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Racconti erotici sull'Incesto

Zia Dalia

By 2 Luglio 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Zia Dalia &egrave la sorella maggiore di mia madre, ha 54 anni ed &egrave una donna molto elegante, affasciante, bionda, alta sul metro e settanta, le piace tenersi abbronzata e soprattutto &egrave una donna molto sensuale. Lavora presso uno studio di avvocati e ovviamente stando nel centro della città sente tutti i vari chiacchericci che girano’sa un po’ di tutto’su tutti. Senza volerlo.
Un giorno ricevo una sua telefonata ‘ciao ciccino, come stai? Sempre in giro a suonare? &egrave da un po’ che non ci vediamo, quando torni in zona?…come tra un mese? Ma dai’e per vederti quando non suoni?….ah, bene, allora dai, vieni in pausa pranzo che andiamo a prendere un aperitivo assieme’.
Mi presento all’appuntamento in versione casual (come quasi sempre) mentre zia arriva in tutto il suo fascino con un tailer, capelli raccolti e occhiali da sole. Saluti e bacetti e via verso la piazza, nel classico locale all’aperto. Chiacchieriamo del più del meno, su cosa combino, sulla sua vita, fino a quando ‘e tu? La ragazza? Ancora non vuoi accasarti?…come non t’interessa’ahhh! Sempre con questa carriera in testa’ma non riesci a conciliare le cose? O forse non vuoi?…tanto le donne non ti mancano, no?’, pensandoci bene io e zia abbiamo sempre avuto un rapporto sereno e scherzoso, dettato anche dal fatto che lei a differenza di mia madre &egrave molto più aperta mentalmente (sarà per via dell’ambiente lavorativo? Mah!) e quindi era del tutto naturale che in scioltezza mi facesse quelle domande senza timidezza, il punto &egrave che mai aveva espresso il suo interesse nel vedermi accasato, la guardo e le rispondo ‘beh, zia sai, le donne non mancano no, per carità’ma tu immagini una troppa generosità di donne nella mia vita, non sono un Casanova’, lei pronta ribatte ‘no, Casanova no, ma uno che sa quello che vuole e chi vuole’e di conseguenza uno che si sa muovere’uno che ama le donne più grandi, giusto?’, ma dove voleva andare a parare, la guardo con incomprensione e le dico ‘zia, ma va tutto bene?…no perché non sapevo che fosse un problema per te se ho rapporti con donne che mi piacciono, a mia madre dispiacerebbe, sai lei come pensa all’antico, ma tu”, lei si accende la sigaretta e sorridendo mi dice ‘sai’&egrave che mi &egrave giunta alle orecchie una cosa’sì sì’ho saputo che hai avuto un piacevolissimo incontro con Elisabetta (vedi mio racconto precedente intitolato Elisabetta)’che c’&egrave? Non dici nulla?…ah ah’sai, io e Elisabetta da ragazze frequentavamo la stessa compagnia e ci siamo ritrovate da pochi anni e solo recentemente mi ha raccontato che ogni tanto si trova con un giovanotto suo ex allievo e fanno l’amore fino a sfinirsi’e guarda caso &egrave saltato fuori nell’ultima sua confessione il tuo nome e io sono rimasta stranita’certo che so che hai una tua vita, ma sentire i dettagli mi ha fatto avere una visione strana di mio nipote’poi ho confessato a Elisabetta di essere tua zia, lei non poteva immaginare, insomma, non abbiamo gli stessi cognomi e mai ci siamo incrociate con te di mezzo’stupito?’, io la guardo e rispondo ‘stupito solo del fatto che veramente il mondo &egrave piccolo! Ma stupito che tu lo sappia no’e così conosci Elisabetta, non pensavo si confidasse così apertamente’ e zia ‘sai ciccino, da quando ci siamo ritrovate abbiamo organizzato un ritrovo settimanale per noi tardone (lo sta dicendo ridendo), io, Elisabetta, e altre pochissime amiche tarde. Ci troviamo tra noi, a casa di quelle che sono single e ci facciamo una serata di chiacchere e risate al femminile per poi ridere sopra anche alle nostre sfortune’, bevo il mio spritz osservando mia zia finire la sigaretta ‘ah ah, chissà quante cattiverie su noi uomini direte stando lì libere senza limiti e freni’ah ah’mi piacerebbe vedervi’anzi, sentirvi’ah ah’ma scusa, allora tutte sanno di me, mmmmm, interessante, devo farmi i bigliettini da visita’ah ah’ma almeno, oltre a Elisabetta e te, ci sono altre belle donne?…aspetta’parlate anche di sfortune, ma tu non ne hai, di che ti lamenti?’, ‘ciccino, il bel lavoro ce l’ho, i tuoi due cuginetti mi riempiono di orgoglio, le passioni le coltivo ma’tuo zio &egrave vecchio nell’anima!!! Se avesse un’amante sarei felice, invece niente, lui &egrave spento sessualmente da anni e io, che rimanga tra me e te altrimenti tua madre mi toglie la parola, io ovviamente quando posso mi rifaccio, ma purtroppo non così spesso come vorrei’. Si terminò di bere, io rientravo a casa mentre lei al lavoro. Nel pomeriggio mi arrivò un sms che diceva ‘grazie, &egrave stato piacevolissimo chiacchierare con te, l’unico nipote degno di essere chiamato Amico e grazie per aver bevuto assieme ad una tardona’, senza secondi fini le rispondo ‘ma ti pare? Grazie a te piuttosto, chi non sa il legame di parentela sarà morto di invidia, un giovanotto con una dea’ risposta ‘scemo!’.
Dopo un po’ di giorni mi chiama ‘ciao ciccino, sono la dea, ah ah ah ah, seeee, magari’ascoltami, ho una cosa da darti, quando ci troviamo?…magari passo io da te’ah, bene, ok, ma quando parti? Lunedì, mmmm, allora domenica potrei passare se non sei impegnato in qualcosa di meglio’allora ok. Ciao.’
Arriva domenica, verso le tre del pomeriggio mia zia suona il campanello, io apro vestito da casa (pantaloncino e maglietta) mentre mia zia sembra andare chissà dove, indossa scarpe con tacchi molto alti, calze nere, gonna stretta appena sopra le ginocchia e una camicetta abbastanza aderente mettendo in risalto il suo bel seno, capelli raccolti e un lieve tratto di trucco. Si togli gli occhiali da sole mi bacia sulla guancia e mi dice ‘però, vesti sempre da gran gala!…tranquillo, a casa tua puoi stare come vuoi’, la faccio accomodare sul divano e preparo da bere ‘allora zia, cosa mi devi dare?’, ‘ciccino mio, c’&egrave stata la cena con le tardone e io mi sono permessa di registrare tutta la serata, senza che le altre lo sapessero ovviamente’ ‘ma a che pro zia?’, ‘caro mio, &egrave interessante la parte dove Elisabetta racconta un’altra vostra avventura andando nei particolari’ ‘e quindi?’, lei non dice nulla, fa solamente partire l’audio, sento risate, bicchierate, piatti, dialoghi e poi la voce di Elisabetta che dopo un’altra donna prende il suo turno di racconto, zia mi fissa con un sorriso beffardo, io guardo per terra ascoltando attentamente’accidenti’certo che Elisabetta con le sue amiche si sbottona alla grande’zia alla fine spegne’silenzio”ciccino, ma &egrave tutto vero?’ ‘sì, zia’ ‘allora non racconta frottole’accidenti” ‘perché dovrebbe mentire?’ ‘sai, a quest’età’che ne so’magari era solo per far invidia’però, che fortunata’ ‘beh’zia, fortunata non lo so’io sì, perché Elisabetta &egrave incredibile, l’ho sempre ritenuta tale’fortunato io quindi! Ah ah’comunque mi spiace, ma non ho così tanta confidenza coi miei amici, cio&egrave, non parlo dei fatti miei e di conseguenza non ho qualcuno da presentarti, ma tu ti sai arrangiare da sola benissimo’che problemi hai? Sei una donna bellissima’chi non ti vorrebbe?’ ‘anche tu mi vorresti?’ ora sì rimango colpito! ‘beh zia, che dire’sei bellissima e molto attraente ma mai ho pensato a te in quel senso’o meglio’ci ho pensato’ma il fatto che sei mia zia ti ha fatto togliere dalla lista delle donne da desiderare’ ‘che sciocco’ ‘non volevo mancarti di rispetto, scusami”’che sciocco! sciocco che non azzardi’non vedi che ti lancio dei chiari messaggi d’interesse?