Skip to main content
Trio

Io, la cameriera e suo marito

By 28 Febbraio 2004Dicembre 16th, 2019No Comments

Ad una certa età &egrave difficile fare sesso e l’unica cosa che si può fare &egrave masturbarsi. Non dico che anche questo non sia piacevole se ci si organizza bene come faccio io. Per esempio la mattina quando vado a defecare sul WC mi metto i guanti di gomma e, appena ho finito di espellere la merda che ho nell’intestino, prendo in mano il mio uccellino per farlo diventare duro mentre con l’altra mano, invece di usare la carta igenica per pulirmi, mi infilo un dito nel buco del culo per sentire se c’&egrave ancora dentro un po’ di merda. Se non c’&egrave incomincio a incularmi con il dito mentre con l’altra mano mi faccio una sega. Vi assicuro che &egrave molto piacevole.
Sì &egrave molto piacevole ma io vorrei scopare con una donna come facevo quando ero più giovane. Sono stato fortunato e vi racconterò cosa mi &egrave capitato.
Ogni venerdì viene da me una ragazza a farmi le pulizie. E’ brava, mi tiene pulita tutta la casa, mi lava la biancheria e me la stira.
Una mattina mentre ero sdraiato nella vasca da bagno entrò per prendere la biancheria da lavare e quando vide che mi stavo insaponando mi disse ‘Signore, se vuole posso insaponarla, lavarla e poi asciugarla come faccio con mio marito’.
Accennai di si con la testa e lei si mise subito a fare quello che aveva detto. Mi fece mettere in piedi e incominciò a insaponarmi in tutte le parti del corpo e quando arrivò al mio uccellino lo prese in mano per insaponarlo, in pochi secondi, lo fece diventare bello duro e contemporaneamente mi aveva infilato un dito nel buco del culo che sentivo andare in su e giù.
‘Le piace’ mi disse ‘se vuole posso spogliarmi ed entrare anch’io nella vasca e lei potrà farmi quello che le faccio io’
Non feci a tempo a dire ‘Si’ che me la trovai tutta nuda di fronte. ‘Entri pure e mi dica che cosa devo farle’ le dissi e lei mi rispose ‘Con mio marito normalmente lui mi dice di prendere in mano il suo pene per lavaglielo e farglielo diventare duro e appena l’ho fatto lo prende in mano e me lo infila nella mia fichetta oppure nel mio buchetto posteriore. Se vuole lo può fare pure lei però siccome non ho preso la pasticca anticoncezionale preferirei che me lo infilasse dove non c’&egrave rischio’. Per farmelo capire bene si piegò sul bordo della vasca e, con le mani, si allargò le chiappe offrendomi il suo buco del culo.
E’ inutile che vi dica che cosa feci perché lo potete capire da soli !
Quando uscii dal suo buco del culo la ragazza si congratulò dicendomi che aveva goduto più di quanto la inculava suo marito e mi disse che quando ritornava avrebbe preso la pasticca per provare se anche entrandole nella fica avrebbe goduto di più che con suo marito. Si rivestì e finì di ripulire tutta la casa.
La settimana dopo non tornò da sola ma con suo marito. ‘Mi scusi’ mi disse ‘ l’altra settimana quando tornai a casa mio marito capì che c’era stato qualche cosa e volle controllare se avevo fatto sesso con lei. Mi allargò le labbra della vagina per vedere se era rimasto dentro dello sperma. Non trovandoci un residuo di sperma sembrava soddisfatto però, dopo, volle fare sesso anale e quando entrò nel mio buco del culo si accorse che entrava più facilmente delle altre volte. Tirò fuori il suo uccello, lo guardò attentamente e si accorse che era coperto dal suo sperma. Volle sapere chi mi aveva inculata e io non potetti fare a meno di dirgli che era stato lei’.
Il marito si comportò molto bene perché mi disse che queste cose succedono e lui non intendeva litigare e, anzi, sarebbe stato felice di stare a vedere o, meglio, a partecipare a quello che era successo l’altra settimana.
