bocca all’altra, leccando lo sperma sul viso l’una dell’altra e passandoselo da lingua a lingua, li vide baciarsi in maniera passionale per cui non riusciva a capire dove fosse finita la sua sbroda, quando si staccarono dal loro bacio lesbico e tirarono fuori le lingue non c’era più traccia del suo sperma, le 2 puttane avevano bevuto tutto. Si baciarono tutte e tre insieme con l’intesa di continuare il loro rapporto incestuoso, Tatyana promise loro che ogni volta che si faceva trombare da altri avrebbe coinvolto anche loro.
Il rapporto con i mei figli, non ebbe pause, spesso ripetevamo i nostri giochi, e quando Alex dopo averci scopato anche tre volte al giorno, io e mia figlia ci trastullavamo con i nostri giochi lesbici. Ormai ero diventata la loro prostituta nel vero senso del termine, mi chiedevano i soldi ad ogni trombata o lesbicata, con la scusa che si dovevano comprare qualcosa, ed io ero bel felice di darli dopo che mi avevano spompata bene. Spesso non mi chiamavano più mamma, ma puttana o altro: ‘troia vieni qui a succhiarmi il cazzo’ ‘puttana vieni a leccarmi la figa’ ed io obbediente esaudivo i loro desideri, ricompensata dal cazzo di mio figlio e dalla figa di mia figlia! Tiravamo fino all’ultimo minuto prima del rientro del cornutone del padre. I nostri giochi prevedevano tutte le varianti, avevamo comprato un fallo artificiale con le cinghie da attaccare alla vita, in modo che quando Alex ci chiavava la figa o il culo, a turno io o mia figlia, cingevamo il fallo per scopare il buco lasciato libero da Alex, in modo da avere sempre 2 cazzi, piantati nella figa e nel culo; e quando eravamo da sole io e Nathalie praticavamo il fisting, che consisteva nel mettere nella figa, la mano chiusa a pugno per fotterci, mentre io riuscivo anche a farmi inculare con tale pratica, ancora non riuscivo a farlo nel culo di mia figlia in quanto era più stretta di me, e le volte che avevamo provato, abbiamo dovuto desistere, in quanto la mia mano è più consistente di quella di Nathalie, nonostante facessi attenzione a non fargli male, ma col tempo il suo sfintere cederà quando avrà preso una quantità industriale di cazzi, oppure messe tutte e due a pecorina, una di fianco all’altra, Alex da dietro ci fotteva figa e culo, passando dall’una all’altra a suo piacimento e scegliendo il buco dove infilare il suo membro, mentre io e mia figlia ci baciavamo appassionatamente, e quando Alex non ci sborrava nel culo o nella figa ci dava il suo nettare in bocca mentre eravamo intente a slinguarci, la sborra di Alex in bocca rappresentava il nostro giusto premio per due troie vogliose di cazzo, che si dovevano accontentare di 1 solo cazzo di carne.
Ma a questa situazione ci avevo già pensato, mia figlia ogni giorno che passava diventava sempre più porca, quindi si apprestava ad essere come me, avevamo bisogno di ‘CAZZI’, uno solo vero non bastava più ad accontentare due allupate come noi e quindi bisognava trovare altre nerchie che ci potessero riempire tutti i buchi. Quindi pensai di rivolgermi ai miei amici Sasha, Walter ed Ivan, che conoscevo ormai bene e quindi sarebbero stati felici di scopare 2 zoccole come noi. Non sapevo come affrontare questa situazione, se dire a questi miei amici che Alex e Nathalie erano i miei 2 figli, oppure dire che erano una coppia di fidanzatini, in cerca di forti emozioni. Per il momento pensai alla seconda opzione, poi in seguito forse avrei potuto dire la verità.
Quindi chiamai Sasha al cellulare e gli parlai descrivendo la cosa, che insieme a me sarebbe venuta una coppia di fidanzatini giovani, già molto smaliziati, in cerca di nuove situazioni, spiegando che avevano già rapporti con me e potevo assicurare che erano abbastanza maiali da poter competere con loro. Gli dissi di invitare anche i suoi 2 amici e di organizzare una bella serata a casa sua in quanto a casa mia non potevamo per la presenza di mio marito. Sasha fu ben contento di ripetere la precedente esperienza avuta con me, arricchita da altre 2 persone e che quindi avrebbe parlato con i suoi amici per trovare il giorno disponibile e che mi avrebbe richiamata non appena avesse avuto la risposta dai suoi amici.
Dopo qualche giorno mi chiamò per confermarmi l’appuntamento, ma mi disse che Ivan non poteva venire in quanto si doveva recare per una viaggio di lavoro all’estero, ma mi rassicurò che avrebbe sostituito Ivan con un altro amico ben fornito e porco anche lui!
Io spiegai ai miei figli che non mi dovevano chiamare mamma, e che loro non dovevano essere fratello e sorella ma due fidanzati in cerca di forti emozioni.
Venne il giorno dell’appuntamento, io con i miei 2 figli dicemmo al padre che andavamo a trovare mia sorella Katia, che avremmo fatto tardi perché saremmo rimasti a cena da lei e che comunque di non aspettarci, di farsi la cena, guardare la tv e poi andare a letto.
Arrivati a casa di Sasha, suonammo il campanello e lui stesso venne ad aprirci, ci fece strada verso il salotto dove c’erano seduti i suoi amici, facemmo le presentazioni, quindi oltre a Sasha, c’era Walter e un ragazzo di colore che di nome faceva Papayo ma che lo potevamo chiamare per convenienza Alessio, nome con cui era conosciuto e chiamato dai suoi amici, ci disse che aveva 20 anni come mia figlia, molto atletico con 2 spalle molto sviluppate (e pensai sicuramente con un bel cazzo, come solo i neri hanno).
Ci togliemmo i soprabiti e ci accomodammo anche noi sul divano, mentre Sasha aveva preparato 2 belle torte e messo 2 bottiglie di spumante con metodo champenoise con 6 flut sul tavolo. Tagliò la torta in vari pezzetti in modo che ognuno prendesse una porzione e versò nei bicchieri lo spumante, ognuno prese il suo bicchiere e cominciammo a chiacchierare del più e del meno, facevano domande sui miei figli ma nessuno si tradì, si erano calati bene nella parte e mi chiamavano Tatyana e non mamma come gli avevo detto di dire.
I miei figli dissero che erano fidanzati da 3 anni e che da subito avevano cominciato a fare sesso, e dopo aver capito che erano portati ad altri tipi di incontri, avevano provato con lo scambio delle coppie, inserendo anche qualche uomo e qualche donna nei loro incontri, poi avevano conosciuto Tatyana, che li aveva portati alla perversione, ed hanno capito che c’era un altro sesso, quello duro, che fa esaltare i sensi e ti porta a fare cose che prima non avresti fatto. Con lei abbiamo provato di tutto e siamo adesso coinvolti ed accettiamo quello che lei ci propone, quindi quando ci ha detto se volevamo fare questo incontro con i suoi amici, non abbiamo esitato neanche un attimo ed abbiamo subito accettato!! E adesso eccoci qua!!
Io invece spiegai ad Alex e Nathalie l’incontro che avevo fatto con i miei amici e quanto avevo goduto ed esclamai a voce alta:
– Caro Alex quando vedrai l’arnese di Walter non t’impressionare anche se è molto più lungo del tuo non ha la tua consistenza in circonferenza e quindi lo stesso discorso vale per Nathalie che forse non è ancora ben allenata a ricevere tali lunghezze.
E Sasha aggiunse:
– Cara Tatyana, parli così, perché ancora non hai visto il cazzo di Alessio penso che rimarrai stupefatta quando lo tirerà fuori, è fuori del normale, il cazzo di Walter gli fa una sega!! Io ho provato a prenderglielo in bocca e per poco non soffocavo, forse tu con la tua bocca riuscirai a prenderlo in bocca, ma dovrai sforzare le mandibole per farlo entrare!
Questa rivelazione di Sasha mi lasciò un po stupita, non sapevo di questo lato oscuro del mio amico, pensavo fosse solo etero, ma adesso rivelava che aveva fatto un bocchino al suo amico e quindi volli saperne di più in quanto la cosa mi eccitava, e sentivo già la mia gnocca che si scioglieva.
– Quindi Sasha, ti piace anche succhiare i cazzi, e magari ti piace prenderlo anche in culo?
– Tatyana, vedi noi siamo tre amici, e delle volte per passare delle serate un po diverse, ci divertiamo tra di noi, quindi dopo una bella pompa, ci sta che ci inculiamo, anche se ricevere il cazzo di Alessio ci crea un po di problemi, ma usando qualche olio ed un po di vasellina alla fine riesce ad incularci con giovamento di tutti.
Il pensiero corse a mio figlio, si sarebbe fatto inculare dai miei amici? Visto che per adesso che nelle sue chiappe non aveva mai provato qualcosa del genere, certo io e mia figlia gli avevamo messo qualche dito nel culo, per farlo eccitare, ma era diverso prendere un cazzo nello sfintere. Comunque pensai che nell’orgia che da li a poco si sarebbe consumata, nell’euforia magari l’avrebbe fatto, certamente non prendere subito il cazzo di Alessio, magari iniziare con la fava di Walter, che pur essendo lunga non era grossa come circonferenza. Dissi tra me e me: vedremo!
– Speriamo che ce la faccia ad inculare tutti, con la sua nerchia, perché intanto non ce la fai vedere Alessio?
Alessio non se lo fece ripetere 2 volte abbassò i pantaloni e gli slip e tirò fuori una cosa mostruosa, un fallo lungo come quello di Walter ma grosso il doppio, anche i miei figli rimasero a bocca aperta nel vedere quel serpente in mezzo alle gambe di Alessio.
– Vieni vicino Alessio che lo voglio toccare, voglio vedere se in erezione è ancora più lungo e più grosso.
Appena fu a portata di mano, Tatyana lo prese iniziando a scappellarlo, mentre gli altri seguivano attentamente l’operazione.
Aveva bisogno di tutte e due le mani per poterlo masturbare, il cazzo di Alessio lentamente cominciava ad indurirsi, anche se non aumentava di molto la sua lunghezza probabilmente sui 27 centimetri e la grossezza era ragguardevole sui 16 centimetri, quindi dissi: io farei la prova pompino per vedere chi riesce a farlo entrare di più in bocca tra tutti i presenti, che ne dite siete tutti d’accordo?
Guardai mio figlio per vedere la sua reazione, ma vidi che non aveva un aria particolarmente preoccupata, meglio così, ed anche Nathalie, sorridente, forse già pensando di prendere quell’uccellone in bocca la metteva in allegria.
– Io direi di cominciare prima dagli uomini, prima Walter, poi Sasha che già conoscono questo cazzone, poi Alex e per finire Nathalie ed io per ultima.
Inizio Walter che non aveva una bocca particolarmente grande, ad ogni modo prese la cappella di Alessio in bocca e lentamente spinse per andare più profondo possibile, spalancando le fauci più che poteva, rimasero fuori 15 centimetri, poi fu la volta di Sasha, anche lui eseguì la stessa tecnica di Walter, riuscendo ad avanzare più profondamente e lasciare 13 centimetri fuori, quindi fu la volta di Alex, che io seguivo con particolare interesse, in quanto non aveva mai fatto una cosa del genere, anche se aveva una bocca abbastanza grande, lui eseguì un’altra tecnica, si concentro per qualche secondo, poi spalancò la bocca e velocemente mise il cazzo di Alessio in bocca, cercando di spingere il più profondamente la bocca, ma riuscì a piazzarsi dietro Sasha in quanto rimasero fuori 14 centimetri. quindi toccò a Nathalie cimentarsi, prese il cazzone con tutte e due le mani, spalancò la bocca ed iniziò a spingerlo dentro, spingendolo con le mani lentamente lo faceva avanzare dentro la sua bocca, spingendo le labbra più lontano che poteva alla fine comunque rimasero 11 centimetri fuori, mia figlia aveva fatto vedere comunque di essere una buona allieva. Quindi toccò a me, anche io presi in cazzo con tutte e due le mani, al primo colpo riuscì ad inghiottirne buona parte, ma non sufficiente per vincere, quindi presi il cazzo alla base dei coglioni e spinsi più che potevo, la mia gola si aprì lasciando passare quel grosso bastone, mi sentivo soffocare ma dovevo resistere per far prendere le misure, rimasero solo 8 centimetri fuori, avevo vinto! Estrassi quel bastone di carne dalla mia bocca in un sol colpo, ed ebbi un colpo di tosse, spruzzando la saliva che mi era andata in gola, mia figlia si precipitò a raccoglierla e a baciarmi con grande passione per festeggiare la mia vittoria, ricambiai il bacio con grande trasporto, mentre gli uomini accanto a noi ci guardavano, la festa poteva iniziare!!
Tutti estrassero i loro cazzi dai pantaloni e cominciarono a menarselo, guardando il bacio lesbico tra di noi. Mia figlia non mi dava tregua la sua lingua rovistava la mia bocca, prendeva la mia lingua e la succhiava come fosse una caramella, gli uomini cominciarono a spogliarci fino a lasciarci nude, noi ci alzammo in piedi e sempre avvinghiate come se fosse un corpo solo ci baciavamo con grande foga, gli uomini intanto cominciarono a denudarsi fino a rimanere nudi anche loro, si avvicinarono a formare un cerchio intorno a noi, iniziando a sentire i loro cazzi che spingevano contro le nostre chiappe, ci leccavano sul collo, sulle spalle, fino a scendere ai nostri culi, umettando con le loro lingue gli sfinteri, questi baci e queste carezze non facevano altro che aumentare il nostro libido. Io e mia figlia continuavamo a baciarci in un bacio saffico che non finiva mai, dando agli spettatori uno spettacolo eccezionale, anche gli uomini cominciarono a baciarsi, vidi con la coda dell’occhio che Alex e Sasha si baciavano anche loro con grande passione, altrettanto facevano Walter e Alessio, poi vidi Sasha chinarsi e prendere il cazzo di mio figlio in bocca e spompinarlo, questo non faceva altro che aumentare la mia voglia, volevo i loro cazzi, quindi feci cenno a mia figlia di guardare anche lei cosa stavano facendo i nostri uomini, che si spompinavano allegramente tra di loro e decidemmo di intervenire, smettendo il nostro bacio lesbico. Nathalie prese Alex e Sasha, mentre io presi gli altri 2, iniziando a spompinarli. Prendere i 2 cazzoni insieme non era facile, ma avvicinandoli potevo leccare le 2 cappelle con la lingua, ad ogni colpo di lingua i loro membri sobbalzavano, la stessa cosa faceva mia figlia con il fratello e con Sasha. Le nostre fighe erano molto bagnate, quindi feci distendere Alessio sul divano e gli montai sopra, smanettando il suo cazzo sul mio grilletto, prima di farlo entrare nella mia figa, lentamente spinsi per farlo entrare, la vulva già bagnata, accolse quell’enorme cazzone, mentre Walter sputando sul mio buco del culo, armeggiava intorno, dopo poco punto la cappella sul mio ano, iniziando a spingere, riuscì a portare a termine l’operazione ed affondare il suo bastone nel mio budello. Anche Nathalie non perse tempo eseguendo la stessa operazione della mamma, fece distendere Alex sul divano e s’incannò sul suo pene, Sasha puntò la sua cappella tra le sue chiappe, dopo averla insalivata, riuscì a sfondare il piccolo pertugio della mia bambina, che ebbe un lamento, subito placato dal piacere che gli procurava il cazzo del fratello dentro la figa.
I nostri amanti iniziarono a muoversi con cautela, aspettando che soprattutto le pareti anali cedessero sotto la spinta delle loro verghe, non ci volle molto che i nostri ani si sciogliessero e quindi permettere loro di affondare i colpi. I cazzi adesso viaggiavano dentro i nostri corpi con ritmo serrato, io trapanata dal quel grosso cazzo nella figa e col culo sfondato ormai dai cazzi presi, le mie pareti rettali ormai cedevano in maniera impressionante al passaggio del cazzo, adesso riuscivo anche a godere analmente rilasciando succhi che rendevano scivolosi i cazzi al loro interno per cui dopo un primo momento di leggero dolore, riuscivo a godere sia con la figa che analmente. Vedevo mia figlia adesso anche lei pompata dai 2 cazzi senza nessuna smorfia di dolore, anzi vedovo la sua espressione di godimento per essere chiavata ed inculata per la prima volta da due cazzi di carne.
Mentre ci fottevano, io e mia figlia che eravamo una di fronte all’altra ci slinguavamo insieme alle lingue dei nostri inculatori, per cui era tutto un miscuglio di salive, poi andavamo a baciare quello che stava di sotto nel mio caso Alessio, mentre Nathalie baciava il fratello, questa operazione permetteva a chi ci inculava di affondare il cazzo fino ai coglioni.
Il pompaggio continuava con soddisfazione di tutti, io mi sentivo ancora una volta troia e dovevo manifestare la mia soddisfazione per essere chiavata in questo modo con i cazzi che adesso svangavano la mia figa e culo, adesso ero pronta a ricevere il cazzo di Alessio nel culo, i miei amici lo capirono subito e si scambiarono di posto, Alessio entrò nel mio sfintere senza fare troppe manovre e mi ritrovai impalata fino ai coglioni, mi accorsi che avevo i suoi 27 centimetri piantati nel culo che mi facevano sentire una gran troia, capace di accogliere misure fuori dall’ordinario.
– Dai miei stalloni, mi state impalando in maniera inverosimile, sento i vostri cazzi che mi stanno sfondando, dopo di questo potrò prendere qualsiasi tipo di bastone, Alessio mi stai pistonando il culo in maniera incredibile! Bravi continuate a fottere la vostra troia, che continuando così mi farete godere, mi dovrete sborrare coi vostri cazzi dentro, ci penserò io dopo a ripulire le vostre nerchie’ ohhhhhhh’. Siiiiiii’.. porconi’.continuate a fottere questa puttana affamata di minchie!
– Tatyana hai ragione, siamo 2 ninfomani bisognose di cazzo, sentissi come mi stanno trombando Alex e Sasha, mi stanno stantuffando come una maiala i loro pistoni vanno dentro una meraviglia, Sasha il bastardo mi sta fottendo il mio culetto senza nessuna pietà, dopo anche io voglio provare il cazzone di Alessio nel culo, me lo cedi Tatyana?
io feci cenno col capo di si, quindi i due si scambiarono i culi, Sasha entrò nel mio sfintere senza nessun problema, mentre mia figlia pur lubrificata dal pompaggio di Sasha ebbe qualche difficoltà a fare entrare la grossa cappella nello sfintere, alfine con un po di pazienza Alessio iniziò ad avanzare lentamente dentro il retto, le pareti lubrificate cedevano al passaggio di quel grosso calibro, Alessio adesso si muoveva in maniera lenta per far abituare il culo di Nathalie al suo bastone, vedevo le smorfie sul viso di Nathalie essendo testarda come la madre voleva portare in fondo il cazzone di Alessio, quindi stringeva i denti e piano piano spingendo le chiappe riusciva a fare entrare il grosso batacchio nel suo pertugio, infine fu quasi tutto dentro, Alessio si muoveva sempre lentamente dentro il suo culo, adesso i lineamenti di Nathalie apparivano più distesi il grosso cazzo ormai era quasi tutto dentro e il suo buchetto era aperto a dismisura in maniera vergognosa, i movimenti di Alessio dentro il suo budello scioglievano le pareti rettali, la loro morsa si allentava, e la grossa fava adesso poteva entrare per tutti i 27 centimetri. anche Alex ricominciò a muoversi dentro la figa della sorella andando in maniera sincrona con Alessio, vedeva sua sorella che iniziava a sentire il piacere di essere fottuta in maniera mostruosa nel culo, si baciarono con grande impeto con gli occhi Alex gli trasmetteva: sei stata grande sorellina, presto sarai a livello della mamma ed il nostro godimento sarà sempre maggiore.
– Brava Nathalie il tuo culo adesso può competere col mio, questi maiali mi stanno scopando in maniera divina, sto godendo con tutti i buchi, dai forza di più, spingete i vostri cazzoni nel più profondo degli orifizi, scopatemi alla brutto cane, porci, che voglio godere come la maiala che io sono. Siiiiiiiiiiiiiiii, cosìììììììììììì bastardi fatemi sentire che sono la vostra cagna, aumentate i vostri colpi che voglio godere insieme a voi, mi dovete riempire con la vostra sborra ed io vi darò la mia sui vostri cazzi, braviiiiii’..cosìììììììì”’.mmmmmmm”
– Tatyana questi 2 mascalzoni mi stanno chiavando in maniera pazzesca, il mio culo adesso sta godendo e mi sento tanto porca, il negro mi sta lacerando il budello con la sua mazza da baseball, e nonostante godo!!! la mia passera è un colabrodo, sto innaffiando Alex con la mia sbroda, siiiiiiii, fottetemiiiiii, in maniera bestiale, mi dovete sborrare dentro brutti porci, fino all’ultima goccia”daiiiiiii, spingiiiii, dentro quel culo che me lo stai spanando tutto’..siiiiiiii’. cosiiiiiii”bravoooo”mmmmmmm”.siiiiiiii”..
Gli uomini avevano accelerato i colpi, spingevano come forsennati nei rispettivi buchi delle due troie, che godevano in continuazione, i loro cazzi resi viscidi dagli umori delle due donne non trovavano ostacoli di sorta ad andare fino in fondo, tutti erano pronti a godere!!
Come se ci fosse stato un segnale, tutti gli uomini sborrarono all’unisono accompagnati dagli urli delle donne che godevano insieme a loro, felici di ricevere quella pioggia di sborra nei loro buchi.
– Ahhhhhh, come godoooooooo, brutti porciiiiii, vi sto pisciando la mia sbroda sui vostri cazzi’.. mmmm’. Bravi maiali, vedo il paradiso o l’inferno, non lo so neanche io, sento il vostro sperma nella mia figa e nel mio culo, mi avete spompato, ma molto bello vorrei scopare ogni giorno così!
– Siiiiiiiiiiiiiiii, anche io sento la sborra dentro, (rispose Nathalie), Alessio ha fatto il pieno nel mio culo, sento il suo tappo nel culo che impedisce allo sperma di uscire ed il getto di Alex è stato favoloso!
– Che belle troie, disse Sasha, e questa troietta che hai portato tu Tatyana, è stata una vera sorpresa, sembra che sia la tua figliola, porca come te e desiderosa di cazzo all’inverosimile!
Sasha non immaginava che stava dicendo la verità, ero fiera che mia figlia si avviava ai miei livelli di troia, ciò aumentava le mie convinzioni che avevo fatto bene a portare i miei figli a quell’incontro.
Per qualche attimo stettero tutti fermi, per prendere fiato dopo la cavalcata.
Adagio adagio, Alessio tirò fuori la sua grossa nerchia dal culo di mia figlia, questo non impedì al seme di fuoriuscire dal retto, ma io mi ero già liberata dai cazzi, fui lesta a raccogliere e scendere fino ai coglioni di mio figlio per raccogliere tutte le gocce sparse, allo stesso tempo levai il cazzo di mio figlio dalla figa di sua sorella e cominciai a pulirlo con la mia bocca e la mia lingua. Una volta liberata Nathalie prese i cazzi degli altri 3 facendo lo stesso servizio che sua madre faceva ad Alex. Tatyana dopo aver ripulito il cazzo del figlio continuò a spompinarlo, andando con la bocca fino alla radice dei coglioni. Sasha si staccò dal gruppo e si unì a noi, anche lui si mise a spompinare insieme a me il cazzo di Alex, leccandogli le palle mentre io continuavo il pompino a piena bocca, intanto che mia figlia era impegnata a leccare i cazzi di Walter e di Alessio. Adesso Sasha leccava il cazzo di Alex intanto che io mi dedicavo ai suoi coglioni, poi leccavamo il cazzo insieme a colpi di lingua per tutta la lunghezza del fallo, il cazzo di mio figlio reagiva a quelle sapienti slinguate, dando degli sbalzi, capì che Sasha voleva essere inculato, si mise a cavalcioni con la faccia rivolta verso Alex, io presi il cazzo di mio figlio leccandolo ed insalivandolo, e leccai il culo di Sasha per rendere la penetrazione indolore, puntai la cappella di Alex nell’ano di Sasha, mentre lui stesso spinse il suo culo sul cazzo di mio figlio, il cazzo reso scivoloso dalla mia saliva non ebbe difficoltà ad entrare nel buco, i ragazzi incominciarono la loro danza, Sasha scorreva lungo l’asta di Alex, il quale si ergeva spingendo il bacino in direzione dell’inculato. I due iniziarono anche a baciarsi con le lingue in bocca, mentre io ogni tanto tiravo fuori il cazzo di mio figlio per dargli due o tre pompate con la bocca per poi rimetterlo di nuovo dentro il culo di Sasha, poi andavo sul cazzo di Sasha e gli facevo lo stesso servizio in modo da tenerlo sempre pronto. La cosa mi dava un gran piacere, vedere Alex che inculava Sasha, ma adesso volevo vedere Alex inculato.
– Perché adesso non cambiate i ruoli?
Fui subito accontentata, Alex si mise a pecorina, e dopo avergli bagnato il buco del culo con le nostre lingue, Sasha punto la cappella nell’ano di Alex e con pochi colpi fu subito nel profondo del buco. Delizioso vedere mio figlio chiavato nel culo, capì che eravamo ormai una famiglia di depravati. Mi stesi sotto Alex in modo da potergli ciucciare il cazzo mentre Sasha l’inculava, mentre mio figlio corse a leccarmi la figa ancora piena della sborra di Walter chinandosi il più possibile per cercare di leccarmi anche in mezzo alle chiappe, operazione che permetteva a Sasha di andare profondamente nel suo buco per tutta la lunghezza dell’asta fino alle sue palle che sbattevano sul culo di mio figlio.
Nel frattempo mia figlia aveva ripreso a farsi fottere questa volta con Alessio che gli trapanava la figa e Walter gli scopava il culo, con i buchi già pieni di sperma lasciato dalla precedente scopata, i cazzi filavano lisci dentro i suoi buchi e la troietta era già in fase di godimento, esortando i suoi due maschi a scoparla più forte! Mi dava tante soddisfazioni quella figliola, presto mi avvicinai a lei e feci lo stesso giochetto con i due maschi che la scopavano, tirando fuori i loro cazzi, un paio di pompate con la bocca e li rimettevo dentro i buchi da cui li avevo levati, poi mi avvicinavo a Nathalie e la baciavo portandogli l’odore della sborra mischiato ai suoi umori vaginali e rettali, la maialina godeva a sentirsi oggetto della cura dei due maschioni e della mamma, si muoveva lei con ritmo serrato sopra le due nerchie, capì che era pronta per cose più grandi e nuove esperienze!
– Ti amo, Nathalie sei super!!!
– Anche io ti amo mam’..Tatyana, e voglio i tuoi baci, mi fai impazzire con la tua lingua
Mia figlia si stava per tradire, trattenendo a mezzo la parola, comunque anche i due maschi non si accorsero di tutto questo, intenti come erano a trombare Nathalie, ma probabilmente il problema si sarebbe posto in futuro, quindi dovevo pensare anche a questo, se dire ufficialmente che erano i miei figli anche a quelli che avrebbero scopato con noi. D’altronde avremmo avuto solo incontri con gente depravata e non si sarebbero certamente scandalizzata per il nostro rapporto incestuoso, anzi quando le persone sono depravate amano questo tipo di incontri, scopare madre e figlia è un sogno di queste persone, come lo è vedere il figlio che fotte la madre. A tutto questo pensai, rimandando alla fine dell’incontro di scoprire la verità ai miei amici. Intanto sentivo il bisogno fortemente del cazzo, quindi tornai di nuovo da Alex e Sasha, che continuavano ad incularsi, feci disporre Sasha disteso sul divano e gli montai sopra facendomi trombare la figa, mentre mio figlio si dispose dietro di me pronto ad entrare nel mio retto. Presero a chiavarmi in sincronia, sentivo lungo i canali le due nerchie che entravano e uscivano quasi per tutta la lunghezza del pene, poi mio figlio ebbe la bella idea di sortire il suo cazzo dal mio culo ed infilarlo dentro la mia figa, adesso mi sentivo la sorca piena con 2 cazzoni dentro questo mi faceva sballare e dopo un poco che mi scopavano nella figa, cambiarono ancora buco, Sasha da sotto mi infilò il suo cazzo nel culo e Alex gli fu subito dietro, il mio sfintere adesso era aperto in maniera vergognosa, era il massimo della depravazione fino a quel momento, il mio sfintere era aperto in maniera paurosa con 2 grossi calibri come quello dei due uomini che mi fottevano il culo, non si curarono di me ed imperterriti mi scopavano il retto come se mi scopassero la figa, vedevo mia figlia che mi sorrideva con una espressione beffarda, immaginando cosa stesse pensando: che sua mamma era veramente una grande troia e presto lei lo sarebbe diventata, intanto che Walter e Alessio si erano scambiati varie volte la posizione ed anche lei fu tentata di fare la stessa cosa della mamma, ma per adesso gli sembrava impossibile tale operazione, magari prenderli nella figa insieme poteva tentare, mentre per il culo ci voleva un altro cazzo sostituendo Alessio con uno tra Alex e Sasha, io intuì cosa aveva in mente di fare Nathalie e dissi a Sasha di sostituire Alessio di andare a scopare Nathalie, mentre Alessio venne da me, iniziando contemporaneamente, io con il cazzo di Alessio e di Alex nella mia figa, mentre Nathalie ripeteva la stessa operazione con Walter e Sasha, farli entrare nelle nostre fighe non fu difficile, che subito i nostri maiali ci presero a pompare e stantuffare dentro come degli indemoniati, scopandoci e apostrofandoci ‘puttane’ era quello che noi eravamo. Tale madre, tale figlia. I porci subito passarono all’operazione secondo canale, Alessio otturò il mio grande culo col suo batacchio, mentre Alex, durò un po di fatica a trovare lo spazio per entrare, alla fine riuscì ad entrare e se prima il mio sfintere era aperto in maniera vergognosa adesso era aperto oscenamente, sentire quei due alberi piantati nel mio retto mi faceva godere come una pazza, con delle urla disumane, Nathalie pur avendo il buco del culo più stretto riuscì a contenere i due cazzi, anche perché il membro di Walter pur essendo lungo non era grosso come quello di Alessio. I maiali in questa posizione si muovevano senza ritegno allargando i nostri sfinteri a dismisura, ma godevamo come delle troie, le urla di mia figlia si unirono alle mie, non erano urla di dolore ma di solo piacere!
– Sasha: Guardate queste bagasce come godono!
– Alex: non saprei dire chi è la più troia!
– Alessio: per adesso mi sembra più zoccola Tatyana, forse domani Nathalie la supererà!
– Walter: anche per me sono puttane allo stesso modo, anche se già si conosceva Tatyana ma Nathalie è stata una bella sorpresa!
– Dai porci che sto godendo col culo, pompatemiiiiii, fottetemiiiiiii, trombatemiiiiii, chiavatemiiiiii, scopatemiiiiiii, rompete il culo di questa cagna, ohhhhhhhh”.dio”.dio” come godoooooo, muoiooooooooooooo’..mmmmm”eccooooooo’.. sborroooooooooooooo”’
– Siiiiiiiiiiii, anche ioooooooo il mioooooo culooooooooo”’.vengoooo’..vengoooooo’.. sui vostri cazzi porconiiiii la mia prima doppia inculataaaaaaa, fantasticoooooo’..ohhhhhhhhhhhhhhh”’siiiiiiiiiiiiiiiiiii”’
Gli uomini pronti a sborrare, ma questa volta volevamo la loro sborra in faccia, quindi ci mettemmo una accanto all’altra con i 4 uomini intorno a noi, il primo a sborrare fu Alessio che data la sua dimensione ci buttò in faccia un fiume di sborra, a seguire Sasha, Walter e Alex. Avevamo la bocca ed il viso piene di sperma, io andai a leccare il viso di mia figlia per raccogliere tutta la sborra sparsa sul suo viso, altrettanto fece lei con me, con le bocche piene di sborra ci baciammo furiosamente, succhiando la sborra l’una all’altra, mentre gli uomini ci guardavano stupiti di questo bacio che sapeva di animalesco, ma l’importante che ci piaceva, ripulimmo tutti i membri con le nostre lingue da non lasciare traccia sui loro cazzi, ormai esausti e quindi ci rivestimmo per far ritorno a casa. Ma prima di uscire io dissi: allora vi è piaciuta mia figlia?
Sasha, Walter e Alessio si guardarono in faccia con espressione di stupore, ma dopo cominciarono a battere le mani ed applaudire!
– Tatyana tu sei una grande scopatrice, ma abbiamo capito perché tua figlia è così troia
E tutti scoppiarono a ridere!!
– Ma cari ragazzi le sorprese non sono finite, Alex invece è mio figlio fratello di Nathalie
Altro applauso e stavolta non rimasero sorpresi e continuarono a ridere
– Tatyana, la prossima volta saremo noi uomini ad incularci tra di noi e tu e tua figlia ci aiuterete in questo, sei d’accordo?
– Certamente Sasha era uno bello spettacolo vedervi mentre vi inculavate tu e mio figlio, vorrà dire che mentre voi vi sodomizzate io farò una bella lesbicata con mia figlia!!
Ridemmo tutti a quest’ultima mia battuta, ci baciammo e ci salutammo tutti dandoci appuntamento alla prossima volta.
Dopo le scorpacciate di sesso con i nostri amici eravamo tornati a casa, più felici che mai, sapevamo che non ci saremmo più staccati che i miei figli sarebbero rimasti sempre attaccati al mio cordone ombelicale. Dopo questo incontro il giorno dopo mi telefonò mia sorella Katya, voleva sapere come era andata la serata, in quanto prima di andare all’incontro coi miei amici avevo detto a Katya che se avesse telefonato mio marito per qualsiasi ragione, lei si doveva inventare qualsiasi scusa, per giustificare la nostra assenza a casa sua. Mia sorella sapeva tutto del mio incesto con i miei figli, lei era di 1 anno e mezzo più giovane di me, anche lei aveva un marito che non la soddisfaceva, per cui si era fatta qualche amante, ma disse che era sempre faticoso doversi inventare delle scuse per poter incontrare i suoi amanti e mi chiese un consiglio su come fare, io che avevo iniziato già la storia coi miei figli gli suggerì anche a lei di fare come me, lei aveva due figli maschi e una femmina e che quindi poteva trovare il sesso in casa senza doversi inventare delle scuse per poter chiavare coi suoi amanti. Mia sorella non rimase sorpresa in quanto, quando eravamo giovani tutte e due, prima di sposarci, ci facevamo trombare da nostro fratello Dario, e qualche lesbicata l’avevamo già fatta tra di noi, per consolarci quando nostro fratello non c’era.
Katya era una donna anche lei molto bella, alta 1,75 e pesava 65 kg. Le sue forme erano armoniose, con una vita stretta e 2 tette meno opulente delle mie, ma un pochino più sode, il culo era stretto a differenza del mio che era maestoso, aveva le labbra molto sviluppate, un uomo quando la guardava non poteva fare altro che sognare di mettere il suo cazzo fra quelle labbra e farsi fare un pompino, capelli rossi, mentre io ero bionda. Gli piaceva avere sempre la figa depilata a differenza di me che tenevo il mio pelo, sapendo che molti uomini apprezzano il pelo in mezzo a tante donne ormai depilate. E soprattutto era troia come me, gli piaceva farsi sbattere e godere come una vacca, me la ricordo quando la scopava nostro fratello Dario le sue urla al momento di godere e la stessa cosa faceva con me, quando ci leccavamo la figa, godeva come un ossessa, dimenandosi e sbattendo tutto il corpo e mi stringeva la bocca alla sua figa al momento di godermi in bocca, inviandomi un fiotto di liquido vaginale, che io bevevo e lanciandogli anche io la mia sbroda in bocca, le nostre urla echeggiavano, che se i muri oggi potessero parlare, ancora se le ricordano.
Ecco questa è mia sorella Katya per farvi capire che tipino è!
Aveva, come ho detto prima, 3 figli, Luca 25 anni, Laura 23 e Gianni 19 anni. Luca un poco assomigliava a mio figlio, capelli neri ed occhi verdi, era già fidanzato con una ragazza di nome Katherine che presto avrebbe dovuto sposare, mentre Laura assomigliava alla madre, labbra carnose, capelli rossi occhi verdi anche lei ed un bel fisico con tette prorompenti su un corpo esile, già svezzata alla vita con tanti cazzi già provati, Gianni il più piccolo della famiglia, era ancora studente, un ragazzino come sono i ragazzi d’oggi, coi capelli rasati, che lo rendeva ancora più giovane dei suoi anni, con gli occhi neri del padre, amava la musica ed aveva sempre le cuffie agli orecchi.
– Tatyana, tu sei passata da questa situazione, io non saprei come muovermi, quindi mi dovresti aiutare
– Katya, non ci sono problemi, mi farò aiutare dai miei figli, che saranno ben lieti di scoparsi i cugini, meglio fare andare avanti loro e noi interverremo in seguito.
– Si, mi sembra una buona idea, anche se con Luca essendo fidanzato, dovremmo coinvolgere anche la sua fidanzata in quanto spesso dorme a casa mia.
– Beh!! Katya, come si dice: più siamo è meglio stiamo!! (le due sorelle scoppiarono a ridere a quella battuta)
– Sorellina, mi manca la tua lingua, ricordo ancora le belle leccate di figa che ci facevamo, e come godevamo, con l’occasione che si presenterà potremo rinverdire i nostri ricordi!
– Si, anche a me mi manca la tua lingua, magari un giorno andremo a trovare nostro fratello Dario e ci faremo ancora scopare come ai vecchi tempi. Ricordo ancora il cazzone di Dario come ci svangava la figa ed il culo, adesso so che ha dei problemi con la moglie, forse quando andremo a trovarlo riusciremo a farli riappacificare.
– Senti Taty, ma a farsi scopare dai figli, forse diventa un rapporto diverso?
– Katya, ti posso dire che è bellissimo, come godo con loro non potrei godere con nessun altro, perché oltre al sesso, senti un grande amore verso di loro, come mamma e come amante, da loro puoi accettare tutto, essere anche la loro schiava sempre pronta a soddisfare i loro desideri, oggi mi hanno fatto mettere nella vasca da bagno e dopo mi hanno pisciato addosso, sentire la loro urina calda scendermi sul corpo mi ha fatto sentire troia ed eccitata e dopo che hanno finito, li ho dovuti far godere con la bocca , facendo un pompino ad Alex, adesso vuole che gli lecchi anche il culo e lo sodomizzi col la mano, da quando ha scoperto ieri con i nostri amici che gli piace anche essere inculato, mentre con Nathalie dopo avergli leccato figa e culo l’ho dovuta inculare, sia con il fallo artificiale, sia anche con la mia mano perché vuole arrivare ai miei livelli di apertura anale, lei mi ama in maniera pazzesca e vuole essere proprio come me! Quindi ho dovuto fare fisting contemporaneamente ai loro orifizi anali, accucciata ai loro piedi spompinando Alex e leccando la figa di Nathalie, intanto che loro andavano su e giù sulla mia mano, fino a godere sia davanti che didietro.
– Sorellina a sentirti parlare e raccontare, la mia passera si è eccitata e mi sto toccando, voglio sbrodare al telefono con te ‘.mmmmm’.già sto immaginando al momento che mi farò fottere dai miei figli, prendere il cazzo di Luca e di Gianni in bocca e spompinarli mentre lecco la figa di Laura, al pensiero già mi sento maiala”continuaaa’mmmmmm’
– Si, Katya lo so che sei una porca come me, che le nostre fighe vogliono sempre cazzi non per niente siamo sorella, anche io mi sto masturbando la sorca, Katya ho paura di essere diventata ninfomane, ho sempre voglia, la mia figa è diventata un colabrodo, specialmente dopo l’incontro coi nostri amici, con Alessio col suo cazzone fuori ordinanza che mi ha sfondato sia nella figa ed anche nel culo, quando sarà il momento dopo che avremo scopato coi tuoi figli ti prometto di portarti da questi miei amici e di farti inculare da Alessio, 27 cm tutti nel culo, ma non tanto la sua lunghezza ma la sua larghezza, il porco ha un cazzo asinino.
– Meraviglioso, anche se a pensarci ho un po di paura, il cazzo più lungo che ho preso nel culo, non superava i 22 centimetri e non era tanto grosso, anche se mi ha fatto godere analmente, se però come mi dici questo tizio ha un cazzo fuori del normale, non so se ce la farò a prenderlo tutto ed anche a godere!
– Si, sorellina ce la farai perché sei troia come me, anche io pensavo di non farcela, ma dopo mi sono fatta inculare da Alessio e tutto è andato bene, alla fine figurati anche Alex è entrato nel mio culo col suo cazzo insieme a quello di Alessio, lo sfintere è un muscolo quindi bisogna allenarlo e farlo abituare alle grosse misure, mi hanno aperto lo sfintere in maniera oscena, ed ho goduto come una pazza sui loro cazzi.
– Che porca che sei Tatyana, mi piacerebbe essere come te, d’altronde sei sempre stata la più ricercata dagli uomini, evidentemente trovano qualcosa di speciale in te che altre donne non hanno ed io sono fiera di essere la tua sorella e voglio diventare porca come te” mmmm’. La mia figa, sta sbrodando, se adesso eri qui ti avrei già riempito la bocca con la mia sbroda’.. la tua lingua Tatyana, sentirmela sul clitoride’ che bella sensazione’..
– Mmmmmm’. Mia Katya, non mi ci fare pensare, mi piacerebbe essere adesso vicino a te e farmi riempire la gola dalla tua sbroda, ricordo che getti mi mandavi in gola, quel sapore acro di sborra e piscio che usciva dalla tua figona, a cui io mi attaccavo per bere fino all’ultima goccia, peccato che i miei figli adesso sono fuori altrimenti sarebbero già qui a leccare la loro mammina, ieri hanno fatto il pieno, quella troietta di Nathalie ha voluto a tutti i costi, per non rimanere indietro alla mamma, farsi inculare dall’enorme bastone di Alessio, vedessi come godeva la maialina, con quel cazzone piantato in culo, e con suo fratello che gli trapanava la figa, erano uno spettacolo’..mmmmmmm’.. ancora a pensarci mi vengono i brividi” la mia mano è tutta vischiosa della mia sbroda, e mi sto leccando le dita’ mmmm’ buona la mia sborra’. Ohhhhhh’. Katy vieni a leccarmelaaaa’.. voglio sentire la tua lingua sul mio bottoncino, quella lingua che mi faceva ammattire’..mmmmmm’.. ti voglio vieni’.
– Sorellina se mi dai il tempo di vestirmi, vengo da te e sborriamo insieme, 20 minuti per arrivare da te, mi aspetti??
– Mi sembrerà un eternità, ma la mia figa adesso vuole sentire la tua lingua ed aspetterà, intanto vado preparando il cazzo artificiale così possiamo anche trombarci!! Dai prestooooooo”. Ti aspettoooo’. (‘clic’)
Come aveva detto, mia sorella era a casa mia dopo 20 minuti, suonò il campanello, gli aprì l’uscio e non mi diede neanche il tempo di chiudere la porta, che già mi era saltata addosso, baciandomi a piena bocca e che io ricambiai con grande intensità. Stavamo baciandoci con la porta aperta, col rischio che qualcuno potesse vederci, quindi tenendola abbracciata la trascinai dentro senza smettere di baciarla, con un piede spinsi la porta che si chiuse dietro di noi.
Le nostre lingue guizzavano all’interno delle nostre bocche, io mi ero impossessata della sua lingua e la succhiavo come se stessi succhiando un cazzo, appena gliela lasciavo libera, lei faceva la stessa cosa a me, era passato tanto tempo da quando ci leccavamo, ma la passione era rimasta immutata nel tempo, io raccoglievo la mia saliva e lentamente gliela facevo scendere nella sua bocca, lei inghiottiva ed io subito lesta a baciarla quasi a riprendermi la mia saliva, gli sfilai la maglietta che aveva addosso, e le sue tette senza reggiseno, si ersero subito alla mia vista! Veramente, mia sorella aveva un bel seno, niente da invidiare ad una diciottenne, io suoi capezzoli come dei boccioli ed un aureola scura intorno ad essi, forse aveva ancora del latte dentro, mi dedicai a succhiarli, leccarli e morderli, sapevo che per lei quello era il suo punto G, godeva subito appena gli strizzavi i capezzoli, misi la mano in mezzo alle sue cosce, e come avevo pensato la maialina già aveva sbrodato, le mie dita erano piene della sua viscosità, le tirai fuori e le portai alla bocca per assaporare il dolce nettare, lei accosto subito anche la sua bocca alla mia per leccare insieme a me la sua sbroda. Lei invece dopo avermi spogliata dei pochi indumenti che avevo mi portò in camera da letto, mi fece mettere a cosce larghe iniziando a succhiarmi e leccare la mia sorca. Come io sapevo il suo punto G. lei conosceva il mio, sapeva che dopo avere preso il mio clito in bocca, succhiato e usato la lingua sul mio bottoncino sarei venuta come una fontana, infatti non passarono che pochi secondi e il mio rubinetto si aprì con un getto di sborra, che lei subito raccolse e bevve, leccandosi le labbra. Questo era solo il preambolo a quello che sarebbe successo da li a poco.
Anche lei nuda nel letto, ci leccavamo tutte dalla testa ai piedi, andando nei punti più nascosti, mi fece alzare le braccia andando a leccare le mie ascelle, e visto che comunque la sua bocca era vicino alla mia, non perdeva occasione per baciarmi in bocca e farmi sentire il sapore che avevano le mie ascelle. Feci altrettanto con lei leccando una ad una le sue ascelle depilate, con la bocca a ventosa succhiavo il suo odore per poi ricambiare i suoi baci.
Le nostre lingue correvano sui nostri corpi, girate a 69 ci leccavamo e succhiavamo gli alluci dei piedi, facendo il pompino all’alluce del piede, si effettivamente mia sorella era anche lei una gran troia e saremmo riuscite a portare i suoi figli nei nostri letti, mi eccitava l’idea che dopo avermi scopato i miei figli, mi sarei lasciata fottere anche dai miei nipoti.
Feci mettere mia sorella a pecorina, iniziando a leccargli la figa ed il culo, la mia lingua scorreva veloce da un buco all’altro, mentre con le dita penetravo i suoi orifizi, la mia mano entrava dentro la sua passera depilata, quasi completamente, mentre con la lingua gli martellavo la rondella del buco del culo, mi cinsi del fallo artificiale alla vita, feci scorrere qualche goccia di saliva su di esso e con la mano la spalmavo, per renderlo già lubrificato. Mia sorella sempre carponi sul letto col buco del culo esposto, gli puntai la cappella e glielo introdussi nella figa, già sbrodolosa, qualche colpo per renderlo scivoloso dai suoi umori e subito gli puntai il cazzo nello sfintere, entrò tutto subito, evidentemente il suo pertugio era stato usato molto dai suoi amanti. Iniziai a pomparla nel culo con grande ardore, mentre lei si masturbava la figa. Sentivo i suoi mugolii prima della grande esplosione, spingevo il fallo fino a dove potevo, schiaffeggiando il suo culo da troia.
– Senti il mio cazzo, puttana, come ti trapana il tuo culo da bagascia? Dimmelo che ti piace troia’ che dopo mi dovrai fottere anche tu in codesta maniera. Entro nel tuo culo senza nessun tipo di sforzo, il tuo culo è aperto e penso che potresti prendere anche cazzoni molto più grossi di questo’. Vero zoccola???
– Siiiii, chiavami Taty, fotti il buco della tua sorella, mi piace’.fottimi’. aprimi il culo come una cozza che mi piace sentirmi sfondata, siiiii’. Anche io sono una zoccola e bagascia come te’. Mmmmm’.come mi stai inculando’.spingiiiii’. fino a che puoiiiii’come è bello sentirsi inculata!
Presi dai nostri deliri non ci eravamo accorti che intanto Alex e Nathalie erano arrivati e ci guardavano con aria compiaciuta
– E brave le sorelline (disse Alex rivolgendosi a sua sorella) guarda che troie che sono, della mamma già sapevamo perché ce la scopiamo tutti i giorni’. Ma la zia!! Non pensavo potesse essere così puttana come nostra madre.
– Effettivamente sono due belle troie, e dovremmo punirle per essersi divertite senza di noi, cosa dici Alex?
– Si, penso anche io che vadano punite, specialmente mamma che si divertiva senza di noi! Dai mettetevi una accanto all’altre col culo per aria che vi voglio punire!
Obbedimmo subito, col culo rivolto verso di loro, aspettavamo il cazzo di Alex nel culo, che più che una punizione sarebbe stato un premio, ma arrivò invece una cinghiata sul mio culo e su quello di mia sorella. Alex si era tolto la cintura dei pantaloni e con quella ci frustava. Sui nostri culi c’era una striscia rossa dovuta alla cinghiata di Alex.
– Alex, mica ti vuoi fermare, dagli un po di cinghiate a queste due zoccole, devono imparare che il sesso non possono farlo da sole senza di noi, dai dagli ancora qualche sculacciata.
– Amore (dissi a mia figlia) voi non c’eravate, eravamo eccitate, parlavamo di voi al telefono e di come io vi amo, la zia mi chiedeva consiglio, perché anche lei vuole fare l’incesto coi suoi tre figli, così chiacchierando ci siamo eccitate ed io ho invitato la zia a venire a casa nostra per lenire il desiderio che avevamo dentro le nostre fighe, comunque abbiamo sbagliato ed è giusto che ci puniate!
– Brava mammina, hai capito che con noi non si scherza, adesso vi prendete un paio di cinghiate a testa, poi vi portiamo alla toilette e vi pisciamo addosso e dopo ci dovete leccare a me la gnocca e ad Alex il pisello.
Detto fatto, Alex ci distribuii una paio di cinghiate a culo, poi ci portarono in bagno, ci fecero entrare dentro la vasca, Nathalie in piedi sui bordi della vasca con le mani teneva la sua figa aperta, mentre Alex fuori della vasca col suo pisello puntato verso di noi. Ci arrivò il primo spruzzo di urina di mia figlia che ci investii in pieno anche sul viso, a seguire, come se Nathalie avesse aperto un rubinetto, arrivò la sua urina a cascata, anche Alex contemporaneamente aprì il suo rubinetto. Sentire quell’urina calda scendere sui nostri corpi era una cosa meravigliosa ed eccitante, tanto che presi mia sorella e la baciai furiosamente. Quando ebbero finito e svuotate le loro vesciche, Nathalie ci porse la figa tutta aperta da leccare, le nostre lingue la ripulirono dagli schizzi rimasti nella sua fessura e sulle sue cosce, dopo fu il turno di mio figlio, prendemmo il suo cazzo scorrendo con le nostre labbra lungo tutta la lunghezza della sua asta fino ad arrivare al prepuzio della cappella, che con le nostre lingue pulivamo dagli ultimi residui.
– Che dici Alex, sono state brave?
– Si, Nathalie, adesso meritano un premio, tu prendi il fallo artificiale e mettilo, che adesso ce le scopiamo queste due bagascione, voglio vederle godere come delle maiale, e voglio fottermi la zia, questa puttana, sai quante seghe mi sono fatto, quando ero più giovane pensando alle sue tette e al suo culo, ma adesso gli voglio sbagasciare il culo mentre tu, ti sbagasci la troia della mamma.
– Siiiii, dai bambini miei, vogliamo essere fottute, eravamo per raggiungere l’apice del godimento quando voi siete arrivati, ma adesso ci farete divertire’ veroooo???
– Certo, mammina, come dice Alex, adesso meritate il premio ve lo siete guadagnate, tu zia incomincia a succhiare il fallo che dopo te lo voglio schiaffare nel tuo culetto, dopo che Alex ti avrà trapanata col suo cazzo. Io nel frattempo che Alex ti fotte il culo mi scoperò la mamma.
Fratello e sorella si misero dietro di noi, messe a pecorina, non persero tempo ad entrare nei nostri culi. Nathalie entrò subito nel profondo, mentre Alex, dopo aver intinto il cazzo nella figa della zia, punto la sua cappella nel piccolo buchetto di mia sorella, il cazzo dopo il primo impatto con lo sfintere, fatta passare la cappella, entro dritto nel profondo pertugio di Kathia, abituata a calibri normali, si trovò il cazzo del nipote piantato nel culo, con una dimensione oltre la media dei cazzi che aveva preso fino ad allora, il cazzo di mio figlio prese a muoversi dentro il suo culo, mi spostai col capo e presi i capezzoli di Kathia mordicchiandoli, sapevo che quella manovra in pochi secondi la faceva sbrodolare come una cagna, infatti ci volle poco a sentirla gemere di piacere e godere come una vacca!!
– Siiiii, Alex, spacca il culo alla tua zietta, pompami col tuo cazzone che sto godendo’. Siiiii, come una porcaaaaa’.. spingi dentro il culooooo’..ohhhhhh. sto sbrodolando tutto con la figaaaaa’.. o dio come mi stai chiavandoooo” sono la tua zietta troiaaaaa’. Adesso capisco come la troia della mia sorella gode così tanto con voi’.. gli pistonate sempre la figa ed il culo più volte al giorno’.. mmmmmm’. Che goduriaaaaa, continuando così mi fai sbrodolare anche analmente, magnificooooooo” fottiiiii, siiiiii’.. fottimi tutta, lasciami la tua sborra dentro il culooooooo”’
Esortato da quelle parole, Alex, scaricò tutta la sua sborra nel culo della zia!
– Prendi zia troiaaaaaaaaa’. Si” prenditi tutta la mia sborra puttanaaaa’. Ti ho innaffiato tutto il culo porcaaaa’.
vieni adesso tu sorellina, te la lascio, continua a rompergli il culo a questa depravata
Nathalie uscì dal mio culo, e si pose dietro la zia, per continuare a fottere il buco lasciato libero da Alex, ad ogni colpo che
. affondava, lo sperma lasciato dal fratello fuoriusciva dal suo sfintere.
Alex, era veramente instancabile, si posizionò dietro di me, iniziando a stantuffarmi il culone, mentre mi trombava mi dava delle gran pacche sulle natiche, rese rosse dalle sue precedenti cinghiate, non mi importava, sentivo solo il piacere che il suo cazzo mi dava ad ogni affondo nel mio culo ormai trapanato. Sentivo il piacere montare, la mia sorca ridotta ad un colabrodo, cadeva sul letto, sentii che stavo per venire, Alex accelerò i colpi ed io venni come il fiume che rompe gli argini della diga
– Siiiiii” vengoooooo’.. vengoooooo sul tuo cazzooooo, amore di mamma, sborra nel culooooo della tua mamma zoccolaaaa’.mmmmm’.. mi fai morireeeeee’.. che belloooooooo” sborrooooooo e ancora sborroooooooo
– Siiiiii’.. mammaaaaa” prendiiiiiiiiiiiiii’.. che ti svuoto tutti i coglioniiiiiiiiiiiiiiii. Adesso tu e quella troia della tua sorella mi avete prosciugato le palleeee’.. troioneeeeeeee”
Kathya pompata da mia figlia ebbe il suo secondo orgasmo vaginale e anale e urlò come una ossessa.
– Aaaaaaaahhhhhhhhhhrrrrrrrgggggggggggggg”. Sborroooooooooooooooo, bella di ziaaaaaaaa. Che orgasmiiiii!!! voglio, vogliooooooooo e ancora vogliooooooooooooo!!
Ci lasciammo cadere nel letto felici e soddisfatte!!!
Poco dopo mia figlia che non aveva ancora goduto, volle anche essa avere la sua parte, quindi io e mia sorella ci adoperammo per soddisfarla, mentre Alex accanto a noi sempre col cazzo in tiro ci guardava e si godeva lo spettacolo.
Ci baciavamo tutte e tre, era un frullio di lingue che andavano da una bocca all’altra, poi ci dividemmo il corpo della mia bambina in due, Katya la mia sorella, leccava la parte sinistra ed io la parte destra, mentre Alex che era disteso nel letto dietro di me carezzava la mia schiena e le mie chiappe, godendosi la mamma, la sorella e la zia nel loro rapporto saffico incestuoso. Partendo dalla testa, lentamente scendevamo lungo il corpo di mia figlia, soffermandoci nei punti di maggior godimento, lungo il collo, le tette e i capezzoli, le ascelle, fino ad arrivare alla sua fighetta, gli alzavamo le gambe per avere anche l’accesso al suo culetto, mentre io leccavo la sua passera, mi sorella si dedicava al suo pertugio, scambiandoci anche le posizioni, sentivo Nathalie mugolare per il piacere che gli procuravamo. Dopo con le lingue scorrenti, scendevamo lungo le sue cosce fino ad arrivare ai suoi piedi, infilavamo tutto il piede nella bocca, mentre con la lingua andavamo fra gli infra-diti, eravamo le sue schiavette. Dopo questo preludio, mia sorella cinse il fallo finto, Nathalie si inforcò sopra ed io prima con le dita e poi con la mia mano, la penetrai nel retto. Dopo qualche pompata in quella posizione, Nathalie iniziò a godere, sentivo il suo culo sciogliersi sopra la mia mano che gli pistonava lo sfintere e si muoveva con grande ritmo sopra il cazzo finto.
– Brave troie, mi state fottendo bene, mamma sento la tua mano dentro il mio culo che sembra più grosso del cazzo di Alessio, e mi stai facendo godere, vorrei provare a prendere contemporaneamente nel culo anche il cazzo di Alex, credo che ce la farò!
– Che bella troietta che sei, bella di mamma, ti adoro, possiamo provare col consenso di Alex, facendo attenzione a non farti male, anche se hai già preso il cazzone di Alessio, e come aggiungere un altro cazzo ancora’.
– Ma, mamma se l’hai fatto tu, voglio provarci anche io, voglio essere la tua figliola in tutto e per tutto!
Mia figlia che viveva di sfide con la madre, e che voleva essere come me, non aveva nessun timore e pensava che se ce la facevo io, doveva farcela anche lei.
Alex si posizionò dietro il culo della sorella, senza che aspettassimo il suo assenso, col cazzo in tiro, puntando il glande tra la mia mano e lo sfintere della sorella, io gli dissi:
– Fai piano amore mio, non voglio che tu faccia male alla sorellina, arrestati se senti che lei non ce la fa.
– Non ti preoccupare maa’.., sono sicuro che anche stavolta Nathalie vincerà la sua sfida!
Alex, iniziò a premere la cappella tra la mia mano e l’ano della sorella, io spingevo verso il basso, per lasciare uno spiraglio affinchè lui potesse entrare, la punta della cazzo entrò, il difficile era stato fatto. Nathalie era immobile col culo ritto, aspettando tutta l’introduzione dell’asta, mentre mia sorella aveva smesso di pompare la sua figa e col fallo dentro, rimaneva anche lei immobile, sentivo che il cazzo di Alex avanzava lentamente, e con la mia mano dentro il retto di mia figlia lo potevo toccare, con le dita sentivo la sua cappella, quindi voleva dire che era entrato fino in fondo al culo della sorella. Nathalie, ora che aveva tutto dentro, ci fece capire con la sua espressione gaudiosa che potevamo iniziare a muoverci, i movimenti erano lenti, per farla abituare a quell’intrusione, il suo retto era aperto in maniera inverosimile e vergognosa, muovevo le dita al suo interno, e allo stesso tempo carezzavo il glande di mio figlio, che scorreva sulla mia mano, mia sorella aveva iniziata a trapanare la sua figa con il fallo artificiale, che io sentivo duro, attraverso la membrana che separa il culo dalla figa, adesso Nathalie si muoveva autonomamente facendo scorrere i cazzi e la mano al suo interno, voleva dire che sentiva solo piacere e voleva godere la maialina. Alex, adesso gli dava dei gran colpi di cazzo, che spingevano la mia mano ad andare sempre più profondo, vidi l’espressione di Nathalie, con la bocca aperta e gli occhi chiusi, emettere suoni e gridolini di piacere che accompagnavano i suoi movimenti, tra poco sarebbe stata pronta ad esplodere, non passo molto tempo che emise l’urlo liberatorio dell’orgasmo!
– Ahhhhhrrrrrrrrrrggggggggggg’..sto godendooooooo, vi pisciooooo addossooooo tutta la mia sborraaaa, ahhhhh”. Siiiii’.. sono una maialaaaaa’. Che fottutaaaa” che inculataaaaaa’. Ahhhhh’.. continuoooooo’.. a godereeeeee’.. ditemi che sono una porcaaaaa’. Daiiiii, mammaaa,’.. ziaaaa’. Alex”..
– Siiiii, sei una porca, un gran porcaaaaa (rispondemmo tutti insieme)
Alex a sentire godere così la sorella, gli sborrò tutto lo sperma che aveva ancora dentro irrorando anche la mia mano, che si muoveva con agilità all’interno del deretano di mia figlia e quindi poteva masturbarla con più facilità, lui ritirò il suo cazzo ormai esausto ed io potei continuare con grande energia a rovistare dentro il culo di mia figlia, che seppure aveva sborrato continuava a muoversi in su e giù, tutta sua madre, era insaziabile, voleva ancora godere la troia.
Presi l’altra mano e gliela ficcai dentro la fregna bagnata fradicia, non ebbi nessuna difficoltà ad inserire la mia mano dentro la sua figa, accompagnando il fallo di gomma di mia sorella che anche lei continuava a fottere la nipote, insieme ci muovevamo, io accompagnando il fallo nel suo andirivieni, mentre nel culo ormai aperto, potevo scoparla con notevole velocità, sapevo che da li a poco si sarebbe sbrodolata come una vacca, infatti non finì di pensarlo che”
– Mamma, zia ‘. Eccolaaa’. Arrivaaaaa”sbrodolooooo ancoraaaa”ahhhhhhhh” che goduriaaaa’. Mamma ti riempio le mani con la mia sbrodaaaaa”. Mmmmmm’.. come godoooooo’..uhhhhhhhhhhhhhhhhh”
Con questo ultimo urlo si accasciò sul letto facendo sfilare tutto quello che aveva dentro
Avevo le mie mani piene di sbroda di mio figlio e di mia figlia, le portammo sulle labbra, leccandoci tutte le dite io e mia sorella per non perdere nessuna goccia!!
Ci rilassammo anche noi, tutti distesi nel lettone, scambiandoci baci e carezze in attesa di affrontare il discorso di mia sorella che volevo esporre ai miei figli per avere il loro aiuto.
Dopo esserci ripresi tutti quanti, ci sedemmo nel letto ed iniziai a parlare:
– Ragazzi, zia è venuta oggi per parlare di un argomento che a lei sta molto a cuore, mi ha chiesto consiglio, come avete visto è una bella cagna in calore, avendo un marito che non la soddisfa, d’altronde come vostro padre, ed ha difficoltà a cercare sempre scuse per andare a fare sesso coi suoi amanti fuori, gli ho prospettato di fare come noi, farsi trombare dai suoi figli. Per questo ho bisogno del vostro aiuto in quanto essendo giovani come loro, rimane più facile a voi agganciarli e portarli in questi argomenti del sesso, in poche parole Alex, dovrà scoparsi Laura, mentre Nathalie si dovrà far fottere dai suoi cugini Luca e Gianni. Cosa ne pensate?
– Mamma, dopo che abbiamo fatto il sesso con te, abbiamo capito quanto è bello scoparsi la propria madre, il sesso fatto con te è qualcosa di speciale, di unico, mi hai fatto conoscere tante cose che prima ignoravo della mia sessualità e poi continuare a scoparsi la zia con le sue belle tette ed il suo bel culo, penso ne valga la pena, per quanto mi riguarda ed anche fare sesso con mia cugina Laura mi arrapa, essendo lei una bella ragazza, anche lei con un gran bel culo, non so cosa ne pensi Nathalie?
– Zia, mamma sono d’accordo su tutto, poter avere ancora altre 2 donne e lesbicare, mi eccita, ed anche farmi scopare dai miei cugini, se mi riesce voglio scoparmeli insieme, Luca mi piace molto è un bel ragazzo molto simile ad Alex speriamo anche abbia un bel cazzo, mentre Gianni, sicuramente ha poca esperienza e mi divertirò a fargliela fare io. Quindi dobbiamo studiare un piano sul da farsi.
– Grazie nipotini, ero sicura di poter contare su di voi, e dopo le belle godute di oggi, sono contenta di essere venuta a trovare mia sorella, ho capito cosa vuol dire farsi chiavare dai suoi figli, un esperienza bellissima, invidio mia sorella in questo momento, vedo il suo viso disteso e felice e i suoi occhi sono pieni d’amore per voi. E se tutto va come deve andare alla fine faremo una mega orgia con tutta la famiglia.
– Sentirti parlare di orgia Katya, già mi mette il prurito nella sorca, dopo anche l’orgia di ieri mi sento ancora i cazzi di tutti e 4 uomini che mi chiavano’ accidenti che troia che sono’ mi accorgo ogni giorno che passa di avere sempre voglia di fottere’.sarò diventata ninfomane?'(rido)’.. ed anche fare sesso con te oggi, mi ha fatto bene, dopo tanti cazzi, un po di figa ti aiuta a rilassarti. Ma pensiamo a come organizzare, io ho avuto questa idea, ditemi se siete d’accordo, tra poco Gianni fa il compleanno, quindi organizziamo una festa con quelli della famiglia, io e zia, staremo in un’altra stanza coi rispettivi mariti, dicendo che essendo tutti giovani è meglio che noi stiamo in disparte e che vi divertiate tra di voi, non lasciando immaginare quale divertimento intendiamo. Certo ci piacerebbe essere li con voi, ma ci sarà tempo per rifarsi dopo che avrete portato a termine l’impresa. Ah’ dimenticavo, probabilmente ci sarà anche Katherine la fidanzata di Luca, fatela bere tanto, in modo che non si renda conto di cosa sta succedendo, e quando si accorgerà sarà tardi, perché a quel punto avrà già il cazzo di Alex o di Luca nella figa o nel culo. Cosa ne pensate?
– Mamma, sei il solito genio e per questo ti adoro, trovi sempre la soluzione a tutto, vieni che ti do un bacio’smackkk (Nathalie mi venne vicino e mi baciò con voluttà).
– No, basta (Alex) sennò mi fate venire voglia anche a me e mi devo trombare di nuovo la zia.
– Beh’ non mi dispiacerebbe Alex, farmi chiavare di nuovo da te, sentire il tuo cazzo dentro il mio culo, mi ha fatto godere come una pazza e prima di andare via, non mi dispiacerebbe farti un bel pompino e farmi scopare la passera, dai avvicinati!
Alex era già in tiro, si avvicinò alla zia e la baciò intensamente, mia sorella prese il capo di Alex e lo spinse più che poteva verso di se per entrare con la sua lingua dentro la bocca del nipote, si baciarono per qualche minuto con passione violenta, poi Katya si staccò dalla sua bocca, si mise con le gambe aperte, poggiando la sua figa sui ginocchi di Alex, chinò il capo e prese il cazzo in bocca, iniziando a spompinare il nipote. La sua bocca capace, inghiottiva tutta l’asta, fino ad arrivare con le labbra ai suoi coglioni che stuzzicava con le dita, ogni tanto cambiava tecnica, usava solo la lingua a punta di serpente con colpi veloci e rapidi per tutta la lunghezza della verga, poi prendeva solo la cappella in bocca e la risucchiava, per poi di nuovo riaffondare tutto il cazzo nella sua bocca, mentre la sua figa strusciava contro i ginocchi del nipote, facendola già eccitare, poi chiese ad Alex di girarsi di offrirgli le terga, si mise dietro di lui, iniziando a leccare il suo ano, mentre con la mano segava il cazzo, leccava il culo di Alex delle volte con la lingua a spatola, poi appuntiva la lingua puntando il forellino al centro del culo, come se lo volesse penetrare. Notai che questo piaceva molto ad Alex ed anche se non diceva niente, aspirava che qualcuna di noi lo penetrasse nel culo, anche Nathalie fu lesta a capirlo e si avvicinò subito a loro utilizzando anche lei la sua lingua insieme a quella della zia per aprire il piccolo pertugio del culo del fratello, poi infilò subito 2 dita dentro, andando avanti e indietro, Il cazzo di Alex ebbe subito un sobbalzo a sentire le dita nel culo, poi la sorella gli infilò il terzo dito, poi il quarto finchè non serrò la mano a pugno iniziando ad introdurla nello stretto canale del fratello, zia Katya si era distesa sul letto, alzando le gambe e appoggiandole sulle spalle del nipote con la figa offerta per essere chiavata, introdusse lei stessa il cazzo di Alex, guidandolo con la mano, nella sua fregna. Il cazzo di Alex tirava a bestia a sentirsi inculato dalla sorella e questo si ripercuoteva positivamente nella passera della zia, che sentiva il cazzo arrivare all’utero e farla bagnare in maniera impressionante. La vagina della zia si contraeva e si rilassava intorno al cazzo, lasciando uscire dei suoni che sembravano peti, ogni volta che Alex affondava nella sua figa, mentre Nathalie pompava il culo del fratello. Vidi Nathalie girarsi verso di me, con il suo sguardo ad implorarmi di avvicinarmi e di fare lo stesso servizio che rendeva al fratello, si mise col culo in modo che potevo vedere il suo pertugio, mi precipitai e con la lingua iniziai a prepararla per l’introduzione anale della mia mano. Con l’altra mano mi feci largo tra le labbra della sua figa, entrai subito con tre dita, smanettando l’interno della sua vulva, ci stette poco a bagnarsi e a permettere l’introduzione di tutta la mano, intanto gli avevo introdotto un paio di dita nel culetto, continuando a leccare il suo sfintere ed insalivare le mie dita, inserendo via via, altre dita, finchè non fui dentro con tutta la mano. Ero dentro con tutte e due le mani fino al polso sia della sua gnocca che del suo culo, mentre gli fottevo la figa con movimenti rapidi e profondi, mi muovevo con circospezione all’interno del suo retto, dovevo far si, prima che i suoi muscoli si rilassassero e allentassero la presa che esercitavano sulla mia mano. Continuavo a sputargli sull’ano, per portare al saliva all’interno del suo buco, sentii che la presa si allentava, mi potevo muovere e far scorrere il mio pugno all’interno delle sue pareti, la mia piccola troia era pronta adesso a farsi inculare selvaggiamente. Intanto sentivo mia sorella e mio figlio che fottevano, Alex ogni tanto cambiava buco scopandola nel culo ma per mantenere fede alle parole della zia, dopo lo rimetteva nella sua sorca fradicia, mentre Nathalie pompava il retto del fratello ed io che scopavo mia figlia nella figa e nel culo, e data la mia posizione all’estremo del letto non avevo nessuno che mi potesse fare niente, ma in quel momento questo era secondario, volevo far godere i miei figli e mia sorella’. Pensando che durante la notte, mentre mio marito dormiva mi sarei alzata e sarei andata nella camera dei miei figli per farmi dare una ripassata. Sentivo i gemiti dei miei tre maiali, mia sorella che si dimenava e sbatteva, incitando Alex a scoparla più forte e sborrargli dentro la figa, Alex scopatore ed inculato, apostrofava la zia e la sorella con tutti gli epiteti che gli venivano in mente, Nathalie adesso spingeva con tutta forza il suo culo contro la mia mano, la sua figa era un serbatoio di sbroda da li a poco sarebbe esplosa, come gli altri.
I primi venire furono Alex e mia sorella che con grandi urli e movimenti indiavolati si faceva sborrare dentro la figa da suo nipote, spingendo il bacino contro il suo cazzo, per non farsi scappare nessuna goccia del suo sperma.
– Uuuhhhhuuuuurrrrggggggg’..aahhhhggggggrrrrrrr’.siiiiiiiii, cosiiiiiiiiii’.. come godooooooooooo”..porca puttana’.. sono una maialaaaaa” a farmi fottere cosììììì’..mmmmm”. vorrei.. morire’.sotto’.il tuo cazzooo”che bello essere chiavata da mio nipote’.mmmm..sii’.mmmm’..
– Prendi cagna’..prendi tutta la mia sborraaaaa’.puttanonaaaa’..ti piace farti fottere maialaaa’.da ora in avanti avrai tanto cazzo e diventerai più troia di tua sorella’.mmmmm’.sto godendo anche col culooooo’.
– Ahhhhhhhhhhh’.mammaaaaaaaaa”’.siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii’..godoooooooo’..uuuuuuuuuuuhhhhhuuu’..siiiii’. godo con la figa e con il culoooo” sono una stronza rotta in culoooo’.una puttanaccia’..una maialacciaaaaa”. Godo come una vacconaaaaa’.ma è bello farsi rompere figa e culo contemporaneamente’.e tu mamma sei superrrrrr a far godere così la tua bambinaaaaa”ti amoooooo!!!
Si era fatto tardi, non avevamo più tempo per continuare la nostra sarabanda, mia sorella doveva rientrare per preparare la
Cena, ed anche il rientro di mio marito era prossimo, quindi ci baciammo tutti e ci rivestimmo, dandoci appuntamento alle
Prossime scopate, in attesa della grande festa.
La sera, dopo che mio marito si era addormentato, mi sono alzata e sono andata nella camera dei miei figli, il fatto che non avevo goduto come loro e con loro, mi lasciava insoddisfatta, quindi avevo bisogno di sfogare la mia libidine, erano li. Alex che leggeva un libro, mentre Nathalie guardava la televisione, appena mi videro arrivare, capirono cosa ero andata a fare, Nathalie la vidi la più entusiasta dei due, mi corse incontro per abbracciarmi e baciarmi, Alex forse pensava già al fatto che aveva goduto tre o quattro volte quel giorno, ed era un po spompato e capì che sua madre era li per essere trombata.
– Vi siete divertiti oggi, a scoparvi la vostra zia?
– Si è stato magnifico, fottere il suo culo e la sua fregna, gli ho scaricato tutta la sborra che avevo dentro.
– E per me non ti è rimasto nulla Alex?
– Mamma, per te sono sempre pronto, troverò le energie per scoparti, magari dopo che mi hai fatto un sontuoso pompino.
– E tu Nathalie cosa dici?
– Mamma, lo sai che ti amo e ti adoro e per te sono sempre pronta a fare qualsiasi cosa tu mi chieda.
– Lo so bambina mia, adesso sei diventata una donna esperta, sai godere e far godere, e sono sicura che i cuginetti sono già trombati, conosci tutte le arti amatorie e presto diventerai più brava di me.
– Ma nonostante la zia sia brava e mi ha fatto godere come una troia, mamma tu sei insuperabile, la tua lingua mi eccita da morire quando mi baci. Forse un giorno ti chiederò di sposarmi!!
– ahahahahahahahahaha
– Alex, da quando ha scoperto che gli piace anche prenderlo in culo, adesso ci fa concorrenza a me e te!
– Ahahahahahaha (la risata fu comune, tutti e tre ridevamo anche se in maniera contenuta per non svegliare il cornutone che dormiva la pace degli angeli).
– Bene diamoci da fare allora, che dopo una bella goduta con voi andrò a dormire più rilassata.
Per eccitare Alex, mi misi subito a lesbicare con Nathalie, ci baciammo prime dolcemente, sussurrando parole dolci, poi con sempre più passione, infine con impeto, mia figlia mi mordeva le labbra, mi apriva la bocca e mi sputava dentro, io dopo mi avvicinavo e gliela rendevo, continuando il nostro bacio saffico. Ci togliemmo i pochi abiti che avevamo e rimanemmo nude offrendo alla vista di Alex i nostri corpi, il mio culone aveva sempre l’effetto di eccitare mio figlio quindi mi misi in posizione che potesse vederlo bene, e che quando mi sarei chinata a baciare le tette di Nathalie le chiappe si sarebbero aperte per mostrare il forellino del buco del culo. Nathalie aveva preso le mie tette in bocca, succhiando i capezzoli, intanto che io gli trastullavo la cicala con le dita. Eravamo già infoiate, mia figlia mi baciava, la sua bocca me la trovavo dappertutto, mi leccava le ascelle facendo scorrere la sua lingua appiattendola, fino ad arrivare alle mie mani, mi prendeva le dita e le metteva in bocca mimando il gesto del pompino, poi mi fece distendere nel letto, tirandomi su le gambe e portare i miei piedi all’altezza della mia testa, in tale modo ero oscenamente aperta, con la figa ed il culo in bella vista, Nathalie mi poteva leccare andando dal culo alla figa con grande facilità, quella posizione eccitò mio figlio, che subito ci venne vicino col cazzo in tiro, mi scavalcò con una gamba, rimanendo il piedi sul letto, e mi inforcò la figa ed il culo alternando i buchi. Quella posizione oscena gli permetteva di andare a fondo dentro i miei buchi, lasciando fuori solo i coglioni, essere fottuta così mi faceva sentire la peggiore delle troie e questo mi eccitava! Nathalie continuavo a sputare dentro i miei buchi che si erano allargati in modo vergognoso, ebbe modo così Nathalie di inserire le sue mani, una per buco e di chiavarmi insieme al fratello, che continuava ad alternarsi col suo cazzo nei miei buchi’ l’eccitamento cresceva ad ogni colpo che mi dava, sentivo che presto sarei esplosa in un orgasmo pazzesco, ma dovevo trattenere il mio urlo per non farmi sentire dal cornuto.
– Daiiiii, fottetemi’che tra poco vi do la mia sborra, bravi’. Come siete bravi a chiavare la vostra mammina’ sii’ daiii, ancora qualche colpetto e godo’.siiiii’.. come è bello’ vi amo più della mia vita’. Amori miei’.siiiii”..
Sentivo le accelerazioni del mio cuore, il cervello che mi andava in giuggiole, il mio respiro che diventava affannoso, ero pronta a sbrodolare, l’orgasmo arrivò travolgente e impetuoso, misi la mia mano sulla bocca per trattenere le mie urla!!!
– Siiiiiiiiii”” uuuuuhhhhhhuuuuurrrr”.aaaaaarrrrrrrrrrrgggggggg’..ooooohhhhhhooooo’..state’facendo sborrareee la vostra mammaaaa’.. diooo come godoooooo’.mmmmmm”mmmmmmm’..mmmmm””’
– Prendiii mammaaaaaa, la mia sborraaaaaaaa’. E tutta tuaaaa’ solo per teeeee’.
Dopo quella abbondante sbrodolata, Nathalie ritirò le mani ed Alex il cazzo dai miei orifizi, leccando le mani di Nathalie per godersi il gusto della loro madre, intanto che io ripulivo con la mia bocca il membro di Alex. Adesso avevo scaricato tutta la mia tensione e potevo andare a dormire, baciai ancora i miei figli augurandogli una buona notte e ritornai nel mio talamo, con mio marito che continuava a dormire beatamente.
Tra scopate, giornaliere coi miei figli a cui ogni tanto si univa anche mia sorella, arrivò il giorno del compleanno di Gianni, andammo a casa di mia sorella, col marito al seguito. Mia sorella ci accolse sull’uscio insieme a suo marito, andammo tutti a congratularci con Gianni per il suo compleanno e dandogli il regalo che avevamo portato per lui, un compact-disk portatile con le cuffie visto che lui amava ascoltare la musica, ci ringraziò dandoci un bacino. Mia sorella aveva preparato molti dolci e torte che aveva comprato e tante bottiglie, dagli aperitivi, agli alcolici ed ai super alcolici. Come previsto c’era anche la fidanzata di Luca, Katherine veramente una bella ragazza, formosa, alta con tutte le curve al posto giusto, con dei capelli biondissimi lunghi e degli occhi chiari, tra il verde ed il celeste, mentre le sue labbra avevano la forma del cuore, Luca doveva avere un bel da fare per scopare una cavalla così. Il marito di mia sorella, versò da bere gli aperitivi. Sul tavolo c’erano salatini, olive, formaggio, piccoli crostini. Ognuno prese il suo bicchiere, coi calici alzati augurammo ancora una volta buon compleanno al festeggiato, la serata proseguì tra un dolce e l’altro, un bicchiere di champagne, di whisky, rum, gin, grappa e quant’altro, l’aria era diventata calda e frizzante, giusta per il nostro progetto. Io, mia sorella e i rispettivi mariti, eravamo seduti sul divano parlando di frivolezze, mentre i ragazzi si divertivano fra di loro, scherzando e ridendo, mia sorella disse che forse era meglio che noi andassimo nel soggiorno/cucina e lasciare i ragazzi divertirsi tra di loro. Tutto funzionava per adesso alla perfezione, i ragazzi erano sul brillante, Alex si intratteneva col cugino Luca e la sua fidanzata, offrendogli da bere, ogni volta che i bicchieri erano vuoti, mentre Nathalie scherzava coi suoi cugini Gianni e Laura. Ci ritirammo nel soggiorno come ci aveva consigliato mia sorella, lasciando i ragazzi da soli, che intanto continuavano a bere.
Quando rimasero soli, Nathalie propose di mettere un po di musica e di fare qualche ballo. Gianni che era il più esperto di musica, mise della musica moderna facendo che tutti si scatenassero in movimenti frenetici, mentre le ragazze coi loro culi e bacini in movimento facevano aumentare la temperatura dei 3 uomini e i loro cazzi. Dopo qualche altra bevuta, Gianni mise della musica lenta, si formarono le coppie, Luca con la fidanzata, Alex con Laura e Nathalie con Gianni. Normale che Luca e Katherine si baciassero da subito eccitati già come erano e Luca la palpasse, mentre Alex e Nathalie dovevano riscaldare i rispettivi cugini. Per Nathalie non fu difficile, in quanto ballando strusciava il suo ventre contro il pube del cugino e sentiva il cazzo del cugino teso contro la sua pancia, Alex era partito un po timidamente con Laura, manteneva una certa distanza dalla cugina, voleva arrivare per gradi, ma la sorella ogni volta che gli passava vicino gli dava una spinta al culo e rideva insieme a Laura che solo in quel momento poteva sentire la durezza del membro di Alex. Mentre Laura sapeva di avere già la figa bagnata ed aspettava che il cugino prendesse l’iniziativa. Laura era una ragazza vogliosa, aveva sempre bisogno di essere chiavata e spesso si concedeva a uomini che magari neanche conosceva, quando gli prendeva la voglia aveva bisogno di farsi fottere come in quel momento col cugino, quindi prese lei l’iniziativa accostando il suo pube sulla mazza di Alex e strusciandolo con movimenti del bacino, Alex a quel punto perse la sua riservatezza e appoggio le sue labbra alle labbra carnose della cugina, il quale schiuse la bocca per permettere alla lingua di Alex di entrare dentro, in un bacio dolce e delicato. Intanto Luca baciava la sua fidanzata, spingendola contro di se afferrandogli le chiappe per fargli sentire meglio la nerchia, mentre la nostra Nathalie sempre la più intraprendente di tutti, aveva tirato fuori dai pantaloni il cazzo del cugino e lo masturbava con la mano, intanto che ballavano e si baciavano. Fu lei a prendere l’iniziativa come suo solito e disse:
– Ragazzi e ragazze, oggi essendo il compleanno di Gianni io penserei di fargli un bel regalo è anche un gioco, che lui non si aspetta, lo facciamo sedere sulla sedia con gli occhi bendati, gli facciamo un bel pompino e lui dovrà riconoscere la bocca di chi lo sta succhiando uomini compresi. Che ne dite siete tutti d’accordo?
Gianni, fu il primo ad essere d’accordo, ridendo sotto i baffi per l’inaspettato regalo.
Alex diede il suo assenso a quel punto per non essere da meno del cugino anche Luca acconsentì e le donne tutte.
Gianni si sedette sulla poltrona con cazzo di fuori ritto, dalla masturbazione della cugina e stette ad aspettare. Nathalie col dito indicava chi doveva andare a spompinare Gianni, per prima indicò Katherine, con le sue labbra e la sua lingua lambiva il cazzo di Gianni, senza affondare con la bocca fino in fondo, anche se Gianni non aveva un cazzo particolarmente lungo e grosso, essa gli prendeva solo la cappella in bocca e con la lingua gli leccava il prepuzio.
– Nathalie !(disse Gianni).
Poi indicai col dito Alex. Alex che adesso aveva una certa esperienza a succhiare i cazzi dopo l’incontro coi nostri amici, si diresse verso il cugino, riuscì a far affondare la bocca su tutta la lunghezza del cazzo fino ad arrivare ai coglioni, spompinandolo in maniera sublime, lo vedevamo dall’espressione di Gianni che si godeva quel sontuoso pompino.
– Katherine!
Poi Nathalie fece cenno col dito che andava lei, si avvicinò a Gianni bendato, entrò con tutta la bocca sul suo cazzo, non essendo così lungo il suo membro, riuscì a fare entrare quasi tutti i coglioni in bocca, rapidi movimenti di bocca e di lingua, sentiva il cazzo di Gianni vibrare come le corde di un mandolino, stava quasi per sborrare sotto quella sapiente lingua.
– Alex!
Nathalie si rialzò e fece cenno a Laura di avvicinarsi, Laura andò verso il fratello, con le sue labbra carnose prese tutto il cazzo del fratello in bocca, si sentiva il suo risucchio sull’asta del fratello, quasi che Gianni sobbalzava sulla sedia pronto ad esplodere nella sua bocca!
– Laura!
La sicurezza con cui lo disse fece pensare a Nathalie che probabilmente conosceva già la bocca della sorella che evidentemente le caratteristiche del pompino eseguito da sua sorella già le conosceva per averle provate.
Nathalie fece cenno a Luca di avvicinarsi, Luca prese il cazzo del fratello in bocca, ma si vedeva la sua inesperienza, probabilmente era la prima volta che ciucciava un cazzo e succhiava la cappella lentamente con poca pressione della bocca. Fu facile per Gianni individuare la bocca del fratello, anche perché era l’ultimo nome che non aveva ancora detto.
– Luca!
Noi gli si disse che ne aveva indovinato 2 su cinque, senza dirgli quali. Per cui Gianni era sicuro solo della sorella per tutti gli altri era buio.
Intanto che succedeva tutto questa, mia sorella con la scusa di dover andare alla toilette si era alzata ed era andata a sbirciare da dietro la porta e vedere a che punto erano le cose nella stanza, proprio nel momento in cui Nathalie faceva il pompino a Gianni e di vedere anche Laura che spompinava il fratello. Tornò nel soggiorno si avvicinò a me sussurandomi all’orecchio:
– Tutto procede bene, ho visto che facevano un gioco, Gianni con gli occhi bendati, e Nathalie prima e Laura dopo lo spompinavano mentre tutti gli altri guardavano, forse aspettando il loro turno..
– Si, penso che tra poco inizieranno a scopare, Nathalie sta dirigendo bene il gioco, peccato che non possiamo andare anche noi di la, con questi rompicoglioni dei mariti, magari più tardi anche io con la scusa di andare alla toilette andrò a dare una sbirciatina.
Intanto nella stanza si erano riformate le coppie, e ballavano quasi con le luci spente, mentre passava vicino al fratello che continuava a baciare Laura, Nathalie intrometteva la sua testa tra di loro baciandoli entrambi, poi ribaciava Gianni che ormai ballava col cazzo di fuori e chiedeva a Nathalie, quando era stato il suo turno, che l’aveva spompinato, e Nathalie per metterlo alla prova gli disse la quarta, ma subito lui gli rispose: che non poteva essere stata la quarta in quanto riconosceva la bocca della sorella, quindi Nathalie gli disse: se la riconosci tanto bene, vuol dire che tua sorella ti spompina abbastanza spesso. Certo disse Gianni, tutte le volte che gli prende la voglia di scopare e non ha uomini a portata di mano, viene a cercarmi ed ogni tanto mi fa anche chiavare.
– Siete bravi, menomale che non siamo soli, anche io e mia fratello scopiamo, solo che noi scopiamo tutti i giorni. Facciamo così adesso ci avviciniamo a loro io tocco il cazzo a mio fratello e tu tocchi il culo e la figa alla tua sorella, sei d’accordo, ok?
Gianni annui, sempre col suo cazzo ritto di fuori, si avvicinarono a loro, mettendosi accanto. Nathalie allungò una mano sopra il cazzo di suo fratello, Alex la guardò e sorrise, mentre Gianni intrufolò la sua mano in mezzo alle cosce di sua sorella che indossava una minigonna, lei lo lasciò fare, Gianni sentì la passera della sorella, sbrodolosa, vuol dire che era pronta a farsi chiavare, mentre Nathalie abbassò la zip dei pantaloni del fratello tirandogli fuori la nerchia già in tiro menandogli il cazzo insieme a quello di Gianni, Laura non fu sorpresa da quella manovra ed anche lei si adoperò per segare i cazzi.
Luca che seguiva con attenzione le manovre che si verificavano intorno a lui, era eccitato, la fidanzata quasi brilla da quanto aveva bevuto, si appoggiava a lui per non cadere, aveva chiavato tante volte la sua fidanzata, ma adesso quella situazione lo intrigava, vedere suo fratello e sua sorella che fornicavano con i cugini, lo invogliava qualche volta aveva pensato che avrebbe potuto scopare la sorella, ma scacciava questa idea, adesso era li a portata di mano, allungò una mano anche lui per tastare il culo della sorella, mentre Alex si era fatto più intraprendente e toccava anche lui il culo di Katherine, messo a nudo dal suo fidanzato precedentemente mentre pomiciavano, la temperatura saliva, l’effetto dell’alcol dava i risultati sperati da Tayana e Katya. Adesso iniziava lo scambio dei baci, Luca baciava la sorella, mentre Alex baciava Katherine e Nathalie baciava il suo cugino Gianni. Ci furono diversi cambiamenti, Luca baciava Nathalie, mentre Katherine baciava il cognato e Alex aveva ripreso il suo lingua in bocca con Laura. Poi le donne furono messe al centro e gli uomini intorno, le tre donne si misero in ginocchio ed ognuna scelse un cazzo. Nathalie scelse il cazzo di Luca che poteva vedere per la prima volta, era una bella mazza, non certo confrontabile con quella di Alessio ma una misura di 20/21 centimetri ci stava tutta ed era anche abbastanza consistente nella sua circonferenza. Lo sbocchinò con grande impegno cercando di introdurlo fino in fondo, fino ad arrivare con la lingua a leccargli i coglioni. Laura scelse il cazzo di Alex che spompinava come precedentemente fatto con suo fratello col risucchio, per fare questo le sue guance si contraevano formando due fossette, a Gianni toccò farsi ciucciare il pisello da Katherine, che con quell’odore di sesso sembrava un poco uscita dal torpore e che adesso succhiava il cazzo di Gianni con grande lena andando su e giù e spingendolo sulle natiche per riceverlo tutto, anche perché la fava di Gianni era inferiore a quella del suo fidanzato. I tre uomini vennero pressoché allo stesso tempo nelle bocche delle rispettive ragazze che li spompinavano con grandi sborrate, Nathalie cercò di raggiunger la bocca di Laura per passare la sborra di Luca e ricevere quella del fratello, Laura ricambio il bacio e Katherine fece altrettanto con la sborra di Gianni passandola alle altre due poi le ragazze continuarono a baciarsi tra di loro facendo eccitare di nuovo i ragazzi che a dire la verità erano già in tiro
e non avevano bisogno di questo, l’aria ormai era satura, nella stanza si respirava ormai questa atmosfera di sesso, tutti avevano voglia di scopare, le ragazze dopo essersi spogliate si misero tutte sul divano a breve distanza l’una dall’altra, con tutte le cosce aperte tenendosele con le mani in alto, in modo da offrire alla vista dei ragazzi le loro fighe ed il culetto in bella vista, i ragazzi anche essi nudi non avevano da fare altro che scegliere quale figa chiavare. Luca infilò il suo cazzo nella figa della sorella lo desiderava tanto, finalmente scoparsi sua sorella, Alex iniziò con Katherine entrando nella sua fregna bagnata, scopandola con grandi colpi di cazzo, mentre Nathalie si faceva fottere da Gianni. Poi si davano il cambio, si passava da una figa ad un’altra con grande godimento delle ragazze.
Fu in quel momento che io chiesi di andare alla toilette, mi ero avvicinata alla stanza e sbirciando attraverso la porta vidi questo magnifico spettacolo, che mi fece subito bagnare la figa, vidi mio figlio Alex che si stava fottendo la cugina, Nathalie che chiavava con Luca e Gianni che si scopava Katherine, facendo in tempo anche a vedere gli scambi che facevano, ritornai in soggiorno con un grande sorriso e mia sorella Katya, intui che tutto andava bene senza bisogno di parole, l’unica cosa che gli dissi in un orecchio, che dopo quello che avevo visto, avevo la fregna in fiamme.
L’orgia ormai era nel suo pieno sviluppo, dopo essersi chiavato le fighe delle ragazze, i ragazzi decisero che era tempo di passare ai loro culetti. Le ragazze si misero sul divano girate tutte a pecorina, mostrando i loro culi bene esposti. Alex punto verso quel bel culone della Katherine, Luca si prese il culo di Nathalie e Gianni quello della sorella Laura. Alex che aveva il cazzo all’incirca come il cugino Luca, dopo aver sputato sul buco del culo di Katherine, puntò la sua grossa capello sull’ano diede un colpo e fu subito dentro, in quel gran culo accogliente, stringendo con le mani le chiappe e guidandola verso il suo cazzo, Luca non ebbe nessuna difficoltà ad entrare nel culo di Nathalie, che si prese il cazzo del cugino fino in fondo, sentendo le palle che gli sbattevano sui glutei, Gianni svangava nel culo della sorella che ormai conosceva anche se lei difficilmente glielo dava perché preferiva farsi sbattere la figa, e lo faceva sborrare solo nel culo. Ricominciò la sarabanda degli scambi i ragazzi andavano da un culo all’altro e dopo sceglievano quale buco fottere, le ragazze sbrodolavano copiosamente e messe in quella posizione si scambiavano baci tra di loro, Nathalie che era nel mezzo poteva baciare sia Katherine che Laura, girando le sue labbra ora verso una, ora verso l’altra.
Questo gioco durò un po, poi i ragazzi decisero con le ragazze d’accordo di fare la doppia penetrazione figa e culo.
Alex si stese sul divano, Katherine gli monto sopra inforcandosi la figa sul cazzo di Alex, mentre Luca da dietro la inculava e Gianni in piedi sul divano offriva alla cognata la sua nerchia da ciucciare, mentre le due ragazze rimaste fuori leccavano un po tutti. In quella posizione Katherine, chiavata ed inculata che per lei era una cosa che non aveva mai provato, godeva come una maiala, ciucciando il cazzo a Gianni adesso fino alle palle, Luca capì che non era geloso di vedere la fidanzata scopata dal cugino e dal fratello, anzi questa situazione lo eccitava ancora di più vedere la sua fidanzata svaccarsi in quella maniera e il suo cazzo pulsava in maniera incredibile, aveva voglia di svuotare i suoi coglioni nel magnifico culo della fidanzata, ma doveva trattenersi, perché doveva trombare anche le altre ragazze. Katherine invece scopriva di sentirsi troia e che sperava che il fidanzato gli facesse ripetere ancora questo gioco, la sua figa e il suo culo erano pronti ad esplodere, sentire scorrere i cazzi dentro gli stava procurando un orgasmo favoloso, non si trattenne più ed esplose in una sborrata copiosa bagnando i cazzi dei due scopatori.
– Siiiiii, siiiiiiiiiii, godooooooo’.. godooooooo’.. aiutooooo’. Godoooooo come una porcaaaaaaa’.. meravigliosoooo ‘.favolosoooooo’..dio’mioo’. che sborrataaaaaa’.
Faticosamente Kaherine si tirò su per lasciare il posto alla prossima, fu Nathalie ad inforcare il cazzo di Luca e farsi inculare da Gianni, ma il fratello sapendo che la sorella adesso aveva bisogno di grossi calibri per sbagasciarsi anziché mettersi davanti a lei per farsi spompinare, gli andò dietro e gli infilò prima le dita e poi la mano nel culo insieme al cazzo del cugino, le altre due ragazze rimasero sorprese a vedere tale operazione, si avevano visto queste cose nei film porno, ma non pensavano che nella realtà potesse succedere, e come tutte le donne furono colte da un punto d’invidia per quella ragazza così troia, ripromettendosi in cuor loro, di voler provare anche loro alla prima occasione. Nathalie che effettivamente era un gran troia, con sua mamma Tatyana aveva appreso tante cose, tolse il cazzo di Gianni dal suo culo e se lo infilò nella fregna fradicia insieme a quello dell’altro fratello, lasciando il posto nel culo solo alla mano di Alex, che poteva sfondarla. I cugini erano eccitatissimi nel sentire i loro cazzi che si strusciavano dentro la figa di Nathalie, e sentire la mano di Alex attraverso la membrana che separa i due buchi, come se facesse una sega ai suoi cugini. Pistonata nel culo da suo fratello, Nathalie senti il suo godimento farsi più forte, l’orgasmo era ormai vicino ed esplose come un vulcano in eruzione!
– Sborroooooo”.uuuuuuuuuhhhhhhhhhuuuuu’.sborrooooo maialiiii ”sui vostri cazziiiiii’.. sono puttanaaaa’.. e mi piaceeee’.esserloooo”sbrodoooooo, Alex sei stato fantasticoooooo’.. a spanarmi il culooooo”siiiii’. Sono una maialaaaa’. Infoiataaa”
Anche Katherine e Laura si resero conto che probabilmente Nathalie era la più porca di tutte, erano veramente rimaste scioccate di vedere una ragazza così giovane tanto troia, fu la volta di Laura ad incannarsi sul palo di Alex e Luca ad inculare la sorella. Luca piaceva incularsi la sorella, sentiva qualcosa di morboso che lo eccitava ed affondava i suoi colpi nello sfintere di Laura per arrivare nel più profondo del suo buco, mentre Laura trapanata in tutti i buchi scopriva anche lei per la prima volta cosa volesse dire essere fottuta in questo modo, nonostante avesse provato diversi cazzi ma solo singolarmente, adesso si sentiva una cagna in calore che voleva essere sbattuta e godere sui loro cazzi, mentre Gianni accompagnava i movimenti con due dita nel culo della sorella, che magari desiderava ma non era ancora pronta ad essere spanata dalla sua mano, Nathalie baciava la cugina con un lingua in bocca, mentre Katherine baciava il fidanzato e Gianni.
Laura sentì un uragano scatenarsi dentro il suo corpo, la sua figa presa d’assalto da Alex che spingeva fino al pube per fargli sentire il suo bastone, venne in maniera impetuosa scaricando la sua sbroda..
– Uuuuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhh’. Bastardi incestuosi’.. state fottendo la vostra sorella e cugina”. E mi fate godere come una cagna’.siiiiiiiiiiii’.. bellissimooooooo’. Vorreiii’. La vostraaa sborrrraaaa nel culoooo, maialiiiii’.. anche il mio culoooo’. Sta godendo”mmmmmm” siiiiiiii”.vorreiiiii ancoraaaaa’..
Luca, raccolse l’invito della sorella, e gli scarico tutta la sua sborra nel culo.
– Prendiiiii’.. puttanaaaa’ incestuosaaaa’. La sborra di tuo fratello’.. nel culooooo” bagasciaaaaaa”.. ti sfondoooo’.. troionaaaa’
Alex che aveva fatto in tempo a togliere il cazzo dalla figa di Laura, prese Katherine per un braccio, la fece mettere a pecorina, gli infilò il suo cazzo nel culo e gli sborrò dentro tutto lo sperma accumulato
– Prendi anche tu puttanaaaaaa”. Nel tuo culoneee’. Tutto il mio spermaaa’.. fottuta troiaaaa’..
la stessa cosa fece Gianni nel culo di Nathalie che gli spruzzo una quantità enorme di liquido bianco nel budello
– Goditiiiii la mia sborraaaa’. Bagasciona’.. la sborra del cugino’. Che ti ha festeggiato il culoooo’.
Le tre ragazze si misero in fila indiana leccandosi la sborra che fuoriusciva dal loro ano, specialmente dal culo di Nathalie data l’abbondante sborrata di Gianni che gli aveva riempito il retto. Le ragazze con le loro lingue ripulirono i cazzi dei tre uomini, che comunque non avevano ancora finito le loro cartucce. Tutti si rilassarono in attesa di riprendere l’orgia e scambiandosi opinioni e domande.
Le domande si incentrarono soprattutto su Nathalie ed Alex.
– Mi sembrate una coppia molto affiatata voi, si vede che non è la prima volta che fate queste cose, spiegateci un poco da quanto tempo lo fate, io non sapevo che fosse così bello chiavare con i loro consanguinei, e devo dire che è stata una esperienza bellissima, scopare anche mia sorella.
– Vedi Luca, effettivamente è già da diverso tempo che noi scopiamo insieme io e mio fratello, tutto ebbe inizio con la seduzione di mia madre, una donna molto vulcanica, che si è fatta trombare da Alex e dopo mi hanno coinvolto nel loro rapporto incestuoso, e che ho apprezzato subito dall’inizio e godendo insieme a loro.
Tutti rimasero a bocca aperta a quella confessione!
– Vuoi dire che scopate anche con la zia? Fantastico!! (disse Gianni)
– Siiiii, nostra madre è la nostra nave scuola, lei ci insegna tutto e noi siamo felici di imparare insieme a lei.
– Ma vostro padre è al corrente di questa cosa?
– No, Katherine, lui ignora tutto, impegnato nel suo lavoro e fuori tutta la giornata e noi abbiamo tutto il tempo per divertirci prima del suo rientro, anzi una sera la mamma è venuta nella nostra camera, mentre nostro padre dormiva per farsi chiavare, perché era rimasta indietro di una scopata. Noi facciamo sesso almeno 2 volte il giorno e se mia mamma non fa il pieno non riesce a rilassarsi.
– Ma se ho capito bene, Alex che ha il cazzo la tromba e tu come fai a scopare tua madre e viceversa lei a te?
– Cara cugina Laura, abbiamo pensato anche a questo ed abbiamo comprato un fallo artificiale, ma per noi non è sufficiente questo, e spesso usiamo le mani per fotterci tra di noi sia nella figa e sia nel culo.
– Uuuuuhhhhhh’ eccezionaleeee, la zia è una gran bella donna e mi piacerebbe infilzarla, con quel bel culone, quelle zizze opulente, e la bocca da pompinara’. Si. Si, come mi piacerebbe.. (disse Gianni)
– Sono d’accordo con Gianni, la zia è veramente una grande topa, ed un colpetto non mi dispiacerebbe darglielo (Luca).
– E cosa non trascurabile, deve essere una grande porca se è riuscita a portarsi a letto i suoi figli, lesbicando anche con Nathalie e facendola diventare troia come lei (Laura).
– Cugini cari, non ci sono problemi, mia mamma è sempre pronta a tutto, e non gli dispiacerebbe di certo dopo essersi chiavata i figli, scopare e lesbicare anche coi nipoti. Piuttosto, io vi direi di guardarvi intorno, in casa vostra, anche voi avete una bellissima donna, oltre le qui presenti, magari vogliosa di cazzo (Alex).
Ci fu un ohh. Di stupore da parte di tutti i cugini e di Katherine.
– Ti riferisci alla loro madre e a mia suocera? (Katherine)
– Esattamente, la zia è una bella donna, che non ha niente da invidiare a nessuno, incluse le qui presenti, ha delle belle tette, forse meglio di mamma, un bel culo sodo e quella bocca carnosa adatta a fare i pompini. (Nathalie)
– Mah.. non saprei, non ho mai pensato ad una cosa del genere, poi bisognerebbe vedere se la mamma sia d’accordo, per fare una cosa del genere coi suoi figli’ (Laura).
– Io, ci avevo già pensato, già prima di chiavarmi Laura, e mi sono fatto anche qualche sega, pensando a mia madre che mi succhiava il cazzo (Gianni).
– Beh’ io non sono tanto d’accordo, una cosa è chiavarsi la sorella ed un’altra è scoparsi la propria madre, quella che ti ha messo al mondo, anche se non scarto a priori l’ipotesi (Luca).
– Io non sono d’accordo con te Luca, penso invece che sia una magnifica cosa fare il sesso con la propria madre e a me non dispiacerebbe lesbicare con mia suocera, che trovo una donna interessante e bellissima! (Katherine).
– Beh’ visto che siete tutti d’accordo, mi unisco al coro, ma il problema è sapere se mia madre possa essere d’accordo a farsi infilzare dai suoi figli? (Luca)
– Rispondo alle vostre domande, cari cugini, siete degli ingenui, voi pensate che tutto quello che è successo questa sera è stato un caso? No, era stato studiato tutto nei particolari, da mia mamma, la vostra e noi, io e mia sorella, dovevamo creare l’atmosfera perché tutto questo succedesse, loro sono di là, in attesa di noi e di voi, ma adesso non possiamo invitarle, perché ci sono i nostri rispettivi padri. Sappiate però che vostra madre non aspetta altro!!
– Alex, scusa ma non abbiamo ancora capito, ma voi avete fatto sesso con mia mamma? (Luca).
– Sii, abbiamo fatto sesso con tua madre, insieme a nostra madre. E posso dirti che è stato stupendo, ho riempito i buchi di tua mamma, sborrando dentro e facendole bere la mia sborra, ha lesbicato con mia mamma e mia sorella, e ti posso assicurare che è una grande troia e gode molto, in maniera paurosa, dimenandosi come un ossessa al momento dell’orgasmo, solo a pensarci il mio cazzo diventa durissimo.
…………………….continua………………….. – Io domani, quando siete tutti fuori, mi trombo la mamma, ho voglia di scaricargli un po di sperma nella figa, poi vi racconterò, quando rientrate tu e Laura come è andata (Gianni al fratello e alla sorella).
– Io ho il cazzo che mi scoppia, che ne dite di riprendere un po il divertimento e di concludere la serata con un’altra orgia generale, scambiando i partners in continuazione (Alex)
– Alex io vorrei essere trombata con la doppia nel culo, lo spettacolo di tua sorella mi ha eccitato tantissimo, e adesso voglio provare anche io, magari iniziare col tuo cazzo e quello di Gianni, e dopo sostituire il cazzo di Gianni con quello di Luca, poi se ce la faccio, magari Nathalie può fare il fisting nel mio culo.
– Ok! (dissero gli interessati).
Alex e Gianni si disposero sul divano con le gambe incrociate l’uno all’altro in modo che i coglioni si toccassero ed i loro cazzi erano vicinissimi, Laura con i ginocchi piegati si calò sopra i loro cazzi col suo culo, mentre Nathalie e Katherine con le mani tenevano incollati le nerchie. Il suo sfintere già oliato dallo sperma lasciato dal fratello, non ebbe difficoltà a fare entrare nel suo pertugio prima la mazza di Alex e dopo il cazzo di Gianni, iniziando il sali e scendi sui 2 cazzi, prima in maniera lenta e dopo accelerando i movimenti. Intanto che Katherine e Nathalie spompinavano Luca per tenerlo pronto per quando sarebbe toccato a lui inculare la sorella. Laura si sentiva adesso pronta a ricevere il bastone di Luca, Gianni tolse il suo cazzo e Luca fu lesto a mettersi in posizione e guidare il suo cazzo nello sfintere della sorella. Laura adesso si sentiva trapanata nel culo da quei due cazzoni che per lei erano enormi, ma nonostante il leggero dolore voleva farsi sfondare, fino in fondo, si reggeva con le braccia, e guidava lei i movimenti, li faceva scivolare fino in fondo, sentiva che il suo retto si abituava e cominciava a sciogliersi, adesso sentiva un piacere montare, mentre Katherine impegnata col pompino a Gianni gli masturbava il grilletto con le dita, sentiva il piacere salire sempre di più e che sotto le abili dita della cognata, tra poco avrebbe avuto un orgasmo anale, le sue chiappe adesso sbattevano contro i coglioni, i movimenti diventavano sempre più frenetici, adesso anche Alex e Luca spingevano per andargli più in fondo possibile. L’orgasmo la colse improvviso e inarrestabile, con i suoi muscoli rettali ormai rilassati, che si bagnavano, irrorando i cazzi sottostanti.
– Vengoooooo”.vengoooooooo”.dioooooo”miooooooo’..sto sborrandoooooo’..col’..culooooo” ed anche con la figaaa’..maialiii, mi state facendo impazzireeeee!!!! Uuuuuuhhhhhhhhhuuhhhuu’. Che gioiaaaa’. Vi sto bagnando i coglioniii’ con la mia sbrodaaaaa’. Nathalieee non sapevo che era così bello farsi sfondare il culo da questi bastardiii’.. che godutaaaaaaa’. Mmmmm”troppo bellooooo’..
Ebbe bisogno di qualche minuto per riprendersi, poi si sfilò dai cazzi e si mise sdraiata con metà del corpo sul divano, con i piedi per terra le sue cosce aperte che gli altri potevano vedere le sue gocce di sbroda scendere dalla sua figa, Nathalie colse subito l’attimo si mise in ginocchio tra le sue cosce e raccolse quelle gocce insinuando la lingua nel buco della cugina per ripulirla e che Laura nonostante fosse in trance apprezzò molto, spingendo il bacino verso di lei e sollevando anche i glutei in modo da permettere che gli leccasse anche il culo.
– Beh’ visto che ha provato Laura la doppia nel culo, vorrei provare anche io, e visto il modo come ha goduto caro il mio fidanzato e caro Alex tenete le vostre mazze pronte che voglio godere anche io come lei con i vostri cazzoni piantati nel sedere.
Katherine assunse la stessa posizione di Laura prima, calandosi col suo bellissimo culone, mentre come prima Nathalie teneva i cazzi uniti, e manovrandoli per farli entrare dentro il buco, succhiandoli insieme con la sua lingua per facilitare la penetrazione, fece entrare le cappelle, accostandole il più possibile da formare un grosso cappellone, e quando le cappelle entrano nello sfintere che lo allargano dopo diventa molto più facile far scivolare all’interno del budello il resto dei due bastoni, a quel punto è la donna che dirige il traffico, lei sa bene quando spingere e quando fermarsi, gli uomini stanno fermi e aspettano il segnale per muoversi. Con piccoli movimenti Katherine faceva scivolare i due cazzi all’interno del suo retto, lentamente loro avanzavano, intanto che Nathalie gli menava il clitoride. Le minchie arrivarono a fine corsa, in fondo al culo di Katherine, che stette un attimo ferma per abituare il suo retto, dopo lentamente con piccoli movimenti di scorrimento, faceva si che il suo ano spanato dai due cazzi, che per lei era una novità assoluta, si distendesse e accogliesse i membri, che adesso i due sotto potevano muovere ed aiutare la ragazza ad incularsi. Katherine cominciava a sentire il benessere di quei due bastoni che gli trafiggevano lo sfintere, i movimenti divennero più veloci, ed anche lei come chi l’aveva preceduto aveva affossato il suo culo fino a sentire le palle dei due uomini. Il piacere aumentava sempre di più, fu in quel momento che Gianni, appoggiando il culo sull’addome del fratello. Con abili manovre riuscì ad introdurre il suo cazzo nella figa della cognata, che sentendosi trapanata anche davanti, iniziò a godere come una maiala, presa in quel modo con 2 cazzi piantati nel culo e 1 nella figa, ebbe un orgasmo violento, forse mai avuto prima nella sua vita. Muoveva il capo come una pazza, la sua espressione assunse lineamenti da battona dei casini, dalle sue labbra carnose usciva un rivolo di saliva, dalla sua bocca uscirono parole e suoni da ultima delle troie.
– Bastardiiiii, mi state facendo la festa’.. ma io adesso vi piscio tutta la mia sbroda sui vostri cazzi, e tu cornuto, riferendosi al fidanzato, vedi come tuo fratello mi sta fottendo la figa e tra poco mi sborrerà dentro, ed io gli darò la mia sbroda che tu dopo dovrai leccare” siiiii, mi state rompendo il culoooooo, sento che sto per venire’.. siiiiiiii, siiiiii, vengooooooo, eccolaaaaaaa” prendetela’. Bastardi’.. incestuosi’.. mi godeee’.. anche il culooooo’.. e tu’.. riferendosi a Gianni’.. sborramiiiii’. Nella figaaaaaaa” siiiiiii”. Cosììììììì”ancoraaaaaaaa’..aaaaarrrgggghh’.uuuuuuuhhhhhruuuugghhhh’.
Gianni che non aspettava altro, eccitato al massimo gli scaricò una grossa quantità del suo sperma dentro il buco.
– Prendi zoccolaaaaaaa, affogaaaaa con la mia sborraaa” adesso al pari di mia sorella e di mia mamma sarai anche tu la nostra troiaaaaaa, ti fotteremo tutti i giorni e dovrai leccare i nostri cazzi e la figa di mamma e di Laura’cagna’
Katherine si sfilò i cazzi dai buchi e si distese anche lei sul divano con la figa oscenamente aperta col liquido che colava dalla sua figa verso il culo.
Luca era eccitato al massimo, sentire la sua fidanzata godere in quella maniera pazzesca, come con lui non aveva mai goduto, per ringraziarla ed anche perché nel suo delirio Katherine glielo aveva imposto, si piazzò in mezzo alle sue cosce iniziando a leccare tutta la sborra che fuoriusciva dalla figa della fidanzata mischiata a quello del fratello, raccogliendo anche quella diretta verso il suo culo, intanto che Nathalie e Laura lesbicavano sul divano, baciandosi a bocca piena e si masturbavano le cicale. Laura aveva chiesto alla cugina di provare a fargli il fisting nel culo. Si dispose in maniera da offrirgli le chiappe alla cugina, Nathalie che aveva ormai imparato la tecnica, gli leccava il culo e allo stesso tempo, sputava nel sfintere di Laura, e con le dita spingeva la saliva all’interno del buco, dopo molte leccate al culo si bagnò le dita con la saliva, iniziando ad inserire prima due dita, poi tre, quattro e spingere sempre più in profondità, per allentare la morsa che esercitava il retto, quando sentì che la presa si allentava, inserì anche il pollice, spingendo con le dita raccolte, ed avanzando lentamente dentro il culo, quando arrivò in fondo, chiuse le dita a pugno, ed affondo fino al polso. La mano di Nathalie non era grossa come quella del fratello, e dopo avere ricevuto i due cazzoni Laura ed aver goduto in maniera spudorata, adesso voleva godere come aveva visto fare a Nathalie. Nathalie adesso faceva scorrere il pugno nel culo della cugina anche con troppa facilità, la troia era pronta anche a ricevere bastoni ben più robusti, gli spingeva la mano dentro con grande velocità e Laura accompagnava i colpi venendogli incontro col culo. Laura sentiva il godimento aumentare, sentiva che era pronta ad avere un altro orgasmo anale.
– Prendi troia, ti piace farti sfondare il culo, brutta maiala, ti spacco tutto il buco del culo zoccola, sei pronta a prendere anche cazzoni più grossi che la mia mano bagasciaaaa!!
– Siiiii”uuuuuuuhhhhhhhrghhhhuuuurrrggg” mi stai sfondando troiaaaaa,” ma mi piaceeeeeeee” siiiiiii’ godoooooooo’.godooooo ancoraaaa’.. col culo”..favolosaaaaa’.. la tua mano nel culoooooo’.. sono una fottuta maialaaaaaa’.mmmmm’uurrrhhhhuuuurrggggg’.
Nella stanza c’era un forte odore di sborra che se qualcuno entrava in quel momento avrebbe capito subito che si stava scopando, menomale che Tatyana e la sorella trattenevano gli uomini, che più di una volta volevano andare a vedere cosa facevano i ragazzi, dicendo ai loro mariti di non disturbarli.
Intanto nella stanza Nathalie era pronta a farsi sbattere i cazzi nel culo del fratello e di Luca per l’ultima sborrata finale, non ebbe bisogno di molti preparativi il suo culo che era abituato a ricevere misure molto più grosse, introdusse anche con troppa facilità le nerchie, iniziando da subito a muoversi su di essi e far sbattere i loro coglioni sulle sue chiappe. Gianni che era sempre in tiro, eseguì la stessa manovra di prima, fatta con Katherine, e gli infilò il cazzo nella figa. Nathalie presa in questo modo, sentì subito accendersi la miccia della sua sessualità molto sviluppata, andando in calore e bagnandosi come una cagna, esortava i due sotto a darci dentro con più forza, spingeva le chiappe di Gianni contro di se per sentire meglio il suo cazzo, sentiva che sarebbe stata una lunga sbrodolata e visto che era l’ultima voleva la sborra tutta dentro dei 3 ragazzi, che la sbattevano in modo impressionante, spingendo coi bacini per fargli sentire meglio il cazzo.
– Daiiiii, porciiiii, fottetemiiii’.mmmm’. bene’.. e datemi la vostra sborraaa’. Nei buchiiii’. Maialiiii’ spingeteee non abbiate pauraaaa’. Fatemi maleeee’. Che godoooo lo stessooooo’..
– Siiii, sorellinaaaaa ti sfondiamoooo beneee quel buconee di culooo che haiii, sei sempre più zoccolaaaa’. Cominci ad essere come la mamma, una troiaaaa e bagascionaaaa,’. Si’.. proprio come lei”.
Per Nathalie non c’era miglior complimento che il fratello gli potesse fare, dire che era come la loro mamma’.. queste’ parole scatenarono l’inferno nel suo corpo, facendola sbrodolare in maniera incredibile’.
– Siiiii, cazzooooooo’.. godooooooooo”come una troia’..una fottuta’ bastarda’..rotta in culo”cazzooooo’ cazzoooo’.cazzoooo’. vi do la mia sborraaaa su vostri cazziiiii dai bastardiiiii sborratemi dentro in tutti i buchi’ che dopo vi ripulisco con la mia bocca’.. suuuuu’.. porciiiiiii’.. luridiiiii”.
Il primo a venire fu Luca che scaricò tutto il desiderio accumulato fino ad ora, vedendo la sua fidanzata sbagasciarsi, nel culo della cugina, a seguire Alex e Gianni, che come al solito gli scaricò nell’utero un litro di sborra’
– Prendi cagna’.. prendi la nostra sborraaaa’. Fottuta maialaaaa’. Si sei proprio una rotta in culo’. Hai proprio ragione bagascia’ ed anche Alex te l’ha detto’.. troiaaaaa come tua madreeee’.. e puttanaaa come la nostraaa”
– Siiiii’.. questa è una lurida baldraccaa’. Hai ragione Luca’.. se continuiamo a fotterlaaa. Questa non si stanca maiii’. E ci prosciuga le palleee’.. e a me servono domani per scopare anche la troiaaaa di nostra madre”.
I cazzi uscirono dai buchi di Nathalie che subito li prese in bocca per ripulirli e gustare il sapore della loro sbroda mescolato alla sua’..
La festa volse al termine i ragazzi si ricomposero e si rivestirono, uscirono dalla stanza ed andarono incontro ai loro genitori con facce allegre e divertite. Il marito di Katya chiese: vi siete diverti? Tutti risposero all’unisono:
– Siiiiiiiiiii
Facendo occhiolino alle loro madri, senza essere visti dai loro papà
————–la storia continua”’.
Il mattino seguente la grande orgia, Gianni si svegliò con un unico pensiero: SCOPARSI LA MADRE. Scese in cucina e la trovò in vestaglia, appena Katya lo vide iniziò a preparargli la colazione, Gianni seduto al tavolo, aspettava ed intanto guardava sua madre, attraverso la trasparenza della sua vestaglia, vedeva il suo culo muoversi sotto di essa, notò che non portava mutandine, ed anche attraverso la scollatura del davanti vide che non aveva reggiseno’ quindi voleva dire che sotto era nuda! Erano soli in casa, suo padre, ed i suoi fratelli erano andati a lavorare e pensò che nessuno li avrebbe disturbati, sentiva già il suo cazzo pulsare. E nonostante tutti e due sapessero cosa volevano, nessuno prendeva l’iniziativa. La madre sapeva che la sera avevano scopato tutti, ma non riusciva a capire se Alex e Nathalie avevano parlato del suo desiderio, quindi stava ad aspettare che il figlio facesse qualcosa per fargli capire. Gianni nonostante i buoni propositi, adesso si sentiva in soggezione davanti alla madre e non sapeva come affrontare l’argomento ed anche lui aspettava che sua madre gli facesse capire qualcosa, quindi si era creata una situazione di stand-by in cui nessuno dei due parlava, anche se tutti e due per conto loro sapevano cosa volevano l’uno dall’altro. Katya, sentiva la sua figa prudere, e proprio per quello si era messa nuda sotto, aspettando l’assalto del figlio che non arrivava, quindi pensò di rompere quel silenzio, intanto che Gianni consumava la sua colazione, inzuppando i biscotti nel latte.