…ora sono in imbarazzo’forse non ti eccito e quindi tu mi lusinghi solo per rispetto’avrei voluto’ehm’provare questo uomo che per disgrazia &egrave mio nipote’. Le prendo le mani. Silenzio. Sinceramente il mio cuore batte forte’sono in confusione’come un idiota dico ‘perché no”avvicino le mie labbra alle sue, piccoli baci, poi si dischiudono’sento le nostre lingue muoversi lentamente, conoscendosi, incontrandosi, incrociandosi’socchiudo gli occhi e la vedo trasportata’e rimaniamo a baciarci per molto tempo. Ci alziamo in piedi, io mi tolgo la maglia e mi sfilo i pantaloncini facendo vedere la mia erezione per lei’mi accarezza il petto e scende’s’inginocchia e lo bacia’sulla punta’piano la lingua tintilla e la sua mano lo tiene alla base, lo bacia’intanto con la mano libera si sbottona la camicia, lasciandomi intravedere i suoi seni grossi, la guardo’lei mi fissa leccandomelo’che sguardo pieno di malizia e voglia’lo passa sulle labbra, apre la bocca e subito lo prende fino a metà’sento la lingua che mulinella attorno’e poi la sento succhiare’ora leccare’dio che estasi’la fermo e la faccio alzare’le tolgo la camicetta’la bacio’le tolgo il reggiseno’la bacio’continuo a baciarla, intanto lei lascia cadere ai piedi la gonna’smetto di baciarla per ammirarla in tutto il suo splendore’pelle abbronzata’alta’snella’gambe lunghe e magre con delle calze autoreggenti nere molto sexy’seno grande (una terza molto abbondante) anche se l’età lo fa scendere un po”ha 54 anni, i segni dell’età ci sono, ma non troppo, ha sempre tenuto al suo aspetto e si tiene in forma’la guardo’l’ammiro’sbavo per lei’l’abbraccio, lei ricambia, ci si bacia con foga, quasi con violenza’la faccio sedere sul divano, posandomi su lei la bacio e le dico ‘siamo sicuri’questo &egrave chiamato incesto no?…io problemi zero, ma tu?’, non dice nulla, solamente mi prende la testa e mi avvicina a lei’e ci baciamo ancora’intanto prendo i suoi seni tra le mie mani cominciando a palparli ingordamente’ma di scatto mi getto tra le sue gambe divaricate facendole sentire la mia lingua tra le sue labbra vaginali’lei si palpa le tette mentre io mi sono messo le sue cosce sulle mie spalle e sto leccando abbondantemente’la lingua che penetra e si muove in disordine’leccando ovunque’poi mi fermo, rimango in ginocchio e la faccio stendere meglio sul divano’le lascio divaricate le gambe e glielo metto dentro’tutto’e subito mi getto a baciarle i seni, succhiando i capezzoli turgidi’lei mi abbraccia accarezzandomi e i suoi sospiri mi incitano a non fermarmi’poi mi stacco dal suo petto e mi sollevo cominciando a muovermi di più’lei con le mani si prende le caviglie e oscenamente si divarica al massimo le gambe’mi fermo dando un colpo secco’e la bacio’mi tolgo e torno a leccarle la figa bagnatissima e calda’poi però mi ferma lei’mi fa sedere al suo posto ed &egrave lei ora ad inginocchiarsi, prende il mio cazzo con le due mani e lo scappella muovendo le mani prima lente e poi aumentando sempre più, senza mai distogliere lo sguardo dal mio’e con violenza se lo riprende in bocca, infilandoselo tutto’succhia’lecca’che meraviglia’mi massaggia i testicoli’poi si ferma e viene a cavalcioni su me, senza penetrarsi’mi bacia’mi fa leccare e bacciare le tette tenendosele tra le mani’poi con una mano si prende il cazzo, lo punta’e lo lascia entrare in lei’Dio come &egrave calda e umida’punta le sue mani sul mio petto e comincia a salire e scendere’cavalca con forza’poi si lascia andare all’indietro, tenendosi con le mani sulle mie ginocchia’vedo così le sue belle tette muoversi’gliele