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Moglie in carriera

By 14 Dicembre 2013Dicembre 16th, 2019One Comment

‘ amore sei in ritardo ‘ come al solito ‘ le dico sorridente , ‘ il pesce al vapore va mangiato caldo , è più digeribile ‘ dico mentre le verso il mezzo bicchiere di vino che si concede durante i pranzi nei giorni feriali.

Lei mi guarda e mi sorride accomodandosi a tavola , lei è Diana , mia moglie ,una stupenda ed elegante 36enne , vestita impeccabilmente , sempre all’ultima moda e all’ultima firma , d’altronde se lo può permettere è responsabile ufficio tecnico in una grande azienda che ha la fortuna di lavorare con l’estero , ha sotto di sè svariate persone tra cui molti uomini come ripete spesso con una certa malizia.

Lei è sempre perfetta , la osservo mangiare con il garbo che la contraddistingue da sempre , ( io ho già mangiato , il mio ambulatorio dentistico apre tra poco di solito quando lei arriva io sono al caffè ), lei è sempre perfetta ‘si , tranne oggi. Ha una vistosa sbavatura nel rossetto rosso magenta , uno sbaffo nel labbro superiore che arriva quasi alla narice destra .

Allegramente glielo faccio notare ‘ tesoro ma che hai fatto , hai tutto il rossetto sbavato , e il mascara leggermente colato a sinistra , ma che combini ? ‘ lei ha una reazione alquanto sorpresa , mi fissa incredula , appoggia le posate , tira fuori un piccolo specchietto dalla borsa , si osserva , lo re infila velocemente , sembra che stia pensandon a qualcosa , magari a qualcosa da dire e poi distrattamente , ‘ bè oggi faceva molto caldo ‘ e come se niente fosse si alza e si dirige in bagno senza finire ciò che aveva nel piatto.

Io sorrido e mentre svolta l’angolo del corridoio le dico a voce un po’ più sostenuta perché mi senta ‘ ehi io vado a lavorare ‘ una mano che sporge nel gesto del saluto dallo stipite della porta è tutta la risposta che ottengo.

Scendo le scale del nostro condominio di lusso , oggi sono proprio di buon umore dico tra me e me , entro nel mio Q7 , nuovo di pacca e mi dirigo verso il centro . a un certo punto mi ritorna in mente la foto di lei con il rossetto sbavato , e , navigando tra i miei pensieri , la associo alla scena di matrix reloaded ; una stupenda monica bellucci rinfaccia al compagno’ il merovingio’ di essere ancora sporco del rossetto di un’altra e al suo gesto di pulirsi le labbra gli dice , ‘non è li che ti ha lasciato il rossetto’ ‘ cosi lucida e prepotente mi assale l’immagine di Diana con un grosso pene in bocca infilato senza troppi complimenti da una mano robusta che le spinge la testa da dietro mentre lei lacrima leggermente e ‘. Con grande sorpresa e incredulità ‘mi ritrovo con una potente erezione.

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lavoro troppo, lo so, ma non si puo fare diversamente, per una donna in un mondo lavorativo esclusivamente maschile.
fortunatamente posso godermi il pranzo a casa, un ora di completo relax in cui stacco anche il telefono e posso depressurizzare la testa dal turbinio di problemi urgenze e scadenze del lavoro

oggi poi sono stata trattenuta da un cliente, trattenuta nel vero senso della parola, visto che mi è saltato addosso provandoci mentre mi stavo congedandomi… mi ha baciata forzatamente ed io mi sono ritratta bruscamente suscitando il suo stupore potendo cosi venire via.

si era forse fatto delle illusioni, nonostante sia un bellissimo uomo che probabilmente non ha problemi a conquistare il gentil sesso.

ma io per sua sfortuna son fedele a mio marito, che non sarà un eccelso amante a letto ma è indubbiamente un ottimo chef in cucina

non che mi lamenti in camera da letto, ma come tutti gli uomini ha i suoi giri a vuoto ed i periodi di alti e bassi, non è perfetto

ma chi lo è …. oltre a me? hehehe

Non avevo notato la sbavatura del rossetto porpora che porto sempre … lui si è mi ha spiazzata…non sapevo se dirgli cosa fosse successo … ma non volevo rovinare il momento della sua uscita di casa. Avrebbe anche potuto non credere al fatto che mi fossi ritirata, che gli fossi fedele so già come finiscono queste litigate, ne abbiamo già fatte.

