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Racconti di DominazioneRacconti Erotici Lesbo

la mia giata del quinto

By 3 Aprile 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

Ciao a tutti siamo partiti per la gita del quinto e siamo andati Francia, in classe ultimamente non ho molte amiche,da quando hanno messo in giro le voci di quello che ho fatto con tre ragazzi molte mie compagne hanno preso le distanze alle spalle vociferano che sono una zoccola, in verità sono Alessandra la mia la mia unica vera amica, lei mi sta sempre vicina anche se non perde mai l’occasione di ricordarmi che sono una zoccola per quello che ho fatto e che in tutta la scuola si dice che sono una zoccola.
Eravamo in gita già da tre giorni e non vi dico le varie risatine e i corteggiamenti che mi hanno fatto, poi la quarta sera a cena Alessandra dice a tavola di riunirci nella nostra camera dopo cena visto che non ci andava di uscire, ha invitato altre ragazze.
Alle 09.00 ero ancora giù al telefono, salgo sopra e entro in camera ma non cera nessuno solo Alessandra, che mi disse che era saltato tutto che erano tutte stanche e nessuno aveva voglia di fare niente quella sera, poi si è seduta sul letto e mi ha detto:
– ti piace Massimo?-
e io:
– Massimo? Massimo è un pezzo di merda dopo quello che mi ha fatto fare mi ha sputtanata in tutta la scuola.
– ho saputo che ha il cazzo enorme, è vero? Quando te lo ha messo lui ti è venuta la diarrea?-
Io diventata rossa, che centravano quelle domande? E poi le ho risposto:
– si mi ha fatto male quando me lo ha infilato lui, è grosso davvero, mi bruciava tutto.-
Ad un tratto ha cambiato il tono di voce, è diventata più autoritaria e mi ha detto:
-tanto so tutto, me lo ha detto Massimo che fai dei pompini da troia, e che ti piace il cazzo, allora
Io ero rossa, le ho detto come si permetteva di parlare di me con quello stronzo.
Lei allora mi ha detto:
– Eh dai! Quanto la fai lunga, di che ti incazzi ti sei scopata tre ragazzi due volte e uno nel bagno della palestra che te ne frega, lo sanno tutti a scuola, però ho avuto il video che ti hanno fatto col telefonino lo sai?non staresti male su youporn ihih-
io ho avuto paura e mi sono calmata subito e le ho chiesto di farmelo vedere e di darmelo, e lei mi ha risposto:
– non hai mai fatto cose sporche con un’altra ragazza?-
Io:
– no mai, non mi è mai capitato e tu?-
Lei:
– io una volta con mia cugina ma niente di che ci siamo baciate toccate, poi le ho messo due dita dentro lei si è fatta male e ha voluto smettere, però era eccitante, ihihih una cosa che non avevo mai fatto, aspetta, se ti va proviamo-
io:
– ma dai sei pazza mi vergogno, con una ragazza non ho mai fatto una cosa del genere ahahah sei scema-
lei:
– ma che ti vergogni ihihih ti sei fatta inculare da sei ragazzi, ti hanno pure filmata col cellulare e ti vergogni dai che è divertente che proviamo ihihih, dai lo guido io il gioco tu stacci che ci divertiamo altrimenti mi sa che lo metto veramente sto filmato su youporn-.
Io:
– no dai il video cancellalo ci manca solo su internet cosi mi inguaiate del tutto poi-.
Lei:
– voglio che mi supplichi e che mi baci i piedi, se fai questo lo cancello, forza muoviti che non voglio stare qua tutta la sera-.
Io in un primo momento le ho risposto che era pazza e non avrei mai fatto una cosa simile, ma dopo due minuti mi sono inginocchiata e lei era seduta sulla sponda del letto, aveva gli stivali, me li ha fatti sfilare uno la volta e poi aveva dei calzini, erano neri, quando li ho tirati lei aveva i piedi sudati, lei mi ha detto di baciarli e di leccarli, io le ho risposto che dovevo solo baciarglieli e lei mi ha risposto che era lei che decideva e che dovevo leccarglieli, allora ho iniziato a leccarli, poi lei ne ha alzato subito uno e mi ha detto di leccarle la pianta, io ho obbedito, mi sentivo cosi umiliata che volevo sprofondare, mi vergognavo un sacco, ero rossissima in faccia, sentivo caldo sentivo il calore sulle guance e stavo iniziando a sudare ma stranamente, e non mi era mai capitata una cosa simile ho iniziato a sentire come una sensazione di qualcosa caldo e lento che mi stava colando nelle mutandine, non mi era mai successo, avevo una gonnellina a pantaloncini dorata e una maglietta a balconcino nera con un cardigan nero sopra, mentre lei commentava con parole