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Gin tra le belve 5

By 18 Maggio 2021Settembre 10th, 2021No Comments

5 Interno Notte
Non salutasti neppure i presenti. Solo il cameriere vedendoti andar via, ti venne dietro cercando di non dare nell’occhio… per poi superarti, mettendosi davanti, interrompendo il Tuo cammino incerto, per chiederti allusivamente, con poca discrezione e molta faccia tosta, se non avessi avuto bisogno di “qualcosa”, magari di andare in bagno…invitandoti a seguirlo. Non sai neanche tu come rifiutasti… se per il troppo vino o per il bisogno di cazzo… Forse fu per una folata di vento fresco o forse per un ultimo pensiero razionale o per il pensiero del tuo Giò… riuscisti a scansarlo e a riprendere il cammino, seguita dal suo sguardo di rammarico sul Tuo culo.
Seppure barcollante e non perfettamente lucida arrivasti in camera e ti buttasti sul letto esausta, togliendoti persino lo striminzito vestitino, sperando di rasserenare la tua mente da quel martellare delle tempie… speravi magari di dormire, ma presto nella Tua mente, cominciarono a scorrere tutte le scene di quel giorno… dall’esserti masturbata sull’autobus, alla ragazza certamente da reincontrare, dal devastante ritorno in macchina alla violenza su Francesca, dalle mutande tolte dietro una colonna sotto gli occhi di fuoco di Vinzia, al tormento tra le cosce in pizzeria alla irrefrenabile voglia di cazzo … così mi chiamasti e mi raccontasti tutto:
Amore… sto impazzendo! quelle due sono veramente pazzesche!!!
Amore mio!!!! … Sono contento per Te!!!…
Amore mio… lo capisci che mi stanno facendo di tutto?
Amore, ma non era quello che volevi?
Si, ma… non mi fanno godere… non vogliono che venga…
Mmmmmm che brave… avrai una voglia da impazzire, allora…
Amore, ho un bisogno di scopare che non ragiono più…
Wow! amore… me lo fai d’acciaio in un attimo… ma hai bevuto?
Si.. amore… mi hanno fatto bere un sacco… e mi gira la testa…
Mmmmm amore mio… Ti stanno proprio fottendo il cervello!!!…
Si… sto impazzendo amore… non ce la faccio più!!
Si, lo sento….
Amore…Io… non mi sono mai sentito così porca!!!
Mmmmmm, che cazzo duro mi fai!!!
Amore, rischio di fare qualche sciocchezza!!… Mi vergogno persino a dirtelo, ma devo farlo: …poco fa… mi sono fatta quella troia di Cicci!!!
Cicci… ma se Ti sta sul cazzo!!!…
Amore, non ci ho scopato…infatti… l’ho proprio sbattuta sul letto e l’ho sfondata…capisci?
Tu a Lei? Ma se mi hai sempre detto essere una ninfomane…
Amoreeee… L’ho massacrata Ti dico…
Mmmmm… Devi essere stata veramente porca….
Si, amore mio! … Le ho sbattuto la figa in faccia e le ho infilato tutta la mano dentro…
Wow!!! Tutta la mano… mmmmm mi fai segare Amore mio…
Si! segati, Amore… l’ho scopata col pugno… Capisci? Ero come invasata… se lo ricorderà, la stronza!
Cazzo… che Troie…
Amore mio…se avessi avuto il tuo cazzo oggi l’avrei violentata… lo capisci???
Si, brava… Mi piace sentirti così troia…
Amore mio… sto impazzendo!!….
Così Ti voglio… amore mio… così fai impazzire me…
Non Ti arrabbi se Ti dico una cosa? Giuralo!
Altro? …. Ok… dimmi.. dai…
Ok…Poco fa in pizzeria… un cameriere mi voleva portare in bagno… a scopare!
Cazzo… e Tu?
e io? Amore… Io, stavo quasi per andarci…
Stai scherzando?
No… è la verità… ma poi ho pensato a Te, amore mio e sono andata via…
Ok…
Amore non sei arrabbiato, vero?
No…però, spiegami…
Si, amore… in pizzeria… Vinzia e Lena, mi hanno fatto sedere in mezzo tra loro due… mi facevano bere… e mi toccavano sotto il tavolo…
Wow… davanti a Tutti????
Amore… eravamo davanti a Tutti… ma sotto il tavolo…
E Tu?
Io? Cercavo di darmi un contegno, cercavo di controllarmi, ma…mi sentivo sempre più porca… e avevo bisogno di cazzo, amore mio…
Quello del Cameriere?
Amore…mi veniva a versare il vino e si strusciava il cazzo alla mia spalla… al gomito… era eccitato…io avevo voglia… stavo impazzendo… ma l’ho rifiutato, amore mio…,
Devi essere veramente sconvolta…
Si, amore… Sto impazzendo… ma… io sono TUA…solo TUA!!!
