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Racconti erotici sull'Incesto

Zia Gabriella

By 9 Ottobre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

‘Mmmmhh’.siii’..aaahh’..ooohh’.mmmmh!!’
Dalla mia camera sentivo arrivare dei mugolii strani, possibile che stiano trasmettendo un film hard in tele a quest’ora?
Lentamente, con cautela, mi avvicinai alla porta del salone, la tele era spenta eppure i mugoli si sentivano ancora più distintamente, allungai il collo.
‘Caspita!!’ esclamai fortunatamente solo nella mia mente.
Sul divano, mezza nuda, con le dita sul clitoride gonfio stava mia zia Gabriella.
Sicuramente pensava di essere sola in casa.
Con gli occhi chiusi si masturbava emettendo mugolii indistinti stropicciandosi con l’altra mano un capezzolo fuoriuscito dalla canottierina.
Si vedeva che era quasi sul punto di godere perché le sue dita si muovevano frenetiche dentro e fuori la sua figona completamente fradicia.
‘MMmhhh’.sii’..mmmh’.Paolo siii’..aaahhh!!’
Avevo sentito bene? Mi sembrava che avesse pronunciato il mio nome durante la masturbazione che seguivo attentamente col cazzo durissimo che mi premeva nelle mutande.
Zia Gabriella &egrave sempre stata un’ossessione per me, sorella di mia madre, mora con gli occhi verdi &egrave un’insegnante di educazione fisica con un fisico tonico, sempre in forma, quarantottenne non dimostrava affatto la sua età, alta 1.74 possiede un fisico mozzafiato con due tettone sode ed un culo da sogno, inoltre le piace vestirsi elegante e sexy.
Abita poco distante da noi ma spesso, visto che non &egrave sposata, viene a casa nostra, turbando le mie giornate e le mie notti.
Avevo avuto occasione di vederle il seno perché le piaceva prendere il sole in topless ma era la prima volta che potevo vederla nuda e soprattutto in un atteggiamento molto intimo.
Poco dopo Gabriella venne chiudendo le cosce attorno alla mano mordendosi la lingua per non urlare.
Contemporaneamente mi sborrai nelle mutande, non ero solito venire così in fretta ma la scena e soprattutto la protagonista mi avevano eccitato più del dovuto.
Zia si ricompose e si avviò verso il bagno quindi mi dileguai il più in fretta possibile per non essere scoperto.
Nei giorni successivi non riuscii a scacciare dalla mente quella scena ed ogni volta era un’erezione potentissima, inoltre l’idea che Gabriella avesse pronunciato il mio nome durante l’orgasmo mi eccitava ancora di più.
Mi sforzai di pensare agli uomini che zia conosceva ma nessuno si chiamava Paolo per cui mi convinsi di essere io quel Paolo.
Qualche giorno dopo zia Gabriella era ancora a casa nostra.
‘Ciao Paolo’.bel ragazzone di zia!!’ mi disse baciandomi ed abbracciandomi, come faceva di solito.
‘Ciao zia’..sempre bellissima!!’ le dissi galante, ma lo pensavo veramente, anche perché indossava una gonna corta che evidenziava le belle gambe ed una camicetta semitrasparente attraverso la quale si intravedeva il reggiseno e parte delle sue tette, ai piedi poi portava un paio di sandali allacciati alla schiava col tacco alto che la slanciavano ancora di più.
‘Adulatore”.sono una vacchetta!!’ rispose sorridendo.
‘Una vecchietta un paio di pal”’scusami’.volevo dire che non sei affatto una vecchietta!!’
‘Vuoi dire che un giovanotto come te non disdegnerebbe di accompagnarmi a teatro sabato sera?’
‘Se non accettasse”direi che &egrave finocchio!!’ risposi
‘Ho due biglietti e nessun cavaliere’.verresti allora!!’
‘Con vero piacere!!’
‘Vestiti elegante allora”..&egrave una prima!!’ poi mi salutò di nuovo andando a parlare con mio padre.
Un appuntamento’..avevo un appuntamento con zia Gabriella”.il cazzo mi si era indurito appena mi si era avvicinata e sicuramente non poteva non averlo notato, si era stretta a me nel baciarmi, nonostante tutto mi aveva proposto di uscire con lei.
Ancora due giorni e sarei uscito in compagnia della donna che turbava i miei sogni.
Il sabato pomeriggio lo trascorsi a ‘farmi bello’ non che non lo sia, 1.87 spalle larghe fisico atletico, ma volevo essere all’altezza.
Poi andai a casa sua a prenderla, quando aprì la porta quasi svenni.
Indossava un abito da sera nero, tipo sottoveste con le spalline, che metteva in evidenza il suo seno sicuramente libero da reggiseno che la fasciava in vita mettendo in risalto la curva dei fianchi ed il suo culo, un profondo spacco laterale mostrava inoltre le gambe inguainate in un paio di calze nere ed infine un paio di decolté col tacco a spillo in acciaio.
Era pettinata coi capelli raccolti con un trucco leggero che faceva risaltare la sua bocca sensuale ed i grandi occhi verdi.
‘Hai visto un fantasma?’ mi canzonò ‘Sei grande per crederci!!’
‘Hai ragione’..ma tu sei splendida!!’
‘Ti piaccio davvero?’ disse civettuola girando su se stessa per farsi ammirare.
‘Sarò l’uomo più invidiato’..questa sera!!’ risposi
Mi prese sottobraccio e ci incamminammo alla macchina parcheggiata poco distante.
A teatro Gabriella fece furore e fu ammirata dagli uomini ed invidiata dalle donne presenti ma lei non mi mollò per un attimo restando sempre abbracciata a me.
Sentivo costantemente la pressione del suo seno sul mio braccio e non potei fare a meno di saggiarne più volte la consistenza, cosa che d’altra parte, sembrava farle piacere visto come si ergevano i suoi capezzoli deformando il vestito.
Lo spettacolo fu una tortura, non che non fosse bello o interessante, ma ero costantemente in erezione senza potere sfogarmi.
