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Racconti Erotici Lesbo

Come mi immaginava Eva

By 11 Marzo 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

sei davanti al tuo pc,
stai iniziando una nuova storia,
ti senti eccitata e inizi a scrivere,
non puoi fare a meno di toccarti
quindi tiri su la gonna e la tua mano ti accarezza automaticamente
le coscie fino alla tua micetta.
sposti il lembo degli slip e inizi a farti un ditalino.
la storia che stai descrivendo &egrave a un punto cruciale e anche la tua mano ti
sta facendo effetto quando…
quando suona il campanello.
noooo urli dentro di te,
in fretta e furia cerchi di sistemarti e vai a aprire la porta.
quando apri vedi davanti a te una donna.
“ciao mi chiamo Eva, cercavo Monica”
“sono io” mi rispondi un po’ sorpresa e facendomi entrare mi dai la mano,
quella mano con cui prima ti eri toccata.
la sento leggermente bagnata ma non ci faccio caso.
palando mi mostri la casa,vedo il tuo pc acceso
e di sfuggita leggo le parole “culo” “orgasmo”,
“senti ma ti ho forse disturbato?”
ti domando con fare angelico,
non rispondi che con un timido gesto.
“posso leggere?” ma senza aspettare risposta inizio a leggere il tuo
racconto.
ti avvicini a me e mi domandi se mi piace.
si mi piace molto quello che scrivi Monica.
la tua mano mi tocca il culo , io mi giro e ti sorrido poi continuo a
leggere.
continui a toccarmi la tua mano entra prima dentro la mia mini poi si
insinua tra il mio tanga.
non fai fatica a sentire la mia micetta bagnata, e mi penetri con un dito.
mugolo.
ma te non ti fermi e continui a penetrarmi.
mi sento quasi mancare, mi giro e ti bacio in bocca.
le nostre lingue si uniscono e in pochi secondi ci troviamo nude.
mi prendi la mano e mi porti nel tuo letto.
sai che mi piace molto il letto, mi fai allargare le gambe e mi lecchi la
micetta che ormai &egrave calda e bagnata.
senti i miei mugolii ma la tua lingua non si ferma mi lecca ogni centimetro
della mia pelle e io ti regalo il
mio piacere sulla tua bocca.
mi lecchi per assaporare il mio miele.
il tuo dolce massaggio con la lingua mi piace,
starei così a gambe aperte a donartela per ore,
ma ora voglio sentirti godere,
ti prendo e appoggio sulle lenzuola,
accarezzo i tuoi seni stringendo tra le mie dita i tuoi capezzoli,
ti piace.
vedo le tue labbra brillare, mi avvicino a loro,
sono bagnate, leccandomi ti sei eccitata moltissimo.
mentre ti tocco ti fisso negli occhi.
sono belli.
poi ti prendo per i fianchi, sollevandoti il bacino,
e portandoti nella posizione dell’aratro.
ovvero davanti alla mia bocca ci sono tutte e due i tuoi buchini.
mi metto a leccare il tua ano.
passando la lingua lungo lo spacco delle mele e cercando di penetrarti con
la punta della lingua.
poi con la mia saliva ti bagno e inizio a penetrarti il didietro con un
dito.
lo faccio entrare e uscire lentamente facendoti godere.
quindi la mia bocca si posa sulla tua micetta e contemporaneamente alla
penetrazione mi metto a succhiarti il clitoride.
il tuo respiro &egrave affannoso.
poi dalla tua bocca escono gemiti di piacere, prima piano poi urlati.
mi inciti a continuare,
mi urli che ti piace, che godi, che godi tanto
fino a un ultimo lungo grido di piacere.
ora i nostri corpi hanno il mio sapore preferito, quello di sesso e ci
lasciamo cadere
in un meraviglioso oblio,abbracciate.

eva70

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