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Racconti 69Racconti CuckoldTrio

Quello strano piacere…

By 2 Aprile 2010Febbraio 9th, 2020No Comments

racconto che è un misto fra realtà e fantasia, fra eros e perversione… spero vi piaccia

Qualche tempo fa io e la mia ragazza Anna partimmo per una settimana di vacanza da trascorrere alla casa al mare dei miei.
In nostra compagnia c’erano Federica e Gianluca, lui mio amico da diversi anni e Fede, la sua nuova ragazza.

Con Gianluca ho sempre avuto un rapporto schietto e sincero, specialmente riguardo la sfera sessuale; già dai tempi della scuola ci confidavamo di tutto ed è sempre stato un amico di cui ho avuto molta fiducia. Si era fidanzato da 5 mesi con Federica, una ragazza alta 1 e 70 su per giu, bionda, magra, con poco seno ma con due gambe snelle e un culetto alto da ammirare.
Già di primo impatto, quando la vidi la prima volta, mi impressionò: era davvero molto bella e aveva un sorriso affascinante. Gianluca non tardò poi a ragguagliarmi sulle sue doti sotto le lenzuola.
Arrivati alla casa, un villino su due piani, mettemmo subito in ordine e ci preparammo per la notte. Io e Anna al piano di sopra, loro a pian terreno.
Il giorno seguente mi svegliai tardi, stanco del viaggio della sera prima, non trovai nessuno in casa e mi avviai direttamente in spiaggia presupponendo che gli altri fossero già li.
La scena che mi si presenta è alquanto strana e direi piacevolmente sorprendente: Federica è da sola, stesa di spalle sul lettino e legge una rivista; porta un costume a “brasiliana” che le permette di sforgiare il suo mandolino in tutta la sua prorompente bellezza, gambe lisce e slanciate, una cavigliera che le cingeva i piedi già abbronzati e curatissimi. rimango per un secondo a fissarla a bocca aperta poi rinsavisco, la saluto e guardo in giro dove siano Gianluca e Anna. Dopo poco li vedo risalire dalla riva, parlottare e scherzare insieme:- Cristian! ma non volevi scendere piu in spiaggia?? siamo qui da piu di un ora!” mi dice Anna. Ci sdraiamo e prendiamo il sole, di tanto in tanto do un’occhiatina a Federica che è sempre supina , ma stranamente vedo che anche Gianluca fissa qualcosa, anzi qualcuno e non è la sua ragazza ma Anna: le fissa le tettone
(una 5a piena), forse non le aveva mai viste in costume e continua a squadrarla da capo a piedi, poi appena si accorge del mio “controllo”, distoglie lo sguardo e fa finta di niente.
In quell’istante la cosa in un primo momento mi diede un gran fastidio, la ritenevo mancanza di rispetto, poi però allo stesso tempo la cosa mi incuriosiva ed eccitava; a lui piaceva il corpo di Anna, la bramava e la cosa mi dava un certo strano piacere.

Decisi cosi di approfondire la situazione e capire effettivamente se le mie sensazioni fossero fondate o meno. Dopo cena e qualche bicchiere di vino, finii in terrazza a chiacchierare con Gianluca del piu e del meno. in poco tempo buttai la conversazione sul sesso e sulle nostre due metà
– però, Federica in spiaggia? che gnocca eh? e che culo!-
– e vabbe Cristian vogliamo parlare della tua Anna? Due bocce cosi non si vedono spesso in giro
-eh si ti piaccino eh? ho visto come le fissavi!
Gianluca un pò imbarazzato:- Ma cosa Cristian!?! che dici! sarò stato sovrapensiero
– se se, sovrapensiero sulle tette di Anna… dai domani se lei vuole, la faccio mettere in topless, cosi le vedi per bene.
Gianluca un pò sorpreso ma divertito della mia uscita mi dice:- Magari, le sue tettone meritano!
e la finiamo a ridere tutti e due.

L’indomani mattina parlo delicatamente della cosa a Anna, lei però è molto restia a fare trasgressioni o comunque cose particolari fuori dalla nostra camera da letto, e neanche dopo qualche mia insistenza decide di farmi contento, cosicchè in spiaggia trascorre il suo tempo in tutta normalità col suo bikini. Rientriamo in casa per il pranzo, vedo Gianluca un po deluso dalla mattinata, in fondo sono sicuro che un po ci sperava nelle mie parole della sera prima…Io e anna saliamo al primo piano per docciarci e scendere per mangiare. Pochi minuti dopo , bussa alla porta della camera Gianluca, mentre Anna è in bagno sotto la doccia
“ciao Cristian, scusa ma devo prendere un paio di cose nel ripostiglio” poi vedendomi solo dice “Anna stamattina non ha deciso di farci contenti allora…” ridacchiando. io “eh no, sai come è fatta… un pò timida” e lui
“peccato”. in quell’istante, ricordando l’eccitazione che mi aveva dato il pensiero del giorno prima, quasi automaticamente gli rispondo: -Gianluca ma se vuoi possiamo rimediare subito…
“cosa?!?” mi risponde lui un po intontito:
– Gianlù ti do il permesso di sbirciare dal buco della serratura della porta del bagno, fai pure” “Cri…ma cosa?!? ma che davvero dici?? sei sicuro!?! non ti da fastidio” i
o gli sorrido ammiccando e faccio finta di mettere delle cose apposto nel ripostiglio ma con la coda dell’occhio studio le sue mosse. Gianluca dopo un paio di secondi di spiazzamento si avvicina alla fessura del buco della porta e guarda. All’interno del bagno c’è Anna, sotto la doccia, nuda, si sta insaponando i capelli ricci neri, le braccia alte dietro la testa mettono ancora di piu in evidenza il suo balcone, due seni tondi a pianta larga con due capezzoli perfettamente proporzionati. Con le mani si passa il bagnoschiuma sulla schiena, sul culo, sulle tettone, le massaggia per bene, si vedono i suoi capezzoloni grossi e turgidi. Gianluca comincia ad avere il respiro non regolare, gli si gonfia la patta dei pantaloncini, io lo osservo geloso ma stranamente super eccitato, è una ensazione nuova . Mi si indurisce il cazzo anche a me, vorrei andasse oltre e con mia sorpresa, non credendo che Gianluca possedesse tanta audacia, si slaccia i pantaloncini e tira fuori un gran cazzone, devo dire davvero notevole e tenendo l’occhio incollato al buco della serratura comincia a menarselo di santa ragione. La sua mano fa un su e giu furioso, ormai è talmente fuori dall’eccitazione che se ne frega di me che sono nell’altra stanza. Continua imperterrito; fa scorrere la sua mano lungo l’asta… glande che appare e scompare nel suo pugno chiuso; è paonazzo in viso, sento che sta per venire, il mio cazzo è altrettanto duro nei pantaloni, vorrei segarmi anche io nello stesso momento ma non faccio in tempo a pensarlo che Gianluca si accascia su un ginocchio e sborra una quantità industriale di sperma; non so quanti fiotti carichi di sborra sono usciti da quella verga lucida e venosa allo spasmo.
Si prende qualche istante per respirare poi alza lo sguardo, mi sorride con sguardo complice…io ricambio con un occhiolino. vorrebbe dirmi qualcosa ma sente la doccia all’interno del bagno chiudersi, allora si affretta a ripulirsi velocemente, richiudersi affannosamente il pantaloncino e dileguarsi prima che Anna esca dal bagno e si accorga di tutto.

Io lo guardo divertito e super eccitato; non avrei pensato di arraparmii in tal modo e in questa situazione, sapendo che la mia lei è oggetto del desiderio di un altro, di un mio amico! la cosa mi piace, troppo! e voglio dagli un seguito….
Riprendo possesso di me quando Anna esce dal bagno; io ancora col cazzo duro nelle mutrande la accarezzo, lei capisce e finiamo per farci una goduriosa sveltina sotto la doccia….

– Se vi è piaciuto questo racconto , critiche suggerimenti e consigli la mia mail è amo.69@live.it

o aggiungetemi su facebook: Cristian Raccontoeros Gianluca a cena era piacevolmente rilassato e di buon umore , chissà perchè…Rideva , scherzava e spesso lanciava occhiatine piccanti alla scollatura di Anna , non risparmiiando nemmeno quanche battutina maliziosa quasi non contento dello spettacolino a cui aveva assistito nel pomeriggio.
Io pensavo e ripensavo a quella scena , a Gianluca che si segava guardandola sotto la doccia. Ma volevo di piu , volevo che questo gioco continuasse e che anche io avessi la mia parte , anche io volevo superare la soglia della loro intimità , anche io volevo fare qualcosa di proibito , anche io volevo vedere Federica…

Cosi , la sera stessa parlai con Gianluca
io :- Allora , ancora scovolto?
Gianluca :- Cristian , è stata una cosa che volevo da un po e che davvero non m’aspettavo…mi ha eccitato tantissimo
io :- anche me… l’idea di mostrare la propria ragazza , qualcosa di tuo , di fare cio che mai avresti pensato di fare: mi arrapa da matti…
Gianluca :- hai ragione…dovremmo rifarlo! e sorride divertito…. Io allora rincaro la dose :- Beh , magari questa volta alla rovescia…
:- Cosa?! vuoi vedere Federica Cristian?…mmm…” mi risponde con aria dubbiosa… :- e poi non saprei come , la doccia in bagno non lascia vedere niente dalla porta , poi lei si cambia in camera sempre con le finestre chiuse, non saprei proprio… Io allora lo interrompo :- Gianluca , magari vi potrei sbirciare stanotte , mentre siete a letto no?” lui rosso in viso , ma scommetto gia mezzo duro nelle mutande :- eh forse , non saprei se si riesce a fare… io :- Gianlu , basta che lasci un po la finestra aperta e le tende non del tutto chiuse… ” Gianluca ancora un po titubante , fa un cenno d’assenso e mi da appuntamento a piu tardi…

