Uno dei pomeriggi di quattro settimane dopo Lianna è andata da Francesca nella speranza di poter fare un bagno nella vasca idromassaggio esterna e fare anche una chiacchierata. Lianna trovava Francesca molto interessante e poiché ne era attratta molto, spesso andava in quella casa soltanto per guardarla lavorare e soprattutto vedere come si vestiva e muoveva la sua amica pur restando in casa.
Francesca stava pulendo casa con l’aspirapolvere e diceva all’amica che non era soddisfatta del lavoro appena fatto.
Le due ragazze erano nel patio e si sarebbero dopo poco immerse nell’acqua.
“Con gli accessori giusti, renderà decisamente meglio nel pulire” le ha suggerito Lianna la quale si è alzata per dirle “Devo fare pipì, torno subito” e Francesca le ha indicato il vialetto di ghiaia che costeggiava il patio.
“Se non vuoi nel bagno in fondo al corridoio, io e Marco di solito facciamo pipì laggiù, è più facile”
Lianna si avvicinata all’amica ed ha lasciato cadere le mutandine.
Francesca la stava osservando intensamente mentre si allontanava ed ha pensato “É proprio bello ciò che vede Franco!”
Lianna appena finito di fare pipì, si è immersa nella vasca con Francesca la quale ha visto la forma di una figa nuda attraverso il perizoma bianco bagnato ed indicandola ha detto “Vedo che te la radi. Da quando lo fai come ci si sente?”
Lianna ha spiegato che in estate essere senza peli aiutava a rinfrescarsi tra le gambe e il sesso era fantastico, specialmente se anche Franco era depilato.
“Hai mai pensato che le parti più intime dei nostri corpi sono tenute separate da quei peli. Senza di loro la pelle nella zona di contatto durante le scopate diventa più grande ed amplifica la sensazione”
Tutti i discorsi di Lianna sul sesso stavano arrivando dove voleva Francesca.
“Li ho rasati perché volevo fare qualcosa con cui sorprendere Franco quando torna. Mi sembra un regalo perfetto!”
“È una grande idea!” le ha detto Francesca approvando l’idea “Ma dovresti davvero avere qualcuno che ti mostri come depilarti al meglio come al Centro Estetico, non credi? Sarei felice di aiutarti così eviti di lasciare zone incomplete e rischieresti di pungere la lingua e le labbra di Franco”
“Di cosa avresti bisogno?” ha chiesto Lianna” Ti basta solo un rasoio?”
Francesca ha scosso la testa “Servirà più di un rasoio per quei peli. Ora vado a prendere le mie cose e ci vediamo in bagno tra poco”
Rispettando la parola data, Francesca è tornata in un lampo andando direttamente in bagno dove l’aspettava Lianna la quale aveva preso il vino dal frigo e aspettava in bagno.
“La sedia da doccia funzionerà alla grande” Francesca ha girato Lianna e l’ha fatta sedere nel mezzo della doccia.
“Solleva il sedere per favore!” le ha chiesto Francesca e Lianna ha abbassato le mutandine gettandole da parte.
“La prima cosa che dobbiamo fare è tagliare la maggior parte di questi peli. Ora spostali in avanti e allargali” ha detto Francesca sorridendo attratta dalla figa di Lianna.
Inginocchiandosi su uno degli assorbenti, prese un piccolo paio di forbici e ridusse rapidamente il cespuglio di Francesca.
“Guarda adesso!” Ha detto Francesca e chinandosi in avanti ha soffiato sulla fica quasi nuda dell’amica “Senti la differenza?”
“Sì” ha risposto Lianna “Mi sento già molto meglio!”
