La Troia del Reame parte 14

Un ringraziamento per chi mi segue Tristan, scrivetemi

La Troia del Reame parte 14
La stanza…
Elena continuava a raccontarmi quella eccitante e sconvolgente storia, e la sua mano a masturbarmi lentamente, era una dolce e lenta agonia, la mia mente era stata travolta da una sconvolgente storia e mille pensieri mi passavano per la mente, inoltre quella sera avrei dovuto lavorare, era il mio turno, mi sarei collegato con Sandro in videochat, la famosa Troia questa sera si sarebbe esibita di nuovo e questa volta toccava anche ad Antonio scoparsela, ero curioso ed eccitattissimo sarebbe stata come promesso da Sandro una grande orgia, poi la mia mente ritorno’ sulla storia di mia moglie.
“Allora dimmi cosa successe dopo?”
Elena, “Le ultime parole della signora scopatela ora, ero convinta che quella tortura stava per finire con una scopata, e poi tutto sarebbe finito, invece il marito riprese il frustino e si  inveii con una furia sadica colpendomi ovunque sulle gambe, sulla fica, sentivo la pelle che mi bruciava, non avevo piu’ forze ne per urlare ne per reagire, ma legata com’ero poco potevo fare, quando smise inizio’ a baciarmi dove mi aveva appena colpito, come per lenire il dolore, poi avvicino’ la sua cappella sulle labbra della mia fighetta e lentamente mi penetro’, sentivo il suo cazzo duro pulsate dentro di me, era una sesazione piacevole dopo tutto quel dolore, poi suoi movimenti iniziarono ad accellerare, le sue mani impugnarono le mie caviglie sollevate da quella corda e inizio’ a scoparmi furiosamente con colpi profondi e decisi, lo sentivo stavo godendo di nuovo, mi piaceva moltissimo quella pratica di dolore misto al piacere, la signora mi bacio’ le nostre lingue si cercavano si intrecciavano, e la mia figa cercava di nuovo piacere, lui continua a scoparmi.
“Facciamola rigodere questa troietta” disse la moglie, prese quel grande vibratore e lo piazzo’ sul mio clitoride, il calore aumentava dentro di me, “siiiii…..cosiii…..ancora……..scopatemii….cosiii….siii…”
“Ecco troietta…… prendi….. guarda come to scopo……lo sento? Si….? Ti piace……?”
“Siiii…mi piace….porco schifoso…mi piace……voglio godere di nuovo….siiii….”
“Eccomi puttanella…… eccomiiiiiiiiii…eccomiii….vieni con me…..siiiiii….ah…………prendiii…”
In quel preciso istante entrambi avemmo un altro orgasmo..”siiiiiiiiiiii…….eccomiiiiiii…….
vengo anche io….siii…”
Il marito scarico’ dentro di me tutto il suo piacere, sentivo il suo caldo sperma, mi era venuto dentro, ed io avevo avuto un’altro orgasmo, cosa che non mi era mai capitata con Giulio.
I due si fermarono per un’istante per riprendere fiato sorseggiarono un po’ di champagne, lei si avvicino’ alla mia bocca e baciandomi verso’ nella mia bocca dello champagne, poi lentamente mi slegarono provai a rianlazarmi ma con grandissima fatica, le mie gambe erano molli, mi sentivo debole, per un’istante mi guardai allo specchio avevo segni ovunque, la mia bella pelle era marcata da segni rossi, ero furiosa ma nello stesso momento ancora eccitata, si una strana eccitazione.
Poi la signora disse al marito: “Sono stata una bambina molto cattiva…si molto molto cattiva e merito di essere punita….”
“Si cara, sei stata una bambina cattiva, guarda come hai ridotto la nostra bella ospite, ora dovrai essere punita….sei una bambina cattiva.”
Non capivo cosa dicevano e che intenzioni avevano, la signora si piego’ per terra, con braccia e gambe unite, offrendo il suo bel culo al marito, come, sembrava che volesse essere scopata a pecorina, invece il marito prese delle corde, gli lego’ per bene i polsi e le braccia, poi le caviglie e le gambe, prese un anal- plug  di notevole dimensione gli lubeifico’ il culo per bene e pian piano con un po’ di resistenza riusci’ ad infilarglielo nel culo, infine prese la macchina che mi aveva scopato per tutta la sera, cambio’ il fallo lo mise di dimensioni piu’ grande e lo punto’ sulla sua figa, con un po’ di difficolta’ riusci’ a penetrarla, avvio’ la macchina prima a velocita’ moderata e man mano sempre piu’ veloce, quel fallo inizio’ a vibrare e penetrarla in modo rapido…
“Ahhhhhh siiiiii cosiiii…..siiiii…aumenta….aumenta.la velocita’ siiiiiiii…..”

Continua….