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L’uscitA di pesca

By 13 Giugno 2016Dicembre 16th, 2019No Comments

L’uscita di pesca era stata progettata da una settimana e Antonio non vedeva l’ora di trovarsi da solo in riva al mare con la sua canna da pesca e rilassarsi, finalmente. Il venerdì staccò da lavoro intorno alle 13.00 andò a casa si preparò, caricò la macchina e partì.
In macchina si rilassò ascoltando un po’ di musica, era almeno un mese che non si bagnava le mani in mare, non vedeva veramente l’ora.
Arrivò come aveva previsto dopo un’ora buona, parcheggiò e iniziò a svuotare il cofano, mentre lo faceva arrivò un’altra macchina, scese come era prevedibile un altro pescatore, alto quanto lui, moro, sorridente:
– Ehilà,
– Ciao, s’&egrave pescato?
– Boh, sono arrivato adesso?
– Ah ok, pensavo stessi andando via..
– No, no’
I piani di Antonio di stare da solo sembravano andare al diavolo:
– Bene via allora ci si farà compagnia ‘
Appunto proprio come aveva previsto, niente solitudine ..
– Comunque piacere Marco!
– Piacere Antonio!
I due si incamminarono verso la spiaggia, avrebbero dovuto attraversare un piccolo tratto di pineta, lo fecero in silenzio, Antonio era abbastanza contrariato, cercava di non farsene accorgere, a metà del percorso però vennero distratti da alcuni rumori che veniva da dietro un cespuglio, quatti si diressero a vedere, in piedi completamento nudo e statuario c’era un ragazzotto sulla ventina con il cazzo in tiro, le vene gonfie e gli occhi chiusi, in ginocchio anche lei completamente nuda una ragazza, sui vent’anni anche lei, che con una bramosia fuori controllo leccava quel membro con passione, passava con velocità la lingua sulla cappella, poi la passava lunga l’asta per tutta la sua lunghezza, poi si ficcava una palla in bocca e mugolava, con una mano si accarezzava prima il seno, meraviglioso, poi la passava velocemente sulla sua fessura bagnata, la penetrava e ritornava sui seni. I due pescatori,”’ uno accanto all’altro rimasero in silenzio senza parlare si godevano lo spettacolo. Dopo meno di due minuti il ragazzo arrivò in un tripudio di urla e ruggiti, la ragazza accolse tutto il nettare in bocca ci giocò un po’ e poi lo sputò.
– &egrave meglio andare via adesso, disse Marco..
– Sì, hai ragione!
I due si allontanarono silenziosamente, senza farsi vedere, arrivati sulla spiaggia, non fecero molti commenti, erano tutti e due eccitatissimi e per togliersi dall’imbarazzo si allontanarono uno dall’altro, per pescare finalmente. Tutti e due preparano le canne e le misero in acqua, adesso c’era solo da aspettare, nel frattempo l’eccitazione era passata, o almeno così credevano. Marco si avvicinò ad Antonio:
– Sembra che anche stasera non ci sia granché’
– Ancora &egrave presto via, te che fai nottata?
– Si faccio nottata.
– Bene anche io.
Iniziarono a parlare del più e del meno, scoprirono che tifavano la stessa squadra, che avevano la stessa età, 31 anni, che tutti e due convivevano con due bellissime ragazze, si erano mostrati a vicenda le foto e dopo tanto chiacchierare e poco pescare, Marco disse:
– Boia però visto che roba prima, a me m’hanno fatto eccitare quei due, mannaggia a loro.
Antonio superando la sua timidezza aggiunse:
– Si davvero, m’era fatto duro, mi sarei fatto na sega guarda’
– Anche io guarda, se ci penso mi viene duro…
– Anche a me.
Marco era sfrontato e simpatico:
– Lì c’era da buttarsi nel mezzo e godere, visto che fighi’
Antonio rimase perplesso, cosa voleva dire, ‘buttarsi nel mezzo’ ”visto che fighi” non &egrave che anche il suo nuovo amico Marco era bisex, sapeva godersi i piacere della vita proprio come faceva lui? Era eccitato’non poteva mascherarlo.. e proprio mentre il discorso si stava facendo interessante Marco si mise a gridare:
– Ohi pesce in canna, pesca in canna..
Marco aveva ragione la canna era tesa, recuperò un paio di metri ma purtroppo la tensione non c’era, niente attaccato all’amo. Antonio era curioso voleva capire’ Marco era bisex? Era eccitato, gli tremava la voce:
– Di che si parlava prima?
– Ah si del fatto che c’era da buttarsi nel mezzo a quei due e divertirsi ‘
– Ah si? disse Antonio facendo lo scemo ‘
– Si dai la vita &egrave troppo breve per perdersi quei momenti’ oh non mi far pensare troppo a quel momento che mi viene di nuovo duro..
Antonio era sempre più eccitato e faceva fatica a nasconderlo, doveva sapere, doveva superare la sua timidezza:
– Anche a me sta venendo duro, madonna visto lei che culo?
– Sì rispose Marco, senti visto che con molta probabilità non ci si vedrà mai più ti sarò sincero, del tuo giudizio non mi frega niente’ lei era una gran figa ma anche lui mica male dai, gran cazzo’.
A quella frase Antonio divenne rosso, le vene del suo cazzo erano gonfie, iniziò a vedere Marco sotto una nuova luce, aveva un bel fisico, bel viso e adesso voleva solo una cosa dirgli che aveva voglia di tirare fuori il suo cazzo’
– Antonio si calmò e rispose’e chi ti giudica, anche io apprezzo il mondo nel suo insieme: aveva proprio un gran cazzo’e aggiunse, spingendosi in una terra dalla quale non si fa più ritorno,..io gli avrei fatto proprio un bel pompino’
A quella frase Marco prima sicuro e forte divenne rosso e disse:
– Allora anche te sei uno che si sa godere la vita’

E proprio mentre Marco parlava Antonio stremato tirò fuori il suo cazzo dai pantaloni e di fronte a marco iniziò a menarlo, marco fece lo stesso, lo tirò fuori e si avvicinò ad Antonio gli prese il cazzo in mano e lo avvicinò al suo, le due cappelle si accarezzavano le due aste una attaccata all’altra si toccavano strette dalle mani possenti dei due, erano eccitati come due tori, venne prima Antonio in un tripudio dei sensi, la sborra calava dalle mani ‘ impastava il due cazzi, uno attaccato all’altro, Marco venne dopo pochissimo sborrando copiosamente, i due cazzi sborrati non volevano staccarsi, i due uomini invece si sedettero sulla spiaggia distrutti, eccitati, uno accanto all’altro…

Era solo il tramonto, restava un’intera notte da vivere’.