Al termine dello spettacolo ci avviammo nuovamente alla vettura abbracciati come due fidanzatini.
‘Paolo?’
‘Dimmi!’
‘Sei stanco o”!’
‘O!’
‘Portami da qualche parte a bere qualcosa ti prego”sto bene in tua compagnia!!’
‘Ogni tuo desiderio &egrave un ordine’..ed un piacere!!’
Saliti in macchina la fortuna mi venne in aiuto, la cintura di sicurezza di Gabriella si era incastrata per cui mi sporsi verso di lei per aiutarla, inevitabilmente i nostri visi si trovarono a non più di due centimetri l’uno dall’altro e così le nostre bocche.
Fu a quel punto naturale avvicinare le mie labbra alle sue per baciarla.
Sembrava che non aspettasse altro, le sue labbra si schiusero immediatamente accogliendo la mia lingua saettante.
Subitomi mise una mano sulla nuca rispondendo colpo su colpo ai miei baci ardenti.
‘Paolo”..Paolo!!’ sussurrava tra un bacio e l’altro.
Le mie mani cominciarono a vagare sul suo corpo statuario impossessandosi delle sue tettone gonfie liberandole dal vestito.
Poi cominciai a baciarle il mento e poi sempre più giù sul collo, le spalle e finalmente arrivai a lambirle con la lingua un capezzolo.
‘Siiiiii”!!’ rantolò abbandonandosi al bacio.
Le succhiai alternativamente i seni i cui capezzoli durissimi sembravano due ciliegie mature.
La mia mano intanto si era intrufolata sotto il vestito ed aveva trovato l’orlo delle calze autoreggenti e poi il contatto con la sua figa fradicia, non portava mutandine!!
Eravamo ancora nel parcheggio del teatro e ad un tratto sentimmo il rumore di portiere che si chiudevano proprio di fianco a noi.
Gabriella si scosse.
‘Andiamo a casa mia!’ mi disse rimettendosi a posto il vestito.
Penso di non aver mai guidato così velocemente come quella sera, infatti dopo pochi minuti eravamo davanti a casa sua.
Ci avviammo alla porta quasi correndo e, non appena si fu richiusa alle nostre spalle, ci abbracciammo baciandoci con cupidigia.
In breve fu nuda se si eccettuano le calze e le scarpe, bellissima e sensuale si accovacciò a i miei piedi liberandomi il cazzo durissimo.
‘Mmmmh”bello!!’ esclamò prima di avvolgere la cappella con le labbra tumide.
‘Cazzoooo’.che bocca”’ziaaa’.siiii!!’
La sua bocca calda ed umida mi avvolgeva mentre la lingua saettava sul meato e tutto attorno alla cappella gonfia.
Con una mano mi massaggiava le palle mentre con l’altra andava su e giù sull’asta.
Era troppo, dopo una serata di tensione non avrei resistito oltre a quel trattamento sublime, la zia si rivelava una pompinara da concorso.
Infatti poco dopo cominciai a fremere.
‘Vengo zia”sborro”.ti riempio’.siiiiiii!!’ tentai di tirare fuori il cazzo dalla sua bocca me lei mi trattenne per le natiche affondando la cappella fino in gola ed accogliendo la mia sborra direttamente nell’esofago.
Inghiottì i primi fiotti densi e cremosi poi con la fauci spalancate si fece riempire le bocca dal resto.
Mi guardò negli occhi con un’espressione da troia incallita facendomi vedere la sborra sulla lingua poi inghiottì nuovamente.
‘Che porca!!…….vieni che ti voglio sbattere’!!’
‘Scopami allora’..sbattimelo dentro!!’
La presi e la feci sdraiare sul divano allargandole le gambe a compasso ed affondai la lingua nella sua figa fradicia.
‘Aaaaaahhh”finalmente’.siiii”leccami’.leccami tutta!!’
Non mi feci certo pregare e cominciai a spatolarle la lingua sul clitoride gonfio di desiderio, le aprii le grandi labbra con le dita per raggiungere l’interno con la lingua e suggerle gli abbondanti succhi che tracimavano.
Andai avanti per un pezzo facendole raggiungere diversi orgasmi mentre mi implorava di scoparla.
Finalmente l’accontentai puntando la cappella all’entrata della vagina.
La feci fremere ancora strusciando la cappella tra le labbra della figa poi spinsi decisamente entrando come un coltello rovente nel burro.
Mi sembrò di aver immerso il cazzo nella lava bollente tanto la sua vagina era calda.
Mi strinse le gambe attorno alla vita cominciando a gemere.
‘Siii’.siii’.mmmmh’.aaaahhh’.ssiiiii’.dai’.scopami’.chiavami!!’
‘Prendilo tutto vaccona’..dai che ti spacco l’utero’.ti riempio di cazzo’.puttana!!’
‘Siiii’.sono la tua troia”.dai sbattimi’.fammi godere’.siii!!’
Cominciai a scoparla con un ritmo indiavolato facendo uscire il cazzo quasi completamente per poi affondarlo nuovamente fino ai coglioni.
‘Girati puttana’voglio vederti il culo mentre ti monto!’
Si girò mettendosi a pecorina col culo bello alto.
‘Ti piace l mio culo porco”.scopami che poi te lo do”..&egrave vergine sai!!’
Le misi nuovamente il cazzo nella figona dando colpi che avrebbero sfondato una porta mentre lei urlava come una cagna in calore.
Coi pollici le aprivo le chiappe pregustando il momento in cui avrei violato il suo sfintere vergine.
La scopai a lungo finché entrambi esplodemmo in un orgasmo simultaneo.
‘Vengo zia”sborro’.ti riempio l’utero”..sborroooooo!!!’
‘Dai’..dai riempimi’.siii”.aaaaahhhh’..vengo’..vengoooo!!!’
Quattro, cinque violenti fiotti di sborra le riempirono la vagina e l’utero poi estrassi il cazzo e terminai di sborrare direttamente sul suo viso stravolto dal godimento.
