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Racconti di DominazioneTrio

IL GIORNO DOPO…

By 16 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

IL GIORNO DOPO de Il Tentatore

L’esperienza era ancora marchiata a fuoco nella mente di Sharon….
Era stata scopata in tutti i modi: era una tradritrice consapevole e quasi
completamente consenziente

non riusciva a togliersi dalla mente i tre bei maschioni che l’avevano
posseduta…ma soprattutto me, che avevo SFONDATO le sue ultime resistenze sul
sesso anale…

Certo, non che l’aver succhiato a più non posso 3 cazzi ed essersi fatta
scopare a turno, senza ritegno, da altri due uomini fossero cose che non
contavavno…
Ma quella barriera l’aveva sconvolta davvero.

Il giorno dopo aveva incontrato il suo Thomas…e lo aveva guardato negli
occhi: cosa si era persa in tutti quegli anni!!!

Forse era contenta di averlo fatto cornuto…si di pensare che con tutto
quello che le era stato negato dal suo “legittimo” fidanzato, aveva goduto al
pari della più puttana delle troie
ingerendo quasi mezzo litro di sborra calda….facendo finta che non le
piacesse.

Stava rientrando a casa, quando nell’androne sentì la mia voce: “Ciao
Sharon!”
Si girò di scatto, quasi impaurita:” chi è? chi sei?”
E io: “Ma come….solo ieri eravamo intimi e oggi non riconosci la mia voce…
specialmente alle spalle???”
Lei mi guardò con fare enigmatico e mi disse:”Cosa vuoi…ancora? e llui cosa
fa qui?” disse, rivolgendosi al mio amico Carlo (uno dei due che l’aveva
scopata insieme a me…)
“Ho deciso di essere democratico, sai…e pensavo che fosse giusto far provare
il tuo bellissimo culetto anche a lui…”
le dissi prendendola per un polso..

“MA che cazzo dici? sei impazzito? Lasciami!” ma mentre imprecava l’avevamo
già spinta nello sgabuzzino, di fianco alla portineria (a quell’ora non
gestita)
La ponemmo faccia al muro e mentre cercava di divincolarsi, le avevo già
alzato la gonnellina che portava e il mio amico le aveva strappato il retro dei
collant (che adorava indossare)…”NOoOOOO! NOOOO! lasciami…!!!” urlava lei…
ma in due l’avevamo immobilizzata bene. La presi per i capelli, mentre con
l’altra mano le avevo già spostato il perizoma…ed eccolo ancora lì…il suo
buchetto…ancor arrossato e congestionato dal giorno prima….Carlo sputò
sulla mano e poi gliela passo sul buco del culo…dopodichè le puntò il suo
arnese dritto dritto lì…e…alè, ancora una volta il serpente di carne trovò
la sua tana… “AAAAAH!! AHHIAAA!” gridava la mia amica…”Mi fa male!
Bastardi!” ma inesorabile CArlo spinse a fondo…finchè fu sazio del culo di
Sharon…poi fu il mio turno…una strada già battuta…ma sempre
meravigliosa…Infine decidemmo per l’impossibile: usando gli umori di lei,
ormai copiosamente presenti nella sua bellissima fighetta, lubrificammo
all’estremo il suo culetto…al fine di infilarci entrambe le cappelle….Lei
ormai sembrava in trance…non capiva più nulla, se non il fatto che era ormai
golosa di cazzo ed era diventata (senza alcun dubbio ormai) una troia rotta in
culo….Concludemmo sborrandole sulle natiche e impiastrandole tutti i collant,
ormai laceri, della nostra passione….

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