– Allora ieri sera vi siete divertiti?
– Tantissimo mamma è stata veramente una bella serata, un compleanno che ricorderò sempre.
– Sono contenta per te, c’era tuo padre che voleva venire a vedere cosa combinavate in quella stanza, ma io e mia sorella glielo abbiamo impedito’
– Meno male, mamma, altrimenti ci avrebbe buttati tutti fuori di casa.
– Perché cosa facevate di così particolare, da indurre vostro padre a buttarvi fuori di casa? (Katya faceva finta di non sapere, voleva far parlare il figlio)
– Beh ‘. Non so se si può dire’. Non vorrei crearti uno choc mamma’.
– Ma dai Gianni lo sai che con me puoi parlare liberamente di qualsiasi cosa voi facevate, non ti butterò mai fuori di casa, anzi la cosa mi incuriosisce’ dai dici tutto alla tua mammina’
– SESSO
– Sesso??? Come e con chi?
– Tutti, tutti abbiamo fatto sesso’
– Vuoi dire che hai fatto sesso anche con la tua sorella?
– Si, mamma, ed anche con gli altri, Luca ha scopato anche lui Laura
– Quindi avete fatto un orgia?
– Proprio, si scopava con tutti, ci scambiavamo tutte le ragazze
– Anche Katherine ha partecipato?
– Si, ed era tra le più infoiate che anche lei ha voluto provare la doppia penetrazione ne culo, come le altre
– Cazzooo!!!’. ma avete sborrato anche nella figa di Laura che non prende la pillola?
– No, gli abbiamo scaricato tutto nel culo e godeva come una maiala, pensa mamma, che alla fine ha voluto farsi spanare lo sfintere con la mano di Nathalie.
– Oh’dio bono”.. e di cosa altro avete parlato?
– Alex, ci ha raccontato, penso che sia vero, che avevate organizzato tutto, tu e la zia Tatyana
– Si, è vero’.mah’ vi ha spiegato anche il perché?
– Beh’ si’ ha spiegato che siccome lui e la sorella fottono la loro madre, che anche tu vorresti fare la stessa cosa con noi
– Si, è vero’. E gli altri due, Luca e Laura come l’hanno presa?
– Luca era un po titubante, ma ci ha pensato Katherine a convincerlo, perché anche lei adesso vuole fare sesso con tutta la famiglia e Laura era d’accordo.
– Magnifico’ saremo una grande famiglia adesso, insieme alla zia Tatyana e ai suoi figli potremo fare tanto sesso, ma mi raccomando, vostro padre non si deve accorgere di niente.
– Ok, mamma, sai quante volte ho sognato di scoparti e quante seghe mi sono fatto pensando al tuo culo e alle tue labbra da pompinara?
– Adesso puoi realizzare tutti i tuoi sogni Gianni, potrai scoparmi quando vuoi, prendimi adesso!!