Mia zia aprì la bocca per accogliere gli ultimi schizzi e poi imboccò nuovamente il glande per ripulirlo.
‘succhialo’.succhialo ancora”.fallo restare duro perché adesso ti sfondo il culo!!’ le dissi duro.
Mugolando come una cagna continuò il pompino mantenendomi in erezione.
La presi facendola sdraiare nuovamente sul divano alzandole le cosce sulle mie spalle in modo da avere il suo buco del culo a portata di cazzo.
Usai i succhi che le uscivano abbondanti dalla figa per lubrificarle il culo inserendole prima un dito e poi altri due sentendolo cedevole e ricettivo.
Quando ritenni che fosse pronto appoggiai il glande al buco del culo iniziando a spingere lentamente ma con forza.
Poco dopo la cappella aveva superato lo sfintere e si faceva largo nel suo stretto budello.
‘Aaaaahh’..siiii”..siiii”’dai”.inculami”..sfondami”mmmh’oooh!!’
‘Lo senti troiona’..lo senti il cazzo che ti scava nel culo?!!’
‘Sii’lo sento’.&egrave bellissimo’..mmmh’aaaahh’siiiii!!’
Le infilai metà del cazzo poi lo sfilai quasi completamente lasciandole dentro solo la cappella per poi affondare nuovamente fin quasi alla radice, poi ancora fuori ed infine dentro fino alle palle che sbatterono sonoramente sulle chiappe di zia.
‘Uahhh’.siii’..tutto dentro”ti sento”siiii’.scopami ora’.sfondami”’rompimi il culo’.sono la tua troia!!’
L’invito non passò inascoltato e cominciai ad andare avanti ed indietro come un treno nel suo culo che si apriva sempre di più.
Gabriella cominciò a godere agitando la testa ed urlando tutto il suo piacere finché anch’io vinto dalla libidine le riempii il culo di sborra.
Ci accasciammo sfiniti l’uno tra le braccia dell’altra e ci addormentammo così sul divano mentre il cazzo, ancora piantato nel suo didietro si ammosciava uscendo lentamente trascinandosi dietro un mare di sperma.
Alle prime luci dell’alba ci svegliammo.
‘Paolo”&egrave stato meraviglioso!!’
‘Si zia’.e lo sarà di più nei prossimi mesi”’.ti farò godere come non hai mai goduto’..se farai tutto quello che ti dirò”..non &egrave giusto che un figone come te faccia godere un solo uomo’.!!’
‘Tutto’.farò tutto ciò che vuoi’..con chi vorrai!!’

Continua

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Qualche giorno dopo ebbi la possibilità di ascoltare ed assistere, non visto,ad una conversazione tra mia madre Rossella e sua sorella, appunto zia Gabriella.
Mia madre di due anni più giovane della sorella, &egrave una bella 46 enne, con un fisico invidiabile &egrave più piccola di statura della sorella, 1.67 ma con un seno veramente enorme, una sesta, che mette sempre in mostra con reggiseno a balconcino ed abitini scollati e sexy, che la rendono molto provocante anche ai miei occhi.
Le due sorelle erano sedute l’una accanto all’altra sul divano del salotto, lo stesso sul quale avevo sorpreso mia zia a masturbarsi.
Mamma indossava una leggera vestaglia semitrasparente allacciata in vita da lla cui scollatura strabordava il suo grosso seno ed un perizoma nero.
Zia invece indossava una gonna corta ed una canottierina che a malapena copriva il seno ed i capezzoli già duri.
Entrambe infine indossavano sandali col tacco a spillo.
Dal mio nascondiglio potevo tranquillamente ascoltare e vedere quello che accadeva.
Dopo i primi convenevoli mia madre cominciò ad interrogare la sorella sulla serata trascorsa in mia compagnia.
‘Allora”.com’&egrave andata la serata con Paolo?’
‘Serata stupenda”’mi sono proprio divertita”.&egrave un ragazzo stupendo!!’ rispose zia con un sorrisetto malizioso.
‘Ah lo conosco quel sorriso’puttana”’..ho visto come eri svestita”’non dirmi che ti sei scopata il mio bambino’.porcona!!’ ribatt&egrave mia madre tra il serio ed il faceto
‘Sei gelosa?’ rispose ridendo la zia.
‘Certo che sono gelosa”’deve avere un bel cazzone”’&egrave un po’ che non lo vedo nudo ma quando era più piccolo prometteva bene!!’
‘Oooh’.siii”e lo sa usare bene”al solo pensiero sono tutta bagnata”’.senti!!’
‘Mmmh che porca’..sei fradicia”.però anch’io’!!’ disse mia madre mentre toccava sua sorella tra le cosce sotto le mutandine.
Gabriella non si fece pregare ed allungò la mano sotto il perizoma della sorella trovandola un lago.
‘Senti chi parla di troie”.sei fradicia’..solo pensando al suo cazzone!!’
‘Racconta’..&egrave stato bravo”ti ha scopata bene?’
‘Mi ha fatta godere come una vacca’.. e mi ha fatto anche il culo!!’
‘Dai raccontami tutto!!’
A quel punto mi tirai fuori il cazzo cominciando a masturbarmi lentamente mentre le due porcone si smanacciavano le fighe fradice.
Zia Gabriella cominciò il racconto.
‘Hai visto che mi sono vestita molto sexy, avevo tutta l’intenzione di farmi ammirare da Paolo, sperando che si facesse avanti”..poverino &egrave stato tutto il tempo col cazzo duro ma poi all’uscita del teatro si &egrave fatto intraprendente e mi ha baciata!!’
Ricordavo benissimo la serata!!
‘Eravamo nel parcheggio”se non fossimo stati disturbati mi avrebbe chiavata li in macchina!! Appena giunti a casa mia gli ho tirato fuori il cazzo e gli ho fatto un succoso pompino e lui mi ha premiata sborrandomi in gola!!’
‘Che troia!!……com’&egrave la sua sborra’.&egrave buona?’
‘Mmmmh un nettare!!’