Ormai non sto piu nella pelle ,Anna esausta mi da la buonanotte , io fumo nervosamente la mia sigaretta in terrazza aspettando che Gianluca metta apposto le sue cose e mi prepari la “scena”.
Dalla terrazza vedo la luce a pian terreno spegnersi , allora col cuore a mille scendo la scala a chiocciola che da sul giardino e , con fare molto attento aggiro la siepe per mettermi in prospettiva della finestra della camera da letto di Gianluca e Federica , cercando nell’oscurità di trovare la posizione migliore. Mi apposto per benino , gia immagino Federica in camicia da notte che si sveste per mettersi a letto. L’idea gia me lo fa un po rizzare , ma quello che i miei occhi vedranno , andrà al di là delle mie perverse previsioni :
Si accende una luce fioca all’interno della stanza , forse un lumetto su un comodino ; dall’agitare delle tende per via del vento intravedo Federica , all’impiedi ai bordi del letto : indossa una vestaglia molto leggera , quasi da far intravedere cosa ci sia sotto e per dare il colpo di grazia alla mia eccitazione un paio di scarpe con tacco a spillo altissimo . Gianluca è a letto , a torso nudo solo con gli slip , ha gli occhi fissi su qul meraviglioso corpo che ha la sua compagna , ma di tanto in tanto , di sfuggita , getta lo sguardo verso la finestra mezza aperta : sa che sono fuori e che mi sto godendo la scena.
Federica si slaccia la vestaglia e la lascia cadere ai suoi piedi , in un attimo vedo il suo culo che è a dir poco un capolavoro…sodo alto , senza un filo di cellulite , il perizoma nero che lo “rivestiva” non faceva altro che esaltarne le forme perfette e quei tacchi alti slanciavano le gambe in un’ apoteosi di fascino e irresistibile sensualità.
Federica sembra in vena , pare voglia giocare con il suo lui fremente dall’altro lato del letto . Prima lo respinge ad un suo approcciarsi , poi pare voglia improvvisare uno spogliarello: lo fa rimettere comodo schiena alla spalliera e comincia a slacciarsi il reggiseno…lo sfila molto lentamente , quasi voglia sentire dentro di se l’eccitazione che prova Gianluca a guardarla. Le lascia libere , due tette sode , non molto grandi , ma con due capezzoli belli dritti che fanno capolino. Io a questo punto sono davvero molto eccitato e comincio a toccarmi il cazzo che mi sta diventando duro nei pantaloni. Gianluca fa lo stesso , anzi se lo tira fuori e gia mezzo eretto comincia a menarselo dolcemente godendosi lo spettacolo che gli sta offrendo la sua compagna e sapendo che io da fuori mi sto gustando tutto.
Federica prosegue , si gira e si piega a novanta , mettendo in bella mostra il suo sedere a un palmo dal naso di Gianluca. Poi sempre da piegata unisce le gambe e si tira giu il perizoma. Non so come abbia fatto Gianluca a rimanere immobile davanti a quella figa completamente rasata , sicuramente gia bagnata e dall’odore oscenamente eccitante . Lei sale sul letto , non permette ancora di farsi toccare , si sfila una scarpa , passa il suo piedino sulla cappella di gianluca che ha un sobbalzo. Federica accenna una risatina e un sorrisetto , si sta divertendo… continua nella sua azione , passa le dita dei piedi sul glande scoperto di Gianluca , poi scende lungo l’asta e gli sfiora delicatamente le palle. E’ in piedi sul letto , con le braccia sui fianchi e vede sotto i suoi piedi fremere il suo uomo con aria da vera dominatrice.
Io da fuori comincio a segarmelo , ma non in maniera convulsa , ho voglia di far durare la mia eccitazione e godermi per bene questo momento…
Federica finalmente , si china sul suo uomo e comincia a baciarlo appasionatamente , le loro lingue si incrociano e si cercano frementemente. Lei gli sfila i boxer e cominciano un meraviglioso sessantanove : lui gliela lecca tenendole le mani salde sul culo e lei comincia a segarlo e a intervalli , concede al suo prepuzio una intensa leccatina…
La visuale adesso è perfetta , Federica sta spompinando il suo lui proprio di fronte la finestra. La verga di Gianluca ormai e in tiro in tutti i suoi centimetri e lei non si fa pregare troppo a inghiottirgli quella maestosa cappella . A un certo punto , mi si gela il sangue nelle vene : con il cazzo in bocca Federica guarda verso la finestra , in maniera insistente , come se cercasse di scorgere qualcuno. Che mi avesse visto? o meglio che si aspettase la mia presenza? Non credo che Gianluca fosse arrivato a tanto , non ne era neanche lui pienamente convinto!
E se invece ci avesse sentito parlottare poco prima?
Un turbine di idee mi girano per la testa , a cui non riesco a dare una risposta ma Federica continua il suo pompino , continua il suo su e giu con la mano su quell’asta di carne venosa e manda occhiate verso il giardino… come se stesse aspettando che qualcuno si mostrasse.
Cambia posizione , comincia a cavalcarlo furiosamente , i suoi gemiti sono eccitantissimi e si sentono fin fuori la camera…Si ferma , si gira da le spalle a Gianluca che ora è steso e comincia a saltargli sul cazzo , si regge piantando le mani sul materasso. Vedo perfettamente Fede di faccia , ha un viso da maiala stravisato dall’eccitazione , saltella sul cazzone del fidanzato che appare e scompare nella sua figa fradicia. Ma continua a guardare fuori , continua a cercarmi con lo sguardo. So che se non mi muovo non potrà vedermi mai, ma la situazione mi eccita all’inverosimile , voglio sapere se lei sa che la sto guardando e vuole vedermi…Con quell’incoscienza e coraggio che si ha solo in certe situazioni , faccio un passo avanti tanto da farmi intravedere dalla penombra che la luce della stanza crea all’esterno del giardino. Federica , continua a scopare , mi vede , mi sorride…si porta le mani sulle tette , si pizzica i capezzoli e mi fissa il cazzo mentre mi sego…Rimaniamo per qualche secondo cosi , a fissarci a vicenda , io ormai me lo meno furiosamente e sono vicino a un fortissimo orgasmo.
Federica , lascia uscire il cazzo dall figa , pianta la sua fregna in faccia al suo compagno e comincia a segarlo in maniera decisa appoggiando delicatamente la sua lingua sul glande. Gianluca comincia ad ansimare , sta per venire. Fede continua il lavoro , alza gli occhi e mi guarda , io non sono indietreggiato , sono ancora visibile ai suoi occhi e ho il cazzo duro in bellavista quasi sul davanzale della finestra.
Lei me lo fissa , aumenta il ritmo con la mano , vuole farmi vedere come fa venire il suo Gianluca. Io da parte mia non sento di poter resistere per molto.Quasi contemporanemente vedo che Gianluca tra mille gemiti sborra sulle lebbra e sulla lingua di Federica , che continua a leccarlo fino a fargli cacciare l’ultima goccia. Io in quel momento chiudo gli occhi e sborro animalescamente, faccio fatica non emettere alcun rumore…Gli spruzzi di sperma sono belli densi e potenti che finiscono sull’ erba del giardino. Federica mi sorride con la bocca imbrattata di sborra , e si gode gli ultimi istanti del mio orgasmo…

Con lo sperma che le scorre sulle guance e sul mento , si alza , avanza nuda e bellissima verso la finestra , si ferma un secondo mi sorride con sguardo complice e divertito, si passa la lingua sulle labbra come a volersi “pulire” e in un secondo abbassa la tapparella e cala il sipario…

– Se vi è piaciuto questo racconto , critiche suggerimenti e consigli la mia mail è amo.69@live.it

o aggiungetemi su facebook: Cristian Raccontoeros Premessa : da qui in poi il racconto è scritto a quattro mani con la mia amica “Isa” , buona lettura…

Inutile dire che i giorni seguenti furono un turbine di eccitamenti continui : un’occhiatina li , una palpatina la , una battutina maliziosa buttata li fra lo skerzo e la verità…fra il chi sa e chi fa finta di non sapere…

Avevo sempre piu voglia di continuare il “Mio” gioco , che poi tanto “mio” non lo era piu , visto il coinvolgimento di tutti in quella casa. Volevo osare ancora di piu con Anna , ma non esibendola in fugaci spettacolini mentre si cambiava d’abito o sotto la doccia… Volevo farla vedere a Gianluca mentre faceva l’amore con me! mentre faceva uscire il suo “essere” porca senza limiti e , magari chissà , fargli provare invidia nei miei confronti…Ma non spiando… volevo che Anna fosse consapevole di essere guardata , volevo che fosse consapevole del fatto di esibirsi per Gianluca.
Ma come dirlo ad Anna?? ci sarebbe voluta un opera di convincimento senza precedenti! avrebbe capito il mio desiderio e il mio gioco? non riuscivo a prevedere una sua reazione. Avrebbe potuto prenderla bene o scandalizzarsi : mollandomi un ceffonee e darmi del malato perverso. Sarebbe stata una frattura nel nostro rapporto non so quanto risanabile… ma era piu forte di me , dovevo provarci.

In spiaggia una mattina , dopo averci pensato e ripensato piu volte, mi feci coraggio e approfittando di un momento dove eravamo soli e vicini sul lettino ,parlai ad Anna :

La scena è questa :
siamo io e lei vicini a prendere il sole. Ho le cuffie del lettore mp3 alle orecchie ed osservo in lontananza Gianluca e Federica fare il bagno al largo. Anna fa lo stesso…
mi tolgo gli auricolari e mi volto verso di lei :

Io :-” Hai fatto caso a come ti guarda Gianluca??”
Anna :-” No, perchè Gianluca mi guarda? e come mi guarda??” mi risponde con aria un po stupita…
Io :- certo che ti guarda! e non dirmi che non te ne sei accorta… non vedi non ti stacca gli occhi di dosso?? e mira proprio li…. il tuo davanzale…”
Anna :- ” ma dai…secondo me sei fissato! Mica sono tutti maniaci come te…e poi lui ha quel pezzo di figa, figurati se pensa proprio a me…secondo me sei matto amore mio”
Io :- “No cara…. vedi quel pezzo di fica che dici tu , non le ha le tue tettone….. mi sa che lo fanno eccitare da matti….”
Anna un po’ imbarazzata ma al tempo stesso compiaciuta delle “attenzioni” suscitate mi risponde ridacchiando :
Anna :- ” vedo che hai guardato proprio bene, porco! ”
Io:- “e beh… lo sai che sono uno a cui non sfugge niente” e le faccio un occhiolino.:-“Chissà che reazione avrebbe se giocassimo a stuzzicarlo un po? secondo te si imbarazzerebbe??
Anna :-“Secondo me il sole ti sta dando proprio alla testa…”
Io :- “Ma dai che fa…. per scherzare…. Non ti ecciterebbe sapere di solleticare la fantasia altrui? poi con Gianluca… che è anche un bel ragazzo… ”
Anna :-“Ma parli sul serio? e tu? non saresti geloso?”
Io :- “Beh io so che mi ami e sapere che la mia lei eccita così tanto…. mi rende orgoglioso e molto eccitato! potebbe essere divertente anche per te…”
Anna si fa un po piu seria in volto e capisce che la mia non è una semplice chiacchierata. L’idea però deve averla sicuramente scombussolata un po’… si prende qualche secondo pensierosa…
Anna :-“Mah…..se la metti così e ne sei proprio sicuro…..”
Rimango stupefatto da quella risposta . forse avevo creato una breccia in quella muraglia.Vi era la vaga possibilità che la mia ragazza potesse in qualche modo assecondare i miei deisideri e con estrema eccitazione approfittai del momento…
Io :-” Dai ti divertirai…. penso proprio che sarà molto eccitante anche per te…ho gia in mente qualcosina…”
Anna :-” Cosa di preciso?”
Io :-” Che dici se stasera lasciamo un po la finestra aperta del terrazzo?? magari metre ti stai cambiando…. potrebbe attirarlo e vediamo se le mie teorie sono vere….”
Anna :- “mmmmm…e se lo fossero?”
Io:-“Avresti uno spettatore tutto eccitato a guardarti….potresti regalargli qualche bel momentino…” e sorrido ammiccando …
Anna :-“uhm…..si fa interessante….” mi risponde divertita. :-“ma se io regalo a lui qualche bel momento….lui cosa regalerebbe in cambio?”
Io :-“beh cara…. se a te la cosa eccita lo faremmo entrare , magari sedere con comodo e farti dedicare una bella sega… ”
Anna:-” a te ecciterebbe??”
Io :-“mmmmm da morire….. magari mentre me lo lecchi lo guardi negli occhi….sai che scena??”
Anna :-” Tesoro sei un porco….mi hai fatta eccitare!! vieni qui” cosi dicendo si avvicina al mio lettino e mi pianta la lingua in bocca vogliosa come non mai tanto da arrivarmi fino alla gola…
avevo capito di aver convinto la mia ragazza! e non mi sembrava vero! ero sotto shock!!
Io :-“Cara già ce l’ho duro al solo pensiero…stasera gli farai vedere quanto sei porca…Federica a confronto è una dilettante! ” e concludo facendo una risatina ma comprendo subito di aver fatto una gaffe…
Anna :-” …..e tu ke ne sai di quanto è porca lei????” mi dice con aria skerzosamente sospettosa…
Io :-“beh… ovvio dalle cose che mi dice gianluca!!” riparo io.. :-” secondo lui Federica è il “non plus ultra” , ma non ha ancora visto all’opera te… mia cara….”
Anna:-“E tu cosa gli hai detto di me? dai sincero non mi arrabbio….anzi sono sempre stata curiosa di sapere cosa vi dite quando vi mettete a chiacchierare per ore…”
Io:-” beh che sai essere molto piu miala della sua lei e che fisicamente non regge il paragone…. Gianluca se lo sogna un fisico come il tuo! per non parlare di come lo usi : mi ividierebbe a morte e finirebbe per desiderarti alla follia…”
Anna :-“cioè davvero lui ti ha detto che vorrebbe venire a letto con me? dai non ci credo…è il tuo migliore amico!!”
Io:-“No , non me l’ha detto esplicitamente… ma credo che lo pensi e se davvero stasera lo delizierai con la visione del tuo corpo e del tuo modo di fare l’amore… credo che pagherebbe oro pur di venire a letto con te…”
Anna è sempre piu pensierosa… fissa in lontananza Gianluca che nuota insieme a Federica…
Io:-“Ti va di fargli perdere la testa???… mi ecciterebbe tremendamente…”
Anna:-“Secondo me ci stiamo imbarcando in un gioco molto pericoloso….Crì pensaci bene…..dammi la mano, infilala nel costume, guarda ke effetto mi fa parlare di Gianluca…”
Rimango sbigottito! “è fuori di testa!! ” penso ma la cosa mi piace un casino… e “affondo” il colpo :
Io :-“mmmmm… allora avevo ragione….. ti fa bagnare come una cagna…… lo sapevo che ti eccitava l’idea di farglielo rizzare…. stasera avrai la tua possibilità….. dai il meglio di te…”
Anna :-“Tu sei pazzo !! ma è una pazzia che mi piace . Dato che stasera lui spierà me , prima voglio spiare anke io : voglio ascoltare di nascosto il momento in cui glielo dirai.Sentire la sua reazione e i tuoi discorsi mi ecciterà tantissimo e sarò più predisposta…”
Avevo fatto centro! ero riuscito nel miracolo…una cosa che fino a qualche giorno prima credevo irrealizzabile stava diventando realtà! ero al settimo cielo!
Io :-“ok… allora quando saliamo insieme dalla spiaggia vado in camera sua.Te aspetta dietro la porta… e senti come lo vado a stuzzicare…….”

continua…
Rientrati in casa , aspetto che Gianluca e Federica vadano in stanza . Anna segue i miei movimenti , sa che al minimo mio cenno potrà appostarsi fuori la porta della camera di Gianluca e origliare quanto staremo dicendo. Io sono tutto eccitato dalla situazione, e anche un po “emozionato” visto che dovrò usare i giusti modi e le giuste parole con Gianluca considerando anche il fatto che Anna è fuori ad ascoltarci .