Ok, stai tranquilla, amore, grazie per avermi detto…mi racconterai meglio… e che succede adesso?
Ora? sono al BB, sola… Loro verranno tra poco… Amore mio… vogliono scoparmi tutta la notte!! …
Cazzo, amore!!…sarà un delirio!!!
Si Amore… sto morendo dalla voglia…. Mi faccio… Vorrei ci fossi Tu…
Fatti, amore mio… continua!!
Ho bisogno di venire…ma non posso… loro non vogliono…
Certo… Pensa a farti… masturbati… anche io Ti voglio sempre più eccitata…
Si… loro sono come Te, amore… mi sento porca da morire…
Brava… sei stupenda, devastata dalla voglia…
Mi hanno scritto dicendomi di farmi e non chiudere la porta a chiave… lo capisci????
Cazzo…potrebbe entrare… qualcuno…
Si… potrebbe entrare… chiunque… e trovarmi così…
Così come? Dimmi…
Mentre mi faccio come una cagna in calore!…… Spalancata, come piace a Te… Ti eccita, vero?
Sto per sborrare amore…
Vieni,  Amore mio…mi sto facendo pure io… e guardo la porta…
Vorrei sborrarti in bocca adesso…
Fammi bere, Tutto!!! Sto impazzendo! Mi devasteranno, lo so… sono porche, amore mio veramente porche, più di quanto avrei mai immaginato… insieme… sono terribili, più di noi… e oggi sono la loro preda…
Oggi… sei la loro cagna in calore…la loro puttana… e mi fai impazzire…
Si amore… fa impazzire anche me…
Sono venuto, Amore mio… Ti amo!
Ti amo anche io… Domani Ti racconto Tutti i dettagli…e scopiamo come pazzi…
Dopo esserci sentiti, messaggiasti a Tuo marito:
Ø Ciao, tiriamo fino a tardi, non torno presto! “
–   Lo avevo immaginato!
Ø Perché?
–   Perché quando esci ti scordi di avere una famiglia!
Ø Hai ragione la tua sguattera, visto che non esce mai, stavolta si prende gli arretrati!
–   Non cominciare a rompere…
Ø Tu pensa a quando esci Tu e fai quello che vuoi senza nemmeno dirmi dove e con chi sei…
–   Senti per favore, almeno stai zitta!
Ø Ok Comunque non mi aspettare e non fare la farsa…
–   No?
Ø NO. Hai avuto anni per dimostrarmi che ci tenevi a me e invece Ti sei sempre fatto i cazzi Tuoi!!!
–   Hai finito?
Ø Si! Ora vado e torno tra chi mi apprezza: per una volta che esco, voglio essere di buon umore!
–   Così quando torni?
Ø Non lo so, ti ho detto!!! Sono con loro e non voglio rovinargli la serata facendo Cenerentola.
–   Cazzo, dammi almeno un orario!
Ø NO! Torno quando finiamo e se loro vogliono stare sveglie tutta la notte, ci starò anche io.
–   Vai a quel paese! Buonanotte!

Come immaginavi la telefonata Ti aveva gelato ogni slancio e non volendo che Lena e Vinzia tornando,  Ti trovassero di malumore andasti alla “borsa dei giocattoli” di cui ti avevano accennato.
Ammirasti i loro “giocattoli” estasiata, immaginandoli tra loro e su di te… maneggiati dalle loro mani esperte: vibratori, falli doppi, strapon, ovetti vibranti, succhia clitoride… ma anche manette, bende, cordini, un frustino… Man mano che li tiravi fuori, ti eccitavi sempre di più… Fino a soffermarti su un grosso cazzo nero e vibrante, di almeno 20 cm… Era grosso, non enorme, ma ti attraeva… era selvaggio, lussurioso, osceno e lo volevi dentro… ne sentivi voglia e bisogno… E come rispondendo ad un impulso primordiale, animale… ti sdraiasti sul letto, ignorando i lubrificanti, insalivandolo con la tua bocca e cominciando a spingertelo dentro. Non dovesti faticare a sentirlo fino in fondo.  Morivi dalla voglia di scoparti… di sentirti piena… e quel grosso cazzo di gomma era il minimo necessario….ma era pure un vero tormento doversi fermare e poi ricominciare… ma lo avevi promesso e poi, c’erano loro con i loro messaggi, a ricordartelo e a sconvolgerti ancora di più…
“Come va? Ti stai facendo, vero? Non venire sai…”
Si …
“Ci vogliamo pensare noi a Te e Ti vogliamo accesa… più che mai…”
Fate presto…
“Fatti trovare aperta, spalancata… vogliamo saperti e vederti oscena…”
Lo sono…
“Descriviti… dove sei che fai?”