Gianni che non aspettava altro, non se lo fece ripetere 2 volte, si alzò, abbracciò la madre spingendola contro il suo corpo facendogli sentire la durezza del suo cazzo sotto i boxer, baciando le labbra carnose, introdusse la sua lingua nella bocca della mamma, che ricambiò il bacio appassionatamente, mentre la sua figa si bagnava. Gianni gli aprì la vestaglia scoprendo il magnifico corpo della madre, la fece sdraiare sul tavolo della cucina, e con le mai gli aprì le cosce mettendo in mostra la figa depilata di Katya oscenamente aperta per lui, si chinò per baciala’

– Aspetta tesoro che mi do una lavata’. Mmmm’.non’ho ancora’.fatto’mmmm’..il bidè’.mmmmm’ed il mio culo non è pulito’..mmmmm’.oh! siii’.

Era ormai troppo tardi, Gianni si era impossessato della sua gnocca e la leccava con la sua lingua che cercava di andare a fondo nel buco della madre, sentendo quel sapore asprigno di piscio, che però lo faceva eccitare ancora di più. La sua lingua titillava il suo clitoride sviluppato, lo prendeva tra le labbra e lo succhiava, mentre con le dita gli penetrava la passera. Ormai era come una pentola a pressione che non aspettava altro di essere scoperchiata prima della sua esplosione, Gianni leccava la madre, il suo cazzo era pronto, prima volle leccare anche il suo sfintere, sentire il culo che dopo aver fatto il suo bisogno mattutino, aveva quel sapore acre e dolciastro allo stesso tempo, eccitando ancora di più il pisello del figlio nel caso ne avesse avuto bisogno. Ma il cazzo di Gianni non aveva bisogno di questo, adesso sentiva il bisogno di chiavarsi sua madre, così come era stesa sul tavolo della cucina, non aveva neanche bisogno che lei gli facesse un pompino, in quanto il suo desiderio era così forte, ed era CHIAVARE LA MADRE. Consumare l’INCESTO con lei. In un solo colpo la infilzò inserendogli il cazzo fino ai coglioni. Appena, senti il cazzo entrare nella sua passera, Katya fece la sua prima sbrodolata sul cazzo del figlio!

– Siii, chiavamiiii’.amore’. fotti la tua mamma’..scopala’fagli sentire’il cazzo’mmm’mmm’
– Ti chiavo’.siii’.finalmente sono dentro la tua figaaa’mmmm’.come è bello’.scopare la figa’dei miei sogni che adesso si avverano’.mmm’

Gianni trombava la madre con grande ritmo, sbattendogli le palle sul culo ogni volta che spingeva nel suo utero il suo cazzo, il desiderio represso per tanto tempo e la prima cosa che voleva fare, era di sborrare dentro la figa di sua madre, per pistonare il suo culo c’era tempo, adesso voleva solo inondare con il suo sperma la sorca della mamma, quindi accelerò i movimenti in maniera furiosa che Katya si doveva sorreggere con le mani per non scivolare giù dal tavolo’

– Eccolaaaaaa ‘.siiiiiiiiiiiiiii’.. prendiiiiiiiii’..prendiiii’la mia sborraaa’.mammaaa’.ti riempiooo’.tuttaaaa la tua figaaaaa’..da troiaaaaa’..aaaarrrrrrgggggggggggg”tohhhhhhh!!!!! prendiiiii’..puttanaaaaaa”
– Siiiiii’.sborroooooo”anche io’.sul tuo cazzoooo”..dioooooo”è la seconda volta che vengo’quanta sborraaaaa mi hai inviatooo’..mi hai inondata’.la figa’..brutto porcooooo’..la figa di tua madre’.è piena della tuo spermaaaaa’..uuuuuuuuhhhhhhhhhhuuuu’. siiiii’.. ti voglioooo’.ancora”

Data la sua giovane età Gianni, anche dopo le sborrate non aveva un minimo segno di cedimento, il suo cazzo rimaneva sempre dritto e rigido, la madre si alzò dal tavolo e lo fece sdraiare al suo posto, iniziando a fargli il più bel pompino della sua giovane vita. Affossava con tutta la bocca sul cazzo del figlio inserendo anche i coglioni e muovendo la lingua all’interno, questo faceva emettere a Gianni dei ‘siiii’ di soddisfazione, poi Katya scese con la lingua verso il buco del culo del figlio, leccandogli lo sfintere, mentre con una mano gli smanettava la verga e con l’altra dopo averlo umettato gli aveva inserito un dito nel culo, facendo aumentare la voglia del figlio che adesso voleva sborrare nella bocca della madre. I movimenti di Katya divennero più frenetici, spugnettava il cazzo di Gianni e col dito lo inculava, pronta a ricevere la sua sbroda in bocca, sentì il figlio che irrigidiva le chiappe, voleva dire che era pronto a riversare il suo seme nella sua bocca.