Mia madre a cosce spalancate si era tolta il perizoma e sua sorella le aveva infilato tre dita nella figa mentre lei con entrambe le mani si masturbava i capezzoli.
‘E poi?……ti ha scopata?…….dai racconta!!’
‘Si”..prima mi ha leccato fino a farmi venire come una cagna poi mi ha ficcato dentro il cazzo e mi ha scopata alla grande’.così gli ho promesso di dagli il mio culo vergine!!’
‘Allora &egrave vero che sei’.anzi che eri vergine di culo’.con tutti i cazzi che hai preso’..non volevo crederci!!’
‘Adesso che me l’ha sfondato non voglio più rinunciare ad un bel cazzone in culo!!’
‘Aaaah troia’..siii’..dai fottimi con la mano”ficcala tutta dentro!!’
Gabriella aveva chiuso le dita a mazzetto e lentamente le aveva spinte nella figa di sua sorella fino alle nocche e le faceva andare avanti ed indietro poi, con un colpo secco fece entrare tutta la mano.
In quel momento una scarica elettrica percorse tutto il corpo di mia madre ed ebbe un orgasmo che la travolse.
Contemporaneamente sborrai lunghi e densi fiotti di sperma sul pavimento.
Zia continuò a scopare la mamma con la mano per un altro po’ poi la ritrasse e si mise a leccarla con passione.
‘Siii’.siiii’.leccami’.oooh’siii”cazzo’.siiii’.aaahh!!’
Poi si misero in posizione di 69 leccandosi a vicenda giungendo nuovamente all’orgasmo in breve tempo.
Mentre si stavano riprendendo suonò il telefono e mia madre rispose con un po’ di affanno.
‘P’pronto?’
‘Ah si ciao”no’..lo chiamo’aspetta’.Paolo”Paoloooo!!’ mia madre mi chiamava, attesi qualche secondo per fingere di arrivare da camera mia ed entrai in sala.
Sul tavolino del salotto facevano bella mostra le mutandine delle due troione e mia madre aveva la vestaglia quasi completamente aperta con le tettone scoperte ed i peli della figa ancora bagnati.
Le passai davanti e risposi al telefono.
‘Ciao Ago’.benissimo grazie”’dai ci vediamo più tardi”..si ok te la saluto”’ci vediamo!!’
‘Mamma ti saluta Agostino!!’
Terminai la telefonata poi salutai la zia, le andai vicino e la baciai sulle labbra.
Sentii distintamente ancora il sapore della figa di mamma ed il cazzo si indurì di nuovo.
‘Ciao zia”..ci vediamo stasera!’ le sussurrai e lei fece un cenno d’assenso.
‘Ciao mamma esco!!’
‘Ciao caro’..saluta Agostino!!’ le diedi un bacio abbracciandola e stringendola al mio petto e poi andai, sicuramente doveva aver sentito la durezza del mio cazzo come io avevo sentito il turgore del suo seno!!’
Mi allontanai ma rimasi un attimo in ascolto.
‘Agostino?……chi &egrave Agostino?’ chiese zia.
‘E’ un amico di Paolo, un bel figo”’.sinceramente non mi spiacerebbe farci un giro!!’
Quest’ultima frase mi fece venire un’idea, l’indomani avrei dovuto accompagnare mamma al centro commerciale, con una scusa le avrei detto che non potevo ma che l’avrebbe accompagnata Agostino, per il resto”per il resto mi sarei accordato con lui!!!
Un’ora dopo ero con Ago.
‘Ciao Ago’tutto bene?….ti saluta Rossella!!’
‘Ciao Paolo’..benissimo grazie”’ah tua madre”sta bene? Aveva una voce!!’
‘Ci credo”aveva appena finito di lesbicare con sua sorella!!’
‘Nooo’..le hai viste?…..racconta!!’
Gli raccontai brevemente quello a cui avevo assistito e poi gli feci la proposta.
‘Ago’..mia madre ha detto che con te verrebbe volentieri a letto”domani vai con lei al centro commerciale’..’.le fai un po’ di corte”’..non credo che tu abbia difficoltà’..ci sai fare”’te la porti a casa e la scopi’..ma io voglio vedere’.ok?’
‘Ok ci provo”effettivamente &egrave un po’ che ci penso’..sai che sono un porco!!’
Chiacchierammo un po’ pianificando l’incontro dell’indomani poi andai da zia Gabriella.
Suonai alla porta e quando venne ad aprire restai senza fiato.
La porcona indossava una guepiere stretta in vita, con le coppe del reggiseno a balconcino che sostenevano il seno lasciando scoperti i capezzoli, un paio di calze e le scarpe coi tacchi a spillo vertiginosamente alti di colore nero.
‘Vieni caro”.ti piaccio?!!’ disse girandosi e facendo qualche passo ancheggiando come la più consumata della puttane.
‘Caspita’.faresti resuscitare un morto”figuriamoci il mio cazzo!!’
In effetti la bestia si era subito alzata e premeva sotto i pantaloni.
La afferrai da dietro per i fianchi e la spinsi contro il tavolo costringendola a piegarsi a 90′.
‘Cosa fai?…..porco!!’ miagolò sculettando.
‘Zitta troia”..apri bene le gambe!!’
Aprì le gambe e le misi la mano tra le cosce trovandola bagnata fradicia.
‘Ooooh’siiiii!!’
Le infilai due dita nella figa mentre con l’altra mano mi slacciavo i pantaloni e tiravo fuori il cazzo durissimo.
Con le dita fradice dei suoi umori le lubrificai il buco del culo che subito cedette accogliendole nel suo interno.
‘Noooo”.che fai?……Noo”dai”siiii”..ancora!!’ intanto muoveva il culo per facilitare l’entrata.
Le appoggiai la cappella all’entrata della figa e lei spinse il culo all’indietro cercando di farsi penetrare.
‘Ferma vaccona”’..non &egrave ancora ora di cazzo in figa”prima voglio il culo!!’ le urlai mentre mi tiravo indietro.
