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Racconti Erotici Lesbo

La seconda notte

By 16 Settembre 2007Dicembre 16th, 2019No Comments

Dopo la notte con Sonia, mentre passeggiavo sulla strada con lei , non mi perdevo via a guardare solo gli uomini e il loro fisico ma anche le donne,la loro camminata la loro sensualità e la cosa mi piaceva. Quella notte aveva dato inizio a un nuovo modo di vedere la mia sessualità che era tutta da scoprire.
Con Sonia durante la giornata si &egrave svolto tutto come se la notte precedente non fosse successo niente tra noi e la sera siamo uscite con i nostri amici divertendoci un casino. La sera quando siamo tornate nella nostra stanza io ero eccitata al pensiero di tornare in quel letto che la sera precedente mi aveva fatto scoprire un nuovo tipo di piacere. Una volta dentro ci siamo spogliate dei nostri abiti e siamo rimaste in intimo,guardavo il corpo di Sonia e sentivo lo stomaco stringersi ,l’eccitazione salire; il mio sguardo si soffermava a guardarle il seno sodo coperto dal reggiseno di pizzo nero per poi scendere sui suoi fianchi e lì in mezzo alla gambe dove la sua intimità era nascosta da un paio di tanga dello stesso colore del reggiseno. Lei nota il mio sguardo e col suo fare da civetta mi chiede
-Ti piaccio così tanto?Mi stai mangiando con gli occhi?
Io imbarazzata abbasso lo sguardo,non so cosa rispondere ma lei riprende subito dicendo:
-Guarda che non mi vergogno a farmi vedere da te,anzi!!
Si avvicina a me ,con un dito tira su il mento e mi stampa un bacio sulla bocca. Il contatto con le sue labbra morbide e carnose mi fa impazzire, la sua lingua adesso forza le mie labbra e io la faccio entrare ingaggiando un duello con la sua lingua,mi piace sentire la sua saliva che si mischia con la mia,le lingue si toccano ,si leccano,&egrave un bacio che non termina mai. Sonia si stacca da quel contatto ,mi prende la mano e mi accompagna verso il letto e io come una ebete la seguo. ci sdraiamo su di esso e Sonia riprende a baciarmi il viso,io le tengo la mano e deglutisco,prendo un po’ di coraggio e le chiedo se posso farle delle domande per poter capire come ci siamo ritrovate ,io e lei ,nello stesso tempo a baciarci in modo così sensuale. Lei accetta tranquillamente,sembra trovarsi a suo agio in quella situazione mentre io mi sento così impacciata. Le chiedo quando ha scoperto che le piacevano le donne e lei mi risponde che &egrave sempre stata attratta dal corpo femminile come da quello maschile e quando aveva scoperto che una sua compagna di pallavolo era lesbica ci &egrave uscita insieme perché voleva scoprire cosa si provava a fare l’amore con un’altra donna ,questo era successo tre anni prima del periodo che sto raccontando. Conosco Sonia da quando eravamo piccole,ci confidavamo tutto fin dall’infanzia ma questa cosa non me l’aveva mai raccontata. Le chiedo il perché non si era mai confidata con me e lei mi dice che non sapeva quale poteva essere allora la mia reazione e non voleva rovinare la nostra secolare amicizia. Mi raccontava che ogni tanto usciva ancora con questa sua amica e ogni tanto ritrovavano a casa sua e si divertivano un casino a giocare con i loro corpi,mentre parlava mi accarezzava i fianchi e io tremavo dall’eccitazione sbalordita ma curiosa di quello che Sonia faceva con l’altra ragazza,mi diceva che non solo si baciavano e si toccavano ma che ogni tanto usavano dei vibratori dell’altra e si leccavano reciprocamente la patatina.
Io sbarrai gli occhi e esclamai “che schifo”ma Sonia adesso aveva insinuato le mani sulle mie mutandine bagnate e mi disse
-A sentire quanto sei bagnata non sembrerebbe che ti fa così schifo,se vuoi possiamo provare a farlo insieme e se per caso non ti piace ci fermiamo e andiamo a dormire. Non sapevo che rispondere,il suo sguardo sicuro diretto sui mie occhi e la sua mano che scostava le mutandine e andava a insinuarsi esperta tra le mie grandi labbra mentre i miei umori le bagnavano le dita. Annuii con la testa e Sonia avvicinò il suo viso al mio e riprese a baciarmi,la sua lingua che toccava la mia mentre le sue mani mi slacciavano il reggiseno per poi venire a toccarmelo,le sue dita che mi stringevano il capezzolo mentre la sua lingua usciva dalla mia bocca per andare a baciarmi sul collo per poi scendere ad impadronirsi del mio capezzolo che era diventato turgido. Io ero distesa e lei era sopra di me che mi baciava prima uno poi l’altro seno mentre con le mani afferrava i lembi delle mie mutandine e pian piano me le sfilava. Mi ritrovai per la prima volta nuda davanti a Sonia,lei scese con la lingua a leccare la pancia,l’ombelico fino ad arrivare a lambirmi l’interno coscia; mi apre ancora di più le cosce e con le dita mi scosta le grandi labbra e adesso ha davanti ai suoi occhi la visione della mia vagina aperta,ci appoggia le labbra e comincia a baciarla. IL mio corpo sussulta a quel contatto,la sua lingua esplora la mia vagina in tutta la sua lunghezza e le sue mani mi stuzzicano i capezzoli che così duri non lo sono mai stati. La sensazione &egrave bellissima e dopo un minuto di quel trattamento mi esplode l’orgasmo che riversa nella bocca di Sonia una grande quantità di umori. Lei non si tira indietro,anzi, confare esperto si gusta i miei umori e poi va a leccarmi il clitoride prolungando il mio orgasmo…………..