– Sborroooooooo”..uuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhrgggg” bevilaaaaaaaaaa”troionaaaaaaaaa’.uhhhhhuuuuuaaau ”.siiiiiiiiiiiiiiiii’.. ingozzatiiiiii’.puttana’..con la sborraaa del tuo bambino”che mammaaaaa”.maialaaa’ daiiiii’.che dopo t’inculoooooo’.bagasciaaaaa’..
– Siiiiii, bravoooo, svuota i coglioni nella bocca della mamma’..uuuuuuhhhhhhuuu”quanta!!!! vai così amore di mamma, riempimi la bocca”tesoro mio’..il mio bel porcellino’..

Gianni venne come un fiume in piena, gli uscì tanta di quella sborra che la madre fece fatica a contenere tutto nella sua bocca, alcuni spruzzi la investirono sul viso che lei subito raccolse con le dita per portare lo sperma in bocca, mentre Gianni gli strusciava il suo pene sul viso e l’aiutava con quello spingendo lo sperma residuo verso la bocca della madre, che inghiottiva tutto e gli ripuliva l’asta con la lingua, quando ebbe finito, tirò fuori la lingua per far vedere al figlio che aveva ingerito tutto. Gianni in segno di ringraziamento, baciò la madre per quella goduria che gli aveva procurato ed il suo cazzo non accennava ad ammosciarsi dopo 2 sborrate così ravvicinate.
Fece mettere Katya a pecora con i gomiti appoggiati sul tavolo, si mise dietro di lei e senza tanti preamboli, infilzo in un solo colpo il culo della genitrice. Katya ebbe un sobbalzo nel sentire il cazzo del figlio entrare senza neanche averla preparata, ma subito il suo culo accogliente si adattò a quell’intruso e non passarono neanche 10 secondi che sentiva già il suo retto inviargli i primi sintomi del piacere, dato che il suo sfintere aveva già subito l’assalto del cazzo del nipote Alex abbastanza grosso se confrontato col cazzo del figlio che la stava inculando, Gianni gli chiavava il culo come uno stantuffo, senza soste, glielo faceva scorrere fino in fondo e Katya sentiva i coglioni del figlio che gli sbattevano sui glutei, mentre Gianni con lo sguardo seguiva il suo cazzo che apriva quello sfintere e spariva dentro. Il culo della madre lo eccitava. Quel culo non troppo grande come quello della zia Tatyana, che lui non aveva ancora visto ma che immaginava, le chiappe della madre erano sode, Gianni con le mani le teneva aperte e poteva vedere lo sfintere che si allungavo nel momento in cui lui rinculava col suo membro, nonostante le due sborrate precedenti sentiva che era di nuovo pronto ad innaffiare il culo della mamma. Mentre Katya si dimenava sotto le sue spinte, sentiva che il cazzo era pronto ad esplodere e voleva godere insieme a lui, sentiva il piacere salire ed era adesso pronta per l’orgasmo che arrivò impetuoso e travolgente’.

– Vengooooooooo, vengooooooooo’..vengooooooooooo’..ahhhhhhhhhhhhuuuuuaaaaaaaa”sborramiiiii’.nel culo.. bastardooooo’.daiiiiiii’.voglio’..la tua”sborraaaa’.innaffia’ il culoooo’.della tua puttanaaaaa’..daiiiii’ maialeeeeee’.sborrami’.sborrami’sborramiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”.
– Siiiiii’..prendiiiii vaccaaaaaaaaa’.uuuuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhhhhhaaaaaaaaaauuu’prenditiiii’.tutta lo sperma.. nel culooo’.mammaaa’cagnaaaaaa’..senti la sborraaaa di tuoo figlioooo,,,,, che ti riempie il budello’..puttana’ incestuosaaaa’.tohhhhh’.prendila tutta’..bagascionaaaaaaaaaa’..

Vennero come dei maiali, avevano consumato il loro primo incesto, tra madre e figlio’Gianni rimase ancora dentro il culo della madre e respiravano affannosamente in attesa di riprendersi, Katya sentiva che anche nel culo il figlio gli aveva fatto un clistere di sborra, lo fece sgusciare lentamente dal suo sfintere, pronta a raccogliere il prezioso liquido del figlio, appena Gianni gli uscì, mise subito la mano sul buco per non fare scappare il liquido, lo fece colare sulla sua mano e poi mettendosi ginocchioni davanti a lui. glielo spalmava sul cazzo ancora comunque non afflosciato del tutto e dopo lo leccava e lo inghiottiva, facendogli vedere la sua lingua senza residui. Gianni si chinò su di lei e la baciò..

– è stato fantastico, mamma, scopare la sorella è anche bello ma fottersi la propria madre è unico, e voglio continuare a chiavare con te, tutti i giorni come fanno i nostri cugini con la zia Tatyana, magari faremo la prossima festa tutti insieme, mi ha detto Alex che ti ha scopata tutta e vuole continuare a fotterti, ha detto che sei favolosa, ma io adesso gli tromberò anche sua madre, tra l’altro la zia con quel suo culone mi arrapa e voglio scaricargli anche io un litro di sperma, tu da oggi diventi la nostra amante oltre che nostra madre, la mattina mi sveglierai con un pompino, stasera quando rientreranno Luca e Laura gli racconterò la bella scopata che abbiamo fatto, tieniti pronta magari anche loro vorranno provare l’ebbrezza, Luca di fottere la propria genitrice e Laura di fare lesbo con te’
– Mah’.Gianni, come faccio con tuo padre in casa?
– Mamma, mica ti devo insegnare tutto, gli versi un po di sonnifero nel bicchiere e vedrai che gli prende il sonno prima del tempo e noi avremo tutta la notte per divertirci’
– Mmmm’. Solo a pensarci mi bagno’.. fare il sesso con tutti e tre i miei figli mi fa sciogliere la figa’.
– Stai calma mamma’. Rilassati adesso, ed anche io’ devo rilassarmi per essere pronto per questa notte, voglio fare la doppia penetrazione insieme a Luca per chiavarti tutti i buchi e poi sborrarvi nella bocca tua e di Laura e farvi bere la nostra sborra.. non avrai più bisogno di inventare scuse, per uscire’. I tuoi amanti adesso li hai in casa.
– Gianni, ti prego, dammi un’altra ripassata, ho la figa in fiamme a parlare di queste cose, pensare ai vostri cazzi che mi trombano figa e culo e lesbicare con Laura mi ha eccitata, ed ora voglio il cazzo!
– Va bene, troia’ ti do un’altra scopata ma senza venire, voglio riservarmi un po di sbroda per dopo’ dimmi come vuoi essere fottuta puttana, che posizione prediligi’.
– Mettiti sul pavimento ed io ti monto sopra a smorza candela e mi dovrai baciare i capezzoli, che ci metto poco se mi fai questo a scaricare i miei umori sul tuo cazzo’.

Gianni si pose nella posizione chiesta dalla madre, sul pavimento. Katya diede un paio di pompate al suo cazzo con la bocca che tornò subito duro e pronto per entrare dentro il suo buco. Lei si calò con la sua figa sul cazzo puntato del figlio, bagnata come era, entrò per tutta la lunghezza nella sua fregna, iniziando a muoversi e baciando il figlio in un lingua a lingua, Gianni gli afferrò le tette stringendole, ed eccitandola con frasi sconce: ‘ti piace troia farti impalare da tuo figlio, sei una puttana affamata di cazzo, ti piace farti sbattere cagna, prenditi tutto il mio cazzo bagascia, però ti amo, cazzo se ti amo lurida troia’ poi la madre gli indicò i capezzoli e lui subito li prese tra le labbra succhiandoli come fossero due caramelle, nel corpo di Katya scoppiò una bomba a sentirsi succhiare i capezzoli, iniziò a contorcersi tutta e smoccolare frasi incomprensibili, ebbe un orgasmo pauroso, come se avessero aperto un rubinetto, scaricò tutta la sua sbroda sul cazzo del figlio.

– Tohh’ prendiiiiiii”aaaaaaarrrrrrrrrrrrrrrgggggggggg” ti piscioooooooo”..la mia sbrodaaaaaa’..sul tuo’. cazzooooooo”anima mia’.. prendiii’.prendiiiiii’..la sbroda della tua mammina’..uuuuuurrrrrggggggggggg’. siiiiii, cosìììììììììììì’..che sborrataaaaaaaaaaa”

ebbe bisogna di qualche minuto per riprendersi dall’orgasmo pazzesco, poi si ricomposero per aspettare la sera..

quando rientrarono tutti, Gianni fece un resoconto al fratello e alla sorella della giornata passata con la madre, di tutte le sborrate che avevano fatto e che la sera dopo che aveva messo a letto il babbo sarebbe venuta nelle loro camere per continuare quello che avevano fatto durante tutta la mattinata, e che la mamma era molto eccitata per questo incontro che aveva voluto con tutte le sue forze.
Cenarono tutti insieme, e dopo videro loro padre che sbadigliava, sotto l’effetto del sonnifero messo ne suo bicchiere dalla mamma, non tardò a dire che lui andava a letto, che sentiva un sonno che lo portava via, salutò i figli e se ne andò in camera sua. Katya dopo poco andò a controllare se il marito dormiva effettivamente, entrò nella camera e lo senti russare come un porco, sapeva che non si sarebbe svegliato neanche con le cannonate, per cui avevano tutto il tempo per fare l’orgia. Katya si diede un po di profumo mise una vestaglia molto trasparente senza nulla sotto e si avviò verso la camera dei figli. Aprì la porta e li trovò già all’opera, Luca e Gianni stavano già chiavandosi la sorella Laura in doppia penetrazione. Luca dietro la stava inculando mentre Gianni le pompava la figa, vedere quella scena subito sentì prudere la sua figa che si era già bagnata si avvicinò al letto, carezzando i suoi figli, porse le labbra a Luca che la baciò con passione intanto che inculava la sorella, Luca sentì quel bacio speciale di una mamma che lo baciava con tanto amore, aveva un sapore diverso da quelli che scambiava con la fidanzata, guardava i suoi occhi e leggeva l’amore, questo gli diede ancora più energia per pompare il culo della sorella, le loro lingue guizzavano all’interno della bocca, si succhiavano intanto che Katya continuava ad accarezzare Laura e Gianni. Si staccò dalla bocca di Luca e si avvicinò alla bocca della figlia che aspettava con trepidazione la bocca della mamma, si scambiarono un bacio lesbico, come solo due donne che si baciano possono fare, mettere quella dolcezza nei loro baci, che gli uomini che le guardano si eccitano subito, le loro lingue spuntavano fuori dalle loro bocche combaciandosi perfettamente, Katya baciava e succhiava la lingua della figlia, mentre dalla sua bocca uscivano i mugolii di piacere che gli davano i cazzi nei suoi buchi, scese a baciarle i seni e prendere i capezzoli nella sua bocca e leggermente morderli, erano belle le tette di sua figlia, la mano di Katya intanto che baciava i capezzoli, scese tra il pube di Gianni e quello di Laura, sgrillettando il suo clitoride, sentiva il cazzo del figlio bagnato dalla sbroda che usciva dalla figa di Laura, si tolse la leggera vestaglia e si posizionò dietro di Luca, da quella posizione poteva vedere i buchi della figlia e i cazzi dei figli che la trombavano, s’incuneò tra di loro e con la lingua leccava ora le palle di Luca, ora i coglioni di Gianni e figa e culo di Laura. Poi con la mano tirò fuori il cazzo di Luca dal culo della figlia lo prese in bocca per sentire per la prima volta la consistenza di quel bella nerchia del figlio, lo spompinò per qualche attimo, e dopo lo puntò nella figa di Laura, facendolo entrare nella sua tana, che adesso era tappata nella figa dai cazzi dei fratelli, Katya a quel punto, puntò le sue dita nel buco lasciato libero, infilando subito tre dita nel retto della figlia, già lubrificata dal cazzo di Luca, poi introdusse anche il quarto dito ed infine anche il quinto, la sua mano avanzava lungo il canale della figlia, dopo quello che gli aveva detto Gianni della sera prima, dell’orgasmo avuto da Laura inculata dalla mano di Nathalie, voleva far godere la figlia col fisting nel culo. Spinse ed avanzò fino ad arrivare in fondo, sentiva i cazzi dei figli attraverso la sottile membrana che trapanavano la figa della sorella e che poteva carezzare attraverso di essa, muoveva la sua mano in maniera delicata per abituare la figlia alla sua mano, che comunque era più ampia di un cazzo, quando poi la sentì gemere di piacere, allora la sua mano si mosse con più energia, iniziando a seguire i movimenti dei cazzi dei figli, Laura a poco tempo di distanza subiva il suo secondo fisting, sentiva il suo corpo vibrare, pronto ad esplodere, l’intensità di quel rapporto incestuoso gli procurava dei brividi che fin’ora non aveva mai sentito. La sua mamma che l’INCULAVA con la mano era meravigliosa, sentiva il suo orgasmo ormai prossimo, ed arrivò in maniera violenta e sconquassante.

– GODOOOOOOOOOOOOOO”..PUTTANA TROIAAAAAA”. GODOOOOOOOOOOO”.UUUUUUUUU UUUUUUUUUUURRRRRRGGGGGGGGG”.AHHHHHHHHHRRRRGGGGG’.. MAMMAAAAAA’.. COME E’ BELLAAA LA TUA MANO NEL CULOOOOO’.. MI SBORRA ANCHE IL CULOOOOOOOOOOOOO STO SBORRANDOOOOO COME UNA VACCAAAA”.. SIIIIII”SIIIIIIIIIIIIII’UUUUUUHHHHHUUUURGGG’.

Katya si rivolse ai figli pronti ad esplodere

– Sborrategli tutto lo sperma nella figa di questa troia, che se rimane incinta, sarà il frutto del nostro incesto’.

I figli non aspettarono altro che quelle parole pronunciate dalla madre, per scaricare tutta la sborra che avevano dentro.

– Siiiiiiiiii, prendiiiiiiii zoccolaaaa tutta la nostra sborraaaaa, maialaaaaa, sarai la mamma di nostro figliooooo che sarà bastardo come noi’.. tohhhhhhh”’bagagasciaaa”

La figa di Laura era un lago, dovuto alla super sborrata di Gianni che come al solito scaricò in maniera eccezionale aggiunta alla sborrata del fratello avevano allagato la sorca della sorella, Katya tolse i cazzi dei figli e si tuffò nella figa della figlia per bere tutto quel bel nettare, si sentiva la sua gola aspirare con un risciacquo della lingua che cercava di portare nella sua bocca tutta la sborra. Dopo che l’ebbe ripulita prese i cazzi dei figli iniziando a spompinarli insieme, uno per mano, li leccavo singolarmente ed anche insieme portandoli nella sua bocca capiente. I cazzi dei figli nonostante la grande sborrata non si erano ammosciati, ma rimanevano turgidi in attesa di inforcare la madre. Laura che si era un po ripresa dalla grande sborrata si mise dietro la madre pompinara con la testa sotto la sua figa ed il suo culo, per leccarla e prepararla alla doppia penetrazione. Katya era pronta, Gianni era sotto e lei gli montò sopra inforcando la sua figa sul suo cazzo, Luca dietro gli aveva spinto il suo cazzo nel culo e subito si misero a pomparla, la madre riceveva le nerchie dai suoi 2 figli contemporaneamente, era il suo sogno che si realizzava, emetteva degli ‘ohh. ad ogni colpo che riceveva, per lei era bellissimo questo momento, finalmente trombata dai suoi figli, mentre Laura si era posta con la faccia vicino alla sua e si baciavano, la loro saliva abbondava nelle loro bocche, Katya faceva scendere lentamente la sua saliva nella bocca della figlia, che aspettava con la lingua di fuori pronta a raccoglierla e restituirla alla madre, proseguendo dopo nel loro bacio saffico. Ormai tutti sapevano che per fare sborrare Katya bastava succhiargli i capezzoli e gli avrebbero scatenato l’inferno dentro il suo corpo, mentre i figli la chiavavano di gran carriera, il cazzo di Luca nel suo culo per quanto bello grosso e con una misura importante la faceva sentire troia, la figlia che aveva intuito che la madre era pronta per l’orgasmo, gli prese i suoi capezzoli in bocca leccandoli e mordicchiando le punte, a quel punto si aprirono le acque, Katya sentì dentro di se un uragano irrefrenabile e sborrò sui cazzi dei figli’

– Porca’puttanaaaa”GODOOOOO’.. bastardiiiiiii’..state facendo godere vostra madre’.la vostra troiaaa’.siii’datemi la vostra sborraaaa’.maialiiiiii’.uuhhhuuuuuuhhhhh’..come GODOOOOOO’..siiiiiii’. cosìììììì’.forzaaaaa ‘..che mi state sborrandooooo’.dentroooooo’..che goduriaaaaa’..dio”’dio” è incredibile quello che sento dentro’..uhmmmmmmmmmmmm”lasciatemi tutto dentroooooo’.porciiiii..la sento la vostra sborraaaa Gianni mi hai inondata il porco’ non gli è bastato fottermi tutta la mattina,, tu Luca col tuo cazzone mi hai sfodato tutto il culo facendomi godere anche analmente ‘.amoriii mieiiiii’..sfogate la vostra libidine sul mio corpoooo’..sarò sempre vostraaaa adessooooo”state continuando a chiavarmiiii’. Non vi è bastato’ farmi godereeeeee, volete che io godaaaaa’ ancoraaaaaa”..

Infatti i due dopo aver sborrato dentro la figa ed il culo della madre, continuarono a chiavarla, solamente si scambiarono di posto, Luca adesso fotteva la sua sorca fradicia di sborra del fratello, mentre Gianni l’inculava, Laura invece voleva far provare il fisting nel culo alla madre, visto tutto la sperma che aveva nel culo, non gli fu difficile infilare la sua mano insieme al cazzo di Gianni, al momento che fu tutta dentro con la mano, impugnò il cazzo del fratello e lo masturbava nel culo della madre, a quella reazione così violenta, avere la mano della figlia ed il pisello del figlio dentro il culo, Katya emise un ohhhh’ di stupore, essere inculata in quel modo, neanche nei suoi sogni più peccaminosi aveva immaginato, i suoi figli avevano anche una fantasia che superava ogni aspettativa di Katya, questo per lei fu una piacevole sorpresa si sentiva lo sfintere spanato vergognosamente ma non sentiva nessun pudore, anzì la faceva sentire ancora più vacca e pronta a godere ancora una volta come la più lurida delle zoccole. Intanto che loro la zompavano senza soste’.

– Bambini’volete farmi morire’..ora che ho scoperto come è bello farsi chiavare dai propri figli’.volete’ che io muoia sborrandoooo?….i vostri cazzi mi stanno stantuffando senza sosta da oltre tre quarti d’ora, e la mano di Laura che mi sta torturando il culo’una dolce tortura’.questa volta sento che l’orgasmo’sarà ancora più violento’. Vi piscerò tutta la mia sbroda’la mano di Laura dentro il culo’.mi fa impazzire’ sento lo sciacquìo della sborra precedente lasciata nel culo da Luca, Gianni’che gode come un porco a farsi masturbare con la mano della sorella dentro il mio culo’siamo veramente una famiglia di depravati’ ma questo l’abbiamo voluto’.anche io voglio smettere di prendere la pillola e farmi impregnare dalla vostra sborra, voglio essere mamma e nonna’.mmmm’. come’.godooo’.. la lussuria si è impadronita di me’. Voglio farvi godere e godere insieme a voi in qualsiasi momento’ sarò la vostra puttana’pronta ad eseguire qualsiasi ordine”..ooohhhh”’.diooooo’.lo”sento arrivaree’..eccolooooooooo”l’orgasmooooo’..SBORRRRROOOOOO’.ANCORAAAAA”prendeteeeee’. siiiiiii’. La mia sbrodaaaaa’.SBORRATEEEE ANCHE VOIIIII ‘. Dentro la mia figa da troiaaaa’. e il mioo’. Culoooo da puttanaaaaa’.. siiiiiiii’..scaricateeee’.belli’di mammaaaaa’..
– Eccolaaaaaa’. Mammaaa’..bagasciaaaa’.. la mia sborraaaa’.. dentro’il tuo’.culooooo’.merdoso’. ti faccioooo ancoraa un clistereeee di sborraaaaa’.tohhhh’.prendiiiii’.vaccaaaa’.
– Anch’ioooo ti sto sborrandooooo dentro quella figa da troiaaaaa’..prendiiiii’.cagnaaaaa’..uuuuhhhh’. come’. è bellooooo’.chiavarsi la madreeee’.meglioooo della fidanzataaaa’.
– Godeteteeeee”maialiiiiii’..porciiiiii’.incestuosiiiiii’.se mi avete messo’.pregnaaaaa’. non si sapràààà di chi è figlioooo’..avrààà 2 papà e 1 nonnaaaaa’.saràààà il nostroooo’.figliooooo’..figliooooo’..del peccato”

Si sentivano i grandi sospiri della madre’. che si era sfilata tutto dai buchi’.e che si era abbandonata sul letto disfatta, con la figa oscenamente aperta da cui fuoriusciva lo sperma dei figli. Laura lo raccolse con la propria bocca portandolo nella bocca di Katya che fu felice di condividere con la figlia la sborra dei maschi e di baciare la figlia, passandosi lo sperma. Aveva goduti tutti’. Si era fatto tardi’ Luca e Laura la mattina dovevano andare a lavorare’. Dopo gli ultimi baci coi suoi figli, baciandoli ad uno ad uno e dicendo loro ti amo, Katya tornò nel suo letto matrimoniale sempre col marito che russava alla grande, si mise nel suo posto e si addormentò col viso radioso di chi aveva scoperto una nuova vita.
Da quel giorno, Katya, come gli aveva imposto Gianni, svegliava il figlio con un pompino, senza aver lavato la figa ed il culetto, dopo i bisogni mattutini, perché a lui piaceva così, leccare la sua figa impregnata di piscio e il suo culo che emanava quell’odore inebriante che gli dava quella sensazione di peccato e d’incesto. Aveva smesso di prendere la pillola e Gianni la ricambiava con 2 chiavate, in cui gli sborrava prima nella figa e dopo nel culo, per poi continuare i loro giochi con gli altri 2 figli a cui si univa spesso anche Katherine la fidanzata di Luca, la sera. Anche Katherine, aveva smesso di prendere i contraccettivi e tutte e tre le donne rischiavano di essere pregne allo stesso tempo. Qualche volta Katya doveva saltare gli appuntamenti serali, in quanto raramente, il marito gli manifestava il desiderio di volerla inchiavardare in quei 5 minuti di sesso che lui gli dava, per cui quella sera doveva evitare di mettergli il sonnifero nel bicchiere. D’altronde era meglio così nel caso sarebbe rimasta pregna il marito non avrebbe avuto nessun dubbio a pensare che il figlio non era suo.

Quando al telefono parlavamo di queste cose, in cui ci raccontavamo tutte le porcherie che facevamo coi rispettivi figli, ci masturbavamo ed aspettavamo il momento propizio per fare una bella orgia tutti insieme. L’occasione ci fu offerta da nostro fratello Dario che ci aveva invitati a casa sua per qualche giorno, per parlare dei problemi che aveva con la moglie, e magari aiutarlo a risolverli, non ci disse quali erano i problemi in quanto non ne voleva parlare al telefono, perché erano cose delicate ed era meglio parlarne a voce. Dario era il nostro fratello maggiore, aveva 50 anni, ed era lui che aveva sverginato me e mia sorella quando eravamo ancora molto giovani, come ho accennato in un altro capitolo, ed aveva tre figli tutti maschi. Davide 26 anni, Lucio 24 anni e Demetrio 21 anni. Dario era sposato con Vera che era un anno più vecchia di me, 48 anni ed era una bella donna comunque, anche se era un po sovrappeso, con un gran culo e delle tette molto grosse, moretta con degli occhi scuri che bene incorniciavano il suo bel visino, in cui spiccava la sua bocca ben disegnata ed un nasino alla francese. Prima che sposasse mio fratello, Vera era una delle ragazze più corteggiate della città e negli anni in cui eravamo giovani, mio fratello ci faceva assistere nascoste, come la chiavava, ricordavo che era una grande scopatrice, la sentivamo godere come una maiala, quando mio fratello la trombava col suo grosso cazzo sia la figa che il culo e dopo che andava via ci faceva leccare il cazzo che sapeva di figa e di culo di lei. Mio fratello abitava fuori città in una casa di campagna ad una cinquantina di chilometri da dove abitavamo io e mia sorella, per cui coi nostri figli partimmo per una settimana ospiti a casa di mio fratello, lasciando i mariti a casa. La casa di Dario era molto grande per cui non ci furono problemi per sistemarci, io in una camera coi miei figli e Katya in altre 2 stanze con i figli e Katherine, che era venuta con noi per quella breve vacanza che si sarebbe prospettata molto piacevole. Prima c’era da affrontare il problema di mio fratello e vedere cosa si poteva fare. Dopo poco che eravamo li e che avevamo sistemate le nostre cose, mio fratello ci convocò, me e mia sorella in una stanza appartata per poterci esporre i fatti e metterci a conoscenza della situazione.

– Care sorelline, era tanto che non siamo stati più insieme, voi ricordate che eravamo una famiglia felice, ed è stato così fino a poco tempo fa, poi le cose sono cambiate e adesso eccoci qua’.. per meglio farvi capire bisogna partire dall’inizio’.
Con voi posso parlare tranquillamente, ed esprimermi anche, visto quello che abbiamo fatto durante la nostra giovinezza. Voi sapete che io ho sempre apprezzato il rapporto incestuoso, forse perché l’abbiamo nel DNA, mi piace fare il sesso con i miei consanguinei, lo trovo molto eccitante e coinvolgente’a proposito.. e voi’cosa ne pensate?
– Dario, io ormai è da qualche tempo che faccio il sesso coi miei figli ed è una cosa travolgente ci amiamo in maniera esagerata, lo facciamo diverse volte al giorno.
– Io, invece è solo da poco tempo, ed in questo mi è stato di grande aiuto Tatyana, adesso anche io faccio sesso coi miei tre figli ed anche con la fidanzata di mio figlio.
– Beate voi, nelle vostre famiglie ci sono più donne che uomini, mentre noi abbiamo solo mia moglie come donna, ed è per questo che sono nati i problemi’.
Dopo che ci siamo sposati io e Vera, scopavamo molte volte al giorno, lei è una donna molto calda e voi lo sapete benissimo per aver assistito, e tutto andava bene, ci amavamo molto, dopo è nato Davide il maggiore dei figli, ma devo tornare un passo indietro’..Vera apprezzava di essere chiavata da più di un cazzo, quindi spesso invitavamo qualche amico ad unirsi a noi per poterla scopare come piaceva a lei, ed il nostro amore comunque era ben saldo, poi arrivarono anche gli altri 2 figli tutti maschi, ed io quando Davide raggiunse la maggior età dissi a Vera: perché andare a trovare un altro uomo, quando abbiamo tanti uomini in casa? Non sarebbe meglio coinvolgere Davide con noi e tutto rimane in famiglia, non abbiamo bisogno di andare a cercare altri uomini col rischio che prima o dopo qualcuno sparga la voce e vada a raccontare quello che noi facciamo’. Vera che già sapeva dei miei rapporti incestuosi con le mie sorelle e che spesso voleva sentire perché questo l’eccitava, non disse di no, anzi acconsentì con entusiasmo e ci pensò lei a corrompere Davide facendosi scopare prima da sola e poi insieme a me, vedevo che lei godeva molto di questo tipo di rapporto e si eccitava in maniera esagerata, le sue sborrate erano micidiali, riusciva a godere anche 5/6 volte in 1 ora e quando anche Lucio e Demetrio raggiunsero la maggior età furono anche loro coinvolti nel talamo nuziale, si godeva come dei matti, i nostri urli di godimenti li potevano sentire a parecchi metri di distanza, fortunatamente come avete visto non ci sono altre case nei dintorni. E per molto tempo andò tutto molto bene, mah’.. Vera aveva solo tre buchi disponibili e noi eravamo quattro, quindi pensai che bisognava fare qualche cosa, così mentre i figli trombavano la madre io leccavo i loro culi e succhiavo i loro cazzi, poi iniziai a mettere qualche dito nel culo a loro, vedendo che mentre scopavano la madre questo li eccitava, e quindi andai al passo successivo, partì col più grande dei figli, mentre lui inculava la madre, dopo avergli leccato il buco del culo, e messo le mie dita nel suo sfintere, gli poggiai la cappella sull’ano, vide che lui rimase un attimo fermo, ed io approfittai per inserire la cappella nel suo sfintere, sentì che lui spingeva verso di me, capì che voleva provare quel rapporto, io spinsi il mio cazzo nel suo retto, fino in fondo e lo inculai, così feci la stessa cosa con gli altri figli e loro facevano la stessa cosa con me, la sodomizzazione era all’ordine del giorno e sembrava che tutto andasse bene, con la soddisfazione di tutti in modo che adesso ognuno potesse avere un buco a disposizione per non rimanere fuori. Ma mia moglie che vedeva i suoi figli che apprezzavano farsi inculare ed inculare il padre, fu presa da un raptus di gelosia, aveva paura che i figli alla fine preferivano farsi inculare che inculare la madre, perciò iniziò a farmi la guerra, escludendomi dal loro rapporto, adesso sicuramente la troia è in camera sua che si sta facendo fottere dai nostri figli, venite che vi faccio vedere!

Effettivamente ci condusse nella stanza da letto, attraverso uno spioncino ci fece vedere Vera impegnata a fare sesso coi figli
la vedevamo godere come una troia, anche se le voci non arrivavano perfettamente si sentiva lei che incitava i figli a fotterla
in tutte le posizioni. Per noi che eravamo troie come lei, anche se non di più, fu uno bello spettacolo, e le nostre fighe già
cominciavano a bagnarsi.

– Vedete quello sotto che gli sta trombando la figa è Davide, mentre Demetrio è quello che la incula e Lucio si sta facendo spompinare dalla puttana, guardate com’è brava la troia come ingoia tutto il cazzo di Lucio che tra poco vedrete gli sborrerà in bocca e che lei berrà tutto, mentre gli altri due gli sborreranno nella figa e nel culo. Lei li alterna spesso facendogli cambiare i buchi, ma vedo che le mie sorelline si stanno eccitando a guardare la troia di mia moglie che si fa chiavare dai suoi figli, siete rimaste le due puttane che ho sempre conosciuto.

Non potevamo non eccitarci, visto lo spettacolo che vedevamo, per cui ci stavamo toccando la figa, sentendola gocciolare sulle nostre dita. Mio fratello si avvicinò dietro di noi palpandoci il culo e accostando la sua minchia alle nostre natiche, sentivamo la durezza del suo bastone, anche lui eccitato comunque di vedere la moglie sbattuta dai figli come una zoccola.
Mio fratello ci alzò la gonna che avevamo tutte e due, facendoci sentire ancora la sua nerchia, sempre in forma come ai vecchi tempi, strusciandola nel solco delle nostre natiche, coperte ancora da un minuscolo slip, per non perdere lo spettacolo non potevamo chinarci per fargli una pompa, in quel momento nostro fratello non aveva bisogno di quello per incannarci, si fece largo tra i peli della mia figa ed in un sol colpo fu dentro fino ai coglioni, mi diede un paio di pompate e poi passò all’altra sorella, anche lei pronta a ricevere il cazzone del fratello, e mentre lui ci fotteva da dietro, noi eravamo fisse a guardare quello show di quei bei maschioni che trombavano la madre senza sosta, immaginavamo e ci immedesimavamo anche noi con i nostri figli che ci chiavavano, avevamo con mia sorella anche le bocche vicine e ci slinguavamo allo stesso tempo, vedevamo che i nipoti avevano delle belle nerchie, ogni volta che sfilavano dai buchi della madre, si sentivano i suoi gemiti ad ogni affondo, a cui si unirono anche i nostri in maniera discreta, mio fratello mentre trombava una, con le dita masturbava la figa dell’altra. Poi iniziò a cambiare buco, entrò prima nel culo più piccolo di mia sorella che adesso riusciva a prendere il cazzo di Dario senza problemi, trovando già il suo culo eccitato e spingendolo fino alla cima delle palle, mentre nel mio culone si divertiva a darmi schiaffi e pizzicotti sulle natiche, andammo avanti per diversi minuti prima di vedere il primo figlio sborrare nella bocca della madre, sentendo anche cosa dicevano alla madre in quanto le voci erano più eccitate.

– Prendi troionaaa”bevi la mia sborraaaaa’..maialaaaa’porca’.

La madre inghiottiva la sborra del figlio con grande voracità senza lasciarne scappare una goccia, a seguire anche gli altri due scaricarono la loro sborra nei buchi della genitrice.

– Uhhhhhhhhhhhrgggg ti scarico tutto nel culo’.bagascia’..

– Siiiiii”prendi zoccolaaaa’anche il mio sperma nella tua figa fradicia”maialaaaaa

– Siiiiii’..sborratemi tutta’.alla faccia di quel cornuto di vostro padre che sicuramente ci sta spiando’.la vostra sborra deve essere solo miaaaaaaaaaaa’.

Non potemmo fare a meno anche noi, di unirci al loro godimento, intanto che Dario ci sborrava sulle chiappe di tutte e due le
sorelle, con una grande sborrata accumulata da quando sua moglie non lo faceva partecipare ai suoi festini, io leccai la sborra
sul culo di mia sorella e lei fece la stessa cosa sul mio, portandola con la nostra bocca sulla fava di Dario e spalmando tutta la –verga, per poi leccare insieme a Katya il cazzone di Dario.

– Finalmente una bella goduta con le mie sorelle siete sempre più troie di quando vi ho lasciate, per sposare Vera, avete visto come gode la troia? è da qualche mese che dura questa storia, sa che io mi sego guardando loro e la zoccola mi dice sempre queste parole.
– Non saprei come aiutarti Dario, in questo momento non mi viene in mente nulla, comunque nella settimana che stiamo qui puoi fare insieme a noi e coi nostri figli, sfogare la tua libidine con le tue sorelle ed i tuoi nipoti oltre a quella bella ragazza Katherine e nel frattempo vedremo come possiamo fare per ristabilire la pace tra te e tua moglie, ci piacerebbe anche a noi fare una bella lesbicata con lei, ma credo che non abbia mai avuto questo tipo di rapporto o no Dario?
– Si, Tatyana qualche volta come ti dicevo abbiamo provato con qualche coppia marito e moglie come noi, anche se ha fatto un po di saffico leccando e facendosi leccare con l’altra, il suo piacere più grande è il cazzo e non avendo altre donne in casa non ho potuto sperimentare e portare a fondo questa cosa. L’unica cosa che posso dire con certezza è che ama il cazzo, potrebbe anche farsi scopare da un esercito, non si stanca mai ed ha orgasmi a ripetizione.
– Magari se i nostri figli si uniscono ai suoi con dentro anche le ragazze, forse alla fine accetterà di farsi leccare e leccare una donna, specialmente con una ragazza intraprendente come tua figlia Nathalie, che riesce a coinvolgere tutti e con l’aiuto di mia figlia Laura e di Katherine, potrebbero fare qualcosa.
– Katya possiamo parlarne, stasera ci facciamo una bella orgetta e parliamo anche di questo, tu sei dei nostri Dario?
– Certamente, sorelline, voglio anche io provare a scopare con i miei nipoti, specialmente le tre ragazze mi arrapano molto e non saprei chi scegliere, quindi me le voglio fottere tutte e tre!! Intanto che la troia si farà ancora fottere anche stasera dai nostri figli.

Cenammo tutti insieme, Vera si mostrò molto cordiale verso di noi, intanto che i loro figli prendevano confidenza coi nostri e scherzavano, mentre parlavamo tra di noi, cercando di capire le ragioni di Vera e di fargli capire che per far funzionare bene un rapporto ci voleva l’armonia gli spiegavo che anche mio figlio Alex aveva iniziato la sodomizzazione con altri uomini e si era fatto inculare, ma nonostante questo amava sua madre e sua sorella, e che quindi non c’era nessun tipo di gelosia da parte mia anche quando si faceva inculare, anzi era una cosa eccitante, ed anche io dissi l’ho inculato con la mia mano lui e sua sorella ed abbiamo goduto tanto. Nonostante cercassimo di dissuaderla lei era convinta che solo così gli piaceva e voleva continuare a farlo, perché a lei piaceva solo il cazzo. Gli proposi anche di provare coi nostri figli, magari avrebbe cambiato idea! Rimase un po titubante a quella proposta, l’idea di farsi chiavare da altri ragazzi non gli dispiaceva erano giovani e quindi potevano resistere a lungo e quindi scoparla a lungo, come aveva detto Dario sua moglie era diventata una vera ninfomane, non gli bastavano mai i cazzi e quindi quella paura che alla fine i suoi ragazzi preferissero incularsi tra di loro piuttosto che chiavarsi la madre la rodeva, ma adesso che aveva sentito che poteva sfogare i suoi istinti bestiali con tanti uomini gli faceva prudere la figa e quindi alla fine facendo finta di accettare proprio per fare un piacere agli altri, mentre in cuor suo non aspettava altro. Solo gli si chiese se anche noi potevano rimanere a guardare, mentre si faceva fottere da tutti e che si sarebbero messi da parte ed avrebbero giocato tra di loro in compagnia di Dario, mentre lei si sarebbe divertita con gli altri sei uomini, non fece obiezioni di sorta e quindi ci recammo nella camera da letto, dove c’erano 2 grandi letti matrimoniali, visto che i ragazzi dormivano con loro e che lei quando aveva voglia la notte poteva andare a stuzzicarli. Volle spogliare lei tutti i ragazzi, baciandoli uno ad uno, poi quando gli toglieva gli slip si soffermava sui loro cazzi per tastarne la consistenza, poi si mise lei tutta nuda, effettivamente era ancora una bella gnocca con 2 tettone grosse ed un culo, più ampio del mio, che anche i suoi ragazzi preferivano meglio incularla che farsi fare un pompino o scopargli la figa. Li fece mettere tutti in piedi sul letto e lei si mise accovacciata al centro in modo che i ragazzi gli girassero intorno e lei mano, mano li spompinava. Già l’avevamo vista godere un paio di volte mentre ciucciava i cazzi, in una di queste volte in cui spompinava Alex, evidentemente era attratta dal suo cazzo, dopo che li ebbe spompinati tutti si sdraiò nel letto, con le cosce e la figa aperta in modo osceno invitando i ragazzi a chiavarla in quella posizione e godeva con ognuno, appena uno gli scaricava la sborra dentro, toccava all’altro e così via, alla fine il suo buco era pieno e lei con la mano la portava alla bocca inghiottendo tutto lo sperma, dopo si mise a pecorina facendosi inculare da tutti i ragazzi ed anche qui ognuno scaricava nel suo culo, anche qui la sborra trasbordava dal suo ano e lei sempre pronta a raccogliere con la mano per poi berla.
Intanto giocavamo tra di noi sull’altro letto, mio fratello aveva 5 femmine a sua disposizione per potersi divertire, quindi doveva centellinare la sua sbroda, quindi spesso si fermava per non venire, ci ripassava tutti i buchi, in quel momento lui aveva il suo harem, tutte donne pronte a soddisfarlo, riuscivamo anche a leccarlo in 5, due che lo spompinavano, una gli leccava le palle, un’altra gli leccava il culo mentre l’ultima si occupava della parte alta, lui godeva come un maiale ad avere tutte quelle attenzioni, certamente non poteva competere coi ragazzi, che dopo ogni sborrata rimangono sempre col cazzo ritto, ma nel suo piccolo si difendeva, avendo un cazzo abbastanza importante, poi ci mettevamo tutte ai bordi del letto col culo in fuori a pecorina e lui girava, saltando di buco in buco, chiavandoci figa e culo, mentre noi donne ci leccavamo e slinguavamo facendolo eccitare ancora di più coi nostri giochi lesbici. Io mi stavo godendo la lingua di mia nipote Laura e di Katherine, che mi rovistavano figa e culo, mentre Katya si faceva leccare da mia figlia.
Vera intanto si faceva cavalcare, godendo come una maiala e vedevamo che comunque girata verso di noi ci guardava, mentre si faceva pompare figa e culo, con un cazzo in bocca e segava con le mani altri 2 cazzi, e probabilmente si eccitava anche guardando noi che adesso facevamo sul serio.
Laura mi stava inculando con tutta la mano, ed anche Katherine si fece largo tra le mie chiappe inserendo anche la sua, e le mani libere le avevano inserite dentro la mia fregna, ero aperta in maniera mostruosa e vergognosa, godevo come una vacca sfondata all’inverosimile, mentre Nathalie rendeva lo stesso servizio a mia sorella, la inculava con tutte e due le mani, intanto che Dario gli trombava la figa, e dopo innumerevoli sborrate, rendevamo lo stesso servizio alle ragazze. Ci eravamo messe nella posizione di pecorina una accanto all’altra, con le tre ragazze un passettino avanti, mentre io e Katya stavamo un po più indietro. Laura, io, Nathalie, Kathia e Katherine. Io inculava con una mano Laura e con l’altra Nathalie, mentre Katya inculava anche lei Nathalie e con l’altra mano Katherine, mentre Dario gli trombava la figa a turno. Il giovane culo di mia figlia subiva il doppio fisting, che la faceva godere come una porca.
Vera, guardandoci dall’altro letto si eccitava, non aveva mai visto uno spettacolo del genere e per la prima volta provò un senso d’invidia a vederci godere in questo modo, intanto che lei aveva spompato tutti i ragazzi che adesso avevano bisogno di un po di riposo, e lei aveva ancora voglia di godere e nella sua mente si apriva uno spiraglio per quel tipo di rapporto che ancora non aveva mai provato e che vedendo noi godere in quella maniera oscena la stuzzicava, pensando che gli uomini ad un certo punto sono spompati e hanno bisogno di un po di riposo e quindi lei che aveva sempre la figa in fiamme era per lei un buon modo per continuare a godere””.
””””””.continua” il prossimo capitolo’la grande orgia””””””’..
Vera volle vedere meglio lo spettacolo, quindi si avvicinò a noi e ci guardava in modo equivoco, io non capivo se la sua era curiosità o libidine di chi vuole partecipare, ci tolse qualsiasi dubbio al momento che incominciò a carezzare il mio culo e quello di mia sorella, poi appoggiò la sua lingua, leccandoci il buco del culo, infine si fece largo nelle nostre terga, inculandoci con le mani, intanto che noi inculavamo le ragazze. Si formò un bel trenino, Dario che in quel momento era l’unico maschio attivo, approfittò del momento per piazzarsi dietro la moglie per entrare col suo cazzo dentro il culo della sua sposa. I ragazzi nell’altro letto si godevano quello spettacolo, con tutte le donne sodomizzate e si masturbavano il cazzo in maniera lenta in attesa di riprendere le forze. Alex prese anche l’iniziativa andando a succhiare il cazzo di Luca, dopo di chè, Luca prese il cazzo di Lucio che a sua volta succhiava Gianni, Gianni spompinava Davide che a sua volta succhiava il cazzo del fratello Demetrio e Demetrio per chiudere il cerchio spompinava Alex. Anche per noi rappresentava uno bello spettacolo, vedere i nostri figli giocare e faceva aumentare la nostra libidine, Vera ormai era trascinata in questo vortice di sesso, col marito che la inculava e chiamandola ‘zoccola, puttana e troia’ e lei che adesso godeva come una porca.

