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Trio

Con due sconosciuti allo scoglio

By 4 Febbraio 2015Dicembre 16th, 2019No Comments

Mi chiamo Alessandra sono nata e vivo a Firenze 1,74 per 55kg capelli neri e terza abbondante di seno, lavoro in un grosso centro estetico e mi piace molto il sesso.
Ora comunque basta con le chiacchiere vi voglio raccontare quello che mi &egrave successo questa estate in vacanza con Marco.
Il sole filtra dalla tenda della piccola camera di albergo dove siamo alloggiati, mi sveglio, Marco non c’&egrave, mi manca il suo buongiorno, Marco in questi giorni &egrave’ stato fantastico con me. Per l’ennesima volta ha dovuto interrompere la vacanza per rientrare a lavoro, per fortuna stasera arriva Elena…….già la conoscete…
Mi alzo e mi dirigo in sala dove il cameriere del servizio in camera a lasciato la colazione. Dalla vetro della finestra aperta entra una luce quasi accecante, sento l’aroma del caff&egrave, non ho fame prendo solo il caff&egrave.
Con la mia tazzina in una mano mi affaccio alla finestra, Il mare calmissimo il sole &egrave’ rovente, lo sento picchiare sul mio corpo nudo.
“Un risveglio così a Firenze melo sogno.” Fatta colazione mi vesto per la spiaggia, mi infilo il vestito lungo di cotone bianco, infradito e borsa con l’occorrente per la spiaggia. Arrivo alla spiaggia, e’ affollatissima. Inizio a camminare sul bagno asciuga alla ricerca di un posticino per stendermi, mi spingo fino al confine con la spiaggia dei nudisti, qui c’&egrave decisamente molta meno gente…..mi piacerebbe una volta provare a mettermi nuda al sole fra la gente ma mi vergogno troppo…..
Stendo il telo, mi infilo il mio minislip da bagno verde acqua e mi tolgo il vestito e finalmente mi sdraio al sole.
Intorno a me coppie per lo più gay, che sicuramente a tutto pensano fuori che notare la trasparenza del mio costumino da bagnato. E comunque la distanza mi concede una notevole privacy.
Innumerevoli bagni si alternano con il sole e la lettura.
” sorry, do you have a lighter?” Mi giro ed un ragazzo dalle sembianze nordiche, biondo, tonico e nudo &egrave completamente depilato si e’ leggermente chinato verso di me. ” no I’m sorry…” Rispondo pensando che dovrei sempre tenerne uno anche se non fumo.
Lo seguo senza farmi notare con lo sguardo per tutta la sua ricerca; ha un gran bel corpo, disegnato e ben depilato, peccato che tra le gambe non &egrave’ proporzionato…..infatti il suo cazzo si fa notare per la sua dimensione ridotta. ” Beh, nessuno &egrave perfetto” penso…. ”
Lo vedo sedersi accanto ad un altro biondiccio.
Piu tardi, mentre faccio il bagno i due biondi richiamano nuovamente la mia attenzione. Stanno entrando in acqua vengono nella mia direzione.
Quando sono vicini ci salutiamo e cominciamo a parlare in inglese. Anche l’amico aveva un corpo da David di Michelangelo con però la stessa sproporzione dell’altro nella zona genitale.
La cosa non mi importa ma mi fa sorridere.
Il tempo passa e i miei due nuovi amici gay sono dei buoni compagni di chiacchiere, tanto che una volta tornati in spiaggia si spostano accanto a me per continuare la conversazione.
Nel parlare mi dicono che sono di Berlino, l’ in vacanza e che stanno approfittando dell’ultimo sole prima di ripartire. Praticano nuoto agonistico ed ogni anno la squadra si ritira qui per 15 giorni di vacanza.
Mi propongono di nuotare fino al piccolo isolotto che &egrave a circa duecento metri dalla spiaggia; più che un isolotto e un grosso scoglio che ho già visitato più di una volta. Sempre deserto, dal lato che da al mare aperto ha una superficie liscissima che lentamente degradava fino ad immergersi.
Accetto, così partiamo.
Sempre chiacchierando ci sdraiamo sulla calda roccia e Thomas mi dice che se voglio mi posso anche togliere il costume che tanto non sarebbe cambiato molto date le dimensioni e la trasparenza.
In effetti ha ragione e poi sicuramente pericoli non ne corro.
Sdraiata ad occhi chiusi mi gusto la pace ed il caldo del sole che picchia deciso sul mio corpo.
“Alessandra, sai che hai proprio un corpo perfetto?” Alex rompe il silenzio che &egrave calato da qualche minuto. Tempo di aprire gli occhi ed un tocco delicato, quasi fosse quello di una donna, mi sfiora il seno.
“Cosa stai facendo?” Dico girandomi verso di lui.
