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Racconti di DominazioneTrio

uno che sapeva tutto di me

By 27 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

 

 

Ciao sono Martina, dopo tante mail e messaggi su fb ho accettato di incontrare uno sconosciuto che diceva di sapere tutto delle mie avventure perché un suo amico che mi aveva posseduta senza accorge mene mi aveva scattata una foto, ho accettato e sono andata dove mi ha detto che non vi dirò per riservatezza, era un sabato, sono arrivata alla stazione, minigonna, camicetta, stivali con i capelli sciolti proprio come mi voleva lui, è venuto a prendermi un ragazzo, robusto, mi ha portata in macchina fino a una casa fuori dal mio paese e nel tragitto parlava liberamente dicendomi che puttane come me neanche per strada se ne trovano, io mi sentivo umiliata, avevo le mutandine bagnate, ho pensato a quando tutta questa storia era iniziata a causa dei miei ormoni e delle mie voglie da adolescente, mi ha chiesto se davvero ho 18 anni e io ho confermato, poi parlava dicendomi che sapeva tutto di me, che ha visto che ho il sedere bello aperto, poi ha allungato la mano sulle mie gambe ed è andato in profondità non potendo penetrare per via delle mutandine, però ha sentito che ero bagnata, dicendomi che sono una sporca, una lurida, una schifosa come mia madre e che mi avrebbe fatto vedere come mi sarebbe passata la voglia di cazzo per sempre.
Arrivati siamo scesi dalla macchina e mi ha fatta entrare, era una casa di campagna, vecchia, eravamo dopo scalea, sembrava che avesse pure degli animali perché vedevo delle costruzioni tipo stalle, entriamo in casa e non ho tempo neanche di capire dove mi trovo che mi arriva uno schiaffone sul sedere e mi fa cadere in avanti tra le braccia di un altro ragazzo, sui 35 anni, robusto che mi afferra e mi dice :
– sei bella come tua mamma, ho saputo che hai preso la sua strada,ti fai trattare da cagna vero? E allora da cagna ti tratteremo, lo sai che tua mamma ce la siamo scopata due volte?-
io mi giro per dire di no al ragazzo, ma l’altro mi stringe a se mentre l’altro mi mette la mano tra le cosce e mi tira giù le mutandine, io ero eccitata ma cercavo di conservare un pò di dignità, e mentre il ragazzo mi penetrava la fica con due dita l’altro di colpo mi ha tirato due schiaffi sulla coscia e mi ha detto:
– ma allora ti piace davvero stare in mezzo? –
io stavo ansimando avevo il fiatone quando quello dietro mi ha piazzato un dito nel sedere, quindi adesso avevo tre quello avanti con due dita dentro e col pollice mi schiacciava il clitoride, e io cercavo di tirarmi indietro mentre dietro mi aveva infilato un dito nel sedere, allora lui mi ha detto:
– sei come una mo vediamo chi ha il culo più rotto tra te e tua madre-
e mentre diceva questo l’altro, col pollice mi ha schiacciato il clitoride facendomi strillare, allora mi hanno liberata e mi hanno portata in una camera da letto, mi hanno fatta spogliare e inginocchiare, e mi hanno messo i cazzi in bocca, alternandosi nella mia bocca, hanno voluto che li spampinassi, poi mi hanno fatta mettere sul letto a pecora e mi sono arrivati due schiaffi sulle natiche, mi ha fatta allargare le natiche.
Allora l’uomo mi è sceso tra le gambe e ha iniziato a leccarmi la fica dilatandomela con le sue mani mentre io godevo,e faceva anche strani rumori con la bocca mentre leccava i miei umori, intanto l’altro me lo stava mettendo in bocca e io lo succhiavo mentre l’uomo di colpo e senza preavviso mi ha messo il cazzo dentro e senza preservativo ha iniziato a pompare con foga come se fossi zoccola, dandomi schiaffi  sul sedere e sui fianchi, poi mi hanno cambiata di posizione e sono salita sul cazzo del ragazzo, erano tutti e due grossi come cazzi ma quello che avevo succhiato fino a quel momento avrà avuto 22 centimetri di cazzo, ho iniziato a farmi scopare dall’altro stando di sopra, mentre lui sotto pizzicandomi i capezzoli mi ha tirata giù e mi ha stretta con le braccia facendomi rimanere in quel modo piegata mentre mi scopava, quando ho sentito uno sputo che mi arrivava sul buco del sedere e poi subito un dito dentro, allora ho iniziato a lamentarmi e muovermi per fare uscire quel dito, mentre il ragazzo mi teneva stretta a se, allora l’altro, mi ha tolto il dito dal sedere e mi ha detto:
– non ti piace il dito eh?-
e mi ha dato uno schiaffo sul sedere e mentre ansimavo il ragazzo mi fotteva la fica e di colpo ho sentito il cazzo che mi entrava ne sedere di prepotenza allora ho spalancato la bocca senza fiato, e ho iniziato a pregarlo di smettere mentre lui spingeva aprendomi il sedere, mi ha pompata per 15 minuti quando ho goduto e mi sono bagnata e a quel punto ho sentito il ragazzo che prendendomi i capezzoli e pizzicandoli con forza ha gridato:
– godo ti metto incinta zoccola si mi hai fatto aspettare troppo su fb –
E si è svuotato nel mio utero rimanendomi dentro, intanto sentivo uno strano rumore liquido nel sedere mentre mi inculava l’altro, ad un tratto è uscito e mi ha messa il cazzo davanti la bocca dicendo:
-succhia dai succhia che sto per sborrare zoccola dai-
E mi ha presa dai capelli, ma io gli ho risposto che mi faceva schifo sentivo puzza mi era uscito dal sedere puzzava, allora ho trattenuto il fiato e l’ho preso in bocca, poi è ritornato al mio sedere e ha ripreso a fottermi, ad un tratto ha accelerato i colpi, e con una mano mi dava schiaffi sul sedere dicendomi:
– puttana come tua madre siii lo sa tutto fb e tutta cosenza-
La sensazione che ho provato era come se mi stesse facendo la pipi nel sedere per quanto ha schizzato, me lo sentivo dilatato e distrutto ed è rimasto dentro di me mentre io ero con la faccia appoggiata sul letto e il sedere in aria con lui ancore dentro, quando ho iniziato a sentire nel sedere una cosa calda, ho pensato che ancora stesse schizzando, ma subito ho realizzato allora ho gridato:
– no, questo no ti prego-
ma lui:
– dai che ti piace –
mi stava facendo pipi dentro nel sedere e mi ha detto:
– la senti che ti lava? A tua madre piace, e mo pure a te –
io ero con la guancia destra sul letto, mi ha messa i capelli dietro l’orecchio e mi ha fatta cadere sul viso uno sputo e me lo ha spalmato sulla guancia, poi mi hanno fatta lavare rivestire e mi hanno riportata al mio paese.

Se volete commentare marconsole@live.it

 

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