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OrgiaRacconti erotici sull'Incesto

VITA SEGRETA DI UNA MADRE III Capitolo L’INGANNO

By 14 Giugno 2018Dicembre 16th, 2019No Comments

La sentirono tranquilla, aveva capito che si poteva fidar, ma ad un loro invito a rivedersi ancora, ebbe delle remore, secondo lei era meglio finirla li e dimenticare quello che era accaduto. Detti allora ai ragazzi il suo indirizzo, si presentarono con un mazzo di fiori e una volta entrati in casa’..beh quel troione della mia cara mammina non seppe resistere e si fece montare dai due giovani torelli!
Al loro ritorno dissi di non raccontarmi i particolari, no, avevo voglia di essere solo uno che immagina, anzi’.volevo partecipare anche io!!!!
Mia mamma non avrebbe mai accettato di farmi entrare nel trio, non si sarebbe mai concessa a me che ero suo figlio e nemmeno mi avrebbe permesso di assistere. Dovevo fare in modo di farmela senza che lei si accorgesse che ero io ed &egrave qui che ebbi un’idea sublime! Per metterla in pratica avevo bisogno che il nuovo incontro dei ragazzi con mia madre avvenisse a casa nostra, il monolocale era adatto per poterla attuare. Ne parlai con Diego e Lorenzo…
-Tu sei pazzo, ma se pensi che funzioni, non saremo certo noi a fermarti’
-Si, in fondo la mamma &egrave tua, ma sei sicuro che funzionerà? Non &egrave che ci fai finire nei casini?
-Tranquilli ragazzi, voi dovete solo farla venire qua, io le dirò che devo partire un paio di giorni per lavoro, per cui si sentirà tranquilla.
Così feci, dissi a mamma del mio viaggio di lavoro e il giorno dopo la chiamò Diego per invitarla a passare la serata a casa nostra visto la mia assenza. Dopo qualche perplessità, accettò, essendo a conoscenza anche lei della mia partenza.
Quella sera spettai che mamma arrivasse, aspettai una ventina di minuti e poi salì nell’appartamento.
Entrai piano senza far rumore, la festa doveva già essere cominciata, sentivo mamma ridacchiare insieme alle voci di Diego e Lorenzo provenire dalla sala.
E infatti appena mi affacci vidi erano in piedi e stavano bevendo qualcosa mentre la baciavano e la toccavano. Era già quasi completamente nuda, indossava solo un perizoma nero, autoreggenti nere e delle fantastiche decollet&egrave rosso scuro con tacco a spillo da 12.
Aveva un seno fantastico, non sarà stato sodo come una ventenne, ma le stava ancora su in maniera favolosa, avrebbe potuto permettersi ancora abiti e camicette indossati senza reggiseno!
Cazzo, ma come faceva alla sua età ad avere un corpo ancora così tonico????
E infatti il seno era l’oggetto principale dove si dirigevano i due con baci e succhiate leggere dei capezzoli. In poco tempo si erano spogliati e avevano il cazzo già in tiro. Per la prima volta vidi il cazzo di 20 cm e passa di Diego, ne rimasi impressionato, lo ammetto. Anche Lorenzo aveva una bella mazza, sui 18 direi, più del mio insomma.
La baciavano sul seno, sul collo, la slinguavano in bocca mentre lei li segava a turno. Era oltremodo eccitante vedere le mani di mia madre che tradivano si l’età, ma nel contempo avevano le unghie lunghe ben curate laccate di rosso, muoversi su e giù su quei cazzi duri, il tutto accompagnato dal tintinnio dei braccialetti che indossava.
Avevo già il cazzo che mi esplodeva nei pantaloni, avrei voluto tirarlo fuori e spararmi una sega ma non potevo, quello che mi aspettava era di gran lunga più appagante!
La fecero sedere sul divano, in piedi davanti a lei, cominciarono a farselo succhiare a turno.
A quel punto cominciarono a mettere in atto il piano che avevamo concordato.
– Che ne dici se stasera ci mettiamo un po’ di fantasia, facciamo qualcosa di diverso’.
– Mmmh’.. adoro il sesso fantasioso…a cosa avreste pensato bricconcelli?
– Ti va se ti scopiamo mentre sei bendata? Si insomma, in modo che non capisci quello che ti succede fino a che non lo senti e non sai chi ti sta per fottere’.
– Non male come idea…un gioco fantasioso anche se poi in fondo siete solo voi due’
– Si ma la mente può spaziare e immaginare di tutto’.
– Vero’.mi sembra una buona idea…ci sto!
Ero sicuro che vacca come era, non avrebbe rifiutato di mettere in pratica una fantasia sessuale!
La bendarono, le tolsero il perizoma e cominciarono a leccarle la fica’
– Allora vaccona’..chi dei due ti sta leccando’.
– Aah aah’.sicuramente non tu Lorenzo che stai parlando’..