Busso alla porta : ” avanti! ” mi dice Gianluca , entro e noto con piacere che Fede è gia in bagno a docciarsi… avrei potuto quindi parlare con lui in tutta tranquillità

Io :- Gianlù posso? , scusami…allora dov’è la puledra?? e gli do qualche colpetto al corpo sorridendo…
Gianluca :-“heheheheh… è sotto la doccia”
Io : “mmm….. nonostante quello che abbia visto ierisera… avrei ancora voglia di spiarla”
Gianluca :- “Insaziabile…..sei proprio uno pieno di voglie….”
Io:-” Già e non sai quante altre ne ho…” Gianluca capisce che non sono li per caso e intuisce che dalla conversazione ci sarebbero state altre novità…
Gianluca :- ” e sentiamo che altra voglia hai? cosa hai in mente ?” mi chiede curioso…
Io:- “beh …. mi ecciterebbe molto mostrarti la mia lei all’opera…te hai visto solo la carrozzeria…. ma non sai come si da da fare.” Gianluca abbozza un sorriso e scuote leggermente la testa un po incredulo.
Io :- ti andrebbe la cosa??
Gianluca:-“Cristian…. magari…. ma dubito che la tua lei sappia fare meglio della mia…” capisco che ora anche lui sta iniziando un giochetto di provocazioni , ma mi piace e sto al gioco .
IO:-” caro la mia lei te lo fa venir fuori dai pantaloni da solo…. cosa credi….”
dicendo queste parole penso a Anna fuori la stanza che mai mi ha sentito parlare in questo modo , fare questi discorsi , con un mio amico per di più!
Gianluca:-” sarà… ma non credo…”
Io :- “scommettiamo??? se la mia lei ti farà perdere la testa stasera…. avro facoltà di chiederti qualsiasi cosa….e tu mi dovrai assecondare…. ok?”
Gianluca :-” qualsiasi cosa come?? che intendi?”
IO :- “qualsiasi mio desiderio…. allora accetti o ti tiri indietro da fifone quale sei…” gli dico soddisfatto “se voleva le provocazioni questa lo è ” penso compiaciuto fra me e me
Gianluca :-“mmmmmm …. ok… vediamo la tua lei cosa è in grado di fare… poi decideremo il da farsi ”
si gira verso la porta del bagno e verso quella della sua camera con aria circospetta . Mi dice sottovoce :- “ma come possiamo fare???”
Io:-” ascoltami , stasera lascerò la finestra del terrazzo piu aperta del solito….. verso le 22 lei verrà a cambiarsi… io guarderò con calma la tv seduto sul letto… magari potresti goderti lo spogliarello e quello che ne viene dopo?? che dici?? ” Gianluca sembra contento come un bambino ma cerca di rimanere pacato…
Gianluca :-” Uhm… se la cosa ti fa piacere… sarò lieto di fare il guadone e di eccitamri spiando la tua ragazza…”
Io :- ok stasera verso le 10 …. metti a letto la “puledra” e sali in terrazzo… troverai un bel regalino.”

cosi dicendo mi congedo da lui che quasi sembra sfregarsi le mani per l’attesa della serata , lo saluto apro la porta e torno in soggiorno dove vedo Anna che a pochi metri finge di rassettare …
“ha ascoltato tutto , chissà che reazione avrà…” penso curioso.
Ha il viso rosso e uno sguardo famelico. Tutta questa situazione deve averla eccitata molto e ho conferma dalle sue parole che di li a poco mi sussurra all’orecchio :
Anna :- “tesoro sei uno sporco maialeee! addirittura una scommessa?!?! e poi che è sta storia della puledra?!?! li hai gia spiati!?? ” ma dice tutto ciò con tono entusiasta… :-” non puoi capire quanto mi ha eccitata sentirvi…è totalmente assurda come cosa…io che faccio arrapare il migliore amico del mio ragazzo e lui che vuole che mi spogli davanti ai suoi occhi!! cazzo gia sono bagnata…”
cosi dicendo mi bacia voracemente : le nostre lingue si intrecciano , la sua mano si piazza sul pacco e me lo stringe talmente forte quasi da farmi male.Mi lecca l’orecchio e mi dice ” tesoro ti amo da impazzire…andiamo di sopra…”
Io:-“Cara freniamoci…. non ci sprechiamo per lo spettacolino di stasera…. sai comè…. vorrei venire piu di qualche volta stanotte….”
Mi sorride divertita… :-” sei un vero porco, questa storia mi avrebbe dovuto far arrabbiare come non mai , invece mi piace e mi spinge ad impegnarmi per vincere la sfida…se solo mi avessi confidato prima le tue voglie non avremmo perso tanto tempo….”
Io :- non è mai tardi per iniziare…stasera , facciamo vedere cosa sa fare la mia fidanzatina… poi sarai tu libera di chiedremi qualunque cosa…”
Anna :- mmmmmmmm…ancora piu interessante…” e mi stringe divertita con forza l’uccello nei pantaloni…

Sentiamo gianluca parlare con Federica ancora chiusa in bagno e ad alta voce dice :-“NO fede , stasera non usciamo , sono un po stanco… preferirei rimanere a casa…”

Li ci scappa una risatina che cerchiamo divertiti di soffocare… Strizzo una pacca dello splendido culo della mia lei e sempre sottovoce gli sussurro :-“STASERA FAGLI SKIZZARE FUORI TUTTO QUELLO CHE HA NEI COGLIONI…” e vedo Anna che mi strizza l’occhio complice…

continua…

La sera come previsto prepariamo accuratamente la “scena” : finestra spalancata , tende che fanno solo da cornice a quello che sarebbe stato di li a poco il “teatro dei sogni” per Gianluca. Io avevo il cuore in gola , in quei pochi istanti che avevo per pensare ripercorrevo tutte le tappe di questa “avventura” e mi stupivo sempre piu di come tutto ciò fosse stato possibile. Certi pensieri o certe proposte avanzate un giorno prima di quella vacanza sarebbero risultate assurde. Invece ero li , in quella “assurda ” vacanza e stavo per realizzare i miei , anzi i nostri perversi desideri…
Guardo e riguardo l’orologio , è quasi ora.

Accendo la tv fremente aspettando il momento che Gianluca arrivi in terrazzo e dia segno della sua presenza.Anna è in bagno a prepararsi per lo spettacolo. Poco dopo vedo Gianluca in giardino . E’ buio fuori , non si vede granchè , si affaccia dalla finestra e mi fa cenno che è in “posizione” .Gli strizzo l’occhio e chiamo Anna chiusa in bagno :-” cara allora quanto tempo ci metti??” Dal bagno Anna sente tutti i movimenti , capisce che Gianluca è arrivato. Posso solo immaginare l’emozione di quei momenti :-“eh tesoro un attimo, lo sai che quando dobbiamo uscire ci metto sempre un pò a prepararmi da troia come piace a te…” grida piu forte del dovuto per farsi sentire anche da Gianluca…Poi quel linguaggio mai usato prima , stava entrando proprio nella parte! rifletto compiaciuto .:-“Ma tu sei pronto?” mi dice. Allora do dimostrazione delle mie doti nascoste da grande attore :-“cara perdonami… ma non ho molta voglia di uscire….che ne dici se cambiassimo programma?? rimaniamo a casa stasera… magari si trova di meglio da fare….” le rispondo mentre lei si presenta sulla porta del bagno :-” poi cosi vestita non sai che voglia mi fai…” Anna da attrice consumata esce dal bagno infuriata :-“ma come????? mi sono preparata così…e ora ke faccio? Devo già spogliarmi??” ci guardiamo intensamente negli occhi come a darle conferma che il nostro ospite era li a gustarsi il siparietto :-“beh cara… l’idea non mi dispiacerebbe… perche non lo fai per me? ti garantisco che avrai la giusta ricompensa dopo…” Anna maliziosa e sfacciata mi risponde ” ok… metti la musica” in un secondo accendo lo stereo , mi metto comodo sul letto e mi godo la sua bellezza :-” dai fammi morire” le dico mentre inizia a muoversi consapevole che saremmo “morti” in due quella sera , compreso il nostro amico guardone li fuori.

Inizia a ballare , lentamente,non è proprio la tipa da discoteca ma cerca di muoversi nel modo più lento e invitante possibile, lotta contro la tentazione di guardare fuori per non rovinare tutto ma cerca di capire dai miei occhi se lui sta guardando.
Si muove in maniera molto sexy : comincia a togliersi la gonna , poi sfila la maglia rimanendo in intimo e reggicalze. Le sue tettone svettano imponenti , il suo sedere fa venire l’acquolina in bocca. Mi fa impazzire e guardando fuori vedo che anche Gianluca guarda con gli occhi sgranati e comincia ad accarezzarsi la patta del bermuda.
dico :-“continua cara mi stai facendo impazzire….ora sfila il reggiseno… fai uscire quelle bocce….”
capisce che è il segnale : si gira, da le spalle al balcone e sgancia il reggiseno.Lo lascia cadere per terra , Gianluca può vedere solo la sua schiena e il suo culo coperto dallo slip…La eccita lasciarlo sulle spine , lo so . Siamo uno di fronte all’altro con Anna in mezzo , posso studiare in silenzio le reazioni di Gianluca e
lui può vedere le mie espressioni mentre fisso le tette della mia lei che sobbalzano a ritmo di musica…

Lentamente , molto molto lentamente , inizia a far scendere l’elastico dello slip fino a metà culo. Lui può guardare le natiche bianche e io invece il ciuffetto di pelo leggero che spunta . Resta cosi , continua a muoversi e sculettare come se fosse un invito per il nostro amico. Prima di sfilarlo del tutto si accarezza le cosce ,
si passa le mani sulla figa ancora mezza coperta… si palpa il culo scende ancora lo slip fino a mostrarsi completamente nuda.Si piega in avanti spinge il culo in fuori si inginocchia e si piega a quattro zampe. Sculettando e facendo la gattina apre un pò le gambe in modo da far vedere un pò di figa da sotto.
:-“mmmmmm sei fantastica cara… guarda mi è venuto duro nel pantaloncino… sembra esplodere” commento io . Gianluca è fuori e ha il viso rosso , la penombra mi fa cmq vedere che si è sbottonato il bermuda e ha gli slip mezzi abbassati tanto basta da far uscire il suo cazzone , bello dritto di nuovo in tiro per lei. Se lo massaggia pian piano , quasi volesse attendere momenti ancora piu hard : fissa il culo di Anna china sul letto e mi guarda un po negli occhi compiaciuto della situazione…
Faccio un cenno ad Anna e gli dico di baciarmi : lei si protende verso di me , le nostre lingue si incontrano in un bacio passionale come non mai , pare quasi che volessimo penetrarci la bocca a vicenda. Dopo qualche secondo le sposto i capelli e le sussurro :-” dai vai alla finestra e fallo entrare…. digli che lo spettacolino si vede meglio seduto sulla poltroncina…” Lei mi risponde che vuole stuzzicarlo per bene e godersela tutta con calma…:- “mettimi le mani sul culo, aprimele un pò, fai vedere il mio buchino a quel porco del tuo amico, e dopo fagli cenno di rivestirsi…ho una mezza idea…” Quelle parole mi spaccano il cervello…
Accolgo all’istante la richiesta : le piazzo le mani sul culo e dopo averlo massaggiato per bene , faccio pressione e tiro i glutei in fuori tanto che si riesca a vedere il suo buchino. Gianluca sgrana gli occhi e pare aumenti il ritmo della menata al suo cazzo , poi mentre Anna fa per alzarsi , gli faccio cenno di rivestirsi con aria severa….Mi diverto meschinamente a vederlo mentre precipitosamente cerca di coprirsi alla meglio. Avrà pensato sicuramente al fatto di essere stato scoperto o alla volontà da parte mia di metter fine a tutta la situazione. Io invece sono curioso e sempre piu eccitato : chissà cosa avra in mente Anna…
La mia lei si alza, Gianluca si è ricomposto anche se il bozzo sul bermuda è evidente, si gira e ad alta voce mi dice :-“Tesò vado a chiudere la finestra, non potremo mica fare uno show per tutto il paese ” Gianluca trema: stupito e deluso , controvoglia fa per andarsene , io che ho capito tutto rido sotto i baffi. Ma lo spettacolo sarà stato troppo ghiotto per lui tant’è che rimane imbambolato proprio fuori la finestra : Anna ora è in piedi nuda , le può guardarle bene tette e figa. Si avvicina al balcone, fa per chiuderlo quando si accorge della sua presenza. Finge spavento e per l’imbarazzo si copre le tette con le mani, come se bastasse a coprirla quando ha tutta la passera di fuori e gonfia di voglia :-“e tu? che ci fai qui ?” esclama. Gianluca sorpreso si vergogna come un ladro :-“eh scusa…Anna.. ehm….ero a fumare una sigaretta….poi ho visto la luce accesa e ho finito senza pensarci per dare un paio di occhiate… ma non volevo scusami… non ho visto niente… perdonami anzi io starei scendendo che mi aspetta Federica di sotto….” e li Anna da gran troia gli da il colpo di grazia che gli manda in pappa il cervello
: -“anche ora non vedi proprio nulla?” e lascia le mani dalle tette…”guarda bene, sicuro ke non vedi proprio nulla??” e gli sorride con faccia da maiala…Io sbigottito sul letto credo di vivere un sogno…Gianluca sobbalzando a quella veduta…:-” ohhh… caaaavolo….anna… sono stupende….ed enormi…. mio dio sei uno spettacolo….”
Anna :-“perchè non entri ? non ti piacerebbe vedere di più e meglio? del resto mi sembra ke anchee tu abbiamo molto da mostrare…” cosi dicendo abbassa gli occhi sul bermuda gonfio. Gianluca stupito ma non troppo quasi automaticamente mette piede in stanza e mi osserva… come se volesse il mio permesso. Io gli dico di entrare e accomodarsi , magari se cio che vedeva gli interessava poteva anche mettersi in libertà… Anna sembra davvero a suo agio e pian piano senza il minimo imbarazzo cerca di gestire il gioco.
Guardando il bozzo che si nota dai bermuda di Gianluca dice :- “ma sono l’unica nuda qui dentro…e non mi sembra giusto…ora a turno vi aiuterò io a mettervi un pò in libertà…Gianluca tu prometti di non toccarmi e io ti spoglierò, poi quando sarai nudo passerò a Cris e ci faremo una gran scopata sotto i tuoi occhi ” gianluca resta impietrito e anna rincara la dose :-” e se gradisci sarai libero di dimostrarcelo toccandoti…” si gira e mi guarda orgogliosa della sua proposta. Io annuisco soddifatto di come stanno andando le cose.
Anna dopo aver sbottonato il pantalone e sfilato la maglia a Gianluca si ferma e ci guarda divertita . Il nostro amico freme, il pantalone gli sta stretto ma lei va lenta con perversa cattiveria…:-” allora Gianluca…vedo che sei già bello eccitato.. cosa ti piacerebbe vedere sentiamo..” gli dice Anna . Gianluca :-“vorrei che gli slacciassi il pantaloncino e cominciassi da li. Io intanto se permettete mi metto libero e lo tiro fuori…. anzi fallo tu a questo punto…Cristian potra aspettare un secondo no?” ormai aveva perso ogni tipo di inibizione ed era super eccitato.
Anna :-“Cris è talmente arrapato che direbbe si a qualunque cosa in questo momento…” commenta divertita :-“quindi stà buono e fammi completare il lavoro, ma sia chiaro io non toccherò te nè tu toccherai me, sarai libero di masturbarti nel frattempo ma attento a non venire prima di noi”

