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Z: Buonasera schiava
Molto bella la narrazione, brava.
E son molto contento di averti fatto fare una nuova, sconvolgente esperienza erotica.
Ti consiglierei un pò di Fitostimoline Pomata per lenire le parti escoriate.
Potresti fare tardi anche dopodomani (per avere il tempo di riprenderti dalle escoriazioni, domani “riposo”); dopo domani autobus in ora di punta, gonna e niente slip (meglio ancora, anche senza reggiseno con camicetta leggera e una eventuale giacchina d tenere nella borsa, durante il tragitto). Poi, se qualcuno ci prova, lasci fare per vedere fino a che punto arriva…
Gioca anche con gli sguardi e sii pronta anche ad accogliere eventuali messaggi da altre donne…

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L: Buongiorno Zorrogatto,
scusa, Padrone.
Davvero vuoi farmi ripetere l’esperienza già domani?
E senza nemmeno mutandine e reggiseno, senza nemmeno la giacca a coprirmi un po’?
Ho ancora i segni e sono indolenzita nelle parti più sensibili.
Indossando quel tipo di camicetta che mi hai chiesto si vedrà chiaramente, data la misura del mio seno, che non porto il reggiseno.
E poi ho paura, ho visto anche facce poco raccomandabili ieri, specie dalla parte opposta del mezzo dove ero salita.
Magari nessuno che voglia farmi del male ma temo ci possa essere chi decida di approfittare della situazione per palpeggiarmi in modo pesante e, se non dovessi opporre alcuna reazione, mostrare resistenza di alcun genere, addirittura favorire tali manovre come mi hai chiesto tu, ho paura che si sentano incoraggiati e che magari si sentano autorizzati ad infilare le mani sotto i miei vestiti (magari anche qualcos’altro, oltre alle mani), le cronache quotidiane sono piene di episodi di questo tipo.
So che non posso ribellarmi alla tua volontà, dato quello che hai in mano su di me.
Ma ti prego, ti supplico di evitarmi questa seconda esperienza, in condizioni così più rischiose rispetto alla prima.
Ti ringrazio Padrone, rimango ai tuoi comandi

Lucrezia

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Z: Buongiorno schiava.
La tua salute ed il tuo benessere sono importanti per me, perciò riallestirai l’autobondage solo quando ti saranno guarite le escoriazioni; purtroppo la fune di nylon è abbastanza irritante. abrasiva, mentre la fune di canapa, invece, è meglio, per questi giochi: la si trova in rete.
Evidentemente ho mal espresso la mia idea per la tua prossima missione.
Per adesso, niente autobondage: visto che, da brava, hai studiato gli orari più opportuni per l’autobus, domani lo prenderai nell’ora più affollata, indossando una gonna leggera (meglio se plissettata) ed una camicetta, o una maglietta molto attillata, con l’eventuale giacchina nella borsa. Oltre a quello, se ancora non fa caldo, ovviamente calze ma autoreggenti e null’altro sotto.
Salirai e cercherai di insinuarti nel punto di maggiore pigiapigia e poi, se sentirai qualcuno che spinge, contrasta “morbidamente” la spinta, spingendo per esempio il culo indietro per sentire maggiormente la mano sulle chiappe, mostrando disponibilità e sorridendo, sorridendo molto e se qualcuno ti afferrasse un polso e ti pilotasse a masturbare un cazzo sconosciuto, fallo e basta.
Accetta con piacere tutte le intrusioni che eventualmente riceverai sotto gli abiti, che saranno il dono che mi farai, narrandomi poi l’accaduto.
Mi piace pensarti puttana, disponibile preda dei viaggiatori!
Quando poi avrai l’ovetto vibrante telecomandato, che ti ho ordinato di acquistare, stesso programma, ma accenderai l’ovetto mentre sali a bordo e poi valuterai a quale intensità tenerlo o variarlo.
La missione ora credo che ti sia più chiara: eseguila!

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