Lui lavora in ambulatorio dentistico ed ha a che fare con i vips, modelle attricette, le volte che son passata era sempre pieno di gnocca, e la cosa mi faceva ingelosire non poco, senza contare le assistenti e la segretaria che lui ed il suo socio si sono scelti … i litigi son sempre finiti li, lui contorniata da uomini lui da donne e si va sempre a parare li alla prima crisi o litigio. Ma mai nulla di concreto come tradimento o peccato simile.

finisco di mangiare e ripongo tutto in lavastoviglie per poi passare dal bagno ed uscire di casa in direzione del lavoro, 5 min in auto e ci sono…si torna nel turbinio di mail cellulare fax telefono assistenti e la mente si svuota da tutte le altre cose che non sono lavoro lavoro e lavoro

finchè non mi arriva la mail del cliente rimbalzato poco prima di pranzo, ha annullato tutti gli ordini in corso lo stronzo

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oggi non riesco a concentrarmi….non riesco a togliermi dalla mente l’immagine di Diana in ginocchio a fare un servizietto a qualcuno , e curiosamente quel qualcuno ha un viso… si chiama Nadir.
Nadir è un ragazzo giovane di colore di cui Diana mi ha parlato un paio di volte , un ragazzo dolce e che ha dovuto abbandonare la famiglia in Ghana per venire in Italia a fare l’operaio e mi ha raccontato di quanto sia servizievole , al limite del servile , come quella volta che si è offerto di mettersi a 4 zampe invitandola a salirgli sulle spalle per raggiungere un ripiano di uno scaffale a cui non riusciva ad arrivare e la scala era impegnata, e la cosa che mi sembra sbalorditiva … è che lei lo ha fatto…
probabilmente si è sentita in dovere poi di ricambiare … che ne so io , l’idea di pensarla , magari in uno sgabuzzino, in ginocchio con un cazzo nero in bocca… mi dà un’eccitazione profonda … sofferente …ma molto potente , non so perchè immagino che , nel caso sia qualcuno sia lui , forse perchè l’idea che sia di colore ha qualcosa di torbido , che rende Diana una succhiacazzi che predilige quelli più grossi , e tutto ciò paradossalmente mi eccita, sono proprio un pervertito.
” dottore caffè …tè…. me ? ” le parole della mia igenista dentale , la paola , mi distolgono dai miei pensieri, che però lasciano un segno evidente , la divisa scura di cotone per quanto io sia seduto è implacabile , la mia erezione è completamente disegnata sotto di essa , e a quella troia della Paola ( lo dico perchè è lei stessa che si definisce cosi ) non sfugge certo il particolare.
il suo sguardo indugia sul pacco , quindi mi osserva incuriosita , il sorriso è malizioso , ” non pensavo che il vedermi la rndesse csi felice” osserva e mentre lo dice si avvicina. Paola è una donna molto opportunista e priva di scrupoli , lavora per me da 5 anni e ci ha provato più volte senza successo , anche se sa benissimo che non mi è indifferente , è una donna molto provocante e sa l’effetto che ha sugli uomini .
si ferma in piedi davanti a me , il suo viso a 2 cm dal mio , ” oggi è una giornata piena di appuntamenti , c’è anche una ricostruzione mandibolare , sicuro di avere la giusta concentrazione ? ” nel dire ciò la sua mano mi accarezza li’ , la visione mi si annebbia, sento che mi sta scoppiando … ” no credo …di no ” … lei si avvicina al mio orecchio ne lecca il lobo e mi sussurra ” tranquillo ci penso io ” e scende , la sua bocca è incredibilmente calda , si infila il pene completamente in fondo e, a fine corsa , piega la testa da un lato , e incredibilmente fa uscire la lingua , lambendo con la punta l’attaccatura dei testicoli , non faccio a tempo a considerare quanti ne deve aver succhiati per aver perfezionato una tale tecnica , che vengo abbondantemente direttamente nella sua gola , lei fa alcuni lievi suoni gutturali , non accenna il minimo colpo di tosse , e lo sfila lentamente,completamente pulito , io sono esterefatto , lafronte imperlata di sudore , lei passa un dito sull’angolo della bocca si riassetta un pò ” di là è tutto pronto ” dice , e se ne va.
sinceramente non è la prima volta che tradisco, ma in maniera cosi squallida , forse si…
La giornata scorre veloce , è già sera , in effetti il pompino di paola mi ha calmato non poco , tanto che non ho più pensato al motivo della mia eccitazione.
torno a casa sul tardi , il tt roadster di diana è in garage , entro in casa , tutto spento tranne la luce del bagno , busso , diana mi invita ad entrare , l’ambiente è caldo , ha alzato il riscaldamento , lei è immersa nella jacuzzi , i capelli raccolti , “che fai ” le dico sorridente , ” ti aspettavo” risponde lei mentre versa alcuni sali nell’acqua , ” mi fai compgnia ? ” io mi svesto venocemente gettando i vestiti sotto il lavandino sfilo i boxer e mi scappa l’occhio , a metà dell’asta un cerchio rosso acceso , il rossetto di paola , alzo gli occhi , rimango come paralizzato…