Alex e’ sdraiato di lato verso di me e con una mano mi sta accarezzando, il mio sguardo cade su quello che da piccolo pene si era trasformato in un cazzo dalle dimensioni decisamente molto più generose.
La mia testa mi dice….ma cosa fai sono due sconosciuti……ma il mio corpo ne fa un’altra. I miei capezzoli al passaggio della sua mano sono diventati immediatamente duri…..un brivido mi attraversa.
La delicatezza delle carezze di Alex mi rendono inerme, infatti non mi oppongo più di tanto, chiudo gli occhi e lo lascio continuare…..le carezze che Alex mi sta facendo non sono certo di un omosessuale e se non lo e’ lui non lo e’ nemmeno l’amico. Sento la mano delicata di Alex che sta accarezzando studiando tutto il mio corpo, sono percorsa da continui brividi, mi sento eccitata in uno strano modo forse perché quello che mi sta accarezzando e’ uno sconosciuto o forse perché sono tra due uomini. Sento la mano di Alex scendere giù fino sulla mia pancia, io inconsciamente allargo un po’ le gambe e mi abbandono alle sue carezze.
Quando sento le sue dita sfiorare il mio clitoride un forte brivido mi percorre tutta, inarco la schiena e mi lascio scappare un gemito…….non so perché ma non riesco a resistergli…..sento le sue dita sulla mia fica, si fanno largo tra le mie grandi labbra bagnate dal mio piacere…..il tedesco e’ bravissimo a toccare…….con una mano cerco e trovo il suo cazzo e lentamente cominciò a massaggiarlo, lo sento ingrossare nella mia mano la sua pelle e’ liscia, lo sego lentamente mentre sento le dita di Alex entrarmi dentro, le fa scorrere lentamente dentro di me…….e’ bravissimo……apro gli occhi e Thomas e’ davanti a me il suo cazzo mi svetta difronte, lascio il cazzo di Alex e tiro Thomas verso di me, lo afferro per i fianchi portandomi il suo cazzo alla bocca, lo lecco faccio scorrere la lingua lungo tutto il suo cazzo, poi con la lingua gioco con la sua cappella, il cazzo di Thomas e’ diventato durissimo, da i suoi mugolii capisco che gli piace, lo inizio a spompinare mentre sento la lingua e le labbra di Alex risalire su una mia coscia……apro le gambe oscenamente come ad invitarlo a leccarmi. Sento la sua lingua sulla mia fica, sento le sue dita allargare delicatamente le mi grandi labbra e poi sento passare la sua lingua……..ansimo dal piacere, la sento frugarmi dentro gemo con il cazzo di Thomas in bocca….sono come impazzita al pensiero che presto si sarebbe avverato il mio desiderio più nascosto essere presa da due uomini insieme…..sono eccitatissima ed il mio corpo non smette di esternarlo……Succhio avidamente il cazzo di Thomas tenendomi fermamente al suo corpo……
Non sento più Alex, non riesco a vederlo perché &egrave coperto dal corpo di Thomas, mi sento afferrare da sotto le ginocchia e dopo poco sento il cazzo di Alex strusciare sulla mia fica, sento la sua cappella aprire le mie grandi labbra e poi con una spinta decisa lo sento entrarmi dentro…..Alex dopo la prima spinta entra dentro di me lentamente, sento le pareti della mia fica aprirsi…..mugolo per il piacere e smetto di spompinare il cazzo di Thomas, ma lui mi afferra per la testa e inizia a scoparmi la bocca…..
La mia testa e’ immobilizzata tra le mani di Thomas mentre il mio corpo si muove al ritmo delle spinte di Alex….sto provando un piacere immenso, i miei mugolii e gemiti di piacere sono soffocati dal cazzo di Thomas.
Sento la roccia sotto di me che mi sta graffiando vorrei fermarli ma il piacere &egrave troppo non ci riesco…..si fermano e si scambiano posizione Alex si siede sulla spiaggietta di sabbia e sassi Io mi inginocchio davanti a lui mettendo il mio culetto &egrave la fica in belle vista a Thomas e inizio a spompinare il cazzo di Alex, che ha il sapore dei miei umori, mi piace….lo lecco e lo succhio lentamente.
