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Racconti di DominazioneRacconti sull'Autoerotismo

Francesca e i giochini mattutini

By 12 Dicembre 2013Dicembre 16th, 2019No Comments

In quella mattinata mi ero alzata presto,era fresco e non avevo voglia di fare niente,solo rimanere a casa a rilassarmi nel letto,purtroppo il dormire nuda,e il freddo mattutino mi costrinsero ben presto a dover alzarmi per andare in bagno,una volta uscita mi apprestai a sedermi davanti allo specchio,mi ammiravo,la mia terza era soda come sempre,i miei capezzoli sventavano verso l’alto come due chiodi un po’ per il freddo un po’ per lo star nuda,decisi di farmi la doccia per scaldarmi un po’,aprii l’acqua e mentre attendevo che si scaldasse mi squillò il telefonino,era lui,mi apprestai a leggere il messaggio che mi aveva inviato : “Buongiorno mia cara spero tu sia pronta per il gioco di oggi,ho in mente delle belle cose,preparati e dimmi quando sei pronta” mi guardai allo specchio,non avevo bisogno di lavarmi alla fine era solo per scaldarmi un po’,quindi risposi subito di essere pronta e in attesa di istruzioni,passarono alcuni minuti finché il bip del cellulare mi avvisò che era arrivato un sms presi subito il cellulare in estasi,volevo sapere cosa mi sarebbe toccato avevo un po’ paura ma ero molto molto eccitata,il messaggio diceva : Visto che sei sola in casa voglio che tu vada in giardino a fare un po’ di esercizi di stretching davanti la porta di casa,ovviamente in topless,non dimenticarti di stirare bene tutti i muscoli,fai con calma,una volta finito dovrai farti un bagno in piscina,si lo so che è freddo ma sono sicuro che tu non avrai problemi,uscita dall’acqua fammi sapere,”
iniziamo bene la giornata,mi infilai il perizoma rosso e scesi le scale,mi presi una merendina come colazione e uscii fuori dalla porta d’ingresso come voleva lui,la porta da sulla stradina per l’accesso a piedi dalla casa,ma sono comunque 3 metri di via,poi sono direttamente sul marciapiede della strada,sospiro sperando che non passino troppe persone che conosco e inizio a piegarmi,fare un po’ di step,e di piegamenti per stirare bene i muscoli,scendo a 90 e mi rialzo,inarco bene la schiena e le braccia dietro esponendo in bella vista il seno,le macchine iniziano a passare,saranno le 10,la strada è trafficata,io sono quasi sul ciglio in topless a fare esercizi,qualcuno sicuramente si sarà accorto di me,sospiro e continuo,mi siedo a terra e stiro le gambe,fa freddo e mi gelo il sedere inizialmente,sono eccitata sento il perizoma umido,continuo mentre guardo in strada,un signore a piedi mi lancia un occhiata come a non voler far vedere che mi stava guardando,fortunatamente quì si fanno gli affari propri,continuo per 10 minuti e vedo ripassare il solito signore di prima,che strana coincidenza,mi rialzo e riprendo a stirare le braccia,il marciapiede è un po’ affollato,vedo dei ragazzini che probabilmente hanno marinato la scuola,camminano parlando e spero che non mi vedano,non finisco di pensarlo che uno dei due si accorge di me e inizia a dirlo agli altri due,allora tutti e tre iniziano a fissarmi e a parlottare tra loro,uno di loro tira fuori il cellulare e finge di messaggiare ma so bene che stà sicuramente scattandomi delle foto,parlottano tra loro e continuano a stare fermi li,io continuo ad ignorarli finché uno dei tre non mi si avvicina,lo guardo lui mi guarda prima in viso,poi mi scende a fissare le tette,sorrido e mi fermo “emh scusa” mi fa “posso farti una foto?” sospiro e annuisco,lui allora chiama gli altri e tutti e tre iniziano a scattar foto col cellulare “sei proprio porca” mi dicono “perché lo fai?” sorrido e rispondo “mi piace farlo,sentite perché non facciamo una foto insieme? però dovete mandarla anche sul mio cellulare” dico loro,si guardano tra loro e quello più spavaldo dice “non è che ci fai ficcare nei guai?” scuoto la testa “no tranquilli è solo per ricordo” loro parlottano e acconsentono,a turno si fanno la