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dopo aver ricevuto la mail, so già cosa sarebbe capitato, infatti di li ad un’ora mi chiamano dai piani alti, anzi altissimi per sapere cosa è successo nell’incontro nella mattina…”ci sono state divergenze?è nostro cliene da anni come mai ha annullato tutto?” tergiverso dicendo che anche io son stupita “sarà stata la concorrenza a fargli prezzi migliori!? non so” … mi zittisco un attimo poi sapendo che loro voglio da me informazioni per risolvere il problema dico che l’unica è rivedere il cliente il prima possibile per capire cos’è successo “si conviene, e veda di risolvere il problema ad ogni costo!” mi risuonano nelle orecchie queste ultime parole mentre posando la cornetta prendo il cellulare per telefonare al sig. Rocco e fissare un’appuntamento…fa suonare il telefono un tempo eterno per poi rispondere trafelato com se lo avessi disturbato e non avesse tempo … ma immagino gia che non aspettasse altra telefonata… rimaniamo al telefono pochi secondi, molto formali e diretti, domani può vedermi nel pomeriggio, ci si sentirà nella mattina per fissare meglio orario e posto, dice con tono canzonatorio, immagino gia il suo gigno da iena sulla faccia lampadata.
attacco il telefono e non combino molto nel pomeriggio meglio andare a casa a rilassarmi.
quello che potrà succedere il pomeriggio dopo mi turba e non poco, immagino già cossa vorrà, devo inghiottire il boccone amaro per questa volta, strappare gli ordini per tutto l’anno prossimo ed ottenere cosi la promozione … per poi cosi poterlo mandare a quel paese ed aver il tempo per cercare nuovi fornitori presenti sul mercato.
a casa mi rilasso per poi farmi un bagno nell’attesa che Luca torni dal lavoro … ho deciso di dirgli tutto, capirà? non ho altre scelte. meglio tenerlo segreto … son combattuta
arriva e lo vedo, si dai gli dico tutto, non posso tenermelo dentro, non potrei, dirglielo o che lo venga a sapere dopo sarebbe peggio, come glielo dico….non so
lo invito in acqua e si spoglia si avvicina completamente nudo al bordo e vedo il suo cazzo sporco di rosso, corrugo la fronte quando anche lui se ne accorge
“cos’è?” gli chiedo mettendomi seduta in vasca non risponde è rossetto rosso sul cazzo anzi sull’attaccatura
mi cade il mondo addosso
“ti si fatto fare un pompimo? da chi?”
non risponde
“da una cliente? dalla ssegretaria! che pezzo di merda!”
non dice nulla
quando si litiga succede sempre cosi, si ammutolisce e non spiccica più una parola, per alcuni interminabili secondi rimaniamo in silenzio
che importa chi è stato penso, chissa quante, chissa quante volte mi ha cornificata
“vabhe … io domani devo farmi scopare da un cliente per chiudere un ordine fondamentale!”
lo vedo che sbianca
“dici veramente!?”
“certo!!!!”
“anche tu mi tradisci?”
“no sarà la prima volta!” gli rivelo “tu invece non oso immaginare quante volte sarà successo!”
non è una domada e non mi aspetto ovviamente rispondere che …. non arrivano
vedo però il suo pene indurirsi mentre entra in acqua, io non voglio stare con lui ed esco velocemente indossando l’accappatoio ed avviandomi verso camera