Detto questo le sue mani corrono ad abbassare il bermuda , glielo sbottona sapientemente , lo spinge sulla polptrona per levargli scarpe e calzini. resta in slip gonfio da scoppare si vede chiaramente sotto lla stoffa l’asta dura che compressa si piega verso l’esterno. Sicuramente le fa gola quel pacco pieno , si inginocchia e prendendo l’elastico dello slip lo fa scavalcare il pene duro e già scappellato . Si ferma per sentire il forte odore di sesso che emana quel glande eccitato, so che lo adora , le sue palle sono gonfie al massimo : tutto ciò è pazzesco… Di istinto Gianluca si afferra l’uccello per menarselo un pò . Anna con aria soddisfatta mi raggiunge sul letto . E’ eccitata come non mai , le tocco il culo e la figa : è un lago! Limoniamo un pò mettendo sempre bene in mostra culo e figa a Gianluca che si gode lo spettacolo…Mentre ci baciamo mi sfila la maglietta lasciandomi a petto nudo con il solo pantaloncino : è gonfissimo. Lei capisce che ho troppa voglia e non resisto piu cosi , in un sol colpo , me lo tira giu liberandomi palle e pisello . Io la piego a novanta col culo rivolto proprio a Gianluca e con movimenti lenti , arrivo con le mani a tastarle il culo…” ti piace eh ginluca???” gli domando provocatoriamente e intanto , con l’indice e il medio della mano , passo ad accarezzarle la figa da dietro. Faccio un paio di su e giu con la mano belli profondi e annuso il suo nettare…Gianluca mi guarda voglioso come non mai : comincia ad avere il respiro corto e a fremere sulla poltroncina.
Anna : -” allora porco…non mi dire che stai gia per venire…cosa vuoi vedere di preciso?”
Gianluca :-“dai lavoragli il cazzone Anna…segalo lentamente….. poi pian piano aggiungi un colpettino di lingua…..fino a prenderglielo pieno in bocca..” Anna sembra in estasi per le “direttive” di Gianluca quasi da regista.Senza quasi farmene accorgere Anna aveva preso in mano le redini del gioco .

Mi fa stendere comodo sul letto in modo che Gianluca abbia una visuale completa del mio e del suo corpo voglioso .Inizia ad accarezzarmi le cosce , sale con entrambe le mani verso l’inguine , mi allarga le gambe in modo da mostrare tutto per bene. Le sue dita raggiungono le palle : le sfiora leggere , le solletica ci gioca e intanto apre la bocca per leccarmi la lingua . Ci baciamo a lingua da fuori in modo che Gianluca veda bene anche questo mentre si massaggia il cazzone.
Mi prende le palle in mano , sono gonfie e dure, so che la eccitano .Sale ancora con le mani e me lo afferra stringendolo forte e scappellandomelo per bene. Sorride all’amico segaiolo sulla poltrona mentre inizia una sega lentissima , snervante , più che una sega è un vero e proprio massaggio : va su e giu con il palmo della mano chiuso intorno alla mia verga , appoggia il viso sulla mia gamba a pochi centimentri dalle palle. Lo osserva orgogliosa di quanto sia duro… Bacia la cappella senza smettere di segarmi , struscia le lebbra leggere sulla capocchia umida , tira fuori la lingua giocando sul glande lasciando scie di saliva. Ha la figa che le cola , divarica le gambe a favore della vista di Gianluca. Me lo prende in bocca e si sente il rumore tipico da risucchio della saliva.

Gianluca per un istante perde quasi la testa a quelle visioni : fa quasi per alzarsi e saltare addosso ad Anna.Gli dico di rimanere seduto che siamo ancora all’inizio e di rispettare i patti. :-“dai Critian adesso leccagliela” mi dice . Metto Anna distesa sul letto in una buona visuale per Gianluca , le apro le gambe. Comincio una leccatina che parte dal ginocchio e risale in maniera lenta fino all’inguine . Sulla figa la mia lingua diventa dura , quasi come fosse un piccolo pene….. le penetro leggermente la passera per qualche secondo , poi torna morbida e sempre non staccandomi da lei risalgo fino al monte di venere . Li gli lecco il clitoride , allo stesso tempo piazzo due dita in quella figa fradica di umori..La mia lingua comincia a tormentare in maniera sempre piu veloce il clitoride e di pari passo le dita della mia mano fanno un audace dentro e fuori . E’ un odore fortissimo quello che sento e mi fa ribollire il sangue nelle vene.
Piu passano i secondi piu sento anna godere : mi tocca i capelli poi , piazzate le mani dietro la mia nuca , mi fa un po di pressione verso di lei.La mia faccia ormai è incollata alla sua figa ed è imbrattata di umori . Quasi mi manca il respiro ma come un ossesso continuo nella mia azione. Gianluca se lo mena sempre piu velocemente e mi aspetto una sua sborrata da un momento all’altro.Mi accorgo del “pericolo” imminente e freno la sua foga invitandolo a rallentare la corsa….se ci riuscirà ci sarà una sorpresa finale…
Anna ha l’espressione stravisata per l’eccitazione . Ha gli occhi fissi sul cazzone di Gianluca che si sega. Le piace non ci vuole un mago a capirlo. Mentre continuo il mio lavoro Anna fa come per tirarmi i capelli e farmi capire di dovermi staccare per non rischiare di venirmi sulla lingua. Mi sorride col fiato corto e con la voce rotta di desiderio si rivolge al nostro guardone : -“Piace lo spettacolo?” Gianluca :-“caspita ragazzi….siete fenomenali…..adesso scopate vi prego… non riuscirò a resistere ancora per molto..mettila a pecora” ormai non si fa piu nessun problema a chiedere , è fuori di se… Anna divertita mi lancia uno sguardo compiaciuto e si gira di schiena . E’ piegata in gionoccio a novanta sul letto e da il viso a gianluca….Io da dietro le solletico un po la figa con la cappella : la struscio un po prima di farlo entrare.Anna gode e fissa il cazzone di Gianluca : duro e violaceo dalla cappela quasi allo spasmo , procede a scatti , si sega poi è costretto a fermarsi quando sentiedi venire . Aumento il ritmo , sento il tipico rumore come piccoli “schiaffetti” che il mio bacino fa con il culo perfetto da monta di Anna . Sto godendo e Gianluca che guarda tutto cio mi fa godere ancora di piu : ha gli occhi sbarrati , sembra qusi possa venirgli un infarto! Mii fermo a un certo punto , non voglio finisca subito…Le dico :-“cara che dici se gli concediamo uno spettacolino ancora piu hard??” cosi dicendo sposto la cappella in maniera rotatoria intorno all’ano… :-” e me lo chiedi???” risponde volgiosa Anna . Le metto la mano sul culo , con il medio la penetro leggermente l’ano…Gianluca è sempre piu in estasi… quasi non puo toccarsi piu che verrebbe al minimo sfiorarsi .Appoggio la cappella all’ano e la penetro. L’ingresso è pian piano sempre piu facile , dopo un paio di avanti e dietro è anche ben lubrificato.Allora comincio a stantuffarla per bene : le metto una mano sulla fica e le stimolo il clitoride , l’altra la tiene per i capelli e negli attimi di godimento finisco anche per tiraglieli leggermente…ma so che per lei questo non è per niente un problema . Le sue tettone ballonzolano a pochi centimetri da Gianluca. Anna capisce che non si potrà andare avanti a lungo : rilassa i muscoli e mi consente una penetrazione ancora piu profonda , allunga la mano fino a toccarmi le palle. Muove il bacino e viene incontro ai miei colpi che si fanno sempre piu forti e profondi. Si lascia andare a dei gemiti osceni…ansimando mi riesce a dire ” cri…ah…resisti ancora un po….” senza staccare il cazzo da lei mi fa stendere e mi mi cavalca. Riduce il ritmo…fa cenno a Gianluca di avvicinarsi. Lui esegue. Anna :-” sei stato bravo a non venire ancora, meriti un premio…” mentre io do gli ulti colpi vicinissimo a un furioso orgasmo sento la mia lei che dice ” vienimi addosso se vuoi…” sono le esatte parole che Anna riesce a scandire fra un saltello e l’altro sul mio cazzo. L’idea che abbia appena chiesto di farsi sborrare addosso è il colpo di grazia e mi lascio andare a una mega sborrata nel suo culo come non facevo da tempo… Mi si svuotano completamente le palle e lo sperma cola ormai un po d’appertutto. Gianluca mi segue a ruota ,con la verga in fiamme da qualche menata decisa al suo glande pulsante e chiudendo gli occhi e spalancando la bocca fra gemiti vari erutta fiotti di sperma come se piovesse… un quantitativo enorme di sborra che sembra non finire mai la colpisce al volto , sui capelli e sulle tettone . Anna che sembra in pura estasi a quella pioggia di ormoni ma vista prima non poteva che venire e liberarsi in un orgasmo violento e molto intenso. Grida e si tiene le tettone spingendo violentemente il suo bacino sul mio cazzone tanto da farmi male…. Sorride beata… ha goduto come non mai. Pian piano il mio uccello si ammoscia , ancora nel suo culo e sguscia fuori con un osceno rumore liquido. Anche Gianluca esausto si abbandona sulla poltrona con la sua verga che pian piano si sgonfia. Riprendiamo fiato , siamo tutti e tre nella pace dei sensi . Rimaniamo zitti per qualche istante , nel silenzio della notte si sentono solo i nostri respiri pesanti. Sono il primo a rialzarmi , vedo Anna esausta sul letto , le cola ancora il mio seme dal buchino. è sporca d’appertutto. Mi sorride soddisfatta mi bacia e strizza l’occhio a Gianluca…

Avevamo appena goduto tutti e 3 , esausti riprendiamo lentamente lucidità. Capiamo piu coscientemente cosa sia successo , Anna ancora nuda ci guarda silenziosa : sembra che un velo d’imbarazzo ora che è lucida copra anche lei . Io invece sono perfettamente a mio agio,il più rilassato . Passata l’eccitazione Gianluca è diventato silenzioso i nostri arnesi si stanno sgonfiando.. Tocca a me rompere il momento di silenzio :-“allora Gianluca…. divertito? che ne pensi della maialona eh? altro che la tua puledra….” Gianluca:-” Cristian è fantastica…. è andata fin oltre i miei sogni…….il modo di cavalcarti…. come usa le mani e la lingua…. poi come ti guarda…. te lo fa venir duro solo con lo sguardo” Anna soddisfatta delle parole sorride sotto i baffi e si congeda per andare a darsi una sistematina in bagno. ” vai cara… ci prendiamo una pausa per ricaricarci… ne avremo bisogno” Lei lascia la porta semi aperta del bagno mentre si lava al bidet e origlia i nostri discorsi…

