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Racconti Erotici

no one alive can always be an angel

By 23 Dicembre 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

I randagi come me si stancano se inseguiti.
Non sono fatti per le lunghe distanze.
Loro scattano.
Corrono.
I randagi come me li puoi lavare in acqua fredda che tanto tornano della stessa forma.
E non ne hanno una sola
I randagi come me sono seduti nei dehors dei bar.
I randagi come me bevono caff&egrave nero, possibilmente freddo, in quei dehors.
I randagi come me si commuovono ad ogni decapitazione.
I randagi come me li vedi sugli autobus.
Sono quelli che si addormentano e sbagliano fermata.
I randagi come me li vedi sui campetti di calcio.
Sono quelli che tentano il tiro piazzato da distanza.
I randagi come me ascoltano sempre la stessa musica ma non frequentano mai lo stesso posto.
I randagi come me strappano le locandine.
I randagi come me non si fidano della sostanziale decenza della cultura dell’uomo bianco.
I randagi come me hanno una lunga cicatrice sul petto.
Che parte dallo sterno e si ferma sopra l’ombelico.
I randagi come me amano farsi succhiare l’uccello.
I randagi come me adorano innamorarsi delle donne con cui vanno a letto

I randagi come me ogni tanto vengono amati.
ma non sono fatti per l’amore.
I randagi come me fanno delle lunghissime passeggiate.
Ridendo.
Di loro stessi il più delle volte.
I randagi come me bevono solo da bicchieri puliti.
I randagi come me sembrano scudi.
I randagi come me sono materassi.
Pigramente distesi sotto le scale osservano la gente passare.
I randagi come me incasinano il resto dal panettiere.
i randagi come me passano la vita con la stessa camicia.
I randagi come me dormono nudi la notte.
i randagi come me si ammalano.
e muoiono dentro quando nessuno se ne accorge.
I randagi come me sono troppo fannulloni per chiedersi se quello che scrivono ha importanza.
e hanno troppo orgoglio per ascoltare quello che hanno scritto.

le badpictures di Ema per paesaggiodonna

xxx

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