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OrgiaRacconti di Dominazione

stupro alla stazione

By 7 Marzo 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi trovavo alla stazione di Arezzo ad aspettare il mio treno ma sento che annuncia che è in ritartdo di un’ ora e mezza ! Lo sapevo dovevo prendere quello prima ma mi sono fermata in un negozio e ho perso la cognizione del tempo e ora che faccio alla stazione di Arezzo ?

E’ anche sera ormai alla stazione non c’è molta gente , anzi i pochi che ci sono sono un gruppo di ragazzetti che bevono una birra e due signopre che stanno andando verso il loro treno , e in un angolo un barbone , e vedo che mi guarda e mi sorride

quindi decido di andare nel bar della stazione per perdere un pò di tempo , mi prendo un te , e leggo il giornale della mattina
passa mezz’ ora …. ma ora per colpa del tè devo anche andare in bagno cos’ chiedo al barista se hanno un bagno dentro al bar ma lui mi risponde che ci sono i bagni della stazione qui fuori

Perfetto saranno sporchissimi ma mi sappa troppo ed esco dal bar per andare al bagno

Il bagno sotto sotto non è così male è molto grande e non tanto sporco così feci la pipi
ma mentre ero nel water sentì dei rumori fuori , credevo fosse un’ altra signora a cui serviva il bagno
così mi sistemai e aprì la porta
mi ritorvai il barbone davanti a me , mi spinse dentro chiudendo dietro di lui la porta , tirò fuori un coltello

” Ciao bellezza ti ho visto prima che mi sculettavi davanti e mi è venuta una voglia irrefrenabile ” in effetti quella sera ero vestita veramente provocante avevo un tubino nero che mi metteva in risalto la mia terza abbondante e il mio sedere , con tacchi alti perchè quel pomeriggio ero andata a trovare il mio ragazzo e volevo essere perfetta per lui .

” Se gridi o provi a scappare ti taglio la gola ”
si avvicinò e mi prese dai miei capelli lunghi e biondi e mi infilò la sua lingua in bocca , sapeva di vino e di sporco mi venne da vomitare , iniziò a toccarmi ovunque
” togliti quel cazzo di vestito ”
io tremante lo tolsi e rimasi con un completino e le calze autoreggenti e i tacchi
” Mamma mia qaunto sei bella , sai è da tanto che non mi sbattevo una come te , non sai che ti faccio , ora inizia te però con un bel pompino ”
Si mise seduto nel water e si tolse i pantaloni e le mutande mostrando un cazzo molto più grande del mio fidanzato ma alquanto sporco cosi mi avvicinai e iniziai a leccarglelo , sapeva di piscio e altre schifezze , così ci sputai per cercare di lavarlo il più possibile
me lo misi tutto in bocca e iniziai a pompare
gli leccai anche le palle e iniziai ad eccitarmi , e lui se ne accorse
” ti piace puttana il cazzo vero ? ”
“si tanto ” cosi mi tolsi il reggiseno e gli misi il suo cazzo nelle mie tette
iniziai a fargli una fantastica spagnola leccandoglelo , lui stava per venire allora mi prese e mi mise con il petto sl lavandino e mi penetro d’ uncolpo , facilmente perchè mi ero baganta tutta iniziò a pomparmi e io godevo come una matta , quando venni
” O siiiiiii ”
e lui sentendo che ero venuta venne dentro.
Ero sfinita rimanemmo un pò fermi cosi poi sentimmo dei passi fuori , io rimasi in silenzio per paura che ci scoprissero
ma poi qualcuno bussò
“Chi è ? ”
“Siamo noi apri ti abbiamo visto entrare con una troia vogliamo farcela anche noi ”
Quello apri , io rimasi immobile vedendo altri due barboni davanti a me con solo indosso i tacchi e le calze
” Ma che schianto di troia quanto si prende ? ”
” E’ gratis ci potete fare tutto quello che volete ”
Io non sapevo che dire
e ora ?
Non se lo fecero ripetere e tutti e due si fiondarnono su di me , iniziarono a toccarmi tutta si tolsero i pantaloni e si misero con il cazzo fuori pronti per essere spompinati , gli feci a tutti e due un pompino , poi uno si sdraiò per terra e volle che gli andai sopra mi penetrò la fica e io iniziai a fare avanti e dietro sul suo cazzo , poi mi fecero piegare e l’ altro mi entrò dietro
io stavo per impazziere non ero mai stata penetrata da tutte e due le parti così venni dinuovo ed anche quello sotto di me
l’ altro mi fece alzare e mi mise il suo cazzo in bocca e con le due mani mi prese la testa e iniziò a scoparmi la bocca come se fosse un’ oggetto , era molto grosso infatti a volte trattenevo dei conatgi di vomito ,
fin quando venne imbrattandomi tutta
io la leccai e gli pulì tutti e tre i cazzi
Mi lasciarono li… mentre mi rivestivo
andai soddisfatta a prendere il treno

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