Era tutti e due seduti, con ancora la soddisfazione e la stanchezza data dall’orgasmo inaspettato. Con il cazzo all’aria ancora sporco della loro sborra.
Antonio ormai era a controllare il gioco:
– non ci resta che farci un bel bagno, che ne dici Marco?
– Si, hai ragione.
Così si spogliarono completamente, ormai era quasi calata la sera e se ne andarono in acqua, appena dentro come se attratti da una forza inspiegabile si avvicinarono l’uno all’altro, Antonio cinse con le sue braccia intorno al corpo di Marco poi scese lungo la schiena e si concentro sulle natiche, gli accarezzo la rosellina dell’ano, Marco gli salì quasi in braccio, aiutato dall’acqua, il glande sfiorava la rosellina dell’ano mentre il cazzo di Marco solleticava la pancia di Antonio, erano già pronti per fare il bis. Antonio era eccitato, Marco lo stesso. Uscirono dall’acqua si sdraiarono sui loro stessi vestiti e come se tutto fosse stato progettato si posizionarono pronti per un 69, Marco prese a leccare il glande salato e lucente di Antonio, mentre con un dito gli massaggiava il buchetto, Antonio si alternava fra leccare le palle e ficcarsi tutto il bel cazzo di Marco in bocca, i due cazzi erano salati, duri. Godevano e davano piacere alternandosi, andarono avanti per un po’, poi si fermarono. Antonio con molta naturalezza si avvicinò a marco, gli salì sopra e inizio a baciarlo, volevano scambiasi i propri profumi, limonarono mentre i due cazzi vicini si gonfiavano, si strusciavano. Poi ritornarono al 69 consapevoli del fatto che avrebbero leccato e baciato con intensità i propri falli, che si sarebbero impegnati, Marco era molto eccitato, mugolava, poi ad un tratto un paio di fiotti inondarono la bocca di Antonio che senza pensarci ingoio tutto, era troppo eccitato quel sapore intenso e quel gusto meraviglioso lo portarono a venire a sua volta, due intensi schizzi riempierono la bocca di Marco che a sua volta ingoio tutto il nettare versato dal suo nuovo amico, si avvicinarono e con le lingue ancora pregne della loro sborra si baciarono ancora, mischiandole… restarono nudi, uno accanto all’altro..
Con ancora il sapore salato delle loro rispettive sborre, marco e Antonio si rivestirono, fecero in tempo a non essere scoperti da un terzo pescatore che si posizionò a pochi metri da loro. Si sentivano soddisfatti, ma nello stesso tempo disturbati nella loro intimità, erano diventati complici, magari si sarebbe scambiati qualche toccatina, avrebbero aspettato di riprendersi per fare il tris, quella costrizione fece aumentare ancora di più la loro eccitazione. La notte trascorse senza troppe emozioni, qualche pesciotto preso niente più, si fece l’ora di andare via. Tutti e due sapevano che c’era qualcosa lasciato in sospeso, allora insieme si diressero verso le loro rispettive macchine, lì posarono l’attrezzatura e iniziarono, con un po’ di imbarazzo, a parlare, a bassa voce, di quanto successo.
Marco esordì: – che dirti, oh da rifare…
Antonio voleva sentire proprio quelle parole, al solo pensiero era eccitato e subito prese la palla al balzo: – Si da rifare assolutamente… che si fa..ci si scambia il numero?
– ovvio
– bene, segnati il mio allora…
Mentre Antonio segnava il numero, già mille pensieri gli venivano in mente, giochini che potevano fare, lo stesso pensava Marco…
Si salutarono, si misero in macchina e si avviarono verso le loro rispettive case..
In macchina Marco mi rimise a pensare a quanto accaduto, era molto felice, forse aveva trovato il tanto desiderato compagno di giochi perversi, ne aveva tanti in mente e non vedeva l’ora di proporli ad Antonio, anche lui in macchina faceva la stessa cosa, era eccitato, ripensava a quanto fosse stato bello tenere in bocca il cazzo salato di marco, a quanto fosse stato bello assaporare la sua sborra, a berla calda. Anche lui come marco pensava di aver trovato un vero compagno di giochi con il quale divertirsi, sperimentare…appena arrivato a casa si chiuse in doccia, con una mano si massaggiava l’ano con l’altra si masturbava, Marco in simultanea fece lo stesso, si infilò in doccia e si sborrò addosso, prese qualche gocciò e l’assoggiò immaginando che fosse quella calda e salata di Antonio, uscirono tutti e due dalla doccia si gettarono sul letto nudi, presero il cellulare e contemporaneamente si scrissero…
Antonio esordì dicendo: – che palle guarda, alla fine siamo stati disturbati stanotte, proprio vicino a noi doveva mettersi quello là?
Marco: guarda una rabbia, ci sarebbe scappata la tripletta…
Antonio: eh si esagerato, e ci saremmo portati il pallone a casa…faccine sorridenti..
Marco: ahaha divertente, si però dai dimmi la verità, secondo te non ci sarebbe scappata?
Antonio: certo che ci sarebbe scappata, il solo pensiero me lo fa venire duro..
Marco: ah si, te lo fa venire? il mio &egrave già duro..guarda…
Al guarda seguì ovviamente la foto del suo cazzo in tiro, Antonio non aspettava altro, subito inviò la foto del suo cazzo in tiro…tutti e due erano tornati allo stato di eccitazione massima, non riuscivano a fare altro che guardare la foto e masturbarsi…Antonio propose a Marco di fare una videochatt, Marco era titubante, non tanto perch&egrave non aveva voglia ma solo perch&egrave da lì a poco sarebbe tornata la sua compagna, così Marco confessò la sua preoccupazione, Antonio di contro non era minimamente preoccupato, la sua compagna sarebbe rimasta fuori per un paio di settimane, era viaggio di lavoro, così fece partire la videochiamata, Marco anche se terrorizzato dal potenziale rientro di Lisa, accetto la video chiamata, il video si aprì con il viso di antonio nudo sul letto con il cazzo in tiro e pronto per mostrarsi a masturbarsi, Marco guardava Antonio e aveva solo voglia di stare con lui su quel letto a giocare, e mentre si immaginava tutto questo sentì la porta aprirsi, era Lisa con suo sorella, non spense però la videochatt, tenne solo lo schermo in modo tale da vederlo solo lui, era in pantaloncini, con il cazzo duro e con davanti Lisa e sua sorella, Maria che non riuscì a trattenersi e per un momento guardò il pacco di Marco, Lisa con uno sguardò mandò il suo amore a cambiarsi Marco non vedeva l’ora, si chiuse in bagno in compagnia del suo cellulare e ovviamente di Antonio che dall’altra parte stava aspettando, iniziarono a masturbarsi insieme, Antonio si venne sulla pancia, Marco nel lavandino, e mentre Marco veniva non poteva fare a meno di pensare lo sguardo eccitato di Maria mentre fissava il suo pacco…si prospettava una settimana interessante, visto sua cognata sarebbe stata loro ospite….