Le mie dita, che nel frattempo erano diventate tre, entravano ed uscivano dal suo culo con facilità per cui decisi che era giunto il momento di schiaffaglielo dentro tutto d’un colpo.
Sfregai la cappella sulla figa fradicia e poi la appoggiai al buco spingendo decisamente.
La cappella superato agevolmente l’anello dello sfintere entrò come un treno in galleria risucchiato dal budello.
‘Aaaahhhh’.mi sfondi”ahhhhh”.mmmmh”..aaaahhh’..siiii’..scopami’..ooooh’.che cazzone!!’
‘Ti piace?……dimmelo troia’..ti piace il cazzo in culo o preferisci leccare la figa di mia madre?’ la mia rivelazione non sembrò stupirla.
‘Il cazzo’..preferisco il cazzo”..però &egrave bello anche leccare la figa!!’ rispose mentre veniva incontro ai miei potenti colpi di nerchia.
‘Mi ero accorta che ci spiavi”.sei un porco”guardare la mamma”.che lesbica con sua sorella!!’ continuò ansimando
‘Mi avete fatto sborrare anche l’anima”’brutte troie!!’
Avevo accumulato una tensione sessuale incredibile per cui non resistetti a lungo e le inondai gli intestini con densi fiotti di sborra bollente.
‘Aaaah’.si’.la sento’..la sento la sborra nel culo”siiii’.godo”vengooooo!!’
Quando ci fummo calmati, seduti sul divano ad accarezzarci, le rivelai il mio piano per l’indomani invitandola ad assistere con me alla scopata tra mia madre ed il mio amico Agostino e ne fu entusiasta.

Continua

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Come avevo previsto mia madre non fu molto dispiaciuta quando le dissi che non potevo accompagnarla al centro commerciale e che al posto mio si sarebbe prestato Agostino, anzi mi sembrò contenta.
Mi convinsi di questo anche perché, spiandola, vidi che si preparava indossando un paio di calze autoreggenti ed un body di pizzo nero che la fasciava sostenendo le sue grandi tette dandole la possibilità di portare un vestito con la scollatura squadrata che mostrava abbondantemente il suo decolleté ed un paio di scarpe col tacco alto, inoltre si truccava con cura.
Ormai ero sicuro della riuscita del piano, la troiaggine innata di mia madre e le capacità di Agostino erano un connubio esplosivo, e quindi telefonai a Gabriella dandole appuntamento all’appartamento di Agostino.
Qualche ora più tardi io e zia Gabriella eravamo nascosti in casa di Ago in attesa dell’arrivo dei due preannunciato da un sms del mio amico.
Gabriella era eccitata all’idea di spiare sua sorella in mia compagnia e nell’attesa si era già prodigata in un super pompino con ingoio finale.
Eravamo posizionati l’uno dietro all’altra, lei nuda e pronta a farsi scopare ed io col cazzo già duro quando sentimmo la porta aprirsi e le voci di mia madre ed Agostino.
‘Rossella mi fai impazzire”..hai delle tette incredibili!!’
‘Ti piacciono”adesso te le faccio vedere meglio”ma prima’!!’
Dal nostro nascondiglio vedevamo tutto molto chiaramente e quindi ci deliziammo nel vedere mia madre con le tette quasi completamente fuori dal vestito che si accosciava tra le gambe di Agostino tirandogli fuori il cazzo in semi erezione.
‘Mmmmh’.che cazzone”’slurp”.sarà n vero piacere’..smach!’ disse la porcona dandogli una prima leccata ed uno schioccante bacio sulla cappella.
Poi con una mano cominciò ad accarezzagli i coglioni gonfi di sborra mentre imboccava la cappella cominciando a succhiare come un’idrovora.
‘Aaaah’.siiii’..succhia troia”..succhia bene”fallo diventare bello duro”dai’.siiiii’.cazzo che bocca da pompini’.siiiiii!!’
Il grosso cazzo di Agostino veniva lentamente risucchiato nell’avida bocca di mia madre ed aumentava sempre di più in volume e lunghezza tanto che ad un tratto mia madre non riuscì più ad ingoiarlo e cominciò a segarlo limitandosi a succhiare la grossa cappella violacea.
Il mio cazzo premeva sul culo di mia zia che lentamente, muovendo il bacino, lo fece scivolare dentro al suo ano.
Cominciai a muovermi lentamente dentro e fuori mentre mia madre, ignara, poco distante succhiava il cazzone del mio amico.
‘Ora basta”voglio scoparti”’vieni qui’.spogliati e mettiti a pecora bella troiona!!’
Mia madre lasciò il cazzo e si spogliò in fretta mettendosi a pecora sul divano con la figa proprio nella nostra direzione.
Paradisiaca visione la figona fradicia ed il buco del culo di mia madre che attendevano di essere sfondati!!
Misi una mano tra le cosce di mia zia infilandole in figa due dita e sussurrandole:
‘Hai visto che cazzo che ha il mio amico?….adesso se lo prende tutto in figa quella troia di tua sorella!!’
‘Mmmmh’..puttana!!’ sussurrò a sua volta mentre dalla figa le scendeva un rivolo di succhi.
Mentre mia madre non guardava Agostino, che si era spogliato a sua volta, si girò verso di me segandosi il grosso cazzo e facendomi l’occhiolino, non sapeva che ia zia era li con me, poi si avvicinò al culo di Rossella e si inginocchiò per poterle leccare la figa ed il buco del culo.
‘Aaaahhh’..siii’.leccami’.siii’..oooh’..sii’.dentro’.la lingua’.la.sento’.siii’mi fai godere!!’ urlava mamma sculettando come una vacca.
Agostino la leccò portandola all’orgasmo mentre io continuavo a pompare il culo di mia zia che gemeva sommessamente.
Fortunatamente le urla di quella troia di mia madre coprivano i suoi gemiti altrimenti ci avrebbe scoperto!!
Finalmente Agostino si decise a scoparla e si posizionò alle sue spalle in modo da non coprirmi la visuale spingendole il cazzo nella figa fino alle palle.
