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Racconti di Dominazione

Mistress Serena – 7 – Una paziente un po’ speciale

By 30 Settembre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Il giorno dopo l’orgia con Lory e i suoi studenti ho una spiacevole sorpresa.
La serva &egrave a letto con la febbre,nulla di grave,una semplice influenza,ma non posso ne usarla ne tanto meno torturarla come pensavo.
Quando vado a trovarla nella sua stanza cerca di mettersi in una posizione degna del suo stato,ma le dico subito di lasciar perdere,finch&egrave non sarà guarirà la esento da ogni mansione.
Però almeno il servo si dimostra all’altezza dei compiti domestici,cucina in maniera semplice,ma più che accettabile e passo tutta la giornata e la serata a leggere ed ascoltare musica usandolo o come sedia o come poggiapiedi.

Quando mi sveglio la mattina del lunedì,dopo il consueto leccaggio dei piedi da parte del servo,mi preparo per il lavoro. Fra l’altro la prima cliente &egrave un’amica di Loredana alla quale lei tiene molto.
Per non raffreddarmi i piedi uso il servo come zerbino,prima a piedi nudi e poi per puro sadismo,con un bel paio di sandali dotato di tacchi a spillo.
Dopo colazione me ne vado nello studio in attesa di Lulù,che al contrario dell’amica in comune,si presenta in perfetto orario.
Quando le apro la porta rimango stupita dalla sua bellezza.
Lulù &egrave una splendida mulatta,più alta di me e non di poco,con un seno perfetto e un sedere a mandolino,e a stento non le salto addosso sulla porta.
Fasciata da un tailleur giallo che esalta le sue forme entra nello studio con la faccia un po’ stupita,e subito si mette a parlare.
‘Sa dottoressa,Loredana mi ha tanto parlato bene di lei che non potevo non venire.’
‘Allora se lei va bene diamoci subito del tu e mi chiami pure Serena.’
‘Certo che si,odio questi inutili formalismi.’
‘Posso chiederti che problemi hai ?’
‘No io nessuno,solo che mi era stato detto che avevi dei servi molto capaci.’
Ma chi mi ha mandata Lory ?
Cerco di guadagnare del tempo,anche se lei m’intriga e non poco.
‘E’ vero,solo che adesso la serva &egrave a letto con la febbre.’
‘Non m’interessano le serve,ma solo gli schiavi ben addestrati.’
‘Quindi sei una Mistress ?’
‘Qualcuno mi chiama Mistress,altri Master,fai tu come meglio credi.’
‘Io non ci sto capendo nulla,o ti spieghi o fai meglio ad uscire.’
‘Ma allora Lory non ti ha detto niente di me?’
‘No,mai stai tranquilla che quando la vedo la strozzo.’
‘Non penso tu lo faccia,sono una trans.’
Lo dice con naturalezza,ma forse &egrave per questo che rimango di stucco.
Quando mi riprendo,e non ci metto poco,mi &egrave tutto più chiaro.
‘Allora Serena,me ne devo andare o rimango ?’
‘Tu stai ferma li,ora mi voglio proprio divertire.’
Chiamo il servo con l’interfono e gli ordino di venire immediatamente nello studio,anche se &egrave nudo.
Lui abbandona le pulizie di casa e si precipita da me,quindi bussa alla porta.
‘Vieni dentro servo.’
Quando entra &egrave per un attimo paralizzato dalla bellezza di Lulù,ma mi chiede subito cosa voglio che faccia.
‘La mia amica ha le scarpe sporche,quindi puliscile,ma solo con la lingua,e fallo bene.’
‘Certo Signora provvedo subito.’
Si inginocchia davanti a Lulù e prende il piede della gamba che ha accavallato per iniziare la pulizia della scarpa.
‘Non quello idiota,inizia con quello che &egrave per terra.’
‘Certo Signora mi scusi.’
La sua faccia &egrave a pochi centimetri dal pavimento,ma Lulù la schiaccia contro la scarpa con l’altro piede.
‘Pulisci bene,che poi ti do una bella ricompensa.’
Mi alzo e gli apro per bene le gambe prendendolo a calci nelle cosce,poi inizio a strofinare il piede contro il suo culo.
‘Se si eccita pulisce meglio,&egrave un culo rotto di prima grandezza.’
‘Lo spero bene,mi piacciono troppo gli schiavi da inculare.’
‘Con lui non avrai problemi,vero che ti piace prenderlo nel culo servo.’
‘Certo Padrona,&egrave un onore darle piacere.’
‘Vedi Lulù &egrave disposto a tutto pur di soddisfarmi,ma adesso lasciati spogliare.’
Lei si alza e le apro la giacca,ha due tette da urlo e le sfilo subito il reggiseno per ammirarle meglio.
‘Ma sono uno spettacolo Lulù,non trovi anche tu cane ?’
‘Si Signora,sono davvero belle.’
Non finisce la frase che gli do un calcio nel culo.
‘Chi ti ha detto di alzare lo sguardo,leccami i piedi e bene.’
Mentre lui mi bacia le estremità mi apro il camice sotto il quale porto solo un intimo bianco e inizio a baciarmi con Lulù. E’ davvero passionale,la sua lingua sembra sdoppiarsi dentro la mia bocca,ci lasciamo andare senza ritegno,davanti al servo che non osa neanche guardarci.