Antonio dopo un copiosa sborrata rimase sul letto e salutò Marco che invece fece una doccia veloce si rivestì e andò in cucina, nel frattempo Lisa stava cucinando Maria era sul divano si era cambiata, aveva una vestaglina leggere, senza reggiseno, non pot&egrave non notare quanto fosse diventante bella Maria, vent’anni e un corpo da favola, una terza abbondante un culo tondo e sodo, due meravigliosi occhi blu, e un bellissimo viso. Cenarono e decisero di guardare un film, Lisa dopo un po’ andò a letto, e rimasero sul divano solo Maria e Marco, dopo poco Maria si addormentò. Si era stesa e aveva poggiato le gambe sulle gambe di Marco che seduto faceva finta di guardare il film. Maria dormiva il vestitino si era alzato e le gambe leggermente aperte facevano intravedere le mutandine della ragazza, Marco si era eccitato e con il cuore in mano e il cazzo duro aveva iniziato a scattare delle foto a Maria che mandava ad Antonio. Per fotografarla meglio gli alzò un po’ di più il vestitino facendo molta attenzione a non farla svegliare. Antonio era completamente nudo sul letto, avevo preso il gel che usava con la sua moglie per l’anal e si era bagnato per bene la rosellina dell’ano, aveva inumidito il vibratore e con molta calma lo fece salire in su, il cazzo super duro..si alternava fra una colpo al cazzo una foto da scattare per l’amico, il vibratore gli dava una sensazione di eccitazione assoluta, dall’altra parte in un’altra casa Marco con il cuore in gola spiava e fotografa Maria..Antonio in super eccitazione si scopava il culo e si masturbava, aveva una voglia matta di cazzo, del cazzo di Marco e così gli scrisse che dovevano vedersi e in maniera diretta che aveva voglia di scopare, di essere scopato’Marco lesse la frase e si eccitò ancora di più e proprio mentre leggeva Maria si svegliò:
– ohi mi sono addormentava..
– Come al tuo solito, rispose marco facendo finta di niente’
– Si davvero, oddio devo fare pipì
– Anche io
– Andiamo a farla insieme ahahhah , sai da bimbe da bimbe io e Lisa facevamo così una nel cesso l’altra nel landino’
– Che testina..
– Guarda che mica scherzo, per me non ci sono problemi’
Marco non ci poteva credere, vederla fare pipì era una cosa che l’avrebbe fatto morire di eccitazione e proprio mentre stavano andando Lisa si svegliò e Marco facendo finta di niente tornò in cucina, al cellulare trovò le notifiche di Antonio, le sue foto e le sue confessioni, aveva voglia di lui e del suo cazzo’Antonio facendo il contorsionista cercò di venirsi in bocca, un paio di spruzzi finirono sulla sua lingua mentre il vibratore gli trapanava il culo..Marco invece aveva il cazzo duro e doveva venire, le due sorelle andarono a letto, lui si chiuse in bagno e in due secondi scaricò un litro di sborra nel lavandino’
L’indomani sarebbe rimasto solo con Maria, perché lui era in ferie mentre Lisa sarebbe andata a lavoro.
Lisa uscì presto la mattina, Marco si alzò e si preparò il caff&egrave, poi si avvicinò alla porta della stanza dove Maria stava ancora dormendo, la porta era socchiusa e iniziò a sbirciare subito si accorse che dormiva e non aveva nessuna coperta addosso, anzi il vestito si era alzano e tutto il suo meraviglioso culetto era alla vista di Marco, un meraviglioso perizoma lo rendeva ancora più eccitante, corse subito in cucina a prendere il cellulare, ma quando tornò Maria si era svegliata,fece finta di niente e passò alla stanza successiva. Come sarebbe stato bello entrare in camera, salire sul letto spostarle leggermente il filino del perizoma e concentrarsi a leccare la rosellina del suo ano’doveva assolutamente liberare la mente’non poteva uscire di nuovo a cazzo duro con i pantaloncini,’non ci riusciva, così prese coraggio e uscì dalla stanza, in corridoio incrociò Maria che stava andando in bagno, voleva seguirla..magari avrebbe spiato dal buco della serratura ma per suo stupore Maria non chiuse la porta, la appannò, non poteva spirala se ne sarebbe accorta, ma questa cosa lo eccitò ancora di più e gli vennero in mente pensieri che mai aveva fatto prima, sarebbe voluto entrare e guardarla mentre faceva pipì, magari toccarla mentre lo faceva bagnarsi della sua pioggia dorata, o addirittura farsi pisciare sul cazzo in doccia, non sembrava lui, quel corpo e quell’atteggiamento così libero lo eccitava, ma doveva restare lucido era pur sempre la sorellina ventenne della sua compagna’e mentre sentiva lo scorrere si eccitava ancora più, il minuto di silenzio mentre la carta sale su per le grandi labbra, pulisce e dopo lo scarico, voleva entrare e aiutarla a farlo, sbatterle il cazzo in faccia, ma non poteva. Per tutta la mattina Maria girò in casa con il vestitino svolazzante e per tutta la mattina il cazzo di marco si induriva e si ammosciava, verso l’ora di pranzo Marco iniziò a cucinare maria si offrì di aiutarlo, una volta preparato si misero a tavola e maria esordì con una domanda che fece restare a bocca aperta marco:
– Ohi marco ma siete ancora iscritti a quella community di scambisti?
– Eh ..