Gianluca :-“Cristian sei fortunato a poterti scopare una come lei , davvero per qualche istante mi ha fatto perdere il lume della ragione : stavo per alzarmi e saltarla addosso….ce l’avevo talmente duro che quasi mi faceva male…..poi hai visto sono scoppiato danti a lei….e lo rifarei altre 100 volte!!
Io :-” beh se le cose vanno come devono lo rifarai sicuramente… magari se Anna vuole … non solo grazie alle tue mani…” dico mentre la mia lei rientra in stanza…
“-Allora cara… che ne pensi di Gianluca? ha un bel cazzone no??”
:-“ahahahah ma ke domande sono? ti diverti a metterci in imbarazzo eh? stai attento ke potresti pentirtene ” mi risponde Anna divertita…
Io :-“beh è innegabile che vedere un cazzone come quello che si sega per te sia piacevole … l’hai fatto venire porprio bene ” :-“ma che porco che seii” mi dice dandomi un buffetto sulla guancia e baciandomi decisa con la lingua… Anna :-“magari se il torello qui ce la fa…. gli diamo un’altra possibilità….” :-“non mi sembra una cattiva idea sai?” esclamo compiaciuto guardando Gianluca sulla poltroncina…
Voglio continuare a giocare con la mia donna , ormai sento una completa sintonia con lei.Sono convinto che mi asseconderebbe in tutto e lo stesso farebbe quel maiale del mio amico sulla poltroncina. La faccio alzare , mi metto alle sue splalle , le stringo le mani lungo i fianchi e con il petto le do dolci spinte per farla muovere verso Gianluca. Arriviamo davanti a lui : è rapito totalmente dalle sue tettone svettanti a pochi centimentri dai suoi occhi. Gliele tocco da sotto , le tengo fra le mani e le faccio ballonzolare. Gianluca le guarda ammirato. Le tornano i capezzoli duri. :-” Allora caro…belle vero? ti piacerebbe toccarle?” gli dico e ricevo una piccola gomitata dalla mia lei che fa la finta infastidita. “certo , certo che voglio! ” risponde Gianluca seduto davanti a noi. Ormai è un bambino obbediente ai nostri ordini.:-” Che dici cara…gli faccimo dare una palpatina alle gemelle?” :-” mmm… ok caro… se non ti da fastidio…” Abbandona la testa all’indietro e mi comincia a baciare il collo. A un mio cenno Gianluca protende le mani verso le tettone di Anna. Le prende in mano , sembra non aver mai toccato tette cosi grosse. Comincia a massaggiargliele per bene : le prende da sotto le comprime verso il petto con movimenti rotatori delle mani. Poi si concentra sui capezzoli , sono durissimi. Anna riesce a girare il viso verso di me e cerca la mia bocca : ci avvinghiamo in un bacio passionale e bangatissimo , forse lei sente il suo sapore ma non le da fastidio . Con una mano passo a tastarle la figa da dietro , mi basta poco per notare che lè è diventata di nuovo umida. Le solletico il clitoride , comincia ad emettere i primi gemiti di piacere. Si stacca dalla mia bocca e a occhi chiusi si gode il lavoro mio e di Gianluca su i suoi seni e sulla passera. Ormai è un lago , la sento colare di nuovo , le mie dita scivolano audacemente sulla sua figa e le appoggio volutamente al mia verga dura sui glutei . Anna per facilitarmi il movimento si inarca in avanti poggiando le mani sullo schienale della poltroncina : il nostro arrapato amico adesso ce le ha ancora di più a portata di mano…Fa quasi per leccargliele ma lo ammonisco. Non voglio concedergli tutto subito e sopratutto non voglio che la situazione ci sfugga di mano . Si sta alle regole quasi come un bambino sgridato. Anna sorride divertita all’episodio , intanto fissa il gran cazzone del mio amico che è già tornato bello duro. La sua asta venosa in pieno tiro e il suo cappellone violaceo sono a pochi cm dal suo viso che guarda ammirata. “chissà quanto desidera che gli lecchi il cazzo” penso soddisfatto fra me e me. Tolgo le mie mani per un attimo dalla figa grondante di Anna , ci allontaniamo un paio di metri. Gianluca non perde tempo per rimettersi a stuzzicare pian piano l’uccello : si vede che ha ancora tanta voglia, neanche fosse li da cinque minuti. Ormai siamo di nuovo tutti e 3 molto eccitati , penso sia il momento oppurtuno per giocarmi l’ultima carta. In un turbine di sensazioni , fra gelosia , eccitazione e curiosità bacio intensamente Anna e trovo il coraggio di dire :-“A quanto vedo gia a metà serata posso dire di aver vinto la scommessa…no?” Gianluca sembra tornare bruscamente nella realtà , mi guarda un po sorpreso . Io e Anna lo osserviamo complici mentre lei mi comincia a segare dolcemente…
Gianluca :-” beh…. la tua lei è molto…ehm…cioè vedi è che…” comincia a balbettare. Io :-“allora… è inutile…. ammetti che ti ha fatto perdere la testa e che ho vinto la scommessa…” incalzo . Gianluca china il capo e annuisce. Quasi ha paura della richiesta che ne possa derivare:-” e ora cosa vuoi anzi….. cosa volete in cambio??” ci dice. Io :-” Cara , che ne dici di chiedere a Gianluca di combinare una cosa a 4 ???” Anna mi guarda sorpresa :-“mi stai dicendo che non saresti geloso se il tuo amichetto che mi sta guardando con l’uccello di marmo, mi scopasse tutta?” Io :-” A te andrebbe? lo vedo che te lo stai “leccando” con gli occhi quel cazzone…. e io gradirei fare qualche maialata con Federica ….” Gianluca sorpreso :-” Cristian! ma dai… è troppo cosi!” ormai eravamo usciti allo scoperto , anzi ERO uscito allo scoperto ! :-“Gianluca credi che non ricordi come Federica mi guardava il cazzo mentre mi segavo fuori la finestra ??” gli dico . :-” Se avesse potuto lo avrebbe fatto gia qualche sera fa… te lo garantisco…”il mio amico abbassa lo sguardo a darmi conferma che la pensa esattamente come me. Non mi sembra molto entusiasta… :-” Il punto non è se sia troppo o troppo poco, Gianluca hai perso una scommessa e devi essere di parola…” interviene con mio stupore Anna. Ormai io e lei eravamo una mente sola ed ero sicuro che saremmo finiti per convincerlo. Io:-“Esatto…..e voglio che te e Federica ci lasciate guardare una vostra performance…e magari anzi ,sono sicuro che potremo anche partecipare..” e strizzo l’occhio complice alla mia lei . Gianluca :-” Cristian non so davvero… c’è da dirlo a Federica e non so se ci riesco…..” ci risponde dubbioso. Anna :-” sono certa che Gianluca sarà comprensivo, c’è solo da trovare le giuste parole per coinvolgerla …” Gianluca :-” Ragazzi davvero non saprei… non sono proprio convinto…” Io :-” beh scommettiamo che Anna adesso ti convince??” e con aria di sfida mi rivolgo alla mia lei sicuro di dove sarebbe andata a parare :-” visto che ho vinto la scommessa cara soprattutto grazie a te…. anche tu avrai la tua parte di gloria….come da patti ” Anna con una tremenda aria da porca :-“certo… e tu non potrai dire di no…” Io :-” beh i debiti vanno pagati…” Anna :-“bene….allora per questo secondo round voglio che vi invertiate le parti : tu starai buono su quella poltrona a segarti mentre guarderai me e Gianluca…” Io col cuore in gola :-” Richiesta audace cara mia…” Anna eccitatissima prosegue :-” In cambio il nostro Gianluca ci prometterà di convincere Federica ” Io un po dubbioso vedo invece il torello felice come un bambino al quale stanno per regalare un pacco di caramelle. “Ssssi si , ok lo farò” riesce a balbettare in preda agli ormoni. lo faccio alzare e mi siedo sulla sua poltrona . Ho il cazzo durissimo come lui e sono super arrapato , ma voglio centellinare il tutto : volevo proseguire quella storia finchè potevo e non avrei potuto concedergli tutto cosi presto. :-“allora Gianluca…. vuoi sentire il “tocco” che ha la mia mailona….???” e guardo con aria complice Anna che ha gia capito tutto. Gianluca prende il mio posto sul letto , Anna lo fa stendere e comincia ad accarezzargli le gambe . Sono piu pelose delle mie , muscolose , sale pian piano con la mano fino all’inguine : cerca di allargargli le gambe in modo che io possa vedere bene tutto. Ci va piano come sa fare lei . I suoi coglioni pelosi sono nuovamente gonfi , parte da la : gioca con le palle , le accarezza e le stringe, è eccitatissimo. Lo sente sobbalzare , intanto non stacca gli occhi dal mio di cazzo che è piu duro che mai. Il vedere ma non toccare mi fa scoppiare il cervello! Quando inizio a menarmelo anche Anna afferra l’uccello di Gianluca. Mi guarda negli occhi e dal suo sguardo capisco che è eccitata come poche volte . Stringe il cazzone durissimo del mio amico : lo massaggia pianissimo prendendo confidenza , è il primo cazzo che tocca oltre il mio e l’uccello che si ritrova Gianluca è davvero un bel cazzo : spesso e grosso forse piu del mio . Ora prende lo stesso ritmo che ho io sul mio, sembra un unica grande sega. Mi guarda mentre glielo mena . Gianluca ha gli occhi chiusi , ansimante so che vorrebbe che gli concedessi qualcosa di piu ma non osa chiedere. Si gode le sapienti carezze delle mani di Anna , una è sulle palle e l’altra lavora il cazzo lucido : sega massaggia e palpa . Un dito le scivola sotto le palle nello spazio più scuro e caldo , il torello sembra gradire e le allarga ancora di piu . Siamo nel momento di massima intimità , Gianluca comincia a gemere . Anche io ormai sono fuori di me! non avrei mai immaginato che una semplice sega potesse essere cosi eccitante! Gianluca non si controlla più , spinge il culo venendo incontro alla sega della mia lei . Io sono allo spasmo , la mia mano ormai va furiosa come quella di Anna sul cazzo di Gianluca . Voglio venire… non resisto piu… :-” Dai facci venire!” dicendo questo mi alzo con il cazzo in mano di fuoco .Mi avvicino a lei che tiene in mano la verga di Gianluca e le punto la cappella vicino al suo viso. Anna tremendamente eccitata in volto mi sorride complice . Capisce che non ne ho per molto e aumenta il ritmo sull’asta durissima in Gianluca . :-” Aspetta crì, resisti, voglio che veniate insieme…” mi dice con la voce rotta dalla fatica della sega che si sovrappone quel sussegurisi di gemiti e respiri pesanti. Si inginocchia , continua a segare quello di Gianluca e ci implora di schizzare insieme sul suo viso . Io e il mio amico ci guardiamo un istante negli occhi con la complicità che solo i grandi amici possono avere. Le poggia una mano sulla spalla fra i fremiti del culmine dell’eccitazione e capisco che sta per venire . Riusciamo a sborrare proprio insieme : fiotti e fiotti di sperma si incrociano sul viso di Anna . Gridiamo come due maiali e ci svuotiamo le palle fino all’ultima goccia . Lo sperma si mischia sul viso della mia lei , le nostre cappelle continuano a gocciolare . Senza mollare la presa dal cazzo ancora duro di Gianluca si sporge verso il mio per baciami la copocchia gonfia… Mi lecca la punta raccogliendo le ultime gocce … Gianluca :-” Cristian non so davvero, c’è da dirlo a Federica e non so se ci riesco”
ci risponde dubbioso.
Anna mi accarezza come a volermi confortare e mi dice :-” Sono certa che Gianluca sarà comprensivo, c’è solo da trovare le giuste parole per coinvolgerla”