Rimango li imbambolato , un senso profondo di sofferenza , l’idea del tradimento che da fantasia diventa realtà fa veramente male. Sono sempre stato molto geloso di Diana e curiosamente ho la conferma del fatto che non mi abbia mai tradito , proprio quando è in procinto di farlo .Non senza una certa irritazione , la mia erezione non accenna a placarsi , l’eccitazione è associata a un senso di disagio che la rende molto più cerebrale che fisica.
Svuoto la vasca e mi faccio una doccia , pensando a quello che dirò a Diana tornando a letto.
Dalla porta della camera socchiusa appare solo la luce bianca dell’ipad , sembra stia leggendo , apro la porta , è seduta , la schiena contro la spalliera del letto , le gambe coperte dalle lenzuola , non batte ciglio.
” Diana io …. non so che dirti , se non che sono state sempre avventure di poco conto , esclusivamente fisiche , come oggi….la Paola … ” nel proferire quel nome noto un leggero fremito delle sue narici , per il resto rimane impassibile , ” volevo solo dire , che non dovevo , mi dispiace molto , e che…non capiterà più … ” dico con un tono assolutamente patetico e ne sono consapevole.
Lei alza lo sguardo , ha una strana luce negli occhi , la conosco è veramente incazzata , ne reggo a stento lo sguardo … ” mi stai chiedendo scusa ? ” io faccio si con il capo e lei continua ” bè non mi sembra la posizione di una persona che chiede scusa ” e pianta i suoi occhi color nocciola nei miei , io sono esterefatto…non l’ho mai vista comportarsi cosi con me , ma voglio vedere dove vuole andare a parare , forsenc’è uno spiraglio , cosi non troppo convinto mi metto sulle ginocchia , e la guardo ” di più … ” dice lei con un evidente compiacimento nel tono , cosi piego anche la schiena posando i palmi sul pavimento della camera e mettendomi a 4 zampe .
” adesso stammi a sentire , stronzo , lo sai in questi anni quante volte ho dovuto dire no ? e ti garantisco che il più delle volte mi è costato e non poco , da adesso in poi , grazie a te, potrò dire si , domani mi scopo un cliente per la carriera e poi comincerò a divertirmi , quando e con chi mi piace , non credo che tu ti possa lamentare più di tanto visto i debiti che hai verso di me ….e adesso buona notte ” cosi dicendo spegne l’ipad e si gira voltando le spalle al posto dove so già che giacerò ma senza chiudere occhio.
il giorno dopo ho sala operatoria , esco che lei dorme ancora , e non posso fare a meno di notare che lei ha dormito tutta notte , segno che la cosa non l’ha sconvolta più di tanto.
Durante la notte ho rimuginato , devo assolutamente sapere se farà davvero quello che ha detto , e mi è anche venuto in mente come , Nicola un mio caro amico , e anche cliente ( mi deve anche un sacco di soldi ) gestisce la parte informatica dell’azienda di Diana , lo contatto , chiedendogli la cortesia di piazzare un paio di cam nascoste nel suo ufficio, è una persona discreta so che non farà troppe domande anche se il mio intento è evidente … mi dice che la cosa è molto semplice , e che ci vedremo la sera per i file video.
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Mi alzo la mattina e i stupisco di quanto abbia dormito bene, nonostante la serata precedente, non proprio delle più tranquille…per usare un’eufemismo, sono sola in casa e mi preparo come al solito per l’ufficio, tailleur blu scurissimo con gonna e relativa giacca con due bottoni, sotto camicetta, collant e scarpe con qualche cm di tacco colore bianco panna, truccata leggera, un po meno del solito … oggi non so perchè non mi va, scendo per colazione al bar poi vado in ufficio, tempo un’oretta e mi chiama il sig. Rocco … mi dice che sarebbe stato in centro città quindi può passare lui, gli dico che nel primo pomeriggio ci si può vedere in sede da noi e ci si saluta.
finita la telefonata mi sento le mani ed i piedi freddi, sarà l’agitazione e la tensione per quello che, salvo imprevisti dovrà succedere, mi passano per la testa molte cose, ma nulla riguarda il lavoro, da quanto non lo faccio con un’altro uomo? 7/8 anni tutti penso, mi sento a disagio, son combattuta, restiamo in ufficio da me …. o ci sposteremo? non so non ci ho minimamente pensato, dove si porebbe andare? motel hotel vicini io non ne conosco, la cosa sarebbe sospetta in ufficio, vedermi uscire con il cliente appena arrivato e magari tornare dopo un’oretta, scendere giù nell’interrato dove ho la macchina? troppo rischio, essere scoperti sarebbe un bel problema, senza tenere conto che la mia auto non è proprio l’ideale per queste cose.
in ufficio non l’ho mai fatto nemmeno le volte che è venuto a trovarmi Luca, una volta avevamo iniziato a stuzzicarci appena ero stata assegnata del nuovo incarico, ma una telefonata ci aveva interrotti.
passo la pausa pranzo a crogiolarmi di domande, torno in ufficio e mi guardo attorno, tiro le tende , per ovvi motivi, vado al bagno sul piano e penso che lui arriverà tra qualche minuto
ora non ho piu freddo, al contrario ho caldo, strano visto che sono una sempre freddolosa, torno in ufficio e dopo qualche minuto arriva l’avviso dall’interfono, dico di farlo entrare ed entra vestito di tutto punto come sempre, elegante e curato, sono imbarazzata e non ho pensato nemmeno a come iniziare l’incontro talmente ero concentrata e preoccupata su quello che sarebbe accaduto.