– Prendi puttanona, senti il mio cazzo come ti entra nel culo, dillo puttana che sei una lurida bagascia, incestuosa, che ti piace il cazzo, ma da adesso ti piacerà anche la figa, lecca il buco del culo delle mie sorelle’. Dai vacca’. Guarda come i nostri bambini si divertono coi cuginetti, si stanno preparando per dopo per farmi il bagno di sborra’.mmmm.. che culo accogliente, è pieno di sperma’
– Siii’..sono una gran vacca, le puttane delle tue sorelle sono riuscite a coinvolgermi nella loro lussuria, mi eccita guardare i loro culi aperti e vedere che godono come delle maiale, voglio adesso che mi rendano il servizio, voglio essere sfondata anche io in tutti i buchi’. Mmmm’cornuto spingi quel cazzo’schiaffami anche le palle dentro porco lurido, fotti la tua bagasciona’mmm’..
– Siii, fottila questa zoccola Dario, che non ti ha fatto chiavare per 2 mesi, vendicati, spaccagli il culo, oltre al cazzo mettigli la mano dentro e masturbati il cazzo dentro il suo culo da troia…mmmmmm’.
– Si, subito, ecco’..sto entrando’nel suo culo spanato’.pieno di sborra dei suoi figli e dei suoi nipoti’.mmmm’ e come entrare nel burro’che troia è questa’ma io l’amo’.
– Siiii’.amore mio mi stai facendo una cosa dentro il culo fantastica’ sentire la tua mano dentro mi sta facendo sborrare il culo’ sentirmi riempita così mi fa sballare il capo’ che goduriaa’.continua così amore mio’.vendicati di quello che ti ho fatto passare’spaccami tutta’.
– Siiii’.porca ora, provo ad entrare con l’altra mano, eccolaaa.. sta entrando’siiii’.quasi ci sono’mmmm’siiii’. è tutta dentrooo’.e mi sto segando dentro il tuo culo’.mmm’che troia che sei amore mio’.voglio continuare a chiavarti sempre così’anche coi cazzi dei tuoi figli mentre ti scopano’. Sei eccezionale’.
– Bravo Dario’mmmm’ sfondala la tua bagasciona’.. daiii’.. che godiamo tutte insieme’..che maiale che siamo’ e come è bello farsi fottere’siamo una bella famiglia di incestuosi’daiiii’.che sento che sto per venire’..

Ci furono delle grida pazzesche, tutte godevamo allo stesso tempo, gli urli di godimento in cui ciascuno godeva per la sua parte, eravamo infoiate e Vera era quella più esagitata, godeva in maniera oscena e vergognosa con le mani del marito piantate nel suo culo, con Dario che gli sborrava dopo essersi fatto una sega nel suo budello. Intanto nell’altro letto i nostri ragazzi eccitati dal nostro godimento, coi cazzi già pronti, avevano iniziato ad incularsi tra di loro. Mio figli Alex era inculato da Demetrio, Luca era dentro le chiappe di Davide e Gianni veniva sodomizzato Lucio, scambiandosi spesso le posizioni in cui l’inculatore diventava inculato per poi scambiarsi anche i partners. Dario dopo avere svuotato i coglioni nel culo della moglie si era disteso nel letto per riprendere le sue forze. Vera che era una ninfomane a tutti gli effetti voleva essere ancora fottuta da tutte le altre donne, quindi ci predisponemmo accanto a lei. Nathalie, Laura e Katherine gli infilarono le loro mani nella fregna mentre io e Katya occupavamo il suo culo con le nostre mani di Vera, la troia era piena fino all’inverosimile, i suoi buchi tappati e aperti in maniera oscena, e nonostante questo sentivamo che nel suo culo c’era ancora spazio, feci segno a Nathalie di metter anche l’altra sua mano, e Nathalie entro senza farsi troppi scrupoli in quel retto aperto in modo mostruoso. Scopavamo Vera, spingendo fino in fondo le nostre mani, la troia godeva in maniera paurosa, le sue urla ci incitavano a chiavarla senza nessuna pietà e a sfondarla, lei godeva come una porca’

– Ti piace cagna ehh?? Ti piace essere fottuta come una lurida troia? Guarda i tuoi figli come gli piace giocare, come si fanno inculare e come succhiano i cazzi, non ti devi preoccupare, continueranno sempre a fotterti lo stesso, perché sei una maiala e loro sono come noi, hanno lo stesso DNA nelle vene gli piace l’incesto, gli piacciono tutte le forme del sesso e poi come si fa a non scopare una zoccola come te, mi dispiace di non avere il cazzo, altrimenti sarei sempre a chiavarti’mmmm’vederti tappata in maniera così oscena mi da i pruriti alla figa, quando i nostri bimbi avranno finito di divertirsi tra di loro, vedrai che verranno qui a zomparci ancora’.mmmm’. e tu avrai sempre i tuoi buchi tappati, puttanona’ e verremo ancora un po più spesso a trovarti e rinnoveremo le nostre orgie..daiiii zoccola che stai godendo come una lurida sgualdrina’
– Sii’hai ragione Tatyana, sono una lurida sgualdrina ninfomane, mi piace farmi sbattere e godere come una porca, mi state spanando figa e culo, maledette troie, ma io godo lo stesso’mmmm’.la mia figa getta umori in continuazione vi godo sulle vostre mani, ma questo non m’impedisce di godere e ancora godere..quando abbiamo finito voglio che mi pisciate tutta la vostra urina sia maschi che femmine addosso, questo sarà il mio ringraziamento per tutti per questa magnifica serata, e di avermi fatto scoprire questo sesso fra donne’mmmmm’.godoooo’.godoooo ancoraaaaa’. Non smetteteee’uuuuuhhhhhuuu’.. che sborrateee’ siiii’.voglioooo ancoraaa’.

I nostri ragazzi attratti da quello spettacolo, vennero vicino a noi, cominciando a toccare tutte ne nostre parti intime, baciarci e toccare le nostre tette, ci staccammo da Vera per riposizionarci, io mi accoppiai con Luca, Katya con Davide, Katherine con Demetrio, Nathalie con Lucio, Alex con Laura e Gianni si occupava di Vera, in attesa di Dario che si godeva l’orgia. Ognuna prese il cazzo del rispettivo partner per spompinarlo e prepararlo alla chiavata, il cazzo di Luca era bello come quello di Alex, lo affondavo in bocca fino ai coglioni, e lui per ringraziarmi ogni tanto lo tirava fuori dalla mia bocca per venirmi a baciare con la sua lingua, quando tutti furono eccitati, facemmo mettere i ragazzi sotto e noi c’impalammo sui loro bastoni a smorza candela. Erano le donne a dettare il ritmo e sembravamo tutte sintonizzate sullo stesso movimento, salivano e scendevano sui cazzi dei ragazzi come se fosse stato un movimento unico. Poi ci scambiammo tutti i maschi, io mi ero impalata sull’altro figlio di mia sorella ed alla fine mi ero fatta scopare da tutti i cazzi compreso quello di mio figlio Alex. La stessa cosa fecero le altre. Dario che si era ripreso ed era col suo cazzone ritto, avendo tutte le donne il culo libero, andava ad occupare quello spazio. Saltando di culo in culo compreso quello di Vera che quando sentiva che aveva tutti e due i buchi occupati godeva come una maiala, anche se noi non eravamo da meno. Ero venuta almeno 5 volte e continuavo a godere, quell’aria di sesso che si respirava dentro la camera coi nostri odori, i nostri sospiri e godimenti coinvolgevano tutti, leccavamo ognuna il nostro compagno, leccandoli anche sotto le ascelle impregnate di sudore, le maiale quando godono vogliono sentire l’odore selvaggio del maschio. Quando i ragazzi non resistettero più ci svuotarono i loro coglioni nella figa, io mi presi la sborra di Gianni che mi allagò tutta la fregna, quel ragazzo aveva delle sborrate eccezionali, ti scarica dentro una quantità enorme di sperma, Alex scaricò dentro la fregna di Vera che in quel momento subiva l’attacco di Dario nel suo culone e che non seppe resistere, scaricando anche lui in quel culo oltraggiato, la puttana venne ancora in maniera spudorata incitando i maschi a continuare, era veramente una ninfomane, non era mai sazia!

– Continuate maiali, continuate a fottermi bastardi, guai a voi se tirate il cazzo fuori’.. sono una vacca’..e mi dovete fottere come una bestia’.uuuuuuhhhhhhuuuu’.siiiii, bravi continuate daiiii, miei stalloni e tu Alex strizzami le tette e fammi male, e tu cornuto metti anche la tua mano dentro il mio culo di merda’.sfondamiiii’.uuuuuhhhrrrgggg’siiii cosììììì’.fai godere la tua troiaaa’.

Intanto noi altri ci eravamo messe a pecorina per essere a nostra volta inculate, a me toccò il cazzo di Lucio che fu il primo ad incularmi e poi seguirono anche gli altri, mentre Vera si teneva ben stretta i suoi cazzi, invertendo solo la posizione adesso Alex l’inculava e Dario gli trombava la figa, la bastarda non lasciava il cazzo di mio figlio, quindi feci segno ad Alex di darsi il cambio col mio inculatore di quel momento che era Davide, Davide andò a sostituire Alex nello sfintere disua madre Vera, mentre mio figlio mi affondò il suo bastone nel mio retto, tutti i ragazzi infilavano la mano nel retto della propria troia per masturbarsi il cazzo all’interno del loro culo. eravamo una più bagascia dell’altra, i nostri urli in quella stanza rimbombavano, la nostra sbroda schizzava dalle fregne imbrattando il letto, quella era una vera super orgia, le ragazze adesso anche loro godevano analmente come delle troie, mia figlia Nathalie era ormai allo sbando, fottuta come una maiala da Demetrio, mentre mia sorella scopata nel culo da suo figlio Luca che cercava di mettere nel culo della madre anche la seconda mano, come aveva visto fare a Vera, mia sorella Katya cercava di aiutarlo muovendo il culo per facilitargli il compito, anche se sentiva che la stava squartando in modo orrendo, ma l’amore di mamma la faceva resistere a quest’ultimo oltraggio, alla fine riuscirono a portare a termine l’operazione, adesso Luca era con tutte e due le mani e con il cazzo nel culo della baldracca. Per spirito di emulazione anche Alex mi fece lo stesso servizietto e si segava il cazzo dentro il mio retto con tutte e due le mani, Nathalie fece la stessa cosa da Demetrio, Gianni con Katherine e Lucio con Laura, senza considerare che Vera continuava ad essere fottuta sia dal marito e sia dal figlio Davide anche lui con tutte e due le mani nello sfintere della genitrice porca.
Il godimento era continuo in attesa della grande sborrata finale, le parole: troia, bagascia, puttana, vacca, rotta in culo, porca, lesbica, maiala e ninfomane per Vera, non si contavano più mentre le parole più usate dalle donne erano: bastardo, figlio di cagna, porco, fottimi, rompimi il culo, chiavami, trombami, scopami, maiale, frocio, tanto per dirne alcune. In tutta questa babele di suoni eravamo tutti pronti a godere e sbagasciarci, la prima a venire fu Katya col figlio che gli sborrava nel culo a seguire tutte le altre, coi ragazzi che riempivano i buchi delle corrispettive troie.

– Uuuuuuuuhhhhhuuu ”aaaarrrrrrgggggrrrrrr’..siiiiiiiiiiiiiiiii”sborroooooo”prendiiiiiiiii zoccolaaaa’.. svuotati le palleeeee’.maialeeee’.prendiiiii troiaaaaa’.sei proprioo una porcaaaa’..spaccamiii il culoooo’bastardoo’riempimi’la’figaaaa’.e..il’.culooo’.ninfomaneeeee’.godoooooooo”sborrooooo’. vengoooo”bagasciaaaaa’.

In quella stanza si sentivano solo queste parole intanto che godevamo tutti e tutte, i cazzi e le mani uscirono dai sederi e noi donne leccavamo la sborra fuoriuscita dal culo, io leccavo lo sperma nel culo di Nathalie intanto che Vera mi leccava la sborra uscita dal mio culo dal cazzo di Alex. I ragazzi invece si spompinavano tra di loro per ripulire i loro cazzi ormai ammosciati. Dopo esserci un po riprese come volle Vera, andammo tutti nel bagno ed ognuno svuotò la sua vescica su di lei, facendogli un bagno di urina, ed anche in questo caso sentire il piscio caldo che gli arrivava addosso gli fece fare un’altra goduta. Ci facemmo la doccia dopo quella scorpacciata di sesso e andammo a dormire, per riprendere il giorno dopo per tutta la settimana che saremmo rimasti li. Quando arrivò il giorno della partenza, Vera e Dario ci ringraziarono per aver portato l’armonia tra loro e riprometterci che ci saremmo ancora divertiti tutte le volte che saremmo andati a trovarli.
Dopo tutto il sesso fatto con i miei figli e parenti vari, volevo provare qualcosa di diverso, qualcosa che andasse al di la della mia immaginazione. Avevo sentito parlare che nei cinema hard si possono fare strani incontri, che le persone che vanno li aspettano qualche maiala per divertirsi, questa cosa mi intrigava, fare del sesso con persone che non conoscevo, certo dovevo stare attenta ed avere dei rapporti protetti, non potevo rischiare di scopare con degli sconosciuti e farmi sborrare dentro il loro sperma. Quindi ne parlai con Nathalie, gli chiesi se era d’accordo ad accompagnarmi ed evitai di parlarne con Alex, probabilmente gli uomini nel cinema preferivano meglio due donne sole, un uomo li avrebbero messi in soggezione, Nathalie fu subito contenta di affrontare questa nuova avventura, ormai era diventata troia quanto me se non di più. Oramai i nostri rapporti saffici era diventati giornalieri, quando Alex era spompato dopo aver chiavato mamma e sorella, noi continuavamo i nostri giochi lesbici, avevamo comprato un grosso cazzo a forma di serpente con due teste alle estremità che ci permetteva di fotterci insieme e di continuare a godere come delle maiale, ed usavamo le mani per chiavarci i buchi liberi. Mia figlie era diventata il mio alter ego, era riuscita ormai ad essere come me, e avere gli stessi desideri della madre.
Magari bisognava andare in un cinema lontano dalla nostra città per non incorrere in persone che ci potessero conoscere. Guardammo le locandine di una città distante circa 50 km dalla nostra, per vedere che film davano e alla fine si scelse un film: ‘Donne disposte a tutto’ che ci sembrò il più indicato per 2 troie come noi.
Salimmo in macchina e ci avviammo, sotto non avevamo messo ne le mutandine e neanche il reggiseno, eravamo vestite solo con le calze di seta e il reggicalze, ci eravamo fornite anche di preservativi, indossando solo un soprabito che arrivava a metà coscia. Intanto che guidavo Nathalie giocava con la mia figa, che ad un certo punto mi dovetti fermare in un punto riparato per permettere alla mia troietta di potermi leccare e farmi godere con una super sbrodata che la golosa bevve tutta per poi baciarmi con la sua lingua dentro la bocca e sputarmi dentro per condividere il mio piacere. Dopo ripartimmo e gli dissi di non stuzzicarmi più altrimenti non saremmo mai arrivate a destinazione, lei fece un po di broncetto, e si mise a masturbarsi da sola, con le gambe aperte appoggiate sul cruscotto e con tutte e due le mani cercava di penetrarsi la figa. Pensai tutta sua madre! Mentre guidavo con una mano gli masturbavo la fighetta sul clitoride, mentre la porca si era aperto il culo e si era infilata una mano dentro, ormai era diventata una estimatrice del rapporto anale, e il suo culo molto elastico gli permetteva nei nostri giochi, che gli potessi infilare anche tutte e due le mani nello sfintere e farla godere come una vacca. Infatti dopo poco venne come una troia, con la sua sbroda aveva imbrattato il sedile su cui stava seduta.
Infine arrivammo già eccitate al cinema, dopo aver fatto i biglietti ci accomodammo nelle ultime file della galleria, da li potevamo osservare quante persone c’erano, ne contammo una decina, sullo schermo scorrevano immagini di donne trombate ed inculate da grossi cazzi. Non passarono neanche 2 minuti da quando eravamo entrate che un tipo si alzò dal suo posto e si sedette accanto a mia figlia, io osservavo per vedere meglio il tizio, doveva essere molto giovane almeno 18 anni visto che il film era vietato ai minori di 18 anni. Vedevo dalla mia posizione che aveva accostato la sua gamba a quella di Nathalie, forse per saggiarne la reazione, e non vedendo nessuna reazione contraria, appoggiò la sua mano sulle coscia di mia figlia, nel frattempo altri 2 uomini si mossero, uno venne accanto a me e l’altro si mise dietro di me. Quello accanto eseguì la stessa manovra del ragazzo che toccava adesso le cosce di Nathalie, mentre quello dietro seguiva con lo sguardo l’evoluzione, pronto ad intervenire, altri 3 uomini si posizionarono uno dietro a Nathalie e 2 davanti, eravamo circondate. Quelli accanto a noi intanto avevano messe le mani sulle nostre fighe, già bagnate, mentre i due dietro avevano allungato le braccia per tastare le nostre tette, i due davanti si masturbavano guardando il nostro spettacolo. Oltre al ragazzo di prima notai che almeno altri 2 erano molto giovani da non superare i 25 anni, 1 era sulla quarantina, un altro sulla cinquantina e quello più vecchio che era seduto accanto a me vicino ai 65/70 anni, aveva i capelli bianchi e mi masturbava la figa in modo esperto, facendomi rabbrividire con le sue dita. Poi i due si accovacciarono tra le nostre cosce, per leccarci le passere, i due che si masturbavano si erano messi con le ginocchia sopra i sedili e ci porgevano i loro cazzi da spompinare, presi la nerchia di uno dei giovani che era dura come un sasso, oltre che ben sviluppata ed iniziai a fargli un pompino, la stessa cosa fece Nathalie e vedendo come sforzava la bocca, mi resi conto che il cinquantenne doveva avere un bel cazzo, i due dietro per baciarci sulle labbra, dovevano baciare anche il cazzo che spompinavamo e la cosa non sembrava disturbarli, anzi delle volte ce lo toglievano di bocca per spompinarli anche loro e ci trovavamo in due a leccare lo stesso cazzo, il vecchio mi leccava la gnocca in maniera sublime facendomi sbrodare di continuo, sentivo anche la troia di mia figlia che mugolava sotto la lingua dell’uomo che la leccava, intanto anche gli altri 4 che avevamo contato tra gli spettatori, visto il capannello che si era formato intorno a noi si avvicinarono anche loro palpando ogni parte del nostro corpo, levandoci il soprabito e lasciandoci solo con le calze ed il reggicalze. A questo punto ci alzammo tutti dai sedili e ci mettemmo in un spazio più largo, coperto la moquette. Gli uomini volevano essere spompinati prima di chiavarci, perciò ci mettemmo ginocchioni e ci passavamo tutti i cazzi disponibili, notai che il vecchio nonostante la non giovane età aveva un cazzone molto grosso e lungo ed anche abbastanza in tiro, quello più giovane aveva un cazzettino che riuscivo a prendergli il pisello e le palle in bocca contemporaneamente, ed anche il cinquantenne che spompinava prima Nathalie aveva una bella nerchia, gli altri erano abbastanza normali. Dopo averli tutti eccitati e avergli fatto mettere il condom, 2 uomini si sdraiarono sulla moquette ed io e mia figlia ci impalammo sui loro cazzi, il vecchio mi entro nel culo col suo grosso cazzo, mentre Nathalie si faceva inculare dal cinquantenne, altri 2 li spompinavamo con la bocca ed i 4 rimasti con le mani li segavamo, per cui avevamo 5 nerchie a testa da soddisfare. Gli uomini spesso si scambiavano le posizioni ed anche le donne, vedevo mia figlia che godeva come una maiala ed io come una troia.

– Fottiamole bene queste due puttane, sono una più bagascia dell’altra, pigliano i cazzi con una tale facilità che sono tutte sfondate, non devono essere nuove a questo tipo di orge, guardatele le troie come godono, la vecchia è una bagasciona ma quella più giovane non scherza. Dai continuiamo a passarcele che dopo gli riempiremo le loro facce da porche con la nostra sborra.
– Siii, fotteteci maiali che un’altra occasione del genere non vi ricapiterà più, bastardi sfogate la vostra libidine su queste due puttane, tutte aperte per voi e per i vostri cazzi, porci di merda, dai fate lavorare le vostre minchie che vogliamo essere trombate, spingi quel cazzo maledetto nel culo porco, ci piace sentirci sfondate, mi sembrate dei finocchi, sfondate quella puttanella giovane che non è mai sazia di nerchie.
– Si, hai ragione, sembrano un branco di rincoglioniti, dai vecchio metti la mano oltre al cazzo nel mio culo e fatti una sega dentro il mio culo.
– Che troieeee queste qua!!! Dai ragazzi diamoci dentro sfondiamole queste due bagasce, senza pietà, mettiamogli dentro anche le mani dentro il culo e la figa, visto che a queste puttane non gli bastano i nostri cazzi’. Mai visto delle vacche così.
– Bravi maiali, finalmente avete capito con chi avete a che fare, ci dovete aprire tutte e sfondarci, ci dovete far godere come delle bagasce, siiiii cosiiiiiii”uuuuhhhhhhh”. Daiiiiiiiiiii”forzaaaaaa’..
– Prendiii puttanaaaa’. La senti la mia mano sul mio cazzo che mi sto segando dentro il tuo culo??
– Siiiii’la sentoooo porcooooo’.continua cosìììì”.mmmmm’..
– E tu troiettaaa’..le senti la mano del mio amico che mi sta segando dentro la tua figaaa’eehhh’.puttanellaaa??
– Siiiiii”.adesso vi sento, il vecchio porco nel mio culo che si sega e la mano di quello che ti sta segando, siete anche dei froci ci piacerebbe vedere che vi inculate anche tra di voi, ci fa eccitare ancora di più’ su dai inculatevi, froci di merda!!

Il quarantenne prese il ragazzino più giovane, lo fece mettere a pecorina davanti a noi e lo inculò, in modo che noi potevamo vedere il suo cazzo entrare ed uscire da quel giovane culo, mentre un altro gli dava il cazzo da succhiare. Il giovanotto probabilmente non nuovo a quel tipo di rapporto si dava un gran da fare per accontentare i suoi partener, ciucciava il cazzo inghiottendo fino alla radice.
Intanto che gli uomini avevano adesso capito come ci dovevano fottere madre e figlia. Adesso mi sentivo spaccata in ogni buco e godevo con tutti e due i buchi, Nathalie era trasformata, il suo viso mi faceva capire che stava godendo come una troia, gli orgasmi si susseguivano uno dopo l’altro, uno o due non resistettero e sborrarono dentro il preservativo ma continuarono a scoparci, evidentemente erano quelli più giovani, che potevano ancora continuare ed avere altri orgasmi.
Eravamo ormai pronte per l’orgasmo finale, sotto i colpi senza sosta degli uomini che ci sfondavano, l’eccitazione era al culmine, vedere anche i tre uomini davanti a noi che si inculavano aumentava la nostra eccitazione in maniera incredibile, sentì che la mia mente si annebbiava, l’orgasmo era al culmine venni come una fontana.

– Uuuuuuuuuuuhhhhhhhhhuuuuu”.vengooooooooo”’vengooooooooo”vengoooooooo” aaaarrrrrrggghhhhhh’..eccolaaaaa”la’.miaa’..sbrodaaaaa”aaaaaahhhhhaaahhh’.beveteee’ maialiiiiiii’..vi piscioooo la mia sborraaaa”..
– Siiiii”uuuuuurrrrggghhhh’..sbrodooooooo”anche’.iooooooooo”aaarrrghhhhhggggrrr’.. prendete brutti maialiiiiiiii’..affogateviiiii’.con’..la mia sborraaaaa”

Le nostre grida si unirono a quelle che stavano passando nel film in cui anche i protagonisti godevano. Gli uomini uscirono dai nostri buchi e si precipitarono a raccogliere tutta la nostra sbroda, leccavano i nostri buchi cercando di andare il più profondo possibile per non lasciare nessuna traccia del nostro godimento, poi venivano a baciarci per farci gustare il sapore della nostra sbroda.

– Siete stati bravi, adesso tocca a voi godere, e farci fare un bel bagno di sborra.

Io e mia figlia ci mettemmo sdraiate sulla moquette una accanto all’altra e gli uomini si disposero a cerchio intorno a noi, masturbandosi i cazzi e per eccitarli ancora di più io e Nathalie ci baciavamo in un bacio saffico, con la lingua in bocca (avessero saputo che eravamo mamma e figlia, avrebbero sborrato all’istante). Arrivò il primo fiotto di sperma che ci colpì tra bocca e lingua, e mentre noi continuavamo a baciarci arrivarono altri flussi di sborra che finivano tutti tra le nostre bocche e lingue. Sentire tutto quel fiume di sborra caldo ci eccitava, il ragazzo diciottenne anche lui mise la sua lingua vicina a noi, adesso eravamo in tre a passarci la sborra da lingua a lingua, mentre gli uomini che già avevano sborrato ci masturbavano la figa, mentre l’uomo anziano anziché sborrarci in bocca aprì il culo del giovane e gli sborrò dentro, dandoci poi la sua grossa nerchia da succhiare e ripulire.
Ottenemmo anche noi un altro orgasmo, tra leccate di figa e di culo ed introduzioni di mani, adesso eravamo soddisfatte, le luci del cinema ci accesero, quindi ci ricomponemmo, salutammo i nostri compagni e ci avviammo verso casa.
Dopo l’avventura al cinema, riprendemmo la nostra relazione familiare, io con i miei figli e mia sorella con i suoi, all’insaputa dei cornuti dei nostri mariti. Katya mi raccontava al telefono della relazione con i suoi figli e con sua nuora, in casa adesso si sentiva felice e soddisfatta i suoi figli la trombavano tutti i giorni e le sue mestruazioni non venivano, quindi pensava a questo punto di essere rimasta incinta, così come Laura e Katherine, ma era ancora presto per sapere e per fare le ecografie e vedere se effettivamente dentro la sua pancia c’era già un feto che si stava componendo, la sentivo raggiante di diventare ancora mamma e che il padre erano i suoi figli. Mi raccontava come Gianni tutte le mattine gli faceva il clistere di sborra nel culo, e la sera quando gli altri figli rientravano, dopo aver messo a letto il marito, andava in camera dei figli con la nuora presente e si divertiva a fottere coi figli e lesbicare con la figlia e la nuora.

– Sai, Gianni anche questa mattina mi ha chiavato figa e culo, e dopo il porco mi ha pisciato in bocca ed ha voluto che anche io facessi la stessa cosa, e poi ci siamo leccati e baciati ed abbiamo goduto tanto, se continua così il maiale chissà cosa mi fa fare la prossima volta?
– Mmmm’ sorellina’.sei una porcaaaa’ anche Alex e Nathalie mi hanno già fatto questo servizio, ho dovuto bere anche io la loro piscia, adesso mi trattano come la loro schiava, spesso mi legano le mani e i piedi nel letto e si divertono a darmi frustate sul culo, ma il bello è che non sento dolore, ma un piacere infinito, mi chiamano la loro cagna e spesso mi fanno anche abbaiare e devo stare accucciata ai loro piedi in attesa di ordini, magari scopano davanti a me ed io devo stare a guardarli senza intervenire.
– Tatyana sei veramente una cagna e fanno bene a trattarti così, anche io presto diventerò la cagna dei miei figli, per loro faccio tutto volentieri, li amo talmente tanto che non m’importa delle conseguenze, aspetto solo il frutto che sta crescendo dentro di me, voglio renderli padri e figli allo stesso tempo.
– Katya sei la mia adorata sorella e ti amo, voglio il tuo bene e se questo ti rende felice ben venga il frutto del peccato, vuol dire che sarò ancora zia, peccato che quando cresceranno noi saremo vecchie e non potremo portarceli a letto’. Ahhh’ eccoli che arrivano i miei porcelli, Katya ti devo salutare perché sicuramente vorranno giocare con me. Ciao e tanti baci sulla fighetta. Smackkkk!!!
– Ciao Taty, anche io adesso vado a farmi dare una ripassata da Gianni che è li sdraiato nel letto che si tocca la fava, il porco è insaziabile’ciaoooo’.un bacio sul tuo culone’ smackkkk!!!

I miei figli mi corsero incontro baciandomi, erano contenti ed avevano un aria da furbastri e sorridevano come se celassero qualcosa, avevano un pacchetto in mano, e me lo porsero dicendo di aprirlo.

– Mamma abbiamo pensato a te, ed abbiamo voluto farti un regalo, aprilo e guarda se ti piace!

Scartai il pacchetto, curiosa di scoprire cosa mi avevano regalato, dentro la scatola c’erano due paia di manette ed un collare con la catena oltre ad un frustino col manico pieghevole, capì subito l’uso che ne volevano fare e li baciai tutti e due insieme per quel magnifico regalo che avrebbe reso i nostri giochi ancora più piacevoli.

– Grazie bambini miei per questo bellissimo regalo, vi adoro, che ne dite se andiamo subito a provarlo, dopo i discorsi con zia Katya sono abbastanza eccitata ed ho voglia di godere.
– Andiamo cagna, che forse ti daremo anche il cazzo oggi per festeggiare, ma prima dovrai essere punita, lo sai che ti tocca, vero puttana?
– Si, lo so, che devo essere la vostra cagna servizievole e pronta a tutto, ma voglio anche io il cazzo bastardi, non penserete che io stia li a guardare voi mentre fottete. Io sono una cagna ma voi siete i figli della cagna e quindi voglio godere insieme a voi.
– Va bene lurida troia, dopo che ti avremo punita, potrai punire anche noi che siamo i figli della cagna e potrai sfogare la tua libidine su di noi.
– Andiamo in camera nel lettone, che ho già la figa in fiamme!

In un attimo fummo tutti nudi nel lettone, io col culo per aria legata mani e piedi con le manette alla branda del letto, e con il collare e la catena che Alex teneva in mano, mentre Nathalie col frustino in mano dava i primi colpi sul mio culo, facendomi sobbalzare ad ogni colpo, poi me lo strusciava sulla passera per poi colpirmi di nuovo sulle natiche, mentre Alex tirava la catena per farmi stare col collo ritto. Poi si scambiarono i ruoli, adesso era Alex col frustino e Nathalie mi teneva per il collare. I colpi di Alex erano più potenti, non potevamo vedere il mio culo ma sicuramente le mie natiche erano striate dai colpi ricevuti, ma sentivo anche la mia figa bagnata fradicia, per me era una dolce punizione, il dolore non esisteva sentivo solo il piacere!
– Ti piace puttana, ti piace essere punita bagascia, godi come una maiala, dillo troia che ti piace e che godi come una porca, dai su dilloooo’.
– Si, bastarda, lo sai che godo a sentirmi l’oggetto dei vostri desideri, sono una puttana, la vostra maiala e potete fare quello che volete su di me, le vostre offese per me sono dei complimenti, il giusto premio per la vostra cagna!
– Allora apri quella boccaccia da troia che ti sputo dentro baldracca’.ptchiuuuu’. bevi maiala, lurida cagna, bevi la saliva di tua figlia cagna’ bravaaa’cosììì’..Alex picchia più forte questa puttanona che gode come una vacca, dagli qualche pacca anche con le mani’.toh’prendi zoccola’
– Nathalie, lo so che questa grande vaccona gode a sentirsi frustare, le sue natiche sono tutte rosse e di più non posso picchiare’. Toh’prendi vacca’toh’.toh’e ancora’
– Siiii’.. porci mi state facendo godere anche così, ma adesso voglio il cazzo, voglio che mi sfondiate tutta, senza nessuna pietà’daiiiii’.vi pregoooo’.chiavatemiiiii’.

Fui slegata e mentre Nathalie indossava il fallo di gomma per potermi chiavare la figa, io mi disposi sopra di lei impalandomi sul cazzo ed offrendo ad Alex il mio culo, che senza nessun preambolo mi inforcò col suo cazzo lo sfintere, ci muoviamo con grande sintonia ed io bacio con passione la bocca di mia figlia, faccio scendere la mia saliva lentamente nella sua bocca che lei aspetta con la lingua di fuori, poi la bacio furiosamente. Alex da dietro mi inculava con il suo batacchio sbattendo i coglioni sulle chiappe, e spingeva la sua mano dentro il mio sfintere ormai gli piaceva segarsi dentro il mio culo il bastardo, ed io mi sentivo tutta tappata e godevo come una maiala.
Nessuno si accorse che la porta si era aperta, impegnati nella nostra sarabanda e che una figura maschile era entrata, ci accorgemmo solo quando sentimmo la sua voce.

– Che succede qui dentro’diooo’ che porcaio’. Non ci posso credere. Mia moglie che si fa scopare dai nostri figli, e loro che scopano la loro madre’una cosa incredibile’non è possibile’ stento a crederci’neanche lontanamente immaginavo una cosa del genere’.diooo’ che vergogna! Mi sento morire, siete dei porci incestuosi!

La figura di mio marito davanti a noi ci colse nel pieno delle nostre effusioni, non dovevo perdere la calma, sapevo che i miei figli sarebbero stati dalla mia parte e che quindi lui era in minoranza e dovevo farlo sentire perdente.

– Beh’ cosa c’è che non va? Noi ci divertiamo così, i miei figli mi amano ed io amo loro, amiamo il sesso e ci piace farlo, contrariamente a te che pensi solo al tuo lavoro, trascurando tua moglie ed i tuoi figli, non ricordo più l’ultima volta che mi hai scopata, ed io sono una donna che ha tanta voglia di fare ancora il sesso ed anziché tradirti con altri uomini faccio il sesso con i nostri figli e mi dovresti ringraziare, rimane tutto in famiglia, nel caso contrario non accettando questa situazione, dovresti andartene ed i tuoi figli non ti guarderebbero più, dimenticando che sei il loro padre’. Bambini continuate a chiavarmi’fate vedere a vostro padre come vi piace fare il sesso con me e come si scopa una donna!

I ragazzi non se lo fecero ripetere due volte, ricominciarono a fottermi di nuovo davanti al padre, che guardava la scena surreale che aveva davanti agli occhi e la sua mente cominciava a porsi delle domande, probabilmente se andare avanti nello scandalo e sputtanare tutta la famiglia, oppure accettare la situazione di fatto, credo che alla fine optasse di prendere in seria considerazione la seconda ipotesi, vedendo il suo viso che piano piano si rilassava e guardava Alex che mi fotteva il culo, una volta passata la rabbia, evidentemente quella situazione lo eccitava, in mio soccorso venne subito Alex mentre continuava a chiavarmi.

– Ma papà, come fai a trascurare una donna come la mamma, che tanti uomini vorrebbero chiavarla, ed io ho la fortuna di essere il prescelto, il suo culo mi fa impazzire è bellissimo e non mi stancherei mai di fotterlo e devi sapere che anche Nathalie ha un bel culo quasi come la mamma, se tu vuoi essere dei nostri sarai ben accetto, altrimenti se dovessimo scegliere tra di voi, sceglieremmo di stare con la mamma, penso che anche Nathalie sia d’accordo con me?
– Si, Alex sono d’accordo con te e condivido tutto quello che hai detto, la mamma ci ha fatto scoprire il sesso è una donna favolosa ed io voglio essere come lei, perciò babbo se ti avvicini a me, posso sentire il tuo cazzo e farti un bel pompino e vedrai come è brava la tua bambina, su avvicinati’bravo’così’dai.. vienimi ancora più vicino.

Mio marito Aldo si era avvicinata a Nathalie, che con grande maestria faceva sentire la sua mano sopra i pantaloni del padre che adesso era eccitato e si lasciava carezzare dalla figlia.

– Tiraglielo fuori Nathalie, vedrai che tuo padre anche se lo usa poco ha un bel cazzo e capisce da persona intelligente qual è, cosa gli conviene, accettando di fare il sesso con noi, magari ritroverà la vigoria persa nel corso degli anni, fagli un bel pompino piccina mia come ti ha insegnato mamma!

Nathalie tirò fuori il cazzo del padre, ormai in tiro e continuando a carezzarlo alla base dei coglioni lo guidò verso la sua bocca, inghiottendolo tutto fino alla radice delle palle, la sua lingua guizzava all’interno della sua bocca facendo al padre un pompino meraviglioso, che lui con gli occhi chiusi beatamente si godeva!

– Sii, mi avete convinto voglio anche io essere dei vostri, la bambina mi sta facendo un pompino favoloso e dopo voglio scoparmela per vedere quanto è troia.
– Si, potrai avere tutto, ma io non faccio differenza con i nostri figli, lesbico con Nathalie e mi faccio scopare da entrambi come hai potuto vedere, quindi anche tu dovrai sottoporti al battesimo per entrare nel nostro giro, vuol dire che ti dovrai far sodomizzare da tuo figlio Alex, queste sono le condizioni.
– Beh’ tu sai Tatyana che non ho mai avuto rapporti gay e non so come posso sopportare il cazzone di Alex che vedo dentro il tuo culo’ma’voglio provare ed andare fino in fondo’hai insegnato bene a questa troietta mi sta spompinando in maniera incredibile’.mmmmm’.
– Non hai visto ancora niente, lei è bravissima ed una grande porca’credo che mi abbia superato, con la sua lingua riesce a farmi sbrodare come una vacca e vuole sempre fottere, il povero Alex delle volte non ce la fa più a scoparla ed allora devo essere io a farla godere con le mani e i cazzi finti che abbiamo, quindi stai attento che lei ti prosciuga tutto lo sperma che hai dentro.

Nathalie fece uscire fuori il cazzo del padre per un attimo per ringraziarmi del complimento che gli avevo fatto

– Grazie mamma, per il tuo complimento, ma ancora non sono ai tuoi livelli, il cazzo di papà è molto bello. Peccato che con una gran figa come te mamma lo usi poco. Adesso lo sai papi che mi devi fottere figa e culo e farmi sbrodolare?
– Si, bambina mia, dopo quello che mi ha detto tua mamma non vedo l’ora di scoparti, presumo che prendi anche la pillola e voglio sborrarti il mio seme dentro puttanella.
– Mamma, papà e Alex smettete di chiamarmi troietta, puttanella etc.. tutti al diminutivo, io sono troia, bagascia, zoccola, porca, vacca, puttana etc’quindi chiamatemi così’
– Va bene troia, adesso mettiti accanto alla mamma che paparino ti fotte la figa e il culo’..si brava così’ sto entrando dentro la tua figa puttana, è fradicia come quella di una vecchia bagascia’.mmmmm’che delizia entrare dentro il tuo buco spanato, se non mi trattengo ti sborro subito dentro’.mmmm’.
– Papà’ noooo’.mi devi fare godere prima, mi devi spaccare anche il culo, e fare come Alex fa con la mamma, oltre al cazzo devi infilare anche la mano e masturbarti dentro il mio budello, capito cornuto altrimenti dopo ti punisco, come faccio con la troia di tua moglie!
– Ok, zoccola’prendi il mio cazzo scrofa’ mmmmm’.come è accoglienta la tua figa’.adesso cambio buco puttana, voglio sfondarti il culo come fa Alex con la bagascia di tua mamma’ toh’..prendi’eccolo il mio cazzo che entra nel tuo budello’.mmmm’anche questo buco è spanato’effettivamente sei una gran troia’.mmm’.
– Porco stai inculando tua figlia’ti piace il suo culo maiale, fottila bene la puttana altrimenti dopo ti punisce, Alex amore mio scopami’.fotti la tua mamma nel culo’.fottimi porco’. Fai vedere bene al cornuto come gli inculi la moglie’. Bravooo’.cosìììììì’e dopo spaccagli il culo a questo frocio di merda’.

Aldo, mise anche la mano dentro il culo di Nathalie anche lui massaggiandosi il cazzo dentro il suo retto, mentre Alex, instancabile mi trapanava il retto, adesso eravamo veramente una bella famiglia, potevamo fare sesso a tutte le ore del giorno e della notte senza bisogno di escamotage per nascondere il nostro incesto. Feci segno ad Alex di andare ad inculare suo padre, egli usci dal mio retto, gli andò vicino, si chinò per ungere il buco del culo del padre con la sua lingua, infilando un dito dentro e poi puntando la cappella sull’ano, con una poderosa spinta fu dentro il suo sfintere e lo deflorò, iniziando a pomparlo, Aldo scoprì per la prima volta cosa voleva dire avere un cazzo piantato nel culo, per lui era una sensazione piacevole che gli faceva tirare ancora di più il pene dentro il culo della figlia, io mi misi sdraiata nel letto con la faccia verso l’alto in modo da poter vedere le inculate e con la mano andai a cercare il buco del culo di Alex che penetrai, mentre Nathalie entrava con la sua mano dentro il mio retto, il cerchio era chiuso, ognuno veniva inculato dall’altro. Il godimento adesso era reciproco i nostri gemiti erano alti e i nostri respiri affannosi, pronti ad esplodere nella grande sborrata generale. I colpi adesso erano frenetici, il padre pompava la figlia, pronto ad esplodere, mentre il figlio lo inculava violentemente, io che per l’ennesima volta violavo il culo di mio figlio, mentre mia figlia mi svangava il mio gran culo, il primo a venire, come c’era da aspettarselo fu Aldo che scaricò tutto il suo seme nel sedere della figlia.

– Cazzoooooo”godoooooo’come un maialeeee”nel culooo di mia figliaaa’.questa porcaaaa’.puttanaaaaa’. prendiiii’..troiaaaaa’.tutta la sborraaaaa’.del tuo paparinooooo’.. uuuuuhhhhhh’.che sborrataaaa’..siiiii’..Alex’vienimi in culoooooo’sborra anche tu nel mio culo da frocioooo’.daiiiii’..siiiiiii’..sentooooo’.la tua sborra caldaaaaaa’.porcoooo’.
– Prendiiii’.ricchioneeee’.adessoooo’.sei sfondato anche tu nel culo’.ti piaceeee’.maialeee’. farti rompere il culooo’..mmmmm’.il tuo culo verginelloooo’.da oggi’.dovrai prenderlo in culo spesso’ frocioneeee e farmi divertireeee, dovrai succhiare il mio cazzooo’e dopo’farti’.inculare’cornutone’
– Che bella famiglia di pervertiti’.godooooooo’.bastardiiiii’..sono una cagna in caloreee’.bravooo”. paparino da oggi gli straordinari li dovrai fare in casa’..se non ce la fai’.la mamma ti darà il Viagra’.e dovraiiii chiavare tantoooo’.porconeeee’..
– Siiiii’..sbrodolooooooo’.anche ioooooo’..aaaahhhhrrgggg’..uuuuuuhhhhhh’.puttanaaaa’.stai facendo godere tua madreeee’..che famiglia di depravatiiiii’..aaaaaaggggghhrhrhrhrh’. siiii’ da oggi siamo più uniti che maiiiii’..miei maialiiii’..