– Si scusami Luisa mi ha detto, eh che ho chiesto un consiglio, visto che Alessandro, il tipo con il quale sto, mi ha chiesto di fare un paio di foto e di iscriverci’mi dai un consiglio? Mi racconti la tua esperienza, per te come &egrave stato?
– Umh ma sai tutto tutto?
– Eh questo non lo so ahhahah dipende
Marco cercò di riprendersi dallo schock, Maria sapeva tutto, sapeva anche della sua bisessualità, e di quella di Lisa, sua sorella? Non sapeva come muoversi’ se aveva visto il loro profilo allora sapeva tutto, della bisessualità di tutto e in più sicuramente aveva visto le foto di loro nudi, ma come era possibile Lisa avrebbe mai potuto fare una cosa del genere? Il dubbio’si
– Quale community?
– Boh ne ha proposte un paio, ho dato un occhio alla vostra, bello il vostro profilo,belle anche le foto bravi bravi’ohi da voi due non me lo sarei mai aspettato.
– Ah si hai visto tutto? Ma lisa ti ha detto tutto?
– Si davvero le piace tanto questa vostra cosa’
– Anche a me’
– Quindi a te piace tanto? Ti piace immaginare che altro scopino Lisa ..o altre’
– Si mi piace
– Che strano’ah e la cosa che mi fa strano &egrave che tu possa avere contatti con gli uomini..non lo avrei mai detto’chissà se anche Alessandro’.
– Eh quante sorprese’..
Marco non ci poteva credere, tutto era chiaro le domande strane che lisa le aveva fatto sulle varie community, le domande su quale età sia giusta per entrare in questo mondo, adesso gli torna va tutto’.
– Beh allora racconti o no’.
– Eh mica &egrave facile la cosa se devo essere super sincero mi eccita’
– Oddio te e mia sorella siete uguali ha detto la stessa cosa’.
– Ah si &egrave che ha fatto?
– Si &egrave bagnata per tutto il tempo e poi quando ha pensato te e un uomo ha dovuto smettere perché altrimenti’così ha detto’si sarebbe dovuta toccare lì e non poteva dato che eravamo fuori a passeggiare’
– Addirittura’non mi sembra che tu stia parlando della mia lisa’
– Eh invece’.boh che strano non capisco tutta sta eccitazione, per me sembra una cosa normale, sperimentare, provare..chissà come deve essere vedere dal vivo due uomini toccarsi, sai che mi piacerebbe farlo’a pensarci però per adesso non mi eccita’
– Per me farlo &egrave bellissimo’e anche io mi sto eccitando perbacco
– Eccitati pure Marco, per me se vuoi puoi pure toccarti non ci sono problemi’
– Ah no?
– No assolutamente e non credo darebbe fastidio a nessuno dato che siamo tutti dalle vedute aperte
– Ma non ne sarei così sicuro tu resto comunque la sorellina della mia compagna’
– Eh beh guarda che da questo punto di vista io e lisa siamo molto di più
– Sai quante volte ci siamo toccate insieme?
– Come????
– Si capirai’non ci siamo mai toccate ma nella stessa stanza sai quante volte
– Davvero’non ci posso credere’.
– Ok allora ti racconto’.

per consigli o critiche fabiopirandello@gmail.com La situazione era, per Marco, assurda. Incredibile, nemmeno nei suoi più eccitanti e perversi sogni si era visto come in quel momento, a cazzo dritto, in pantaloncini, con la possibilità di iniziare a raccontare le sue avventure porche alla sorellina ventenne della sua compagna Lisa. Una super ventenne bellissima con un vestito senza reggiseno, con le gambe accavallate, desiderosa di ascoltare’era incredibile non poteva crederci, e non poteva credere a quello che pochi minuti prima aveva ascolta le Maria e Luisa si masturbavano insieme, contemporaneamente, nella stessa stanza’le aveva detto la verità Maria e se fosse stata sola la mezza verità e se si fossero magari solo una volta toccate..era eccitatissimo..ma doveva calmarsi, restare lucido..doveva godersi quel momento, quelle sensazioni fino in fondo’
– Beh allora Marco mi racconti?
– Che vuoi sapere?
– Boh non lo so’qualcosa di piccante’tipo non so ‘cio&egrave meglio la cosa di uomo uomo non mi eccita se la penso..non capisco la reazione di Luisa’raccontamela tu una..Non so te ne hai avute prima di Luisa?
– Sì ne ho avute un paio bellissime’
– Ah si eddai racconta..
– Ok senti ..la prima avevo 16 anni’ io son sempre stato curioso,un mio amico mi aveva dato una cassetta porno dove c’erano un paio di trans..quel video mi eccitò tantissimo’la cosa non la capivo la vedere due cazzi toccarsi e incularsi mi eccitava’ un paio di giorni dopo invitai un mio amico a casa, eravamo soli, e gli dissi che avevo questa cassetta e lui super curioso mi disse dai guardiamola’la misi e vidi che lui apprezzava’con molta naturalezza cacciò il cazzo fuori e iniziò a toccarsi a me vederlo toccarsi mi eccitò ancora di più’e provai la voglia di toccarlo’
– Davvero Marco? Che bel racconto sai che mi piace raccontato da te’.e vedo dal bozzo che hai che eccita anche te’puoi tirarlo fuori tanto ho anche visto le foto’.
– Già &egrave vero’però io di te non ho visto nulla’come si fa?
– Hai ragione te continua a raccontare poi vediamo
– Ok ‘ti dicevo avevo una voglia di toccarglielo e intanto però lo tirai fuori anche io’nella cassettaa un certo punto i due trans si segavano a vicenda..la cosa era super eccitante’così feci una battuta al mio amico ‘ ‘deve essere comodo farsi una sega a vicenda..’ lui risposte ‘anche secondo me’ allora presi la palla al balzo e dissi ‘si prova’ lui super eccitato mi disse ‘sisi dai’ allora mi avvicinai e lo presi in mano era caldo e io ero super eccitato iniziai a menarlo ed ero così eccitato che non mi accorsi che lui era fermo, nel film poi uno dei trans si staccava e iniziava a fare un pompino all’altro, lui mi disse ‘guarda che fanno, dai fallo anche tu’ allora mi portò la testa verso il suo cazzo e io con naturalezza aprii la bocca, non ebbi nemmeno il tempo di assaporarlo che mi venne in bocca’
– No davvero una prima esperienze densa sega e ingoio..
– Nono che ingoio sputai tutto’.però mi piacque tantissimo io venni quasi senza toccarmi’.