Non ebbe alcuna difficoltà vista l’abbondante lubrificazione della troia e dal fatto che comunque fosse abituata a farsi penetrare anche dalla mano di sua sorella.
‘Prendilo puttana’.sentilo bene”.tutto dentro!!’ cominciando a pistonarla con forza.
‘Siii’.scopami’.fottimi tutta’..spaccami l’utero!!’
Decisi che era venuto il momento di cambiare buco ed estrassi il cazzo dal culo di zia per ficcaglielo fino ai coglioni nella figona fradicia.
Agostino oltre ad essere un superdotato &egrave anche provvisto di un perfetto autocontrollo per cui riesce a resistere parecchio prima di sborrare ed in questa occasione non fu da meno portando mia madre ad avere numerosi orgasmi molto ravvicinati.
Comunque era quasi arrivato al punto di non ritorno per cui le diede gli ultimi potenti colpi nella figa per poi ritrarsi andando a sborrarle direttamente in bocca.
Vidi mia madre sedersi sul divano spalancando la bocca per accogliere i lunghi e densi fiotti di sborra per poi ingoiarli avidamente.
‘Guarda tua sorella come beve’.ti piacerebbe essere al suo posto &egrave troiona?’ sussurrai a mia zia.
‘Ooooh’siii!!’ rispose fremente.
‘Verrà anche il tuo turno’..vedrai!!’
Mia madre, dopo aver bevuto tutta la sborra del mio amico continuò a succhiare il grosso cazzo per mantenerlo in erezione.
‘Scommetto che lo vuoi anche in culo’.vero troia?’
Per tutta risposta mia madre aumentò il ritmo del pompino simulando un assenso.
‘Ti accontento subito’.ma voglio che ti inculi da sola’.come una vera vacca!!’ le disse staccandosi da lei e sdraiandosi sul divano col cazzone rivolto verso di noi.
Mamma non perse tempo e, salita a sua volta sul divano, con le spalle rivolte al viso di Ago, cominciò a calarsi sul cazzone che svettava sul suo inguine indirizzandolo nel suo buco del culo.
Io e zia vedevamo chiaramente il cazzo che lentamente spariva nel culo di mamma!!
Lentamente tutto il cazzo sparì in quella caverna e mia madre cominciò ad andare su e giù scopandosi il culo.
‘Aaaah’..siiii”tutto in culo”’che grosso”.mi sfondi!!’
‘Sei già sfondata troia”’.chissà quanti cazzi hai preso nel culo”’.poche troie sono riuscite a prenderlo tutto la prima volta!!’
‘E’ vero ne ho presi tantissimi’..ma mi piace”che devo fare”..sono una troiona e mi piace il cazzo!!’ rispose ansimando mentre aumentava il ritmo dell’inculata.
‘Siiii’..troiona’.prendilo tutto in culo”..adesso ti riempio di sborra fino in gola!!’
Tolsi il cazzo dalla figa di mia zia e lo rimisi nel suo buco del culo.
‘Mmmmmhh’..siiii’ sussurrò
‘Adesso ti sborro dentro e poi piscio!!’ le annunciai.
Intanto il culo di mia madre faceva il suo dovere sul cazzone di Agostino e ben presto il mio amico le sborrò dentro un litro di sperma bollente.
‘Godo’.godooooo’.siii’.sborro’..ti riempio il culoooo!!’
Proprio mentre Agostino sborrava in culo a mia madre il riempivo quello di mia zia Gabriella.
Mia madre ed Agostino intanto erano andati in bagno a rinfrescarsi e poco dopo uscirono lasciandoci soli.
Allora, visto che ero rimasto dentro nonostante lentamente il cazzo si fosse ammosciato, mi concentrai per pisciarle dentro.
Non fu facile ma alla fine cominciai a sentire il primo zampillo che usciva andando a riempire il culo di zia.
‘Porco”.mi stai facendo un clistere”’siiii”riempimi”’sto godendo ancora!!’
Mi svuotai nel suo intestino e poi la portai in bagno e le dissi di liberarsi nella vasca.
Le tolsi il cazzo dal culo e subito il liquido giallastro misto alla mia sborra zampillò dal buco slabbrato.

Continua

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Alla sera ci trovammo io ed Agostino al solito bar.
‘Allora”ti &egrave piaciuto lo spettacolo?!!’
‘Mia madre &egrave veramente una bella troiona!!’
‘Mi ha distrutto”.quando siamo usciti’..prima di arrivare a casa mi ha chiesto di scoparla ancora, in macchina’.dovevi vedere come godeva!!’
‘Ci credo’ci credo”..io invece mi sono inculato la zia mentre guardavo te’..poi le ho pisciato in culo!!’
‘Ah non mi avevi detto che venivi con tua zia”si &egrave divertita anche lei?’
‘Da morire’.adesso &egrave a letto col culo rotto!!’
‘Mi piacerebbe montare anche lei’..deve essere una porca mica male!’
‘Pensavo la stessa cosa”potremmo trombarcela in coppia’che dici?’
‘Grande idea fratello”organizza ma aspetta qualche giorno’.devo riprendere le forze”.tua madre mi ha svuotato i coglioni”inoltre ha detto che vuole rivedermi!!’
‘Nessun problema!! Puoi fotterla quando vuoi!!’
Trascorsero alcuni giorni e poi organizzai l’incontro con mia zia.
‘ Pronto? Gabriella?’
‘Si’ciao Paolo!!’
‘……ciao porcona, preparati che vengo a trovarti, ti voglio vestita come una troia’intesi’.vedrai che bella sorpresa!!’
‘Sono già bagnata!!’
Mezzora dopo eravamo a casa di mia zia.
‘Ciao ziona’.ti ricordi Agostino?!’ le dissi entrando in casa, Gabriella era uno schianto, indossava un corpetto nero che le stringeva i fianchi e le sosteneva il seno, un paio di autoreggenti nere e le scarpe col tacco a spillo vertiginosamente alto.