Io e Nathalie leccammo la sborra che fuoriusciva dal culo di Aldo, mentre padre e figlio si baciavano con passione e mio marito ormai apprezzava il suo lato femminile della sua sessualità. Ci unimmo a loro nel bacio portando la sborra raccolta e gliela passammo, lo sperma passava di lingua in lingua finchè la golosa di Nathalie non lo inghiottì tutto. Infine andammo nella vasca da bagno e mentre Alex svuotava la sua vescica su di me, Nathalie svuotava la sua sul padre, questo per fargli capire che adesso il suo ruolo era quello di essere lo schiavo dei figli, poi ci fecero baciare e potevo sentire l’odore ed il sapore dell’urina di Nathalie, mentre mio marito sentiva quella di Alex. Il pene di Aldo adesso era flaccido mentre Alex ancora in tiro, porse il cazzo al padre per farselo succhiare, lo voleva umiliare e renderlo schiavo, ma Aldo adesso aveva capito il suo ruolo e pompava il figlio con la bocca e sentire quel grosso uccello in bocca adesso lo eccitava, vidi il suo cazzo che si risvegliava.

– Bravo se il tuo cazzo torna in forma, ti permetterò di farmi il culo, dai porco, che stai scoprendo la tua vera identità, vero che adesso vuoi incularmi? Vuoi inculare tuo figlio? Parla frocio cornuto’
– Si Alex voglio entrare nel tuo culo e sborrarti dentro, sono un depravato anche io, grazie per avermi fatto capire la mia vera sessualità, ho goduto a sentire il tuo cazzo nel mio culo e voglio ancora essere inculato da te, mentre la mamma e Nathalie lesbicano tra di loro, noi ci inculeremo e mi farai bere anche la tua sborra, aspetta che ti lecco il culo’

Alex si mise in posizione prona, il padre dietro gli leccava il foro anale, mentre io e Nathalie sdraiate nel letto ci godevamo lo spettacolo, titillandoci il clitoride’ il cazzo di Aldo aveva preso vigore, adesso era abbastanza duro da poter penetrare il figlio, Alex gli teneva le chiappe aperte per facilitargli la penetrazione. Aldo puntò la sua cappella nello sfintere ed in un attimo fu dentro il culo di Alex fino ai coglioni, il culo di Alex ormai era abituato a prendere il cazzo nel culo ed aiutava il padre spingendo con le chiappe verso di lui, Aldo pompava il culo del figlio e vedevamo la sua espressione di gioia a fottere lo sfintere del figlio.

– Entro come nel burro, anche tu hai il culo rotto, bastardi vi siete divertiti alle mie spalle, ma adesso mi voglio divertire anche io, voglio incularvi tutti pezzi di merda, e tu bagascia ti divertivi coi nostri figli tenendomi all’oscuro’ prendi figlio frocio’.prendi il cazzo di tuo padre, che voglio sborrarti nel culo’mentre ti sego il cazzo’.ti piace farti inculare eh’.??
– Siii,’papà’mi piace sentire il tuo cazzo che mi fotte il culo’.daiiii’. fottimi’.svuota i tuoi coglioni dentro il mio buco che sto godendo anche io col cazzo e col culo’.mmmmmm’.come è bello’il tuo cazzo che mi perfora’.daiiii’.sborraaaaaa’..
– Siiiiii’..eccolaaaa’..la mia sborraaaaa’.prendila tutta’..ti allago il culooooo’..e voi puttane succhiate il cazzooooo’..di ‘. Alex’.. e bevete la sua sborraaaa’.uuuuuuuhhhhhhhhh’

Ci precipitammo sul cazzo di Alex, prendemmo la sua sborra senza inghiottirla e la portammo alla bocca di Aldo costringendolo a bere ed inghiottire la sborra del figlio, il suo battesimo poteva essere concluso e quindi accettato nel nostro club di incestuosi.
Da quel giorno spesso dormiamo tutti nello stesso letto e scopiamo ogni volta che ne abbiamo voglia, Aldo adesso è ringiovanito e per adesso non ha bisogno del Viagra, spesso riesce a fare la doppietta e a farsi inculare da Alex mentre fotte me o Nathalie!
Dopo quello che era successo in casa mia, pensavo che anche mia sorella Katya poteva approfittare di questa situazione, visto che era nelle mie identiche condizioni, anche suo marito scoprendola che si faceva scopare dai suoi figli, quale arma aveva in mano? Poteva anche lui montare uno scandalo e sputtanare tutta la famiglia? oppure accettare i benefici che alla fine gli avrebbero portato? Mio cognato, come mio marito, anche se sono degli uomini validi, col tempo, dopo tanti anni di matrimonio si affievoliscono, e non scopano più le loro mogli. Quando si ricordano fanno la loro sveltina, poi si girano dall’altra parte e dormono lasciando le loro compagne insoddisfatte. Dal momento che potevamo essere libere tutte, magari senza inventarci più delle scuse, per andare a scopare coi miei nipoti e Katya con i miei figli, facendo tutto alla luce del sole, l’unico tassello che mancava per completare l’operazione era quello di coinvolgere anche suo marito.
Chiamai Katya al telefono, ci mise un poco a rispondere, pensando che non c’era, poi alla fine sentì la sua voce
– Pronto
– Ciao sorellina che stavi a fare?
– Ciao Taty’ che stavo a fare secondo te di prima mattina? Come al solito Gianni lo sai che tutte le mattine vuole che lo svegli col pompino, e adesso eravamo in pieno trombamento, quando tu hai chiamato
– Si, sento la tua voce alterata e affannata, ma ti sta ancora scopando adesso?
– Si, è messo dietro di me e mi sta chiavando la figa, il porco non è mai sazio
– Ciao zia Taty, quando vieni? Che voglio darti una ripassatina anche a te, e fotterti quel bel culo che hai
– Presto tesoro di zia, se tutto va bene come penso, fammi parlare con la mamma, tu continua a fotterla e scopagli anche il culo alla tua mammina troia, magari la sento godere al telefono intanto che parla con me, mentre io mi tocco la figa sentendovi eccitati ed immaginando la scena!
– Taty’mmm..parla’ti sento’
– Sai, ti devo dire le ultime novità, una grossa..
– Dimmi’.mmmm’.ti ascolto’.
– Mio marito ha scoperto la tresca’.qualche giorno fa..
– Cazzooooo’.è successo il finimondo’allora’.aahh’ mi è entrato nel culo il bastardo..
– Niente è successo, alla fine siamo riusciti a coinvolgere anche lui’adesso scopa insieme a noi, si fotte me e la figlia, si fa inculare ed incula Alex’è andata meglio di quello che avevo previsto.
– Mmmmm’.e come avete fatto’per convincerlo’..che..bello’il cazzo’nel culoooo’
– Niente, una volta scoperti l’abbiamo messo davanti alla realtà, accettare oppure montare uno scandalo mettendo di mezzo i suoi figli, col rischio di perderli, ed io anziché fermarmi ho detto ai ragazzi di continuare quello che stavamo facendo..a quel punto lui era eccitato e con l’aiuto di Nathalie che gli massaggiava il cazzo si è unito a noi.
– Grande Taty’sei unica’e se ho capito bene’.mmmmm’..vorresti farmi capire’..siiiii’..il tuo cazzooo’Gianni’mi sta trapanando’il culooo’, che io potrei fare la stessa cosa’.mmmm”
– Hai capito al volo sorellina’.mmmmm’a sentirvi’.la mia’figaaa’è bagnatissimaaa’.
– Siiiiii’.amoreeee’.aspettaaaa’.che godooooo’..eccolooooo’.mi sta sborrandooooo’.nel culooooo’il porcoooo’.aaaaahhhhhh’..siiiiiiii’..godooooooo’Tatyanaaaa’..mi ha allagato’come al solito’.il culoooo’.il maialeeeee’.
– Siiii,’. Vengoooo’anch’io’.con voiiii’miei bellissimiii’.porciiii’
– Gianni, tesoro di mamma, adesso stai un po tranquillo che devo parlare con la zia.. dopo continuiamo’ok, bravo sdraiati nel letto e tienimelo pronto che dopo ti faccio un bel pompino..smackkk’
– è giovane il maialino ed ha sempre il cazzo pronto e poi con una mamma troia come te, capisco che vuole sempre scopare, dunque riprendiamo il discorso’ si effettivamente è quello che ho pensato, quindi se i tuoi figli sono con te, provare a farti trovare a letto con loro, vedrai che la prima reazione sarà di sgomento, ma vedrai che dopo gli passa e sarà ben felice di unirsi a voi.
– Capisco Tatyana il tuo discorso ed effettivamente valutando la situazione, dovrebbe essere come dici tu, questa sera voglio parlare anche con Luca e Laura ed anche Katherine e vedere cosa ne pensano loro, intanto vedo che Gianni è gia d’accordo, vedo che fa col capo il cenno di si’ penso che anche gli altri saranno d’accordo ma è meglio parlarci prima in una situazione del genere dobbiamo essere tutti d’accordo’..intanto che lo sperma di Gianni mi cola dal culo’
– Penso anche io che tu debba parlare prima coi tuoi figli e poi organizzarvi’intanto la tua gravidanza come va?
– Sono adesso incinta da 2 mesi, anche Laura e Katherine, io porto in grembo una femminuccia, Laura un maschietto e Katherine anche lei una femminuccia e siamo molto contente, cominciano a vedersi i primi segni, questa cosa casca anche a proposito, così mio marito vedendo tutte le donne incinte allo stesso tempo, potrebbe insospettirsi, almeno gli leviamo qualsiasi dubbio..ahahaha’
– Uh..bene, bene sono contenta per te sorellina, chissà che uno di questi giorni non mi faccia inchiavardare anche io, sperando poi di rimanere incinta, adesso che mio marito è partecipe, non dovrei spiegare nulla ed anche i miei figli sarebbero contenti, a quel punto anche Nathalie vorrebbe fare la stessa cosa, visto che io sono il suo esempio da seguire sempre e comunque.
– Si, sarebbe bello Tatyana con quelle belle tettone chissà quanto latte potresti sfornare e Nathalie anche, i nostri bimbi non morirebbero di fame..ehehehehe..
– Bene Katya, adesso ti lascio a Gianni che aspetta il tuo pompino, mentre io devo curare il mio corpo con una bella doccia per essere pronta per stasera per i miei porcellini.
– Ok Taty, ti farò sapere, come sono andate le cose, adesso vado ad occuparmi di Gianni che è li che aspetta impaziente, voglio fargli un pompino e farlo sborrare nella bocca.
– Buon pompino allora troia, e succhiagli tutto lo sperma, peccato che non sia li con voi a condividere la grossa sborrate di Gianni con te’.mmmmm’mi viene l’acquolina in bocca solo a pensarci’.ciaoooo..
– Grazie puttanona, ed anche a te una bella scopata per stasera’bacioooo’ciaoooo’.

Dopo aver chiuso la telefonata, Katya sempre infoiata come una cagna, si avvicinò al figlio disteso sul letto, che si trastullava il suo pene con le mani, gli tolse le mani e le sostituii con le sue, imboccando il cazzo nella sua capiente bocca, qualche colpo di lingua ed il membro era pronto per esplodere, ma lei non voleva farlo godere subito, gli fece alzare le gambe in modo da avere il buchetto del culo del figlio a bella vista, abbandonò con la bocca il cazzo e con la lingua gli frugava in mezzo alle chiappe, mentre con una mano gli menava il cazzo, per tenerlo sempre in erezione, e muovendo lentamente la mano stessa. Con l’altra mano, aveva infilato un dito nello sfintere del figlio, leccando sempre il foro anale, Gianni apprezzava quello che sua madre gli stava facendo, e spingeva col bacino per ricevere meglio quel dito inculatore, Katya inserì anche un secondo dito, in modo da dare l’impressione al figlio di essere fottuto da un cazzo vero, mentre il suo si ergeva maestoso, anche senza l’aiuto della mano della mamma, era pronto a sborrare in una delle sue proverbiali eiaculazioni. Infatti non ci volle molto, che Katya fu investita da un ondata di sperma caldo che gli imbrattò tutta la faccia, capelli compreso. Dopo andarono tutti e due sotto la doccia, continuando a baciarsi e fare l’amore.
La sera coi figli riuniti, presente anche Katherine, raccontò di quello che era successo a Tatyana e di come erano andate le cose, per cui gli prospettò l’idea di fare come la zia con suo marito. I ragazzi furono entusiasti e dissero che si poteva fare anche quella sera stessa, anzi di non dare nessun sonnifero al padre e che loro sarebbero venuti nella camera da letto dei genitori e che il coito si sarebbe consumato li.
La sera dopo aver cenato, con i ragazzi che ridevano per quello che sarebbe successo, mentre il marito di Katya, Gino non capiva il motivo di tanta ilarità, disse alla moglie che lui andava a dormire anche se quella sera non aveva tanto sonno e se lei sarebbe andata con lui a letto subito o dopo. Katya rispose il tempo di mettere a posto la cucina e sarebbe arrivata. Il marito quella sera senza sonnifero, si sentiva particolarmente eccitato ed aspettava la moglie per inforcarla, intanto che leggeva un libro porno in cui si parlava di incesti e si masturbava la fava per averla pronta appena Katya avesse fatto il suo ingresso. Dopo poco la porta di camera si aprì, Katya era li, con una vestaglietta molto trasparente, ma dietro di lei c’erano i figli e Katherine mezzi nudi, lui cercò di nascondere la nudità del suo membro sotto le coperte, ma i ragazzi si precipitarono dentro per vedere cosa stesse leggendo:
– Ma che è questa novità? Cosa ci fate in camera nostra? Ed anche tu Katya con quella vestaglietta tutta trasparente, ma dico sei impazzita? E i ragazzi mezzi nudi, vi ha dato di volta il cervello?
– No, papà volevamo sapere cosa leggevi, per avere il cazzo così in forma?
– Ma Laura ti sembra il modo di esprimerti davanti a tuo padre e tua madre?
– Certo papà visto che leggi libri porno, sentite il titolo: ‘famiglia incestuosa’ sotto titolo, ‘storia di una famiglia perbene, dedita all’incesto’
– Ah’ma senti un po il paparino,’ magari vorrebbe scopare nostra sorella, e fare anche il sesso con la mia fidanzata? Vero papi?
– Beh’. Non è proprio così, un conto e leggere ed un altro e farlo, magari non è la stessa cosa’Katya e tu non dici niente, ti sembra normale una situazione del genere?
– Gino, i ragazzi vogliono fare il sesso con noi, e a me mi piace l’idea, quindi mi hanno chiesto di venire in camera nostra ed io ho acconsentito, mi piacerebbe fare una bella ammucchiata..
– Ma Katya sei impazzita, fare il sesso con i nostri figli, mi sembra una cosa assurda’no, io non ci sto e tu Laura levami la mano dal membro’
– Perché papi, vedo che il tuo cazzo è tosto, senti come è duro, se lo prendo in bocca ti faccio un bel pompino, magari con l’aiuto di mamma e Katherine, ti facciamo godere come un maiale’dai rilassati’e goditi questo momento’.
– Beh’si’il mio cazzo è duro, ma lo era anche prima che voi arrivavate, certo mi eccitava il fatto che leggevo, il padre si trombava la figlia, ma una cosa immaginaria’niente di vero’
– Papà il tuo sogno immaginario si sta per avverare nella realtà, perché non realizzarlo, hai tre donne pronte a soddisfare ogni tuo desiderio,’senti la mia lingua sulla tua cappella’mmmm’come è buono’e che bel cazzo paparino che hai, mamma, Katherine datemi una mano, anzi la bocca che lo slinguiamo in tre, vedrai papi come ti facciamo godere’ecco mamma’leccagli i coglioni’mentre io e Katherine gli scorriamo l’asta in su e giù’
– Pazze’.mi state eccitando in maniera paurosa, non so se scacciarvi o dire continuate’
– Dai papà vedo dalla tua espressione che stai godendo come un porco, e se permetti io mi chiavo Laura e Gianni si tromba la mamma, quando sarai pronto ti potrai scopare la mia fidanzata..
– Mmmmm’ che lingue’che pompinooo’mi state facendo scoppiare il cazzo’siete tre puttane’si Luca mi voglio inchiavardare Katherine’ e renderti cornuto’mi è sempre piaciuta la tua fidanzata’con quel culo maestoso’si me la voglio inculare’
– Bravo papi..così ti vogliamo’ ma non sprecare tutta la tua sborra nel culo di Katherine, ci siamo anche io e mamma che desideriamo il tuo sperma nella figa e nel culo’.
– Katherine, dai impalati sul mio cazzo, mentre tu e mamma vi baciate, mi eccita guardare due donne che si baciano, con la lingua in bocca..
– Vedi Gino, come ti aveva detto Laura, puoi realizzare tutti i tuoi sogni segreti’guarda come ci baciamo io e Laura’ ti piace’porco’ vedere tua moglie che bacia tua figlia?…e il cazzo di Gianni che mi sta trapanando la figa’ scambiatevi ragazzi’voglio sentire il cazzo di Luca anche nella mia figa’
– Katya sei una sporcacciona, ti stai facendo trombare dai tuoi figli’e vedo che godi come una vacca’ sei una lurida troia’.ma anche io sono un porco mi sto fottendo mia nuora, Katherine’ cambia buco impalati col culo, quel culo che ho sempre invidiato a Luca, adesso me lo fotto io’.mmmm’.come entra’sembra che tu abbia il burro dentro..
– Mamma, alza un po il culo che ti voglio infilzare e rendere cornuto anche papà che si sta inculando la mia fidanzata, si..ecco’così’.toh’sono dentro il tuo budello fino ai coglioni’vedì papà’come m’inculo quella troia di tua moglie? Ti piace vederla fottuta da tuo figlio?… ti eccita come il culo di Katherine?’
– Si, cazzoooo’.ha un culo favoloso Katherine’mi sta succhiando il cazzo coi muscoli rettali’che gran troia’gli voglio riempire il culo di sborra a questa vacca’
– Bravo papi sfondami il culo, fagli vedere a tuo figlio come gli scopi la fidanzata’mmmm’.hai un cazzo super’magari’ poi lo inculi’lo sai che gli piace anche prenderlo in culo?
– No, non lo sapevo di avere una famiglia così porca’.questa sera’scopro tante cose che ignoravo’prendi puttana’che presto t’inondo il budello’
– Luca, spingi più a fondo’spacca il culo di tua mamma, ‘rendi la pariglia a tuo padre’si’fottimiii’..
ti sentoooo’uuuhhhh’che cazzoooo’
– Mamma, papà, guardate come mi inculo Laura la vostra figlia troia’gli voglio svuotare le palle dentro’ a questa fottuta bagascia’gode’come una vacca’
– Figliolo qui le vacche che godono sono tre ed i maiali che se le inculano sono anche tre, vuoi fare un po il cambio, voglio provare anche il culo della mia bambina, che prima mi leccava l’uccello da bocchinara grande esperta, Gianni su chiavati questa puttanona di tua cognata
– Si me la scopo volentieri questa grande culona, prenditi il culo di tua figlia, papino, che è sfondata come una bagascia’.vieni cognatina’su che continuo il lavoro del babbo’brava’cosììì’anche tu hai il culo sfondato come una troia’.sai papi’queste puttane sono tutte sfondate’compreso la mamma’che mi chiavo tutti i giorni’è una gran zoccola tua moglie papino’stamani mattina mi ha inculato con due dita la troia’e mi ha fatto godere’come un porco’
– Ah’quindi non siete nuovi a fare le ammucchiate’razza di depravati’..e mi tenevate all’oscuro di tutto figli di bastardi, certo che non potevate scopare tra di voi questa sera stessa’la tresca chissà da quanto tempo dura’.ma adesso mi voglio sollazzare anche io con voi’
– Papà e non sai ancora che mentre m’inculi, stai fottendo tua figlia che è incinta di due mesi, e aspetta un bambino, tra sette mesi sarai anche nonno’
– Cazzo’ chi è stato a metterti pregna puttana’uno dei tuoi fratelli?
– Si..uno’ma non so chi’ed anche Katherine è incinta come me, ed anche di lei non si sa chi sia il padre se Luca o Gianni, ed anche la mamma è pregna, ma qui oltre Luca e Gianni il padre potresti essere anche tu, visto che comunque hai avuto qualche rapporto con la mamma’
– Cazzoo’ che troiaio’ qui scopavate tutti’ e l’unico a rimanere fuori ero io’che bastardi’intanto prendi il mio cazzo figlia puttana incestuosa’toh’.troia’
– Si’fottimi papino adesso ti puoi rifare, mi puoi scopare quando vuoi, io sarò sempre pronta a farmi fottere figa e culo’ ah’dimenticavo’lo sai che anche zia Tatyana si fa scopare dai suoi figli?
– Anche lei? E suo marito Aldo lo sa?
– Si, adesso sa tutto come te! Ed ha accettato la nuova situazione e gode con i figli e con la moglie e si divertono un monte, non hanno bisogno di inventarsi scuse, e scopano come gli pare, spesso dormono tutti insieme nello stesso letto..
– Ah’beh’se la situazione è questa, allora possiamo farlo anche noi, magari ci riuniamo qualche sera e facciamo una bella orgetta, mi piacerebbe scoparmi Nathalie e sua mamma, devono essere due grandi troie.
– Si, Gino, mia sorella è una grande puttanona e sua figlia sta venendo su come lei. Lo sai che si fanno inculare, e mentre gli uomini le scopano il retto, vogliono sentire anche la mano degli uomini che si segano dentro il loro culo’ sono delle vere maiale’anche io vorrei diventare come mia sorella e farmi sbagasciare tutta’bravo Luca’.strizzami le tette che tra poco vengo’.
– Mmm’.Gianni’ripassami Katherine che gli voglio sborrare nel culo come gli avevo promesso, tu sborra nel culo di tua sorella’
– Tieni papi è tutta tua sborragli nel culo merdoso di questa vacca’vieni Lauretta dal tuo fratellino che adesso ti fa il clistere’
I primi a godere furono Katya e Luca, che dopo aver strizzato i capezzoli alla mamma, venne dentro il culo della genitrice a cui seguirono gli urli di Katya..
– Prendiiii’.puttanaaa’.prenditi’tutta la mia sborra’godiiii’.maiala’uhhhhhhh’.vengooooo’dentro il tuo sfintere mammaaaaa’.aaahhhaaahauu’.svuotoooo’.i mieiii’.coglioniiiii”
– Aaaaarrrgggrrrrrrr”.uuuuuuhhhhhhh’.aaaaahhhhhhh’..siiiii’vengooooo’vengoooooo’col culooo godooooo’..la tua sborraaaa’.caldaaaa’dentroooo’il mio budellooo’..aaaaarrrrggggrrrrrr”
– Godooooo’anche io Laura’..prendiiii’.il mio’clistere’.di sperma’.troionaaaa’.uuuuuhhhhhh’. che culooooo da porcaaaaa’..
– Oddiooooo’..sbrodolo anche con la figaaaaa’.oltre che con il culooooo’..bastardoooo’.mi hai riempito di sborraaaa’.aaaaaahhhhhhrrrggg’.sonoooo’.unaaa’vaccaaaaa’..
– Siiiii’..prendi’bagascia’..tutto il mio spermaa’.in questo culooooo’da gran troia’..siiii’ t’ innaffio il culo’.porcaaaa’uuuuuhhhhhuuuu’.che culoooooo’..siiiii’..sborramiiiii’sul cazzoooo’puttanona il tuo culooo’.mi fa impazzire’..
– Aaaahhhhhh’..siiiii’..papinooooo’.dammiiiiii’.tuttaaaa’la’tua’.sborraaaa’.dioooo’come godoooo’.che orgasmooooo’.aaaaarrrgggggrrrr’.
Le donne si sfilarono i cazzi, iniziando a leccare e ripulire le nerchie dei loro inculatori, poi si leccarono lo sperma che usciva dai loro culi e si baciarono a colpi di lingua, mentre gli uomini giacevano disfatti sul letto, e si godevano lo spettacolo. Infine baciarono gli uomini portandogli nella bocca il sapore della loro sborra, in attesa di riprendere i loro giochi.
Dopo il grande partouze, Gino fu messo al centro della discussione, per capire le sue sensazioni, e fu sottoposto ad una serie di domande, la moglie Katya fu la prima ad intervenire:

– Allora Gino, ti è piaciuto scoparti tua nuora e tua figlia?
– Si, è stata una cosa eccezionale, non pensavo che fosse così bello, partecipare ad un orgia e vedere te che ti facevi inforcare dai tuoi figli, non pensavo di avere una moglie tanto troia, mi eccitava guardare mentre ti scopavano, siete un branco di pervertiti e incestuosi e adesso mi avete coinvolto nei vostri giochi e credo che non potrò più farne a meno’ma si’fottiamo tutti e divertiamoci’
– Te l’avevo detto papà che ci avresti solo guadagnato, dopo mi devi chiavare la figa ed il culo però, voglio anch’ io sentire la tua sborra e godere sotto il tuo cazzo.
– Certamente Laura, anche io voglio, adesso abbiamo tanto tempo per divertirci, che non solo una volta ti scoperò, ma voglio riempirti tutti i buchi compreso la tua bocca da super pompinara, all’inizio con quel pompino mi hai fatto perdere il capo, anche se cercavo di resistere alle vostre pressioni, la tua lingua mi ha mandato fuori di testa.
– Gino, si Laura è molto brava, anche quando mi lecca la figa con la sua lingua riesce a farmi avere degli orgasmi pazzeschi, ma con tutto questo, non è che adesso trombi solo tua figlia e tua nuora, anche io essendo la tua legittima sposa ho diritto al tuo cazzo..ehehehe..
– Sicuramente Katya, voglio chiavarti insieme ai nostri figli, ho visto Luca che si divertiva a sfondarti il culo il porco, ma io ho sfondato il culo a quella porca della sua fidanzata’.poi adesso sarò anche nonno, bastardi, avete impregnato tutte le donne, volevo anch’ io, nell’incertezza essere padre e nonno, ma forse anche se credo sarà difficile che il figlio che porta in grembo vostra madre possa essere mio, con una sola scopata, mentre voi trombavate tutti i giorni’pezzi di merda’
– Dai papà, magari il prossimo figlio di Laura o di Katherine sarà anche tuo, ma adesso non bisogna più parlare di mio o di tuo’ i bambini che nasceranno saranno nostri’di tutti’capito papà?
– Si hai ragione Luca, saranno i figli del nostro incesto, io mi sentirò padre e allo stesso tempo nonno, la nostra sarà una famiglia allargata, potrete fottere vostra madre anche in mia presenza, quando ne avrete voglia e allo stesso modo io chiaverò la tua donna e Laura.
– Si, papi’la tua sborrata nel mio culo’è stata esaltante’avevi tanta di quella sborra arretrata che mi hai riempito tutto il buco, ecco da chi prende Gianni, anche lui fa delle sborrate micidiali, butta fuori ogni volta un litro di sperma, che ci possiamo fare la doccia, vero mami?
– Hai ragione Katherine, ne so qualcosa io, che ogni mattina ricevo 2 sborrate, di cui una quasi sempre in pieno viso che mi imbratta anche i capelli e dopo devo fare sempre la doccia’il mio maialino..
– O mamma, però ti piace farti riempire di sperma dal tuo maialino, digli anche che godi come una troia, sei una porca e puttana’domani per punirti ti piscerò in bocca’cagna..
– Si, ormai sono abituata a bere la tua piscia e devo dire anche che mi piace e mi piace anche quando mi scarichi tutto quello sperma in faccia’ti adoro’
– Bene, bene vedo che ormai c’è una confidenza tra di voi che va al di la della mia immaginazione, se ho capito bene, come ha detto Katherine, anche gli uomini si inculano?
– Si papi, adesso ci fanno concorrenza, gli piace anche a loro prenderlo in culo, quindi prepara anche il tuo perché dovrai essere sodomizzato dai tuoi figli e potrai anche tu incularli, ti si aprono nuovi orizzonti’ehehehe’
– Non ho mai fatto questo, però quando facciamo l’amore con mia moglie e lei mi infila il dito nel culo devo dire che mi piace, quindi non mi sottrarrò, voglio provare anche io per vedere se avere un cazzo nel culo è come avere un dito’e poi segretamente ho sempre sognato di spompinare un cazzo..
– Beh’che ne dite di ricominciare’magari facciamo così’noi donne iniziamo a giocare tra di noi’mentre gli uomini iniziano a giocare tra di loro, sono curiosa di vedere mio marito spompinare i loro figli’vi sembra una buona idea?
– Mami Katya sono d’accordo, mi piace guardare anche a me, vederli spompinare, mi eccita vedere quando Luca è sodomizzato, specialmente dal padre, mi fa gocciolare la gnocca’dai pervertiti datevi da fare’che noi ci slinguiamo tra donne, dammi la tua lingua mami e tu Laura sollazzati con la mia figa..
– Ok, inizio io a leccare i cazzi dei nostri figli e dopo mi leccheranno loro la fava a me, sento già il mio cazzo tirare al pensiero di prendere i loro cazzi in bocca’

Gino fece accostare i figli vicino a lui e prese i loro cazzi, uno per ogni mano, segandoli per averli belli tosti, poi li guidò verso la sua bocca, finalmente realizzava il suo sogno proibito, con la lingua leccava il meato e il prepuzio, gli girava intorno facendo roteare la lingua, per poi spingerli dentro la sua bocca, prima uno alla volta, poi aprendo tutta la bocca li prese insieme, facendo il primo pompino della sua vita. Scendeva poi con la lingua a leccargli i coglioni e succhiare le palle dei figli, dal turgore delle loro nerchie, capì che i ragazzi apprezzavano il suo pompino, intanto che le donne erano intente a leccarsi le patonze.
Katya era girata nella posizione di 69 con la figlia, mentre Katherine con la sua figa era interposta, tra quella di Laura e la bocca della suocera, in modo che Katya poteva leccare le due fighe sia della figlia che della nuora, mentre riceveva la lingua di sua figlia dentro la sua sorca, che leccava il fregnone aperto della madre. Gli uomini e le donne si guardavano reciprocamente eccitandosi a vedere gli uni con gli altri, in quel gioco lesbico-omosessuale, intanto che gli uomini si erano invertiti le posizioni, adesso era Luca a spompinare gli altri due e questo eccitava particolarmente Katherine, vedere il fidanzato che leccava i membri del padre e del fratello, questo gli faceva gocciolare la figa. Katya aprì le fighe della figlia e della nuora infilando dentro le sue mani, sparite nelle loro caverne fino al polso mentre Laura riservava lo stesso trattamento alla madre con tutte e due le mani spanandole la fregna, ormai abituata a quel tipo di penetrazione, mentre Katherine strizzava i capezzoli della suocera, sapendo che quella manovra la faceva eccitare e gli procurava l’orgasmo.
Gli uomini adesso avevano i lo cazzi pronti, Gino ricevette il cazzo di suo figlio Luca in culo, mentre a sua volta Gianni inculava il fratello, formando il classico trenino. Gino per la prima volta provava la sensazione di avere il cazzo nel culo e questo lo eccitava, paragonando il dito nel culo che la moglie gli metteva, questo era molto meglio, sentiva ad ogni colpo di Luca dentro il suo retto, il cazzo avere un sobbalzo, e adesso voleva anche lui provare ad occupare un buco, per cui per la soddisfazione di Katherine, si scambiò la posizione con Luca che adesso veniva trombato nel culo dal padre, mentre Gianni formava ancora la coda del trenino.
Intanto anche le donne si erano scambiate le posizioni, formando il loro trenino. Laura riceveva il fisting dentro la figa, con tutte e due le mani dalla cognata che a sua volta subiva lo stesso trattamento dalla suocera Katya.
I gemiti di piacere si diffondevano nella stanza, creando un clima lascivo in cui ognuno esprimeva la sua personale sessualità, Gino capì che inculare e essere inculato lo faceva eccitare molto, quella sensazione per lui era nuova e pensò che non sarebbe stata l’ultima, che anzi questo era solo l’inizio, vedere le donne che si chiavavano tra di loro per lui era anche una novità, dopo aver visto questa scena nei film porno, adesso li vedeva realmente, il suo cazzo spanava il retto del figlio furiosamente, affossando il suo cazzo fino alla radice dei coglioni, mentre con la mano segava il cazzo di Luca e Gianni lo pompava con la stessa intensità.
Ma adesso era tempo di rimescolare le carte, anche se a malincuore abbandonò il gruppetto, ma bisognava adesso trombare anche le donne, e lui aveva voglia di inforcare la figlia e dargli il suo sperma. Quindi si riformarono di nuovo le coppie, Gino con Laura, Katya con Luca e Gianni con Katherine. Gino aveva fatto mettere Laura nella posizione classica del missionario, entrando dentro la sua figa bagnata, in modo da poterla baciare anche in bocca, mentre Luca fece mettere la madre a pecorina inforcandola da dietro e Gianni si mise sotto e si fece inforcare da Katherine. Katya poteva leccare il buco del culo del marito intanto che fotteva Laura, eccitandolo ancora maggiormente, e non si limitò solo a quello, gli infilò due dita nello sfintere guidando i movimenti del marito, mentre lei subiva l’ennesimo attacco del figlio che passava da un buco ad un altro, prediligendo il rapporto anale. Anche Luca provava ad inserire la mano dentro il culo della genitrice che si adoperava per rendere l’operazione fattibile, rilassava i muscoli del retto, voleva essere anche lei come Tatyana, superando l’ultima barriera, la mano di Luca era entrata dentro il suo sfintere e la sentiva avanzare fino al suo budello, mentre Luca gli fotteva il buco della figa, poi dopo che la mano fu tutta dentro, sortì il cazzo dalla fregna puntando la cappella nell’ingresso anale della madre, cercando con la mano di allargare quanto più poteva il pertugio, poi spinse e fu dentro. La sua mano adesso poteva massaggiare il suo cazzo nel culo oscenamente aperto della madre, che adesso godeva come una porca sentendosi scopata in quella maniera animalesca. Gianni per non essere da meno fece la stessa cosa alla fidanzata di Luca, che con il suo enorme culo fu felice di ricevere un simile trattamento, con Gianni che si masturbava dentro il suo sfintere.

– Che famiglia di troie e di porci, guardali come fottono questi maiali’ e la troia di mia moglie come è contenta di farsi sbattere dal figlio in maniera così oscena, Laura girati bella di papà che voglio fare anche io come loro, ti voglio sfondare il culo.
– Non mi sembra vero papi, si voglio anch’io essere sfondata come quelle due troie’ si dai papà fottimi il culo come una bagascia.

Lo spirito di emulazione si impadronì di Laura, il padre gli aveva piantato il suo bastone nello sfintere e adesso provava a spingere nel suo foro le dita, prima due, poi tre, quattro, fino a che non raccolse tutte le dita, spingendo per fare allargare quel buco, causa la sua mano grossa, trovava delle difficoltà, sputava sulle sue dita per renderle più scivolose, poi tirò fuori il cazzo e spinse tutta la mano in un sol colpo che entro tutta nel retto di sua figlia, che emise un ohhh.. di dolore, stette un attimo fermo per abituare lo sfintere a cedere alla morsa che esercitava sulla sua mano’ piano piano’senti che si rilassavano, mosse lievemente la mano insalivata da creare il passaggio del suo cazzo. Puntò la cappella e spinse in quel culo aperto all’inverosimile, fu dentro, sentiva il suo bastone che avanzava, finchè con le dita non sentì la sua cappella, voleva dire che era arrivato fino in fondo, aprì le dita per far passare la verga attraverso la sua mano, la poteva stringere e segarsi dentro il culo della figlia. Con le chiappe oscenamente aperte di più di sua madre, Laura dopo un primo momento di dolore, adesso sentiva il piacere montare, una penetrazione così violenta non l’aveva ancora subita, si masturbava la figa e sentiva attraversa la membrana la mano del padre che si masturbava nel suo sfintere, adesso godeva come una porca, come le altre 2 donne, inculate dai rispettivi partner. Le donne si misero in posizione a scalare in modo che Katya poteva entrare con la sua mano nella figa della figlia, a sua volta trombata dalla mano di Katherine, mentre Gianni oltre che occupare il culo della cognata con una mano, con l’altra gli occupava la passera. Le donne così infilzate con tutti i buchi occupati, godevano come delle troie, i loro gemiti di goduria mandavano in estasi oltre che loro stesse i loro chiavatori, i primi a godere furono Katya ed il figlio Luca, che stringeva le punte dei capezzoli con la mano libera, l’orgasmo fu violento come un uragano!

– Siiiiiiiiiiiiii”puttanaaaaaaaaa”sborroooooooo”dentrooooo’.al’.tuo’.culoooo’.. da troiaaaaa uuuuuuuhhhhhhhhh”’.che culooooooo”bagascionaaaaaaa”aaaarrrrggggrrrr’.. ti piscio” dentroooooo’.tuttoooooo’.il’..mioooooo’.spermaaaaaaaaaaa”..guardaaa’..cornutoneeee’. come riempioo’.tua’.moglieeee’..la vediiiii’che vaccaaaa’..che èèèèè’..
– Bastardoooooo”stai”pisciandooooooo”la tua’..sbrodaaaaaa”nel’..culooooooo’..di tua mammaaaaaa”uuuuuuaaaaahhhhhhh”siiiiiiii”aaaaaarrrrrrggggg”mi sentoooo’.una vacconaaaaaaa’.con tutta”uuuuuuuhhhhhhh’.la tuaaaa’.sborraaaaa”dentrooooo’..il culoooo’ porcooooooooo”.aaaauuuuuufffffffffffffffff”impazziscooooo’..

A seguire furono Gianni insieme a Katherine, eccitati da vedere Katya e Luca godere in quella maniera.

– Il porcooooooo’.mi sta’.. buttandoooooooo’.nel’.culoooooooo”.un litro’.di spermaaaaa”’ maialeeeeeee”..aaaaaaaaaahhhhhhhhh”.come godooooooooooo”.pompamiiiiiii ancoraaa’ porcooooo’..fagli sentire”a tuttiiiiii’.che maialeeeee’.seiiiiiii’.Luca’.cornutoooo’anche tu’ guardaaaa’.comeee’.mi fotteeeee’.tuo’.fratelloooooo’.
– Siiiiiii”sono’..un porcoooooo”.un maialeeeeee’..e tu”sei’.una grandeeee’maialaaaa” sei una’.zoccolonaaaaa’..col culooooooo’..pienoooooo”del miooo’.spermaaaaa’..uuuuuhhhhhh ‘..uuuuuurrrrrgggggrrrrr”..
– Siiiiiiii’.papààààààà”vengoooooo’..la tua’..figliaaaaa”troiaaaaa”sborraaaaa’..anche’.col culooooooo”.daiiiiiii”dammiiiiiii’..la tua sborraaaaaaa”fottiiiiiiii”sganasciamiiiiii’.. il culooooooo”porconeeeee’..oddiiiiooooooo”comeee’.godooooooo”mi stai sconquassandoooo tuttaaaaaa”aaaaaarrrrggggggrrrr’..come’..è”belloooooo” essereeeeee’..fottutaaaa’.cosìììì ‘..sentoooooo’..la tuaaaaa’..sbrodaaaaaa’.caldaaaaa’.che’.arrivaaaa’..inaffiamiiiiii’.il culooooo papiiiiiiiiiii”.
– Eccolaaaaaaaa”.la’..mia’..sborraaaaaa”AAAAAHHHHH”prendiiiiiiii”vaccaaaaa’. senti come ti svuotoooooo i coglioniiiiiii’.dentrooooo’.il bucooooooo”prendiiiii”bagasciaaaa’..tutta la mia sborraaaa’..puttanonaaaaa”come’..la troiaaaaa”di tua’..madreeee”UUUUHHHH’ che sbodolataaaaaa’..bellissimooooooo’..

Gli uomini si accasciarono sul letto disfatti da quelle notevoli sborrate, le donne si leccavano la sborra fuoriuscita dai loro buchi, specialmente quella uscita dal foro di Katherine, dovuta alla super sborrata di Gianni, si passarono di bocca in bocca lo sperma mescolandolo, poi ognuna inghiottì il suo, baciando i loro compagni per la goduta ricevuta. Gino, ringraziò tutti dalla moglie ai figli alla nuora, baciandoli con grande enfasi e rimanendo per qualche minuto a slinguarsi con ognuna di loro, poi fece la stessa cosa coi suoi figli, baciandoli con un lingua in bocca. La serata poteva ormai dirsi conclusa, ma l’aspettavano ancora tante serate come questa, volle dormire insieme ai figli maschi e sua moglie, mentre Laura e Katherine andarono a dormire in un’altra stanza. Nel proseguo della notte tutti e tre uomini fotterono ancora Katya contemporaneamente, facendogli fare un orgasmo pauroso.
Il mattino seguente, chiamai mia sorella Katya, volevo sapere gli sviluppi dell’incesto. Ci volle qualche attimo per rispondere, immaginando che come al solito era alle prese col figlio Gianni, che ogni mattina se la scopava.

