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Trio

diario di MG 2

By 14 Settembre 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Altra sbirciata dal diario di Mg. Sta diventando sempre più spinto e e sempre più grande la voglia di Lei. ecco il racconto rubato:

Vado da L, so che sta’aspettando massimo, ma voglio vederla. Non sono mai stata gelosa, ma la loro amicizia mi sta scocciando un po’.

Quando arrivo massimo è già lì, hanno appena finito di cenare e devono un rhum insieme, musica jazz e luci soffuse. Forse disturbo ?

Faccio finta di nulla, ho il vestito a fiori verdi che mi ha regalato, che mette in mostra il mio seno generoso e valorizza la mia pelle abbronzata. Un rossetto rosso scuro e sulle mie labbra mediterranee e carnose, alle orecchie pendagli etnici.

Mi offrono da bere mentre mi siedo di fianco a L e parliamo. L mi sembra un po’imbarazzata, ma fingo di nulla.

Le sue labbra sono sottili ma semiaperte in una posa sensuale e lui è tutto proteso verso di lei. I capezzoli dritti e le gambe allargate tradiscono i loro pensieri. Sbircio sotto la gonna quelle due gambe che mi fanno impazzire.

Mi avvicino a L, e fingo di sentire il suo profumo nuovo ed intanto le bacio l’incavo del collo. L sussulta, ma la cosa non sfugge a massimo che guarda divertito’ forse sa di noi.

Mi faccio pi audace e mi sporgo verso di Lei, mentre un seno fa capolino dal mio vestito. Ho deciso: mi lancio.

Lascio il seno fuori da vestito ed allungo una mano sul ginocchio di L, e piano alzo il vestito, mentre L impietrita guarda Massimo.

Mi faccio audace, le bacio il collo e L lo gira in modo da lasciarmelo baciare in tutta la sua lunghezza, la mia mano sale sulla coscia e L allarga le gambe di fronte a massimo che guarda sempre più eccitato.

La infilo sotto, sposto le mutandine già fradice e L sospira, mentre Massimo comincia a muoversi sul divano indeciso sul da farsi.

Il mio dito si insinua quando lo estraggo è bagnato e profumato dei suoi umori, lo lecco guardandoli voluttuosa’ ora è tutto chiaro.

Massimo si alza per venire da L ma lo fermo: ‘aspetta e non ti pentirai’.

Mi inginocchio davanti ad L , le sfilo le mutandine fradice e le tiro a massimo che le annusa estasiato e continuo tirando giù le spalline del vestito e lasciando i suoi seni esposti ed eretti, avventandomi su di loro famelica li bacio li lecco e li copro di saliva.

Dobbiamo essere un spettacolo entusiasmante: L seduta sul divano sol seno fuori, io inginocchiata davanti a Le col culo rivolto a Massimo che mi immagina nuda. Alzo il vestito di L e la lascio nuda, allibita, ma eccitata, la fessura lucida di umori i seni eretti al cielo ed inzio e leccare il suo ombellico.

Massimo viene verso di me e mi sfila il vestito. Resto in slip trasparenti che nulla nascondono soprattutto la mia eccitazione, sulla fessura depilata; ora sempre più grande al pensiero di lui che ci guarda.

L è mia e il gioco deve comprendere tutti noi.

La lingua scende, le gambe di L si aprono e la mia lingua scivola lungo la striscia sottile di peluria rossiccia e le apre la fessura gonfia e bagnata di umori.
Le labbra sono lunghe ed il clitoride piccolo, ma gonfio ed L geme ad ogni mia passata di lingua.
Ormai non sa più dove si trova. Mi prende la testa e mi tira a se per baciarmi. Ci avvinghiamo forte i seni strusciano uno contro l’altro e sento il calore dei nostri corpi ed i nostri profumi espandersi nella stanza.

Massimo è eccitato a morte ma ancora è lì a guardare.

L mi fa alzare, è splendida nuda alta e porca come mi sento io. Mi siede sul divano e ripete il mio gioco: mi toglie gli slip e li lancia a massimo che li annusa voluttuosamente.

Non mi da spazio e mi assale e mi lecca le labbra, mi infila due dita ed inzia a muoverle verso l’alto. Sospiro forte e chiudo gli occhi e sogno.

Massimo alla vista di L in ginocchio, la figa esposta, luccicante e glabra, non resiste’ si avvicina ed inzia a leccarle il buchino. L sussulta e si mette a quattro zampe esponendo ancora di più la fessura.

Massimo è gia nudo ormai, il cazzo eretto e le mani su di noi. Ma L mi sale in braccio a gambe aperte sopra di me . la sua figa è aperta allo sguardo, mentre mi bacia e massimo inizia a toccarla infilando il medio nella sua fessura aperta .

