Luana era sola in casa, suo marito Alberto era fuori per lavoro e dato che era sola era quasi svestita: aveva una vestaglietta nera trasparente, reggiseno e mutandine. Suonò il campanello, Luana andò ad aprire e si trovò davanti una coppia di ragazzi sulla ventina che le dissero di essere gli idraulici chiamati dal marito per un guasto nel bagno. Luana li fece entrare e per prima cosa guardarono che grandissima figa era lei, mora, con gli occhi neri e un visino che ricordava vagamente una ragazza orientale. I due ragazzi cominciarono a cercare il guasto ma i loro sguardi erano distratti da Luana che si era fermata vicino a loro per controllare il lavoro. Uno dei due si alzò e fece cenno a Luana di abbassarsi per vedere meglio, allora Luana si mise alla pecorina e con il tanga che aveva si cominciò a vedere il bel pelo nero della sua passera. Era impossibile non allungare una mano ed è quello che l’idraulico fece: cominciò a menare la passera di Luana che dopo un primo sussulto cominciò a godere e a bagnarsi come una troia. L’altro invece cominciò a tastarle i seni prosperosi e cominciò a spogliarla, tirò fuori l’uccello già duro e con un colpo solo glielo sparò in figa. Luana gemette di godimento. L’altro aprì i jeans e glielo mise in bocca. Intanto nell’altra stanza la porta si aprì e una figura nel buio entrò in casa, piano piano si avvicinò al bagno e cominciò a menarsi l’uccello mentre guardava quella scena eccitante. Piano piano si intravide la figura di Alberto che guardava la moglie che si faceva sbattere da due uccelli. Luana succhiava avidamente l’uccello del primo mentre l’altro dalla figa era passato al suo culetto rotondo. Le urla di godimento della troia si sentivano fin da fuori. In un solo scatto Luana si liberò dai due uomini e cominciò a menare tutte e due gli uccelli per farsi sborrare in bocca e succhiò tutto lo sperma fino all’ultima goccia, poi alzando gli occhi vide che anche suo marito Luigi era lì lì per venire e gli si avvicinò dicendo: “Dai sborrami anche tu in bocca” e poi tutti e quattro sfiniti si sedettero. Alberto cominciò a raccontare a Luana cosa aveva combinato: presi due ragazzi dalla strada e pagati ben 50.000, gli aveva detto di venire a casa sua fingendosi idraulici a scopare sua moglie cosicché lui potesse guardarla mentre i due se la scopavano. Luana comprese la voglia del marito e gli disse “Non pagare più nessuno, perché quando ho voglia di scopare me li cerco da sola e ti faccio assistere ai più bei spettacoli che tu possa avere mai visto, parola di Luana!” e così da quel momento Alberto ogni volta che arriva un uomo in casa si nasconde dietro un falso specchio per vedere le esibizioni della moglie maiala.
Grazie mille, spero che il resto della storia non ti deluda. Dal prossimo capitolo siamo alla resa dei conti (che…
Ho riletto questo racconto , la mia storia si rispecchia al 70% , diventare puttane per necessità (mutuo da pagare)…
Inizio a credere che arpia è gnocca siano due prerequisiti per essere insegnante di francese. Sto finendo anch'io un racconto…
Grazie mille! L'estate si sente e ho voluto cercare di magnificarla e renderla al meglio, senza ricadere nel cliché classico…
Ottimo racconto: si sente l'estate che gli hai infuso; ho apprezzato la dinamica dell'avvicinamento e dell'allontanamento dalla ragazza, con quel…