– Woww che bello’ mi piace
– Maria posso chiederti adesso una cosa?
– Si certo
– Questa cosa non ti sembra assurda? Io a cazzo fuori e te che ascolti i miei racconti bisex di quando ero adolescente’
– Non mi sembra assurda’anzi adesso mi sembra eccitante’mi piacerebbe vedere te e il mio Alessandro cazzo su cazzo’mi inizia a intrigare la cosa’
– Senti maria sarò sincero’io vorrei vederti almeno nuda’.
– Hai ragione’
A quel ‘hai ragione’ maria si alzò e si sfilò il vestito poi si tolse il perizoma e disse: allora che ne pensi? Son bella? Marco si trova in una situazione surreale la Maria nuda davanti ai suoi occhi e lui a casso in mano pronto a venire’.era assordo:
– Sei bellissima ‘mi piacere scoparti’
– Nono nessun contatto’per adesso’magari quando saremo tutti scambisti..chi lo sa’
– Eddai’
– Nono ti racconterò delle toccate fra me e Lisa’tanto lo so che questa cosa delle due sorelle che si toccano eccita tutti’.Alessandro &egrave venuto tre volte di fila’.

per consigli fabiopirandello@gmail.com Marco era come se fosse distacco, Maria le stava di fronte nuda, aveva un corpo perfetto, un viso bellissimo, una terza e un areola scusa e estesa segnavano la sua giovinezza, completamente depilata, con le gambe aperte si sfiorava le grandi labbra, la clitoride, bramosa di sapere, eccita dal fatto che di lì a poco avrebbe raccontato le avventure che aveva vissuto con la sorellona, era eccitata, Marco lo vedeva, i capezzoli erano turgidi, il seno pieno. Voleva toccarla, leccarla, ma lei gli aveva detto di no’
– La prima volta con Lisa &egrave stato divertente e per scherzo, io ero una verginella in cerca di espienze, Lisa invece aveva 5 anni più di me e già aveva fatto l’amore con un ragazzo, e da due giorni avava avuto la sua prima esperienza lesbo’
– Si me l’ha raccontata’ma fallo anche tu’
– Certo che lo faccio, voglio toccarmi anche io’sono molto eccitata’
– Bene allora continua..
– Ci ritrovammo come tutte le sere a chiacchierare in camera, io ero la sua confidente e non vedeva l’ora di raccontarmi la sua prima esperienza lesbo, avuta con la sua migliore amica, Giovanna, che aveva 3 anni più di lei’.
– Sisi l’ho conosciuta’
– Ah si? Davvero?
– Si e non solo conosciuta’
– No davvero? Non mi dire’vi siete incontrati?
– Si si , acnhe con suo marito’
– No, non ci posso credere? Davvero?
– Eh si Maria ti dico di s’, una decina di volte, e io mi son visto un paio di volte da solo con suo marito’.
– No questo Lisa non me l’aveva detto’che meraviglia
– Sì Maria ma adesso torniamo a te e Lisa’.
– Sì però adesso ho mille cose in mente’
– Dai dicevi che eravate in camera e lei ti raccontava di Giovanna’
– Ah si, eravamo in camera, i nostri dormivano e lei iniziò a raccontarmi che Giovanna, tipa sveglia e incline a provare cose nuove, aveva portata una cannetta per rilassarsi e che secondo Lisa aveva progettato già tutto, dopo la cannetta e un paio di bicchieri di birra Giovanna si avvicinò a Lisa e iniziò ad accarezzarle il collo, poi il seno’Lisa era immobile non se ne rendeva conto ma le piaceva’Giovanna se ne accorse e continuò le tolse prima la maglia poi il reggiseno e le iniziò a ciucciare i capezzoli, Lisa era come in un altro stradio, le piaceva però, gli sfilò le scarpe e i pantaloni e iniziò a toccarle in monte di vedere delicatamente, a quel punto mentre raccontava Lisa si eccitò e mi disse che era super eccitata e mi chiese ‘ Maria ti piace? Che ne pensi?’ ‘ma &egrave una cosa strana però credo piaccia anche a me voglio provare” ‘ah si?’ ‘senti vogliamo provare io e te?’
– Davvero ? Fu così diretta?
– Ehi marco lo sai quando Lisa &egrave eccitata &egrave così’
– E che fece?
– Ah per prima cosa finì il racconto dicendomi che dopo una leggera toccata sentirono dei rumori e si resero conto che era entrato in casa il fratello maggiore di giovanna e che furono costrette a fermarsi’.poi con estrema naturalezza si sfilò il pantalone e la mutandina, e mi disse di fare la stessa cosa’.io dopo una’iniziale paura, feci come mi disse, eravamo una accanto all’altra, e le mi disse chiudi gli occhi e iniziati a toccarti e io così feci, la mia gamba sinistra e la sua gamba destra si erano accavallate, si toccava, sentivo il suo calore entrarmi dentro, poi senza dirmi nulla mentre io avevo ancora gli occhi chiusi sentii la sua mano accarezzarmi il ventre, e poi la clitoride, io al suo contatto venni dopo un minuto e lei non si mosse, con l’altra mano iniziò a sditalinarsi con irruenza dopo poco venne anche lei, fu la nostra prima voltaa’.
– Ma dai io non ne sapevo nulla???? Come &egrave possbile’
– Beh marco dai &egrave una cosa delicata’.
– Questo &egrave vero’.oddio ho le palle piene’
– E..non sei ancora arrivata’.
– Neanche tu però??’
– Cerchiamo di arrivare insieme?
– Sarà difficile piccola’
– Dici?
– Credo di sì’
– Marco dai vieni per me, io verrò dopo magari’
Marco iniziò a menarlo pesantemente mentre maria lo fissava con intensità , dopo poco si venne addosso, Maria non tardò a fare lo stesso, arrivò anche lei emettendo una serie di mugolii molto simili a quelli di sua sorella, la cosa non lo stranì’
– Hai visto marco? Alla fine siamo arrivati quasi contemporaneamente’.
– Lo dovremo dire a tua sorella?
– Ovvio lo farò io’ non sarebbe male giocare insieme devo preparare però il mio Alessandro’ ah si voglio vederti con lui, voglio vedervi fare un 69, doveve sborrarvi in bocca’si voglio vederlo’
– Oh sei proprio come tua sorella’.