Sento le mani di Thomas che mi allargano e accarezzano le mele e poi sento la sua lingua inizia ad leccarmi dalla fica al mio buchetto la mia eccitazione sale ancora di più sono attraversata da brividi a ripetizione, il desiderio di averli entrambi dentro di aumenta sempre di più….Thomas mi penetra con le dita la fica mentre mi lecca il buchino….e’ bellissimo le sento muoversi dentro di me, mentre la sua lingua allarga e entra nel mio buchetto, mugolo dal piacere e sfogo tutta la mia libidine sul cazzo di Alex…..anche lui adesso mugola dal piacere……sento il cazzo di Thomas appoggiarsi tra le mie mele e puntare al mio buchino, lo apre lentamente, institivamente inarco la schiena per agevolare i suoi movimenti, Thomas mi afferra con decisione per i fianchi, la sua presa mi scatena un brivido fortissimo poi da un colpo deciso, il suo cazzo entra tutto dentro di me in un botto…..sento il suo corpo battere alle mie mele, urlo per il dolore, Thomas si ferma, fa abituare il mio culetto al suo cazzo e poi inizia a muoversi dentro di me lentamente, da prima piccoli movimenti poi sempre più ampi…..il dolore lascia il posto al piacere…..sto provando una sensazione bellissima, un miscuglio di dolore e piacere, sono percorsa continuamente da brividi e scosse di piacere, ormai ho perso il controllo di me stessa, mentre Thomas mi incula io sfogo tutto il mio piacere su Alex, succhio avidamente il suo cazzo affondandomelo fino a raggiungerne la base con le labbra, Thomas spinge sempre più forte, i suoi affondi mi spingono contro il suo l’amico…..ormai sono alla loro merce….mi piacere sentirmi posseduta così da loro……Alex mi prende con le mani la testa e perfettamente sincronizzato con Thomas comincia scoparmi la bocca, io non riesco a prendere fiato, Alex spinge il suo cazzo fino alle mie tonsille, poi lo ritrae giusto il tempo per farmi respirare un pò, sento i rivoli dalla mia saliva colare dalla mia bocca sul suo cazzo e sul mio collo, ormai io sono fuori di me, il pensiero che a breve li avrò entrambi dentro di me porta la mia eccitazione al massimo.
Ma di colpo Alex si ferma tenendomi la testa premuta, il suo cazzo inizia a spruzzarmi in bocca, mi viene in bocca, i suoi spruzzi sono accompagnati da mugolii e grugniti di piacere, la mia bocca si riempie velocemente della sua sborra calda, io cerco di ingoiare il più possibile ma non cela faccio, sento la sua sborra colarmi dai lati della bocca, quasi soffoco, ho un urto di vomito, la sborra mi esce anche dal naso, Alex molla la presa, io mi sfilo il suo cazzo dalla bocca prendo fiato e ingoi quello che mi &egrave rimasto in bocca poi torno a ripulirlo e spompinarlo, per cercare di mantenere la sua erezione, sento il cazzo di Alex aflosciarsi piano piano nella mia boccia, e le mie aspettative sfumano. Alex si allontana da noi, io e Thomas non siamo ancora soddisfatti, mi alzo in piedi e mi appoggio con le mani alla parete di roccia con le gambe divaricate, lo guardo e subito Thomas mi rinfila il suo cazzo del culetto, spingo all’indietro contrastando le sue spinte decise,mentre sento le sue mani accarezzarmi il corpo, le sento passare dal seno alla fica, ai fianchi, io accompagno le spinte e i movimenti di Thomas con mugolii e gemiti fissando Alex sperando di riconvolgerlo , ma lui mi guarda con aria soddisfatta. Sento il ritmo di Thomas che aumenta le spinte sono più decise e profonde…..il mio cuore batte a mille, ho l’affanno……..lo sento mugolare, lo incitò e gli chiedo di resistere ancora un po’, ma lui ormai &egrave preso dall’orgasmo, lo sento esplodere dentro di me…..geme e mugola mentre il suo cazzo si muove e spruzza dentro di me, anche se non godo completamente provo comunque una bellissima sensazione mi sento riempire l’intestino dalla sua sborra calda, dal suo piacere. I movimenti di Thomas rallentano, lo sento sfilarsi da me, Io rimango per un attimo in quella posizione, ho il cuore che batte all’impazzata, cerco di riprendere il respiro regolare, sento la sua sborra uscire dal mio culetto &egrave colarmi tra le gambe. Quando mi giro vedo Thomas che &egrave’ sdraiato accanto a Alex chiedo ad entrambi di farmi posto e mi sdraio nuda fra loro ancora un po’ eccitata e soddisfatta solo in parte. Ci appisoliamo per un po’. Quando mi risveglio loro stanno già nuotando verso riva verso due biondine che sicuramente sono le loro ragazze visto come li accolgono. Io raccolgo costume che mi lego al polso e nuda torno da sola verso la spiaggia. Arrivata alla spiaggia sempre nuda mi sdraio sul mio telo e chiudo gli occhi. Mi appisolo di nuovo pensando a quei due sconosciuti che non si sono fatti alcun problema a farsi una sconosciuta a pochi metri dalle loro fidanzate… Mi risveglio due ore dopo con il suono dello squillo del mio telefono &egrave’ Elena che &egrave arrivata prima e mi sta cercando……rovaia@virgilio.it

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