foto con me,consento addirittura loro di toccarmi il seno e il culo nelle foto,do loro il mio numero e in pochi secondi mi inviano tutte le foto scattate “grazie ragazzi,adesso però dovrei rientrare” dico loro vedendo che si è fatto un po’ tardi loro annuiscono e si avviano velocemente via,io rientro in casa e spedisco al padrone tutte le foto così ha conferma che ho ubbidito,esco sulla porta che da al giardino e dopo aver posato il cellulare mi butto nell’acqua della piscina che è gelida,il freddo spegne i miei bollenti spiriti,mi fa anche da stimolo infatti faccio la pipì in acqua,da quanto è fredda nemmeno si riscalda un po’ e decido di uscire, prendo il telefono mi faccio una foto e invio a lui con scritto: “okkei aspetto i tuoi ordini” per mia sfortuna essendo bagnata fuori al freddo inizio a gelarmi e spero che mi risponda presto,dopo circa 10 minuti finalmente risponde :” spero tu sia gelata,ho visto che hai trovato degli amici complimenti,adesso togliti il perizoma e vai a prendere la posta nuda,dopo entra in casa e fatti un bel bagno caldo,e aspetta la mia chiamata” leggo tutto di fretta e mi tolgo il perizoma,lo lascio a terra fuori,entro in casa,finalmente un po’ di calore,ripenso a cosa devo fare,prendere la posta,la cassetta è praticamente sulla strada,devo aprirla con la chiave,e prendere la posta e poi richiuderla,guardo dalla finestra c’è un sacco di traffico e molte auto passano,mi vedranno in molti penso,guardo l’ora 12:15,il postino passa da me sempre verso le 12:10 ormai è una vita che segue quella routine,ma aspetto qualche minuto e esco quando sono sicura che non si fermerà a lasciarmi la posta,sospiro mentre esco dalla porta,a metà strada ricordo di essermi scordata la chiave e torno in fretta in casa,prendo la chiave della cassetta della posta e riesco,ormai sono sul marciapiede,fortunatamente non c’è nessuno solo una donna molto distante da me,passano molte auto ma in velocità elevata,non penso che mi notino,mentre sono praticamente davanti alla cassetta delle lettere sento un rumore di un motorino “oh accidenti” penso tra me, il postino in ritardo,si ferma a casa mia proprio mentre io nuda sono ad aprire la cassetta,si ferma e mi guarda strabuzzando gli occhi, io lo guardo e arrosisco molto in volto “cavolo proprio ora” penso,lui continua a guardarmi,poi prende la posta dalla borsa e me la porge “meno male sono arrivato in ritardo oggi” mi guarda le tette io sospiro “già meno male” dico cercando di non trasparire la vergogna e l’eccitazione “francesca posso toccarti?” mi domanda,io spalanco gli occhi,ma so di non poter dire di no annuisco mentre lui stà già allungando la sua mano sui miei seni,li strizza bene gioca col capezzolo,poi scende fino alla vagina,la sente bagnata,sorride per questo e ficca dentro un dito,sospiro,mi piace quel tocco pesante,però non posso fare niente senza il permesso del padrone, cerco di ricompormi e alla fine riesco a dire “devo andare ho freddo e tu hai della posta da smistare” lui si ferma estrae il dito ma ancora mi tocca il culo,e porta l’altra mano sul seno “già un vero peccato” dice “allora ci vediamo mia cara” io aspetto un po’ e quando vedo che ha rimesso in moto il motorino dico “già ci vediamo” nel mentre indietreggio e una volta nel vialetto corro in casa,respiro pesantemente e mi appoggio alla porta una volta dentro,sono bagnatissima,vado in bagno accendo l’acqua calda,scrivo al padrone di aver fatto tutto e che attendo le sue notizie,e se posso toccarmi mentre sono in acqua,appena la vasca è piena sospiro ed entro,è un piacere sentire il calore finalmente,spero vivamente di non ammalarmi per tutto il freddo che ho preso,vorrei toccarmi,ma non posso,mi rilasso un po’ finché il cellulare non mi avverte della risposta “si,ma devi impalarti mentre lo fai,mandami le foto o un filmino,aspetto tue notizie” io sorrido leggendo il messaggio e inizio a cercare qualcosa per impalarmi.

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