non sono nemmeno passati 5 minuti da quanto è entrato e mi trovo tra le sue gambe, lui seduto sulla sedia che non ha mai abbandonato io accucciata li in mezzo con il suo cazzo svettante dai pantaloni pronto ad entrare nella mia bocca, esito un attimo poi inizio a lavorarlo con la mano per poi arrivare alla bocca, lui gradisce e si irrigidiche sullo schienale della sedia
“siii lo sapevo” dice mugignando sotto voce
ovviamente ho avvisato la segretaria di non disturbarci
ovviamente ho chiuso la porta a chiave
ovviamente il lavoro di bocca che sto facendo sarà solo l’inizio
le sue mani vanno sui miei capelli e seguono il ritmo che sto dando con il collo
mi lascia fare e gradisce, esce fuori dalle mie labra ed è tutto lucido di saliva con la cappella svettante ed oramai gonfissima
mi guarda ed ora è lui a muoversi alzandosi e facendomi fare altrettanto
mi fa girare di spalle ed ansimandomi nellorecchio mi viene vicino contro da dietro
le sue mani mi sropicciano il petto palpandomi rudemente per poi scendere e sollevare la gonna
vede i collant e sotto il perizoma che indosso
abbassa le calze e mi accarezza le natiche facendomi piegare in avanti
mi accarezza da sotto e sente il mio intimo completamente bagnato
“mmmmm” mugugno io mentre mi fa piegare in vanti, scosta il perizoma e lo indirizza sulle mie labra umide e pronte a prenderlo cosi
nell’ufficio
in piedi
tutti e due vestiti
un attimo e mi entra dentro riempiendomi
chiudo gli occhi e stringo il bordo della scrivania mentre mi scorre dentro
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La giornata trascorre con una notevole agitazione , i pensieri volano a quello che sta succedendo in quell’ufficio , senzazioni stranissime , mai provate prima , un senso di disagio associato a una moderata erezione che non vuol placarsi , con la Paola che intuisce il mio stato e mi lancia sguardi roventi , illudendosi di essere lei l’artefice della mia a questo punto decisamente malata eccitazione.
l’appuntamento con Nicola è fissato al bar Priamo alle 19.00 , alle 18.30 son già là , prendo una birra e la sorseggio lentamente , il barista accenna delle domande a cui io rispondo in maniera piuttosto automatica . puntuale Nicola entra dalla porta e i nostri sguardi si incontrano , basta vedere la sua espressione , che cerca senza riuscirci di dissimulare un certo divertimento a farmi capire …che il tutto si è consumato . scambiamo poche parole , non gli chiedo neanche se lui ha visto il vdeo , è evidenbte che è cosi, mi consegna una microsd in modo che lo possa vedere sul mio tablet.
non cè bisogno di ringraziamenti ….o altre parole , lui mi tocca la spalla e se ne va.
entro in macchina e mi dirigo in un vasto parcheggio nei èparaggi che so essere vuoto in quell’orario , le mani mi tremano mentre inserisco la schedina…
il video inizia con lei che si muove indaffarata per l’ufficio , risponde a qualche telefonata , finchè in una di queste cambia espressione , dopo un poco entra un uomo , elegante , lampadato , faccia piuttosto antipatica , appoggia la giacca mentre vedo Diana che chiude la porta a chiave , quando si gira lui è già seduto nella sua poltrona , scambiano qualche parola ma il video come già Nicola mi aveva anticipato è senz’audio , lei appare alquanto agitata , lui allunga le mani invitandola , lei si avvicina è in piedi davanti a lui , lui dice qualcosa con un sorrisetto irritante e lei….si inginocchia….la mia Diana si inginocchia a comando davanti a un uomo , lei che diceva che non le piaceva fare i pompini , ha le mani di lui sulla testa , la spinge , alza il bacino per infilarlo più a fondo , il tutto con un ghigno sul viso , un atteggiamento di superiorità , non fosse la mia Diana direi che la sta trattando…come si tratta ….una troia!
