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coppia amica 2

By 24 Febbraio 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Non ebbi molto tempo di pensare in quanto Luca mi invitò quasi a fargli una sega il che, date le dimensioni del suo sesso mi sarebbe convenuto…Stavo ancora riflettendo che non mi ero accorta che Mauro stava per venire e mi ricoprì il viso e i capelli di sperma. Cercavo di ripulirmi e quindi lasciai il cazzo di Luca e lui così approfittò per allargarmi i coscioni, si bagnò con la saliva le dita e le passò intorno e all’interno della mia figa pelosa che provvide ad allargare con l’indice e il medio, e guidò la grossa cappella all’interno della mia foresta di peli.
Luca : ora ferma ferma e …dai!
Io: ahhahhah ahahhah
Con un colpo secco era entrato almeno di un quarto dell’intera lunghezza.
Avevo gli occhi coperti dello sperma di Mauro che chissà da quanto tempo non eiaculava, e non capivo chi dei due mi stava mordicchiando a sangue i capezzoli ma sapevo chi mi stava aprendo in due.
Io: aspetta ti prego non entrare di più….anzi esci per favore mi fai male….
E lui, con molta comprensione estrasse il suo arnese e lo porse alle mie labbra e mi disse:
Apri e succhia…da brava dai….
Obbedii aprendo la bocca e lui infilò di prepotenza il cazzo :muovevo la testa cercando di liberarmi ma lui e l’amico mi tennero ferma e così scaricò tutto il suo liquido all’interno del palato. Mauro su una tettona e lui sull’altra mi torcevano i capezzoli fino a farmi piangere ma ,il loro intento era di farmi aprire la bocca e ingoiare lo sperma. E così dovetti bere tutto . Non &egrave che non fossi abituata ma , in verità era un po’ di tempo che ero fuori allenamento.
Quando fu svuotato del tutto Luca si alzò, prese un fazzolettino di carta che passò sul glande ancora lucido di saliva e mi disse: se domani ci sei ripasso volentieri ok?
Io: sì ci dovrei essere…
Mauro: ci sarò anch’io e penso anche Franco, un nostro amico…
Luca: ma quello viene con la moglie, quella grassoccia…
Mauro: lei me la faccio io,ok? Tu e Franco pensate a Monica…
Si erano rivestiti e avevano appena girato la chiave e voltandosi mi dissero: a domani, ciao.
Mi stavo rivestendo quando si aprì la porta: era il marito di Tonia , con il cazzo in mano, che mi disse:
vorrei anch’io qualcosa no?
Io: non mi hanno dato niente,però? sono degli stronzi.
Lui avvcinandosi a me : sei tu che dovevi ricordaglielo,però. Sei sempre bella piena, come mi ricordavo…
E nel toccarmi un seno gli dissi: fai piano che mi hanno girato i capezzoli i tuoi amici…
Lui: voglio fare lo stesso anch’io…dai raccontami…&egrave vero che ho sentito qualcosa però…
Io: non &egrave riuscito a chiavarmi,mi faceva male e allora &egrave venuto in bocca…parlo di Luca…ha un cazzo che …ehi? sei già venuto…
Lui: ero eccitato da morire…ma preparati che domani non avrà pietà…e stai attenta al tuo culone, sentivo che ne parlavano.
Mentre mi rivestivo gli chiesi chi era Franco ,dato che domani doveva venire con loro e con la moglie.
Lui: Franco &egrave uno che &egrave ben messo in tutti i sensi. E’ più giovane di loro, &egrave un baby pensionato. La moglie &egrave un po’ come te, diciamo di più però.
Io: tu hai mai avuto rapporti con lei?
Tonia entrando disse: sì, una volta e quando non c’ero io…
Vi ho sentito mentre parlavate e so che non hai preso cazzi per oggi e che non ti hanno dato niente, in denaro voglio dire, perch&egrave sperma, sborra o come la chiamate voi, ne hai ricevuta. Comunque lei &egrave una tipa bruttina, con un seno più grande del tuo, un grosso culo…vergine da quanto ne so, ed &egrave bisessuale.Per quello che con me non va d’accordo.
Io: adesso mi rivesto e vado a lavoro.
fine seconda parte

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