prendo e le palpo’lei ansima’io comincio ad accompagnare i suoi movimenti’con forza e lei capisce che sono prossimo a godere…ritorna a mettere le mani sul mio petto e con ancora più forza mi cavalca’ansima’geme ad ogni colpo’lo tiene tutto dentro e muove il bacino convulsamente’io la tengo per i fianchi e le dico ansimando ‘zia’.st-o per go-deee”’.lei mi zittisce con ‘mmmm’.dai’conti-nu-aaa ahh ‘di più” e le scarico dentro un fiume di sperma caldo’lei chiude gli occhi apre completamente la bocca senza emettere nulla’poi piano sussurra ‘che sensazione” continuando a muoversi fin tanto che il mio cazzo sta eretto’poi si ferma e mi guarda ‘ciccino’spero che ti riprenda in fretta’devo ancora godere io! Spero che i racconti di Elisabetta siano veri”’zia’mi auguro che tu abbia tempo” e la bacio sussurrandole ‘sei meravigliosa”nel frattempo lei lo riprende tra le mani e lo muove, lo scappella cercando di farlo tornare duro e pronto’e se lo riporta in bocca cominciando un pompino rinvigorente”mmmm’buon sapore’sei tutto impiastricciato, ma &egrave forte e gustoso il tuo sapore unito al mio’ e lo riprende a leccare’lo succhia’il mio sesso riprende l’attenti’la faccio smettere e la metto a carponi, e subito glielo metto dentro’la sento bagnata ed entro come risucchiato’e prendo a scoparla con forza’lei si tiene con forza al divano, le mani stringono forte i cuscini e geme’ansima’mi incita a muovermi di più’le mie mani premono con forza sulle sue natiche’gliele apro guardando il mio cazzo entrare e uscire da lei’mi insalivo l’indice’continuo a muovermi in lei’con forza’con la punta dell’indice le stuzzico la rosellina dell’ano’lei continua ad ansimare’si porta una mano alla figa e mentre la scopo si massaggia il clito’comincio a spingere l’indice nel suo ano’sento che cede’e lentamente continuo a spingere il dito’e lo muovo piano’scopandola con forza’poi sento ‘daiiii’ancoraaaa’lo sen-too’ahh’ tolgo il dito, e con violenza la scopo con ancora più forza’più veloce’sento i suoi umori bagnarmi tantissimo’la sento godere’geme’le sue mani sono aperte’tesissime e poi si chiudono in pugni’la sento godere molto’liberamente’sento le contrazioni della sua figa’mi fa impazzire’quando si ristabilizza la situazione mi tolgo’le passo un po’ di volte la lingua sul suo sesso fragrante’la faccio girare la prendo in braccio e la porto a letto. Ci baciamo’la coccolo e l’accarezzo”non avrai finito vero?’ ‘zia’ti sto solamente ammirando e coccolando” e ancora baci’ritorno tra le sue gambe’e la bacio’io ancora ce l’ho duro e lo riporto dentro lei’lei con le gambe mi abbraccia la schiena e continua a baciarmi’io mi muovo lento’assaporando la sua fighetta e i suoi baci voluttuosi’continuo a muovermi lento, con molta dolcezza’e seguiamo a baciarci’le nostre lingue s’intrecciano passionalmente in un gioco ricco di desiderio’smetto di baciarla e mi sollevo col busto’la fisso negli occhi e comincio a muovermi più deciso’carezzo il suo collo e scendo a carezzarle le tette che libere si muovono ad ogni mio entrare e uscire’il nostro ansimare riempie il silenzio della camera’i nostri corpi fusi danzano sensualmente’aumento il mio ritmo, lei chiude gli occhi e mi carezza le braccia tenendosi e allo stesso tempo per spingersi verso me’mi muovo dandole colpi secchi e forti ma non veloci’calmo’le sue gambe slacciano l’abbraccio alla mia schiena ma mi stringono i fianchi, le accarezzo e le premo con forza per poi sollevarle e unirle davanti al mio viso’strette’così facendo la sua figa si fa più stretta’zia Dalia la contrae, sa proprio usare bene il suo corpo e la sua muscolatura’&egrave una donna eccitantissima’bacio e lecco le sue caviglie, i suoi polpacci’rallento la scopata’apro