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Racconti Erotici

La Tentazione…

By 9 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

La scrivania &egrave sommersa da plichi di documenti che aspettano il mio impegno e conclusione, ultimo passaggio dopo la tua supervisione io archivio ordinata.
Mi hai accatastato di colpo una settimana di lavoro credo apposta per ricordarmi che questi giorni di vacanza sono finiti ed ora devo tornare con la testolina sulle scartoffie senza pensierini strani’
Siamo entrambi al pc uno di fronte all’altro le nostre scrivanie fanno da specchio, da finestra uno sull’altro’ ti vedo sai’ li sento i tuoi occhi sul mio corpo che carezzano ogni mio movimento’
Sapessi cosa scrivo ora al pc, non archivio proprio un bel niente mio caro, scrivo di te, del tuo desiderarmi, del tuo atteggiamento distaccato/eccitatissimo sempre alla ricerca di un lieve contatto col mio corpo’ mani che inspiegabilmente trattengono le mie o casualmente scivolano leggerissime in carezzine ben poco diplomatiche, tutto condito da un sano/pulito affetto verso la tua impiegata’
Il tuo desiderio si fa sfacciato, distoglie la concentrazione e pulsa nella tua mente la mia ombra nuda a cavalcare il tuo cazzo’ lo so che ‘mi porti a casa’ arrivo diretta nel talamo nuziale nel ventre su cui sfoghi l’eccitazione accumulata durante la giornata’ il mio calore si appaga a sera mentre scopi un’altra femmina.
Alzo gli occhi dal monitor, un attimo, i nostri sguardi si incrociano, il tuo appetito stuzzica il mio.. si gioca entrambi’ la tentazione &egrave una guerra senza esclusione di colpi: io provoco, tu mi segui e alzi il tiro’ sei erotico nel tuo ruolo vincolato, l’impossibilità di un contatto carnale tra noi fa ad entrambi scattare le più porche perversioni ‘
I miei capezzoli non mentono e si fanno vedere oltre il top di seta, non indosso il reggiseno, non lo indosso apposta forse’ riconosco i tuoi gesti, il tuo desiderio turgido ti fa stare scomodo e nervosamente seduto.. inutile cerchi una posizione comoda non la troverai se non alle mie spalle mentre mi monti’
Accavallo con energia le gambe per sentire stringere la mia fica, sono gonfia e di nascosto cerco un brivido schiacciando tra le cosce la mia clito eccitata’ siamo davvero due maiali pervertiti, io ho prurito tu senti tirare ben forte
Maneggi la matita, picchiettandola sul telefono, ricerchi una dose minima di concentrazione su quello che devi fare’ io fingo di lavorare, sai, in questi mesi ho trovato la strategia furba di digitare attenta sul mio monitor’ dati? appunti? procedure? No , no, ‘mio caro, scritti che tu proprio ignori ‘ ‘mentre le mie cosce prendono fuoco.

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