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Racconti erotici sull'Incesto

Un pomeriggio sul divano con mia sorella

By 21 Giugno 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo pranzo nel primo pomeriggio quasi verso le 16 la connessione internet mi abbandona e non vuole saperne di andare, poco male andrò a guardare la tv penso tra me e me, esco dalla mia camera e vado in soggiorno mia sorella &egrave sul lato sinistro del divano distesa a pancia in su coperta da un plaid che guarda uno dei suoi programmi stupidi in tv, fa niente sopporterò la sua compagnia, mi siedo sul lato destro prendo il telecomando sul tavolo e cambio canale ‘che cavolo fai?!’ dice lei seccata ‘Se non ti piace puoi sempre andare a guardarla in camera tua!’ le dico immaginando che avrebbe seguito il mio consiglio, lei sbuffa ma stranamente resta lì, continuiamo a guardare la tv mia sorella &egrave la prima ad addormentarsi, sarà il tiepore della stanza o la stanchezza delle notti prima ma anche io in procinto di addormentarmi mi copro con il suo plaid, mi sveglio con il rumore del telecomando che mi &egrave caduto di mano, faccio per raccoglierlo e sorpreso noto un paio di jeans a terra, sembrano quelli di mia sorella, guardo meglio e noto al loro interno anche un paio di mutandine da donna, un pensiero mi balena in testa che siano i suoi? lentamente la mia mano inizia ad esplorare sotto il plaid, tocco il suo piede coperto dal calzino, lentamente inizio a risalire, sento la sua caviglia nuda, salgo ancora lentamente piano accarezzandole la gamba sentendone il contatto con la pelle arrivanfo fino al ginocchio, &egrave sicuro non indossa pantaloni, la mia mano prosegue eccitato da quel gioco arrivando fino al suo interno coscia, sono vicino all’inguine sono sicuro che a breve incontrerò il tessuto degli slip non voglio credere che siano quellì lì a terra, continuo con la mano fino a quando non sento i peli della sua figa sotto le dita della mia mano, &egrave incredibile &egrave stata mezza nuda per tutto questo tempo? per questo non si &egrave alzata era nuda! la mia mano continua a curiosare scoprendo un bel tringolo di peli sul pube non l’avrei mai immagianta con un pube così, la sorpresa mi eccita ancora di più, lentamente con l’altra mano tenendo lo sguardo su di lei controllando che non si svegli abbasso la zip dei miei pantaloni tirandolo fuori sotto il plaid iniziando a toccarmi mentre le accarezzo il suo cesuglietto, la mia mano scende più in basso scoprendo invece che &egrave ben rasata sulle grandi labbra, gioco con le sue labbra toccandole la figa mente con l’altra mano inizio a segarmi, la sento più bagnata continuo a far scivolare le dita fra le sue labbra fino a quando con l’indice della mano destra non inizio a penetrarla, ha la figa caldissima continuo fino ad avere tutto il dito nella sua figa, non ci credo che quella &egrave la figa di mia sorella, sono così eccitato che inizio a segarmi, muovo il dito nella sua figa esplorandola, gioco ancora entrando e uscendo mentre con lo sguardo fisso sul suo volto sto attento che non si scegli, smetto di penetrarla esco lentamente con il dito e continuo a palparle la figa, non avrei mai immaginato di toccargiela così spudoratamente, sono troppo eccitato mi spoglio sfilandomi pantaloni e slip buttandoli a terra proprio di fianco ai suoi, rimanendo seduto lentamente mi avvicino con il bacino a lei, le sistemo le gambe sulle mie, il mio inguine tocca il suo, il mio pisello duro ed eccitato &egrave fra le sue grandi labbra, mi muovo un pò lentamente lasciandolo scivolare su e già, lasciando che le sue labbra bagnigno la mia asta imitando il movimento di una sega, i miei movimenti di bacino diventano più intensi tanto da strattonare un pò il plaid scoprendole le spalle nude, possibile che sia nuda anche sopra? lentamente inizio a tirare un pò il plaid scoprendola a poco a poco, le spalle, le braccia, inizia a vedersi anche il seno quasi fosse in bikini, un bikini che non aveva però continuo a tirare il plaid mi fermo quando inizio a intravedere le aureole dei suoi capezzoli, do uno strattone secco scoprendole le tette, era in topless davanti a me con quelle tette grandi e i capezzoli piccoli e scuri, un sacco di volte in spiaggia avevo sperato di vedergliele ed ora finalmente erano lì davanti a me completamente nude ed esposte, lei dorme ancora non si &egrave accorta di nulla, io sono eccitatissimo mi sto segando velocemente, sento l’orgasmo arrivare, non riesco a fermarmi continuando a fissarle le tette, vengo, sento i fiotti uscire dal mio pene imbrattarmi la mano, il plaid e probabilmente anche la sua figa, continuo godendomi quella sega fino alla fine imbrattando tutto, devo andare a pulirmi, mi alzo dal divano e vado ripulirmi, torno e guardo il macello che ho combinato non posso lasciarla così, prendo delle salviettine imbevute, sposto il plaid iniziando a pulirlo scoprendo il suo cespuglietto imbrattato, delicatamente inizio a pulirla fra le cosce, poi il pube ed infine le labbra, le studio la figa ora di nuovo pulita, chissà in quanti l’avranno leccata penso guardandola mentre dorme ingenuamente, mi avvicino con il viso fra le sue cosce per guardargliela meglio, sento l’odore della sua figa vedo che &egrave ancora bagnata, sono curioso di conoscere il suo sapore, le do qualche bacio sulla figa, i primi timidi poi sempre più lenti, con le lingua le lecco lentamente le grandi labbra, prima a destra poi a sinistra, infine la mia lingua continua passando fra le due, sento il sapore, sento anche le piccole labbra, con la mano mi aiuto tenendo le grandi labbra aperte per leccarla più in profondità, la penetro con la lingua controllo che dorma ancora poi chiudo gli occhi e mi concentro, la immagino sveglia costretta a complimentarsi per quanto sia bravo, lo faccio proprio come lo farei alla mia ragazza anzi impegnandomi di più. Continuo a tormentarle con la lingua le labbra e il clitoride aiutandomi e penetrandola dolcemente con le dita, lo sento sento il suo sapore sulla lingua &egrave bagnatissima, l’ho fatta venire leccandole la figa continuo ancora un pò rallentando fino a smettere, ‘ammettilo, nessuno te l’ha mai leccata così’ dico sottovoce eccitato come se potesse sentirmi, lei continua a dormire, allungo la mano verso le sue tette con le dita le sfioro delicatamente, le tocco i capezzoli fino a farglieli indurire, non ci credo che sto giocando con i capezzoli di mia sorella, dolcemente le prendo le tette fra le mani sono così grandi che nemmeno ci stanno, le palpo quei meloni facendomelo tornare di nuovo durissimo, mi avvicino con il pisello duro iniziando a strofinarlo dolcemente sulla sua faccia tenendolo sul suo viso, poi strofinandolo contro le guance ed infine strofinarlo lentamente contro le labbra della sua bocca, un pò alla volta le dischiude e non resistendo alla tentazione inizio a giocarci fino a che molto lentamente inizio a spingerlo dentro facendolo entrare, la punta &egrave dentro alla sua bocca calda ma voglio stupirla così poco a poco continuo a metterlo dentro, centimetro dopo centimetro arrivo a metterglielo fino a metà mi fermo quando sfioro la sua lingua, la guardo ancora non ci credo di aver messo il cazzo in bocca a mia sorella, la scena mi eccita ancora di più lo senti indursi e crescerle nella sua bocca tanto che il contatto con la lingua diventa inevitabile, lo muovo appena per paura di svegliarla chissà la sua faccia nel rendersi conto delle dimensioni sono sempre stato lodato dalle mie ragazze per le dimensioni del mio coso, continuo ad affondare il pisello vorrei scoparle quella boccuccia fino a venire ma si sveglierebbe di sicuro, estraggo il cellulare voglio farle una foto con il mio cazzo in bocca, la metto a fuoco nell’obbiettivo della fotocamera le si vede il viso e quello che ha in bocca, proprio prima che sto per scattare sento la sua lingua muoversi sul mio pisello, muove la bocca, si sta svegliando! immediatamente esco dalla sua bocca rimanendo impietrito con il cuore che mi batte a mille, fortunatamente non si sveglia si gira a pancia in giù con il viso risolto verso lo schienale del divano mostrandomi il culo, mi avvicino per guardarglielo meglio, ha proprio un bel culo e sono eccitatissimo nel vederglielo completamente nudo senza quel bikini, salgo in ginocchio sul divano fra le sue gambe, quante volte sul lettino in questa posizione l’aiutavo mettendole la crema sulla schiena, e tante volte avrei voluto spalmargliela anche su quel culo, non resisto alla tentazione lo afferro tra le mani iniziando a palparglielo, lo apro guardando il suo buchetto più intimo, alla fine appoggio il pisello fra le sue chiappe e inizio a farlo scivolare a mo di sega, ormai conoscevo tutto il corpo di mia sorella fin nei dettagli, vado più veloce immaginandola sveglia e impotente a lamentarsi di smetterla di giocare con il suo culo, un suo ex con cui ero molto in confidenza mi aveva confessato che difficilmente concedeva orali ma sopratutto che non faceva farsi nulla al sedere se non farselo toccare per paura che la inculassero, io invece potevo farlo se avessi voluto, l’avrei svegliata ma l’avrei scopata nel culo immaginando la scena troppo eccitante sento un nuovo orgasmo arrivare, lo punto nel suo sedere proprio sul suo buchetto come se stessi per penetrarla e segandomi più forte vengo imbrattandole tutto il culo, recupero fiato guardando il risultato di quella sega probabilmente nessuno dei suoi fidanzati aveva osato tanto, pulisco entrambi con le salviettine imbevute, questa volta però non la salva nessuno, prendo il cellulare e inquadrandole il culo scatto una foto, ‘hai un culo fantastico’ commento a bassa voce eccitato, mi ricompongo poi copro con il plaid, scendo dal divano e mi avvicino al suo orecchio lei intanto ha girato la testa voltandosi verso il soggiorno, le sussurro ‘Grazie, mi hai fatto far due seghe bellissime una sulle tue tette grandi e l’altra sul tuo magnifico culo, la prossima volta però voglio scoparti!’ le dico preda dell’eccitazione dandole un tenero bacio sulla guancia, quasi mi sembra di vederla arrossire a questi commenti, la lascio dormire tornando in camera mia.

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