Francesca si è preparata per il passaggio successivo, applicando la schiuma da barba si peli incolti “È importante procurarsi una crema da barba con dentro un emolliente o finirai per sentirti molto a disagio, l’irritazione dovuta al rasoio non è piacevole, dà molto prurito”
Francesca nel risciacquare il rasoio “Questi rasoi sono nuovi e poiché è la tua prima volta, sarai sensibile, quindi dovrò stare molto attenta”
Francesca ha iniziato lavorando con il rasoio dall’alto verso il basso. Lianna guardava affascinata mentre vedeva emergere la sua figa quasi come prima della pubertà.
“Francesca, potresti fermarti un secondo? Devo fare pipì” e Francesca si è fermata.
“Sali sulla sedia, abbiamo quasi finito. Guarda che puoi farla anche davanti a me”
Ormai succube di Francesca, Lianna un po’ sorpresa è salita sulla sedia ed ha iniziato a fare pipì con gli occhi socchiusi e si è chinata per vedere cosa l’amica aveva fatto fino a quel momento sollevando la pelle della zona pelvica ed ha fatto scorrere le dita sulla sua figa liscia e, senza pensarci neanche un istante, ha messo la mano destra nella pipì e se l’ha portata alla bocca succhiando le dita.
“Beh, da te non me l’aspettavo!” ha esclamato Francesca.
Con l’espressione del viso di ragazza sconvolta, Lianna ha aperto gli occhi ed ha risposto diventando rossa in viso “Mi ero dimenticata che eri lì! Per favore, è qualcosa che faccio raramente. Spero che tu non sia fuori di testa da dirlo in giro” e si è chinata per dare a Francesca un bacio sulla bocca.
“Non lo farò di sicuro! Scherzi! Ora rilassati così posso finire la depilazione”.
Lianna è tornata a sedersi la depilazione è proseguita ed in dieci minuti il lavoro è terminato.
“Tutto fatto” ha detto alzandosi ed ha fatto scendere l’acqua dall’erogatore della doccia che rapidamente ha portato via la schiuma restante e poi ha dato a Lianna un piccolo specchio.
“Bene, ti piace?”
Lianna ha poggiato una gamba sulla sedia ed ha esaminato la da ogni angolazione sua figa pelata.
“È così bella e anche il mio culo sembra carino! Sembra così delicato e sexy. Mi sa che questo farà davvero impazzire Franco. Ti ringrazio tantissimo!”
Lianna ha abbracciato Francesca ed era così felice del lavoro, che l’amica aveva fatto su di lei, che l’ha sollevata, poggiando le sue labbra su quelle di Francesca per un leggero bacio.
Francesca ha ricambiato il bacio e l’ha presa la mano sorridendole “Adesso andiamo in camera da letto, voglio mostrarti un paio di cosette”
Le due ragazze si sono sedute sul letto a gambe incrociate e Francesca, rovesciando una piccola borsa tra di loro, l’ha scaricata.
“Questi sono alcuni dei miei giocattoli. Sono stati usati, ma fidati di me, sono puliti, quindi non devi preoccuparti di toccarli. Tenerli puliti è importante per non avere malattie contagiose. Questo oggetto dovrebbe sembrarti familiare, vero?” ha detto sollevando un vibratore lungo circa 20 centimetri e dopo qualche istante “In pratica è un cazzo finto, ma è migliore perché vibra ed ha il pregio di non afflosciarsi mai ed è sempre pronto quando vuoi tu”
Leanna era sbalordita nel vedere quegli oggetti pe giochi sessuali.
Mettendo da parte quel vibratore, Francesca ha preso l’oggetto successivo. Era come il vibratore, ma più piccolo con un manico a forma di T e piegato all’estremità.