leggermente le sue gambe mettendole sulle mie spalle, lei le chiude fino a stringermi il collo con le sue caviglie’sono fermo in lei guardandola negli occhi ‘sei bellissima’ le dico e sempre fissandola e perdendomi nel suo sguardo lussurioso riprendo a muovermi’in crescendo’sempre più forte’mi punto con i piedi e con i pugni sul letto’lascio che il mio grosso corpo la sbatta con forza’lei ansima ancora di più’i nostri corpi sono lucidi di sudore, sono arrossati’i respiri di entrambi sono quasi violenti’lei apre le braccia lasciandole completamene stese sul materasso e con le mani stringe e torce il lenzuolo…i suoi occhi sono chiusi’ansima’geme’zia &egrave bellissima e caldissima’quando sento che sto per godere rallento fino a fermarmi’mi chino a baciarla’sono baci veloci, caldi, travolgenti’poi velocemente mi getto a leccarle il corpo’succhiarle e baciarle i seni’subito a leccarle nuovamente la figa’incredibile quant’&egrave bagnata’calda, quasi rovente’entro con le dita in lei, frugandola, masturbandola’lei si porta le mani alla figa e prende a giocherellare col suo clito lasciandomi continuare, sussurra ‘mi fai impazzire’mmmm” la masturbo ancora per un po’, fino a quando i suoi crescenti ‘aaaahhhhhh’ mi fan capire che sta per venire, allora velocemente la metto come prima, gambe sulle mie spalle e con forza entro subito in lei’senza aspettare comincio a scoparla violentemente’con forza’impeto’lei geme e con le mani si tiene al mio petto graffiandomelo con le sue unghie lunghe’occhi che si socchiudono e si girano in continuazione verso l’alto’la sua bocca aperta che mi incita e geme’le sue gambe cominciano a tremare’io seguo a scoparla quasi brutalmente’veloce’con colpi forti’il mio grande corpo sbatte contro il suo pesantemente’la scopo’ancora’e ancora’la sento sempre più calda e si muove contro me lasciandosi prendere tutta’ancora’continuo’sento il suo ultimo e liberatorio ‘AAAAAHHHHHHH SSSSSSìììììììììììì’AAAAAAAHHHHHH’ e improvvisamente sento la sua figa che mi stringe e risucchia il cazzo’lo preme e lo tiene’io seguo a muovermi in lei’i suoi umori escono abbondanti’lei gode ancora’&egrave ancora più bella quando gode’io rallento il ritmo’ancora più piano’più lento’e continuo dolce’lei lascia cadere le braccia all’indietro, le faccio scendere le gambe ai miei fianchi’e continuo ammirandola’entrambi siamo ansimanti’sudati’lussuriosi’desiderosi ancora del piacere’lei ansimando mi dice ‘mmmm’bravo il nipotino’bravo” rimango fermo dentro lei, accarezzo tutto il suo corpo lentamente, quasi a volerlo memorizzare anche al tatto’mi sfilo da lei e la bacio con sentita passione’mi abbraccia e mi stringe’finisce sopra me’abbiamo i visi rilassati’ci accarezziamo’sente il mio cazzo ancora teso’lo prende e lo stringe ‘allora ti piaccio davvero’vuoi ancora la zietta???”senza attendere risposta scivola giù baciando il mio corpo, si muove con movenze feline’e sento la sua lingua passare lentissima lungo il mio pene’lenta’con la punta’una piacevolissima tortura’fa scivolare le mani lungo il mio busto fino al mio petto, come a stendersi’fa entrare il mio cazzo nella sua bocca’lo succhia piano’con voglia di assaporarne ogni centimetro’lenta’ogni tanto lo fa uscire leccandolo solamente’ancora in bocca’la zia si ferma, solleva il viso ed &egrave uno sguardo molto malizioso quello che mi lancia’si alza mettendosi in piedi sopra me ‘trovi che sia bella???’, sorrido ‘zia, sei stupenda e il tuo corpo &egrave sensualissimo’ così dicendo le carezzo le caviglie e i polpacci’lei comincia a muoversi come se ballasse la lap dance’e s’abbassa’prende il mio amichetto e lo tiene con le mani ben fermo’lo strofina all’entrata della sua intimità calda e bagnata’piano lo fa