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Racconti di Dominazione

Chiavi

By 22 Novembre 2009Dicembre 16th, 2019No Comments

E’ iniziata la vera estate, mia moglie in vacanza con i bambini ed io sono rimasto in città a lavorare. Naturalmente mi rendo conto che nonostante aspetto questo momento da molto tempo, rientrare in casa la sera è davvero triste, senza gli schiamazzi dei bambini e senza la presenza di mia moglie che mi fa trovare tutto pronto, ma d’altronde sono solo due settimane ed il lato positivo è che davvero posso dedicarmi a me ed al mio riposo.
La palazzina dove abitiamo è piccolina ed è di tipo familiare, al piano terra ci sono i suoceri, anche loro in vacanza, al primo piano ci siamo noi e al piano superiore c’è un appartamento abitato dalla sorella di mia moglie e dalle figlie di 25 e 22 anni.
Naturalmente vista la tipologia della casa abbiamo la pessima abitudine di lasciare le chiavi alla porta.
Un pomeriggio, terminato il lavoro, sento crescere in me la necessità di scaricare la tensione. Mi sento molto eccitato e decido di segarmi. Naturalmente non volevo andare in bagno e menarmelo velocemente, bensì vista la solitudine pensai che non sarebbe stato male segarmi mentre guardavo un film porno.
Fu un attimo ed uscii di casa, mi recai alla videoteca ed inserii la tessera per noleggiare un film, mi guardai attorno, ma visto che ormai era metà agosto non c’era nessuno. Cominciai a leggere i titoli e guardare le copertine. Il mio fisico reagì molto positivamente quando apparve il titolo ‘La lunga estate calda di mogli troie in vacanza con mariti cornuti impotenti’ (o qualcosa di simile) un film del genere amatoriale girato con gente comune, almeno questo diceva nelle spiegazioni. Lo noleggiai e tornai a casa. Quando parcheggiai la macchina notai subito che ero il solo nella palazzina, vista l’assenza delle auto degli altri. Tra me e me fui entusiasta di questo perché mi sarei goduto il film anche con l’audio.
Salii di corsa le scale ed entrai. Il cuore mi batteva forte. Mi spogliai completamente davanti la porta ed andai ad inserire il dvd nel lettore. Le prime scene davano il senso di tutto, coppie che venivano invitate dalla strada dove passeggiavano all’interno di appartamenti e poi la moglie che veniva scopata da due o più uomini, molto dotati, mentre il marito accanto al letto guardava la scena e si masturbava. L’audio in italiano completava il tutto dando ancora di più il senso della trasgressione, infatti i commenti della signora di turno davano il senso della situazione. Pensai che la cosa doveva essere molto eccitante, osservare la propria moglie in quella situazione, il mio cazzo reagì come la mia testa. Iniziai a menarmelo mentre in tv scorrevano le scene di altre coppie sulla falsa riga della prima. Mentre ero al massimo dell’eccitazione e sentivo che stavo per sborrare vidi la porta di casa spalancarsi, era mia nipote Monica di 25 anni che mi aveva beccato!!!!! Cazzo proprio in quel momento cominciai a schizzare’.non capii più nulla, ero confuso, eccitato, imbarazzato, ma rimanevo lì con il cazzo pulsante in mano che mi schizzava sulla pancia.
Anche Monica rimase a bocca aperta e mi guardava senza parole.
Quel tragico momento di imbarazzo veniva completato dalle frasi del film che riempivano il salone ‘bravo cornuto godi mentre noi scopiamo per bene tua moglie’ che sovrastavano la voce di lei ‘siiiii’mmmmmm’..ssssìììì’.. così insieme”mmmmm’. fate vedere a quel cornuto di mio marito come mi fate godere’.lui sa spararsi solo tante seghe’..mmmmm”.
Il silenzio fu rotto lei che esclamò ‘non mi dire che è zia quella????’.
Io ‘no’no’assolutamente’che scherzi’.è un film..guarda!!!!!’ esclamai e le mostrai la custodia.
Monica scoppiò a ridere ed anche io la imitai preso da una crisi di panico.
‘sai per un attimo ho pensato che fosse lei’
La situazione era surreale.
Io dissi ‘a proposito’.possiamo non dire nulla in giro????’
Mi sentivo umiliato ed in balia di una ragazza alla quale ero sempre apparso in modo completamente diverso.