l’atto orale dure diversi minuti , evidentemente il tizio ha una certa resistenza , forse frutto di cdiversi contratti condotti in quel modo . a un certo punto la tira su…la gira…la piega …armeggia per spostarle le mutandine…e la infila , senza troppi complimenti , comicia a pomparla , i colpi sono frequenti ….vigorosi , lui la sovrasta a un certo punto addirittura la tira da dietro per i capelli…e anche la penetrazione ha una durata notevole … diana si fa condurre , e anche questo mi lascia alquanto perplesso perchè nella nostra vita sessuale ha sempre deciso lei quello che si faceva …e quando si faceva.
quindi lui lo sfila e lo punta più in alto, ma lei reagisce girandosi e dicendo alcune parole in cui mi pare di leggere ” te lo scordi ” nel labiale , e con la mano lo ripunta sotto , ancora qualche colpo , poi lui piega la testa indietro e succede una cosa incredibile , lei torna in ginocchio e ricomincia a succhiare , pochi colpetti e lui viene tenendole la testa , lei si ritrae , lamentadosi , senza troppa convizione. A parte i primi schizzi che le finiscono sicuramente in bocca , almeno due le finiscono tra i capelli.
mi chiedo come mai lo ha finito con la bocca se non voleva che lui venisse li , atto che peraltro a me ha sempre negato?
lei lo ripulisce con la bocca , lui lo rimette dentro , scambiano poche parole , poi lui firma qualcosa sulla scrivania , si riveste e se ne va , il video finisce con lei che entra nel suo bagno personale che è annesso all’ufficio.
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esco dal bagno dopo essermi sistemata
mi sento usata
non sono nemmeno venuta, c’ ero quasi ma poi mi son bloccata quando ha cercato di calcare la mano e si è appoggiato sullo sfintere, mi son irrigidita ed ha rovinato il momento.
è venuto copiosamente in bocca e stavo per sputare tutto ma ho resistito, non mi è mai piaciuto e da molti anni non lo facevo
mi sento una troia
fortunatamente son stata chiara era solo per questa volta
e non si ripeterà
è presto ma decido che per ora basta
invio il contratto scansionato ai piani alti e vado a casa
mi sento diversa
esco e passo nei soliti corridoi ma mi sento dentro qualche cosa di strano dovuto all’esperienza appena vissuta
saluto il custode e lui ricambia il saluto e noto i suoi occhi su di me mi guardano e mi scrutano
probabilmente lo ha fatto sempre
ricambio con un sorriso e lui si imbarazza
chissa a cosa avrà pensato … non stento ad immaginarmelo
di andare nel suo stanzino/ufficio e sbattermi come son stata appena sbattuta
sicuramente anche lui avrebbe voluto
sfortunatamente è un 60 enne sovrappeso e non potrà mai capitare
esco e prendo la macchina in direzione casa
ferma al semaforo attraversano due ragazzi avranno a mala pena 20 anni li guardo e li osservo sono indubbiamente due bei ragazzi, penso siano usciti dalla palestra, capiscono che li sto fissando ed anche loro mi guardano, sorrido e loro andando via ricambiano e parlano tra loro, chissa che si diranno, immagino le peggio cose sul mio conto e non riesco a levarmi il sorriso dalla bocca
finchè non arrivo sottocasa
mi sento eccitata
avrei voglia di fare sesso godere e venire
non con quel cornuto di mio marito che arriverà a casa tra qualche ora
nel’androne del palazzo c’è uno sconosciuto
40 anni ben corato vestito elegante non so dove vada, ci salutiamo freddamente
mi sento imbarazzata
è strano sento un’attrazione sessuale che non ho mai avuto verso dei completi sconosciuti
io vado all’ultimo piano lui scende un po prima
non spiccichiamo parola in attesa che l’ascensore ci porti a destinazione
quando scende ci risalutiamo poi scompare dalla mia vista ma non dalla mia testa
mi vedo con lui nudo in piedi mentre lo spompino in ascensore
mi sento bagnata
entro in casa e mi fiondo in bagno cercando refrigerio con una doccia
esco in accappatoio e cerco di calmarmi
cosa mi è successo?
mi sento troia
chi sarà il prossimo?

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