Gianluca :-” Ragazzi davvero non saprei… non sono proprio convinto”
Io :-” beh scommettiamo che Anna adesso ti convince?” e con aria di sfida mi rivolgo alla mia lei sicuro di dove sarebbe andata a parare :-“Visto che ho vinto la scommessa cara, soprattutto grazie a te, anche tu avrai la tua parte di gloria… come da patti”.
Anna con una tremenda aria da porca :-“certo, e tu non potrai dire di no”
Io :-” beh i debiti vanno pagati”
Anna :-“Bene, allora per questo secondo round voglio che vi invertiate le parti: tu starai buono su quella poltrona a segarti mentre guarderai me e Gianluca”
Io col cuore in gola :-” Richiesta audace cara mia…”. Anna eccitatissima prosegue:-” In cambio il nostro Gianluca ci prometterà di convincere Federica…vero?”. Io un po’ dubbioso vedo invece il torello felice come un bambino al quale stanno per regalare un pacco di caramelle. D’un tratto tutti i suoi dubbi di qualche istante prima sembrano dissiparsi.
“Ssssi si, ok lo farò” riesce a balbettare in preda agli ormoni. lo faccio alzare e mi siedo sulla sua poltrona. Ho il cazzo durissimo come lui e sono di nuovo super arrapato ma voglio centellinare il tutto, volevo proseguire quella storia finchè potevo e non avrei potuto concedergli tutto cosi presto. -“Allora Gianluca, vuoi sentire il “tocco” che ha la mia maialona?” e guardo con aria complice Anna che ha già capito tutto. Gianluca prende il mio posto sul letto, Anna lo fa stendere e comincia ad accarezzargli le gambe. Sono più pelose delle mie, muscolose, sale pian piano con la mano fino all’inguine: cerca di allargargliele in modo che io possa vedere bene tutto. Ci va piano come sa fare lei. I suoi coglioni pelosi sono nuovamente gonfi, parte da la: gioca con le palle, le accarezza e le stringe, è eccitatissimo. Lo sente sobbalzare, intanto non stacca gli occhi dal mio di cazzo che è più duro che mai. Il vedere ma non toccare mi fa scoppiare il cervello! Quelle scene che avevo immaginato solo nei miei sogni piu audaci stavano diventando realtà . Quando inizio a menarmelo anche Anna afferra l’uccello di Gianluca. Mi guarda negli occhi e dal suo sguardo capisco che è eccitata come poche volte. Stringe il cazzone durissimo del mio amico, lo massaggia piano prendendo confidenza, è il primo cazzo che tocca oltre il mio e l’uccello che si ritrova Gianluca è davvero enorme, spesso e grosso forse più del mio. Ora prende lo stesso ritmo di menata che ho io sul mio, sembra un’unica grande sega. Mi guarda mentre lo masturba. Gianluca ha gli occhi chiusi, ansimante so che vorrebbe che gli concedessi qualcosa di più ma non osa chiedere. Si gode le sapienti carezze delle mani di Anna, una è sulle palle e l’altra lavora la verga lucida: sega massaggia e palpa. Un dito le scivola sotto le palle nello spazio più scuro e caldo, il torello sembra gradire e le allarga ancora di più. Siamo nel momento di massima intimità, Gianluca comincia a gemere . Anche io ormai sono fuori di me! non avrei mai immaginato che una semplice sega potesse essere cosi eccitante! Gianluca non si controlla più, spinge il culo venendo incontro alla sega della mia lei. Io sono allo spasmo, la mia mano ormai va furiosa come quella di Anna sul cazzo di Gianluca. Voglio venire, non resisto più

-” Dai facci venire!” dicendo questo mi alzo con il cazzo in mano di fuoco. Mi avvicino a lei che tiene in mano l’uccello di Gianluca e le punto la cappella vicino al suo viso. Anna tremendamente eccitata in volto mi sorride complice. Capisce che non ne ho per molto e aumenta il ritmo sull’asta durissima del torello.
-” Aspetta Crì, resisti, voglio che veniate insieme…” mi dice con la voce rotta dalla fatica della sega che si sovrappone quel susseguirisi di gemiti e respiri pesanti. Si inginocchia, continua a segare quello di Gianluca e ci implora di schizzare insieme sul suo viso. Io e il mio amico ci guardiamo un istante negli occhi con la complicità che solo i grandi amici possono avere. Le poggia una mano sulla spalla fra i fremiti del culmine dell’eccitazione e capisco che sta per venire. A piccoli velocissimi colpi di pugno sul glande allo spasmo sgorga finalmente il primo fiotto di sperma…. zampillando all’insù come una fontanella. Riusciamo a sborrare proprio insieme: fiotti e fiotti di sperma si incrociano sul viso di Anna. Gridiamo come due maiali e ci svuotiamo le palle fino all’ultima goccia. La crema bianca si mischia sul viso della mia lei, le nostre cappelle continuano a gocciolare. Senza mollare la presa dal cazzo ancora duro di Gianluca si sporge verso il mio per baciami la copocchia gonfia.
Mi lecca la punta raccogliendo ancora un po di nettare. Sono quasi le 19 del giorno dopo. Dopo una giornata a mare io e Gianluca ci diamo da fare nel sistemare gazebo , tavolini e sedie per la cena . Federica e Anna ci salutano e entrate in auto ci danno appuntamento a qualche minuto dopo, giusto il tempo di far la spesa in paese, non prima di averci ammoniti sul nostro solito ritardo nei preparativi.
Voltato l’angolo , Gianluca mi parla…quasi come avesse un peso del quale doversi liberare.
Gianluca :-” Cristian allora ho parlato con Federica”. Io con aria calma mentre mi fingo indaffarato :- “allora? ” Gianluca:- “eh… non se l’è fatto ripetere due volte…. a quanto ho capito le piaci … e poi mi ha anche detto che ti ha visto quella sera quando eri in giardino! ti rendi conto?! sapeva già tutto…” Io esulto dentro :- “è la migliore notizia che potessi darmi … ci risulterà tutto più facile… mica ora sei tu quello geloso?”
Gianluca :-” no macchè … io?” risponde un po’ imbarazzato .:-“è solo che lei non è comunque cosi disinvolta come Anna e non saprei davvero come organizzare la cosa… poi le ho parlato di qualche sbirciatina , di qualche finestra lasciata aperta di proposito … non le ho detto mica tutto di ieri sera?? meglio prenderla larga… davvero non so se si spingerebbe oltre… non so se sia fattibile quello che avete in mente..non saprei come fare”
Io :- non c’è problema…” da buon amico gli cingo le spalle con un abbraccio affettuoso mentre facciamo quattro passi fuori il vialetto di casa. Lui mani in tasca e aria frastornata, sembra quasi triste del fatto che la cosa possa andare in porto. “La gelosia nei confronti di Federica è forse più forte della voglia di Anna? ” penso fra me e me mentre con calma cerco di tranquillizzarlo . :-“Senti qua…si cena ,si beve … si balla un po’ magari… quando siamo su di giri tiro fuori l’idea del vecchio gioco della bottiglia… quello che facevamo insieme al campeggio anni fa… che ne pensi?” Gianluca :- “mmmm…. un po’ da adolescenti non credi ?”
Io :- “beh si… ma a quindici anni giocavamo a darci i bacetto… adesso sarà un po’ diverso e potrebbe essere estremamente eccitante…”
“la tireremo dentro pian piano che non se ne accorgerà quasi” gli dico ammiccando .
Gianluca quasi dispiaciuto per la soluzione trovata annuisce e acconsente alla proposta. Io :-” vedrai… anche Anna farà la sua parte… sarà eccitante sia per te che per lei…” Gianluca :-” ti chiedo solo di non forzare la mano se noti qualche resistenza..” “Tranquillo” gli rispondo . Conoscendomi sa che può fidarsi di me.

Al ritorno dal supermarket prendo da parte un minuto Anna per aggiornarla della sitauzione :-“allora cara…. Io e Gianluca siamo riusciti a trovare un accordo sulla serata…. gioco della bottiglia dopo cena …. che ne pensi?”
Anna :-“ahahahahah siete matti” sogghigna:-” ma ci sto….” guardandomi con sguardo complice. Poi aggiunge :-“Crì sincero, tu fin dove vuoi arrivare?
Io.-” cara non poniamoci limiti… vediamo la serata come va…..potrebbe essere la serata più eccitante di sempre” ci stampiamo un veloce ma intenso bacio sulle labbra.
Anna:-“Io lo dico perchè capirai che con il vino…il gioco, Gianluca è un bel ragazzo…beh si potrebbe andare molto oltre… …capisci?”
Io:-“A me la cosa non darebbe fastidio… però voglio che mi guardi negli occhi mentre ti dai da fare…” e aggiungo :-“Poi chissà che Federica non mi trovi attraente “le dico con tono scherzoso da galletto pizzicandole i fianchi. “Sei proprio un maiale” mi dice con fare da finta gelosa” :-“Stasera mettiti quella camicia azzurra che ti ho regalato…ti fa tanto figo” mi passa una mano sul petto :-” E quello slippino nero…che ti fa un gran pacco tesoro…” .
Si congeda cosi apprestandosi a salire al piano di sopra per prepararsi :-” mi raccomando ” le rispondo io :-” Sempre bella scollata… perizoma…e tacco alto” le sussurro prima di lasciarla andare.

Ci presentiamo tutti in tiro giù in giardino dopo un’oretta circa. Anna indossa una bellissima t-shirt , di quelle che lasciano una spalla scoperta oltre che concedere una generosa scollatura. Io ho osservato scrupolosamente le indicazioni della mia lei nel vestiario. Gianluca, anche lui in camicia,ha sbottonato come al solito i primi due bottoni per fa risaltare i suoi pettorali superpompati da palestrato , mentre Federica… beh Federica credo che abbia la minigonna più corta del mondo.
La serata trascorre piacevole , fra battutine , aneddoti divertenti , sfottò tipici delle nostre serate di sempre. Gli sguardi no…quelli son diversi. Gianluca sembra impacciato…sembra non voler far trasparire il triangolo di intesa fra di noi. A differenza di noi altri , i calici di vino non sembrano aiutarlo tanto a sciogliersi. Verso fine cena siamo tutti alticci , Anna e Federica tentano la titanica impresa di sparecchiare mezze ubriache come sono. Le tettone di Anna ballonzolano qua e la, Federica invece decide chissà quanto maliziosamente di inarcarsi un paio di volte nel riporre in ordine le stoviglie in cucina. Il suo sedere scultoreo fa strabuzzare gli occhi vogliosi di Gianluca e del sottoscritto.