La mia lingua è nella sua e gira vorticosamente le mani massimo sono sul mio seno e L mi abbraccia la testa.

Massimo in solo colpo infila L che geme e mi bacia ancora di più. Ci muoviamo all’unisono la mia lingua in bocca ad L ed il cazzo di Massimo nella figa di L.

Ora ci mettiamo a 69 . io sotto lecco L mentre Massimo la scopa sempre più forte. Che spettacolo vedere da vicino e sentire con la lingua il cazzo che entra ed esce dalla figa di L.

Massimo esplode sulla mia faccia dopo avere estratto il cazzo da L, che geme .. ed io lecco lecco tutt, con la faccia impiastricciata di seme come mai avevo fatto.

L è impazzita si getta sulla mia figa bagnata e ci infila due dita, poi tre, poi quattro ed ora il pugno chiuso e muove finchè non esplodo anche io in un piacere inaudito e senza limiti.

Riamaniamo così un tempo indefinito a capire cosa abbiamo fatto, finchè Massimo si alza e ci annaffia di rhum direttamente con la bottiglia ed inizia a leccarci entrambe: il mio collo, il seno i capezzoli, beve dal mio ombellico e infine succhia il clitoride che brucia al contatto dell’alcol. La mia figa deve essere oscenamente aperta e Massimo è di nuovo eccitato. L lo succhia avidamente mentre lui mi lecca ed io lecco L.

Non ho mai provato nulla di simile: sono dolorante in tutti i miei muscoli, ma Massimo ha deciso che tocca a me, e mi mette prona ed inizia a leccarmi , mentre L mi bacia.

E secondo te, caro diario, dove mi lecca? Nel buchino !!

E’ il solito preludio ; mi punta e mi infila la punta nel didietro, ma stavolta L è sotto di me e mi lecca, mi infila la lingua dentro la figa aperta, mi succhia e mi morde, imploro massimo di riempirmi . mi ascolta in un sol colpo,si muove in me prima piano poi sempre più forte e deciso ‘ mi sta sconquassando il culo che mi fa ancora male ad due giorni di distanza.

Ormai non capisco cosa faccio, il mio è uun rantolo unico e indefinito mi muovo spinta solo dai ritmi del mio corpo ingoiato. L continua a leccarmi anche dopo il mio orgasmo che le riempie la bocca di un liquido bianco come il seme maschile.

Massimo non è ancora pago ed inzia a scopare L supina, le infila piano tutto il suo membro nella fessura e lo estrae bagnato e lucido, poi nel culo e poi di nuovo nella figa. Io sono spossata non riesco a muovermi e gurado loro che scopano come due amanti mentre L mi tiene la mano ed io sorrido chiudendo gli occhi.

Massimo continua la pompa con forza sempre maggiore e poi esplode tutto il suo seme sulla pancia e mi ordina di leccare. Non lo avevo mai fatto ‘ timidamente inizio e poi lecco tutto abbracciando L.

Mi stendo spossata e ci abbracciamo tutti e 3, finche massimo si alza, va in bagno e torna ‘ due enormi vibratori ci gira e inizia a leccarci il buchino.. protestiamo ma ormai la punta è già dentro di me’ il mio culo è pieno ed io mi sento oscena. Ora tocca ad L che è molto più stretta di me, lo ha preso solo tre volte e le deve fare molto male .. la stringo ed il vibratore entra in Lei , mentre una lacrima le scende sulla guancia.

Ci abbracciamo e la guardo così esposta, ancora bagnata di umori la lecco tutti gli umori escono dalla sua fessura stretta dal vibratore che impertinente le apre il culo. Massimo è dietro di me ed inizia a muoverlo avanti ed indietro e godo ancora .

Massimo allora ci ordina di andare a letto così riempite, domani ci vuole vedere. Obbediamo, ma la notte non riusciamo a dormire, ci abbracciamo forte. nude la figa sempre eccitata ed il culo oramai dilatato all’inverosimile. Stiamo abbracciate a ‘cucchiaio’ e, mentre l’abbraccio, il mio pube spinge sul suo vibratore conficcato e lei geme. Con le mani Le accarezzo il seno e la bacio sul collo e ci assopiamo.

Alle sette arriva Massimo, con il caffè nelle tazze; siamo ancora nude, sconvolte dalla serata e dalla nottata ci mette a pancia in giù e ci toglie l’ospite invadente, e poi ci fotografa e ci fa vedere il risultato’ che vergogna.

Poi via a farsi la doccia, ci baciamo le lingue si interecciano, ma bisogna correre al lavoro’ cosa dirò a mio marito G?

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