Skip to main content
Racconti EroticiRacconti sull'Autoerotismo

Francesca: racconto n.41

By 10 Marzo 2022No Comments

La scoperta del porno sulla rete (pub 41)

D’estate Francesca si vedeva più frequentemente con Mirta, soprattutto dopo pranzo quando andavano a sdraiarsi sul letto al principio di un primo pomeriggio di sesso, lei si faceva trovare già pronta per farsi scopare con uno strap-on perché spesso diceva alla sua giovane amante che aveva voglia di essere allargata prima di essere scopata. In realtà era la sua parte prettamente femminile che affiorava e le piaceva farsi apprezzare come donna.
Si accarezzava come fosse una gatta in calore. Fare sesso con Francesca era diventata un’abitudine quotidiana ed a lei si concedeva arrapata per la monta affinché lo strap-on la penetrasse, era una monta diversa dalla notte quando anche lei scopava Francesca che ricambiava leccandola al punto che lei si sentiva la donna amante matura della giovane poiché la lingua stava in lei più che il cazzo finto.
Di ritorno per la pausa pranzo Mirta ha trovato Francesca attenta al computer a vedere dei filmati ma in un primo momento non ha fatto caso a quei video, poi avvicinatasi l’ha accarezzata sulla testa e poi l’ha baciata in bocca proprio come fanno due amanti.
A Mirta è venuto da chiedere a Francesca come mai stesse vedendo filmati porno.
“Posso raccontarti di come ho scoperto i film porno su internet?” le ha detto.
“Certamente! Ti ascolto” mentre le mani di Francesca percorrono il corpo di Mirta per rilassarlo, eccitarlo e contemporaneamente dare la sicurezza che sarebbe stata ascoltata con attenzione dandole anche la tenerezza che hanno due amanti. Anche Mirta nel parlare la toccava e l’accarezzava baciandola spesso ed a volte anche profondamente incrociando la lingua.
Francesca aveva avuto sempre il sospetto che Mirta anche quando era in negozio facesse qualcosa di nascosto e voleva scoprirlo; infatti le sembravano strane le sue varianti durante le scopate oltre alle posizioni che la donna assumeva e che faceva assumere alla ragazza ed allora quest’ultima si è decisa ad indagare.
La situazione che Francesca si era creata era molto intrigante ed aveva cuore a mille per quello che stava per fare. Doveva essere molto discreta con Mirta per non irritarla ed è arrivata al punto di credere che stava solo perdendo tempo e che avrebbe fatto meglio a togliersi quei pensieri dalla testa, eppure non ci riusciva e proseguiva a pensare cosa lei facesse di nascosto.
Francesca si sentiva agitata ed emozionata e temeva di essere scoperta nonostante fosse sola in casa. Infatti Mirta era uscita come suo solito al mattino per l’apertura del negozio e poi farsi dare almeno una slinguata da una delle ragazze che lavorano con lei. Francesca era sicura che la sua amante non sarebbe tornata a casa dopo pochi minuti.
Se qualche altra persona avesse suonato non avrebbe certo aperto.
Francesca aveva indossato un babydoll perché non voleva perdere tempo e se Mirta fosse rientrata inaspettatamente avrebbe detto che si ero attardata a letto a fare sesso solitario creandosi un alibi credibile.
Per lei è stato ovvio che doveva vedere i siti porno che Mirta frequentava.
Aspettando che il PC si avviasse, Francesca ha tirato un profondo sospiro ed ha chiuso gli occhi per affrontare ciò che avrebbe visto, per lei i filmati e le foto erano una novità. Lei riteneva in cuor suo che l’azione che stava per fare la riteneva stupida ma al tempo stesso le dava tranquillità e sicurezza anche se era irresistibilmente incuriosita come mai avrebbe immaginato.
In realtà lei era già in parte preparata perché ka sera precedente si era attardata più del previsto a guardare dei DVD comodamente seduta sul divano. Mirta sapeva che la sua giovane amante era già a letto da un po’ ed una serie di sbadigli l’hanno convinta ad abbandonare il salotto in favore del letto. Francesca come al solito è andata in bagno, si è spogliata frettolosamente ed ha indossato un pigiama leggero che poi Mirta le avrebbe levato, tuttavia, prima di entrare in camera da letto ha notato un bagliore provenire dallo studio.
Francesca si è meravigliata nel vedere quel bagliore e si è avvicinata alla camera con passo leggero furtivo chiedendosi come mai Mirta fosse ancora sveglia e stava per ricordarle a voce alta che l’indomani sarebbe dovuta uscire un po’ prima del solito per l’arrivo del corriere con della nuova merce.
La porta della camera era chiusa solo per metà e ciò che Francesca ha visto l’ha meravigliata alquanto: Mirta era seduta davanti al pc e la vedeva di spalle e dunque non poteva vederla, inoltre aveva indossato delle cuffie sulle orecchie. Ciò sicuramente le aveva consentito di non sentire i passi e di conseguenza non si è accorta della presenza di Francesca alla porta, inoltre dalla posizione in cui era dietro la porta, appoggiata ad uno stipite, lei vedeva benissimo frontalmente, riflesso su uno specchio, lo schermo del pc e il susseguirsi delle immagini.