Io e la ragazza ci guardammo e insieme dicemmo ‘Siamo d’accordo e siamo convinti che in tre ci divertiremo molto di più’.
Andammo subito nella stanza da bagno, ci spogliammo e, vedendoci tutti nudi, facemmo una grande risata perché i nostri due cazzi erano mosci mosci e la ragazza non sapeva da quale doveva incominciare per farlo diventare duro.
‘Fallo a tutti e due insieme’ disse suo marito ‘così possiamo infilartelo contemporaneamente davanti e di dietro facendoti godere come mai hai provato’.
Quando la ragazza ce lo aveva fatto diventare duro io e suo marito decidemmo che io glielo avrei infilato nella fica, perché il giorno prima glielo avevo infilato nel buco del culo, e lui nel buco del culo a cui era abituato.
Mi sdraiai nella vasca tenendo in mano il mio cazzo già duro, la ragazza allargò le gambe sopra di me e calò la fica direttamente sul mio cazzo offrendo a suo marito il suo buco del culo nel quale egli si infilò subito.
Il piacere che provammo tutti e tre ci spinse a farlo un’altra volta, ci mettemmo sotto la doccia e, mentre ci lavavamo, lui glielo infilo nella fica e io nel buco del culo.
Sfiniti uscimmo dalla vasca, ci asciugammo e io li invitai a prendere un t&egrave in cucina. Mentre aspettavamo che l’acqua bollisse ci mettemmo a sedere tutti nudi e incominciammo a scherzare. Io avevo messo sul tavolo un vassoio con tanti biscottini, la ragazza ne prese due se l’infilò nella fica e poi ce li mise in bocca. ‘Vi piace il sapore della mia fica ?’ ci disse ‘Se volete posso infilarmeli nel buco del culo per farvi sentire il suo sapore’.
‘No, grazie’ rispondemmo io e suo marito ‘il sapore della fica era buono ma non ci interessa quello del buco del culo, piuttosto inchinati di fronte a noi, ciucciaci il cazzo e così sentirai il suo sapore’.
‘L’acqua bolle’ disse la ragazza ‘adesso si beve il t&egrave e dopo decideremo cosa fare’.
Dopo aver bevuto il t&egrave continuammo scherzare e la ragazza ci chiese se anche agli uomini piace essere inculati come alle donne. Noi due le rispondemmo che non lo sapevamo perché non l’avevano mai preso nel buco di culo.
‘Perché ‘ disse la ragazza ‘non provate a farlo adesso ? Io posso far diventare duro uno dei vostri uccelli e quando entrerà nel buco del culo di uno di voi io prenderò in bocca quello moscio’.
La proposta ci piacque e tirammo a sorte quello che sarebbe stato inculato. Toccò proprio a suo marito e, quindi, la ragazza prese in bocca il mio cazzo moscio e, in pochi minuti, lo fece diventare duro.
Intanto suo marito era andato a prendere nel frigorifero un panetto di burro per lubrificarsi il buco del culo e, poi, si era appoggiato al tavolini per offrirmi meglio il suo buco del culo.
Fu la ragazza che, avendo in mano il mio cazzo duro, lo puntò sul buco del culo di suo marito e mi dette un tremendo calcio nel sedere che mi fece entrare facilmente nel suo buco del culo.
Mentre io andavo su e giù nel suo buco del culo lei si era inginocchiata sotto il tavolino, ciucciava l’uccello moscio di suo marito e, contemporaneamente, si faceva un ditalino.
Dopo esserci riposati fu ancora lei a farmi un’altra proposta ‘Visto che tu hai inculato mio marito adesso tocca a te prenderlo nel buco del culo però questa volta io mi sdraierò per terra con le gambe aperte, tu mi infilerai il cazzo nella fica e mio marito te lo infilerà nel buco del culo. Ti piace la mia idea ?’
Le risposi che la sua idea era giusta però lei avrebbe dovuto prendere in bocca i nostri uccellini mosci per farli ritornare duri. Lei lo accettò subito, si chinò di fronte a me e a suo marito, riuscì a prendere in bocca tutti e due gli uccellini e, in pochi minuti, li fece diventare duri.
