La signorina Viviana aveva le tette piccole. Spuntavano dolci da sotto alla maglietta alzata. Era seduta sul divano. Io e Nora, mia moglie, eravamo inginocchiati a terra, davanti a lei.
La signorina Viviana accarezzava le guance di entrambi, mentre le succhiavamo i capezzoli. Uno a testa, li tenevamo in bocca e succhiavamo.
Nora era nuda, la signorina Viviana aveva appena finito di punirla. L’aveva fatta mettere piagata a novanta sul tavolo della cucina e le aveva dato dieci cinghiate. Aveva voluto che tenessi le mani di Nora mentre la cinghiava.
Io ero in cucina a preparare la cena e non avevo potuto assistere ma, a quanto pare, Nora non aveva tenuto gli occhi bassi quando aveva aiutato la signorina Viviana a togliere il cappotto, dopo che questa era appena rientrata.
Fatto sta che dopo una punizione, la signorina Viviana concedeva sempre, ad entrambi, un momento di dolcezza – lasciandosi succhiare i capezzoli.
Purtroppo, non durava a lungo ed ad certo punto, la signorina Viviana mi aveva dato uno schiaffo, dicendo che c’era la cena da preparare e che dovevo andare.
Nora era rimasta in soggiorno con Lei.
Dopo aver preparato la cena, di solito, la signorina Viviana mi faceva mettere a quattro zampe in soggiorno. Nora disponeva una tavola di legno su di me ed apparecchiava: togliava, piatti e posate.
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Bhe...è difficile che si ricevi un commento, Questo sito non è tantissimo frequentato da gente attiva :)
Una serie di racconti sempre più eccitanti, alla fine Gianni ha raggiunto il suo scopo
Mi sa che alla prossima Gianni raggiunge l'obbiettivo
Un vero cuck, lei senza problemi gli racconta, d'altronde lui glielo aveva permesso al telefono