Mirta stava guardando dei filmati hard.
A Francesca è venuto il panico ma nonostante la voglia di allontanarsi e far godere in solitario Mirta è rimasta lì ammutolita e la sua eccitazione è salita all’istante trattenendola ferma fortemente incuriosita.
Trovare Mirta che vedeva film porno era certamente una situazione rara, ma coglierla sul fatto era una situazione alla quale forse non si sentiva pronta. Temevo anche di venire scoperta a spiarla e ciò avrebbe causato malumori e diffidenze fra loro due ed allora ha pensato a delle soluzioni. La prima è stata quella di entrare nella stanza fingendo di non aver notato lo schermo ma la scena sarebbe stata comunque imbarazzante per entrambe.
Francesca ha deciso di restare immobile alcuni istanti e quando si è sentita sicura che Mirta non si era accorta della presenza, Francesca si è allontanata lentamente a passi felpati per mettersi a letto dimenticando quella che sembrava una sconveniente visione. Però prima di voltarsi e andare via ha indugiato sulle scene che rapivano l’attenzione di Mirta. Sullo schermo c’era una giovane donna magra con un seno abbondante, certamente rifatto a giudicare dal modo in cui si reggeva, tondo e sodo nonostante le dimensioni, che si muoveva sinuosamente su un paio di scarpe dai tacchi vertiginosi e si inginocchiava davanti ad un uomo già nudo, depilatissimo, dal fisico asciutto e scolpito e con un’erezione assai prepotente.
Inaspettatamente Francesca ha sentito arrossarsi le gote e, attribuendo ciò all’imbarazzo, non è riuscita a resistere alla curiosità di continuare a guardare.
Nello schermo si vedeva la ragazza inginocchiarsi ai piedi dell’uomo ed iniziare a succhiargli il cazzo di dimensioni fuori dal comune ed accarezzare quel corpo così tonico e vigoroso.
Il respiro di Francesca è diventato affannato e sentiva il cuore battere a mille nel petto. Lei si diceva “È solo un film, non devo restare qui, vado a letto” ma i piedi sembravano incollati e gli occhi erano puntati inesorabilmente su quelle immagini.
L’uomo aveva ormai un’erezione che per lei era spaventosa, prendeva la donna come fosse un fuscello e dopo averle tolto il perizoma l’ha fatta distendere carponi su un divano per poi penetrarla con energia.
Francesca, seppur perfettamente cosciente che fosse solo un film, capiva che erano scene che le davano una piacevole sensazione di calore che in breve tempo le hanno invaso le parti basse.
Le mammelle, più che tette, della donna dondolavano ad ogni spinta, le grandi mani di lui le stringevano i glutei, i movimenti delle spinte di entrambe erano perfettamente coordinati ad indicare che il piacere era reciproco e che erano ben coordinati nel farlo.
Senza alcun preavviso la mano di Francesca stava già agendo sia sul babydoll aprendolo sia sul pube accarezzandolo e tastandolo come fosse la mano di quell’uomo e non la sua. Vedeva sullo schermo l’espressione della ragazza che godeva ad ogni affondo del suo uomo, il cazzo di lui lucido di umori che usciva e rientrava, i muscoli dell’addome e del petto scolpiti come una statua greca. Era uno sballo veder lui che sapeva di maschio dalla testa ai piedi, era veramente figo.
Francesca ha avuto difficoltà a soffocare i gemiti ma allo stesso tempo era fiduciosa nelle cuffie che Mirta indossava che le permettessero di non sentirla ed era felice e gaudente di sentirsi bagnata in mezzo alle gambe.
Ha impiegato qualche minuto a calmarsi dalle voglie e capire che, dopo aver visto quelle scene, qualcosa stava cambiando in lei; sentiva come un fuoco dentro ed aveva voglia di avere Mirta tra le gambe nonostante la notte prima lei l’avesse amata come fa di solito con la variante delle palline cinesi vibranti messe con delicatezza nel culo.
Di soppiatto Francesca è andata a letto e la notte Mirta era più eccitata del solito e Francesca non le sie è negata.
L’indomani mattina lei ha aspettato che Mirta uscisse, lasciandola a casa come ogni mattina.
Francesca, invece di vestirsi ed uscire, così come aveva detto alla sua donna, è andata nello studio ed ha acceso il computer poiché sentiva l’irrefrenabile bisogno di vedere nuovamente quel video. Nel farlo era emozionatissima ed ha quasi esultato nel vedere che la cronologia non era stata cancellata e quindi poteva ritrovare il link al sito.
Si è poi sistemata più comodamente sulla sedia e trovato il video lo ha avviato rivedendo le immagini che mostravano le forme perfette della donna mentre si liberava con movimenti sensuali dei tre pezzi di stoffa veramente succinti che erano il suo vestito e che coprivano, se così si può dire, il suo corpo ed anche i tacchi vertiginosi che calzava. Francesca non riusciva a capire cosa si dicessero con l’uomo perché parlavano in inglese anche se non era poi così difficile immaginarlo.
