Skip to main content
Racconti di Dominazione

Antichi Cancelli

By 1 Agosto 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

Ormai i miei viaggi di lavoro sono all’insegna della rapidità o
meglio, della “fulmineità”…
In questo modo, ad ogni viaggio riesco a fermarmi un giorno ed una notte al
servizio del mio Unico Padrone….

Egli mi lascia, solitamente, verso l’una o le due di notte o comunque quando
&egrave stanco ( e sazio!?) dei miei servigi….

Così pensavo che, vedendoLo alzarsi a quell’ora della notte, Egli mi avrebbe
lasciato, come altre volte, senza un saluto od uno sguardo…..

Invece…”Alzati e vestiti!!….Usciamo!”
Saliamo sulla mia auto ed Egli mi indica la strada da percorrere…
Usciamo dalla cittadina che ci avvolgeva con le sue mura ed i suoi silenzi,
fatti ad arte per difendere i nostri forti segreti…
Usciamo..

Ormai la strada, sempre più restringendosi ed inerpicandosi, diventa un
viottolo sconnesso e le case, prima numerose ed addossate, ora paiono rade
sino quasi a scomparire…

Roissy guarda come per trovare qualcosa che, alla luce della luna, non ha più
gli stessi riferimenti e, forse, non &egrave più ritrovabile….

“Qui, siamo arrivati…Fermati qui!”
“Più indietro…Ecco, così, più in là, schiava….Così, fermati qui!”
“Spegni tutte le luci!”
“Adesso scendi e spogliati del tutto, ti voglio nuda, completamente!!”

Siamo dinnanzi ad una antica villa evidentemente abbandonata, presa dalle
sterpaglie e da una natura irriverente, una villa difesa solo da un enorme e
massiccio cancello ora ricco solo di catene ed arrugginiti lucchetti, ben
miseri monili rispetto alla ricchezza di un tempo…..
Eppure questa villa, mi dico, nonostante tutte le nefandezze che ha subito,
conserva ancora una certa nobile altezzosità e forza, forse &egrave per questo che
Roissy ha scelto questo luogo per….
Già…per che cosa!?
Perch&egrave mi ha comandato di spogliarmi!?

“Là, contro il cancello…Vai là, al centro di quel ferro!!”
“Bene…Ora apriti!…Apri le braccia e le gambe!!”

Dopo avermi ben osservato e posizionato, il Padrone si avvicina e nelle Sue
mani compare un groviglio di manette con le quali fissa ogni mio polso ed
ogni mia caviglia a quelle sbarre che ora, al contatto con la mia pelle, appaiono
per quello che sono, fredde e pungenti….

In me, intanto, ora che mi trovo immobilizzata e non in grado di nascondermi
ad eventuali occhi altrui, comincia a montare la paura di essere vista ed
immagino l’imbarazzo che vivrei se qualcosa del genere accadesse…
Roissy, invece, pare calmo e tutta preso nel Suo intento…
Lo vedo allontanarsi e la paura, più che montare, scoppia dentro me….sino
quando non capisco che sta entrando nella mia auto….

Ora…ACCENDE I FARI !!!

Non ho mai maledetto come in quel momento la potenza dei fari della mia
auto, apparecchi in grado di illuminare a giorno almeno trecento metri avanti ad essi…
Quante volte, stupidamente, me ne sono vantata!!

Sono presa in un raggio di innaturale ma fortissimo sole e la mia pelle pare
luccicare, riflettere tanta luminosità invadente…i miei seni ed il mio
ventre li vedo…catarifranfgere…e mostrarmi ancor più…

Roissy, tranquillamente deciso, non esce dall’auto per almeno dieci
interminabili minuti….

Poi, finalmente, Egli si avvicina a me, a pochi metri dalle mie carni
brillanti….estrae una macchina fotografica ed immortala la
mia….PAURA….

(roissy@virgilio.it)

Leave a Reply