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Trio

La Comunanza

By 31 Gennaio 2011Dicembre 16th, 2019No Comments

Sono imbarazzata, sai? Lei e’ davvero bella e giovane. Ci stiamo esaminando  inginocchiate sul letto una di fronte all’altra. Ci studiamo, ci annusiamo. Tu stai a guardare e vorrei essere al tuo posto. Vorrei vedere noi due mentre un corpo maschile ci osserva. Vorrei sapere com’e’ toccarselo fino a sopra la çappella per poi gustrarsi lo scorrere della pelle fino alla radice intanto che i tuoi occhi paragonano, soppesano due corpi da femmina cosi’ affini e differenti. Adesso la tocco. Adesso la tocco. Per la prima volta appoggio con intenzione la mia mano sul seno di una donna. Di una ragazza. Bel seno, sodo e tondo. quanti anni tra noi? almeno 20 vero? Lo hai fatto apposta, la donna matura e quella ancora acerba. Ti piace immaginarci insieme, ti piace sapere che comparerai i nostri culi scegliendo quale dei due ti stringe meglio. Il palmo della mia mano si appoggia sulla sua coppa tiepida. Premo un poco, e con la mano libera guido lei sul mio seno. Mi ricordo di un dipinto in cui due dame fissano al di la’ della tela e una delle due con leziosita’ stringe tra le dita il capezzolo dell’altra. Sorrido mentre lo faccio e mi giro verso di te. Hai un cazzo fantastico, maturo e cosi’ ricco di storie. Si vede che ci vuoi, che desideri entrambe. La tua mano corre veloce lungo l’asta tesa e finalmente ti alzi dalla sedia e ti avvicini. Mi accosto al calore del suo corpo e al suo profumo appena mosso dal respiro leggermente affannato. Desidero provare a baciare una donna. Chissa’ se sentiro’ differenza. Tutti abbiamo labbra in fondo. Forse sara’ piu’ morbida o piu’ piccola la sua bocca, come la mia. Intanto ci stai toccando, le tue dita si insinuano sotto. Sono bagnata e molto, e mi chiedo  come e’ lei. Ti faccio compagnia, non ho mai toccato una donna li’, non ho mai sentito una fica diversa dalla mia avvolgermi il dito. Lei e’ calda e sta godendo del tuo dito. Faccio scendere il mio attraversando il suo corpo giovane. la spaccatura e’ evidente, il monte di venere attraente come non mai. E’ questo che provate voi uomini? E’ questo che sentite mentre le dita ci mastrurbano? Mi piace e molto. Seguo le grandi labbra che si separano per lasciare spuntare il clitoride turgido. Appoggio il dito sopra e resto a vedee se come accade a me posso sentirlo crescere da sotto e ispessirsi per l’eccitazione. Le piace, mi bacia appassionatamente ma intanto sta accarezzandomi il capezzolo.  Introduco il dito in lei, e scruto il tuo volto. Sei teso e luccicante, il tuo membro ondeggia possente, ma io voglio lei adesso. La sensazione e’ bellissima. Morbida, ovattata e cosi’ avvolgente. Avvicino le mie labbra al tuo collo. Mi piace sai? voglio tu lo sappia, cosi’ ti bacio lieve e il mio dito umido dei suoi umori ti entra in bocca e poi nella mia. Ora e’ lei a cercare la tua bocca, e finalmente posso avvicinarmi a te. E’ che siete tanti in due, non so a chi dar retta perche’ la differenza tra di voi e’ superba. Voglio prenderlo in bocca, mentre lei sta riaffermando il suo diritto su te. Diritto su di te, certo sono io quella dello ius primae noctis, vero? Scordalo. Io sono qui perche’ sono il tuo regalo, e come tale devo essere considerata. Sei grosso e parecchio. Umido e pieno di vene. Mi dedico a te, ma per la prima volta godo nel vedere non gli occhi di un uomo ma  la sua  bocca piena di donna. Mi stai toccando il seno anche tu e intanto baci lei, che posa la sua mano sulla mia testa per aiutarmi a ingoiare meglio tutto il tuo cazzo. No davvero questa situazione disordinata e’ un continuo bombardamento per i sensi. Inizio a toccarmi piano, visto che vi siete scordati di me. Sei tu ora a spingere la testa sua tra le mie cosce che tieni aperte mentre continui a spingerti in bocca. La lingua di una donna sul mio sesso. Non e’ uguale, affatto. E’ timorosa quasi come lo sarei io, come penso che accadra’ quando capovolgero’ la composizione. Umida, calda e molto attenta . lecca tutto intorno e poi come un cagnolino muove la testa tra le mie gambe. Tu diventi impetuoso dentro la mia bocca, lo spettacolo che stai osservando e’ generoso di idee vero? L’impetuosita’ e’ una delle tue caratteristiche, e adesso sei tu ad uscire da me veloce e a prendere il suo posto. Vedi? Le dici , cosi’ devi fare e intanto io sto morendo piano perche’ il maestro e’ bravo ma l’allieva impara rapida. Insisti molto e le sue dita o sono le tue? No le sue dita entrano veloci in me e ne escono umide. Non posso stare ferma, non riesco a sopportare tutto questo godimento in silenzio. E’ lei che risale verso me e inizia a baciarmi mentre mi stuzzica i capezzoli. E’ lei che avvinghio in un abbraccio seno contro seno mentre tu mi fai godere forte. Cosa accadra’ adesso? Voglio essere spettatrice io di te e lei, e voglio essere io a leccarla profondamente. Mi sistemo sotto al suo corpo ancora insoddisfatto e vedo il tuo grosso cazzo entrarle dentro mentre mi incollo alla sua fica. Tu la spingi da dietro e lei si  muove su di me incessantemente. Le mie mani le palpano il sedere e tocco entrambe, te che spingi e lei che riceve e io che penso a lei e al suo piacere. Un’alternanza di gusto e di contatto che non credevo possibile. La sento godere sto sentendo godere una donna in bocca. E forse sono io che la sto facendo godere, forse non sei solo tu con i tuoi colpi. Forse  siamo noi, ma sentirla venire mi fa un senso di potere mai sperimentato prima, mi sento lei in questo momento, mi sento una donna e basta, come se tra noi nei tuoi confronti ci fosse una comunanza che tu non riusciresti nemmeno ad immaginare. Si sta lasciando andare ora sotto i tuoi colpi, e anche tu stai rallentando un poco. Stiamo abbracciate una all’altra, vinte le barriere e i pudori. Ci guardiamo negli occhi e ci accarezziamo i capelli. La comunanza funziona sai? Perche’ sono certa che sta pensando a quello che penso io mentre ci giriamo verso te.

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