entrare’tutto dentro’rimane seduta sopra me’ferma contrae la sua vagina sorridendomi’prende a muovere il bacino circolarmente’disegna un otto col suo muoversi’posa le mani sul mio petto e comincia ad alzarsi e abbassarsi’aumentando il suo muoversi’i capelli saltano con lei andando a coprirle a volte il viso’con le mani le prendo i fianchi e l’accompagno a salire e scendere sul mio cazzo’cresce il ritmo’non riesco a star fermo e col bacino le vado incontro’la spingo in alto’lei rimane a prendere le mie spinte forti’toglie le mani dal mio petto’piano le braccia salgono’vedo le sue mani che sfiorano e seguono le curve del suo meraviglioso corpo’ha gli occhi chiusi’ansima forte’ora con le mani si stringe i seni’strizza i capezzoli’s’accarezza il collo’il viso’io stringo forte i suoi fianchi e spingo’spingo’si porta le mani ai capelli’spingo’ancora’e quasi urlando ‘veeengoooo”’seguo a spingere e godo in lei’mi fermo’zia riporta le mani al mio petto e continua lei a muoversi’mi mordo le labbra per trattenere i miei brividi di piacere’lei segue piano’con la bocca aperta non emette suoni, ma solo il suo respiro eccitante e caldo’mi guarda’mi fissa’sussurra ‘resisti più che puoi’concentrati” e continua a muoversi’chiudo gli occhi cercando di mantenerlo eretto il più possibile’rallenta e scende sul mio viso col suo’passa la sua lingua sulle mie labbra’si risolleva’si sfila da me’lo carezza tra le sue mani’lentissimamente’lo scappella’lo spompina ancora’dolce e a volte con furza’succhiandolo avidamente’torna a impalarsi, questa volta dandomi le spalle’scivola dentro facile’tutto dentro’e Dalia riprende a muoversi’piano’vedo il suo culo che sale e scende’si tiene con le mani sulle mie cosce’si solleva e si lascia cadere’meravigliosa’io sono oramai sensibilissimo e ansimo con forza’senza controllo’m’insalivo l’indice e mentre zia sale e scende lo strofino tra le sue natiche’lei rallenta appena e si mette in modo che possa stuzzicarle l’ano’e riprende il suo chiamarmi sensuale’l’indice si muove’stuzzica’spinge’prima una falange’zia si ferma sul mio cazzo’due falangi’zia mi stringe con forza le cosce che quasi fa male’tutto il dito dentro il suo culetto e si lascia sfuggire un ‘ooohhhuuuu’ sospirato’riprende lentissima a muoversi’il dito fermo’cresce zia’cresce il suo ritmo’a volte alzandosi e abbassandosi e altre solamente strusciandosi’comincio a muovere il dito’zia prende ritmo’ansima ad ogni mossa’eccola che continua crescendo’sempre più veloce’muovo il dito avanti e indietro’il ritmo del suo ano aumenta assieme a quello del suo caldo utero’sembra perdere il controllo’con una mano mi fa togliere il dito’si solleva eretta sopra il mio cazzo’la vedo nuovamente portarsi le mani ai capelli’si muove convulsamente’lasciandosi cadere sul mio cazzo ogni volta con nuova forza’mi possiede selvaggiamente’mi sta scopando lei’aumenta’cresce il ritmo e l’intensità’geme’sembra sempre più eretta’mi scopa come una furia’si solleva e si lascia cadere con forza’ancora’ancora’la sento quasi urlare’libera il suo godere’si lascia cadere ingoiando il mio cazzo un’ultima volta’lo tiene dentro’apre e chiude le cosce’ha le mani tese, aperte, nervose’sta godendo’gode’geme’e piano sembra rimpicciolirsi, abbassa le spalle, si stringe i seni’sento le contrazioni della sua figa’mi stringono’sento le mie cosce che si bagnano dei nostri sudori e dei suoi umori che grondano e sembrano non fermarsi’mi sollevo col busto, rimanendo in lei, l’abbraccio, la tengo stretta a me’la sento tremare’ci buttiamo di lato’uscendo da lei le sento l’ultimo ansimare quasi di sorpresa’la tengo abbracciata, &egrave rannicchiata a me come una bambina’stretta’mi bacia le braccia’piccoli baci delicati.
