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Racconti Erotici Lesbo

Confidenze con Marta

By 5 Maggio 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Io e Marta ci raccontavamo tutto.. Ci piaceva confidarci le piccole e grandi avventure di ogni giorno, i nostri sogni, i segreti.. Ridere insieme. Chiacchieravamo della scuola, delle nostre famiglie, degli amici, delle nostre storielle amorose.. E parlavamo molto anche di sesso. Anzi, era uno dei nostri argomenti preferiti e ci piaceva scambiarci pareri e consigli. Spesso ci spingevamo fino a particolari molto piccanti, e poi scoppiavamo a ridere.. Nonostante l’atmosfera allegra, però, io mi sentivo sempre un po’ eccitata.. Era bello sentirla parlare di quelle cose, immaginare le scene, volare con la fantasia. Ero convinta che si eccitasse anche lei quando facevamo quei discorsi.. Un giorno, in particolare, mentre le raccontavo di un’avventura particolarmente coinvolgente che avevo avuto durante le vacanze al mare, avevo visto i suoi capezzoli indurirsi sotto la stoffa sottile della maglietta che portava.. In più spesso notavo che mentre parlavo, sfregava le gambe una all’altra, o, senza rendersene conto, si carezzava il corpo con una mano.. Marta era molto carina. Non perfetta, ma sicuramente attraente e sensuale. Portava i capelli biondi lunghi fino alle spalle, e aveva due grandi occhi scuri e un sorrisetto malizioso.. Il suo fisico era formoso, e spesso avevo sentito gli uomini commentarlo in modo decisamente esplicito. A lei non dava fastidio, anzi.. Si compiaceva, e cercava in tutti i modi di esaltare le sue tette grandi e sode, e il sedere tondo e a mandolino.. spesso la rimproveravo scherzosamente, le dicevo che vestendosi così si sarebbe fatta saltare addosso da qualcuno, prima o poi.. Lei maliziosamente rispondeva.. ‘Perché no? Speriamo che ce l’abbia bello grosso!’ E insieme ridevamo come pazze.. Anche io avevo i miei corteggiatori, nonostante non mi piacesse mettermi in mostra quanto lei.. Ero un po’ più magra, ma mi piacevo comunque.. Anche il mio seno era alto e sodo, nonostante non fosse smisurato come il suo, ed avevo un culetto niente male. Al contrario di Marta, avevo i capelli lisci e neri, gli occhi scuri, e un’espressione più ombrosa della sua..
Quel giorno eravamo nella sua stanza e chiacchieravamo del più e del meno.. In breve, però, il discorso cadde sul suo ultimo ragazzo..
‘Ti giuro, Angela, mi scopa da Dio, e dovresti vedere quanto ce l’ha grosso..’
‘Si?.. Dai, fai una stima.. E’ sui 30 cm..? Ahahah..’
‘Tu scherzi, ma &egrave davvero enorme.. 30 forse no, ma secondo me sono di sicuro ben più di 20..’
‘Cavolo.. Non immagino proprio come possa essere.. Non ho mai avuto ‘sta fortuna, io..’
‘Eheh.. &egrave una gran figata, altroch&egrave.. Già solo vederlo.. Mmh, fa venire una voglia.. Ma poi quando me lo mette dentro.. Godo come una pazza tutto il tempo..’
‘Ma non ti fa male?’
‘All’inizio un po’ me ne faceva, ma ora non più.. E poi, dopo quel dolorino iniziale.. Cavolo, Angy, vorrei tanto farti provare..’
‘Me lo presti? Eheh..’
‘Mmh.. magari una volta.. Ma aspetta lì che ho un’idea..’