“Questo è pensato per il gioco anale, ma è bello anche nella tua figa. La maniglia impedisce che scompaia nella cacca ed aiuta a tirarlo fuori. La punta piegata andrà sul punto G oppure, se Marco lo usa su di sé, potrà stimolare la sua prostrata. Fidati di me, se lo usa gli piacerà e lo vorrà dentro altre volte. Quest’ultimo oggetto è detta farfalla e non viene inserita da nessuna parte, la metti semplicemente sulla la vulva e la leghi per tenerla in posizione. Lanciandolo a Lianna, Francesca ha fatto notare “Vedi quella protuberanza che sembra piena di gelatina? Si sistema sul clitoride e vibra. Se lo vuoi provare è a tua disposizione”
Lianna ha infilato le cinghie e Francesca le ha strette sistemando il dispositivo affinché la protuberanza non scivolasse fuori dalle grandi labbra. Per assicurarsi che la sistemazione fosse corretta Francesca ha passato sopra le mani ed ha visto che sporgeva solo un po’ dalla figa. La plastica liscia sembrava incollata al sesso depilato di Lianna ed a Francesca è passato per la mente che avrebbe potuto indossarlo sotto i suoi vestiti e nessuno lo avrebbe saputo.
“Mi piace, ma come lo accendo?”
Francesca le detto “Sdraiati e allarga le gambe”
Lianna si è subito stesa ubbidendo e Francesca ha preso un piccolo contenitore piatto di plastica dove c’era un interruttore e con un sorrisetto malizioso lo ha agitato scherzosamente in faccia a Lianna.
“Tu non lo accendi, lo faccio io” ed ha premuto il pulsante.
Lianna è rimasta sorpresa poiché la punta di gomma dura che vibrava, faceva anche dei lenti movimenti circolari sulla parte superiore del suo clitoride. Lei si è abbandonata a quelle nuove sensazioni e lasciando che la testa ricadesse sul cuscino ed ha chiuso gli occhi concentrandosi sulla sua figa tenendo le braccia e le gambe aperte mentre la sua eccitazione aumentava.
Francesca si è seduta sul bordo del letto ed osservando il viso di Lianna ed ogni tanto ha aumentato la corrente elettrica per aumentare le vibrazioni. Quando ha visto gli occhi di Lianna chiudersi e la pancia iniziare a contrarsi, l’ha fatta esplodere.
Gli occhi di Lianna si sono improvvisamente spalancati, ha afferrato un cuscino e se lo ha messo sulla bocca, il corpo ha iniziato a dimenarsi, ondate di piacere bloccavano ogni altra sensazione mentre veniva, i muscoli della figa si sono contratti e la pipì è schizzata scorrendo sulla figa e sul sedere bagnando la farfalla che vibrava. Alla fine Francesca ha spento la farfalla e l’ha slacciata e Lianna ha ripreso fiato.
Felice come a Pasqua, è risalita sul letto ponendosi a cavalcioni sullo stomaco di Lianna e le ha abbassato il viso finché i loro nasi non si sono toccati.
“Se vuoi, domani possiamo andare in un negozio che mi piace, non è della nostra città, c’è massima riservatezza e forse troverai qualcosa che ti piace. Sei interessata alla mia proposta?”
Lianna ha spinto indietro Francesca e si è messa a sedere respirando velocemente ancora senza fiato per eccitazione per l’orgasmo avuto. Avrebbe voluto dire “OH, diavolo sì, ho proprio necessità di quella cosa e forse anche di qualche dildo” ma è riuscita solo a fare un cenno di assenso con la testa.
“Allora passo a prenderti verso le dieci, ok? Pranzeremo e poi faremo la spesa”
Lianna le ha preso la mano e l’ha baciata un’ultima volta prima di prendere la sua borsa per tornare a casa.
La mattina successiva, durante il viaggio verso il negozio lontano da casa delle due, Lianna era un po’ nervosa, e Francesca ha mantenuto la conversazione con argomenti diversi dal sesso. Hanno mangiato un’insalata in un bar, poi hanno attraversato il parcheggio fino a un negozio chiamato “The Heaven” le cui vetrine erano oscurate ma l’interno del negozio era luminoso e allegro. Da un lato c’erano scaffali con riviste e video, ma la maggior parte del negozio era piena di vetrine piene di dildo, vibratori e altri strumenti di piacere. Alla cassa c’era una donna sulla settantina che faceva un cruciverba e ha sollevato lo sguardo quando le due amiche sono entrate e le ha salutate calorosamente riconoscendo immediatamente Francesca.