Non è passato molto tempo che anche lui era nudo e le dita di lei accarezzavano quel corpo scolpito come fosse un dio greco.
Francesca era tanto presa che ha immaginato che fossero le sue dita a toccarlo, a sentire la consistenza dei suoi muscoli ed ha avvertito ancora quella sensazione di voglia irrefrenabile al basso ventre di fare sesso in qualunque modo che le ha invaso il corpo.
A quel punto Francesca si è liberata del babydoll pensando di essere pari a loro.
I capezzoli erano già turgidi e gonfi. Avrebbe voluto prendere qualche dildo o qualche vibratore dall’armadio dei giochi intimi ma non voleva distrarsi e allo stesso tempo quelle immagini la tenevano gli occhi incollati al video.
Dopo poco seguirono le scene che aveva già visto la notte precedente ma la situazione ora era diversa perché sentiva l’audio e quindi i gemiti e le urla di lei, il respiro affannato dell’uomo che con vigore la montava e sentiva anche il rumore provocato dal bacino che urtava i glutei ad ogni affondo. Tutto ciò la faceva impazzire di voglia.
Francesca si è ritrovata ad ansimare immaginando di essere presa dalla foga di quell’uomo. Allora si è liberata del babydoll e del perizoma sedendosi completamente nuda e già umida. Ha allargato le grandi labbra ed ha titillato il clitoride mugolando e respirando profondamente così come la ragazza nel video.
Nel film inaspettatamente la scena è cambiata e ciò ha sorpreso Francesca. infatti la donna era stesa supina con le gambe divaricate tenute dalle mani forti dell’uomo il quale, stando sopra di lei, spingeva senza sosta.
Anche Francesca non non ha smesso di gemere ed ansimare e mentre con le dita di una mano strizzava un capezzolo e con l’altra mano è andata alla figa infilandoci due dita dentro.
Sullo schermo scorrevano le immagini del corpo della modella che accoglieva il sesso del suo amante muovendosi a ritmo con lui, si vedeva il bacino che si muoveva ed il cazzo dell’uomo che furiosamente entrava e usciva.
Francesca si era talmente immedesimata nelle scene al punto di desiderare quel maschio sognando che con lo stesso vigore la chiavasse e per dare sfogo al suo desiderio si è infilata tre dita nella figa nel tentativo di emulare i due nel video anche stringendo la mano intorno alla mammella sinistra per godere di più.
Quel maschio che vedeva era così bello come fosse scolpito da un maestro rinascimentale sul marmo e così il resto del suo corpo.
La donna che lui chiavava, godeva, urlava e gemeva incitando l’uomo a continuare.
Anche Francesca gemeva, mugolava, ansimava muovendo con la stessa frenesia le dita dentro di sé.
I due attori hanno poi cambiato nuovamente posizione, è stato lui a distendersi supino e lei su di lui a cavalcare quel cazzo meravigliosamente duro e rigido.
Per godere ancora Francesca ha sollevato le gambe fino a poggiarne una sopra la scrivania continuando a toccarsi e ad ansimare, totalmente immersa nel fantastico mondo che immaginava nella sua mente. Dopo poco anche il suo bacino ha iniziato involontariamente a muoversi come a voler scopare.
Intanto quelle dita l’hanno fatta urlare più forte ed allora le ha infilate più in profondità mentre con l’altra mano si ha accarezzato tutto il mio corpo immaginando che fosse il vigoroso amante del video a toccarla. Era esattamente ciò che faceva l’attore con la modella che si muoveva su di lui.
Francesca era quasi al parossismo e pochi attimi dopo ha chiuso gli occhi, ha reclinato il capo all’indietro ed ha spinto più forte il bacino in avanti travolta dall’orgasmo che coinvolgeva ogni singola cellula del suo corpo.
Mentre ansimante e bagnata si riprendeva lentamente da quelle sensazioni, vedeva che il video non era ancora terminato ed i due continuavano ancora a scopare.
La ripresa fatta dalla telecamera è stata bella e lenta accompagnata da una colonna sonora di gemiti, incitamenti ed urla della coppia che hanno reso tutto il suo orgasmo veramente fantasmagorico.
Prima di chiudere il video ha preso nota del sito, poi Francesca ha raccolto il perizoma ed il babydoll e si è avviata ancheggiando verso il bagno per farsi una doccia come ogni mattina. Nel percorso casalingo si è fermata ad osservarsi nuda allo specchio e si è fatta sorriso di complicità personale ammirando il suo corpo così bello e così erotico. Ha anche pensato di aver trovato un amante che le avrebbe fatto compagnia nei momenti di solitudine quando facendola godere ogni volta che l’avesse voluto. In effetti era come un silenzioso amante perfetto che viveva nella sua mente e che compariva a comando dei suoi desideri.
“Che scopata fantastica mi sono fatta!” dissi tra sé entrando in doccia sentendosi rigenerata in attesa del sesso pomeridiano con Mirta.

Leave a Reply