Continua…

Se volete contattarmi per darmi dei suggerimenti o semplicemente per scambiarci delle opinioni ,sarò ben felice di rispondervi. Un bacione Elena
La mia email &egrave elenalsb87@libero.it
Mi ritrovavo ferma nel letto ancora sconquassata per l’orgasmo che avevo avuto guardando la bocca di Sonia che mi dava piccoli bacetti sul mio ventre e io inerme e inebetita non riuscivo a muovermi. Gia il giorno prima ero rimasta sbalordita da come il mio corpo riuscisse a provare piacere dal contatto con un’altra donna solo nel toccarmi non pensando di poter provare un piacere così intenso e il giorno dopo Sonia era riuscita smentirmi facendomi provare un piacere ancora più intenso.
Staccò le labbra dal ventre e si distese al mio fianco con un sorriso beffardo dicendomi;-Pensi che faccia ancora così schifo fare certe cose con una donna?- e dandomi uno buffetto sulla patatina mi disse ancora:-da come hai goduto non mi sembra proprio. Senza aspettare la risposta mi ha appoggia le labbra sulle mie,le socchiude e con la lingua cerca di forzare la mia bocca ma a questo punto non ce n’&egrave bisogno,ormai sono in estasi e in piena eccitazione e le facilito il compito aprendo la mia bocca.
Le lingue vengono a contatto e cominciano ad aggrovigliarsi tra loro ma il sapore della sua saliva &egrave diverso da prima,adesso nella sua bocca sento il sapore del mio orgasmo e la cosa mi fa eccitare ancor di più. Anche le mie mani si fanno più intraprendenti, comincio ad accarezzarle il collo,scendendo sulla spalla vado a toccarle il seno ancora coperto dal suo reggipetto. Sonia capisce al volo che i suoi indumenti ci impediscono in parte di provare nuove sensazione ,si alza in piedi sul letto e con fare molto elegante si toglie reggiseno e mutandine restando nuda davanti a me.
-Sei bellissima- le dico mettendomi in ginocchio sul letto,poi le prendo la mano e la attiro a me cercando nuovamente la sua bocca che mi offre volentieri. Le lingue riprendono il gioco interrotto prima mentre le mie mani tornano a toccarle i seni finalmente liberi da ogni indumento.
Per la prima volta sono io a prendere l’iniziativa ma ormai ho capito che quello che stiamo facendo non &egrave una cosa sporca e riprovevole ma &egrave il completamento di un rapporto tra due persone che si amano,perché io e Sonia ci conosciamo fin da piccole e il bene che ci vogliamo lo sappiamo solo noi.
Il suo seno &egrave sodo e i capezzoli sono turgidi ed eccitati, le dita insistono nel stringerle i capezzoli e ho voglia di farla godere come lei ha fatto godere me poco prima . Voglio regalarle delle sensazioni che mai con nessuno le ha mai regalato,neanche il suo ragazzo.
Mentre le sue mani accarezzano il mio corpo mi stacco dalla sua tenera bocca e vado a cercare il suo seno,glielo tengo in mano e con la bocca cingo il suo capezzolo,lo lecco e sento il suo corpo vibrare mentre la sua mano torna a toccarmi nell’intimo più profondo. Ormai sono lanciata e le mie inibizioni si sono rotte. Voglio farla godere e la mia lingua gioca con le sue tette,le bacia,le lecca poi prendo in bocca il suo capezzolo e lo succhio ; intanto la mia mano va alla ricerca della sua fonte di piacere che trovo con gran gioia in un lago di umori,ciò mi da sempre più coraggio perché seppur inesperta a questo nuovo tipo di amore Sonia sta godendo sotto i colpi della mia mano e della lingua. La penetro con due dita,entro prima piano e poi più forte,anche lei mi penetra e mi dici qll’orecchio
