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Racconti erotici sull'IncestoTradimentoTrio

Jana la cognatona tutta sesso

By 24 Settembre 2023No Comments

Storia vera. Ho modificato solo i nomi per evidenti motivi

Jana è la sorella di Ukra. Da anni aveva promesso in lunghe videochiamate che ci saremmo finalmente conosciuti, che avrebbe lasciato l’Ucraina, magari anche per un breve periodo, e sarebbe giunta in Italia. Questo agosto, il mio sogno si è finalmente realizzato e lei è arrivata per passare le vacanze di agosto con noi. Jana è una donna molto alta, bruna, e quando la vidi mi resi conto che era ancora più bella e simpatica di come appariva on line e soprattutto era senza alcun pudore. Mi accorsi con piacere che la sintonia tra lei e Ukra era perfetta, più di quello che sembrava e i suoi occhi erano attratti da me, cosa che non mi dispiaceva affatto, mentre Ukra non dimostrava un minimo di gelosia. Mia cognata era un grande peperino, assai favorevole al sesso e assai libera, un po’ come Ukra, per cui passammo la giornata del suo arrivo molto piacevolmente, mentre le sorelle si abbracciavano e spesso si baciavano. Quando fu tarda notte non volevamo ritirarci nelle nostre stanze finché Jana ci lasciò. Era molto stanca dal viaggio e io e Ukra rimanemmo un po’ a scherzare nel salottino e poi ci ritirammo anche noi. Nel corso della notte Ukra si era svegliata e aveva iniziato a tastarmi, poi a masturbarmi e infine a farmi un pompino. Eravamo eccitati entrambi e ci volle veramente poco che Ukra iniziò a montarmi, e cavalcando gemette in maniera evidente… Cercavo di trattenere i suoi urli di piacere mentre lei continuava come invasata e piena di desiderio come sempre. Ad un tratto sentii un rumore impercettibile e vidi Ukra che da sopra sorrideva…. Era maestosa… veramente una donna di una abbondanza straordinaria. Continuava a intervallare gemiti e gridolini di piacere a sorrisi, per cui ad un certo punto mi voltai verso la porta, vedendo Jana nuda che si toccava. Non ci furono parole. Ukra sorrise dolcemente e si alzò. Aveva preso con dolcezza la sorella per mano e l’aveva portata sul letto, mentre io sedotto da questa scena avevo iniziato a carezzare Jana, che accettò subito le mie dita e la mia bocca ricambiando, mentre entrambe erano distese sul letto. Sebbene Ukra fosse alta, Jana era ancora più alta e anche lei molto formosa e piena di voglie. Era Ukra che gestiva il rapporto e Jana rispettava le regole, mentre io mi facevo godere dalle mani di Ukra e dalla bocca di Jana che aveva una lingua irresistibile. Le due sorelle ridevano e io godevo… Ukra permise a Jana di infilare il mio cazzo in bocca, mentre io toccavo entrambe con una voglia insaziabile. Mi piaceva l’idea di possedere entrambe e mi piaceva mungere le tette e i capezzoli gonfi di Ukra, la quale ad un certo punto volle salire e cavalcare il mio viso, mentre Jana mi faceva un pompino magnifico, io leccavo la figa alla mia compagna. Non ci volle molto che Ukra esplodesse stringendo il mio viso tra le cosce; poi rovinò in preda all’orgasmo sul letto, mentre Jana iniziava a toccarsi i suoi enormi seni e io mi buttai su di lei iniziando a slinguarla a più non posso su tutto il corpo, toccandola nelle parti più intime. Avevo raggiunto il punto del piacere dopo aver adorato le sue tette e i suoi capezzoli, ero sceso sino alle cosce e ora avevo iniziato a gustare sempre più il suo clitoride appetitoso dolce gustoso e soprattutto avido di piacere. Mentre leccavo Jana le dita lavoravano la figa di Ukra, distesa a cosce larghe vicino la sorella….Ora era Jana a gemere e urlare frasi incomprensibili, mentre Ukra si eccitava, toccandosi le tette….Non davo scampo al clito di Jana che venne nella mia bocca mentre la mia lingua mulinava. Ukra mi implorava di penetrarla, ma anche Jana era pronta per essere penetrata. Erano entrambe bagnatissime. Si contorcevano in cerca del cazzo per cui decisi che non potevo fare altro; le misi a pecorina e fu una visione straordinaria. Adoravo il culo enorme di Ukra, ma quello di Jana era perfetto anche, sebbene meno tondo. Ero rimasto impietrito di fronte a tanta abbondanza, per cui fu Ukra che con un gesto straordinario prese il mio cazzone enorme e inizio a strofinarlo tra le chiappe di sua sorella…Ukra le rivolse qualche parola in ucraino, Jana comprese e sorrise d’intesa. Con le mani aprì i glutei e io ebbi la possibilità di scegliere la fica perfettamente rasata e bagnata oppure il bucotto del culo che non mi feci sfuggire. Il buco era già stato ampiamente violato, Jana non era una verginella di primo pelo ma dovetti spingere un bel po’ per entrare del tutto. Sentii le palle sbattere sulle chiappe di mia cognata e lei ansimare e gemere. Ogni colpo ero sempre più profondo e selvaggio. Jana mi dava soddisfazione. Il suo culo ondeggiava per dare piacere e prendersi tutto di me… ora urlava e anche Ukra voleva lo stesso trattamento. Entravo ed uscivo al ritmo forsennato, toccando tutto di mia cognata, colpendole il culo in successione ad ogni penetrazione, le mungevo le tettone sempre più forte, sempre con insistenza, mentre lei godeva e urlava. Ero in un momento di delirio con la voglia di spaccare mia cognata e mia cognata che si faceva spaccare volentieri. La violenza del mio desiderio era massimo e il cazzo durissimo ma lei si voltava e sorridendo tra un urlo e un gemito mi incitava a entrare più forte e mentre la sua carne danzava la vidi cedere ai colpi ma continuai a stantuffarla fino a quando non si accasciò, mentre continuava a toccarsi la figa grondante di umori e di orgasmo urlando il suo piacere. Fu a questo punto che mentre Jana era soddisfatta Ukra salì in cattedra: Mi disse porconazzo mio… sono io sola che ti posso soddisfare perché conosco i tuoi tempi…e io mi infilai nel buco del culo della mia enorme sontuosa donna e iniziai a tempestarla di colpi in quel fantastico deretano. Ukra aveva iniziato la sua danza ruotando il culo in maniera irresistibile e io sbattevo con i miei testicoli all’ingresso del suo ano caldo, burroso, pronto ad accogliermi. Il martellamento era continuo, lei urlava: sfondami porconazzo sono la tua vacca….sfondami, riempimi dai, iniziando a squirtare di figa sopra Jana…L’orgasmo era oramai pronto… lei lo sentì urlò e continuo con i suoi gemiti in ucraino misto ad italiano fino a quando gli amplessi uno di seguito agli altri non si calmarono…Stravolta si accasciò e sfinita disse in ucraino a Jana alcune cose…ovviamente non capii fino a quando mia cognata non venne a succhiare e ripulire il mio cazzo ancora turgido. Ci toccammo a lungo….era iniziato bene questo periodo di convivenza con Jana la mia cognatona tutta sesso

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