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Claudia ed io in crociera sul Mediterraneo

By 16 Luglio 2020No Comments
Una nave in crociera sul Mediterraneo. Una cena elegante ed un bicchiere di troppo già la prima sera.
Poi ci spostiamo in sala da ballo. Lei è vestita con un tubino che le fascia il suo delizioso corpo.
Siamo a sedere su un divanetto a bordo pista. Io mentre ordino una bottiglia, lei mentre si guarda in giro..
Tesoro.. arrivo.. le faccio e mi allontano con una scusa per osservare cosa succede se la lascio da sola.
E quello che succede è che quando torno dai servizi, lei non c’è a sedere. E’ in pista con un ragazzo più giovane che le fa fare delle piroette…
Io mi siedo al ns tavolo, mi verso da bere e l’ammiro.
E’ bellissima Claudia, ed è già al centro di alcuni ragazzi che a turno la stanno facendo ballare. Lei, nel suo tubino nero, che le fascia il corpo…
Sono più giovani di noi, ma sono già giovani uomini.
Io mi bevo il primo calice, poi il secondo..
Lei mi saluta finalmente e mi manda un bacio. Ma il ragazzo più intraprendente non vuole che le sfugga. Le mette le mani sui fianchi e quando scattano i lenti se la incolla addosso come un francobollo.
Io mi accorgo di essere eccitato.
La guardo ballare con un altro e mi viene duro.
Sarà l’ebbrezza del vino.. sarà che è la nostra fantasia.. decido di lasciare il campo libero al giovane uomo.
Le scrivo un wa al suo cellulare, finisco l’ultimo bicchiere di vino e  me ne torno nella suite/cabina. Mi sdraio sul letto ed un minuto dopo sono già collassato.
Quando mi sveglio alle due di notte Claudia non c’è ancora. Mi rimetto in sesto un istante e decido di scendere nuovamente in sala. Vuota. E in questi momento che capisco quanto possa essere rischioso fare il cuckold: intendo dire che a volte i tuoi desideri diventano realtà.
Salgo sul ponte a prendere una boccata d’aria. Immagino Claudia nel letto di quel ragazzo.. Lei con il suo coso in bocca.. lei sopra di lui che la cavalca.. Rabbia ed eccitazione, la solita miscela esplosiva. Sarebbe il momento giusto per accendersi una sigaretta..
Decido di tornare in cabina.
Apro la porta e la luce del corridoio illumina la stanza buia.
Lei è là.
E’ tornata da me.
E’ in babydoll sul letto spalle al muro con un floute in mano.. Io l’ammiro e sono molto eccitato.
In un attimo sono di fianco a lei e l’abbraccio.
Ci baciamo.
“Hey.. amore..” mi fa ” perché sei andato via?”
“Ho visto che ti divertiti anche senza di me.”
“Tu ci sei sempre, anche quando sono da sola” e mi bacia di nuovo, allungando una mano verso il mio coso..
Ha voglia di fare l’amore.
“Ti sei divertita?” Lei si allontana un poco. Mi guarda fisso negli occhi.
“Mi avevano detto che nelle crociere succedono cose, ma non sapevo che già la prima sera..” E’ il prologo.
“Ce lo aveva duro sai? Già mentre ballavamo. Mi pareva brutto non accontentarlo dopo che glielo avevo fatto diventare duro.”
Un attimo dopo, mi allenterà i pantaloni. Me lo prenderà in bocca e mentre tra una leccata ed un’altra mi racconterà di quanto sia stato bello farsi scopare da un giovane uomo.
“Domani..” mi sussurra..
“Domani mi presenta un suo amico”

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