Skip to main content
Tradimento

Odissea in famiglia cap 3

By 15 Giugno 2021No Comments

Odissea in famiglia  cap. 3

 

Mi tolse la benda  e mi pulì con uno straccio del mio seme che aveva colpito il mio stomaco e le gambe.

Guardai cosa stesse accadendo nell’altra stanza. Dovevano essersi rinfrescati: parlavano sorridendo , ma non smettevano mai di toccarsi. Le mani di Tom erano perennemente sul suo culo e lo carezzava con ampi movimenti di mano. Tom le parla. Non riesco a sentire bene e devo concentrarmi per capire.

Adele disse: preparati perché adesso toccherà al suo bel culetto . Quel culetto che tu non sei mai riuscito ad avere.

Non ascolto cosa mi dice Adele sto “seguendo” loro.

Lui le dice: adesso voglio farti il tuo bellissimo culo. Sai è fantastico, verrei al ristorante anche solo per guardare il tuo culo e per come lo sai mostrare con le tue gonne strette e i pantaloni. Sai che fai arrappare tutti i maschi del tuo locale? Te lo guardano sbavando e sognando. Se fosse stato possibile ti avrei sposato solo per farti il culo. E’ un assurdo, non chiedermi come lo sappia; so che sei vergine li, che tuo marito non c’è mai riuscito (Adele stronza). Meglio per me, sarò il primo.

Mia moglie lo guarda, non pare preoccupata di quello che Tom  vuole farle, devo avere gli ormoni impazziti e tanta voglia di sesso ,ed è pronta a tutto.

Qualche remora però deve averla perché gli chiede: mi fai male? Il tuo pene è più grosso di quello di mio marito e se mi faceva male lui…

Lui: non preoccuparti , non è  un fatto di dimensioni, ma essere capaci; però tu devi essere disponibile fare quello che ti chiedo.

Mia moglie annuisce alla sua richiesta, è disponibile a farsi inculare per la prima volta.

Tom si posiziona dietro di lei e con voce tranquilla le dice:  non sentirai male. Solo un po’, il giusto. Lei muove il capo annuendo . Sembrava una marionetta nelle sue mani pronta a tutto . Le fece leggermente sollevare il culo  ed allargare le gambe. Adesso erano ben visibile le labbra della figa  e il chiuso occhiello scuro dell’ ano. Tom ha in mano qualcosa ,deve essere un  lubrificante. Si maneggia il cazzo e ci passa il liquido che spreme dal tubetto. Poi lo spalma bene intorno l’ano di mia moglie e con le dita ne inserisce nell’ anello anale. Le inserisce un dito che supera l’anello e dopo un pò lo estrae e dopo aver unto due dita le reintroduce. La sta preparando per incularla. Mia moglie muove un pò il culo , non so se per il fastidio o se  per collaborare . E’ arrivato il momento. Poggia il cazzo sul suo culetto. Il suo grosso glande preme sul vergine buco. Poi la prima lenta spinta in progressione .

Come in una moviola vedo il suo cazzo sprofondare aprirsi un strada nel vergine culo. Avanza. Mia moglie strabuzza gli occhi , ma resiste al dolore e lui avanza. Vedo il suo cazzo sprofondare lentamente e l’ano adattarsi all’intrusione. Non si ferma fino a quando le palle non arrivano ad impedirgli di avanzare ancora. Le mani di Tom la tengono ferma per i fianchi, .Si odono i suoni smorzati di dolore di mia moglie che ha la bocca schiacciata sul materasso .

E’ in fondo e si è fermato per far abituare il culo al suo cazzo. Le fa una carezza sui fianchi. Le dice: il più è fatto. Mia moglie non risponde. La testa sul materasso aspetta il termine del calvario. Dopo  poco lui inizia a muoversi adesso la sta  davvero inculando. Va avanti e indietro senza strappi. Arriva in  fondo e poi torna indietro lentamente. I suoi movimenti sono continui, si vede che è esperto in questa pratica..

Riaffonda in lei, le sue palle sbattono nel solco del culo ad ogni spinta. Non riesco a credere a quello che vedo. Un  cazzo si muove nel culo di mia moglie. E lei?

Deve essere passato il gran dolore perché ha tolto la bocca dal materasso , ha il fiato corto, ma non pare che soffra più di tanto

Lo tira fuori quasi tutto per poi rientrare, ogni suo affondo adesso la fa sobbalzare sul letto. Il dolore deve essere sopportabile perché non si agita e non si lamenta.

Lui: tutto bene? Posso continuare?

Lei dice: si, continua

E lui continua con movimenti lungi e profondi.

Esce per un attimo da dentro e vedo quel eccitato cazzo. Rientra subito, tutto. Le sue palle sbattono sulle chiappe. Entra ed esce più volte; sempre più a fondo quasi volesse creare una nuova strada.

Le dice: toccati  la clitoride, senti con me il piacere

Mia moglie  si toccò come sicuramente sapeva fare . Non so se fossero le sue dita o se davvero quel cazzo nel culo cominciasse a darle piacere ma  il suo volto stava volgendo al piacere. Vuoi vedere che davvero…?

Lui dice: toccami le palle .

La mano va indietro. Va a toccare le palle di lui, poi risale come volesse sincerarsi di quello che avveniva. Arrivò con la mano dove il cazzo e il buco del culo si incontrano. Si capacita che davvero lo sta prendendo nel culo.

Lui se ne accorge e sorride. Si, ce l’hai nel culo.

La mano di lei torna alla vagina a masturbarsi. Pare segua il ritmo dell’inculata.

Si solleva e lo estrae completamente, per qualche istante vedo l’ano aperto che non si richiude

Le dice . Sei a posto adesso fai tu è meglio anche per le prossime volte. Se allarghiamo bene il buco poi non avrai più problemi. Un discorso strano, ma per me chiaro, Non so se mia moglie capisse. Comunque fece quello che voleva lui. Tom esce da lei e si mette supino sul letto. Con la mano la invita nella nuova posizione.

Mia moglie s’inginocchia di schiena a lui che impugna il cazzo con una mano con l’altra accompagna lei. Capisco cosa vuol fare. Vuol farla sedere su lui. Vuole che si inculi, calandosi da sola sul suo cazzo.

Lei con attenzione poggia il culo sul cazzo e lui che cura la sua seduta. Una mano sul fianco la guida . Lei prende il cazzo con la mano poggia il glande sul buco ancora strapazzato e si cala . Ha un attimo di sofferenza  mentre il cazzo di Tom si fa strada nel suo culo. Forse  vorrebbe interrompere la discesa , ma mano di Tom le impedisce di rialzarsi e la legge di gravità fa il resto. L’ intero cazzo è nel suo culo. E’ seduta su lui. Le lascia un po’ di tempo per farla assuefare alla nuova posizione, poi la  incinta a muoversi. Le dice: alzati e abbassati e muovi il culo. Devi sentirlo bene, fino in fondo.

In una sola seduta le sta insegnando il manuale della sodomia

La spinge a rialzarsi e poi a scendere. E’ incredibile vedere mia moglie che si incula da sola. Ha lo sguardo rivolto verso l’alto, la bocca aperta. Lo deve sentire picchiare in alto.

Si alza e si abbassa in un movimento a volte scomposto e  si vede il cazzo ad esclusione della punta uscire dal culo e poi quando si risiede sparire tutto. Sista spannando l’ano .Senza suggerimenti si porta la mano alla vagina e si sditalina.

Adesso Tom ha lasciato i suoi fianchi ,ci pensa lei ad incularsi, e la tiene per le tette; le soppesa e le stringe, le tratta come palloncini di gomma.

A mia moglie piace tutto quello che sta provando.

Tom  a sorpresa: ti manca solo un cazzo in bocca. E lei presa nel godimento: si,si. Forse non capiva. E lui : arriverà anche quello.

Bastardo.

Penso che Tom sia all’”arrivo”.

Ha il viso tirato, cerca di rallentarle il movimento, si rende conto che non riuscirebbe a fermarla e allora per rinviare la venuta la sposta ed il cazzo esce dal culo

Lei è sorpresa, le piaceva scoparlo così. Ma Tom non perde molto tempo la rimise alla pecorina e glielo mise di nuovo, facilmente, in culo.

La esortò: dai , ci siamo quasi. Muovi il culo bene. Vienimi incontra e  ruotalo. E lei ruotò il culo. “

“Lavorarono “ di concerto sino a quando lui disse: va bene così.  Estrasse il cazzo e si vedeva una voragine circolare dove prima c’era un buco senza ingresso.

Poi le disse: adesso sei a posto. Avrai un po’ di male oggi/domani, ma passerà .La prossima volta, quasi non ti accorgerai quando te lo metterò dentro,, sentirai solo piacere.

Il tuo culo non si chiuderà più come prima e, come anche la tua passera potrai  prendere i cazzi che vuoi e dove vuoi

Silenzio di lei. Il capo torna piegato in avanti. Glielo rimette in culo penso che voglia godersi il suo definitivo piacere , ma aspetta, aspetta di sentire Francesca venire masturbandosi. Glielo dice: vieni che poi vengo io. Effettivamente Francesca tra ditalino e cazzo in culo orgasma dopo nemmeno un minuto .Con un sii di giubilo esprime  il suo piacere .Adesso pensiamo possa venire anche lui, ma con sorpresa esce dal culo e poggia il cazzo più in basso. Lo fa strusciare sulle grandi labbra della figa. Mia moglie geme dal piacere a questo antico consueto contatto. Con una spinta si fa largo dentro lei che, ormai abituata alle sue dimensioni, lo accoglie felice. Muove velocemente il cazzo. Era già sull’orlo di venire prima non potrà resistere molto anche se ha dimostrato di sapersi ben controllare.

Le accarezza i seni poi glieli stringe mentre le dice in un orecchio: ecco ,ecco e le sborra nuovamente dentro.

Rimane con il cazzo fermo in lei per un pò . Poi seguono lenti movimenti  regalandosi gli ultimi istanti di piacere . Infine il cazzo ormai mollo esce da lei. Ha raggiunto quel che si proponeva. Rimase immobile su lei ed infine si lasciò andar al suo fianco. L’uccello comparve alla mia vista ancora leggermente barzotto , ma svuotato e ridotto.
Erano vicini ,viso a viso.
Gli occhi di mia moglie erano ancora  lucidi di piacere e dolore.
Lui la baciò sulla fronte ,sugli occhi, le labbra e le carezzava fianchi e schiena
Lei sussurrava persa no ..non so, non so.
A cosa pensava?
E lui: è stato bellissimo. Ti è spiaciuto?
Lei ripetè ..non so, e come se riflettesse abbassando la voce. Pensavo fosse brutto , peggio, a mio marito….e lui interrompendola: hai visto? Ci sei riuscita. Mi hai dato il culo. Il tuo bellissimo culo. Anche a te ho piaciuto ,me ne sono accorto.
Lei non dice nulla, ma è un silenzio assenso.
Le prende il volto tra le mani e la bacia Le lingue si uniscono.

Sento Adele: caro zio sei stato scemo. Non potevi  immaginare questo, ma non cogliere un cosi bel culo è da matti. Dovevi saperlo che prima o poi, se vi  fosse stata l’opportunità qualcuno avrebbe preso quel fiore. Quando gira per il ristorante con il suo culo fasciato dalle sue strette gonne , li vedi dove vanno gli sguardi dei clienti. Quanti avrebbero voluti essere al posto di Tom e con perfidia a bassa voce: provvederemo…Non si può pensare di far sesso con zia senza pensare di farle il bel culo che ha. Sarebbe stato un peccato fosse rimasto vergine per sempre. Adesso anche tu puoi… e non si negherà di sicuro.

Intanto Tom fece girare mia moglie sul letto. Potevo vedere il suo bel culo, tondo , tonico anche se un po’ rosso dallo sbattimento e lo scuro solco  anale. Un po’ di sperma occhieggia alla fine delle labbra vaginali.

Adele continua a parlare: e poi come hai visto non le è venuto in culo, ma è ancora venuto nella passera. Potresti essere tu il primo a venirle nel culo se ti svegli. Io ascoltavo, ma pensavo ad altro: l’ha ancora farcita del suo sperma.

Dopo la rivelazione di Adele sull’ovulazione sono nel panico più assoluto.

Come avesse colto i miei pensieri Adele mi dice: se non era riuscito a metterla incinta la prima volta questa volta potrebbe essere quella buona. Poi Tom si alza e scende dal letto. Hanno finito. Va in bagno e dopo breve ne esce e si riveste, poi è Francesca ad andarci quando ne esce Tom è già vestito. Le si avvicina e le dà un bacio sulle labbra , mia moglie lo subisce, vedo lo sguardo riluttante ma noto anche il suo silenzio. L’effetto dell’eccitante deve essere terminato o quasi e penso che lei si stia chiedendo come mai ha fatto quel che ha fatto. Ha lo sguardo sconsolato.

Lui le dice devo andare sono di fretta ci vediamo presto e dopo questo spiacevole annuncio, per me e penso anche per mia moglie, sta uscendo quando mia moglie, quasi gridando gli dice: non ci sarà una prossima volta..

Tom era sull’uscio della porta si gira e con uno sguardo divertito le dice: vedremo e ah , per chiudere basta che ti tiri la porta dietro e va.

Mia moglie lentamente va in bagno. Si sente l’acqua della doccia scorrere. Esce coperta da un asciugamano che butta sul letto e poi si riveste. Sta pensando

E’ pronta ,si guarda allo specchio se tutto è a posto e se non vi sia qualche segno particolare visibile a tutti. Non può vedermi , ma io sono il suo specchio.

Si guarda con attenzione e poi piange. Si sta piangendo. Stava rivedendo mentalmente quello che è avvenuto in quella stanza ed è “crollata”. Le lacrime le scendono copiose . Sta singhiozzando. Mi si crepa il cuore e non posso intervenire. Non posso andare dal mio amore a consolarla, cosa potrei dirle?

Rimane piangente dei lunghi minuti a fronte a me poi torna in bagno. Ne esce “pulita”. Esce da quel maledetto appartamento chiudendo la porta alle spalle.

Nella nostra stanzetta  per un po’ il silenzio. Poi Adele riempie quel vuoto e non è un bel sentire.

Che ne dici? Era una domanda retorica.

Non considera il pianto di mia moglie.

Tom le è piaciuto molto. Si è fatta scopare alla grande godendo tanto e si è fatta inseminare oltre che farsi aprire il culo.

Era tutto vero.

Nei prossimi tempi farò “divertire” un pò tua moglie con dei mie fidati conoscenti. Tranquillo non te ne accorgerai nemmeno. Penso a tutto io.

Sarà facile farle capire che adesso è mia e voglio guadagnare un po’ di soldi e poi con quel culo che si ritrova ci sarà la fila per quanti lo vorranno provare.

Ero confuso nei miei pensieri e pensai scherzasse e straparlasse come al solito

Sentii che mi si allentava la stretta ai polsi e la sua voce che diceva: alle gambe pensaci tu ; è inutile che cerchi i video registrati li ho con me e per favore chiudi la porta quando esci.

Il tempo dii liberarmi e dietro me non c’era nessuno . La porta era chiusa.

Guardai l’orologio e quello che mi era sembrato un tempo infinito era durato meno di due ore.

In due ore mia moglie avevo fatto , o meglio subito, quello che in tanti anni non era mai accaduto e forse quelle due ore avrebbero cambiato la sua e la nostra vita.

Cercai di tranquillizzarmi, mi rivestii, spensi le luci e raggiunsi l’ufficio.

Fu una brutta sera. Chiusi nei nostri pensieri mia moglie ed io lavorammo nel ristorante.

Mia moglie quella sera lamentò dolori al basso della schiena e dovetti per forza chiederle cosa sentisse, mi rispose dicendo che fosse mal di schiena. Sai ogni tanto mi capita, ma domani andrà meglio..

La notte ,parlando il minimo, andammo a casa imputando il silenzio alla stanchezza

Quel maledetto primo giorno era terminato, ma purtroppo ne seguirono altri

9
1

Leave a Reply