Finita la prima la prima fase si sdraiò per terra, allargò le gambe, prese in mano il mio cazzo duro e se lo infilò fino infondo nella fica. Intanto suo marito, sapendo bene cosa significa prenderlo in culo, riprese in mano il panetto di burro e lo spalmò sul suo cazzo e sul mio buchino. Questa sua operazione l’apprezzai molto perché quando mi entrò dentro quasi non me ne accorsi e, anzi, mi piacque molto.
Sfiniti come eravamo decidemmo che ci saremmo rivisti la prossima settimana quando lei sarebbe venuta a farmi le pulizie. Ci salutammo affettuosamente e io, stanco come ero, andai subito a letto.
Mi addormentai subito e sono quasi sicuro che sognai le cose che avevamo fatte perché quando mi svegliai mi accorsi che sulla punta del mio uccello c’erano delle goccioline di sperma.
La settimana passò rapidamente e io mi comportai molto bene perché non mi feci neanche una sega durante il bagno.
La ragazza arrivò puntualmente ma invece di essersi portata dietro suo marito aveva con sé una bella ragazza. ‘Vede’ mi disse ‘a me piace molto il sesso saffico e volevo farle vedere che cosa facciamo io e la mia amica quando siamo sole. Inoltre, io e la mia amica volevamo provare cosa succedeva se mentre ci leccavamo la fica qualcuno ci infilava il suo cazzo nel buco del culo. Vede, io non potevo dirlo a mio marito e per questo sono venuta da lei che, sicuramente, &egrave più comprensivo e ci potrà fare quello che noi vorremmo provare.
‘Avete fatto bene ‘dissi ‘potete spogliarvi, sdraiarvi sul tappeto del salotto e fare quello che vi piace. Io starò a vedervi mentre vi leccate la fica e, se guardandovi mi diventa duro, ve lo infilerò volentieri nei vostri buchi del culo’.
Ci spogliammo tutti e tre, loro, sdraiate sul tappeto, incominciarono il 69 saffico e io presi in mano il mio uccellino moscio. Con quello che stavo vedendo ci volle poco a farmelo diventare duro, corsi in cucina a prendere il burro, me lo spalmai bene su tutto il cazzo e lo infilai nel buco del culo della ragazza che stava sopra.
‘Grazie, grazie’ gridava la ragazza che stava sopra ‘continui così e lo infili fino infondo perché mi sembra che arrivi dall’altra parte nella mia fica mentre la mia amica la sta leccando’.
Contemporaneamente la ragazza che stava sotto mi diceva ‘Non consumi tutto il suo sperma perché anche a me piacerebbe sentirlo sprizzare nel mio buco del culo’.
Purtroppo io stavo già venendo e non potevo smettere perché, altrimenti, avrei sporcato per terra e non avrei soddisfatto ne le ragazze ne me stesso. Però trovai un sistema per soddisfarle tutte e due !
Mentre inculavo la ragazza di sopra riuscii a infilare due dita nel buco del culo della ragazza che stava disotto. Dalle urla di piacere che sentivo la mia idea era piaciuta ad ambedue.
Sfiniti decidemmo di andare a fare un bel bagno, ci sdraiammo nell’acqua tiepida della vasca e incominciammo a lavarci reciprocamente. Dopo pochi minuti il mio uccellino era ritornato duro e, allora, la ragazza che non l’aveva preso prima nel buco del culo si appoggiò al bordo della vasca e mi chiese di incularla subito. L’altra ragazza prese in mano il mio cazzo bello duro, lo infilò nel buco del culo della sua amica e, contemporaneamente, infilò quasi tutta la mano nella sua fica..
Così finì quella bella giornata e, dall’ora, ogni settimana la mia cameriera veniva da me o con suo marito o con la sua amica. E’ inutile che vi dica che dopo quelle esperienze io smisi di tirarmi le seghe nella vasca da bagno !

Leave a Reply