sporche che non le avevo mai sentito dire, e mi diceva che sono una porcella e che hanno ragione nella scuola a dire queste cose di me, poi mi ha detto che tutti avevano visto il video col telefonino e che avevano visto quando dal sedere mi sono usciti quei liquami, poi mentre leccavo un piede con l’altro mi strusciava sulla faccia, poi mi ha chiesto se mi piaceva questo gioco e io ho risposto di si, lei mi ha detto di togliermi i pantaloncini e di darle le mie mutandine bagnate, mentre diceva questo, ho sentito una risata che veniva dal bagno tipo risatina, ad un tratto si è aperta la porta e con un telefonino due amiche di Alessandra sono uscite e mi stavano riprendendo col telefonino e ridendo dicevano “sei una porca, sei una porca”, io sono diventata viola in viso e quasi mi veniva da piangere per la vergogna, mi sono sentita tradita in un momento intimo da quella che si era sempre dimostrata una mia amica, ma loro hanno detto:
– adesso lecchi anche i nostri di piedi maiala tanto ti piace-.
io stavo colando umori a nastro e non riuscivo a fermarmi nonostante la situazione ero sconvolta, mi trovavo senza mutandine mentre leccavo i piedi alla mia amica con due ragazze che mi riprendevano col cellulare e invece di tornare normale continuavo a colare sentivo un caldo in faccia assurdo, ho dovuto accettare e leccare i piedi anche a loro che ridevano e starnazzavano e dicevano che ero la loro schiava la loro maiala schiava, che ero una scrofa lecca piedi e intanto leccavo i loro piedi, mentre ridevano di me, poi Alessandra diceva che era troppo eccitata ed era bagnata come un lago e si è tolta la gonna e le mutande, e davanti alle altre due che erano rimaste solo scalze ha iniziato a dirmi:
– leccami, leccami dai fammi godere ho voglia sono bagnatissima dai Martina godiamo come puttane-.
io ero pure bagnatissima, avevo la pelle d’oca, per la prima volta ho leccato una figa, e finalmente ho capito cosa provano gli uomini quando la leccano a noi, un sapore salato un odore un po pungente, e sentire la mia amica che si contorceva e che mi ricambiava, lei era sotto io sopra a 69 lei spalancava le mie natiche al massimo per vedermela tutta aperta e ha iniziato a infilarmi le dita e pure io di conseguenza mentre le altre due ragazze ridevano e dicevano che eravamo pazze, che Alessandra era pazza e che di me si sapeva che ero una schifosa, ad un tratto una delle due ha dato qualcosa ad Alessandra e ho sentito che mi penetrava con una cosa fredda e dura, io non ho capito niente e le ho infilato tre dita, ero talmente eccitata che cercavo di spaccargliela forse come senso non so inconsciamente di vendetta visto quello che mi aveva fatto fare, e lei con questa cosa fredda che mi faceva su e giù ogni tanto lo tirava e mi dava schiaffi sulla figa il tutto mentre nella stanza si sentivano solo i nostri gemiti era incredibile, di sfuggita ho sentito Alessandra che diceva a una di mettere il sapone ma non capivo quando l’altra le rispose che era pazza ridendo, ma Alessandra insisteva a dire con il sapone.
Persone che leggete questi racconti credetemi non sto scherzando queste sono tutte esperienze che mi sono successe davvero, di colpo ho sentito una cosa fredda e bagnata che mi entrava nel sedere, la sentivo lunghissima e mi è scivolata tutta dentro in modo veloce, in quel momento sono saltata in aria, e ho goduto, mentre dagli spasmi del godimento ho tolto le tre dita dalla figa di Alessandra e ho iniziato a darle schiaffi forti sulla figa, mentre lei ha gridato dal dolore e ha schizzato un getto di liquidi dalla figa, io ho sentito pure qualcosa schizzare fuori dalla mia di figa mentre le altre due ridevano come pazze e ci dicevano che eravamo due zozze, due maiale che eravamo pazze, e ridendo hanno detto che avevano ripreso tutto, mentre Alessandra si è sfilata da sotto me buttandomi su un fianco, io sono rimasta stesa su un fianco a terra in posizione fetale con quei due oggetti ancora dentro di me uno nella figa e uno nel sedere, solo quando me li sono tirati mi sono resa conto che erano i nostri tubetti di dentifricio e il mio era quello che mi aveva messo nel sedere col sapone tutto dentro.

P.s.- questo è successo la settimana scorsa, se volete commentare la mia mail è martinaconsole@live.it ciao ciao.

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