Lui &egrave sempre per terra a leccarci i piedi,certo per lui &egrave già un onore servirci,ma non possiamo certo limitarci ad usarlo così.
‘Servo sfila la gonna della signora per leccarle la fica.’
‘Subito Padrona.’
Lulù ridacchia mentre lui le apre lo zip della gonna.
Quando questa scivola a terra lui si ritrova il cazzo di Lulù a pochi centimetri dalla faccia.
‘Guarda servo c’&egrave una sorpresa per te,ora piglialo in bocca e succhialo a dovere.’
Non si &egrave ancora ripreso dallo shock che Lulù gli prende la testa e comincia a scoparlo in bocca senza alcun riguardo.
‘Fammi sentire la lingua cane d’un servo.’
‘Aspetta Lulù ora lo stimolo io.’
Gli tiro un calcio nel culo che lo fa sobbalzare anche se dato a piede nudo.
Lui capisce il messaggio e inizia a spompinare a dovere Lulù.
‘Si ora va meglio,ma che bel frocetto che sei.’
‘L’ho abituato subito bene,non deve solo saper leccare una fica,ma anche succhiare un grosso cazzo.’
‘E col culo ?’
‘Lo prende tranquillamente,ormai &egrave più che sfondato.’
‘Ma lo sai che mi hai messo la voglia d’incularlo ?’
‘Non devi neanche chiedermelo,fai di lui quello che vuoi.’
‘Però voglio che anche tu goda,ora lo sistemiamo per bene.’
Lulù mi fa sedere sul lettino con le gambe aperte dopo avermi sfilato gli slip.
Il servo inizia subito a leccarmi la fica ormai fradicia d’umori.
‘Dai schiavo leccami la passera e fammi godere,lo sai per te &egrave un onore avere una padrona come me che ti usa a suo piacimento.’
‘Si Padrona lo so.’
Mentre lui lecca messo a carponi,Lulù gli si piazza dietro e dopo avergli sputato più volte sull’ano,inizia a penetrarlo.
‘Però &egrave ancora un po’ stretto,ora te lo apro per bene il tuo culo di merda.’
In effetti Lulù ha un gran cazzo e il servo inizia subito a gemere per il dolore.
Ma lei &egrave inarrestabile,lo fa entrare dentro tutto con colpi violenti incurante dei suoi lamenti.
Poi da vera perversa,lo tira fuori per rincominciare daccapo.
Ogni volta che lo mette dentro &egrave sempre più decisa,anche se i muscoli anali del servo iniziano a cedere,lui soffre in maniera inaudita,senza potersi neanche lamentare tanto visto che gli tengo la bocca ben schiacciata sulla mia fica.
Però non fa neanche niente per opporsi,certo non gli sarebbe neanche permesso,ma in fondo gli piace essere usato da me e dalle mie partner.
Alla fine Lulù si stanca del suo gioco e inizia a incularlo senza sosta,il cazzo del servo &egrave in piena erezione,ma so ce non verrà,ha troppa paura delle conseguenze che potrebbe un suo orgasmo.
Lei mi fa un occhiolino e io lascio un po’ la presa,poi inizia ad insultarlo.
‘Ti piace il cazzo cane,dillo che ti piace.’
‘Si Padrona mi piace il suo cazzo nel culo.’
‘Pensa a quando ti farò un clistere di sperma e tu lo dovrai bere fino in fondo.’
‘Non sai come beve la sborra questo stronzo e come ti fa tornare il cazzo pulito.’
Lulù si avvicina all’orgasmo e prende a schiaffeggiargli il culo in segno di maggior disprezzo.
‘Si vengo ora ti riempo il culo,merda.’
L’orgasmo la coglia all’improvviso,tutto d’un tratto si blocca dentro di lui come se non potesse più respirare e l’inonda di sperma.
Quando esce dal suo culo gli mette il cazzo in faccia e lui comincia a pulirlo leccandolo a fondo.
Ma ha anche il culo pieno e non voglio certo fargli perdere quello sperma.
Quando ha finito con Lulù gli monto sopra sedendomi sulla schiena,raccolgo i liquidi dal suo culo con le dita e gliele faccio leccare.
‘Lecca servo,non vorrai mica sporcare per terra.’
E’ ovvio che per pulirlo per bene gli devo mettere le dita dentro continuando l’opera della trans.
Quando ho finito mi alzo e gli sferro un calcio proprio in mezzo al sedere facendolo cadere in avanti.
‘Ora torna ai tuoi lavori domestici,ma prima baciaci i piedi in segno di gratitudine.’
Lo vedo mentre si abbassa per baciare i piedi di Lulù e poi i miei e andarsene camminando come un cane.
‘Devo dire che Lory aveva proprio ragione,hai un bel servo.’
‘Mi dispiace che la moglie sia fuori uso per l’influenza,ma puoi sempre tornare quando vuoi.’
‘Certo,però la prossima volta venite da me,ho un qualcosa che di certo solleticherà le tue fantasie.’
‘Allora non dirmi una parola di più,ti chiamo quando si ristabilisce,penso che si meriti proprio una lezione e non vedo perch&egrave non dargliela in due.’
Ci rivestiamo parlando d’altre cose,poi mi lascia non senza avermi dato l’ultimo languido bacio.
Non so cos’abbia in casa,ma per la serva si profila una giornata di sofferenza quando starà di nuovo in piedi.

Se qualcun vuole visitare il mio sito :
http://serenathemiss.wordpress.com/

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