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Racconti Erotici Lesbo

occhi azzurri

By 25 Ottobre 2008Dicembre 16th, 2019No Comments

Io e Sara ci frequentiamo da un po’ …

E’ veramente molto bella carnagione chiara, corpo esile e sottile, capelli scuri e due occhi azzurri dove ci si puo’ specchiare.

E’ di origine russa, adoro il suo modo di parlare ma ancora di piu’ amo i suoi gesti, le sue movenze aggrazziate tipiche delle donne dell’est.

Mi attende nel mio appartamento, è fortunata perchè il suo lavoro le permette di rincasare prima di me, cosi’ gli ho lasciato le chiavi e lei mi ha promesso di coccolarmi tutta la sera.

Entro in casa, mi accoglie con dolcezza, sbircio in cucina e noto che è già apparecchiato, la guardo e lei sorridendo mi informa che dopo avro’ l’onore di assaggiare un piatto tipico della cucina russa.

“Devo fare la doccia, vieni con me?” Gli dico.
Mi segue in bagno.

Oltre alla doccia, ho una piccola vasca di circa un metro con il gradino per sedersi ..

Lei si siede sul bordo della vasca

Io Preparo l’acqua … osserviamo entrambe la schiuma che man mano si forma sotto il getto; il profumo e il vapore che scalda la stanza.

Mi spoglio davanti a lei; è facile rimanere nuda davanti ad una donna, è come te … meno inbarazzi.

Mi siedo nella piccola vasca lei si inginocchia alla mia destra e comincia a lavarmi mentre mi parla del sul lavoro.

Mi insapona mi tocca le braccia, il seno, la pancia sempre continuando a chiaccherare; io cerco di trattenere l’eccitazione fingendo di ascoltarla.

Mi chiede di sedermi un po’ piu’ verso il bordo del gradino, io mi sollevo leggermente, drizzo la schiena e mi sposto un po’ in avanti.

Lei mi guarda negli occhi e mi mette due dita nel mio buco … cosi’ senza il minimo preavviso; le muove dentro di me per pochi secondi, poi le estrae.
Un brivido mi corre lungo tutta la schiena.

Si alza, si sposta davanti a me e, con grande cura, mi lava le gambe che io stendo verso di lei

Non credo che riesca a vedere il mio sesso a causa della schiuma, ma sicuramente lo immaggina.

Si rimette accanto a me, mi insapona la schiena.

Sento la sua mano seguire la mia colonna vertebrale, arrivare fino all’osso sacro, proseguire tra le mie natiche … soffermarsi e io sento che non è solo l’acqua a bagnarmi.

Con l’altra mano torna a giocare con il mio sesso. E’ come una morsa con una mano spinge da dietro e con l’altra mi penetra da davanti …
Vorrei spalancare le gambe ma le dimensioni della vasca lo impediscono … mi bacia mi lecca il collo e continua a penetrarmi con le sue dita

Vengo fra le sue mani

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