– Eh si, adesso fatti a lavare..altrimenti mi viene voglia di fari un pompino’.adoro succhiare il cazzo sborrato che sta diventando moscio’
– Oddio davvero? Assurdo anche a tua sorella’
– Eh appunto siamo sorelle….

Per consigli fabiopirandello@gmail.com
Antonio del frattempo si godeva la sua solitudine, la mattina era stato a trastullarsi su skype con paio di suoi amichetti, aveva giocato con il toy della sua compagna e aveva pensato a Marco, al suo cazzo e al fatto che avrebbe voluto vederlo prima del rientro di sua moglie’ goderselo a casa sua nella solitudine, così lo chiamò, da pochissimo Marco aveva finito di masturbarsi a casa sua con la sorella di sua moglie, era scosso, aveva saputo che sua moglie giocava con sua sorella, che era incestuosa, che la loro vita segreta non lo era poi così tanto, era spaventato dalla reazione che avrebbe potuto avere la sua Lisa’.mille pensieri lo turbavano, l’eccitazione aveva lasciato spazio alla preoccupazione, Antonio lo invitò a casa sua per la sera, lui si prese un attimo per pensare così riferì ad Antonio che lo avrebbe aggiornato, voleva parlare prima con Lisa.
Lisa non tardò ad arrivare, entrò in casa con un sorrisone meraviglioso ed esordì:
– Che peso che mi hai tolto Maria, ..allora lo sai Marco di me e Maria? Scusami hai ragione avrei dovuto dirtelo ma non ne ho avuto mai il coraggio’.
Marco era incredulo, non conosceva questo lato della sua Lisa, così diretta, così diversa:
– Sì Lisa mi ha detto e ci siamo anche toccati’
– Sisi lo so, &egrave riuscita a non farsi toccare’e brava la mia sorellina’
– Si siamo stati uno di fronte all’altra’
– Umh mi sarebbe piaciuto esserci’
– Io ti avrei voluta qui..
– Che tenero che sei, non preoccuparti per noi &egrave normale’
Maria uscì da camera sua e si diresse verso Lisa le diede un bacio e disse:
– Ehi Lisa finalmente a casa ..qui ci mancavi
– Eh si me ne sono accorta!
Marco era adesso abbastanza rilassato chiese:
– Stasera che si fa?
Lisa rispose:
– Senti adesso che sai tutto io mi vorrei godermi la mia sorellina, stare sole solette, pizza pub e casina..
– Te che farai?
Marco sapeva che fare’. poteva andare da Antonio, quale migliore occasione per confessare l’avventura avuto con il suo nuovo amico e così disse:
– Senti Luisa visto che siamo in tema confidenze, qualche giorno fa ricordi sono andato a pescare?
– Si certo!
– Ecco lì ho conosciuto un ragazzo della nostra età, antonio con il quale’.eh’.
– Cosa? Non mi dire? Davvero?
– Eh si ci siamo trastullati’
– No ma dai’.senza di me’.non so se essere arrabbiata o eccitata’
Maria rispose: – beh io sarei un po’ arrabbiata’.no dai scherzo’.
Luisa: – e come &egrave successo?
– con eccezionale naturalezza’
– vogliamo i dettagli’.risposero in coro le due sorelle’
– non, mi va
– eddai’.
– &egrave successo al mare, come vi dicevo ma adesso non mi va, anzi sono in ritardo, mi vado a fare una doccia e corro, magari ve lo racconterò domani mentre voi davanti a me vi toccate’stasera Lisa ti manderò un po’ di foto se ti va, e te potresti rispondere con alcune di te e Maria, che ne pensi?
– penso che la cosa mi eccita, mi piace!
Marco avvisò antonio, che era al settimo cielo, e corse in doccia, si lavò si profumo e si mise in macchina, ci avrebbe impegnato un’ora buona’
In macchina pensava che era felice di andare da antonio, che con lui si trovava molto bene, e che con lui avrebbe fatto anche l’amore, si l’avrebbe fatto e il solo pensiero di poterlo fare quella stessa sera lo eccita, sapere di poter avere dentro il cazzo di antonio lo eccitava tantissimo, erano stati giorni strani.
Troppo strani, prima Antonio, poi Maria e le confessioni di Lisa, tutto arrivato insieme, sapeva che quella sera non sarebbe dovuto restare a casa. Lisa era così, prima partiva in quarta e poi si pentiva, quindi gli aveva lasciato del tempo, e avere la possibilità di andare da Antonio a fare quello che gli piaceva fare lo rendeva più che eccitato felice. Meno solo.
Non senza difficoltà riuscì a trovare casa di Antonio salì, era anche un po’ emozionato. Antonio era molto felice di vederlo, aveva aperto una bottiglia di vino e messo della musica, dopo le solite domande di rito, tutto decollò senza imbarazzi, pieni di passione, Antonio si avvicinò a Marco e lo baciò con intensità, poi silenziosamente gli sbottò i pantaloni e si inginocchiò, gli accarezzò il pacco e dopo poco gli tirò fuori il cazzo, duro, si stagliava a pochi centimetri dalle sue labbra vigorosamente bello, inizio a succhiarlo con delicatezza mentre con passione si spogliava anche lui, restarono completamente nudi, Antonio si alzò e di nuovo si baciarono mentre i due cazzi attaccati giocavano quasi da soli, Marco prese l’iniziativa e attaccò un cazzo all’altro e iniziò a fare un po’ di frot, le due cappelle si sfioravano, si toccavano si inumidivano, poi Marco si fermò e disse ad Antonio:
– ti va se faccio un po’ di foto?
– nono anzi..
– prendo il cel’
Marco si sporse per prendere il cel mettendo in risalto il suo culetto’Antonio esordì:
– Eh però che bel culetto, devo dargli qualche leccata’
Sfrontato e diretto Marco gli rispose: – ti fermi solo alle leccate?? Io stasera voglio altro..
– Oh noi stasera faremo quello che vuoi’..
Marco al ‘faremo quello che vuoi’ si eccitò ancora di più, si avvicinò ad Antonio si posizionò in modo tale che i due cazzi fossero attaccati e scattò un paio di foto, e le inviò a Lisa, che rispose subito. La foto era soft, le due sorelline si davano un bacino, erano ancora fuori.