Torniamo in giardino mezzi barcollanti , c’è ancora mezza bottiglia di buon vino rosso da finire. Cosi riempio i bicchieri a tutti e levando un brindisi alla “goccia” , butto giù l’ennesimo bicchiere di vino della serata in un sol colpo. Lo stesso fanno gli altri. Siamo al punto critico della serata. Guardo Anna intensamente negli occhi , poi mi rivolgo a Gianluca :-” Ti ricordi in campeggio che si faceva la sera quando si finiva l’ultima bottiglia?” Gianluca:-” certo che ricordo” mi risponde con aria sorniona. Io:-“Si faceva il gioco della bottiglia!” :-” ahh beh un classico dei marpioncelli a scuola.. chi non l’ha fatto ?!” aggiunge Anna :-“Perchè non lo rifacciamo stasera in memoria dei bei tempi? ” e rivolgo un’occhiatina a Federica che mi fissa e non fa una piega.
Gianluca:-” beh si insomma…. non so se va a Federica….”
Federica :- mmm perchè no? che c’è di male è per scherzare giusto?” dice rivolgendosi con aria smorfiosa al suo lui. Ci si fa una risatina “sciogli-tensione”
Anna:-” allora ho io l’idea….si gira la bottiglia, chi esce dovrà togliere un indumento all’altro che esce….tanto possiamo fermarci quando ci va no?”
Io :- per me va bene! hehehe cominciamo subito….” non sento obiezioni da parte dei due piccioncini e giro la bottiglia . Si ferma dopo poco in direzione di Gianluca. Lui ancora teso in viso, è un po’ come il ragazzino a scuola che si aspettava di esser chiamato all’interrogazione.
Torno a far girare di nuovo la bottiglia e come per magia si ferma giusto davanti le ginocchia di Anna…
Io:- “ah però cominciamo bene…. cominciate subito a farci ingelosire!! ” dico rivolgendo lo sguardo a Fede.
Anna :-“Gianluca tocca a te scegliere l’indumento….cosa vuoi levarmi?” dice smorfiosa battendo le dita in segno d’attesa sul tavolo. Si ridacchia… la tensione è palpabile , anche se tutti fanno finta di niente. Forse buttarla sull’ironia è un modo per scaricarla.
Gianluca è imbarazzatissimo, sa cosa dovrà fare. Federica lo guarda con aria severa…
Io:-” Pianeta terra chiama Gianluca…avanti rispondi!”
Gianluca:-” beh cominciamo a togliere la t-shirt…..” dice con aria incerta sotto lo sguardo fulminante di Federica. Si alza e si avvicina ad Anna.
:-“E t-shirt sia! Vieni Gianlù”. La guarda negli occhi un istante , lei ricambia con sguardo malizioso e divertito…Alza le mani e lascia che Gianluca le sfili la maglia.
Balzano fuori in un sol colpo le sue prorompenti tettone, a stento contenute dal reggiseno che Gianluca non smette di fissare impietrito per qualche secondo. In quel preciso istante leggo uno sguardo di invidia negli occhi di Federica dinanzi a cotanto ben di Dio.
Anna:-“beh ho perso il primo indumento credo tocchi a me girare la bottiglia…”
La bottiglia gira di nuovo e finisce per fermarsi proprio davanti a lei. Anna:-” – ora mi vendico!! Sfilerò la maglia a….” nuovo giro e il prescelto sono io. Anna:-“Amoruccio vieni così saremo pari!” con il suo aiuto mi sfilo la maglia spiando le espressioni di Federica e noto con piacere che non le sono indifferente…il gioco prende bene.
Tocca nuovamente a me , rigiro e la designata è ancora Anna. :-” mmmm è la mia serata vi spoglierò tutti hihihi”
L’aria goliardica facilita il gioco, ma penso “chissa la faccia di Federica se dovesse essere sorteggiato Gianluca adesso! ” rigiro…. e manco a farlo a posta esce Gianluca!
“Noooooo che vergogna” dice scherzando ma è palese che è l’unico ancora un po ingessato. Anna:-“intanto facciamo un altro giro di vino così prendiamo coraggio che dite?” Buttiamo giù e Anna riprende :-“beh se da Crì ho iniziato da sopra, con Gianluca parto da sotto” mezzo secondo di panico …ma Anna no va subito al sodo fortunatamente e inscenando la parodia di un balletto sexy sfila le scarpe a Gianluca strappando una risata a lui e a Federica seduta di fianco. La bottiglia gira ancora , è il turno di Gianluca stavolta. Dovrà togliere un indumento a Federica che ,a differenza sua, rivelando una certa vena esibizionista non si fa tanti problemi nell’accettare la sorte del gioco. Gianluca non sa da dove partire… :-” Toglile la gonna!” grido io scherzando…facendo un vocione da coro da stadio. Fede mi guarda maliziosa. Anna rincara la dose :-” mi sembra giusto…è l’unica vestita , io approvo! ”
Fede :- “allora Gianluca ti decidi a sfilarmi la gonna o no? non hai sentito Cristian…??” Applausi e urletti goliardici accompagnano l’esclamazione. Federica da gran maiala quale è , si gira prima che Gianluca si presenti di fronte a lei. Si lascia sfilare la gonna dandoci le spalle…Gianluca quasi a malincuore provvede a tirargliela giù. I suoi glutei perfetti fasciati in un perizoma nero ammutoliscono la platea , Anna mi guarda mentre estasiato osservo quella visione. So che vedermi eccitato la eccita a sua volta.
Federica resta qualche secondo di spalle come ad assicurarsi che tutti abbiano preso visione del capolavoro….La lentezza snervante del gioco ci sta prendendo finalmente tutti. “et voilà” si gira orgogliosa e si rimette seduta accavallando le gambe e riprendendo il suo calice di vino.
Anna le porge la bottliglia. E’ lei che dovrà girare ora. In silenzio la fa roteare ancora ed è di nuovo il turno di Gianluca. :-“Uuuhh” batte le mani divertita Anna. Aspetta golosa di vedere cosa sceglierà Fede. Quest’ultima seria in volto fa alzare il suo ragazzo e molto lentamente inizia a sbottonargli il bermuda fra lo sbigottimento generale. Nessuno ha il coraggio di proferire parola e lo ammetto , siamo sorpresi dall’audacia di lei che sembra essere la più vispa e disinibita del gruppo.
Anna segue senza batter ciglio tutta l’operazione. Compiaciuta delle attenzioni di Anna, Fede sembra orgogliosa di offrire il suo uomo al suo sguardo.
Con neanche poi tanta sorpresa, una svolta tirato giù il bermuda questo rivela uno slip già oscenamente gonfio. Si vede chiaramente l’asta dura all’interno,leggermente curvata su un lato. Il proprietario qualche cm più su è ormai una maschera paonazza.
Anna :-” Gianlu calmati stai diventando un peperoncino… non farci preoccupare” dice fra le risate generali. Gianlu si risiede mani conserte quasi a volersi coprire…vergognandosi di una cosa che invece la maggior parte dell’universo femminile apprezzerebbe.
Ormai il ghiaccio è rotto , sono tutti palesemente eccitati…consenzienti al gioco e alla situazione che ne potrebbe derivare. Mentre mi accingo poco dopo a svestire Federica, guardo di continuo gli occhi lucidi ed eccitati di Anna e Gianluca. Accarezzo dolcemente le spalle di Fede, la faccio mettere a centro, e invoglio un ” hoooooooo” d’attesa mentre sto per tirare su la parte superiore del vestito. Mi accorgo mentre lo faccio che non porta niente sotto e cosi in una frazione di secondo si ritrova tette al vento davanti a tutti. Il suo seno sodo alto e dai capezzoli durissimi mi lascia di stucco visto da cosi vicino… e mi provoca la più normale delle reazioni nei jeans. Ormai il gioco sembrava esser andato oltre il semplice scherzo. Avevo la mia ragazza in reggiseno , Il mio amico in mutande con erezione oscena in bella vista, la sua ragazza in topless… Se avessimo continuato ci sarebbe stato poco altro da togliere ormai.
:-“Sicuri di voler andare avanti ragazzi? Stiamo rischiando l’orgia qui a giudicare dai vostri arnesi ” dice Anna senza pudore fra i fumi dell’alcool.
:- “Si dai forse è meglio…finisce che ci si imbarazza troppo e non vorrei avere problemi anche con fede…. ” rido all’idea di quanto Gianluca cerchi di difendere la propria lei e se stesso dalla situazione, non capendo che è la stessa Federica ormai a invogliarci nel continuare. :-” perchè fermarsi? io mi sto divertendo un casino… non mi sento in imbarazzo” dice sghignazzando con Anna tenendosi le tettine fra le mani conserte. :-“Ah neanche io … e mi sembra vi stiate divertendo anche voi a giudicare dai vostri slip “dice Anna ridendo fragorosamente e dando piccoli colpi di gomito alla sua ormai complice.
Anna:-” Siamo 2 a 1 allora, la decisione spetta a te Cris. Tu ti senti in imbarazzo? e ti darebbe fastidio se i tuoi amici mi vedessero senza nulla addosso alla fine del gioco?”
La serata stava andando per il verso giusto e non avrei rinunciato a quel mix di situazioni per niente al mondo. :-“Ma cara per me nessun problema… e anche se vedo Gianluca un po’ nervoso, scommetto che alla fine mi ringrazierà!”
Anna :-“beh ragazzi, siamo tutti quasi nudi…è inutile essere ipocriti, credo che la curiosità di vedere come siamo fatti sia più che naturale! Gianluca se ci dai l’ok giriamo la bottiglia…” dice muovendola impaziente.
Gianluca non è rimasto indifferente a quelle parole, si vede dal gonfiore del suo slip sempre più in pressione sull’uccello. Quasi a malavoglia nel vedere Federica cosi divertita e disinibita dice “come volete… continuiamo..” e finisce come sempre nel fissare gli occhi su Anna che si piega per girare la bottiglia.
La bottiglia gira e si ferma in direzione proprio di Gianluca. Chi dovrà svestire? è rimasto poco o nulla a tutti.Che sia la volta di Anna? So che è quello che spera. Invece con sorpresa e fra l’ilarità generale,la bottiglia si ferma davanti i miei piedi! Anna:-” ahahahah per probabilità prima o poi doveva accadere! forza e coraggio Gianlu” esclama ridacchiando. Federica se la ride. Gianluca invece è impietrito e la cosa lo ammetto fa sorridere anche me. Mi è rimasto solo lo slip e l’idea che possa essere il mio amico a doverlo sfilare non mi alletta per niente… :-“e ora che si fa? si ritira o che altro? ” Dice Gianluca frastornato mentre la sua lei scatta una risata fortissima. :- “io quelli non te li levo scordalo!” continua e fa per allontanarsi scherzosamente. :-“dai… su… è un piccolo sacrificio per la patria” interviene Anna. :-” allora ti sbrighi o no?? dice Federica :-” son curiosa di vedere cosa c’è li sotto” e gli fa una linguaccia. Anna:-” Forza su non vorrai interrompere per causa tua il gioco ?!” e fa un palese riferimento al suo reggiseno che ha ancora in dosso. :-” Suvvia quante storie che sarà mai… ti sostituisco io! ” cosi dicendo Federica si alza e dando uno schiaffetto di rimprovero al compagno guadagna il suo posto. Gianluca impotente vede la sua ragazza chinarsi su di un ginocchio e infilandomi dolcemente due dita ai lati dello slip fa per tirarmelo giù. In un attimo svetta fuori il mio cazzone già duro da far schifo. Nel gesto si nota un rigagnolo filante di secrezione che dalla punta del pene bagna la stoffa dello slip tirata giù alle ginocchia. ” Ah però… ” riesce a dire Fede mentre fissa a pochi centimetri da lei la cappella enorme, violacea, pulsante , bagnata di umori dall’intensissimo odore. Federica alza lo sguardo e incontra i miei occhi, mi sorride maliziosa.
Ormai non so davvero come riusciremo a non saltarci addosso prima o poi. Cerchiamo di far andar avanti il gioco e dare al tutto ancora una fragile parvenza di scherzo piccante fra amici: Anna gira la bottiglia ma è ormai palese che è solo il preludio a qualcosa di più. E’ lei che deve svestirsi ancora , l’aiuta Federica stavolta. “Tananàààà nanààà” intoniamo alla buona la colonna sonora di Nove settimane e mezzo. Fede totalmente a suo agio slaccia il reggiseno alle spalle di Anna che, orgogliosa delle sue grazie, lo lascia cadere a terra… I suoi seni abbronzati larghi, grossi e ben proporzionati al capezzolo lasciano sbigottita anche Fede:-“oh mamma sono enormi… che fortuna che hai”. Anna sorride compiaciuta, si mette le mani sui fianchi con posa da maggiorata d’altri tempi. Mentre io e Gianluca restiamo senza parole.
Siamo quasi tutti nudi, Gianlu in erezione perenne ormai ha ancora gli slip e scommettiamo tutti non veda l’ora di potersene liberare. Ancora un paio di giri e finalmente arriva il suo turno . E’ Federica ad adempiere alla legge della bottiglia. :-“Su facci vedere con cosa ti diverti la notte fede uhhhh” sono le bugiarde e provocatorie parole di Anna urlate come una fans al concerto del suo cantante preferito . Sa benissimo cosa si cela sotto quello slip. “Unoo… dueee… eeee. trè! ” come con un cerotto Fede butta giù lo slip del suo ragazzo. L’asta venosa sembra esultare al cielo libera da quella stoffa opprimente.
“Weilà… finalmente… ben trovato” fa Anna come a parlare direttamente con l’uccello di Gianluca. :-” E’ un po’ che ti aspettavamo!” e mi guarda divertita. Siamo tutti oltremodo sbronzi ed eccitati. Barcollante riesco ad alzarmi e riempire alla buona i bicchieri di tutti con dell’altro vino, versando per la verità il contenuto più per terra e sul tavolo che nei bicchieri. Brindiamo ancora all’amicizia e a questa bellissima serata. Vedere un uomo nudo in piena erezione brindare e bere alla goccia un bicchiere di vino , alla vista altrui avrebbe destato non poche perplessità. Ma eravamo soli, immersi nel buoi caldo di una serata estiva.Sembrava tutto cosi grottesco. Quasi un sogno. Io nudo con la mia ragazza tette al vento preda degli occhi famelici del mio migliore amico che col cazzo in tiro la guarda assieme alla sua ragazza. Pazzesco. :-” Eh ora se esco io che altro devo togliermi più?” dice Federica con cadenza tipicamente ubriaca. :-“Se non ci si spoglia ci si tocca!” ormai risate vino ed eccitazione erano un mix perfetto. Parte un nuovo giro e Gianluca deve ora togliere l’ultimo indumento ad Anna. Il perizoma! si avvicina barcollante e Anna con malizia l’aspetta china di spalle appoggiata palmi sulla tavola, ondeggiando il bacino . “Tananàààà nanààà” intoniamo ancora la canzone di Nove settimane e mezzo con Anna che sculetta a tempo. Gianluca le prende i minuscoli filetti di stoffa laterali e le tira giù il peri. Nel fare questo però struscia non so quanto inconsapevolmente la punta del suo glande sulle natiche di Anna. ” Ehi fai attenzione all’idrante ! ” dice la mia lei tappandosi la bocca per le continue risatine.
Federica non è molto interessata dalla scena invece. E’ di fianco a me., non sorride,anzi è quasi preoccupantemente seria. Mi poggia i suoi splendidi piedi nudi sulle gambe. Li fa dondolare un po verso destra e sinistra. Ormai siamo vicini alla fine dei giochi penso. Gianluca è li che praticamente ha piantato il suo cazzone sulle chiappe di Anna che tra le risatine alcoliche credo gradisca molto. Federica ora struscia la pianta del piede sul ginocchio e lungo la coscia. Risale verso l’inguine. Fa un paio di avanti e dietro lungo il percorso. “Non credi che si stiano divertendo un po’ troppo quei due ?” mi dice indicando il suo ragazzo ormai fuori di senno che strofina animalescamente il suo manganello sul lato b della mia lei. “Divertiamoci un po’ anche noi non credi?” Mi dice mentre la pianta del piede torna verticale e si posa sull’asta del mio membro. L’alluce preme dolcemente sui miei testicoli, li tasta e li massaggia con fare terribilmente sexy. Poi risale e pressandomi il cazzo sulla pancia esercita una gradevolissima pressione sulla punta della cappella andando a stimolare con alluce il centro del mio piacere. Sono in paradiso… il mio corpo reagisce con abbondanti secrezioni che le inumidiscono le dita dei piedi e le facilitano la frizione che con essi può esercitare. Continua: ora le dita, ora la pianta del piede. E’ un massaggio lento e oscenamente eccitante. La lascio fare, è bravissima. Anna raramente ha provato attenzioni per questo tipo di preliminari. Aggiunge l’altro piede che si chiude attorno all’asta e comincia un lento su e giù.
Anna che fin li era alle prese con il torello alle sue spalle che cercava in ogni modo possibile di calmare per rispettare i “patti” del gioco, alla vista dei piedi di Federica sul mio cazzo rimane a bocca aperta. :-“Hai capito…non hanno perso tempo”. Era la prima volta che mi vedeva sotto le grinfie di un’altra donna. Il misto di gelosia, rabbia ed eccitazione la pervasero e non si sottrasse più ai movimenti di bacino smaniosi di Gianluca. Di spalle gli prese il cazzo in mano , cominciandolo a masturbare sfruttando anche la piacevole frizione dei suoi glutei sul glande. Il porco ansimava. Anna non staccava gli occhi dai miei, godeva nel vedermi godere e per me era lo stesso. I piedini di Federica andavano a pieno ritmo sul mio uccello. Li strinsi fra le mani intorno al mio cazzo dando una giusta andatura alla menata. Anche Federica ora guardava il suo lui elemosinare disperatamente piacere da Anna. Non sapeva se guardare loro o il mio cazzone spuntare dai suoi piedini al lavoro.
:-“Basta!” dico con la voce rotta dall’eccitazione. Avevo raggiunto livelli “d’allerta” per la mia goduria. Ormai avevamo varcato la linea di demarcazione che segnava il gioco dall’orgia…era un vero e proprio scambio di coppia. Tiro Federica per un braccio e le faccio capire che voglio che si sieda su di me. Lei capisce al volo, si gira di spalle e si siede sul mio cazzone duro come il marmo. La sua passera è a dir poco fradicia. Stava colando come chissà da quanto tempo visto che il mio membro non trova alcuna difficoltà nel penetrarla. “Ahhhh mio dio…” dice sottovoce ansimando mentre sente il mio sesso impalarla fino in fondo alla figa. I suoi glutei sono uno spettacolo della natura mentre cominciano il su e giù andando a premere sul mio bacino. Le tengo le tette in mano da dietro , morbide e dai capezzoli durissimi. Federica sta saltellando sul mio cazzo ormai. I movimenti divengono via via più profondi e veloci. “Cazzo ..si …Cazzo” riesce a dire mentre il suo ansimare si confonde con gli osceni rumori liquidi che fa il mio membro a contatto con la sua figa. Di tanto in tanto le piazzo una mano sulla passera sgrillettandole con indice e medio il clitoride. I nostri dirimpettai dopo qualche secondo di sbigottimento decidono di darsi da fare. Anna si piega a novanta sul tavolo, Gianluca non se lo fa chiedere due volte e tenendo il cazzo per due dita lo indirizza alla bocca della figa della mia lei. L’ingresso di quell’enorme glande sicuramente la manderà a fuoco. Glielo fa sentire fino allo stomaco. Vedo le palle sbatterle sull’interno coscia mentre con foga la scopa come in un accoppiamento animale. Le tettone di Anna ballano furiosamente . “Ahh…ahh. piano piano…” riesce a dire al torello alle sue spalle, mentre per la foga quasi non buttano giù il tavolo di plastica. Non certo collaudato per certe cose. Fede mi salta ancora sul cazzo come un’ indiavolata. Il suo ragazzo sta randellando la mia lei come un animale. Anna gira il viso verso di me mentre lo prende… ci guardiamo intensamente per qualche secondo affascinati l’una dall’altro. :-“Amore godi? godi amore …godi ” mi dice lei trafelata mentre torna con la testa china sul tavolo a godersi il mio amico. :-“godo tesoro godo …si” e cosi dicendo poggio le mani sui fianchi di Federica e aumento il ritmo vertiginosamente, spingendo il suo bacino verso il mio e il mio verso il suo. Il rumore dei nostri corpi è come un applauso , che diventa sempre più veloce…Non riesco più a trattenermi quando Fede forse, anche lei vicina all’apice del piacere, comincia a lasciare andare certi urletti degni del miglior porno. Ci sono quasi quando vengo anticipato dal mio amico. Riesco a vederlo estrarre il cazzo dalla figa di Anna poco prima della sborrata. Che sgorga potentissima tra le urla roche del suo autore. Gli schizzi densi di seme volano sul culo , sulla schiena e fin sui capelli di Anna! Io a quella scena sto per replicare. Faccio per alzare Fede ma lei mi trattiene invogliandomi a venirle dentro ” prendo la pillola…ti voglio sentire dentro” riesce a dirmi poco prima della mia capitolazione. “vengo cazzo vengo” dico con voce cupa anche io mentre mi lascio andare… le stringo forte i seni forse da farle male mentre sento il seme pompato a propulsione dai miei coglioni raggiungere la punta del cazzo e eruttare potentissimo nella figa.
La sensazione del piacere dell’orgasmo continuato fra le calde carni del sesso femminile è indescrivibile. Non so quanti fiotti di sperma siano sgorgati dalla mia verga ma sicuramente abbastanza per Federica che sentendomi all’apice del piacere mi segue a ruota piantando il suo culo con forza e violenza sul mio bacino…Quasi a voler sentire stimolate anche le più recondite parti della sua vagina. Oscene erano le mie urla roche come i suoi gemiti da orgasmo. Con il mio cazzo imprigionato nel suo sesso veniamo quasi in simbiosi. Ci abbandoniamo l’una sull’altro per qualche secondo cercando di riprenderci dal fiatone. Anna è china ancora sul tavolo e di lato è riuscita a vedere tutta la scena. Gianluca si poggia anche lui al tavolo provato dall’intenso orgasmo. Avevamo appena goduto tutti e quattro. Con il riaffiorare della lucidità , ci rendemmo conto davvero di quello che avevamo fatto. Uno scambio di coppia in piena regola : il lasciar godere il nostro partner con quello dell’altro sotto i nostri occhi consenzienti. Il solo pensare tutto ciò sarebbe stata considerata pura follia fino all’inizio di quella vacanza. Invece era proprio ciò che era successo… stimolati dai nostri istinti e dalle nostre voglie più perverse ci eravamo lasciati andare in una perfetta sintonia di piacere ,amore, passione e gelosia.
Ho ancora il fiato corto quando vedo Federica correre ad abbracciare il suo ragazzo e sussurrargli un “ti amo” che sa tanto di un misto fra scuse e ringraziamenti . Anna fa lo stesso…. mi bacia intensamente e mi sorride :-” sei contento adesso eh maiale?” dandomi qualche buffetto sulle guance , pizzicandomi poi il pene ormai tornato a dimensioni normali quasi a volermi punire come si fa con i bambini che hanno combinato una monellata.
Eravamo li… in silenzio, appagati ad accarezzarci e coccolarci a coppie riunite , dopo la “concessione” che avevamo fatto gli uni agli altri.
Anna si sedette di fianco a me, mi poggiò la testa sul petto e con la mano prese a farmi i soliti grattini su pancia e fianchi, tipici dei nostri momenti intimi post rapporto. Guardavamo Gianluca e Federica anche loro sorridenti e complici coccolarsi davanti a noi.
Rimanemmo in silenzio per qualche minuto. I nostri occhi dicevano più di mille parole .Bastarono pochi istanti per stemperare quell’aria di pace e appagamento : bastò una mano di Anna un po’ più giù del previsto a riaccendermi la voglia. Sarà stato il fatto di esser completamente nudo davanti all’occhio altrui , saranno stati gli sguardi di Federica che ancora lanciava occhiate al mio arnese mentre accarezzava il suo lui, sarà che non ero ancora sazio di goduria e perversioni che, il mio membro in bella vista di fronte amici , sfiorato dal grattino di Anna prese lentamente nuovo vigore.
:-” amore…di già? ” fu il commento sorpreso e compiaciuto di Anna. “wow… non si placa mai il tuo ragazzo Anna” disse Federica divertita. Anna sorrise , a quel punto me lo strinse e lo palpò come un giocattolo. Poggiò il viso sulla pancia come a volerlo osservare bene, come si osserva il proprio giocattolo preferito; lo scappucciò e mezzo moscio lo prese in bocca. Le sue labbra carnose cinsero benissimo la cappella, bastarono pochi colpi di lingua al suo interno per farmi raggiungere in qualche secondo la piena erezione. Più che un pompino , sembrava un bacio che la mia lei regalava al mio membro
. Chiuse gli occhi e continuò… io gradivo e le poggiai una mano dietro la nuca che stringevo ogni volta che sentivo il piacere intenso dello scorrere della lingua sul prepuzio. Alzai gli occhi e vidi Federica masturbare Gianluca. Appoggiati al tavolo, su un fianco la sua sega stava facendo tornare quel bestione in erezione. Avevano gli occhi fissi sul pompino di Anna. Si eccitavano a vicenda guardandoci. :-” ti piace come me lo succhia Gianlu?” dissi io provocatoriamente. :-” si gli piace gli piace al porco…eh?” si sostituì nella risposta Federica con finta aria di rimprovero. “Gli è tornato duro in un battibaleno” disse mentre la sua mano maneggiava lenta il membro del suo ragazzo, ora in piena forma.

