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Racconti di Dominazione

quando lei si lascia andare..

By 29 Marzo 2006Dicembre 16th, 2019No Comments

La scoperta di come possa essere eccitante ricorrere alla videocamera aveva spinto, adesso comincia a essere chiaro anche a me, mia moglie a esaltare il suo esibizionismo. Così io stesso decisi di valorizzare la cosa regalandole a sorpresa un intimo particolarmente carino e ottenendo in premio che si facesse riprendere in video mentre lo indossava. Dopo due giorni fu lei a comprarsi un piccolo guardaroba in un negozietto sexy e io le suggerii di indossarlo la sera stessa andando a cena in un locale. Lei era già in vena di prodezze, disposta a mettersi un poco in mostra, il resto dipese dall’atmosfera e soprattutto dal fatto che il buon vinello che ci era stato servito si rivelava essere l’afrodisiaco migliore per predisporla a una dolce euforia, io a mia volta mi divertivo a rievocare gli episodi recenti, complimentandomi. Ci sono circostanze in cui dire alla propria donna che sta diventando sempre più la troietta che avevo sempre sognato produce a sua volta in lei una specie di orgoglio, il piacere di essere davvero una che si eccita senza ritegno. Io le chiedevo se il tanga che aveva indosso si stava bagnando e lei rideva, le dicevo che avrei voluto sfilarglielo sotto il tavolo e lei rispondeva che non si può con un atteggiamento invitante. E quando a un certo punto lei disse che doveva andare in bagno io le strizzai l’occhio .” Quasi quasi ti accompagno e ti sfilo il tanga..” le proposi, lei disse che ero scemo ma con un sorriso smagliante che faceva pensare il contrario. Così la sorpresa me la fece lei al ritorno, un semplice sguardo sorridente mi fece capire. ” Indovina cosa ho fatto…” disse sedendosi accanto a me. Allungai le mani per controllare, risalii fino alla coscia , lei spontaneamente allargò le gambe , e raggiunsi il pelo umido della sua fessura . Aveva fatto ciò che le avevo chiesto. E a quel punto mi resi conto di colpo che ero diventato una specie di suggeritore, di master, pronto a spingerla sulla strada di soddisfare le mie fantasie. Di fronte a noi c’erano due ragazzi trentenni , allora le dissi di tenere le gambe allargate mentre le alzavo lentamente la gonna . Così fece e la gonna risalì sino a mezza coscia lasciando intravedere la fica. Uno dei due incominciò a guardare verso di noi , lo vidi e lei si accorse benissimo della cosa le dissi di far finta di nulla , e ogni tanto fissarlo negli occhi , io intanto continuavo a toccarla, chiedendole se le piaceva essere guardata da altri mentre la masturbavo, lei faceva cenno di si col capo o sospirava a bassa voce che la facevo morire, era bagnata fradicia. ‘.. Ad un certo momento mi giro e vedo che il ragazzo si alza diretto verso i bagni , glielo dico , ma lei mi risponde ‘ e allora ? ‘ ‘ non ti scappa più la pipì ? ‘ ‘ no, l’ho già fatta ” ‘ ‘potresti andare ancora però ‘dai ‘fallo per me’.vai in bagno ora ” ‘ ma perché ?…..non ci riesco ‘ ‘ dai ‘vai ‘prova andare in bagno ‘.e lasciati andare..’ ‘ ma cosa devo fare ‘..? ‘ ”.lascia che le cose vadano da se non devi fare nulla di più ‘..’ Era chiaro cosa volevo,anche se non lo dicevo apertamente, la mia fantasia già volava all’idea che lei in bagno incontrasse il suo ammiratore. Per fare cosa? Tutto era possibile. Dopo un po’ di insistenza riesco a convincerla , si alza e va verso i bagni . Lascio passare due minuti e mi alzo anche io ‘.vado ‘.e nell’antibagno non c’e’ nessuno ”.provo aprire la porta delle donne ,’si apre ma non c’e’ nessuno ‘.allora mi avvicino al bagno dei maschi con l’orecchio e sento bisbigliare ”provo a guardare attraverso la fessura , ma non vedo nulla ci deve essere qualcuno di schiena’però continuo a sentire voci senza però comprendere nulla. ”’ ‘..finalmente sento un gemito ‘e’ lei ‘mi avvicino di più ‘e sento gemere come se due si baciassero’.cazzo ho una strana sensazione mai provata prima , ho lo stomaco in subbuglio , le ginocchia che tremano , la fronte imperlata di sudore”ma il cazzo che incomincia a indurirsi’..e’ bellissimo ‘..cosa posso fare ???? ‘mi viene un’idea, prendo il telefono e le mando un sms ‘ troia ti sto sentendo sei meravigliosa’.fatti sentire di più’.’ Lo invio e subito dopo sento il bip bip del ricevimento e i gemiti si fermano ‘.10 secondi e poi iniziano più forti e incomincio a sentire anche la sua voce ‘.. ‘ Si dai toccami ancora , leccamela ‘.fammi sentire che ti piace’..mmmm’si’ancora ‘alzati ora dammelo in bocca subito ‘.’ Io non resisto più voglio entrare ma anche no’.mi viene un’idea’mi sciacquo il viso esco , vado al mio tavolo e la chiamo al telefono ”.subito mi risponde’.. ‘ Era questo che volevi? lo sto facendo, se vuoi .esco subito ‘ ”..no resta ancora lì ma raccontami cosa stai facendo ”.’ ”’lo stavo succhiando , porco, come piace a te’.’ ‘ ‘continua, fammi sentire’.’ ”.mmmm &egrave buono amore ‘mmmmm’.’ ”.continua e fallo sborrare in bocca ‘e poi vieni qui senza lavarti’..’ ”.sì . come vuoi tu, si adesso ‘mm’.mmm.. ecco’viene ‘.mmm’.’ Quanto avrei voluto sborrare anche io in quel momento , invece ho chiuso la comunicazione ed ho aspettato . Eccola che ritorna, ‘..con uno sguardo strano’.e la bocca chiusa’.si siede e mi guarda con gli occhi lucidi’..arrossati’..sto per darle un bacio ma mi ferma con la mano ‘apre la bocca e mi fa vedere’..e’ ancora piena’di sperma bianco’..vorrei baciarla’., lei prende il vino e manda giù tutto’..poi mi bacia’..e mi sussurra all’orecchio che e’ stato splendido farlo con me al telefono . E’ tornato anche il vicino del bagno, con aria tranquilla, sorride al compagno nel sedersi ed &egrave evidentemente orgoglioso e felice per quello che &egrave successo. Il suo sguardo torna a incontrarsi con quello di mia moglie, lui versa da bere e brinda, in suo onore, il suo amico sorride . Adesso lo so, adesso lei &egrave di nuovo pronta, io faccio un gesto col capo al vicino di tavolo, lui capisce benissimo, qualche minuto ancora, messaggi impercettibili. Infine si alza dal tavolo e va verso i bagni, non senza aver guardato verso di noi. E’ lei che ha gli occhi lucidi, come se fosse in preda a un nuovo orgasmo, si passa la lingua sulle labbra. Poi si decide. ” Vado a rifarmi il trucco, scusa..” dice. E Io so già che incontrerà quell’altro vicino, che l’aspetta con il cazzo già duro, pronto a darsi da fare…

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