Antonio portò Marco sul letto lo fece sdraiare e si catapultò sopra, prima un lungo intenso bacio, mentre i due corpi uno sull’altro diventavano sempre più intimi, poi scese e si concentrò sui capezzoli, prima uno poi l’altro, poi qualche bacio sparso sul corpo, poi tornò sul cazzo, leccò tutta l’asta, le palle, poi gli tirò le gambe in sù, la schiena si staccò dal letto, la lingua si insinuò fra le pieghe della rosellina, mentre con una mano lo segava. Marco aveva il cazzo duro e la voglia di andare oltre, Antonio lo capì. Si staccò per un attimo da quel contatto e prese dal cassetto l’olio. Marco immediatamente cambiò posizione, si mise a 90 e con il culetto ben esposto non vedeva l’ora di avere le mani di Antonio ancora addosso, Antonio prima iniziò a leccarlo, con eccezionale attenzione. La punta della sua lingua entrava a intermittenza dentro Marco che godeva, poi delicatamente versò un po’ di olio sul culetto di marco e iniziò a massaggiare, prima un dito, poi una ltro’
– Oddio ti prego continua antonio’ah nono asp&egrave prendi il cel scatta qualche foto’
– Oh che palle ma perch&egrave??’
– Ti prego fallo poi ti spiego’adesso non voglio, ti assicuro che la cosa ti ecciterà non sai quanto’ma adesso voglio te’scatta ti prego e’
– Si ok scatto’

Antonio fece un paio di scatti, e poi si versò qualche goccia di olio sul suo cazzo, lo sparse per bene e poi avvicinò il suo glande alla rosellina, già ben dilatata, di Marco, delicatamente infilò tutto il suo cazzo dentro e iniziò prima lentamente poi sempre con maggiore intensità a scoparlo. Marco Godeva quasi urlando, con una mano riusciva a segarsi, Antonio se lo scopava con una eccitazione che mai aveva avuto prima, poi visto che stava per arrivare decise di cambiare posizione. Marco era eccitatissimo, le pareti del suo ano si erano chiuse e la sensazione che il cazzo di Antonio gli aveva dato era di un’intensità che mai prima aveva provato:
– Ohi mentre mi scopavi hai scattato qualche foto?
– Sisi, adesso vieni qua mettiti a pancia in su e con il culetto al bordo del letto
– Subito
Antonio mise qualche altra goccia di olio sul suo cazzo e sul culetto di Marco, gli tirò in su leggermente le gambe ed entrò dentro’adesso si guardavano negli occhi, con una mano Antonio segava Marco mentre lo scopava sempre con maggiore intensità..
– Oddio’.sisi ti prego scatta’
– Oh che palle’
– Dai dai, fammi venire aumenta, si segami’.
– O scatto o ti sego, tu scatta io mi sego’
Dopo aver scattato un paio di foto, antonio aumentò ancora di più l’intensità, marco fece lo stesso e dopo pochissimo arrivò in un orgasmo potente e un fiume di sborra densa e calda inondò il suo ventre, Antonio con le dita ne prese un po’ per assaggiarla mentre sempre più intensamente scopava Marco, quel sapore lo fece ancora di più eccitare al tal punto che non resistette più, infiniti flotti si seme caldo inondarono il dentro di Marco che avvertì quel calore, Antonio rimase dentro marco per altri secondi, mentre il suo cazzo si ritirava poi si misero uno accanto all’altro. Dopo buon quart’ora di silenzio, mentre qualche gocciolina di sborra scendeva dal suo culetto, Marco fece ad Antonio.:
– Adesso siamo pronti a inviare le foto..
– Ma a chi?
– Mia moglie
– Tua moglie?
– Si mia moglie e non solo’lo so non ci crederai’
– Cosa?
– A mia moglie e alla sua sorellina ventenne’
– Sua sorella?
– Si sua sorella, oggi ho vissuto una giornata assurda, ho scoperto che mia moglie e sua sorella scopano da quanto sono ragazzine’
– Ma dai..non ci possono credere’
– E magari chissà se inviamo le nostre foto loro che ne manda alcune di loro’
– Wow www &egrave una cosa incredibile ,’
– Asp&egrave ne invio una’
Marco ne inviò una’Lisa rispose..’amore, wowww’ senti noi fra un po’ si torna a casa’te resta lì io voglio godermi la serata con la mia sorellina’..a dopo
Lisa e Maria erano rientrate a casa dopo una serata di chiacchiere qualche shot di troppo, si era stuzzicate per tutta la serata. Lisa si sentiva più libera dopo aver confessato tutto al suo Marco. Quando rientrarono Lisa ebbe l’idea di riempire la vasca:
– Ohi Maria, un bel bagno caldo?
– Oh si Lisa, proprio come facevamo da ragazze’
– Mamma mia che ricordi, mamma non si capacitava del tempo che passavano in vasca, e per giunta insieme, l’ha sempre visto in maniera strana.. Credi si sia mai accorta di qualcosa?
– No’.però’
– Ohi Maria cosa però?
– Eh diciamo che te lo racconterò un’altra volta, adesso spogliati ti voglio leccare tutta’
– Okok però eh te lo richiedo domani’
– Ok ma adesso spogliati’
Lisa era una donna incantevole, fece scorrere via il vestito che aveva addosso, tolse il reggiseno e si sfilò il tanga che aveva indossato, Maria fece lo stesso, si avvicinò alla sorella e la baciò, le due lingue creavano un vortice di saliva, tutto il loro corpo urlava voglia di piacere di godere’ si baciavano e si accarezzava e si mordevano, Lisa spinse in avanti la sorella, la schiena curva, Lisa poggiò le mani sul bordo della vasca e allargò leggermente le gambe, Maria scattoò un paio di foto e le inoltrò dal suo numero a quello di Marco, che nel frattempo si accarezzava con Antonio. Maria si inginocchiò davanti al culetto meraviglioso della sua sorellona e iniziò a leccarle i glutei, le cosce, poi si concentrò sull’ano mentre con un dito le penetrava la patatina, poi ne aggiunse altri due, Lisa gemeva si dimenava, era eccitata, ancora di più dal fatto che la sua sorellina si stava prendendo cura di lei e del suo culetto, con la bocca piena di umori di Lisa, Maria si alzò per baciarla, sapeva che Lisa adorava fare questo giochino, lo faceva anche con Marco dopo avergli fatto un pompino. Si scambiarono la saliva, baci umidi e sensazionali mentre si baciavano ambedue mutualmente si toccavano la patatina, poi presero un attimo di pausa. Lisa dal suo telefono scatto un paio di foto, una di Maria a pecora, una dove si baciavano e una mentre con un dito entrava nel culetto della sua dolce sorellina’Marco nel frattempo aveva fatto vedere ad Antonio la fighetta di sua moglie a pecora e mentre il suo amichetto si eccitava nel vederla Marco lo segava.