– Ah ah ah, questo &egrave facile’.poi aumenteranno le difficoltà’.
Si mise in ginocchi sul divano tenendosi alla spalliera, Diego le andò dietro e gli piantò il suo cazzone nella fica.
– Aaahh, questo &egrave bello grosso, non credo di sbagliare dicendo che &egrave il tuo vero Diego?
– Si vecchia troia, ci hai proprio indovinato!
Cominciò a pomparla con ritmo, lei gemeva facendo capire il suo completo piacimento e godimento. Fu a quel punto che Lorenzo mi fece segno di prepararmi. Diego avrebbe tolto il cazzo e subito un’altra verga avrebbe continuato a chiavarla, lei sicuramente avrebbe pensato fosse Lorenzo e invece sarei stato io a fotterla senza che lei sospettasse di nulla!
Era questo il piano che avevo congegnato.
Mi spogliai e piano piano mi avvicinai ai due che scopavano, avevo il cazzo durissimo sia per la scena a cui stavo assistendo, sia per il fatto che tra pochi secondi mi sarei chiavato mia madre!!!
Diego sfilò il cazzo dalla fica di mia mamma
– Oh no, perché lo hai tolto’
– Calma calma, vedrai che qualcuno ti riempirà subito troia, un po’ per uno’.
Mi ritrovai dietro al culo di mia mamma, vedevo la sua fregna pelosa dove tra poco sarei entrato, ero al massimo dell’eccitazione, ma al contempo ero emozionato come un bimbo che sta per scartare il suo regalo di compleanno!
Fu un attimo e il mio cazzo scivolò senza fatica nella fica di mamma già bene aperta e bagnata dalla scopata con il cazzone di Diego!
– Ed ecco Lorenzo’..-disse mamma
Ero dentro’.finalmente!
La presi per i fianchi e cominciai a pomparla con grandi colpi di bacino, glielo volevo far arrivare in gola!!
Avrei voluto dire tutte le peggiori porcherie alla cagna, ma non potevo aprire bocca e mi limitavo a pensarle nella mia mente.
-Mmmm Lorenzo’.ti sento diverso però’.non &egrave ragazzi che mi state facendo uno scherzo?
Lorenzo vicino a me subito intervenne
– Ma che scherzo, ti sto chiavando bella biondona stagionata, non la senti la mia verga??
– Aah…aah..si si la sento’ aah…aah…ma le altre volte la sentivo di più’.aah…
– E’ che da quanto sei troia non ti basta mai il cazzo!!!
– Aah.. aah..o forse voi aah..due bricconcelli avete messo su tutta aah..aah…questa scena per portare un vostro amichetto’..aah…
Cazzo, mamma stava sospettando che chi la stava chiavando fosse un terzo cazzo, ero stato ingenuo a pensare che una troia del genere non potesse riconoscere un cazzo che aveva già preso!
– Aah…aah..su ditemelo…prometto che faccio scopare anche lui aah…aah…ma ditemelo’.
– Siamo solo noi, pensa solo a godere vacca!!!
Ero in trans, le sensazioni che provavo mi inebriavano a tal punto che era come se fossi stato sotto l’effetto di stupefacenti, mi stavo chiavando mia mamma da dietro, tenendola per quel suo magnifico culo! Lei godeva sotto i miei colpi, ma era giunto il momento di venire, mamma stava sospettando troppo ma del resto non vedevo l’ora di sborrargli nella fica tutta la mia crema! Detti due colpi secchi e cominciai a riempirle la fica di sborra!
Fu un momento fantastico, stavo chiavando e sborrando dentro la fica di mia madre, provavo delle sensazioni pazzesche, stavo realizzando il mio sogno, non so davvero come feci a venire rimanendo completamente in silenzio mentre venivo ‘doppiato’ dal mio amico Lorenzo!
– Oooh’.ooh’. Ma stai già venendo Lore? Stavolta sei stato molto veloce, di solito ce la fai a far venire anche me’
– Aaahhh si Eli, scusa ma avevo le palle troppo piene e il tuo culo mi fa morire!
-Oh invece tesoro mi dici come ti chiami anche tu”
-Eli, non ti vuoi proprio arrendere’.
-Secondo me potrebbe essere anche più giovane di voi, vista la durata’.e non troppo dotato, ah ah ah!
-Se sapevamo che avresti gradito, te lo avremmo portato davvero un altro bel cazzo!
-Si, davvero’.ne abbiamo tanti di amici che ti fotterebbero volentieri, sai’..
-Dai Diego, basta parlare, mettimelo dentro subito, voglio godere anche io, forza!
Levai il cazzo da dentro la fica di mia mamma e uscì subito dal salotto, c’era il rischio si togliesse la benda e mi vedesse.
Il piano prevedeva che qualora le cose fossero andate bene, sarei andato oltre e avrei provato a farmi fare un pompino sempre da bendata.