Lei sorridendo rispose ‘ok’tranquillo, capisco che ogni tanto bisogna sfogare la tensione, certo ti confesso che pensavo avessi altre donne oltre zia ed invece mi sembra che zia possa stare tranquilla’.sulla tua fedeltà!!!!’
In tv proseguiva il film ed io una volta ricevuta la sua risposta presi il telecomando e spensi.
Monica disse che se avessi voluto potevo accendere di nuovo. Poi si avvicinò seria a me.
Mi dominava dall’alto con il suo sguardo.
Io ero ancora seduto nudo sul divano, chiuso in me stesso ed impiastricciato di sperma che colava, con il cazzo che si era nascosto come le mie sicurezze.
Lei invece era pronta per uscire, indossava una maglietta piuttosto scollata che metteva in risalto il suo seno, una minigonna di jeans molto corta ed uno zoccolo con tacco molto alto. Naturalmente vista la sua età ed il fisico se lo poteva permettere senza passare per qualcosa che non era.
In quel momento squillò il suo cellulare e rispose, la sentii dire ‘no’scusa’ho cambiato idea, non mi va di uscire’.ho un pò di mal di testa’.voglio rilassarmi’.ok, la mia macchina la prendiamo domani’.tanto stà sotto l’ufficio’.mi accompagni tu domani mattina?…ok a domani’..’ era sicuramente il ragazzo.
Durante quella telefonata mi aveva chiarito l’assenza della macchina ed ebbi modo di riflettere sulla nostra usanza di lasciare le chiavi alla porta.
Pensai che il suo cambiamento di programma ed il suo mal di testa fosse dipeso da me e mi senti ancora di più in imbarazzo.
Ma Monica mi stupì dicendo ‘accendi la tv’.
Io eseguii.
Le immagini ripresero con una donna che mugugnava di piacere mentre veniva penetrata da due uomini ed un terzo glielo metteva in bocca, alle loro spalle il marito si masturbava.
Monica si voltò verso la televisione, alzò la mini scoprendo completamente il suo sedere, indossava un perizoma che afferrò con i pollici e tolse piegandosi completamente a novanta gradi mostrandosi oscenamente a me e lo gettò sul tavolo.
Subito dopo si mise seduta accanto a me aprendo completamente le gambe e voltandosi verso di me disse ‘ti spiace se mi rilasso anche io? Se vuoi puoi anche continuare’.
Ero nel pallone, mi chiedevo cosa stesse succedendo, i miei sensi erano offuscati come la mia mente.
Vidi Monica che mise le mani tra le gambe e cominciò a toccarsi, i suoi occhi spalancati osservavano le immagini susseguirsi, la sua bocca mordicchiava le labbra.
Monica si voltò verso di me, io tolsi lo sguardo evidentemente turbato, lei mi guardava.
Sentii la sua mano scorrere sulla mia coscia. Guardai e vidi che lei stava raccogliendo con un dito un bel po’ di sperma che si era raggrumato, subito non compresi, ma poi lei diresse il suo dito davanti la mia bocca e disse ‘lecca!!!!’.
La guardai negli occhi poi lentamente aprì la bocca tirando fuori la lingua, lei con l’altra mano si accarezzava la fica e quando vide la mia reazione ebbe un fremito, mise il dito in bocca facendolo scorrere contro la mia lingua, io lo succhiai. Mi accorsi che fu scossa da un orgasmo.
A quel punto mi distesi anche io e cominciai a toccarmi il cazzo moscio che visti gli eventi non aveva voglia di rialzarsi.
Lei invece continuava sempre più frenetica a recuperare lo sperma dal mio corpo ed a infilarmelo in bocca.
La guardavo solo negli occhi, avevo vergogna di guardarle il corpo, ma cominciavo ad essere eccitato da quella situazione, mi piaceva sentirmi sottomesso a lei e suo complice.
Continuammo guardando il film dedicandoci ognuno a se stesso e godendo liberamente.
Io venni altre due volte, ma questa volta lei mi fece godere entrambe le volte in un bicchiere e me lo fece bere.
Quando il film terminò rimanemmo in silenzio stremati sul divano.
Lei anche era ormai completamente nuda.
Ci alzammo contemporaneamente, ci guardammo negli occhi e scoppiammo in una fragorosa interminabile risata liberatoria.
Si rivestì e disse ‘dobbiamo passare un po di tempo in più insieme io e te’ e mi fece l’occhiolino.
Usci di casa chiudendosi la porta alle spalle.
Io vidi il suo perizoma sul tavolo e pensai ‘maledette chiavi’.

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