– Pronto!!..
– Ciao Katya sono io’
– Ciao sorellina’come stai?
– Io tutto bene’tutto fila a meraviglia! Tu piuttosto’avrai molte novità da raccontarmi, sento il tuo respiro affannato, stai a farti scopare come ogni mattina dal porcello?
– Si’ma adesso’ha smesso’.mi sta leccando la figa e il culo, che non sono stati ancora ripuliti dopo l’orgia di ieri sera, lo sai a lui piace che la mattina non sia lavata, vuole sentire l’odore di piscio e del culo dopo i bisogni mattutini’.è un porco’.
– Ahahahaha’.hai un figlio depravato’.quindi ieri sera’avete fatto l’orgia, anche con tuo marito?
– Si Taty è stata una cosa fantastica’ho seguito i tuoi consigli’ed è andato tutto come tu avevi previsto, alla fine è stata un ammucchiata generale, Gino si è fatto inculare e ha inculato i figli e per finire in bellezza la serata’Gino ha voluto dormire’.si fa per dire’nel nostro letto con i figli maschi’che mi hanno trapanato ancora i buchi fino a tardi’adesso il porco di Gianni che non è mai sazio, continua’
– Ha scoperto anche che sei incinta?
– Si, e ha accettato tutta la situazione anche di Laura e Katherine pregne anche loro, figli del nostro incesto!
– Anch’ io cara sorellina ho smesso di prendere contraccettivi, spero anch’ io prima o dopo di avere un figlio dai miei maiali, mentre Nathalie vuole ancora aspettare, ma lei è giovane ed ha tanto tempo per farli, ma io sarà forse l’ultima occasione per averne uno’
– Te lo auguro Taty’ è una cosa bellissima portare in grembo il frutto dei tuoi figli o del marito’ quando sarà tempo il bambino avrà tre papà’se sarà un maschio’spero che sia come Gianni, avrà sempre voglia di trombare’..mmmmm’.come mi sta leccando’.il bastardo’.tra poco gli sborro in bocca’.
– Mmmm’.mandalo da me qualche giorno’.io devo aspettare’che i figli e il marito tornino dalla scuola o dal lavoro’per avere un po di cazzo’.
– Se lui vuole te lo cedo a malincuore’.ahahahahaha’.ma sei mia sorella troia’.e per qualche giorno mi sacrificherò’. porco’ vuoi andare dalla zia’.. a rendergli un servizio?
– (Gianni) Si voglio’ma zia’.devi fare come la mamma’.la mattina non ti devi lavare dopo che hai fatto i tuoi bisogni’.sei d’accordo?
– Si, maialone’te la faccio trovare piena di piscio e con le caccole al culo’.ahahahahaha’.basta che vieni’ porco di zia!
– Ok, stasera vengo a dormire da voi, mi manca anche la fighetta della mia cugina e divertirmi con Alex e adesso anche con lo zio.
– Che porco è tuo figlio, è proprio un maiale’mi sento già prudere la sorca’pensare che domani mi renda il servizio che sta facendo a te’porcona’.mmmmm’
– Hai visto che figlio degenere ho’.guardalo li’.il porco’.tu non lo vedi’.sai cosa mi sta chiedendo?…il maiale’.vuole che gli pisci in bocca’.mentre mi lecca’.il bastardo’.
– E tu accontentalo’.dai’.fagli una bella pisciata’.e metti la cornetta vicino alla figa’.voglio sentire lo scroscio della pipì’e lui che ingurgita’.dai troiaaaa’fammelo sentire’che mi sto toccando’..
– Mmmmm’..va bene’.zoccolaaaa’.senti’.sentiiiii’..sentiiii’.come zampillaaaa’.e tu’.porco’ bevi’.beviiiii’la mia ‘urina’.dissetatiiii’porconeeee’.senti’com’è’caldaaaa’.la pisciaaa’di mammaaaaa’..ti piace’.porco’.dillo’.che ti piace’..diglielo’anche ‘alla troiaaaa’ della zia’. come ti piaceeee’..mmmmm’..
– Mi piaceeeeeeeeee”siiiiii”mmmmmm’.quel gusto di urinaaaa’che esce’..dalla’sorca’.. di troiaaaaa’..ziaaaa’..ricordatiiiii’.la voglioooo’.naturaleeee’.mmmmm’..gustosaaaaa’.
– Non ti preoccupare porconeeee’.la trattengoooo’.tutta per teeee’..daiiii’.facci’godereeee’al telefono’.maiale’.io e la tua mamma’.insiemeeee’dicci’cosa’ci fai’.dai’maiale’. ci lecchiiii’ tutte e dueee’insiemeeee’.siiii’..dai’.che tra poco’vengoooo’.porcoooo’.voglio’.godereeee’. insiemeeee’a quella’troia’.della’tua’mammaaaaa’.
– Si, sieteee due’porcheeee’.mi’.sto’.fottendooo’.tua’sorellaaaa’.e domaniiiii’.vogliooo”.. chiavare anche te’.puttana’.daiiiii’digli’.alla troia’di tua’sorellaaa’.come’.ti’sto fottendo’
– Taty’.mi sta’scopando’.uuuuhhhh’.figaaa’.e culoooo’ con le maniiii’.mi’sta sfondando’. tutta’il porcoooo’ma sto godendooo’comeeee’.una’bagasciaaaa’siiii’..cosìììì’che godooo’mordimi’.le tette’.che ti’piscio’la mia’sbrodaaaa’.
– Mmmmm’.com’è bello’.sentirviiii’.ho’la figaaaa’in fiamme’..daiiii’.che appena’.ti sento’ godereee’sbrodooo’anch’io’..porciiiiii’.sfondalaaaaa’.sfondalaaaa’.
– Bravoooo’.cosììììì’.mmmm’.le mie’.tetteeeee’..godooooooo’.uuuuhhhhh’..godooooo Tatyana’ vieniiiii’anche’.tuuuuu’..godiamooooo’.insiemeeeee”troiaaaaa’.
– Siiiii’..vengoooooo’..porciiiii’.sbrodoloooo’.insiemeeee’.a teeee’.puttanaaaa’.aaaaaarrrrrgggg’
– Sborrateeee’..vaccheeeee’..che sorelleeee’.troieeee’..

Dopo la sbrodolata, ero ancora eccitata, dovevo aspettare che rientrasse qualcuno per farmi zompare. Per adesso avevo il cazzo di gomma e mi sarei ancora scopata con quello in mancanza di meglio e in attesa che arrivasse Gianni a farmi godere per qualche giorno. Quel ragazzo era instancabile e soprattutto era molto porco per la sua giovane età era un poco come Nathalie al maschile. Salutai Katya e Gianni dicendo che l’aspettavo per la sera di non fare tardi, se voleva poteva cenare con noi, lui mi disse che verso le 19.00 sarebbe arrivato. Chiusi il telefono e mi apprestai a continuare col cazzo artificiale e completare il mio eccitamento, prima di mettermi all’opera.
Verso le 16.00 arrivarono i ragazzi, io ero pronta per farmi inforcare’mah’.

– Mamma preparati, stasera vogliamo fare qualcosa di speciale!
– (io tutta curiosa) cosa avete in mente di fare?
– Te lo diremo quando sarà il momento!
– Ma io ho invitato a cena Gianni, che dovrebbe rimanere qualche giorno a farmi ‘compagnia’
– Bene, nessun problema vorrà dire che viene anche lui con noi!
– E papà? Viene anche lui?
– Si, certo’non lo vorrai lasciare a casa? Vedrai come ci divertiremo!
– Ma, come mi devo vestire?
– Sexy’.molto’sexy’
– Mmmm’capisco solo che deve essere una cosa molto eccitante’per dirmi così, vero?
– Certo mamma, non te ne pentirai di quello che abbiamo in programma!
– Mi avete messo tanta curiosità addosso’ e cenare’dove ceniamo?
– Andremo tutti quanti al ristorante, tanto paga papà e dopo andremo in un posto a sorpresa!

Quando arrivò mio marito io ero già pronta con un vestito di colore azzurro aderente, sopra al ginocchio, che mi lasciava le spalle scoperte ed un lungo spacco sulla coscia sinistra. Senza reggiseno, le mie tette poggiavano sulle coppe del vestito, quindi il mio seno florido era in bella vista. Alle gambe avevo delle autoreggenti nere con l’elastico rosso che le sorreggeva e dallo spacco del vestito si intravedevano. Un perizoma che lasciava praticamente nudi i miei glutei e delle scarpe rosse con i tacchi a spillo di 10 centimetri.
Nathalie aveva messo un vestito rosso aderente elasticizzato anche lei senza reggiseno, molto corto, che spesso risaliva quasi a scoprire il suo perizoma nero, senza calze, ma con delle scarpe rosse intonate al vestito e tacchi di 12 centimetri. Eravamo veramente sexy, oserei dire 2 puttane di alto bordo e truccatissime, con in rilievo la nostra bocca da pompinare.
Quando arrivò Gianni, ci vide, fece un fischio d’ammirazione e quasi ci voleva saltare addosso, ma Alex lo fermò dicendogli di aspettare che il divertimento sarebbe arrivato da li a poco.
Verso le 20 uscimmo da casa e andammo in un ristorante abbastanza elegante e subito la nostra presenza fu notata, sicuramente per il nostro abbigliamento sexy, vedevo gli sguardi degli uomini libidinosi, mentre negli occhi delle donne vedevo l’invidia, anche se sembravamo due puttane (d’altronde lo eravamo veramente).
Cenammo con del pesce fresco, e del vino pinot bianco, poi io e Nathalie andammo in bagno per darci una sistemata al trucco e fare i nostri bisogni corporali.
Eravamo pronte, anche se io non sapevo ancora per cosa, salimmo in macchina con alla guida Alex, si fece circa mezzora di strada, poi si fermò davanti ad una costruzione abbastanza grande che sembrava anonima, tirò fuori 5 mascherine e ci disse di mettere ognuno la sua.

– Ecco siamo arrivati!
– Ma io non vedo nulla, sembra un posto isolato
– Abbi fede mamma, tra poco vedrai che non è così (ridacchiando)

Ci fece scendere dalla macchina, lo seguimmo, poi suonò a una porta, dopo qualche attimo venne ad aprirci un tizio con la faccia poco raccomandabile, Alex gli fece vedere un foglio che probabilmente doveva essere l’invito, e ci fece entrare.
Un corridoio lungo, fino ad arrivare ad una grande sala, con molti divani ed una luce soft. Capimmo solo in quel momento che eravamo in un club privé, vedevo qualche coppia sui divani, una pista da ballo con qualcuno che ballava, e diversi uomini che si aggiravano o erano vicini alle coppie sui divani.
Ci mettemmo seduti su un divano un poco appartato, il cameriere portò una bottiglia di champagne per brindare a quella che si prospettava una magnifica serata.
Notai ad un certo punto una coppia alzarsi, lei una biondona con delle curve mozzafiato, il compagno o il marito, un tipo grassoccio, seguiti da 4 uomini. Li seguì con lo sguardo per vedere dove andavano in fondo al locale.
Poi sparirono dietro delle tende color porpora, pensai che li ci dovevano essere dei locali con il letto per il coito, nel frattempo vedevo qualche uomo che ci passava vicino guardandoci con occhi libidinosi, aspettando forse un invito. Alex sapendo che a mamma e figlia piacevano le fave grosse e lunghe, li faceva avvicinare, poi gli faceva uscire il cazzo dai pantaloni facendoli masturbare e scartava quelli che non raggiungevano misure considerevoli, alla fine rimasero solo tre i prescelti.
Effettivamente le misure andavano dai 24 centimetri ai 28 centimetri, per i cazzi normali bastavano loro.
Ci alzammo anche noi e ci avviammo verso le tende rosse, prima ci si soffermò a guardare la coppia della biondona e dell’uomo grassoccio.
Lui stava a guardare e si menava l’uccello, doveva essere un voyeur, mentre i quattro uomini gli fottevano la compagna, occupata in ogni buco. La scena era eccitante, per cui si stette qualche minuto a guardarli, intanto che i nostri uomini avevano preso a palparci, sentivo le mazze dei tre sconosciuti che mi strusciavano il culo, mentre Nathalie massaggiava con le mani sulle patte di mio marito, del fratello e del cugino. La bionda era una bella troia, lanciava i suoi ululati di godimento, quando abbandonava il cazzo che aveva in bocca, incitandoli a chiavarla più forte, altri uomini assistevano alla scena masturbandosi furiosamente, che adesso potevano eccitarsi guardando anche noi.
Eravamo già troppo eccitate, da resistere oltre. Andammo in un’altra stanza, lasciando le tendine aperte. Gli uomini spogliarono le donne dei pochi indumenti che avevamo e rimanemmo solo in autoreggenti. Gli uomini a loro volta fecero lo stesso. Su un tavolino c’erano dei condom, ma dissi ai tre uomini di aspettare ad indossarli, volevamo prima sentire la carne nelle nostre bocche affamate, quindi io e Nathalie ci dividemmo i sei uomini, tre per ognuna.
Iniziando a spompinarli con le nostre bocche da troie, io avevo 2 cazzoni e quello di Alex da succhiare mentre Nathalie spompinava il padre, Gianni ed uno dei cazzoni degli sconosciuti.
Sentivo le loro mani che spingevano la mia testa ad andare più a fondo, lo sforzo per ingoiarli fino ai coglioni era tremendo, quando li tiravo fuori per prendere fiato, usciva la saliva dalla mia bocca, leccavo un poco le palle, per poi riaffondare quelle bestie fino alla gola, mia figlia non era da meno, con l’uccellone che aveva in bocca, vedevo il suo viso trasformarsi per contenerlo tutto.
Alex andò verso due spettatori e gli diede una video camera e una macchina fotografica per fare riprendere tutta la nostra orgia, per poi vedere il filmato a casa, i due erano ben felici di riprendere la scena in quanto potevano avvicinarsi a noi per fare dei primi piani.
Poi Alex si sdraio sul letto io mi calai con la figa sopra il suo cazzo, mentre uno dei cazzoni che aveva messo il preservativo mi entrò nel culo, l’altro davanti a me, per farsi continuare a leccare la grossa nerchia.
Intanto Nathalie si faceva chiavare la figa dal padre, il cazzone dell’uomo sconosciuto nel culo e Gianni che si faceva succhiare l’uccello.
I cameramen improvvisati prendevano i primi piani del culo e della figa riempiti dai bastoni, ero sicura che dopo a casa ci saremmo di nuovo eccitati guardando il video e avremmo continuato nelle mura domestiche la nostra orgia.
Gli uomini si scambiavano spesso le posizioni in modo che alla fine avevamo provato tutti i cazzi, quando fu il momento di Alex di farsi spompinare dalla mia bocca, dopo un paio di succhiate si mise dietro uno degli uomini sconosciuti che mi stava trapanando il culo e lo inculò a sua volta, la stessa cosa fece mio marito con l’uomo che stava inculando Nathalie, era forse per vendicarsi da chi gli stavano inculando la madre e la figlia.
I due accolsero i loro cazzi senza esitazione, anzi sentivo le loro nerchie più eccitate, evidentemente dovevano essere abituati ad accogliere le richieste delle persone che le invitavano, poi contemporaneamente Alex e Aldo sortirono i loro randelli e glieli fecero succhiare intanto che loro ci inculavano a tutto andare.
Vedevo Nathalie godere come una maiala per quella insolita situazione, aveva i cazzoni piantati nella figa e nel culo che la scopavano, suo padre che si faceva succhiare il cazzo e lei lo condivideva con quello che le stava trapanando lo sfintere.
Mi stavo succhiando il cazzo di Gianni, Alex mi era entrato nello sfintere ed avevo sempre il cazzone piantato nella fregna, che sbavava ininterrottamente, intanto che tutte le scene e i vari cambi venivano riprese dall’operatore, che non perdeva occasione di masturbarsi vedendo lo spettacolo, ogni tanto con la scusa di inquadrare meglio la scena, toccava culi, cazzi e fregne.
Alex che conosceva molto bene il mio vizio aveva infilato la mano oltre al suo cazzo nel retto e si masturbava dentro il mio culo, mentre Gianni aveva dato allo sconosciuto il suo cazzo da succhiare e mi baciava in bocca. Le nostre lingue saettavano ed il porco ad un certo punto si mise a sputarmi dentro la bocca, ancora una volta non si smentiva, il maialone! Chiamandomi: ‘puttana e troia’, che non facevano altro che aumentare il mio bisogno di sbrodare. Senti un vulcano che si scatenava e venni sui loro cazzi come una vacca e resi a Gianni la stessa moneta, sputandogli in bocca che il porco fu lesto ad ingoiare.

– Prendiiii’.bastardoooo’.figlioooo’..di’.puttanaaaaaa’..seiiii’..un’.porcoooo’.viziosooo’.. dopo mi dovrai leccareeee’il culo’.dopo’.che Alex ‘mi avrààà’.sborratooo’dentrooo’.capito????
– Siiiiii’.voglioooo’certoooo’che sono’.un porco’..vedraiiii’.troiaaaa’.quando ti sborrooo’ in bocca’.quanto spermaaaa’.dovrai bereeee’.bagascionaaaa’.

Anche mia figlia venne sotto i bastoni che gli trivellavano il culo e la figa, mentre succhiava sempre il cazzo del padre, che vedendo sua figlia godere come una porca, smise di farselo succhiare, baciandola in bocca con la lingua che lei ricambiava smorzando il suo godimento nella bocca del genitore.
Poi fu la volta di Alex a riempirmi il culo con la sua sborra e Gianni andò velocissimo a raccogliere le ultime gocce di sperma che uscivano dl cazzo del cugino, per poi buttarsi a capofitto a leccare il mio sfintere, con lo sperma di Alex che fuoriusciva dal buco e io spingendo i muscoli rettali gli inviamo quanta più sborra potevo.
Dopo ci mettemmo al centro del letto con Nathalie.
Io presi il cazzo di Gianni per farlo venire con un pompino, mia figlia spompinava il padre, mentre i tre uomini si erano tolti i condom, e si masturbavano i cazzi per sborrare sui nostri corpi e farci una doccia di sperma.
Il bastardo di Gianni mi teneva la testa spingendomela fino a ricevere anche i suoi testicoli in bocca, in quella posizione fui costretta ad ingoiare un litro di sperma, senza farmene sfuggire neanche una goccia.
Anche Aldo mio marito, scaricò nella bocca della figlia, che lei continuava a succhiare nonostante il cazzo si fosse ritirato, sperando forse di poterlo rianimare.
I tre sconosciuti vennero uno dopo l’altro scaricando il loro sperma sui nostri corpi, mio e di mia figlia, mentre Gianni, Alex e Aldo ce lo spalmavano per tutta la superfice.
Ringraziammo i nostri ospiti, per la bella serata, Alex ritirò la video camera e la macchina fotografica e dopo averli salutati ci avviammo verso casa.
Come avevo pronosticato, a casa, vedere le immagini e i primi piani delle nostre fighe e dei culi spanati dalle mazze, riscaldò di nuovo tutti e si fece una altra orgia. Alla fine nudi ci addormentammo sul tappeto in sala, abbracciati.
Il mattino seguente, rimasi da sola con Gianni, e per sostituire in tutto e per tutto Katya, svegliai il nipote con un bel pompino, vidi che lentamente il suo cazzo prendeva forma dentro la mia bocca, qualche secondo e fu subito in tiro, vedevo nella sua espressione un leggero sorriso di compiacimento a sentire la mia bocca calda sul suo uccello. Si stiracchiò e dopo aprì gli occhi, gli feci cenno se dovevo continuare o mostrandogli il tavolino che c’era accanto con la tazza fumante, di fare prima la colazione? Mi disse di continuare, per la colazione c’era ancora tempo.
Gli feci alzare le chiappe e con la lingua gli titillavo il buchetto del culo, una volta umidito gli inserì un paio di dita. Sentirsi inculato gli piaceva. Quindi ripresi il cazzo in bocca e fottendogli lo sfintere con le dita il porco se la godeva, non ci volle molto a farlo venire in una delle sue solite copiose sborrate che mi riempì tutta la gola, ma anziché inghiottirla, presi la tazza del suo latte e gli riversai lo sperma dentro.

– Ti piacciono le porcate? Adesso bevi il latte che la zia ti ha messo tante vitamine’su’dai’bevi, oppure vuoi che ci pisci anche dentro?
– Che porca che sei zia’ credo che questi giorni con te mi divertirò tanto, per adesso bevo il latte con lo sperma, dopo mi piscerai in bocca, hai fatto come ti avevo detto?
– Certamente tesoro, ho ancora tutta la vostra sborra di ieri notte dentro la fregna, me la devi ripulire per bene capito porco?
– Mmmmm’.con piacere’.sei andata anche di corpo stamani?
– Si, mi sono pulita solo con la carta igienica, non mi sono lavata se è quello che vuoi sapere, il mio sfintere è come tu lo volevi porcone, che razza di nipote degenerato che ho, sei veramente un maiale’
– Mi piacciono le porcherie, mia mamma te lo dice sempre che sono un maiale, non avrò un super cazzone come Alex e Luca, ma sono più porco di loro, ed il mio uccello è perennemente in tiro, lo vedi dopo aver sborrato ancora rimane ritto, ecco mentre io bevo il latte tu continua a succhiarlo.

Quel nipote degenere, mi sorprendeva, io che ero una porca, in confronto a lui mi sembrava di essere una monachella e mentre lui beveva il suo latte con la sborra, continuai a spompinarlo. Con la mia bocca capiente, riuscivo anche a mettermi i suoi coglioni dentro.

– Brava troia, come mi spompini bene il cazzo! Ma adesso passiamo alle cose serie, mettiti sul pavimento con le gambe più alte che puoi, incrociale con le braccia, in modo che abbia libero accesso ai tuoi buchi e mentre ti lecco figa e culo puoi inviarmi la tua piscia.

Mi distesi sul pavimento come mi aveva chiesto, lui mi puntellò le ginocchia sui miei lombi per aiutarmi a mantenere l’equilibrio. Avevo la figa e il culo aperto in maniera oscena, e lui godeva di quell’immagine così sconcia, si tuffò in mezzo alle mie cosce, leccandomi come una furia, muoveva la testa scuotendo il capo e la sua lingua seguiva i suoi movimenti. Il porco ci sapeva fare, sapeva come leccare una donna per farla godere solo con la lingua. Con le mani spingevo sulla mia vescica per far uscire la mia pipì, in quella posizione tardava ad arrivare, la sua lingua entrava nel profondo della mia vagina, sembrava un piccolo cazzo che mi fotteva. Alla fine uscì il primo zampillo di pioggia dorata e a seguire tutto il resto che investì Gianni in pieno viso, che si beava di bere quell’urina calda che sgorgava dalla mia fonte, alcuni schizzi colpirono anche me sul viso e lui fu lesto a raccogliere e baciarmi in bocca allo stesso tempo. Il bacio era molto animalesco e gustoso, sapeva di porcaggine, di libidinoso all’eccesso, ma in quel momento mi sentivo vacca e lui era il mio porco, con istinti animaleschi che mi coinvolgeva in maniera paradossale ad accettare tutto. Poi si dedicò a ripulirmi il culo e renderlo lindo con la sua lingua e ancora una volta volle baciarmi per farmi sentire il gusto della sua lingua impregnata dall’odore del mio budello. Ci baciavamo come forsennati, sputando uno nella bocca dell’altra, il mio eccitamento era alle stelle in quel momento potevo godere anche senza l’aiuto del cazzo, talmente ero eccitata. Lui appoggiò il suo cazzo nel mio sfintere ed entrò senza bisogno che si aiutasse con la mano, iniziando a pomparmi il culo velocemente, poi prese le sue mani e mi penetrò la figa, eccitati come eravamo in un attimo raggiungemmo l’orgasmo.

– Bastardooooo’..mi stai’.facendooooo’..godereeeee”.porcooooooo”.siiiiiiiiiiiiiiiiii’.. che maialaaaaaa’..che sonoooooo”siiiiiii”sborramiiiiiii’..nel culooooo’..porcooooo” aaaaahhhh’..comeeee’..godooooooo’..
– Prendiiiiiii”bagascionaaaaaaaaa”prendiiiiiii”la’..mia sborraaaaaa”ti riempioooo’.tutta’. puttanaaaaa”luridaaaaa”uuuuuuuuuhhhhhhffff”e non smettooooo’..
– Siiiiiii’..bravoooooo’..continuaaaaa’..a fottermiiiiii”fottiiiiiii’..la tua scrofaaaaaa’..porco”. dai’..che sborriamoooooo’.ancora”.mmmmm’..come è bellooooooo’come mi sento’.puttana’ sei’un’..bastardooooo’.a farmi’.godereeee’.cosììì’.senza’ritegnooooooo”fottiiiiii’..
– Cagnaaaaa’.ti piace”scoparti’..il nipoteeee”cagnaaaaa’..incestuosaaaa’..come’.quellaaaa’. vaccaaaaa’.di tua sorellaaaa’..siete’. due troieeeee’..

Il suo cazzo non aveva soste, continuava a scoparmi sempre con lo stesso ardore, solo che adesso oltre alle mani aveva messo il suo cazzo dentro la mia figa già occupata dalle sue mani, e si segava dentro, lasciando libero il mio culo, da cui fuoriusciva la sua sborra. Con la fregna aperta in maniera oscena continuava a masturbarsi, io con la figa slabbrata all’inverosimile continuavo a godere senza ritegno. Avemmo un altro orgasmo più sconquassante del precedente, mi sborrò ancora dentro la figa, e io gli resi la mia sbroda con un misto di piscio. Il porco dopo che ebbe sborrato, volle lavarmi, ma a modo suo. Io distesa sul pavimento e lui che mi irrorava con la sua urina su tutto il corpo. Mi aspettava ancora qualche altro giorno di quel divertimento, prima di renderlo a mia sorella Katya.
Furono tre giorni meravigliosi quelli passati con Gianni, il porco non mi dava tregua, aveva sempre il cazzo ritto e voleva sempre scopare, facevamo anche il sesso con i miei figli e mio marito la sera quando loro rientravano, era riuscito a coinvolgere tutti nelle sue maialate, tanto che una sera si fece il piss-party, in cui ognuno urinava su tutti gli altri. Alla fine eravamo tutti pieni di piscio e facemmo sesso in modo animalesco. Poi dovetti cedere Gianni a mia sorella Katya, che fu ben felice di riprendere il figlio e continuare le sue maialate.
Stavo guardando su internet, annunci di incontri, e ad un certo punto, vedo un annuncio di una coppia con questo testo: ‘siamo una coppia sposata 49anni lui, 45 lei, con due figli maschio 25 anni, femmina 22 anni, cerchiamo altra coppia con le stesse caratteristiche per incontri ‘particolari’ con il coinvolgimento di tutta la famiglia. Astenersi perditempo e senza requisiti. Telefonare solo di mattina 8/12. Cerchiamo persone serie e decise’ seguiva il numero di cellulare. Mi sembrò un annuncio interessante, tanto da parlarne con Aldo e i nostri 2 figli che furono d’accordo e di prendere contatti con loro. La mattina seguente chiamai il numero di cell. dell’annuncio, mi rispose una bella voce femminile dal tono soave e sexy.

– Si, pronto
– Ciao, mi chiamo Tatyana e avrei chiamato per il vostro annuncio’
– Ciao, io mi chiamo Sofia’ah..si..ti riferisci all’annuncio della coppia per incontri particolari?
– Si, mi è sembrato un annuncio interessante, e i nostri requisiti corrispondono a quello che voi cercate.
– Perfetto, intanto cerchiamo di conoscerci meglio, puoi fare qualche domanda ed io farò lo stesso con te.
– Dunque se ho capito bene voi siete dediti all’incesto, volete fare il sesso con un’altra coppia che faccia altrettanto, giusto?
– Hai capito perfettamente Tatyana, in famiglia facciamo il sesso tra di noi a 360 gradi, tutte le varianti nessuna esclusa, e voi?
– Anche noi Sofia, io faccio sesso con i miei figli e mio marito’
– Ma anche tra gli uomini, mi spiego meglio, si sodomizzano tra di loro?
– Si, certo ed io faccio anche lesbo con mia figlia.
– Bene, proprio come noi, perfetto’senti Tatyana che ne diresti di inviarci delle foto anche per rendersi conto, come siamo ed avere una prima idea, magari con foto particolari, tramite email?
– Si, sono d’accordo, scrivi il mio indirizzo email: tatyanaporca@gmail.com
– Mmmmm’che nick’è tutto un programma’ehehehe’il mio è Sofiacagna@libero.it, intanto che parliamo carico le foto per inviartele’
– Beh’non è male neanche il tuo nick’ahahaha’anche io sto caricando le foto, tra 1 minuto o due le avrai.
– Senti Tatyana, quali sono i vostri tabù, oltre il quale non si può andare, se ne avete’
– Diciamo che in linea di massima non ne abbiamo, non abbiamo mai fatto il sadomaso spinto, solo in maniera soft, ma mi stuzzica l’idea di andare oltre’per ora diciamo siamo solo al soft’
– Noi, invece l’abbiamo superata la soglia del soft, spesso sono stata frustata a sangue dai miei due figli e mio marito e ho goduto’se posso’dire’visto che adesso siamo amiche’come una maiala’
– Ah’..ecco, vedo che sono arrivate le foto’aspetta che le aprò’
– Si, vedo anche le tue’faccio la stessa cosa’sono curiosa di vedere’come siete’
– Cazzo’quella mora con quella grossa e lunga fava in bocca sei tu?
– Si, sono io, mentre spompino mio figlio Giulio, 26 centimetri di cazzo’ti piace?
– Si’presumo che l’altra bellissima ragazza è tua figlia che spompina il bastone del padre?
– Esatto, mia figlia Jessica con suo padre Massimo, anche lui dotato di un bel cazzo ventidue centimetri’..mmmm’Tatyana quella bella bionda, scopata nella figa e nel culo da quei bei cazzoni sei tu?
– Si, sono io, mio marito è quello che mi scopa la figa, con un cazzo di 20 centimetri e mio figlio Alex mi incula, con la sua fava anche lui 22 centimetri come tuo marito, nell’altra foto c’è mia figlia Nathalie che gli fanno lo stesso servizio con il fratello che gli fotte la figa e mio marito Aldo che la incula.
– Belli, veramente, già mi sento eccitata, hai un culo meraviglioso, mi piacerebbe leccartelo.
– Penso che presto me lo leccherai, ti piace anche bere la sborra?
– Mmmmm’.sono golosa’ed anche’.altro’non solo di sborra sono golosa’
– Di cosa altro, sei golosa, sentiamo’
– Mi piace farmi pisciare e bere l’urina’
– Stai zitta Sofia’questi giorni ho avuto ospite un nipote, figlio di mia sorella a casa mia, che mi ha fatto fare il bagno di piscia’che porco’quel ragazzo’
– Quindi mi vuoi dire che fai l’incesto anche col nipote?
– Solo? Ahahahaha’ con mia sorella, coi suoi figli, mio fratello etc’ siamo una famiglia molto aperta’
– Che troia che sei Tatyana’scusa se te lo dico’.io pensavo di essere una gran vacca ma tu mi superi, magari dopo mi fai conoscere anche il resto della tua famiglia, se sono belli come voi ci sarà da divertirsi’
– Volentieri Sofia, ma mi piace essere troia’per me è un complimento, poi effettivamente lo sono’ahahaha
– Si anche io non scherzo’mi piace anche a me quando i miei figli mi chiamano cagna, puttana, troia, vacca, etc’mi eccita e godo ancora di più’
– Ahahaha’siamo due belle troie’.ed anche mia figlia Nathalie è troia quanto me, se non di più!
– Beh’neanche Jessica scherza’è una gran porca anche lei’.quando gli uomini non ce la fanno più lei vuole essere ancora chiavata, e mi tocca scoparla ancora col cazzo finto ed anche con le mani per riempire tutti i buchi.
– Per noi il fisting è diventata una cosa ormai, giornaliera, ci inculiamo con tutte e due le mani’.
– Che famiglia degenerata’che porci’.quando glielo racconterò ai miei figli e a mio marito non vedranno l’ora di conoscervi’
– Beh’anche io stasera ne parlo con i miei e vediamo di organizzare una serata.
– Magari possiamo fare così, il prossimo week-end venite e siete ospiti a casa nostra, abbiamo una bella casa con un grande giardino, e siamo un po isolati, potremmo fare tutte le porcate che vogliamo, senza essere visti da nessuno, che ne dici Tatyana?
– Penso che sia una buona idea Sofia, con due giorni a disposizione ci possiamo divertire e fare tutte le varianti del caso, domani dopo che avrò parlato con i miei ti darò la risposta.
– Va bene, aspetto che tu mi chiami!
– Ok, rimaniamo così. Ciao Sofia a domani.
– Ciao Tatyana a domani.

La sera, parlai con mio marito e i figli, facendo vedere le foto di Sofia con la famiglia e di quello che ci eravamo detto. Ammirarono le foto, trovando i soggetti molto interessanti e davano la loro disponibilità all’incontro, e passare il week-end insieme gli sembrava una buona idea. Quindi l’indomani mattina chiamai Sofia per fissare l’incontro, sperando che anche loro avessero trovato un accordo.

– Ciao Tatyana
– Ciao Sofia
– Come è andata coi tuoi?
– Tutto bene, sono tutti d’accordo per fare l’incontro con voi, e voi?
– Tatyana, quando hanno visto le foto, ho visto i loro occhi brillare, erano già eccitati, che subito hanno voluto scoparmi, non hanno voluto sapere nient’altro talmente erano arrapati.
– Bene, se già faccio questo effetto solo con le fotografie, immagina quando mi vedono di presenza, mi salteranno subito addosso’ehehehehe’
– Ahahahaha’penso anche io di si’sono contenta di questo incontro, quindi oggi siamo martedì, per il prossimo week-end non ci sono problemi?
– Assolutamente no, siamo disponibili al 100%, inviami un email con l’indirizzo preciso’.e poi dimmi a che ora voi siete pronti?
– Ma io direi di vederci il venerdì sera, facciamo una bella cena in giardino e poi abbiamo due giorni interi per divertirci, cosa ne pensi?
– Si, va bene’ma non prima delle 20, in quanto mio marito torna verso le 18 dal lavoro, il tempo di farsi la doccia e prepararsi’io direi che va bene le 20.
– Ok, allora va bene anche per noi le 20, avremo tutto il tempo per preparare la tavola, e dopo una bella mangiata ci sta bene anche una bella trombata’ahahaha’
– Sono d’accordo’.ahahaha’.magari innaffiato con qualche bottiglia di champagne.
– Per quello non abbiamo problemi ho delle ottime bottiglie di champagne ‘Krug’, tra i migliori.
– Perfetto, vi farò bere direttamente dalla mia figa’.ahahahaha’
– Mmmm’.quanto sei porca Tatyana, non vedo l’ora di incontrarvi’
– Anche io Sofia non vedo l’ora di leccarti la figa e il culo’insieme a Nathalie.
– Non me lo dire Taty’altrimenti mi masturbo’adesso’.
– Perché no?…dai masturbati’che voglio sentirti godere’ed io con te’
– Va bene’porca’mi sto toccando’la fregna’mmmm’e tu?
– Si anche io’mi sto torturando il clitoride’.mmm’.dai’voglio’sentirti’troia’che mi eccita’
– Si’vacca’sono una puttana’come te’mi piace il cazzo’.e anche la figa’mmmmm’.
– Brava’tu’non immagini’quanto sia porca’io’sono’una cagna’affamata’di cazzi’fighe’culi’ mi farò fottere’.dai tuoi maschi’.davanti a te’puttana’.
– Ed io’dai tuoi’troia’.e mi farò’sborrare’dappertutto’.e berrò la loro sborra’.e se vorranno’mi potranno’.pisciare addosso’sono una cagna’..
– Brava’zoccola’.sei proprio’una vacca’.mmmm’.voglio che ti piscino addosso e dovrai’bere la loro urina’.porca’mmmm’come’sono’.eccitata’
– Anche io’.porca’ho la figa’in fiamme’.vieni a spegnere’il fuoco’che ho’dentro’dai’.bagascia ti voglio’.sbrodare’in bocca’
– Mmmm’.voglio’.dai’sbrodami’.la mia lingua’ti sta leccando’la passerona’dai’sbroda’che vengo’anche io’.con te’.dai’maialaaaa’.
– Si’.vengoooo’.sborroooo’.prendila’.vacca’.mmmm’che lingua’.uuuuhhhh’.come sto godendo.. mi fai sentire’.troiaaaa’aaaaahhhh’.mi sembra’.
– Godoooooooo’.anch’iooooo’.porconaaaaa’..mmmmm’..aaaahhhhh’.uuuuhhhh’.mi sembra’di’ sentire la tua sorcaaaaa’.da’.puttanaaaa’.che’gocciolaaa’come’.una’fontanaaaa’maialonaaaa’
– Effettivamente’.ho immaginato’che tu fossi’qui’.a leccarmi’.non avevo mai’fatto’una cosa’ del genere’ mi hai fatto godereeee’.come una lurida troiaaa’.
– Si’ho immaginato anche io la tua figa’sotto’la mia’lingua’.siamo’due’porche’. adesso quando rientrano tutti’marito e figli’un’altra bella sborratona’sono sicura che ci sarà’.
– E che credi’che io rimanga indietro?…non vedo l’ora che tornino’.per farmi’sbattere’ancora’.dal cazzone di Giulio’mi ha sfondata tutta con la sua nerchia’
– Ok Sofia’allora ci sentiamo ancora questi giorni che mancano a venerdì, magari ci scappa qualche altro orgasmo, visto che ti ho fatto conoscere anche questo’
– D’accordo Tatyana’penso che una bella sbrodata al giorno fatta così ti aiuta a scaricare la tensione e affrontare la giornata positivamente. Ok allora chiamami o ti chiamo io ok. Il tuo numero l’ho memorizzato sul mio cellulare. Ciao tesoro!
– Ciao Sofia, ci sentiamo domani’un bacio alla tua sorca’

Dopo quella telefonata, ero ancora eccitata, dovevo aspettare che i ragazzi rientrassero per farmi dare una ripassata alla figa, cercai di non pensarci, altrimenti sarei dovuta ricorrere al cazzo finto, e di proseguire le mie faccende domestiche. Quando rientrarono tutti, gli raccontai della telefonata con Sofia e che avevamo sbrodato mentre parlavamo. Vidi subito Nathalie eccitarsi e venirmi incontro per baciarmi, mentre stavamo slinguandoci, gli uomini anche loro eccitati, si misero dietro ognuna di noi, ci fecero piegare e ci inforcarono la figa. Finì con la solita sborratona generale.
Durante il resto della settimana, parlammo al telefono ancora con Sofia, masturbandoci e godendo insieme raccontando le nostre storie, con scambio di altre foto. Infine arrivammo al venerdì giorno dell’appuntamento, dopo esserci messi tutti in tiro, prendemmo la macchina e ci avviamo presso la villa di Sofia. Con il tom tom trovammo abbastanza facilmente la strada e la via che Sofia mi aveva indicato. Quando arrivammo, si aprì il cancello automatico, ed entrammo effettivamente in una villa, con tanti alberi da sembrare un parco, arrivammo davanti ad un piazzale con la villa che si ergeva davanti a noi, sul lato destro del piazzale c’era una piscina olimpica, loro erano tutti e quattro sull’uscio ad aspettarci. Parcheggiammo l’auto e ci dirigemmo verso di loro. Riconobbi subito Sofia dalle foto, era veramente una bella donna, capelli neri lunghi, con degli occhi verdi e delle labbra da pompinara. Le tette erano abbastanza sviluppate, fisico longilineo, fasciato da un abito lungo blu che lasciava le spalle scoperte e davanti un decoltè che lasciava scoperte parte delle tette e un culetto stretto. Mentre il marito Massimo dall’età apparentemente come mio marito Aldo, aveva un fisico abbastanza sportivo anche se si vedeva una leggera pancetta, alto sul metro e 75 cm, capelli grigi e barba incoltivata che gli dava una parvenza di uomo vissuto, mentre la loro figlia Jessica sembrava una fotocopia di Sofia giovane con abito anche lei lungo ma di colore rosso, mentre il figlio superdotato Giulio, aveva un fisico palestrato, nero di capelli e gli occhi verdi ed era molto bello.

– Tesoro come sei bella, dal vivo sei ancora meglio che nelle foto’e che tette’mmm’quasi quasi ti salto addosso e te le succhio’finalmente ti vedo’sei proprio una gran figa Taty, credo che ci divertiremo molto in questi giorni.
– Sofia’amore’non mi provocare subito, altrimenti ti metto a cosce larghe e ti lecco la figa qui davanti a tutti e la cena va a farsi fottere’ahahaha’meglio passare alla presentazione dei membri delle nostre famiglie, almeno conosciamo anche gli altri.
– Si, Tatyana, forse hai ragione, abbiamo tanto tempo per i nostri giochi.

Fatte le presentazioni e i complimenti di rito, ci fecero entrare in casa per visitare la villa e le camere assegnate a noi. Poi ritornammo sul piazzale dove accanto alla piscina c’era una tavola imbandita e accanto ad essa un’altra tavola più piccola con gli aperitivi e vari stuzzichini. Sofia faceva la padrona di casa e ci illustrava su quello che avevamo visto entrando, il parco, e nei dintorni non c’erano abitazioni vicine per cui potevamo fare quello che ci pareva, prendere il sole nudi, andare in piscina o altro’dicendo questo con un sorriso malizioso. Aveva dato 2 giorni di permesso alle cameriere per cui dovevamo servirci da soli. Iniziammo con l’aperitivo in piedi, mentre si chiacchierava, vedevo lo sguardo di Massimo puntato sull’incavo delle mie tette, ma anche gli altri erano intenti a ‘conoscersi’, Nathalie era già a flirtare con Giulio, forse già pensando al suo super cazzo, Alex si dava da fare con Jessica, mentre mio marito corteggiava Sofia. A capotavola opposti, fummo messi per ospitalità io e mio marito, accanto a me c’era il marito di Sofia da un lato, e Jessica dall’altro lato, accanto a Jessica, Alex e dopo Sofia, dalla parte opposta, accanto a Massimo, c’era Nathalie e a seguire Giulio. Sofia aveva assegnato i posti in modo che ogni membro di una famiglia fosse separato da altro membro dell’altra famiglia.
Ci servimmo da soli, io presi del salmone affumicato con dell’insalata e crostini di caviale molto gustosi, in tavola c’era lo champagne come aveva promesso Sofia e del vino bianco e rosso, infine presi anche una macedonia di frutta. Lo champagne e il vino scorreva a fiumi, quindi alla fine anche se non eravamo ubriachi, ma molto euforici di sicuro. Con Massimo che puntava sempre le mie tette, decisi in quel momento di rompere gli indugi.

– Ti piacciono le mie tette?
– Urca’.se mi piacciono’
– E cosa aspetti’forse sei timido????’ahahahahah’
– Timido un cazzo’non vedo l’ora di prenderle in bocca per succhiartele’
– Sofia, tuo marito mi sembra timido’è tre ore che mi guarda le tette, ma ancora non osa toccarmi’non ci sono più gli uomini di una volta’ehehehe
– Taty se è per questo anche il tuo mi sembra timido, per ora a parte farmi qualche complimento non è che si sia dato molto da fare’ma anche gli altri sono timidi’
– Nathalie fagli vedere tu come si fa a questi uomini senza iniziativa
– Subito mamma, non vedo l’ora di prendere il cazzo di Giulio e fargli un pompino’
– Ecco, facciamo così visto che gli uomini non si decidono prendiamo noi l’iniziativa ogni donna fa un pompino all’uomo che gli sta vicino, dai iniziamo’
– Fantastico Tatyana, mi prendo il cazzo di tuo marito e lo spompino tutto.
– Sofia, io prendo quello del tuo per iniziare poi li voglio provare tutti.

Tutte le donne si accucciarono sotto la tovaglia del tavolo, tirando fuori le nerchie e cominciando a spompinare, così fece anche Jessica che si prese il cazzo di Alex. Il cazzo di Massimo era molto simile a quello di Alex sia come misure che come circonferenza, riuscivo a metterlo tutto in bocca e con la lingua gli leccavo le palle, mentre lui aveva allungato le mani per palparmi i seni. Dopo 5 minuti di spompinamento si cambiò i cazzi da succhiare e mi presi quello di Alex, Sofia si prese il figlio mentre Nathalie mi sostituì con Massimo, Jessica quello di mio marito, alla fine c’eravamo passati ognuna tutti i cazzi. Poi fu la volta degli uomini a leccarci le fregne, con lo stesso giro di prima e per finire il primo round, gli uomini si spompinavano tra di loro mentre noi donne ci leccavamo le fighe e lesbicavamo, fu così che con Sofia dopo tutto l’eccitamento che c’era stato in settimana, ci leccavamo e baciavamo in maniera furiosa, il sapore della sua figa era ubriacante più dello champagne appena bevuto e leccare quel culo stretto, ma con un buco largo per tutto il cazzo che prendeva da suo figlio Giulio, che l’aveva spanata proprio bene, quasi riuscivo a mettere tutta la lingua dentro quel buco di culo. I nostri baci li potevano sentire anche gli altri, talmente facevamo lo sciacquio delle lingue, con la saliva che colava e l’altra a raccoglierla con la propria lingua, intanto che gli uomini continuavano a succhiarsi i cazzi. Proprio mentre vedevo Alex che spompinava il super cazzo di Giulio e Nathalie che faceva fisting con Jessica con le mani dentro la figa, mentre i mariti si spompinavano tra di loro. Eravamo tutti pronti e eccitati per il fottio.
Evidentemente piacevo tanto a Giulio che volle inforcarmi per primo col suo super cazzone, quando me lo infilò nella fregna già eccitatissima non ebbe difficoltà a schiaffarmelo tutto dentro per tutti i suoi 26 centimetri, iniziando a stantuffarmi con grandi colpi del suo maglio che mi sbatteva contro l’utero. A sentirmi chiavata in quel modo bestiale ebbi il mio primo orgasmo sulla sua fava, me lo tolsi dalla figa, per continuare il pompino, venne anche Sofia a darmi mano e mentre io andavo sull’asta lei gli leccava i coglioni ed il buco del culo. Insieme a noi si unì anche Aldo e si appropriò del culo del ragazzo, pompandolo con la stessa foga con cui Giulio aveva fottuto me. Sofia adesso leccava il buco del culo di Giulio e allo stesso tempo la fava di mio marito. Mentre gli altri quattro avevano fatto lo stesso gruppetto, con Jessica che succhiava il cazzo di Alex, Massimo che inculava Alex e Nathalie sotto leccava l’ano del fratello ed il cazzo di Massimo. Infine ci riunimmo in un unico gruppo con me e Sofia al centro, piegate a 90′ che succhiavamo gli uccelli di Aldo e Massimo mentre Alex mi fotteva la figa e Giulio scopava la madre, Jessica e Nathalie accucciate in mezzo alle nostre cosce ci leccavano il clitoride.

– Che troiaio, siamo proprio una banda di porci, ho già sbrodato una volta sul cazzo di Giulio e sono pronta a sbrodare di nuovo sul cazzo di Alex’
– Anche io Taty ho sbrodato sul cazzo di tuo figlio e adesso sbroderò di nuovo su quello di Giulio, è una esperienza bellissima’per noi è la prima volta che lo facciamo al di fuori dell’ambito familiare’
– Mamma lo sento!! La tua figa butta sborra sulla mia lingua’stai godendo come una vacca’
– Con quella lingua mi fai impazzire troia, fagliela sentire anche a Sofia come gli lecchi bene il clitoride, fate il cambio con Jessica

Fecero il cambio, Jessica anche se leccava bene la figa non aveva la capacità di Nathalie che ormai era diventata una gran troia tanto da superarmi anche se lei diceva di no. La conferma l’ebbi da Sofia.

– Cazzo questa troia lecca in maniera spaventosa, se continua così tra poco gli piscio in bocca tutta la sbroda è fenomenale, ha una lingua davvero stupenda’.mmmm’.
– Si pisciagli addosso a questa vacca, vedrai che te la beve anche, è veramente una gran troia, secondo te Sofia, da chi prende? Ti ricorda qualcuna?
– Tutta te Taty, questa ti farebbe godere anche se non hai voglia.
– Ma invece di parlare, perché non pensate a succhiare puttane?
– Braveee’cosììì’che adesso vi sfondiamo il culo’vacche’
– Alex e Giulio mettetevi sull’erba e fatele venire sopra di voi, che io e Massimo ce le inculiamo queste bagasce’forza’su’

Giulio e Alex fecero come dissero i genitori, Massimo si mise dietro di me e mi schiaffò dentro il culo i suoi 22 centimetri di cazzo, mentre Aldo inculava Sofia dentro quel buco largo, ma avendo imparato in casa come si faceva, spinse anche la sua mano dentro il culo di Sofia, che rimase sorpresa da quella mossa, ma spanata nel culo com’era non fece un lamento, anzi vidi il suo viso gioire.
Massimo che aveva visto tutto, vedere la moglie aperta nel culo in quel modo osceno, non volle rimanere dietro ed anche lui inserì la sua mano dentro il mio culo, in modo che i due maiali si potessero segare dentro. Jessica si era messa davanti a me con le gambe divaricate in maniera che gli potessi leccare la cicala, altrettanto fece Nathalie con Sofia, e essendo vicine, le ragazze si slinguazzavano tra di loro.
Ognuno era impegnato a godere e far godere. I nostri buchi erano tappati e non ci volle molto ad assistere alle prime sborrate, il primo a scaricare il suo sperma nel mio culo fu Massimo a seguire Aldo nel culo di Sofia che continuarono a rimanere dentro aspettando anche le sborrate nostre, di Alex e Giulio. Infatti dopo qualche secondo scaricarono anche loro nelle nostre fighe facendoci sbrodolare anche noi, Jessica venne nella mia bocca e Nathalie in quella di Sofia.
Ma lo spettacolo era solo all’inizio. Mentre i mariti avevano bisogno di caricare le pile, Alex e Giulio erano pronte per scopare Jessica e Nathalie che avevano bisogna della loro razione di cazzo.
La piscina aveva delle sacche sopraelevate in cui si poteva stare dentro con i piedi e col corpo dalla cintola in su fuori dall’acqua. Alex fece entrare Jessica in una di queste sacche, la fece appoggiare coi gomiti sul bordo della vasca, tenendogli le gambe e gli infilzò il cazzo nella figa. Lo stesso fece Giulio con Nathalie, che riceveva quel cazzone e lei accoglieva tutto con la sua figa. I due ragazzi pompavano le due troiette sincronizzando i movimenti, intanto che io e Sofia ci eravamo messi accanto a loro e con le dita inculavamo sia i maschi che le femmine, che sembravano apprezzare quel gioco. Poi gli uomini cambiarono buco inculando le due ragazze e noi ci adattammo a fottere con la mano la loro figa, tenendo sempre l’altra mano nel culo dei ragazzi accompagnando i loro movimenti. Godettero tutti insieme, gli uomini svuotando i coglioni nel culo della ragazza, mentre noi ricevemmo sulle mani la sbroda che colava dalla figa delle ragazze, infine prendemmo gli uccelli dei due uomini e li ripulimmo con le nostre lingue.
Dopo ci tuffammo tutti dentro la piscina per un bagno ristoratore.
Dopo quel bagno i nostri mariti erano pronti ad inchiavardare le figlie, le fecero mettere a pecorina sull’erba e ognuno iniziò a fottersi la propria, mentre io e Sofia ci rotolavamo sull’erba in un bacio saffico avvinghiate una all’altra, mentre i figli guardavano lo spettacolo che gli offrivano le loro madri puttane, aspettando il momento di intervenire e intanto si toccavano le nerchie l’un con l’altro.

– Tatyana’è bellissimo lesbicare con te’quasi farei a meno dei cazzi degli uomini, mi fai godere come una maiala’fammi quello che ti pare’prendimi pure a schiaffi se vuoi’ma continua a baciarmi e leccarmi tutta’che voglio sborrare insieme a te’
– Si’sei una maiala’una puttana incestuosa’hai il culo sfondato’a prendere il cazzone’.di tuo’figlio.. sei proprio’una vacca’.viziosa’prendi puttanaaa'(sciafff)’vuoi che ti prenda a schiaffi’troia’ prendi'(sciaffff)’ti piace puttanona’tiè’tiè’prendiii’.(sciaffff’sciaffff)’
– Si’amore mio’.si continua’.che sborro’tutta’.mi fai godereee’.dai’picchia’.la tua’troia’.che prende e si fa sfondare’dal cazzo di suo figlio’.siiiii’.puniscimi’.tesoro’.
– (sciaffff’.sciaffff) prendi zoccola’maiala’e troia’.che vacca’che sei’.ragazzi’venite qui’picchiate questa bagascia’sul culo’.che gode’.come una porca’dai’.picchiate’voglio vedere il suo culo’rosso’.
– (sciafffff’.sciafffff’.sciaffff’sciafff’sciafff’.sciafff”sciafff’..sciafff’sciafffff’.sciaffff’)
– Bravi cosìììì’.il suo culo’.deve diventare rosso’come un peperone’.(sciafffff)’.ti piace’.troiaaa’ dilloooo’.che stai’godendoooo’come’una’.porcaaaa’.(sciaffff)’.
– Siiiiii’.godoooo’.come’..una maialaaaa’..mmmmmm’.com’è belloooooo’.sentire’le vostre mani’..su di me’.sto venendoooo’.in’.continuazioneeee’.
– Alex, Giulio’inculatela’.insieme’voglio’vedere’i vostriiii’due cazziiii’piantati’nel culo’di questa’troia’.gli dovete ancora allargare di più il culo di come lo è adesso’dai forza’sfondatela’tu Giulio mettiti di sotto che hai il cazzo più lungo, io guido i vostri bastoni’nel culo’di questa vacca’.

Giulio si distese nell’erba, sua madre gli montò sopra ed io guidai il cazzone nel culo della troia, poi presi il cazzo di Alex, sputandogli sopra e insalivandolo e lo spinsi nello sfintere di Sofia, col buco del culo pulsante in attesa di ricevere l’altro cazzo. Quando tutti e due furono dentro, iniziarono a muoversi dentro il culo della troia’intanto dall’altra parte i mariti si erano scambiate le figlie, Massimo si chiavava Nathalie mentre Aldo fotteva Jessica

– Adesso pompatela senza risparmiarla, sfondatela senza pietà questa puttana’e tu Alex schiaffeggiagli le chiappe, che gli piace’vero troia??? ‘diglielo che ti piace’cagna’
– Vero!!!…mi piace’.mmmm’i vostri cazzi dentro il culo’.mi fanno impazzire’.sbrodolo senza mai fermarmi’fottetemi porci’voglio le vostre minchie’uuuuhhhhh’come godoooo’con quei due bastoni nel culo’chiavatemi’sempre più forteeeee!!!!…
– L’avete sentita’sfondatela pappamolle’.fategli sentire’bene i vostri randelli’.che col culo sfondato che ha’non li sente’dai’bastardi’fottetela’cosìììì’.daiiii’che sbrodolaaaaa’.siiiii’.eccolaaa’ che sborraaaa’svuotategli lo spermaaa’dentro’brutti porciiiiii’.
– Siiiii’.vengooooooooooooooooooooooooooo”sbrodooooooooooooooooooooo”.che inculataaaaaaa ”sborratemiiiiiiiiiii”dentrooooo’..maialiiiiiiiiiiiiiiiiiiii”..aaaaaaaaaarrrrrrrrrrrrggggggggggggg ‘.forzaaaaa’.daiiiiiiii’.voglioooooo’.lo spermaaaaaaaaaaaaaaa”.
– Prendiloooooooo’..puttanaaaaaaaaa”vaccaaaaaaaa”lo sentiiiiiiiii’.com’è caldooooo’.tieniiiiiiii abbuffatiiiiii’.di spermaaaaaa’.maialaaaaaaa’..uuuuuuhhhhhhhh’..
– Siiiiiiii’.anch’ioooo’..sborrooooooo’.dentrooooo’sto’.culoooooo’..rottooooo’.prendi’.bagascia ‘.aaaaaaaahhhhhhh’.che culooooooo’.di troiaaaaaaa’..

Quando i ragazzi tirarono fuori le nerchie, io ero pronta a raccogliere la loro sborra, che usciva dallo sfintere di Sofia, con grandi slinguate raccolsi tutto quello che potevo senza ingoiarlo, poi mi avvicinai alla bocca di Sofia e glielo scaricai nella sua, continuando il nostro bacio lesbico.
Dall’altra parte stavano chiavando di brutto o per meglio dire stavano inculando le ragazze, Massimo aveva messo anche la mano dentro il culo di Nathalie che godeva come una pazza, mentre Aldo che cercava di fare la stessa manovra con Jessica non riusciva, in quanto la troietta non era ancora sfondata come la madre, nonostante prendesse il cazzone del fratello, ma la mano di mio marito forse troppo grossa non riusciva a passare, sputava sullo sfintere per renderlo scivoloso, era riuscito a passare con qualche dito, ma la mano rimaneva fuori. La puttanella nonostante gli sforzi di Aldo aspettava, perché voleva provare anche lei quello che stavano facendo Nathalie e suo padre. Aldo capì che per entrare bisognava mettere prima la mano, per allargare lo sfintere, tirando fuori il cazzo. Infatti con quella manovra riuscì ad entrare dentro il culo della ragazza fino al polso aprendogli oscenamente lo sfintere, dopo, spingendo la cappella nell’incavo della mano, riuscì a farla passare, infine dette una spinta ed il cazzo scivolò dentro. Adesso poteva fottersi Jessica, violando per la prima volta in questo modo il culo della troietta, che adesso mandava degli urli di godimento che si univano a quelli di Nathalie. Vennero tutti insieme, sborrando nei culi delle ragazze, che subito dopo presero le nerchie dei padri per ripulirli delle ultime gocce di sperma rimaste attaccate.
Eravamo tutti sfiniti, e per affrontare la nuova giornata che ci aspettava, era meglio riposare e fare una bella dormita.
Nella notte, ognuna scelse il compagno con cui dormire, io presi Giulio, mentre Sofia non volle essere da meno e si portò Alex nel suo letto. Mentre i padri presero le figlie, Massimo con Nathalie e Aldo con Jessica. Probabilmente ci scappò un’altra trombata. Io so che prima di dormire Giulio mi scopò un’altra volta figa e culo prima di sborrarmi il suo sperma nel culo, mi addormentai tenendolo dentro.
La mattina ricevemmo subito la visita di Sofia, che probabilmente aveva subito la stessa sorte, si mise accanto a me iniziando a baciarmi, con la sua lingua che spaziava lungo tutto il mio viso, la porca aveva sempre voglia, già di primo mattino e quando gli dissi che avevo lo sperma del figlio rimasto nel culo, si buttò a capofitto tra le mie chiappe per raccogliere il miele, sentivo la sua lingua entrare dentro il pertugio, aiutandosi con le dita, per portare fuori il prezioso nettare. Era veramente una ninfomane, assetata di sesso. Giulio che ancora dormicchiava, guardò la madre che si dava da fare con me, e subito il suo cazzo, prese vigore, ma sentiva anche impellente il bisogno di urinare, quindi prese la madre e la scaraventò per terra, lui sopra in piedi iniziò a pisciargli in bocca, la troia gli teneva la bocca aperta, per raccogliere la sua urina, parecchia fuoriusciva dalla bocca, ma altrettanta entrava nella gola di Sofia, che veniva usata come cloaca dal figlio. Quando ebbe finito gli porse il cazzo per raccogliere le poche gocce rimaste. Non c’era male come iniziò della giornata.

– Vedi ho già fatto la prima colazione con la sborra rimasta nel tuo culo e la piscia di Giulio, a te Taty non ti scappa niente?
– Beh..si’avrei bisogno anche io di fare la pipì’Sofia’ma non so se hai ancora voglia di farti un’altra bevuta?
– Taty per me questo è nettare, sono abituata ormai a bere l’urina di tutti e non mi dispiacerebbe gustarmi anche la tua’
– Sofia’sei proprio una gran maiala’anche se io ho fatto questo con i miei cari’per ora non mi sono spinta oltre, anche prendere la piscia degli altri’ma se insisti’una bella pisciatona te la voglio fare, e scusa se esce un po d’aria anche dal mio culo’mentre piscio’
– Siii..fammela’dai’sono già infoiata che mi puoi fare tutto’anche scurreggiarmi in viso’basta che dopo mi fottete, tu e quel bastardo di figlio’
– Ecco’ti vengo’sopra’apri’la bocca’vacca’e dopo mi ripulisci figa e culo’

Mi misi accovacciata sopra la sua testa, girata col culo verso di lei, sentì subito la sua lingua appoggiata alle mie grandi labbra, pronta a ricevere la mia pioggia dorata. Appena iniziarono i primi zampilli, non potei trattenere l’aria che era dentro il mio intestino, allo stesso tempo si aprirono le cateratte e la pioggia venne giù, schizzandola su tutto il viso, mentre la maggior parte finiva nella sua bocca e nella sua gola. Sofia, dopo che io ebbi finito di svuotarmi la vescica, continuò a leccarmi la figa e il culo, la sentivo che dava grandi colpi, a lingua tutta aperta, per ripulirmi di tutti i residui rimasti, capì che questa era più troia di me e di Nathalie. A quel punto non ci rimaneva che esaudire il suo desiderio di essere chiavata subito. Mentre io gli aprivo culo e figa con le mani, Giulio gli aveva dato il cazzo da succhiare, intanto che Sofia gli stimolava il culo con le dita dentro il retto. E come un elefante che allunga la proboscide, così fu per il suo cazzo che prese subito la forma di piena erezione, la puttana, cercava di affondare la bocca fino all’inguine, sbavando la saliva, in quanto il cazzone era difficile da contenere dentro la gola, Giulio di colpo lo tolse, la fece mettere a pecorina e glielo infilò dentro, senza che io togliessi la mano dal suo sfintere. Sentì il cazzone entrare e andare oltre la mia mano, fino al budello della puttana, che accolse senza il minimo sforzo, sentivo la sua nerchia scorrere nella mia mano e Sofia come una cagna in calore, inviare degli ululati di goduria.

– Vedi come gode la vacca?…tra poco per fargli sentire bene il cazzo’bisogna mettergli un palo’ questa troia si farebbe fottere da mattina a sera’una ninfomane’non importa con chi’ basta che la facciano godere’a lei va tutto bene’dopo’Tatyana’quando ci saremo tutti’ la frusteremo’e vedrai come gode’mia madre è una grande puttana’
– Vedo’vedo’.e come dargli torto’anche a me piace’tanto il cazzo’peccato’che adesso’gli altri ancora non sono arrivati’e tu con un cazzo solo’non puoi fotterci insieme’mettiamola in posizione’che mi possa chiavare la figa e il culo, con le mani.

Ma fu proprio in quell’istante che la porta si aprì, riconobbi la sagoma di Nathalie, con ancora gli occhi gonfi dal sonno, era entrata probabilmente sentendo le urla di Sofia e vedendo in cosa eravamo impegnati, si avvicinò al trio.

– Ma che cazzo!!! Già di prima mattina a scopare?
– Beh’questa troia di Sofia è sempre affamata di cazzo, è entrata in camera e subito ha voluto una ripassata, tanto per iniziare il nuovo giorno, ma anche tu con quegli occhi gonfi di sonno devi avere dormito poco’
– Effettivamente solo qualche ora, Massimo ha voluto scoparmi ancora, ed io lo sai che non resisto davanti ad un bel cazzo e così abbiamo dormito poco. E adesso vedervi già all’opera mi è già venuta fame’
– Si, capiti a proposito’ma purtroppo abbiamo un solo cazzo, e come vedi è occupato dal culo di questa troia’perciò datti da fare a leccarmi la gnocca e infilarmi le mani dentro che ho già voglia di sbrodare’lo sai che la zoccola di Sofia, ama la piscia’se devi urinare lei è pronta a bere anche la tua’vero porca??…
– Siii’volentieri’se me la dai’me la bevo tutta e poi ti ripulisco con la lingua anche il culo’e mi puoi anche scurreggiare in faccia’e picchiarmi’col cazzo che ho nel culo’adesso sono pronta a qualsiasi porcheria tu voglia fare’
– Magari’ vorresti anche leccarmi il buco del culo’dopo che ho svuotato l’intestino’vero troiona?…le ninfomani come te’sono pronte a fare tutto’pur di avere un bastone piantato nel culo’sei una vera puttana’più di mia madre e di me’
– Se vuoi’posso anche fare questo’leccarti lo sfintere’sarà un piacere’sono una porca’e voglio solo godere’chiavatemi’scopami Giulio’continua a fottermi il culo’sono la tua mamma troia’spaccatemi tutta’quel buco’aperto’è aperto per ricevere tutto’Taty’spingi più forte’fallo sborrare dentro il mio culo’questo porco’
– Beh’per adesso mi puoi leccare il culo e la figa, dopo quando mi svuoterò l’intestino ti chiamo a pulirmi con la tua lingua’per adesso accontentati di leccare, mentre io voglio trombare i buchi di mia madre, che poverina ha bisogno del cazzo’anzi vado a chiamare Alex o qualche altro maschio disponibile’aspettatemi maiali’che arrivo subito.

Dopo qualche minuto che era uscita, Nathalie, torno con Alex e Massimo, mentre mio marito era rimasto con Jessica non ancora svegli del tutto, adesso c’erano tre maschi a disposizione per tre donne vogliose di sesso. Nathalie si dispose col culo girato verso Sofia, facendosi leccare in mezzo alle chiappe, mentre Massimo gli porgeva la fava da ciucciare, mentre io che avevo le mani occupate mi feci inforcare da mio figlio Alex, che iniziò a pomparmi la figa con grande lena, baciando un poco me e un poco Sofia. Giulio che si era stancato di incularsi la madre, pensò bene di cambiare buco, inculandomi, ero messa a sandwich tra i due maschi che adesso erano ben contenti di fottermi, mentre continuavo a occuparmi dei buchi di Sofia, che cercavo di affondarglieli fino a dove potevo con le mani. Poi Massimo, fece girare Nathalie verso la moglie che poteva adesso leccargli la figa, mentre lui da dietro inculava mia figlia. Con le due nerchie che mi otturavano figa e culo, non ci misi molto a sbrodare sui loro cazzi, che continuarono a chiavarmi, intanto che Sofia reclamava la sua parte di cazzo. Fui io a dire ai ragazzi di trombare adesso lei e mi occupai di dirigere i loro bastoni entrambi nel culo della troia, non ci volle molto ad affondare i loro pistoni in quel retto ormai aperto come una figa, i due giovani gli affondarono le mazze fino ai coglioni, tanto che si toccavano, per poi inserire prima delle dita nei loro culi e infine tutta la mano nel loro sfintere. Stimolati in questo modo i due non ci misero molto a venire e sborrare tanto sperma, da riempire il culo della vacca, che godeva come una cagna in calore, con degli ululati spaventosi e inarcare la groppa per ricevere meglio il fluido che iniziava a fuoriuscire dallo sfintere, talmente era piena.

– Guardate come gode la troiona, che porca che sei Sofia’dategli adesso i vostri cazzi in bocca e fateveli ripulire da questa vacca e se vi scappa la piscia usatala come orinale’.Massimo tua moglie è una vera zoccola, non è mai sazia’questa vi prosciuga tutti fino a domani’
– Lo so Tatyana’è una ninfomane’infatti con voialtri a disposizione ci sarà meno lavoro per noi’eh’eh’eh’ma anche tua figlia non scherza è già viziosa come la madre’tutta la notte me la sono trombata’ma riesce sempre a farmelo tirare’
– Dai riempigli il culo a questa troietta’che poi ci penserà Sofia a ripulirglielo’

Così andò a finire, Massimo venne nel culo di mia figlia e Sofia fu lesta a prendere prima il cazzo del marito e pulirlo e quindi dedicarsi all’ano di Nathalie da cui fuoriusciva lo sperma lasciato dal marito.
La mattinata andò avanti così tra una pausa e l’altra, fino ad arrivare all’ora di pranzo che fu abbastanza frugale, poi tutti nudi ci tuffammo in piscina. Poi vidi Massimo e Giulio che armeggiavano accanto alla piscina, avevano messo degli anelli sospesi ad altezza d’uomo ed altri due a mezza altezza, capì a cosa servivano quando vidi Sofia che veniva legata ai polsi agli anelli e i piedi agli altri due anelli in basso, in modo che rimaneva sospesa con le gambe aperte e la figa in bella vista, come se fosse su un altalena senza seggiolino.

– Ecco finito, la zoccola adesso sarà la nostra schiava, potrete divertirvi con lei, punirla o cosa vi salta in mente di fare, qui ci sono dei frustini, la potrete colpire con questi o con le mani, tanto la troia apprezza in ogni modo.
– Per farvi capire adesso io e mio padre, vi faremo vedere come gode la puttana, dai babbo facciamo vedere ai nostri ospiti come devono fare con questa troia.

I due armati di frustino, cominciarono a staffilare Sofia colpendola sul corpo, e vedendo dopo poco le striature che lasciavano sul suo corpo, poi Massimo si avvicinò alla moglie tenendogli con una mano il viso e sputandogli in faccia e con la mano la distribuiva su tutto il viso e per finire uno schiaffo in pieno volto, ma questo non sembrava dispiacere a Sofia, anzi quelli che sembravano lamenti erano mugolii di piacere, come se questo la facesse eccitare.

– Diglielo puttana che ti piace’diglielo ai nostri ospiti che devono fare la stessa cosa, che questo ti fa godere, che sei una troia’una lurida vacca’che vuoi godere come una maiala’
– Si, è vero’mi piace’voglio che mi fate questo’sono una lurida vacca’voglio che mi fate qualsiasi cosa, potete anche pisciarmi addosso’sarò la vostra latrina, Taty ti prego puniscimi anche tu per essere così troia’avvicinati’

A quell’invito diretto, non mi potevo sottrarre, quindi mi avvicinai, entrai con il corpo in mezzo alle sue gambe divaricate e iniziai a baciarla, anche gli altri si avvicinarono interessati da questo spettacolo. Le nostre lingue frugavano la bocca dell’altra, fino a che non gli tenni la bocca spalancata e gli sputai dentro, lei teneva la lingua di fuori per far vedere agli altri la mia saliva, a quel punto ognuno fece la stessa cosa, baciandola e sputandogli dopo in bocca. Poi tutti insieme gli sputammo sul viso, mia figlia che era la più perfida gli mollò un ceffone in pieno viso.

– Ti piace troia, essere trattata in questo modo? Vuoi far capire a tutti quanto sei vacca? Che sei la più zoccola di tutte? Bene sarai accontentata, portatemi una sedia che gli voglio scurreggiare in viso a questa battona e visto che ho la vescica piena ti farò bere la mia piscia’
– Dai tesoro’lo voglio’puoi farmi quello che vuoi’sono la schiava di tutti’

Nathalie salì coi piedi sulla sedia e portando il culo all’altezza della faccia di Sofia, e spingendo con le mani sulla pancia fece uscire un sonoro peto in faccia alla donna e poi spinse il culo proprio sulla bocca della troia per farselo leccare, quindi si girò con la figa e lasciò partire la sua urina in piena faccia della baldracca che riceveva a bocca aperta la pioggia dorata e gustandosela con la lingua che andava a cercare il clitoride di mia figlia, gli uomini eccitati da questo spettacolo, introdussero i loro cazzi nei buchi di Sofia, Alex nel culo e Giulio nella figa, mentre i rispettivi padri da dietro inculavano i rispettivi figli. Questa scena mi eccitava, presi le due ragazze Nathalie e Jessica, iniziando a lesbicare con loro, facendo un trenino, con io che leccavo figa e sfintere di mia figlia, mentre Jessica faceva la stessa cosa con me. Lo spettacolo che davamo eccitava tutti, come noi eravamo eccitate nel guardare gli altri, vedere Sofia fottuta a bestia, con gli uomini che la picchiavano sul viso, che gli strizzavano i capezzoli fino a fargli male, le pacche che riceveva a piene mani, sul corpo e sul culo, e lei che godeva come una maiala di quel trattamento non era usuale per noi che intendevamo il S/M soft, questo era fuori del nostro limite attuale. Dopo circa 15 minuti di quel trattamento, la maiala che godeva in continuazione, gli uomini avevano bisogno di liberare il loro sperma, si misero tutti di fronte a Sofia, aiutandosi con le sedie, vennero quasi tutti contemporaneamente, investendo il viso della troia, di un fiume di sborra, tale da coprire completamente il volto, fino ad arrivare ai capelli. Man mano che gli porgevano i cazzi, la vacca continuava a spompinarli per raccogliere le ultime gocce rimaste. Infine con le dita gli uomini raccoglievano lo sperma dirigendolo verso la bocca di lei, che leccava anche le dita per non lasciare niente fuori. Intanto che io godevo sotto l’abile spinta della lingua di Jessica e a mia volta facevo sbrodare anche mia figlia e insieme facemmo godere anche Jessica.
Dopo che ognuno aveva avuto il suo, ci buttammo tutti insieme nella piscina per una bella nuotata distensiva in attesa dei prossimi eventi.
Notai che i nostri maschi, parlottavano tra di loro, sicuramente stavano tramando qualcosa, non riuscivo a capire cosa, poi li vidi portare qualcosa di plastica chiusa e arrotolata, appena la aprirono capì che cosa era, una specie di piscina gonfiabile, ma non capivo a cosa potesse servire. La gonfiarono, era abbastanza grande da contenere diverse persone, ma non la riempirono d’acqua, bensì si misero a pisciare dentro, invitando anche noi donne a fare altrettanto. Quando tutti ebbero svuotato le loro vesciche, la base era tutta bagnata di urina, poi vidi arrivare Alex e Giulio con delle carriole piene di letame che svuotarono dentro la piccola piscina gonfiabile a quel punto prese la parola Massimo:

– Adesso voi mi chiederete perché di questa piscina, bene adesso vi spiego, abbiamo pensato noi uomini, tutti d’accordo, di organizzare una specie di wrestling tra voi donne che combatterete dentro la piscina gonfiabile, la vincitrice avrà diritto a prendersi tutti i cazzi degli uomini e disporre delle altre donne perdenti sue schiave, che dovranno ubbidire a quello che la vincitrice gli dirà di fare’ è tutto chiaro?
– Si, credo che abbiamo capito tutte e penso che siamo tutte d’accordo,’ma volevo capire, questi incontri le facciamo tutte insieme nella vasca?
– No, abbiamo pensato di farvi scontrare a due a due, le prime a combattere sarete tu e Sofia, poi si scontreranno Nathalie e Jessica, le due vincitrici si scontreranno fra di loro per la vittoria finale’è tutto chiaro?….avete altre domande da fare?
– Ma quali mezzi possiamo usare? Nel senso è tutto lecito, anche i colpi bassi?
– No, sarete tutte nude, potrete usare le mani, anche per far eccitare l’altra donna, sapendo che se si eccita perde forza, la dovrete immobilizzare in modo che non possa più muoversi, quando la donna soccombente alzerà il braccio decreterà la vittoria dell’altra. Mi sembra che sia tutto chiaro, se non avete altre domande, potete cominciare. Dai Tatyana e Sofia entrate nella vasca, e vinca la più troiaaa’.ahahahaha’

Entrammo nella vasca, con Sofia davanti a me, ci studiavamo per prendere l’iniziativa, muovendoci intorno alla vasca, vidi partire Sofia come una furia, che mi afferrò una gamba e spingendo col corpo mi fece perdere l’equilibrio, scaraventandomi sul fondo della piscina, nella sua azione gli avevo afferrato un braccio trascinandola con me, solo che lei era finita sopra di me, e mi teneva con un braccio sopra il collo con un movimento di strangolamento. Eravamo piene di letame e di urina anche nei capelli, la troia per accaparrarsi tutti i cazzi aveva una forza incredibile, allungai la mano verso la sua figa, per cercare di eccitarla e di fargli perdere forza, ma la zoccola cercava di allontanarsi, sapendo il suo punto debole. Alla fine riesco ad afferrare la sua figa, lei a quel punto per liberarsi della mia mano è costretta ad allentare la presa sul mio collo e farmi prendere fiato, nel frattempo ero penetrata con la mano dentro la sua passera slargata, e la masturbavo furiosamente, la troia a quel punto aveva perso tutta la sua forza, con un abile mossa riesco a capovolgerla e metterla sotto, tenendogli la mano sempre dentro la figa, poi con la bocca sopra la sua comincio a baciarla, senza staccare la bocca, la troiona a quel punto è in preda all’orgasmo e mi viene facile, tenergli il braccio questa volta io sul suo collo, per non farla respirare, resiste per un poco poi è costretta ad alzare il braccio in segno di resa. Usciamo dalla vasca piene di letame, con Sofia che vuole ancora godere e mi prega di continuare e di fotterla ancora, ci mettiamo sdraiate sull’erba e continuiamo, mentre nella vasca sono entrate Jessica e Nathalie. E mentre io continuo a masturbare la vacca cerco di seguire anche il prossimo incontro tra le nostre figlie. Le vedo studiarsi e girarsi intorno in attesa che una delle due prenda l’iniziativa. Anche in questo caso Jessica parte all’attacco e mette giù Nathalie, senza farsi trascinare nel letame, poi la vedo che con la forza delle braccia riesce a mettere Nathalie di spalle e con un braccio gli tiene il collo a strangolamento, mia figlia sembra soccombere, ma trova la forza per prendere Jessica per lo stesso braccio e farle fare una capriola, facendola finire nel letame insieme a lei, poi svelta è la prima ad alzarsi e prendere Jessica per le gambe trattenendola giù. è un bello scontro, nessuna delle due vuole cedere, adesso sono avvinghiate l’una a l’altra da non capire chi sia in vantaggio. Infine vedo Nathalie a cavalcioni sul ventre di Jessica e come aveva visto fare a me con una mano cerca di penetrare la figa e con il braccio gli tiene il collo in strangolamento. La sua mano sparisce dentro la vulva della ragazza che inizia a contorcersi e cercare di resistere, sa benissimo che se si eccita le sue forze l’abbandoneranno, ma Nathalie non molla la prese e muove la sua mano dentro come un bulldozer, vedo le gambe di Jessica che si affievoliscono fino a distendersi per ricevere quella mano che gli sta procurando piacere, mentre Nathalie la bacia anche lei senza staccarsi e stringendo sempre di più il collo, alla fine Jessica è costretta ad arrendersi e alzare il braccio, decretando la seconda vincitrice. L’idea di affrontare mia figlia è stuzzicante, anche loro escono dalla vasca e si mettono accanto a noi, Nathalie completa il lavoro facendo godere Jessica. Gli uomini ci diedero il tempo di rilassarci, e nello stesso tempo ci massaggiavano per prepararci per la finale, anche se volevano già chiavarci, si contenevano in attesa dell’esito finale. Quando fummo pronte entrammo nella vasca e ci guardavamo con aria di sfida, anche se questa cosa mi faceva ridere, ma mia figlia non sembrava tanto divertita, aveva gli occhi della tigre e sicuramente mi voleva battere.

– Ti distruggo troia’ti spezzo in due’sono io la più forte’i cazzi saranno tutti miei’e tu e quell’altre troie, dovrete guardarmi’mentre mi fotto tutti i cazzi’

Le sue erano parole bellicose, e faceva sul serio, voleva vincere per dimostrare a tutti che era lei la più figa di tutte, quindi o la lasciavo vincere o dovevo impegnarmi per cercare di batterla e fargli capire che ero sempre io la più troia di tutte e lei era la mia aspirante. Decisi di sfidarla e la mia faccia diventò cattiva come quella di lei e saltellando mi avvicinai a lei facendo finta di saltargli addosso, lei indietreggiò e perse un poco della sua sicurezza, in quell’attimo io di slancio gli saltai addosso, sentivo gli uomini che da fuori incoraggiavano ora l’una ora l’altra, gli presi le gambe e la feci ruzzolare insieme a me nel letame, gli fui sopra e con le mie tette sopra la sua faccia in modo da non farla respirare, lei cercava di divincolarsi ma io la tenevo ferma, imprigionando le sue mani con le mie, e con le gambe tenevo ferme le sue, la troia per divincolarsi mi diede un morso sulla tetta e dovetti allentare la presa, tanto bastò per divincolarsi e mettermi sotto, adesso era lei ad avere il sopravvento e con la stessa tecnica mi teneva ferme sia le braccia che le gambe, avevo la sua testa sopra la mia che cercava di impossessarsi delle mie labbra, io giravo la testa per non dargliele anche se avrei voluto mettere la mia lingua dentro la sua bocca, ma dovevo resistere, altrimenti avrei perso, allora muovevo il bacino per cercare di scrollarmela di dosso e sentivo la sua figa sopra la mia, in questo movimento i due clitoridi si toccavano, ma lei resisteva. Decisi che dovevo agire anche con le gambe, sapevo di avere più forza di lei sulle gambe, quindi iniziai a spingere con le gambe e alla fine lei dovette mollare la presa, allora gli misi le gambe sui fianchi e cercavo di stritolarla in modo da rompergli il fiato, alla fine la mia azione ebbe successo, lei per cercare di levarmi le gambe dovette mollare le mie braccia e in quel momento riuscì a capovolgerla e metterla sotto, sempre tenendola con le gambe intorno alla sua vita, riuscivo a togliergli il fiato e le sue difese diventavano sempre più flebili, iniziai a baciarla tenendo fissa la mia bocca sulla sua, il suo fiato diventava sempre più affannoso, gli misi il pollice dentro la figa e l’indice dentro il culo e la masturbavo freneticamente, che alla fine le sue forze erano prive di resistenza e il suo fiato era corto, fino al momento che dovette alzare la mano in segno di resa, a quel punto allentai la presa continuando a baciarla, fino che la vidi distendersi e accettare il bacio e con le mani adesso accarezzava il mio viso. Avevo vinto!

– Bene Taty ha vinto e adesso è la regina di tutti, potrà soddisfare le sue voglie con tutti i quattro cazzi di noi uomini e le tre troie perdenti dovranno obbedire alla loro regina e a tutto quello che a lei gli passerà per la testa di farvi fare. Tatyana esprimi i tuoi desideri!
– Beh’visto che è stata dura vincere, direi che mi voglio pappare tutti e 4 i vostri bastoni, mentre le troie si dovranno accontentare dei falli artificiali e scoparsi tra di loro, procurategli dei toys per chiavarsi, e dopo venite tutti da me, che mi voglio divertire!

Gli uomini procurarono tre falli da potersi cingere alla vita, per le donne, dando disposizione alle due figlie di iniziare a scopare insieme Sofia, una nella figa e l’altra nel culo e dopo scambiarsi di posto, ed ognuna avere lo stesso trattamento, mentre gli uomini erano tutti intorno a me nudi. Iniziai a spompinarli, mentre con le mani segavo gli altri, poi feci mettere mio marito sdraiato e Alex nostro figlio sopra che si faceva inculare dal padre, io mi accomodai sul cazzo di Alex infilandomelo dentro la passera, facendomi inculare dal grosso e lungo bastone di Giulio, mentre il padre Massimo a sua volta inculava il figlio. Ognuno aveva un buco da scopare, ed io godevo sui cazzi dei due giovani che mi trombavano con grande vigore, mentre accanto a noi le donne si fottevano fra di loro, sentivo i guaiti di Sofia come sempre cagna che godeva indipendentemente se i cazzi erano di gomma oppure veri, il suo orgasmo era sempre senza limite, e le due ragazze la sbattevano senza riguardo, dandogli dei colpi tremendi e picchiandola dappertutto, ma lei continuava a godere come una lurida cagna. Gli uomini eccitati da quello spettacolo, anche loro affondavano i colpi quasi a inserire anche i coglioni nel buco occupato, la mazza di Giulio la sentivo affondare fino in cima e sentivo i suoi coglioni sbattere contro le mie chiappe, mentre spinta dai sui colpi affondavo la mia figa sul cazzo di Alex e sentivo i suoi coglioni al contatto delle mie grandi labbra. Intanto dall’altra parte era toccato a Nathalie essere chiavata da madre e figlia che gli riservavano lo stesso trattamento ricevuto da Sofia, anche lei picchiata dalle due donne e la troia sembrava gradire dalle urla che uscivano dalla sua bocca, che incoraggiava le due a fotterla sempre più forte, allo stesso tempo anche noi cambiammo con Alex che questa volta inculava il padre e viceversa anche Giulio trombava il culo del padre, mentre i due mariti occupavano rispettivamente la mia figa e il mio culo. ebbi diversi orgasmi e percepivo che gli uomini avevano bisogno di sfogare la loro sborra, ma volevo io tutto il loro sperma, per cui li feci uscire e mi sdraiai sull’erba con la faccia rivolta verso di loro e la lingua di fuori:

– Adesso, sborratemi tutto nella faccia e in gola e quando avrete finito di svuotare i coglioni, andrete dalle troie a svuotare le vostre vesciche e innaffiarle mentre trombano e dopo fatevi ripulire i cazzi dalle vacche, li rivoglio puliti quando tornate!
– Sicuramente nostra regina, sarà un piacere pisciare nelle bocche di quelle troie, svaccate’. Guarda come godono le tre puttane’anche senza i nostri cazzi’
– Bravi’adessooo’datemi’il vostro sperma’bello caldo’su riempite la vostra regina della vostra sborra’dimostrate la vostra’gratitudine’datemi tutto’alle troie dovrete portare solo la vostra’piscia’siiii’eccolaa’che arrivaaa’mmmm’caldaaaa’in boccaaa’.la vogliooo’. Siiii’.mmmm’mmmm’.tuttaaaaa’..mmmm’buonaaaa’cosììììì’maialoniii’.ahhhh’.gustosa’tuttaaaa’.per me’.troieeee’guardateee’come me la bevooo’tuttaaaa’la vorresteeee’voii ‘ma a voi’toccherà solo la pisciaaa’puttaneee’continuateee’a fotterviiiii’.daiiii’andateee’ e riempitele della vostra urina’queste bagasce’.

Gli uomini si precipitarono dalle troie intente a scoparsi, adesso con Jessica, fottuta nella figa dalla madre, intanto che Nathalie gli sfondava il culo e anche lei ricevendo la sua dose di botte, specialmente da parte di mia figlia che gli dava dei colpi tremendi sulle chiappe, vedevo il culo di Jessica rosso come un peperone, ma ormai erano tutte e tre infoiate che non sentivano più le botte, ma solo il piacere di farsi chiavare. I maschi iniziarono a pisciare zigzagando coi loro cazzi in modo da colpire tutte e tre le puttane, ricevendo anche la pioggia dorata in bocca che si beavano di bere, era un orgia in piena regola, in cui tutto diventava permissivo, tanto che anche gli uomini picchiavano le tre donne, che incuranti continuavano a fottersi. Questa esperienza aveva aperto nuovi orizzonti alla nostra sessualità di per se già sfrenata e non era ancora finita, avevamo ancora il giorno dopo da passare, non immaginando cosa altro potessero inventarsi i nostri uomini.

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