Intanto ci pensò Diego a continuare a sbattere mamma, le infilò il cazzone e cominciò a pomparla furiosamente
– Aah cazzoooo Diego, così mi spacchi!!!
– Ma sta zitta, sembra sia la prima volta che lo prendi!
Lorenzo venne nell’altra stanza da me e mi disse:
– Io la finirei qui, non &egrave una stupida, si &egrave accorta di qualcosa!
– Lo so, hai ragione, ma quando mai avrò un’altra occasione come questa? No, voglio metterglielo in bocca e sentire come spompina!
– Ok come vuoi, ma cerca di stare attento!
Intanto in sala Diego aveva fatto raggiungere l’orgasmo alla troia e anche lui si era scaricato le palle dentro mia mammina, tutta questo me lo aveva fatto già tornare duro!
– Posso togliermi la benda adesso?
– Non ancora’.non ti eccita pensare di fare un pompino bendata senza sapere a chi lo stai facendo?
– Sciocchi’.sarei pronta a scommetterci che in questa stanza c’&egrave qualcun’ altro oltre a noi’
Se avessi lasciato che fosse stato il cervello a decidere, me ne sarei dovuto andare ed accontentarmi di quello che avevo avuto, ma invece feci decidere al mio cazzo che nel frattempo era tornato di nuovo duro! Tornai nella sala e lo puntai dritto alla bocca di mia madre!
Aprì la bocca quasi subito facendo entrare il mio cazzo che cominciò a succhiare e lappare con la lingua. Non era la prima volta che una donna mi faceva un pompino ma cazzoooo’. che magnifica pompinara era mia madre, non avevo mai provato nulla del genere!
– E io dovrei credere che questo cazzo non appartiene ad un’altra persona? Sono più di quaranta anni che succhio cazzi e due pivellini come voi vorrebbero fregarmi?
– Zitta, zitta e rimettiti il cazzo in bocca troia!!
– Speriamo che sia almeno carino’.
Continuò a spompinarmi, io ero di nuovo in estasi, fu un attimo, avevo i riflessi rallentati, mi stavo godendo quella bocca e quella lingua fantastici, mia madre con uno scatto improvviso si tolse la benda, non dimenticherò mai l’espressione del suo viso e lo sguardo nei suoi occhi quando realizzò cosa stava accadendo”
– STEFANO’..CAZZOOOOOOO!!! MA CHE STAI FACENDOOOOOOO?????
Subito si coprì con quello che trovò li vicino continuando ad urlare:
– PORCOOOO!!!! SEI UN PERVERTITO DI MERDA!!!!! SONO TUA MADREEEEE! COME HAI POTUTOOOOO!!!
– Mamma ma io’
– MAMMA UN CAZZOOOOOO! COME TI SEI PERMESSOOOOO!!!!
– E VOI DUE SIETE PEGGIO DI LUI, BASTARDI!!!!
– SEI UN MOSTRO, HO GENERATO UN MOSTRO,COME HAI POTUTO!!!
Si diresse velocemente in camera mia sbattendo la porta.
– Che casino ragazzi! Stefano io te l’avevo detto che era meglio se sparivi!
– Si lo so Giacomo ma non ho resistito, ho sbagliato ma non potevo non provarci!
– E ora? Come pensi di mettere a posto tutto questo casino?
– Non lo so ragazzi, non lo so, aspettiamo che esca e proverò a parlarci.
– La vedo dura anche solo che voglia ascoltarti.
– Si ok ma la conosco, &egrave una tosta, deve metabolizzare la cosa ma poi &egrave una di quelle che affronta le situazioni, non scappa!
– Lo spero per te e anche per noi, in fondo anche noi non ci siamo comportati bene.
– Vediamo ragazzi, vediamo.
C’era una cosa che mi faceva ben sperare, ed era quella che se conoscevo un po’ mia madre, la cosa che l’aveva turbata di più non era sapere che aveva scopato con suo figlio! Benché fosse una cosa che non lasciava di certo indifferente, una donna come lei, aveva di certo più paura di perdere il mio rispetto dopo che ero venuto a conoscenza del suo comportamento sessuale. Insomma, bisogna ammettere che una donna di 55 anni che si fa chiavare da due ventenni amici del figlio, ci fa pure delle orge, la intriga scopare con uno sconosciuto, perché secondo me era quello il vero motivo perché aveva accettato di fare il gioco della benda, toglie sicuramente credibilità e stima di una madre agli occhi di un figlio.
Ma per me non era così, era sempre stata in gamba come madre e come donna, era stata sempre presente quando ero piccolo, l’avevo sempre ammirata per la sua tenacia e intraprendenza e per non essersi mai fatta condizionare dai giudizi della gente. L’aver scoperta pure che era una gran troia fino a farmi desiderare di scoparmela, era la ciliegina sulla torta. Per me era una madre perfetta ed &egrave questo che mi sarebbe piaciuto farle sapere.
(continua)
Per commenti e suggerimenti: bellaepoque14@gmail.com

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