Per nulla imbarazzata si avvicinò ad Agostino baciandolo sulle labbra facendo saettare la lingua.
‘Perdona il disordine’.ma aspettavo solo mio nipote!!’ disse mostrando la sala linda e pulita che secondo lei era in disordine!!
‘Venite che vi offro qualche cosa da bere!’ aggiunse e, quando Agostino si fu seduto sulla poltrona, con abile mossa salì coi piedi sui braccioli offrendo la sua figa fradicia alla bocca del mio amico.
Ovviamente non ci fu bisogno di parole e Agostino affondò la lingua in quella caverna profumata.
‘Mmmmh’che aperitivo!!’ commentò dopo le prime slinguate.
Senza attendere oltre mi fiondai a leccare il buco del culo di zia che cominciò a gemere come una vacca.
‘Mmmmh’sii’leccatemi’..dai’.siiii’godo’!!’
Dopo pochi minuti di quel trattamento e Gabriella aveva già avuto il suo primo orgasmo.
‘Ottimo’.!!’ commentò Ago ‘Dolcissima!!…che dici di assaggiare i cannoli ora?’ continuò slacciandosi i pantaloni e tirando fuori il cazzo già durissimo.
Gabriella si inginocchiò tra le sue gambe imboccando il glande del mio amico iniziando subito a succhiare come un’idrovora.
‘Cazzo che bocca’..avevi proprio ragione’..&egrave la regina dei pompini”..meglio di tua madre!!’
‘Te l’avevo detto’..però non posso confrontare”non ho ancora assaggiato la bocca di mamma!!’
Mi sedetti accanto al mio amico segandomi lentamente ma la mia mano fu subito sostituita da quella di zia.
‘Mmmmh’mmmh’..che cazzone’mmmh’slurp’succ’mmmh!!’ mugolava come una vacca poi si staccò da Agostino e prese in bocca il mio cazzo ricominciando a succhiare.
Continuò per un pezzo a succhiarci alternandosi da uno all’altro portandoci al massimo dell’erezione.
‘Dai Gabri”.fammi sentire la tua figona attorno al cazzo!!’ le disse il mio amico.
Zia allora si alzò scavalcandolo e cominciò a scendere lentamente puntandosi la grossa cappella tra le labbra della figa ormai ridotta ad un lago di umori.
‘Mmmmmhhh”siiiii”.che grosso’..lo sento tutto’..siiii!!’ mugolava la troia mentre continuava ad impalarsi scendendo lentamente finché lo ebbe dentro fino alle palle.
”Che figona!!……me lo sta succhiando con la figa’..dai troiona scopati’..fammi vedere come cavalchi da troia!!’
Zia Gabriella non si fece certo pregare iniziando una furibonda cavalcata degna della più consumata delle troie.
Se lo faceva uscire quasi completamente per poi impalarsi con maggior forza.
‘Siiii”lo sento”.mi spacchi l’utero’..aaaahhhh’..cazzo come godo!!’
Infatti l’orgasmo era montato come la marea ed ora era esploso in tutta la sua potenza.
Agostino sentiva le pareti della sua figa stringersi attorno al cazzo, come se volessero mungerlo ed estrarre tutto il miele.
A quel trattamento anche lui non poté resistere oltre e le irrorò l’utero con una quantità enorme di sborra.
‘Godo’.ti sborro dentro’.ti inondo!!’
Gabriella si impalò ancora più profondamente per sentire i suoi fiotti direttamente nell’utero.
Nonostante la sborrata da concorso, il cazzo di Ago non diede segni di cedimento restando perfettamente duro incastonato nella figa di mia zia che a quel punto mi ordinò quasi di incularla.
‘Paolo inculami”.voglio il tuo cazzo nel culo’..voglio essere riempita di cazzo!!’
Non aspettavo ovviamente altro e quindi mi sistemai alle sue spalle puntando la cappella sul suo ano già abbondantemente lubrificato dai suoi stessi succhi.
L’impresa non fu facile e solo quando Ago si sfilò un attimo da dentro la sua figa la mia cappella poté sprofondare nelle sue viscere seguita dal resto del mio palo.
‘Uahhh’..siiiii”’sono piena”..che troia che sono’.due cazzi”.oooohhhh”.mamma che bello!!’
Iniziammo a stantuffarle i due buchi alternando i nostri affondi, poi scopandola all’unisono per poi ricominciare alternandoci nuovamente.
Lei godeva un orgasmo dopo l’altro mentre la trapanavamo senza pietà.
Alla fine fu il mio turno e le irrorai gli intestini col mio caldo seme.
Fu a quel punto che Agostino espresse il desiderio di farle il culo.
‘Siiiii”dai’..mettimelo dentro anche tu”sfondami!!’
In effetti il cazzone di Ago l’avrebbe rotta definitivamente e la presenza nel suo culo del mio sperma avrebbe facilitato il compito.
La fece mettere a pecorina, puntandole la grossa cappella sul buco ancora dilatato dal mio cazzo, e spinse con forza.
Il grosso membro entrò con estrema facilità finché le palle urtarono sulla sua fighetta facendola venire all’istante.
L’inculata fu lunga e goduriosa ed alla fine anche Agostino le venne in culo riempiendolo fino all’orlo di sborra.
‘Allora zia’.piaciuta la sorpresa?!’
‘Molto”anzi moltissimo’..non avevo mai presi due cazzi insieme!!…..ora però tocca a me farti una sorpresa’..vieni domani sera e vedrai!!’ mi disse salutandomi quando fu il momento di tornare a casa.

Continua

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Se qualche gentile lettore o lettrice volesse contattarmi per raccontare la sua storia sono a vostra disposizione Passai l’intera giornata pensando a quale sarebbe stata la sorpresa di Gabriella ed il cazzo subiva le conseguenze dei miei pensieri, restando costantemente in stato di erezione.
Nel pomeriggio ricevetti una sua telefonata.
‘Ciao amore’..sei pronto per la sorpresa?!’
‘Cazzo zia”..prontissimo!!’
