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Racconti Erotici

la prima volta che ho provato piacere ad esibirmi

By 25 Agosto 2005Dicembre 16th, 2019No Comments

La prima volta che mi e’ capitato e’ stato tanto tempo fa, e credo che quell’esperienza abbia avuto per me un’influenza decisamente importante per quanto riguarda il mio personale piacere nel farsi guardare.

Ai tempi dei fatti ero un giovane assolutamente inesperto con le prime pulsioni da adulto, cha aveva cominciato a conoscere il piacere, come tutti a quell’eta’, atraverso la masturbazione solitaria.
Come tutte le estati, anche quell’anno ero al mare a passare le vacanze estive nei bagni privati dove sono sempre andato con i miei genitori, e me ne stavo coricato sul lettino verde a leggere un qualche giornaletto tipo Dylan Dog.

In realtà l’obiettivo primario era osservare le ragazze decisamente più grandi di me che mostravano i primi topless (a quel tempo in Italia eravamo tanto indietro rispetto alla Francia, ma questo l’ho scoperto solo negli anni successivi).
Per poter guardare “indisturbato” le tette al vento delle mie vicine di ombrellone avevo messo tatticamente gli occhiali da sole.

Coricato a far finta di leggere, e spiando le vicine, non mi sono reso conto (e questa e’ la verità) che il mio pisello era uscito dalla mutandina dei boxer, di lato.
In effetti quel costume era di pessima qualità, e sapevo che l’elastico della mutandina era lasco e aveva perso tutta la sua funzione, ma non ci avevo pensato.

Torniamo alla mia esperienza: davanti al mio lettino c’erano 2 ragazze, decisamente più grandi di me (sui 25 max 30 anni), coricate a pancia in giù, ed ad un certo punto ho sentito che i loro discorsi erano “diversi”.

Continuando a far finta di leggere, ho cercato di focalizzare l’udito su quello che stavano dicendo, e ho scoperto che avevano fatto la scoperta prima di me: d’istinto ho chiuso le gambe, ma quella situazione ha generato in me una sensazione tale che, come in trance e senza ben sapere cosa stessi facendo, le ho quasi immediatamente riaperte.

Ricordo come fosse ieri che per un po’ hanno guardicchiato, facendo battutine, e poi una delle due ha detto, girandosi “va be’, adesso pero’ basta fare le guardone con un ragazzino”, e l’altra ha risposto con una frase che non ho mai più dimenticato: “non riesco a non guardarlo, non riesco a togliergli gli occhi di dosso…..’ e’ stata la fine per me, o forse si e’ aperta una porta nuova nel mondo del sesso.

Eccitato come mai dalla situazione, sono stato immobile a lasciarmi guardare, inebetito da quegli occhi, da quella frase, da quelle sensazioni uniche. Vedere quelle pupille mettere a fuoco il mio sesso e’ stata una sensazione indescrivibile.
Cercavo di tenere l’asta calma per pudore ed una forma di vergogna che ancora provavo nel farmi vedere anche se, pur essendo diciamo solamente ‘barzotto’, formicolava e generava brividi indescrivibili.

Ad un certo punto, forse aiutato da un impercettibile sfioramento sulla coscia, ho sentito il pene cominciare a muoversi dall’eccitazione, e la seconda ragazza ha immediatamente avvertito la prima, dandogli un colpo sulla spalla, ed allora entrambe sono tornate a guardare, con sorrisini di complicità mista ad eccitazione e una qualche forma di divertimento, battute che non potevano sapere stessi ascoltando, e poi di nuovo da solo con la più curiosa.

Ancora più eccitato dalla loro reazione ho cominciato a giocare con la mia asta, a farlo muovere, delicatamente per non generare dubbi e sembrare qualcosa di naturale, ma sufficientemente da farsi notare, col fine di tenere alta l’attenzione, per mantenere quella situazione di complicità delle due ragazze che tanto mi eccitava.