“Ma che sorpresa! Ciao tesoro, è un piacere rivederti! Vedo che hai portato un amica!”
Francesca ha salutato ed ha presentato Lianna “Lei è la mia vicina, siamo qui per comprarle un ‘starter set’, alcune cose da provare per lei e il suo ragazzo. Sto pensando alla porta d’ingresso, alla porta sul retro e forse a uno o due speciali”
“OK, prenditi tutto il tempo che vuoi e mostrale il negozio. Fatemi sapere quando siete pronte”
Francesca prese la mano di Lianna e l’ha condotta in giro informandola sulle caratteristiche degli oggetti che conosceva.
I primi oggetti sono stati i vibratori e la collezione era esposta in varie vetrine. Dopo aver spiegato le scelte di base, Francesca ha suggerito uno stile coniglio. A Lianna ne è piaciuto uno solo per il suo design a torciglione e Francesca ha convenuto che è stata una buona scelta perché avrebbe goduto maggiormente dicendo che lei aveva iniziato ad apprezzarne le caratteristiche perché aveva usato anni prima delle candele fatte nello stesso modo. Nella vetrina successiva c’erano dildo in vari stili le cui dimensioni andavano da piccole a talmente grosse da far esclamare “Stai scherzando!”
“Se li provi capirai ciò che le persone provano quando li usano!” e Francesca ha trascinato con sé l’amica ed ha continuato “Penso che per oggi sia sufficiente ciò che hai visto in questi espositori”
Alcune vetrine dopo si sono fermate dove c’erano i giocattoli anali. Francesca ha indicato tappi per il culo, sfere anali, kit per clisteri e altri dispositivi destinati a stimolare lo sfintere ed essere anche inseriti. Nella sezione con i vibratori anali Francesca ne ha indicato uno.
“Guarda! Questo è identico a quello che ti ho fatto vedere ieri a casa! A me piace tanto, ma per te va bene anche uno un po’ più piccolo. Se ne vuoi uno grosso ti presterò il mio. Guarda questo potrebbe essere adatto a te, è buona marca ed è di dimensioni non grandissime ed ha un telecomando wireless che ti sarà molto comodo”
Dopo aver commentato, sono passate a una vetrina in cui erano in mostra delle fruste, manette imbottite e alcune cose che hanno completamente confuso Lianna.
“Suppongo che non ti piaccia il bondage” ha sussurrato Francesca prendendo in giro Lianna. “Assolutamente no!” ha risposto scuotendo la testa “non so nemmeno a cosa serviebbero la maggior parte di queste cose!” ed indicando alcuni dispositivi appesi alla parete “Tipo quelli. A cosa servono?”
Francesca l’ha guardata ed ha sorriso “Quelle, mia cara, sono imbracature con cinghie. Forse un giorno, ma non oggi ti spiegherò e capirai. Vedrai che goduria!!” e subito dopo ha alzato la voce per chiedere “Sandry, hai qualcosa di nuovo che sia interessante?”
La donna ha posato il giornale che leggeva ed ha fatto loro cenno di avvicinarsi.
“Questo è arrivato il mese scorso.”
Il dispositivo che ha mostrato somigliava alla farfalla che Lianna aveva indossato la sera prima ma era più grande e, oltre alla protuberanza vibrante, c’era un’appendice lunga circa dieci centimetri con una punta leggermente biforcuta.
“È quello che chiamano articolato. Non vibra ma l’estremità si muove all’impazzata. L’unico aspetto negativo è che la carica non dura a lungo ma da quello che mi è stato detto pare non sia necessario”
L’oggetto era costoso ma a Lianna piaceva ed a Francesca è venuta una idea, lei voleva qualcosa da regalare alla sua amica.
