Skip to main content
Racconti Erotici LesboTrio

I viterbesi

By 16 Dicembre 2014Dicembre 16th, 2019No Comments

Loro erano di Viterbo: ho conosciuto lei su Facebook in quanto amica di un mio amico ‘ molto simpatica .. molto aperta. Ci dividevano 20 anni .. io 25 e lei 45. Scambio di esperienze vissute, lei un matrimonio fallito, altre convivenze andate male .. ora con un cinquataseienne .. straricco .. pittore più per passatempo che per amore dell’arte.
Siamo passati a Skype e abbiamo cominciato a video chattare .. anche lui si &egrave inserito nella chat .. poi abbiamo cominciato a chattare separatamente ed &egrave subito partito a pressarmi per lo scambio di foto o meglio per giochini in cam. Anche con lei si era passati a cose più intime .. mi inviava foto di loro mentre facevano sesso .. di lei mentre faceva sesso orale a lui ‘ mentre facevano anale ‘ foto del membro di lui e di lei nuda in varie pose e situazioni.
La situazione si &egrave evoluta quando in cam si sono presentati assieme .. nudi e mi hanno chiesto di mostrarmi anche nelle parti più intime .. Abbiamo così cominciato una serie di incontri virtuali culminati in scene dove loro scopavano in cam e io mi masturbavo, decisamente eccitata.
Siamo andati avanti così per una quindicina di giorni, poi mi hanno detto che sarebbero venuti a Torino per una mostra .. che mi avrebbero incontrata con grande piacere ‘ insomma, mi avrebbero voluta nel loro letto. A quell’epoca ero libera come l’aria e confesso che l’incontro reale mi girava per la mente da qualche tempo.
Arrivò così il giorno della loro venuta a Torino .. corsa all’aereoporto ‘ ci incontriamo .. li riconosco subito .. lei bionda alta .. bel corpo in un abito di gran classe .. lui .. alto come lei, magro, vestito con apparente trasandatezza ..
Baci, abbracci .. nella corsa verso il loro albergo ci siamo scambiati frivolezze .. tanto per rompere il ghiaccio .. lei sul sedile a fianco a me con le belle gambe scoperte, lui dietro con una mano sul mio fianco sinistro .. col viso a pochi centimetri dalla mia testa ‘ pareva che mi toccasse senza farsi accorgere da lei ‘ io? .. lievemente eccitata.
Li ho lasciati davanti all’albergo con la promessa che ci saremmo rivisti per la cena e il dopo cena ‘ l’invito di lei era esplicito.
Alle 20 mi sono presentata all’albergo .. dopo poco sono scesi .. lui sempre in jeans e camicia fuori dai pantaloni, lei in un abito corto nero che la fasciava splendidamente.
Cena in collina .. veramente deliziosa ‘ lui più volte mi ha accarezzata una coscia ‘ lei faceva finta di non accorgersene .. la cosa mi eccitava.
Usciti dal ristorante abbiamo preso la strada per tornare in città .. ho proposto una sosta in un punto panoramico .. il vento aveva ripulito l’aria e la città era molto ben visibile sotto di noi. Nel buio, lui mi ha abbracciata da dietro accarezzandomi i seni . lei sorridendo mi si &egrave avvicinata sfiorandomi le labbra con le sue ‘ ‘Vieni da noi ‘.’
Mi trovai nella loro camera e lei cominciò a spogliarmi mentre lui si denudava velocemente mettendo in mostra il cazzo ben ritto .. lo conoscevo bene .. non era un superdotato ma da quanto avevo visto lo usava benissimo. Rimasi nuda e lui mi si avvicinò mettendomi subito una mano sulla patata .. lei si era spogliata e dietro a lui lo stava masturbando puntando il cazzo contro il mio ventre. A quell’epoca non avevo mai avuto rapporti con una donna .. forse sarebbe stata la prima volta.
Dolcemente lui mi spinse la testa verso il basso e cominciai a prendere contatto col suo cazzo leccandolo per tutta la sua lunghezza ‘ lei, sempre dietro di lui, gli accarezzava le palle e con l’altra mano si masturbava. Lui si allungò sul letto e io mi accovacciai al suo fianco riprendendo il pompino .. lei cominciò ad accarezzarmi il sedere .. poi cominciò a giocare col mio buchino .. fino a far saettare la lingua nel tentativo di penetrarlo con la punta .. molto piacevole .. con una mano libera cominciai a masturbarmi. Senza curarmi di lei mi misi a cavallo e cominciai a scoparlo sperando che non venisse subito ‘ lei si mise di fronte a me con la figa sulla sua bocca mentre mi torturava i capezzoli e mi graffiava dolcemente i seni. Lui sotto di me si muoveva veramente con grande esperienza e non dava segni di voler venire .. io con una mano accarezzavo i seni di lei e con l’altra giocavo col mio clito .. venni io .. venne lei .. ci scambiammo posizione ‘ lui comincio a giocare di lingua splendidamente .. io allagata .. lui succhiava il clito e con una mano mi forzava il buchino .. l’altra posata sulla coscia di lei che lo cavalcava come una forsennata ‘ venne ancora lei e io a ruota ‘ guardando in basso vidi che gli avevo bagnato il petto .. mi sollevai un attimo per riprendere le forze e lui ne approfittò per penetrarmi il buchino con una, poi con 2 dita .. scopandomelo .. Decise che poteva anche metterci il pisello .. così spostò lei e io mi impalai su suo cazzo infilandomelo nel culo dandogli le spalle ‘ la cavalcata ricominciò mentre ancora le mie dita correvano dentro e fuori la figa .. lei in piedi davanti a me si masturbava .. ancora non le bastava ‘.
Quando mi accorsi che lui stava per venire mi sfilai .. lei capì e corse a prenderlo in bocca facendolo venire con pochi colpi di lingua ‘. Lo raccolse tutto poi mi offri la sua bocca per condividere quello che aveva raccolto.
Si fermarono tre giorni .. intensi!

Leave a Reply