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Racconti di Dominazione

Il Paese dei Balocchi – 6

By 16 Giugno 2010Dicembre 16th, 2019No Comments

Una sera decisi di portarla nella sala delle sculacciate.
Appena entrati incontrammo un signore che offese e tratto male mia moglie; era in pratica un provocatore che voleva far arrabbiare la mia signora.
Lei gli rispose a dovere offendendolo ancor di più.
Noi non ci accorgemmo che eravamo sotto lo sguardo di un pubblico, nascosto dietro uno specchio.
Dietro lo specchio c’era come una platea con persone eccitate, interessate a punire le mogli monelle.
C’era praticamente un asta , dove ogni uno vedendo come mia moglie si comportava, vedendo come era vestita , offriva una somma per sculacciarla per primo.

Ad un certo punto, il vincitore dell’asta, entrò nella nostra stanza e senza dire niente prese mia moglie per un polso e la tirò verso una sedia.
Lei spaventata si mise a gridare , ad opporsi, a dirgliene di tutti i colori ed a chiedere il mio aiuto.

Lui era uno sui 50 anni, abbastanza grasso, con la barba e con due mani grandi.

Lui si sedette su una sedia e la mise sulle sue ginocchia. Lui con una mano riusciva a tenergli entrambi i polsi e con l’altra mano le alzò la gonnellina.

Intanto il pubblico assisteva a tutto.
Lui era seduto in modo tale che mia moglie avesse il culo rivolto verso il pubblico.
Iniziò subito a sculacciarla ed il pubblico che prima sembrava non esserci, lo sentivo acclamare lo sculacciatore. Lui da parte sua con le sue grandi mani iniziò lasciandole su il perizoma. Lei si dimenava, gridava, imprecava, le sue gambe si muovevano in ogni parte, ,le sculacciate si sentivano benissimo, ed il suo sederino diventò subito rosso.
Alternava le sculacciate con delle palpate alla chiappe ed alle cosce, insomma se la gustava pure.

Le dava ogni tanto una scarica di sculacciate una dietro l’altra e poi smetteva, per ricaricare il braccio e per fare in modo che la mia mogliettina rilassasse le chiappette.
Appena vedeva anche le cosce appoggiate giù, tirava su la mano più in alto che poteva, l’apriva totalmente, con le dita una staccata dall’altra e via con tutta la sua forza le sferrava una sculacciata sulla chiappa.

Ad un certo punto inizio a sferrarle una serie di sculacciate fortissime, con tutta la forza che aveva , una dietro l’altra e per quasi dieci minuti.
Alla fine le chiappe erano viola e mia moglie era distrutta,lui le tirò giù il perizoma e le apri le gambe senza alcuna resistenza; mia moglie era stremata.
Dopo 30 secondi tutti videro colarle dalla passerina un filo continuo; questo dimostrava quanto lei aveva apprezzato.
Dopo questo lui si alzo e la lascio lì.
A questo punto si creò una colonna di porci che a turno volevano provare l’ebbrezza di sculacciarla.
Vidi almeno una quindicina di porci di tutte le età in fila che a turno provarono a metterla sulle proprie gambe e a sculacciarla.
Lei essendo distrutta faceva poca opposizione e loro si divertivano a palparle il culo, le cosce a sculacciarla ed a penetrarle la figa con le dita per poi assaporarne gli umori.

Arrivò per ultimo persino un ragazzino di 18 anni che impazziva dalla voglia di sculacciare una donna di 30 anni.
Tutti gli altri lo incitavano di castigarla, lei cercò di opporsi usando tutte le energie che le erano rimaste.
Lui la palpò ovunque, le strizzò le tette, le tirò i capezzoli e riuscì a metterla a 90 ed iniziò a sculacciarla.
Non si fermò un solo attimo, la palpava ovunque e le mise la mano dentro la figa tirandole ance i peli.
Alla fine ebbe la meglio lui e le impose di chiamarlo padrone.
Lui voleva umiliare una bella ragazza sui 30 anni, perche lei rappresentava tutte quelle monelle che si divertono ad eccitare i ragazzini, logicamente senza darla mai, snobbandoli perché sono troppo giovani per loro e che in più non sopporterebbero mai di stare infatti con loro, perché li considerano ne carne ne pesce.
Quindi sarebbe troppo umiliante per loro avere un rapporto , un contatto con i ragazzini.

Invece il ragazzino voleva troppo soddisfare questo suo desiderio, che non era solo di avere un rapporto con una bella ragazza piene di esperienza, ma soprattutto di darle gli ordini, umiliarla, e tutto questo ancor di più se lei non voleva.

Era eccitantissimo vedere mia moglie in mano al ragazzo, usata, umiliata, sculacciata.

La prese, la fece mettere in ginocchio e a suon di frustate con la cintura la costrinse a spampinarlo.

Lei lo faceva controvoglia, mentre il ragazzino incitato dagli altri ci prendeva sempre più gusto.

Il ragazzino dopo un po’ di minuti si trovava un cazzo enorme, mia moglie non riusciva più a tenerlo in bocca, sia perché era troppo largo e sia perché lui prendendola per i capelli le spingeva l’arnese tutto dentro.

Mia moglie ad un certo punto si trovò uno schizzo di sborra del ragazzo entrargli dritto in gola e lei non essendo abituare ad ingoiare, le venne da vomitare.

Il ragazzo, incitato da tutti, prese questo avvenimento come offesa.

Allora senza pensarci un attimo riprese a frustarla ed a sculacciarla con tutta la forza che aveva.

Mia moglie piangeva da matti, le stava uscendo del sangue dalle chiappe, chiese umilmente perdono al ragazzino, chiamandolo padrone, lo imprecò di smetterla promettendo che non avrebbe mai più sbagliato e che avrebbe esaudito ogni suo desiderio.

Allora il pivello, la prese, la mise a pecora e con il cazzo ancora molto duro, le profanò il culo.

A quel punto mentre le apriva il secondo canale a secco continuava a sculacciarla ed a frustarla fino a chè non sborrò, ma le sborrò sulle ferite, in modo che il suo seme facesse bruciare le chiappe di mia moglie.

A questo punto mia moglie rimase sdraiata per terra e tutti quelli che non erano ancora venuti, le sborrarono sempre su queste ferite, come se ogni uno con la propria sborrata le avesse dato l’ultima frustata.

Io, dopo che tutti ebbero finito, la lasciai lì sdraiata per terra con lo sperma che dalle chiappe le colava giù e lei che piangeva. Io allora da vero porco le diedi qualche ultima sculacciata facendola piangere nuovamente e poi venni anche io. Successivamente la presi e la riportai in camera’ per farla riposare’.in modo da esser pronta per una nuova giornata di divertimento nel’..Paese dei Balocchi.
Chi volesse dare suggerimenti e commenti, prego scrivere a : gallocedro5@gmail.com , sopra tutto da parte delle diavolette..

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