“Sandry, potresti darmi delle pinze per capezzoli, per favore? Vorrei il tipo con morsetto a vite, due paia” e rivolgendosi a Lianna “È un regalo da parte mia per te e Franco, spero che ti piacciano”
Sandry ha contatogli articoli acquistati e ha messo come omaggio anche una grande bottiglia di lubrificante sul bancone.
Durante il viaggio di ritorno Lianna stava esaminando con entusiasmo i suoi acquisti, leggendo i pacchi e sentendo il peso e la consistenza di ogni cosa. Francesca l’ha lasciata davanti alla porta di casa.
“Devo rientrare a casa e quegli apparecchi devono essere messi in carica almeno per un paio d’ore. Ti va se ci vediamo verso le sei, ok? Preparo qualcosa da mangiare e poi aspetterò te”
Lianna ha replicato felice ed eccitata “Lasciami la porta aperta così non dovrò bussare”
Arrivata a casa Francesca ha messo tutti i giochini in carica ed ha preparato la cena da portare ed anche il vino. Alle 17,30 si è fatta una doccia, ha indossato il bikini e si è spruzzata del profumo. Poco dopo le sei del pomeriggio Lianna è arrivata e si avvicinò a Francesca dandole un bacio pieno trattenendola per molti secondi prima di staccarsi. Anche lei era in bikini ma non era quello che indossava alla festa ma un vestitino assolutamente strepitoso, lucido e quasi dello stesso colore della sua pelle, le coppe del reggiseno coprivano a mala pena i capezzoli e lo slip era una sottile striscia che le scompariva dentro la fessura anteriore e ricompariva sopra quella posteriore. Lianna si inoltre assicurata che Francesca vedesse la sua piccola borsa di velluto prima di lasciarla sul bancone.
“Ho portato altri miei giochi. Non pensavi che ti avrei lasciato divertire tutto, vero?!”
Francesca è rimasta molto sorpresa da quelle parole e si è chiesta se le espressioni fatte dalla sua amica nel porno shop fossero sincere ma non l’ha detto né chiesto e né ne ha parlato, ha pensato che prima o poi Lianna avrebbe detto qualcosa.
Le due hanno apparecchiato la tavola nel patio e Lianna, oltre al vino, ha riempito i grandi bicchieri con acqua ed anche quelli con il vino.
Mentre mangiavano parlavano di alcune cose, inclusa la loro prima vita sessuale. Entrambe hanno ammesso di aver giocato senza alcuna finalità, se non l’erotismo, con alcune ragazze quando erano adolescenti chiuse a studiare nelle loro camere da letto dopo la scuola nel pomeriggio non facendo molto di più che baciarsi, confrontarsi le tette e talvolta infilarsi le dita l’una nella fighetta dell’altra senza sapere perché lo stessero facendo. Le due ragazze hanno così scoperto di aver avuto all’incirca lo stesso numero di partner e che la vita sessuale di Lianna era stata molto più varia. Infatti ha parlato apertamente di sesso anale e, tra le altre cose, di sveltine alle riunioni di famiglia ed anche shopping con le amiche tenendo un vibratore nella figa. Francesca ha raccontato della sua esperienza con un ragazzo di cui si era innamorata e delle esperienze fatte seduta sul bidet.
A causa del caldo le due hanno bevuto parecchio e Francesca è andata in cucina a prendere dal frigo un’altra bottiglia di acqua e facendo un respiro profondo è uscita ritornando dall’amica. Posata la bottiglia ha preso il viso di Lianna tra le mani e l’ha baciata profondamente.
Le due giovani donne sono rimaste sedute a parlare ancora un po’, bevendo più lentamente il vino ed ognuna sentendo crescere la voglia nella pancia stomaco. Alla fine Lianna si è alzata ed ha detto “È ora” e mano nella mano le due sono entrate nell’acqua della vasca idromassaggio. Una volta immerse si sono levate il bikini a vicenda dandosi soltanto un bacio.
