Un giorno di alcuni anni fa, tornando da scuola, trovai, mamma vicino alla cassetta della posta.
– Ciao ma, è pronto? Ho una fame da lupi.
– Andiamo su! Tra un quarto d’ora è pronto.
– Di chi è la lettera?.
– Di zia Teresa. Non capisco, ci telefoniamo spesso, vediamo cosa vuole.
– Aprì la busta, era un invito al matrimonio della figlia.
– Mia cugina. Ci vai?
– Devo andarci, vieni con me?
– Io? mamma ma per favore, perché, mi vuoi rovinare le vacanze?!
– Non dire stronzate sarà solo per pochi giorni. E poi ti piace mia sorella, ho notato che te la mangi con gli occhi, dimmi che non e vero?!
– Zia Teresa, è molto bella e mi piace, perché nasconderlo?! Mi fa sempre piacere rivederla, anche se è un po’ invadente, fa sempre mille domande.
– Ti vuole bene! Ti confido una cosa, mi auguro che, manterrai il segreto.
– Dimmi!
– Un giorno, non so come, si parlo di te come uomo.
– Mi chiese se l’avevi già fatto.
– Fatto, cosa?
– Scopare bello. A proposito. L’hai, fatto?
– Mamma mi metti imbarazzo!
– E che ti scandalizzi?! che ho detto scopare?! E’ normale che l’ai fatto, o no.
– Ero in difficoltà, cosa dovevo dirgli?
– Gli dissi: No, non l’ho fatto.
– E perché, il motivo?! Che c’è che non va?
– Non posso farlo, ho un problema al pene.
– E non ti confidi? che problema hai. Fammi vedere.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono