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Racconti Erotici Lesbo

sorelle siamesi 14

By 25 Febbraio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Entrate in casa vedemmo la mamma di katia che era seduta su una poltrona del salotto , e Katia sull’altra, erano vistosi due ematomi sul volto della mamma di Katia e mia madre avvicinandosi ,Claudia ma che è successo, perché ti ha picchiata?!!, Claudia singhiozzando rispose, Perche oltre che un porco è anche manesco, oggi è rientrato a casa e credeva che non ci fossi, ha risposto al cellulare e l’ho sentito chiamare amore la persona che era dall’altra parte del telefono, ho ascoltato la sua conversazione e ho capito che stava preparando una fuga con lei, allora mi sono fatta vedere , lui ha attaccato immediatamente il telefono e abbiamo iniziato a litigare,quando non ha trovato più argomenti mi ha picchiata, è uscito dicendomi che domani viene a portare via tutta la sua roba!!, e scoppiò in un pianto irrefrenabile, mamma allora mi chiamò, Lucia andate in frigo a prendere del ghiaccio per tamponare l’ematoma!!, ci alzammo e andammo in cucina, Katia tremava e io l’abbracciai, Amore stai calma, è tutto passato, dai vedrai che tornerà tutto normale!, la strinsi a me come non avevo mai fatto lei si accoccolò come se cercasse un rifugio in me , mi sentii importante per lei , in fondo era la mia compagna, prendemmo della carne congelata e la portammo in salotto , trovammo Claudia che piangeva anche lei era stata abbracciata da mamma per farla sentire meglio, presa la carne mia madre la poggiò sul volto di Claudia, So che è freddo ma servirà a ridurre l’ematoma , e ti farà tornare bella!!!, io e katia ci guardammo e sorridemmo anche se il momento era tragico, guardai mamma e la dolcezza che ci metteva nel soccorrere Claudia, le stava aggiustando i capelli e pareva che la stesse accarezzando, io mi sedetti sulla poltrona e Katia si sedette sulle mie gambe, l’abbracciai e lei si accoccolò a me, l’abbracciai e sentii ancora la sua tranquillità, Claudia iniziò a parlare ancora con la voce rotta dal pianto, Per anni mi sono dedicata a lui, come una serva a casa, e ora lui se ne va con un’altra!!, mamma allora le chiese, Ora che intendi fare?!, Cosa credi si possa fare, se lui se ne va mi separo, ma qui non ci mette più piede, ma la mia paura è che sicuramente se rientra è capace di continuare a picchiarmi!!, mamma a quel punto rispose, Se hai questa paura stanotte potete venire a dormire da noi, il posto c’è, Katia dormirà da Lucia, e tu in camera mia!, Claudia chiese, E tu dove dormi? Io dormirò nell’altra cameretta!, Claudia ribattè , Non esiste , accetto l’ospitalità ma non posso toglierti la camera tua!!, dormiremo insieme !, mamma attese un attimo poi disse, Va bene, basta che stai tranquilla!le preso qualcosa per vestirsi e di intimo chiudemmo casa di Katia e preso l’ascensore andammo da noi, io e Katia salutate le nostre mamme andammo in camera mia, e loro in camera di mamma erano ormai le cinque del mattino, cademmo quasi immediatamente in un sonno profondo , quando suonò la sveglia mi alzai e chiesi a mamma di restare a casa, ma mamma disse che era meglio per tutti se andavamo a scuola e che non avremo dovuto dire nulla a nessuno, per evitare inutili allarmismi, tornai in camera e svegliai Katia con un bacio, Rifallo ti prego!! Era la voce di katia, e io le diedi un altro bacio, Amore alzati, dobbiamo andare a scuola!!, io mi diressi verso il bagno e aprii la doccia, sentii l’acqua che percorreva la mia pelle, poi mi spaventai per le due mani che mi abbracciarono, era katia ora era sotto la doccia anche lei con me, provai a girarmi per baciarla ma lei mi fece capire che voleva che restassi cosi, i suoi seni sulla mia schiena iniziavo a percepire i capezzoli che si inturgidivano e le sue mani iniziarono a massaggiarmi i miei seni, le dita scivolavano sui miei capezzoli provocandomi brividi su tutto il corpo, Amore , è stato bello svegliarmi cosi con un tuo Bacio!,e diede una stretta ai miei capezzoli, poi sentii il suo bacino che si iniziava a muovere mimando il gesto sessuale,Mi piacerebbe avere il cazzo per sentire la sensazione di penetrarti!!, una delle sue mani si posò sulla mia fica, e io appoggiai le mie mani sulle sue per guidarla se ce ne fosse stato bisogno, ma non ce ne fu Katia conosceva perfettamente le mie preferenze infatti in pochi istanti la mia eccitazione andò a mille , Siiiiiii amore siiiiiiiiii,! la sua mano iniziò a penetrare la mia fica e io iniziai a gemere sempre di più, infilai dentro anche due delle mie dita e sentii una frustata, le dita di Katia giocavano su una parte e le mie sull’altra, era una sensazione stupenda,tra il movimento e le dita andai su di giri poi la voce sussurrata di katia, Immagina se ci guardassero Luca e Andrea e magari anche loro stanno sotto la doccia e si inculano tra di loro, chiusi gli occhi e la mia immaginazione prese il volo, venni in pochissimo tempo serrai le gambe e sentii la fica stringersi sulle dita di Katia, Amore sei venuta , l’ho sentito, lo sapevo che ci sarei riuscita!!, mi girai la baciai e fu un bacio sensuale e dolcissimo, i nostri seni a contatto e le mie mani che cercavano il suo corpo i suoi seni la sua fica, fu veramente un risveglio eccezionale, ci asciugammo e dopo aver scelto i vestiti andammo in cucina, c’era Claudia e mia madre, che stavano prendendosi un caffè , il volto di Claudia era un chiaro scuro con i lividi , ma il suo umore era già più sereno, Katia si avvicinò e dopo aver fatto colazione saluto la mamma con un bacio sulle labbra, e io feci lo stesso con mia madre la quale però non era abituata, infatti mi guardò strana ma sorrise, Mi raccomando non dite niente e appena uscite da scuola venite subito a casa,!, questa fu la raccomandazione di mamma, arrivammo a scuola e per la prima volta non dovemmo andare in bagno per salutarci, infatti Katia lo notò, Vedi come sarebbe bello svegliarsi nello stesso letto, la mattina ti sveglieresti più di buon umore!!, io la guardai , Lo sai che non ci avevo pensato, sei un genio come al solito!!!, Katia mi guardo ma non capi a cosa mi riferivo, Ciao come va? Era Luca ‘. O Andrea? Ancora non riuscivamo a distinguerli se non vedevamo l’orecchio, lui per semplificare, Luca, sono Luca!!, scoppiammo a ridere, Ieri io e Andrea quando siamo tornati a casa eravamo eccitatissimi, è stato bellissimo, e ci piacerebbe rifarlo!, Katia subito come al solito , Anche a noi, magari con qualche giocattolo in più!, e Luca certo sarebbe bello! Ma il vostro dove lo avete preso?, intervenni per non far dire a Katia la verità, L’abbiamo acquistato via internet, a nome di mia madre! Luca allora disse benissimo potremmo sceglierne qualcuno insieme che piaccia a tutti, poi lo acquisteremo a nome di mia madre, intanto ho anche il documento per il ritiro! Ci guardammo con Katia e io già immaginavo cosa volessi comprare, chissà lei ma soprattutto loro, entrammo in classe e la giornata passò normale tra una lezione e l’altra, all’uscita Luca chiese, Ci vediamo oggi a casa tua?, io risposi , No oggi purtroppo no ho mamma che si è sentita poco bene e starà a casa, comunque eventualmente ti chiamo io! tornammo verso casa e quando eravamo in prossimità del vialetto del palazzo vedemmo cadere una ragazza davanti a noi, Corremmo per darle una mano si era sbucciata un pò il ginocchio ma le faceva male e non riusciva a camminare, Dove abiti?, le chiesi, e lei qui al 26, Ma è la stessa scala nostra! Non ti ho mai vista in giro! la ragazza stava in piedi a fatica e stava ferma per aspettare che passasse il dolore, Lo credo sono quattro giorni che abito qui, e come vedi non sono una cima, non riesco nemmeno a stare in piedi, comunque io sono Manuela! E porse la mano, Io Katia e lei Lucia, ma dove vai a scuola? Qui alle medie di quartiere! Io la guardai aveva un corpo minuto ma fatto bene proporzionato sia per il peso che per l’altezza castana occhialetti rotondi e due occhi azzurri, Alle medie? Ma quanti anni hai? La ragazza facendo qualche passo rispose Quindici ma sono stata male e ho perso due anni di scuola, poi i trasferimenti ed eccomi qui ad andare a scuola con dei mocciosi!, Katia la prese sotto braccio,Dai ora hai due amiche in più, se ti va di essere nostra amica!, rispose, Certo ma voi quanti anni avete, Diciassette risposi io, dai che ti accompagniamo a casa, prese l’ascensore di e spinse il piano dove abitava al terzo piano, in quei fabbricatoni popolari dove abitavamo praticamente era impossibile conoscere tutti, continuai a studiare la ragazza, vestiva certamente più avanti della classe dove andava, sotto la maglietta traspariva il seno che per l’eta che aveva era già sviluppato, arrivati al piano scendemmo e lei prese le chiavi di casa apri la porta, ci fece entrare e ci fece accomodare in camera sua, sulle pareti poster di musicisti Rock , i mobili erano un pò spartani ma belli una chitarra che aveva vissuto e altri suppellettili, ci guardavamo intorno per scoprire la sua cameretta, ci sedemmo sulle due poltroncine di fronte al letto, e lei posata la cartella a terra, Ora vediamo cosa è successo!, detto questo si tirò giù i pantaloni come se noi non esistessimo, ma rimanemmo a bocca aperta per lo stupore, non portava l’intimo, Tanto siamo fra ragazze!, guarda qui cosa mi sono fatta!!, e si toccava il ginocchio, Katia come al solito si buttò avanti , Fammi vedere , la fece mettere seduta sul letto e le iniziò a toccare il ginocchio, ma notai che le allargò le cosce con la scusa di vedere meglio cosa si era fatta, capii che la voleva guardare dare la fichetta, Manuela aveva pochissimi peli ancora e sicuramente era ancora vergine, la sua disinvoltura nel calare i pantaloni era sintomo di ingenuità, Qui c’è da mettere della pomata! disse katia e Manuela si alzo zoppicante e andò verso il bagno, apri un armadietto e estrasse una crema disinfettante vista da dietro ammirai le curve del suo culetto era perfetto, sentivo una strana eccitazione e capii Katia, eravamo attratte da quella ragazza, si rimise seduta ma questa volta si sdraio sul letto con le gambe ciondolanti sul bordo, S ti faccio male dimmelo! Katia iniziò a massaggiare la ferita e io come se volessi dargli conforto mi sedetti vicino a lei, le presi una mano e lei strinse la mia, sentivo che quando katia passava le dita sulla ferita stringeva un po’, Katia fai piano le fai male!!, ,allora la vidi che fece più dolcemente ma allargo la parte da massaggiare , sentii la mano di Manuela che iniziò a sudare e vidi il volto con gli occhi chiusi e lei che si mordeva le labbra,le chiesi, Ti fa lae così?!!, N..oooo non mifa male..e,! capii che qualcosa stava succedendo, Katia canbiò posizione, ora poteva guardare la fichetta di Manuela senza che la ragazza se ne accorgesse, Va meglio cosi? disse Katia e Manuela con voce bassa, Si va meglio! riapri gli occhi ma non si mosse Katia aveva preso ancora un po di crema e continuò a spalmarla, io guardai Manuela e notai che le piaceva quel contatto, ma decisi che era meglio fermarsi, Ok allora se va meglio ora è il caso che andiamo! Katia si ombrò un po ma capii che era meglio, Questo è il mio cellulare dissi se ti serve qualcosa chiamaci! Mi avvicinai per salutarla e lei d’impeto mi baciò sulle labbra, e la stessa cosa fece con Katia, Ciao ci sentiamo! Uscimmo da quella casa e chiamammo l’ascensore, io avevo addosso una strana eccitazione , ma capii appena chiuse le porte dell’ascensore che non ero l’unica, infatti Katia mi abbraccio e mi diede un bacio che era un sintomo di eccitazione , pochi istanti e arrivammo al piano di casa mia, aprii la porta e vidi ed entrammo, Ma mia madre? Katia improvvisamente si era ricordata del casino della notte precedente, io rimasi un attimo ferma e vedemmo che le due donne uscivano con gli accappatoi dal bagno di mamma, notai che i capelli erano asciutti quindi non si erano fatte la doccia, ma non indagai oltre, Mamma come stai? , Claudia le fece vedere i lividi, Che ne dici? A parte il fatto che fanno male?, io risposi , Rispetto a ieri sicuramente meglio! poi Claudia disse a Katia, Siediti che dobbiamo parlare!, mamma allora mi fece cenno di uscire ma Claudia disse,No restate ormai siete della famiglia, credo che non possiamo più nascondere le nostre intime conoscenze!, ci sedemmo ma io pensai a quello che Claudia aveva detto, Katia tuo padre ci ha lasciate, ci siamo parlati per telefono, non gli ho detto che ero qui per non creare problemi, ma di fatto ora siamo sole, ci passerà gli alimenti, ma anche così sarà dura, ma sappi che farò di tutto per non farti mancare nulla!, gli occhi di Claudia si riempirono di lacrime, e cosi quelle di katia, si abbracciarono forte , Mamma stai tranquilla so che non sarò mai sola ho te , Lucia e una seconda mamma! E guardò mia madre, Sempre se Lucia e la sorella non saranno gelose! Ci abbracciammo e nel movimento si aprirono i due accappatoi , le nostre mamma erano nude sotto e notai che mia madre ora era completamente depilata, Per qualche giorno resterete qui, fino a quando vostro padre non avrà portato via le sue cose , poi vedremo il da farsi, pranzammo e poi mamma disse ora andiamo a riposarci, ma mi fece capire che aveva qualcosa in mente, infatti ando nella camera di mia sorella, anche katia rimase stupita della cosa ma non disse nulla le due donne chiusero la porta, e noi andammo in camera mia, accendemmo il Pc e la ricetrasmittente, Ma credi che si metteranno a giocare fra di loro?! chiese Katia e io risposi Secondo te da chi abbiamo ripreso?! Ci sdraiammo sul letto e sul pc iniziarono ad arrivare le prime immagini, Katia però si alzo e andò verso lo zaino della scuola, prese i nostri giocattoli, Credo che ci serviranno! Infatti sul pc vedemmo le nostre mamme nude che si sdraiarono una vicina all’altra , Claudia non sapeva che potevamo vederle e sentirle ma mamma si, la voce di mia madre ruppe il silenzio, allungando una mano sul seno di Claudia , Sono stupende , dove eravamo rimaste? Claudia avicinò la bocca a quella di mia madre e sibillò un Qui! E allunò una mano sulla fica depilata di mia madre, Ora sembri proprio una bambina, senti come è liscia, e passava le dita sulla fica di mamma, io feci lo stesso con Katia, Amore permetti? Sentii la fica di Katia completamente fradicia di umori, Sei eccitata, per le nostre madri o per Mannuela?!!, Katia senza remore , per quello che vedremo e per Manuela, hai visto che corpicino , e che fichetta , sicuramente è vergine!, io infilando due dita dentro di lei e con i gemiti delle nostre mamme in sottofondo, Come lo eravamo noi, pochi mesi fa, ti ricordi quando mi hai sverginata? E katia preso il mio giocattolo lo mise sulla mia fica e lo spinse dolcemente, Si amore me lo ricordo,’. Così!! ,sentii il fallo entrare dentro di me feci finta di essere vergine e l’abbracciai , MI fai male ‘.. è la prima volta” haaaaaaaaa l’eccitazione divenne tanta , e Katia continuò, Si sei mia per sempre, si mise sopra di me e con una mano spingeva il fallo e con il corkatia iniziò a dire, Sono Luca, e ti sto scopando, mi piacerebbe tanto farlo amore vorrei provare cosa sentono loro!! io allora presi ll’altro fallo e lo puntai sul suo culo e iniziai a spingere, Luca ora mentre tu scopi me io inculo te!! E iniziai a spingere dentro il culo di Katia il fallo Katia urlo il suo piacere, Siiiiiiiiiiamore siiiiiiiiiiii, e vnni anche io per l’emozione che stavo provando, la nostra fantasia andava ben oltre, ci fermammo per un attimo e fummo richiamate dalle voci delle nostre mamme, Mamma era completamente con la faccia tra le cosce di Claudia la quale gemeva di piacere in continuazione, tremava come Katia quando raggiungeva l’orgasmo , poi improvvisamente si aprì la porta della camera, ci gelammo tutte e quattro era mia sorella che era tornata a casa prima del previsto, mamma si alzo e chius la porta, Ma che state facendo in camera mia?, E chi è questa donna? pareva che le cose si mettessero male, non avevo mai sentito mia sorella strillare così, poi vidi per la prima volta mia madre che diede un forte ceffone a mia sorella , le prese i capelli e la fece mettere in ginocchio!, Cara, non è questo il modo di fare con gli ospiti!, quindi chiedi scusa!, mia sorella m’non lo fece e mia madre le mollò un altro schiaffo, Chiedi scusa!!! ancora il silenzio, non capivo cosa succedesse , Claudia nuda ferma sul letto, e mia madre Allora chiedi scusa?, mia sorella nonfece un fiat allora mia madre la fece alzare, Ho accettato per anni che tu e la tua ragazza facevate quello che vi pareva in casa ora anche io voglio farlo, quindi dimostra a Claudia che è la ben accetta!!!!, porto il volto di mia sorella sulla fica di Claudia, e dopo un sentore di resistenza capii che mia sorella aveva iniziato a leccare la fica di Claudia, Ecco cosi va meglio!, un flebile suono , Ma mamma”! questa volta una sculacciata, zitta oggi sarai la mia schiava, tanto so che ti piace!!!, detto questo si mise dietro mia sorella che ora era carponi e inizo a leccarle la fica, Caludia tanto aveva preso il via sotto la lingua di mia sorella, il peggio era passato, mia madre allora prese il fallo di mia sorella e se lo allacciò, Claudia la guardò , Ma che bel giocattolo, su chilo vuoi usare ? mamma si avvicino al volto di Claudia e le disse , Fammi vedere cosa sai fare , preparalo bene ch epoi lo sbatto nel culo di mia figlia, così capisce chi comanda da oggi!! Claudia non si fece pregare prese in bocca quel cazzo di gomma e lo preparò per l’evento, quando mia madre decise che era giunto il momento scese dal letto fece inginocchiare mia sorella sul letto stando attenta a farci vedere tutto, Claudia dammi una mano aprile il culo, Claudia allora disse aspetta che mi metto in una posizione migliore, si ssdraio sotto a mia sorella con la faccia sulla sua fica così facendo poteva essere leccata da mia sorella leccarle la fica e allo stesso tempo gustarsi lo spettacolo, infatti Claudia disse, tua figlia mi sta già leccando la fica è moltoooooo brava! e mia madre, lo so le ho insegnato bene leccarmi la fica vero amore? Non fece parlare mia sorella che le puntò il cazzo sul culo e iniziò a spingere, Haaaaaaaaaaaa”’. Mi fa maleeeeeeee’..!!!! mia sorella urlava il dolore che sicuramente stava provando, Stai zitta e lecca la fica di Claudia! Mentre continuava a spingerle dentro il fallo, anche io sentii qualcosa era Katia che si era messa sopra di me , Mi stanno eccitando da morire , dai entriamo pure noi!!! No amore non oggi, aspetta qui, andai in camera di mamma e presi il suo giocattolo, tornai in camera, e katia strabuzzo gli occhi, e questo cosa è?, risposi Apri le cosce e lasciami fare, Katia ubbidi le iniziai a infilare il fallo interno nella fica, E grande Lucia mmmmmmmmmm, quando fu tutto dentro lo legai a lei, Alzati, lei si alzo e provo sicuramente la stessa sensazione che provai io, Che bello sembra di essere un uomo, mi avvicinai e feci il movimento della masturbazione, Katia esplose , Bellissimo sembra che sia vero!!!! , la guardi Ecco amore ora potrai sapere cosa provano gli uomini, mi misi alla pecorina guardando lo schermo, ora ti prego fammi tua e fammi sentire tutto il piacere che sai darmi, Katia infilo il fallo nella fica e lo sentii entrare con fatica, Siiiiiiiii amore dai spingi,lo senti che bello? Più mi scopi e più vieni, Katia inizio a muoversi con un po di difficoltà ma poi prese il ritmo giusto, venimmo insieme ma katia era ormai partita per la tangente!!!! Con questo sverginerò Manuela!!!!!!

continua

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