Francesca si è seduta con le gambe dritte ed ha tirato a sé Lianna più vicino possibile finché il suo sesso non è arrivato a pochi centimetri dal suo viso. Solo allora Francesca ha fatto uscire la lingua per infilarla tra le grandi labbra chiuse dell’amica e si è dedicata al clitoride assai sensibile di Lianna la quale, quando è arrivata ad un alto stato di eccitazione, ha iniziato a pisciare.
Francesca prima si è lasciata schizzare sul viso, poi si è chinata, ha aperto la bocca e l’ha premuta contro la figa di Lianna lasciando che la pipì le riempisse la bocca lasciando cadere una parte sulle tette. Inoltre senza lasciarsi andare iniziò a leccare la fica muovendo la lingua avanti e indietro per titillare il clitoride con movimenti circolari ed anche spingendosi in profondità nella vagina di Lianna.
Le mani di Lianna tenevano ferma la testa della sua seduttrice mentre questa la soddisfava ma dopo solo un minuto di stimolazione si tirata indietro ed ha chiesto di invertire i ruoli.
Lianna si è inginocchiata ed accovacciata sui talloni, Francesca si è spostata di poco all’indietro ed ha allargato la figa. lei era brava a controllare la sua mira ed ha diretto il getto di pipì in modo che prima colpisse le tette di Lianna e poi, aumentando la potenza, ha spruzzato sul viso e sui capelli dell’amica. All’inizio Lianna ha tenuto la bocca chiusa, ma dopo aver tirato fuori la punta della lingua per un secondo, l’ha aperta lasciando che il liquido dorato le riempisse la bocca ma non senza inghiottire tranne un po’ al termine.
A pisciata conclusa, Lianna si alzata ed i corpi inzuppati di pipì si sono uniti restando in piedi per circa un minuto con la testa l’una poggiata sulla spalla dell’altra. A rompere quell’abbraccio è stata Lianna e al bacio ha aggiunto “Andiamo in camera da letto così proviamo i giocattoli!”
Per Francesca, Lianna era una vera grande sorpresa.
Dopo un rapido risciacquo ed asciugatura, hanno messo i giocattoli sul letto ed a quelli già posseduti da Francesca, Lianna ha aggiunto un plug anale e un vibratore più grande e poi sono comparsi quelli appena comprati.
Francesca è stata pronta ad imporsi “Prima prova i morsetti per capezzoli. Guarda come lo faccio” e con una mano si ha allungato in avanti il capezzolo ed ha fatto scivolare sopra il morsetto, stringendolo quanto bastava per tenerlo fermo al rilascio ma non abbastanza da fare male.
I capezzoli di Francesca erano ben chiari e attraenti poiché aveva i piercing dorati che affascinavano tutti, sia maschi che femmine.
Per lei che era abituata a mettersi vari tipi di anelli, è stato facile mettere i morsetti ed ha anche dato due strattoni alla catenella che li univa.
“Cosa vuoi provare dopo?” ha chiesto Francesca e Lianna ha preso il suo plug anale.
“Questo, non ho mai provato dietro. Lì non ho avuto nient’altro che un dito” e Lianna ha afferrato il vibratore lungo circa 15 centimetri e ne ha valutato la circonferenza.
” Con questo avrai bisogno la prima volta di un aiuto. Mettiti in ginocchio e abbassa la testa!”
Appena pronta, Francesca ha spruzzato un po’ di lubrificante avuto in omaggio sul piccolo buco del culo rosa.
“Ricorda con l’anale, il lubrificante è il tuo migliore amico” ed ha spalmato con un dito il gel e poi lo ha spinto lentamente dentro fino in fondo. Lianna non ha stretto lo sfintere il che era un segno che avrebbe dovuta essere in grado di prendere comodamente quel vibratore.
“Se ti senti bene, ti metto due dita” e con un po’ più di lubrificante ha spinto un secondo dito dentro e li ha ruotati ed affondati andando dentro e fuori per forse per un minuto.
Lianna stava godendo molto e dimenava i fianchi.
Francesca ha aggiunto anche l’anulare che ha impiegato un po’ di tempo per entrare ma quando tutte e tre le dita sono scomparse dentro, Lianna era ancora a suo agio come se quella partica l’avesse già fatta per abitudine ed allora Francesca ha preparato il vibratore. Levate le dita la punta sottile scivolò del giochino è entrata dentro facilmente e, man mano che la circonferenza aumentava, Francesca ha sentito che lo sfintere della sua amica faceva resistenza. Per farlo allargare lo ha lavorato dentro e fuori, allargando lentamente il buco del culo andando in profondità finché la parte più larga è riuscita ad entrare dando l’impressione che Lianna avesse un tappo nel culo.
“Stai bene, tesoro?”
“Mi sento deliziosamente piena. Ho pensato che avrebbe fatto male, ma sei stata molto brava e delicata nell’allargarmi che mi hai fatto provare tanto piacere”
Lianna poteva sentire il vibratore, che ancora non vibrava, spingere contro l’intestino dentro di lei.
Quando Francesca ha estratto l’oggetto, Lianna ha dato il tappo anale alla sua seduttrice e le ha detto. “Adesso me lo metti tu. Potrei farlo da sola ma è più divertente se qualcuno me lo mette dentro”
Lianna si è inginocchiò, ha abbassò il petto ed ha allargato i glutei per mostrare la rosetta posteriore a Francesca la quale l’ha subito inumidita con la saliva fissando affascinata la vista del sesso di Lianna così vicino al suo viso. Prima di iniziare la penetrazione con il plug anale, ha spalmato del lubrificante su quello sfintere increspato dal colore marrone totalmente diverso dal suo che nel tempo era rimasto rosa.
Poggiando il polpastrello sulla pelle crespa, Francesca ha tirato un profondo sospiro ed ha spinto facendo scivolare dentro il suo dito. per Francesca era la prima volta che penetrava qualcuno e la sensazione era esaltante.
Presto Lianna aveva lo sfintere aperto da tre dita che si tuffavano dentro e fuori ed era solo un test per constatare quanto si potesse dilatare il buco della cacca. Quando l’esplorazione è finita, Francesca ha rimosso la mano e l’ha sostituita con il plug anale già lubrificato spingendolo costantemente in profondità. La larghezza massima del plug anale era di circa sei centimetri ma Lianna non ha avuto problemi ed il suo buco del culo si è chiuso attorno alla base come un elastico.
Lianna si girata e stesa afferrando Francesca “L’hai fatto molto bene, grazie” e l’amica le ha chiesto “Il tuo culetto come sta?”
“Sembra molto carino e mi dà l’idea che sia anche molto birichino con il plug dentro. Piuttosto dimmi quando potrò avere dentro il vibratore?”
“Ci arriveremo più tardi” l’ha rassicurata Francesca “ma ora, perché non ti alzi e ti infili questo?” porgendole un giocattolo speciale. Era uno strap on e Lianna lo ha indossato, Francesca ha stretto le cinghie spingendo con forza la protuberanza contro il clitoride incastonando una piccola asta di cui era dotato nella sua vagina. Francesca si è sdraiata con la testa verso i piedi del letto e Lianna dalla parte opposta si è messa a ponte con una gamba sollevata sulla pancia dell’amica così una guardava il cavallo dell’altra.
Francesca ha afferrato il grosso vibratore e l’ha spinto a metà ed ha aspettato.
Lianna ha preso il telecomando della farfalla e ha premuto sul pulsante dello stimolatore del clitoride ed ha guardato Francesca attenta a far entrare e uscire il giocattolo.
Con la mano libera Lianna è andata a coprire la fighetta di Francesca, intanto il vibratore scivolava tra il pollice e l’indice, la mano di Francesca ha continuato a far entrare e uscire il grosso giocattolo tirando la catena applicata alle sue tette. Francesca ha premuto il pulsante che attivava l’altra parte del giocattolo.