– Ohi Lisa leccami te adesso..
– Con molto piacere sorellina..
– Siediti sul bordo della vasca e apri le gambe’
Maria eseguì l’ordine, Lisa scattò altre foto per inviarle al suo Marco, poi iniziò a leccare la patatina della sua sorellina mentre con due dita la penetrava con forza, Maria urlava, la eccitava molto di più sapere di essere leccata dalla sua sorellona che tanto amava, ogni tanto si avvicinava per baciarle i seni, i capezzolini erano turgidi, dopo poco Maria venne in un orgasmo lungo e profondo, Lisa nel vedere la sorella così eccitata si infilò due dita in figa e iniziò a sditalinarsi, non tardò ad arrivare, sfiancate ma ancora desiderose di altro divertimento si misero in vasca una di fronte all’altra, e lisa disse:
– Allora questo però di mamma? Che significa sapeva di noi?
– Uffa’
– Eddai? Dimmi
– No dai mi ha promesso di non dirlo
– Suvvia, dimmi’
– Ok te lo dirò..
– Mamma sapeva
– Ah si?
– Si sapeva e ci spiava anche’e dopo che te sei andata via’
– E dopo che sono andata via io..cosa???
Lisa pendeva dalla labbra della sua sorellina’cosa era successo dopo la sua partenza? Troppe domande?
Lontano da quei pensieri, Marco e Antonio, come conseguenza logica delle foto inviate dalle due sorelline, aveva ripreso i giochi e si trastullavano, giochicchiavano, si leccavano, si baciavano, fecero un 69..si raccontavano e si toccava sul letto’

– Dai Maria racconti o no?
Le due sorelline, si era riasciugate e nude erano finite uno accanto all’altra sul letto, sotto le coperte attaccate l’una all’altra’
– Allora mi racconti o no?
– Umhhh, tanto già so che ti arrabbierai per il fatto che non te l’ho detto’
– Ma detto cosa?
– Ehh cosa? Ok allora ti racconto..ma mi prometti che capirai le motivazioni?
– Promesso Maria davvero’
– Se ricordi bene, gli ultimi mesi del nostra convivenza familiare..io e te passavamo tanto tempo chiuse in camera, troppo tempo in bagno’scopavamo quasi ogni giorni’ricordi?
– Si che lo ricordo’
– Eh appunto e ovviamente che io e te passavamo del tempo non c’era niente di male, ma in quel modo sempre chiuse e dopo sempre accaldate e stanchissime’rossee’in pratica agli occhi di mamma sembrava strano’
– Ma scusa te l’ha detto lei?
– Si ovviamente, alla tua partenza mi vedeva sempre triste..e io lo ero sia perché mi mancavi te, sia perché avevo una voglia matta di scopare..
– E non potevi farlo? Non avevi luca?
– Che stupida..ma &egrave la stessa cosa?
– Si &egrave vero non lo &egrave’scusa’
– I mesi passavano e io diventavo sempre più triste, allora mamma una sera prese coraggio e venne in camera a parlarmi, cercò di farmi parlare, di farmi sfogare ed esordì dicendo ‘
Dialogo Maria/Mamma Asia:
– Ti manca tanto Lisa?
– Si mamma tanto’
– Ultimamente passavate tanto tempo insieme’ho notato’.
– Si &egrave vero..tantissimo..
– Ormai sei una donna, agli inizi mi sono preoccupata’eravate strane’ pochi mesi prima nessuna porta chiusa, poi tutto chiuso, musica sottofondo alta, uscivate sempre rosse, scompigliate’devo essere sincera con te mia dolce Maria, ho anche pensato che usavate della droga’
– Ahahah droga’
– Ma no mamma solo chiacchiere’
– Si chiacchiere e’
– Chiacchiere e basta mamma e che dovevamo fare???
– Non puoi prendermi in giro ‘ so tutto..
– Tutto cosa?
– Cosa facevate tutte quelle ore chiuse in camera’.
– Vi ho spiate’
– Come ti sei permessa mamma’.cazzo
– Lo so scusami ma ero terrorizzata, una mamma sola con due figlie che forse si drogano’.che dovevo fare..cerca di capirmi’
– Cazzo però spiarci’e che hai visto’
– Tutto’e quando l’ho visto la prima volta mi sono spaventante, l’incesto..una cosa schifosa, ma non sapevo cosa fare, poi più vi spiavo e più mi rendevo conto che il vostro era una forma di amore, strano, ma amore’..
– Oddio mamma sono stranita, non so che pensare’
– Lo sono anche io’piccola Maria le ultime volte mi sono sentita anche quasi in colpa’
– E perché?
– Perche ormai sapevo cosa facevate, non c’era più bisogno di spiare eppure non ne poteva fare a meno’
– Come non ne potevi fare a meno? Cosa significa?
– ‘che mi piaceva vedervi’.mi eccitava’
– Davvero?
– Si davvero, scusami’ lo so che &egrave una cosa schifosa, pensare a me eccitata su di voi’ma no lo so
– Eccitata? Davvero?
– Si molto eccitata’
– Ma ti sei toccata su di noi?
– Che vergogna’si
– Davvero?
– Si davvero e lo so che ti fa schifo che questo corpo vecchio si sia toccato su di voi’
– Corpo vecchio mamma..ma che dici sei bellissima’.
– Si adesso mi prendi pure in giro’
– Nono davvero sei bellissima’&egrave vero che ti nascondi sempre’ti chiudi in bagno e non ti si vede nuda da tanto’però al mare in costume’.sei bellissima mamma’
– Lo dici davvero?
– Si mamma
– Mi piacerebbe tanto essere come voi, spigliate e soprattutto provare quelle sensazioni che avete provato insieme’
– Davvero mamma? Ti piacerebbe?
– Si amore..
A quel punto cadde il silenzio in camera, Maria si avvicinò alla mamma e con fare deciso la baciò, le due lingue si intrecciarono come serpi in amore, la mamma divenne rossa paonazzo e non vedeva l’ora di sapere come sarebbe stato bello provare quello che le figlie avevano provato durante i mesi passati’.

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