Ad un certo punto, quando per un istante entrambe non guardavano, me lo sono toccato sulla punta per un istante, ed ho sentito che era completamente bagnato. La cosa mi ha eccitato se possibile ancora di più: solo in quel momento stavo realizzando che non solo stavano guardando la mia asta, dritta e tesa, ma anche i miei umori che uscivano a piccole gocce luccicanti dalla punta.

Quella era per loro la prova inconfutabile del mio stato di assoluta eccitazione, e del fatto che la mia non era solo un’erezione involontaria, di quelle che capitano quando ci si sveglia al mattino, ma una vera e fortissima eccitazione sessuale di un giovane quindicenne, tanto da far lacrimare il pene dalla tensione.

Quando si sono girate era duro come mai, bagnato e lucido dall’eccitazione, e completamente scappucciato, e sono stati i minuti più eccitanti della mia giovane vita: erano come silenziosamente isteriche a quella vista, con il tono di voce che spesso scappava al controllo dell’una, e l’altra che la zittiva, scoppiando poi un una risatina nervosa ed eccitata, che cercavano invano di fermare sul nascere.

Loro che guardavano il mio arnese diritto, credendo di essere loro un po’ perverse e guardone, mentre ero io che in quel momento ero diventato perverso.

In quell’istante era come se fossi un ipnotizzatore, con il mio serpente, che aveva il controllo totale di due ragazze cosi’ più grandi di me (situazione normalmente improponibile alla mia età), e questo mi dava vibrazioni in tutto il corpo che ancora adesso ricordo vive e forti.

E le sentivo che commentavano con frasi del tipo ‘ma se ne starà rendendo conto di quello che gli succede li’ sotto?’..’, ‘ma perch&egrave si e’ eccitato cosi’ tutto di un colpo e da solo?’.’, ‘ma non gli si calma piu’?’..’, ‘guarda come é tutto bagnato, tra un po’ se ne scappa in bagno’, e ridacchiavano, guardavano, osservavano con attenzione quasi maniacale ogni più piccola vibrazione della mia asta; e io osservavo i loro occhi, ascoltavo ogni mezza parola, ammiravo ogni ammiccamento tra le due, godevo di ogni risatina eccitata, insomma ero io che oltre ad esibirmi ero voyeur delle loro emozioni tanto quanto loro del mio corpo.

Poi e’ successo qualcosa che mai mi era capitato, e mai dopo mi e’ accaduto: era duro, e io tiravo di tanto in tanto i muscoli per farlo muovere, e ad un certo punto ho sentito sempre più forti le contrazioni che partivano dai muscoli dell’inguine fino all’asta, che sentivo caldissima. Le contrazioni si facevano sempre più forti, ed ad ogni ondata sentivo il pene vibrare e informicolirsi in maniera incontrollabile, con sensazioni potenti e dolci in tutto il corpo, bocca compresa (credo i miei centri nervosi fossero fuori controllo’.)

Ho fatto a tempo ad alzare le ginocchia, a mettermi seduto, e senza sfiorarmi sono venuto come non mai, con spasmi incontrollati del pene che facevano uscire fiotti dentro i boxer, e mi sembrava di non finire più di godere, e di sentirlo contrarsi, anche quando non c’era più nulla che potesse uscire…..

Loro non si sono accorte di nulla, io sono rimasto li inebetito e immobile per qualche minuto e, appena ripreso fiato, sono corso sugli scogli e mi sono tuffato in mare.

Devo dire che quelle parole, quello sguardo fisso (gli occhi puntati insistentemente sul mio pene erano di gran lunga più forti della vista di una donna nuda), quella sensazione di sentirmi oggetto del desiderio (forse e’ esagerato, ma in quel momento era esattamente cosi’) di due bellissime ragazze di 25 anni, credo sia stata la mia prima esperienza sessuale con un’altra persona’

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