L’estremità ha iniziato a muoversi intorno alla vagina di Lianna ed il suo punto G ha inviava una scarica di elettricità ogni volta che veniva toccato.
Una volta avviata, l’estremità è diventata più attiva, muovendosi più velocemente finché il corpo di Lianna non ce l’ha fatta più.
Lei è venuta avendo il picco di beatitudine. I muscoli si sono contratti e la pipì è uscita a grandi spruzzi.
Finché completamente esausta la ragazza ha lasciato il telecomando spegnendolo.
Guardando come veniva la sua amica Francesca ha spinto via la mano di Lianna sostituendola con la sua e si è sgrillettata freneticamente fino all’orgasmo.
Sono passati diversi minuti prima che una delle due si muovesse.
Francesca ha districato le sue gambe ed ha messo la testa sulla spalla di Lianna.
“È stato molto molto speciale venire con te. Grazie per avermi assecondato e seguito nella mia passione per i giocattoli”
Francesca ha baciato la fronte di Lianna “Non ci credo che l’abbiamo appena fatto! Oh mio Dio!”
Marco resterà sorpreso quando ne parleremo, tu che dici?”
Lianna ha replicato “Io devo ringraziare te per questo. Grazie anche per quello che mi hai fatto sotto la doccia”
Francesca si è seduta inginocchiata per guardare Lianna. “Non mi dispiaceva affatto. Sì, non è stata una delle mie più grandi eccitazioni ma è stato divertente e comunque la pipì si lava via”
Insieme misero in lavatrice la biancheria bagnata ed hanno rifatto il letto.
Afferrando le sue cose ed infilato il bikini nella borsa, Lianna ha dato a Francesca un lungo bacio della buonanotte davanti alla porta e si è avviata verso casa. Dopo un po’ di passi Francesca l’ha chiamata “Fammi indovinare, camminare per strada nuda è un modo per tenerti eccitata?”
In risposta Lianna ha fatto un cenno con la testa e Francesca ha sentito “Prova a farlo e poi mi dirai!”
Mancavano ancora due giorni prima che Marco tornasse ed ogni sera le due amiche bevevano e cenavano insieme trascorrendo il resto del tempo nella vasca esterna oppure in camera da letto.
Lianna ha fatto esperimenti con i suoi giocattoli, inserendo su di lei stessa una sonda anale simile ad un serpente, provando altri vibratori più grandi di qualsiasi cosa fosse stata nella sua figa e, ogni volta, si abituava facilmente. Lei più Francesca l’allargava più le piaceva.
Il giorno del ritorno di Marco l’aeroplano era in ritardo ed è arrivato stanco e nervoso. Entrando in casa ha lasciato il suo trolley appena dentro chiusa la porta d’ingresso. Francesca lo ha accolto felice e ben messa in tiro con un micro bikini e si è alzata sulla punta di piedi per baciarlo ed annunciargli “Tesoro, ho una sorpresa per te!” facendo venire al ragazzo molti dubbi ed anche facendogli pensare di averla messa incinta.
Sempre più pazzesca..vorrei conoscervi..anche solo scrivervi..sono un bohemienne, cerco l’abbandono completo ai piaceri.. e voi.. Scrivimi a grossgiulio@yahoo.com
Grazie mille, sapere che il mio racconto sta piacendo mi riempie di soddisfazione! Se non vuoi aspettare i tempi di…
Ma che bello vedere la complicità, l'erotismo e l'affinità costruirsi così! Davvero ben scritto! Attendo il seguito! E ho già…
Questo racconto diventa sempre piu' interessante, bellissimo..... direi che e' al di sopra di tutto quello publicato da molto tempo,…
Beh... Le crepe nel muro ci sono. Forse più che altro, la domanda è quanto ci metterà. Personalmente un po'…