‘Allora ti aspetto per le 21.30 a casa mia’..entra pure e vieni in camera da letto’..li ci sarà la tua sorpresa!!’ poi chiuse la comunicazione.
Solo sentendo la sua voce mi venne il cazzo talmente duro da farmi male e dovetti segarmi in bagno come un ragazzino per placare il tormento.
Alle 21.30, puntuale come un orologio svizzero entrai in casa di Gabriella.
Nel silenzio cominciai a sentire dei mugolii provenire dalla sua camera e, pregustando la sorpresa, mi spogliai completamente prima di affacciarmi alla porta.
La sorpresa era li a portata di mano e di cazzo.
Sul letto oltre a numerosi falli di ogni dimensione c’era Gabriella con le gambe spalancate e tra le sue cosce c’era mia madre che le leccava avidamente la figa.
Mia madre ara inginocchiata e rivolgeva le terga all’entrata della stanza e quindi non si accorse subito della mia presenza.
Il panorama era di una bellezza sconvolgente, avevo in primo piano il culo e la figona di mia madre da cui già grondavano abbondanti i succhi vaginali.
Lentamente senza fare rumore mi avvicinai al letto e con abile mossa affondai il mio cazzone nella sua figa.
‘Oooohhhh’siiiiii!!’ fu il suo commento, ancheggiò per farsi penetrare meglio e, senza girarsi, tornò a leccare la figa di sua sorella.
Ero al settimo cielo, sentivo le pareti della figa di mia madre che mi massaggiavano il cazzo stringendolo in una dolcissima morsa.
Affondavo fino alla radice per poi sfilarlo quasi completamente con movimenti lenti e cadenzati che presto la portarono al primo orgasmo.
‘Mmmmhhh’siiii’siii’godo’mmmhhh’.dai Ago scopami’scopami!!’ mi sorpresi che mi avesse scambiato per il mio amico ma ne restai comunque lusingato perché non si era accorta della differenza tra il suo ed il mio cazzo.
Gabriella però intervenne.
‘No mia cara’..non &egrave Agostino’..&egrave tuo figlio che ti sta scopando alla grande’..!!’
‘Oooohhh’.Paolo’..mmmhhh”’siii”.cazzo scopa la tua mamma’.che bel cazzone’lo sento’sii!!’ per nulla turbata dalla rivelazione continuò a spingere la figa verso il maglio che la trapanava.
‘Mamma’.ti sto scopando”lo senti com’&egrave duro’..tutto per te’.godi puttanona!!’
‘Sii’sono la tua puttana’..scopami,,,fottimi’.ancora siiii!!’
La scopavo affondando l’uccello fino alla radice mentre mi beavo della vista del suo buco del culo che si apriva quale muto invito ad essere riempito.
‘Mamma sei una troia’..mi piaci”ti fotto”.mmmhhh..che figa”mi stai facendo un pompino con la figa!!’
‘Siii’..caro’siiii”’.riempimi’.sono la tua troia”’cazzo come godooo!!’
La sua figa mi mungeva il cazzo mentre era un susseguirsi di orgasmi.
‘Adesso ti inculo”.voglio aprirti quel bel buco”cazzo mamma ti rompo il culo!!’
Sfilai il cazzo lucido dei suoi umori e senza pensarci due volte lo puntai decisamente verso il suo buco palpitante e lo penetrai.
La cappella si fece subito strada oltre l’anello sfinterico e tutto il cazzo seguì sprofondando in quella caverna bollente.
‘Aaaahhhhh”.mmmmmmhhhh”..inculami’.inculamiiiiiiii!!’ urlò per poi tornare a brucare la figa della sorella che era ormai preda anch’essa di numerosi orgasmi.
Imperversai nel culo di mia madre per un tempo che mi parve infinito ma anche io ben presto raggiunsi l’apice del piacere.
‘Sborroooooo”.ti riempio il culo porca”..ti ingravido il buco del culo!!!!!’
‘Daiii’..sborra”riempimi”.fammi godere come una vacca!!’
Le riempii l’ano di una quantità enorme di sborra e poi mi ritrassi lasciando il suo buco oscenamente aperto sul quale si tuffò Gabriella con la bocca a ventosa per suggere tutto il nettare che ne usciva abbondante.
Ne ingoiò una parte e poi andò a baciare la sorella riversandole in bocca il resto.
La scena, di una porcaggine indescrivibile, fece impennare nuovamente il mio cazzo.
‘Siete due maiale’mai sazie!!’
A questo punto entrambe si lanciarono sul mio cazzo con la bocca dividendosi i compiti da buone sorelle.
Mia madre mi succhiava la cappella in modo sublime mentre la zia si dedicava ai coglioni.
Mi succhiarono e leccarono a lungo portandomi sull’orlo dell’orgasmo ma senza mai farmi arrivare al dunque.
‘Scopa mia sorella’..voglio vedere la sua figa piena del tuo cazzo!!’ mi disse mia madre.
Non mi feci pregare e, sollevate le gambe della zia sulle mie spalle, le piantai in figa tutto il cazzo fino alla radice.
‘Aaaaaaaahhhh’.siii’siii’..godo’mmmhh.scopami’scopamiiiii!!’
‘Bravo il mio ragazzo’..scopala bene questa maiala”.falla venire’..sborrala tutta!!’
La recente sborrata mi aveva svuotato i coglioni ed aumentata la durata, per cui imperversai nella figona di zia per un tempo memorabile facendola guaire di piacere.
Intanto mamma non contenta le aveva infilato nel culo un cazzo finto e si masturbava con un altro dildo enorme.
‘Cazzo che troie’.siete le sorelle più maiale che conosca!!’
‘Lo diceva anche tuo padre!!’
‘Perché anche papà’..!!’
‘Oooohhhh’..siii’..sii’anche lui ci scopava in coppia!!’
La scoperta di questo nuovo fatto mi fece infoiare ancora di più e poco dopo irroravo la figona di zia con un mare di sborra bollente.

Continua

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