Rimaniamo così per un po’.
Si gira e mi fissa’ancora silenzio.
Le chiedo ‘quanto tempo hai ancora???’
Zia mi bacia dolcemente ma senza dimenticare la passione…’ho detto allo zio che rientrerò tardi perché uscivo con colleghi per una cena’riprendiamo?’
Facemmo l’amore ancora altre volte’godemmo molto’zia si divertì a scherzare sul mio cazzo che alla fine era buffamente sfinito’occhiaie entrambi’nudi parlammo per un bel po’ ‘beh, devo dire che Elisabetta non mentiva su nulla’brava’anzi, bravo il nipotino’anzi no, brave coloro che ti han istruito bene’ahhh’ ‘ma zia, ci sono portato credo no?’ ‘già’pensare cosa mi sono persa finora’almeno con te vado sul sicuro, ti conosco bene e’direi che si potrebbe rifare no?’ ‘zia’mi offenderei se finisse qui”silenzio ‘se mamma sapesse’a me toglierebbe il saluto e tu che sei sua sorella’non so’la peggior cosa” ‘ ”speriamo che non lo venga mai a sapere’però, peccato per lei’&egrave così sprecata’con tuo padre che non la valorizza abbastanza, ma perché gli uomini quando passano i quaranta diventano pantofolai’almeno la gran parte’peccato, perché tua madre &egrave ancora una bella donna, bella sì’peccato anche per la sua testa’non si &egrave mai goduta appieno la vita’poveretta’peggio per lei”’ma che tu sappia, mamma oltre a mio padre ha avuto altri uomini?…no?!?!?!…poveretta sì’comunque hai ragione, peccato, &egrave una gran bella gnocca’però forse meglio’sarei geloso”’ ‘silenzio lunghissimo’ ”geloso???’non vorresti che avesse un amante che le dia felicità almeno carnalmente?…uno aperto di mente come te che fa il geloso e possessivo?…o forse vorresti fartela tu?’ ‘la domanda mi gelò lasciandomi a fissare il soffitto ‘sai, non ho mai pensato a mamma dal punto di vista sessuale’insomma, con te almeno ci avevo già pensato’ma a mia madre mai’ ‘ ‘ ‘però’vedendola come donna solamente’insomma, i suoi 50 anni li porta divinamente, tu di fisico sei migliore, si vede che frequenti la palestra regolarmente, mentre lei da quando si &egrave iscritta viene e non viene’tu sei rifinita benissimo, lei però non &egrave da meno’alta &egrave alta’1,80’viso &egrave dolce, i segni degli anni si vedono quando ride, le famose zampe di gallina, ma occhi belli castani, capelli biondi come i tuoi anche se più corti’la corporatura &egrave più formosa della tua dato che non si tiene maniacalmente come te’tu sei divina’ e la bacio ‘insomma, &egrave bella carnosa, con una bella quarta abbondante e appena cadente’ma dev’essere un dono di famiglia’fianchi larghi’un pelo di pancetta” ‘mi sa che ti faresti tua madre’ah ah’ ‘zia, mi ci hai fatto pensare’però la cosa &egrave impossibile’come si fa a parlare con lei di queste cose’impossibile’l’argomento nasce e muore qui’ silenzio ‘secondo me si può’si può” la guardo curioso ‘ma a te che interessa poi?’ zia sorride ‘ciccino mio, se la mia sorellina finalmente si facesse una sana scopata io sarei solamente felice, rinascerebbe, ne sono sicura’però mi piace pensare di esserne coinvolta’di farle da maestra’che guardi così, l’ho già fatto con altre donne, mi piace’lascia fare a me’farai godere anche tua madre’ rimango a fissare il soffitto con le mani dietro la testa, zia continua a carezzarmi il petto e scende piano prendendomi il cazzo ‘lo sento un po’ vivo’pensare a tua madre ti eccita ciccino?’ aveva ragione, stavo immaginando di possederla, di come sentirla, ma era strano, non riuscivo ad avere l’immagine chiara, forse perché era la prima volta che ci pensavo’e soprattutto era mia madre’i pensieri si confondono’sento la bocca di zia che mi sta lavorando’le sue mani scappellarmi’la sua lingua bagnarmi’e mi regala questo pompino ‘non starai mica immaginando che sia tua madre’ ‘ma figurati” le prendo la testa con le mani e l’accompagno a leccarmi ancora’dopo un po’ che continua la faccio mettere a carponi sul letto e da dietro entro in lei’lei emette solo un ‘mmmm’ lungo e tenendola per i fianchi comincio a scoparla ancora una volta’aumento subito scopandola con forza, talmente tanta forza che le sue braccia non reggono e le stende sul materasso’la sua testa posata di lato’culo alto’e seguo a scoparla con forza’un colpo secco e rimango in lei’la spingo tutta giù, stesa’le faccio aprire appena appena le gambe e lo spingo dentro la sua figa’con le mie mani la tengo spinta contro il letto’e la scopo con forza’molta forza’fatico a godere’mentre zia fa crescere il suo gemere facendomi capire che sta per godere ancora’sono senza controllo, la scopo con impeto e furia’lei gode ‘ancora’sembra non smettere ‘Ilario-o ‘aaaahhhh’ba-sta’non ce ‘la fac-cio più’ahhh’ahhhhh’ e ancora gode’sono come sordo’le prendo le braccia e le tengo all’indietro sempre scopandola’sento la sua figa quasi tremare dalle contrazioni…urla i suoi orgasmi’gira la testa, affonda il suo volto sul materasso come a volersi soffocare’e la sento urlare’ha i pugni chiusi’poi aperti con le mani tesissime’la muscolatura delle braccia si nota e si sente durissima’non vengo’fatico’alza il viso dal materasso’ ‘Ila-rio-o’aaaaahhhh” e le lascio le braccia’rimango con un colpo secco fermo in lei’&egrave ansimante all’inverosimile’sembra abbia il fiatone”sei paz-zo’mi fa-ra-i’mo-ri-‘re”mi tolgo e l’abbraccio’trema e ancora &egrave ansimante’ ‘zia’devo venire’mi scoppia di desiderio’sei una dea” ‘toccati per me’toccati” rimango sdraiato e prendo a masturbarmi velocemente ‘no Ilario’piano’immaginami’piano” chiudo gli occhi’e continuo, zia Dalia si mette seduta a guardarmi carezzandomi il corpo’al mio orecchio sento ‘immagina me e tua madre che ci tocchiamo a vicenda con te che guardi”mi lascio sfuggire un sospiro forte’e aumento”guardami Ilario’guardami negli occhi”ci fissiamo e io continuo’quando il mio ansimare aumenta zia mi sorride e subito allontana e mie mani dal cazzo e me lo succhia, ancora’mi spompina’lo prende con le mani sue delicate e mi masturba’mi fissa negli occhi ‘sai, sono convinta di organizzare una bella cosa con tua mamma’lascia fare a zia che ti desidera tanto’ e ancora lo prende in bocca, questa volta con più velocità’ancora’pompino meraviglioso’segue’le tengo la testa’e quando dico ‘godoooo’ zia lo tiene tutto dentro succhiando avidamente’beve tutto’poi lo lascia afflosciare nella sua bocca meravigliosa.
‘Lascia fare a zia!’
Lasciò casa mia a tarda sera.
Entrambi sfiniti ma felicissimi con la consapevolezza che non sarebbe finita lì con quella calda domenica.

Ora avevo una curiosità simile ad un tarlo, quel ‘lascia fare a zia!’.

Volete commentare? Avete curiosità? Richieste? …altro? contattatemi: ilariotell.it@libero.it

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