Marta sparì in fretta e mi chiesi che cosa aveva in mente di fare.. Intanto ne approfittai per far scivolare una mano sotto la gonna e sfiorare il mio sesso.. Ero bagnatissima, dopo quel racconto.. Cavolo, mi bastava così poco per eccitarmi.. Avrei voluto masturbarmi, ma sicuramente non ne avrei avuto il tempo.. E vabb&egrave. Avrei provveduto appena tornata a casa. Intanto Marta tornò. Portava qualcosa nascosto dietro la schiena e ridacchiava..
‘Cos’hai in mano, scema?’
‘Una sorpresa.. Però devi fidarti di me..’
‘Seee.. Un’altra volta.. Fammi vedere..!’
‘Mi alzai dal letto con uno scatto e le presi un braccio, tirandolo in avanti. Ero a bocca aperta.. Aveva in mano uno zucchino tozzo e abbastanza lungo, al quale aveva tagliato un estremità..
‘Una bella sorpresa per te..! Voglio farti provare quello che Luca mi fa tutti i giorni!’
In un secondo capii le sue intenzioni e scoppiai a ridere.. ‘Tu sei completamente fuori! Pensi che mi metterei dentro quel coso?!’
‘Dai, Angy.. Ti confesso che.. Beh, io l’ho fatto qualche volta.. E anche se non &egrave lo stesso, &egrave quasi bello come sentire l’affare di Luca.. Provaci, dai, mica ti vergognerai.. Non ci sono segreti tra noi.. E poi secondo me sei già eccitata..’
‘Ma smettila.. Vedi quanto sei cretina?’
‘Allora facciamo una scommessa.. Adesso tu ti togli le mutandine e me le dai.. Se sono bagnate, si fa come dico io.. Se no niente.’
‘Che cretinata.. Ma dove l’ho trovata io, una come te?’
‘Dai, Angy.. Hai paura? Via ste mutandine..’
Ero sconcertata. Mi sembrava una follia, ma in fondo mi sentivo così attratta da quel gioco.. E ormai la voglia era a mille. In silenzio mi sedetti sul letto e sfilai il perizoma.. Glielo misi in mano, guardando per terra e soffocando un sorrisetto..
‘Ohoh.. Non &egrave solo bagnato.. Si potrebbe strizzare.. Ho vinto! Lo sapevo.. Dai Angioletta, sdraiati e apri le gambe..’
‘No, ma faccio io.. Non puoi mettermelo tu!’
‘Dai, sta tranquilla.. Tu pensa solo a godere..’
Ero nelle sue mani. Mi sdraiai sollevando la gonna, aprii le gambe e chiusi gli occhi..
‘Angy, scusa se ti dico questa cosa, ma hai una figa fantastica.. Così morbida e gonfia.. E poi non me l’hai mai detto che te la depili tutta, porcellina..’
Iniziò a passare un dito lungo tutta la lunghezza della mia passerina.. Volevo chiederle se era impazzita, ma non riuscivo.. Era troppo bello.. Iniziai a muovere il bacino per accompagnare il suo dito..
‘Ti piace? Cavolo, anche a me.. Starei ore a toccartela.. senti come sei bagnata, Angy.. Angy, non resisto, posso leccarti?’
‘Mmh.. si..’ La sentii togliere il dito e dopo pochi secondi appoggiò le sue labbra sulla mia patatina.. Ma che ci stava succedendo.. Stavamo facendo sesso! La mia amica del cuore mi leccava tra le cosce e io godevo da morire.. Dopo un attimo di smarrimento, constatai che era davvero brava: non doveva essere la prima volta che lo faceva.. Succhiava il mio clitoride con avidità, e ogni tanto dava grosse leccate alle labbra, penetrando con la lingua il mio sesso.. Io intanto avevo sbottonato la maglietta e mi toccavo i seni da sopra il reggiseno.. ero nelle sue mani.. Ad un certo punto la sentii smettere.. Si sdraiò su di me e mi baciò sulla bocca. Prima a fior di labbra, poi penetrando a fondo con la lingua.. Risposi al bacio, e mentre esploravo la sua bocca feci scivolare le mani sul suo bel sedere.. Lo palpavo, lo allargavo, la spingevo contro di me..
