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Racconti di DominazioneRacconti Erotici Lesbo

Nuovo Anno, nuova me (Parte 3)

By 9 Gennaio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi piaceva la sua personalità autoritaria e il modo in cui riusciva ad azzerare ogni mia difesa e farmi sua ogni qualvolta lo desiderasse.

Quando entrai la vidi lì che mi aspettava. Si avvicinò e mi strinse forte a se, duro’ un istante. Sciolse l’abbraccio e mi spinse contro la porta, mi alz’ il vestito e inizio’ a toccarmi tutta. La sua lingua si muoveva tra le mie labbra, il suo respiro caldo era sul mio collo, la sua voce mi risuonava nella mente.
Non ebbi nemmeno il tempo di parlare che mi spinse a mettermi in ginocchio, apri’ le gambe e mi ordino’ di leccarla!

Mi feci strada sotto il suo miniabito e la trovai cosi’ umida e senza mutandine. Mi sentivo eccitata, la sentivo eccitata e cosi incominciai a leccargliela tutta! Tenendola per il culetto la mia lingua se la viaggiava sul suo frutto prezioso e il suo dolcissimo succo era il mio premio.
La penetrai con le mie dita sottili e iniziai a succhiarle il clitoride come fosse un piccolo pene, avidamente, intensamente.
Sentivo la mia fighetta bagnarsi completamente e avevo una gran voglia di essere penetrata, sbattuta, presa in quel momento mentre le davo piacere e la sentivo agitarsi e gemere sulla mia linguetta.

Bastarono pochi minuti e venne! Li davanti alla porta con me inginocchiata sul pavimento! La sua mano mi afferro’ i capelli e mi alzo’ dinnanzi a se’!
Assaggio’ il suo sapore direttamente dalle mie labbra, prese la mia lingua e la succhio’! La lasciai fare e mi abbandonai completamente a lei!
Mi disse “sei sempre fantastica! ora ho io qualcosa che ti piacera’ molto”
Sussultai quando la vidi tenere tra le mani una cintura simile a quella della volta precedente ma con un cazzo decisamente più preminente.
“Queste sono le misure a cui dovrai abituarti tesoro mio! Ti allenerai e vedrai che con il tempo riuscirai a prenderlo senza problemi! Anche nel tuo bel culetto”

Mi spezzo’ il fiato! Pensai a quanto mi avrebbe sfondata e indolenzita un cazzo di quelle dimensioni!
Ma sapevo anche che lei non mi avrebbe lasciato alternative!
Se volevo far colpo su di lei quelle erano le condizioni.
Annuii e subito lo porto’ alle mie labbra
“Fammi vedere come succhi un bel cazzone di queste dimensioni Perla, forza datti da fare”
Mi impegnai ad affondarlo al massimo nella mia gola, ma era troppo troppo grande accidenti! Non sarei riuscita a prenderlo tutto e questo un po mi rattristo’! Non volevo deluderla!
Lo bagnai per bene cercando di lubrificarlo il più possibile!

Lei mi port’ nella sua cucina tirandomi per il braccio e mi fece mettere con i palmi sul tavolo! Mi spalanco’ le gambe e mi abbasso’ le mutandine… Mi tolse il vestito e il reggiseno e rimasi nuda con addosso solo le auto reggenti il cui elastico iniziava gia’ a bagnarsi del mio succo colato!

Mi apri’ la patatina e la sentii scrutarmi, poi scorrere le sue dita tra le labbra e affondarmele dentro! 4 dita in un colpo mi penetrarono e si mossero’ da subito violente e insistenti dentro di me. Non potevo che regalarle tutti i miei gemiti e le urla! D’un tratto tolse le dita e la sentii poggiare quell’enorme cazzo sulla mia fighetta stretta. Spinse un poco e sentii che faticava ad entrare ma non si arrese. Con una spinta più vigorosa la punta mi fu dentro!
Spinse poi per farci entrare anche tutta l’asta…
“Perla rilassati, prendilo tutto, lascia che ti apra per bene la tua fighetta stretta. E lui il tuo dio ora, adoralo! Prendi tutto questo cazzone e lasciati scopare come fosse uno stallone!”
Mi eccito’ sentirla dire quelle cose e mi arresi. Misi fine ad ogni resistenza e lo lasciai a sfondarmi!

Potevo sentire le pareti della mia fighetta cedere pian piano e abituarsi al mio nuovo dio! Pensai a come darle piacere e per eccitarla iniziai a muovermi per prenderlo più veloce, più forte più intenso nonostante il dolore. Continuo’ per un tempo che mi sembro’ infinito.. Fino a quando dopo più di un ora, in cui mi aveva presa in tutti i modi senza lasciarmi un attimo di tregua, decise che il mio allenamento per quel giorno era complicato.
“Bravissima tesoro, sei stata divina! Vedrai come imparerai a prenderne bene di cazzi come questi! Arrivera’ anche il turno del tuo culetto ma andremo per gradi… Sfondarti la patatina mentre tu cosi’ docile lo prendevi tutto mi ha fatta impazzire! Ci divertiremo da matti io e te insieme! ”
Vedrai quanto crescerai tra le mie grinfie e sorrise! Mi bacio’ e bacio’ la mia fighetta che sfondara arrossata e dolorante necessitava di cure.

Mi prese e mi porto’ in bagno… Fecimo un lungo bagno caldo che mi aiuto’ a recuperare le forze anche se non smise un attimo di stuzzicarmi il clitoride e la mia patatina ancora indolenzita.
Mi rivestii e mi accompagno’ alla porta.

” ci vediamo alla prossima Perla, vieni a trovarci quando vuoi”
E mi sventolo’ in faccia il cazzone che mi aveva appena sfondata!
Mi caccio’ tutta la lingua in bocca e me ne andai soddisfatta ed eccitata!
domandandomi chissa’ come sarebbe stata la “prossima”

…. Continua….

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