Sul letto… mi faccio col vs. cazzo nero… voglio venire…sto impazzendo…ma sono ubbidiente…”
“Ti fai in silenzio o non ti controlli?
Mi mordo il labbro… ma non riesco… temo mi sentano…
“Brava!!! La porta è aperta?”
Si…cazzo… potrebbero entrare..
“Si!! Sai ci eccita che qualcuno possa sentirti ed entrare!”
Si… ma voglio voi… venite, vi prego
“Si tesoro… ma se entrasse qualcuno, premialo ok?”
Non lo so… ho bisogno… sto impazzendo!!
“Ti mandiamo su il Cameriere?”
No… vi prego
“Dai… sembrava avesse un gran cazzo… stavi quasi per farlo sborrare… appena col tuo gomito…”
Venite… Voglio godere… Cazzo… non ce la faccio più…
“Arriviamo… ma Tu…fatti ancora più forte… dai… disfati!”
La voglia ti divorava… e pensieri sempre più osceni dirompevano nella Tua mente… continuavi a farti e a farti sempre più pesante… Come a sfidarti, eri a cosce aperte con la figa esposta alla porta che ormai speravi davvero si aprisse… che davvero entrasse chiunque: una femmina che maneggiasse il tuo dildo e Ti riempisse la figa o un uomo qualunque ma con un signor CAZZO: Un cazzo grosso e duro da metterti in figa o su per il culo per spegnere questo delirio… Un cazzo… volevi un altro cazzo… e lo volevi grosso, persino più grosso di quello che spingevi con rabbia dentro di TE… un CAZZO disumano… che ti soffocasse senza pietà alcuna… dandoti sborra calda da bere, da rovesciarti addosso… e lingue e dita e bocche ovunque… Ormai avresti accolto chiunque fosse entrato da quella porta: giovane, vecchio, ragazzina, puttana…si, puttana… ecco… ti serviva una Puttana… un’altra puttana come Te, che riuscisse a spegnere questa fame, questa sete di lussuria che Ti fotteva il cervello… Eri in calore…una cagna in calore… Ti ci sentivi e te lo gridasti più volte … Eri cagna… e volevi un branco addosso a Te… un mucchio, un’orgia di bocche, seni, lingue, fighe, cazzi, palle, culi, oggetti… incapaci di riempire i tuoi buchi, con Te al centro a succhiarli, maneggiarli, leccarli tutti, coperta dai corpi e ricoperta da saliva, sperma e ciprigno ovunque…umori e succhi che maceravano il tuo corpo fino al cervello… mentre i tuoi buchi, spalancati e dilatati si laceravano per la potenza delle penetrazioni…
Ora eri persino felice di non poter godere… iniziavi a trovare un piacere perverso nell’essere sempre più eccitata, nello spingere la tua mente all’estremo… Sembrava non avessi più limite, freno… che tutto ti fosse possibile… permesso. Ora eri coinvolta appieno in una sfida verso te stessa… e ogni pensiero, ogni brivido, ogni sensazione ne usciva amplificata… persino le Tue dita, diventavano strumento di una violenza che Ti imponevi, per trarre sempre più piacere.  Ti violentavi, Ti forzavi e spingevi sempre più oltre i limiti della Tua lussuria… Ti facevi in un modo devastante, pizzicandoti, stingendo, infilando le tue unghie nel corpo e schiaffeggiandoti, facendo sempre più male per resistere al piacere… ma fottendoti sempre più forte…. per provare un piacere sempre maggiore…
Non ti eri mai masturbata con tale violenza e Ti stava piacendo da impazzire… Era come la prima volta per Te… Eri come scissa… Ti sbattevi con quel grosso cazzo di gomma come e peggio di una puttana che vuol godere, masturbandoti il clitoride… per poi – appena sentivi arrivare l’orgasmo – negartelo con violenza, fino a farti male, fino quasi a piangere, per resistere…
Fottevi la tua figa senza ritegno e poi la schiaffeggiavi per costringerti a non venire… Ti volevi sottomessa, schiava di due padrone perverse che ti aprivano, laceravano, scopavano, scassavano… ti devastavano corpo e mente, lordandoti di sborra e ciprigno di cui non eri mai sazia… mentre tu, ormai ad voce alta le incitavi a finirti, disfarti, devastarti… mentre stringevi i con forza i tuoi seni, pinzando i capezzoli… sbavando e dandoti della troia, della puttana, pompinara, succhiacazzi, della lesbica depravata… era il delirio… era l’apoteosi…
Non riuscisti a mantenere la promessa…venisti sgroppando come un cavallo imbizzarrito, riempita e dilatata in modo innaturale dal grosso dildo, gemendo e urlando oscenità capaci di turbare anche una puttana incallita… devastata e ormai priva di ogni natura umana e umano sentire… per cadere nel sonno profondo di un oblio senza forze.

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