‘Marta, perché non l’abbiamo fatto prima? E’ fantastico..’
‘Si, mamma mia, godi? Io godo da morire..’
‘Si, mi piace tantissimo.. Toccami ancora..’
Abbassò una mano verso il mio sesso e lo penetrò con due dita..
‘Uno non ti basta, eh? Cavolo, dovresti vedere quanto ce l’hai larga.. Mi sa che &egrave il momento..’
Marta prese lo zucchino e lo appoggiò sulla mia fighetta.. Era fresco ed ebbi un brivido. Pian piano iniziò ad infilarlo dentro e a fare avanti e indietro..
‘Ti faccio male?’
‘No, continua.. E’ bellissimo..’
Aprii gli occhi e guardai.. Marta teneva in mano quel coso e lo muoveva dentro e fuori, tra le mie gambe.. Era tutto così eccitante.. Presi di nuovo in mano le mie tette, questa volta facendole uscire dal reggiseno per stringere bene i capezzoli.. E si, anche per farle vedere a Marta, che mi osservava vogliosa..
‘Sei veramente bella, Angy, sai?’ Intanto muoveva lo zucchino più veloce..
‘S..si? T..Ti.. Pi.. Piaccio? Oddio.. mi sa che sto per venire..! si.. continua..!’
Marta aumentò il ritmo, e dopo pochi colpì venni.. Fu un orgasmo stupendo, che mi lasciò inerte sul letto.. Spossata e mezza nuda, sotto gli occhi arrapati della mia amica.. Avvicinò la sua bocca alla mia e mi baciò..
‘Visto che ti &egrave piaciuto?’
‘Oddio si.. Sei stata grande..’ cominciai ad accarezzargli il seno mentre la baciavo.. l’avevo immaginato tante volte muoversi, mentre qualcuno la scopava.. Avevo fantasticato su milioni di bocche, di lingue su quei capezzoloni.. E ora non vedevo l’ora di vederli dal vivo. Le tolsi la maglietta e con un movimento sganciai il reggiseno. Venne fuori tutto: due tettone stupende, che cominciai a succhiare e leccare con foga..
‘Mmh.. si, angy, così..’
Sentivo i capezzoli duri in bocca, affondavo il viso tra tutta quella carne profumata e desideravo che non finisse mai.. Intanto Marta aveva ricominciato a stuzzicare la mia passera, ormai completamente sfondata.. abbassai anche io le mani verso il suo sesso. Portava la gonna quindi mi fu facile insinuarmi tra le sue gambe, spostare le mutandine e infilarle due dita dentro..
‘Si si, così.. E’ bellissimo farlo con te..’
Le nostre tette sfregavano una sull’altra.. Eravamo tutte e due completamente bagnate.. Continuavamo a baciarci sulla bocca, sui seni, su collo.. poi Marta si spostò. Si allontanò un po’, si tolse le mutandine e allargò le gambe facendomi segno di ‘incastrarmi’ sulla sua fighetta.. Appena raggiunta la posizione cominciammo a sfregarci una sull’altra.. Era una sensazione bellissima.. Sentivo le sue labbra calde sulle mie, tutti i nostri umori che si mischiavano.. Era eccitante anche guardarla, con quelle tettone che sbattevano su e giù accompagnando i suoi movimenti, la testa reclinata all’indietro, le gambe oscenamente aperte..
‘angy, amore, io vengo..’
‘si, sto venendo anche io.. Io.. si si.. si..!’
‘si.. Vengo.. vengo..!’
Fu un orgasmo anche più bello del primo.. Dopo ci stendemmo una accanto all’altra continuando a baciarci.. Avevamo trovato un altro bel passatempo per i nostri pomeriggi di confidenze.

Un saluto a tutti i miei lettori.. Scrivetemi, mi fa un immenso piacere. angelasegreto84@yahoo.com

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