Tu allo sportello della tua banca mentre servi i clienti
Muovi ritmicamente le tue cosce senza che nessuno possa accorgersi cosa stai facendo
Il piccolo vibratore é a contatto con il tuo clitoride e non da accenno ad accendersi
Ho io il telecomando e sono io che decido cosa fare
Questa mattina, dietro mia richiesta ,lo hai posizionato dentro le tue mutandine
Ti ho chiesto di metterti le calze autoreggenti e le mutandine di grigio argento assieme a quel reggiseno che ti comprime i seni e la seta che continua il massaggio dolcemente
Ti sto pensando,vorrei vedere i tuoi capezzoli in questo momento
Duri e che al solo movimento si sfregano dandoti piacere sulla stoffa tesa
Giochi con le tue cosce a spostare il vibratorio e come piccolo dito ti stimola rendendoti bagnata
Ho il mio cellulare in mano basta un comando e comincia a vibrare silenziosamente a contatto con la tua figa, ma l’attesa è uguale al godimento della vibrazione nello stesso istante che comincia a ronzare. La tua mente corre a me al mio corpo e al mio pene eretto che anchio continuo ad accarezzarlo, nella mia mente siamo vicini e il gioco continua tutta la mattina
Ti immagino mentre servi i clienti allo sportello della tua banca mentre il mio giocattolino continua a masturbarti piano, vorrei essere li vicino a sentire l odore che la tua pelle sta emanando
Sono seduto in auto e ti mando un messaggio:
allarga poco poco le gambe e siediti sulla tua sedia fai finta di scrivere qualcosa al pc
che fra poco inizio a masturbarmi mentre accendo il nostro vibratore
ecco tre due uno e ti invio il comando
ffffrrrr ecco che è partito
tu chiudi gli occhi e piano piano allarghi le gambe
sei sola nell’ufficio e la gonna a portafoglio che hai indosso ti lascia la mobilità di allargare di più le cosce,potrebbe entrare chiunque ma sei intenta a goderti ogni vibrazione e piano piano la tua mano si insinua sotto la gonna a toccare la seta delle tue autoreggenti, ecco la pelle calda vellutata e leggermente bagnata un piccolo rigolo è già sceso dalle tue mutandine
è tutta mattina che aspetti e che ti stai masturbando mentalmente e ecco che ti chiamo
senti la mia voce che ti ordina di scostare le mutandine
ecco cosi prendi il vibratore e fallo roteare sul clitoride
adesso con l’altra mano allarga piano le tue grandi labbra
prendi un dito chiudi gli occhi e penetrati e continua a masturbarti ecco cosi sempre più forte sempre di più
si amore mi sto masturbando anchio fra un attimo vengo
tu respiri mentre ti masturbi e infili un dito due tre il piacere della nostra è al limite ci gridiamo nel cellulare tutto il nostro orgasmoooo hoooooooohaaaaaaaaaaaaaaaaaa siiiiiiiiiiii assieme vieniamo nell’ istante che abbiamo bramato tutta la mattina
ecco ci ricomponiamo i respiri si assottigliano e ogni cellula del nostro corpo aspetta il prossimo giochino’
ti aspetto lady
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono