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Racconti Trans

sottomesso e trasformato donna capitolo 4

By 15 Ottobre 2012Dicembre 16th, 2019No Comments

giorno dopo mi mandarono a casa ma mi avvisarono di presentarmi il venerdi prossimo alle 16,30,io infatti la settimana dopo ero a casa dal collegio in licenza e infatti cosi’ feci,il venerdi successivo mi presentai da patrick mi aprirono uno dei due rumeni amico di patrick e mi accompagnarono in camera da letto.
dopo due minuti comparve patrick,saluto’ e mi disse “su non perdiamo tempo”mi fecero spogliare nudo mi diedero un perizoma usa e getta in carta e mi fecero sedere sulla sedia da estetista mi misero il seno in lattice mi misero un reggiseno rassodante e mi truccarono da vera troietta ma devo dire in modo perfetto.avevo almeno una terza di seno ero rosso dall’imbarazzo,poi mi fecero alzare e accomodare sul letto mi diede un paio di collant nere e impartii di indossarle e cosi feci,poi mi diedero un paio di leggings argentati li indossai e a quel punto mi preoccupai perche’ non seppi che intenzioni avessero;poi una maglia lunga con cinturone e per finire un paio di stivaletti argentati.in serata mangiammo e poi mi caricarono in macchina e andammo ad una discoteca che era posizionata a milano in via giovanni da udine,parcheggiammo in fondo alla via che era piuttosto isolata e nelle mie continue proteste arrivammo all’entrata della discoteca, pagammo (mi offrirono loro l’entrata anche se avrei preferito che non me la pagassero) ed entrammo; erano due sale una liscio e una commerciale ci accomodammo all’inizio nella sala liscio a bere a me mi comprarono un long island e guardacaso chi incontrammo?il tipo che mi inculo’ al misex fece due parole con me e i ragazzi e poi ando’ ma a me nell’andare via mi fece l’occhiolino.
poco dopo ci spostammo nella commerciale a ballare e mi raggiunse lui giancarlo l’uomo che mi inculo’ al misex facemmo due parole, mi offrii’ da bere prima pero’ andai in bagno (immaginate l’imbarazzo ad entrare nei bagni delle donne ma ando’ tutto liscio) e raggiunsi giancarlo che mi aveva prenotato un coca e havana.
parlammo poi finito i cocktail mi invito’ a fare due passi fuori, all’inizio non voletti poi la sua insistenza mi convinse. facemmo due passi parlando e raggiungemmo la sua macchina entrammo perche’ faceva freddo e andammo avanti a parlare poi mi stancai e gli dissi”ora vado a raggiungere i ragazzi nella disco” lui”ma stai ancora un po qua’”io”no basta mi sono stufata”lui”va be’ dai mi fai un pompino e poi vai”io “no no non sono qua’ per fare pompini” lui lo tiro’ fuori mi disse”dai guarda che bello aspetta solo te” io insistetti e non voletti poi lui mi spinse la testa giu e alla fine cedetti alle sue insistenze e lo imboccai.cercai di ciucciarlo il meglio possibile cosi prima viene prima me ne liberai in fondo l’uccello non mi dispiaceva neanche;mi piaceva cosi tanto che al momento che venii andavo avanti a leccargli l’asta vedendo il suo seme uscire dal cazzo poi alla fine ringrazio’ e raggiunsi i ragazzi.i ragazzi si erano scatenati in pista ed io (che l’alcool cominciava a fare il suo effetto) mi scatenai anche senza che me ne accorgessi un tipo brasiliano mi aveva messo la lingua in bocca(chissa’ se sapeva che ero un uomo)vista la mia disponibilita’ fui circondata da ragazzi ma per fortuna resistetti intorno alle 2.00 c’e’ ne’ andammo a casa patrick mi spoglio’ lasciandomi solo con intimo mi lego’ con l’estensibilee mi mise a letto.
l’idomani facemmo colazione verso le 10 finita la colazione mi disse su che dobbiamo prepararci dopo essere andato a scaricarmi in bagno mi fece mettere a 90 sul tavolo e mi inseri una canula per fare il clistere mi butto dentro il liquido e chiuse il rubinetto della canula,dovevo tenere il liquido dentro per 6 minuti dopo 3 minuti iniziarono i primi crampi addominali poi finalmente aprii il rubinetto e potetti scaricarmi ripetendo l’operazione altre due volte con il risultato che ebbi l’intestino pulito.poi mi aggiusto’ bene il trucco e mi diede il mio indimento della giornata e fu camicia nera in raso jeans e scarpe nere con tacco 12 poi mi disse “approposito giancarlo mi ha detto che non ti sei fatta inculare al misex”io”be’ non entrava”lui ha detto che stringevi il muscolo percio’ come da contratto ti tolgo 8 punti ricordati che hai un massimo di 25 punti poi c’e’ la penitenza,ti anticipo chele penitenze sono pesantine”che vuoi dire pesantine ora sinceramente sono curioso”lui”io non andrei a scoprirle se fossi in te”io”in che senso oggi dove andiamo?”lui”non dovresti lamentarti ti abbiamo anche messo i jeans e non continuare a lamentarti se no ti mettiamo la minigonna inguinale anzi visto che continui a protestare ti tolgo 2 punti come accordi nel contratto (punto 4) su ora andiamo”.
salimmo in macchina e parcheggiammo a lambrate scendemmo e imboccammo una via traversa ed entrammo in un cinema mi pagarono il biglietto ed entrando in sala mi accorsi di essere in un cinema porno (non lo avevo letto fuori)ci sedemmo in una fila centrale al centro circa della sala alla mia destra avevo patrick alla mia sinistra i due rumeni.
d un certo punto sentii la mano di patrick sulla coscia poi insistette per limonare con lui ceddi alle sue avances e mi ritrovai ad incrociare la sua lingua con la mia nel cine porno,poi mi prese la mano e me la porse sul suo uccello che aveva tirato fuori mi spinse la testa giu e nonostante le mie opposizioni riuscii ad abbassarmi la testa e a farmi imboccare il suo uccello;nel mentre il rumeno vicino a me comincia a palparmi e sia patrick sia il rumeno mi spinsero la testa sull’uccello del rumeno stesso. io mi diedi da fare perche’ prima li feci venire prima sarebbe finito tutto dopo andai ancora sull’uccello di patrick ma mi accorsi di una cosa,non era piu l’uccello di patrick quello vicino a me aveva cambiato il posto con un altro, dopo un minuto tornai sull’uccello del rumeno ma mi accorsi che anche lui ha dato il posto ad un altro quello che ha preso il posto di patrick mi tira giu i jeans e alla fine mi ritrovai ad alternarmi sui due madietro di me uno mi mette le mani sui seni e ci fu anche uno che mi guardo’ dalle poltrone davanti ero praticamente circondato e li non si vedeva niente.poi mi fecero alzare e mi sdraiarono per terra nel corridoio uno mi venne sopra e mi fece imboccare il suo uccello, un altro mi alzo’ le gambe e me lo mise dentro riuscii ad farlo entrare tutto cosa che al misex giancarlo non riuscii; devo ammettere che mi piaque il trattamento e godevo da matti quello che mi inculo’ poco dopo venne sulla mia pancia e quello che me lo mise in bocca sborro’ nella mia bocca e dopo io lo sputai fuori. poi un altro me lo mise dentro lo sbatteva talmente bene che godevo da dio una decina di guardoni che c’erano intorno sborrarono su di me,poi andai in bagno entrato in bagno mi accorsi di essermi dimenticato che i jeans me li avevano sfilati e c’era un uomo in bagno corsi subito nel wc nel uscire mi accertai che non ci fosse nessuno ma appena aprii la porta quello che mi aveva visto mi spinse nel wc mi fece sedere e mi ordino’ di spompinarlo cosi feci lo feci sborrare per terra e se ne ando’ nel mentre stavo uscendo un altro mi spinsec dentro lo spompinai e stavolta quando sborro’ mi tenne la testa e mi sborro’ in bocca presi la carta igienica e sputai tagliando corto ne spompinai una decina poi riuscii ad uscire dal wc e li entro’ patrick mi disse”che fine hai fatto qui ci sono i tuoi jeans sbrigati ad indossarli se no arrivano altri uomini”li indossai e uscimmo.nel viaggio di ritorno mi lamentai con loro “ragazzi ne avro’ spompinati una decina e mi sono fatta anchje inculare due volte”che fine avevi fatto te’ mi disse patrick io”siete voi che siete spariti”patrick”no no”io “si invece”patrick”a me non piacciono tante menate comunque visto che continui a lamentarti ti tolgo altri due punti e ora sono gia’ dodici in due giorni i punti tolti”.arrivati a casa trovai una sorpresa c’erano i ragazzi e insieme un segretario del collegio che era un porco sapevo di questo perche’ commentava sempre le ragazzine in modo volgare e un altro ragazzo andrea piu grande di loro e tremendo quasi mio coetaneo infatti dopo vincenzino il piu tremendo era lui.dopo la promessa che non sarebbe venuto a saperlo piu nessuno bevemmo qualcosa insieme poi patrick ando’ a far la spesa lasciandomi in pasto ai ragazzi,si accomodarono sul divano e mi dissero”dai non avere vergogna facci uno spogliarello”io”no no lasciamo stare”salto’ su andrea e disse”o ci fai uno spogliarello o i vestiti te li togliamo lo stesso a forza e ti carichiamo sulla macchina di gianfranco e ti buttiamo fuori in una via che passa gente”;cedetti al ricatto tolsi la camicietta e appena videro il mio seno cominciarono a commentare volgarmente e a ridersela allora richiusi la camicietta e decisi di partire dai jeans tolsi i jeans e rimasi coi collant,andrea”waw con le calze da donna passa a noi i jeans”gli e’ li consegnai alla fine dovetti togliere e consegnargli anche la camicietta.tentai di coprirmi con le mani ma vincenzino”non avere vergogna fatti ammirare su riindossa le scarpe col tacco e facci qua’ davanti un defile’”feci il defile’ e mi diedero sonore pacche sul sedere e io saltellai ad ogni pacca alla fine mi stufai e dissi”ok ragazzi mi sono spogliata ora ridatemi i vestiti”gianfranco”non abbi fretta di vestirsi”mi cirdondarono e mi palparono tutta,poi suono’ il campanello andrea ando’ a vedere e disse”e’ giovanni che faccio?”e vincenzino “fallo entrare”io dissi hai detto che non lo avresti detto piu a nessuno”vincenzino”piu nessuno del collegio”entro’ giovanni era un ragazzino che aveva si e no 11 annimi vede e rimane sbalordito vincenzino prende la parola”coraggio siediti su questa sedia in mezzoal soggiorno dai giovanni vai li davanti a lui tira fuori l’uccello e tu noemi incitalo a mastursi mi fecero sedere sulla sedia li in soggiorno lui si presento’ davanti a me con l’uccello fuori e comincio’ a menarselo loro mi incitarono a stimolarlo allora toccandomi le gambe lo feci ”vai giovanno fammi vedere come sei bravo a menarti quelluccello, voglio vedere quella mano andare piu veloce forza voglio che mi schizzi tutto il tuo seme sulle mie gambe dai forza, che bel uccello che hai non resisto piu voglio il tuo seme”alla fine venne con l’applauso dei ragazzi direttamente sulle mia gambe io mi spalmai lo sperma sulle mie gambe avvolte dalle calze vincenzino salto’ ancora su e disse “ora tocca a noi farti divertire guarda come ci ciuccia luccello ora noemi”i ragazzi si alzarono mi portarono li vicino al divano e fui costretto a succhiare; il primo vincenzino che sborro’ sulla sua pancia il secondo andrea che mi tenne la testa e sborro’ nella mia bocca che poi io sputai nello scottex, poi scippa che tento’ di tenermi la testa ma la maggior parte sborro’ sulla bocca e davide e gianfranco che sborrarono anche loro sulla pancia.
poi attendemmo il ritorno di patrick in serata uscii con patroick e i due rumeni con la minigonna andammo in una discoteca a porto di mare ma per fortuna mia trovammo nessuno feci un pompino a patrick e andammo a casa.

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