-voglio godere con te amore mio-
La velocità della nostra masturbazione aumenta vertiginosamente e in breve tempo arriviamo all’apice del nostro orgasmo. Le nostre dita sono zuppe dei nostri umori ma continuiamo a toccarci per prolungare il più possibile il nostro piacere. Riprendiamo a baciarci e i nostri corpi aderiscono come de fossero un corpo solo,il suo seno &egrave contro il mio e i suoi capezzoli sembrano quasi bucarmi da quanto sono duri.
-Voglio sentire il tuo sapore-le dico timidamente, lei si stacca dal mio corpo e si accascia sul letto divaricando le gambe e offrendomi la visione della sua vagina ancora bagnata per l’orgasmo precedente.
Mi abbasso e un po’ impacciatamene avvicino il viso verso quella celestiale visione, vedo le sue grandi labbra umide e con due dita le allargo,avvicino la bocca e comincio a baciarla proprio lì,tra le sue piccole labbra. La sensazione &egrave molto strana ma piacevole la mia patatina riprende ad eccitarsi mentre il suo corpo sussulta al contatto dei mie baci. La lingua esce e va a cercare il suo clitoride che &egrave duro e dritto,lo lecco e lo succhio mentre Sonia comincia a gemere di piacere,mi spinge la testa ancora più contro la sua fighetta e la mia lingua passa dal suo clitoride fino a scendere per incontrare le piccole labbra,con le dita le allargo e la mia lingua la penetra facendola gemere ancora di più.
-Voglio godere con te amore mio –mi dice Sonia e mi invita a stendermi sopra di lei in un 69 che ci permetterà di godere insieme con le nostre lingue.
Il mio corpo freme al contatto della sua lingua e con due dita mi penetra mentre la sua lingua mi lecca il bottoncino segreto. Anch’io faccio lo stesso con lei ,metto due dita nella vagina e le faccio entrare ed uscire ad un ritmo sostenuto mentre con la lingua le lecco i bordi della vagina fino ad arrivare al suo clitoride. Sotto i nostri colpi non passa molto tempo che l’orgasmo ci prende tutte e due eiaculando umori selle nostre dita che con la lingua andiamo a ripulire. Sentire il sapore del suo orgasmo nella bocca &egrave una sensazione strana ma piacevole,le nostre mani continuano a toccare le rispettive patatine fino ad arrivare ad un secondo orgasmo che ci fa vibrare tutto il corpo. Non vorrei mai staccarmi da quella fonte di piacere che fino al giorno prima non pensavo potesse farmi godere così meravigliosamente. I nostri corpi si staccano e ci stendiamo una accanto all’alra,-&egrave stato meraviglioso amore mio- le dico –anche per me Elena &egrave stato bellissimo ,non sai da quanto tempo sognavo questo momento insieme a te- le nostre bocca si cercano ancora intrinse dei nostri umori,ci baciamo appassionatamente e le nostre salive e i nostri umori si mescolano nelle nostre bocche mentre le mani accarezzano i nostri corpi. Ci coccoliamo teneramente nel letto fino ad addormentarci beatificata dal nostro piacere.

Se volete contattarmi per darmi dei suggerimenti o semplicemente per scambiarci delle opinioni ,sarò ben felice di rispondervi. Un bacione Elena
La mia email &egrave elenalsb87@libero.it

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