Anna vide che era il centro dello spettacolo. Fissò il cazzo di Gianluca mentre teneva in bocca il mio…diede ancora qualche pompata prima di alzarsi e, a pecora, rivolta col sedere agli spettatori, prese a mangiarmelo con più foga. Gianluca ora aveva in bella vista il culo nudo di Anna che piegata a novanta dava ai due un’ oscena visuale della passera di nuovo umida e pulsante di voglia.
Gianluca manco a dirlo finì per fissarla, la mano generosa di Federica si stava facendo più veloce. :-“Che fai guardi il culo di Anna eh?” disse divertita mentre continuava a menarglielo. Il solo sguardo di Gianluca a un sedere altrui , qualche giorno prima, avrebbe comportato automaticamente un ceffone da parte della sua lei che ora invece lo provocava .
Gianlu ricambiava le carezze di Fede con le dita, che abili presero a sgrillettarla.
Anna mi pompava il cazzo con vigore, tra i miei rantoli e il suono liquido della saliva. Sculettava provocatoriamente intanto a pochi passi dal nostro amico che col suo bestione eretto sembrava quasi aver un fucile puntato sul bersaglio. Vidi Gianluca e Fede scambiarsi qualche parola, farfugliarono e risero. Non capii cosa si stessero dicendo.. Fede interruppe per un secondo la sega dando uno schiaffetto al cazzo “monello” del ragazzo.”Chissà che commento sconcio avrà fatto sulla mia lei” pensai divertito. Poi tornarono a parlarsi all’orecchio : non riuscii a sentirli, ma un secondo dopo Federica prese per il cazzo il suo ragazzo e lo trascinò al sedere di Anna . Incredibilmente vidi Fede che col suo sorrisetto beffardo , portò il pene di Gianluca a poggiarsi proprio sul buchino più sacro della mia lei. Anna sentì il contatto e alzò gli occhi sbarrati e quasi increduli verso di me. :-” Amore …ma questi son matti…” disse sentendo Fede che strofinava il membro di Gianlu dietro di lei. :-“Oh mamma…ma che intenzioni avete??” disse divertita mentre da gran maiala non abbandonava neanche per un istante la sua posizione. “Era quello che voleva fin dal principio” pensai dentro di me. :-“Non hanno avuto un’ottima idea cara? ” le dissi provocatoriamente mentre continuava per inerzia con una sega. :-” beh …si… ma con l’arnese che si ritrova il tuo amico…un po’ mi spaventa”. Gianluca finalmente sciolto e sorridente ridacchiò e ,inorgoglito da quelle parole ,passò la cappella lungo la figa umida raccogliendo tutti gli umori. Tornò a strusciarsi sull’ ano cercando di lubrificarlo più che poteva .Tutti quei movimenti mandavano su di giri Anna che chiudeva gli occhi inebriata. Fu Federica che impossessata dall’eccitazione aiutò il suo lui con l’operazione andando a sfiorare anche lei le parti intime della mia donna.
Anna sentì violare il suo orifizio più stretto dall’enorme glande di Gianluca. Il primo ingresso fu un po’ problematico e doloroso. Smise di armeggiare sul mio membro e con gli occhi chiusi , fra qualche gemito ,si concentrò nell’accogliere il membro del mio amico dentro di lei. L’asta ora era penetrata ancora più dentro, fece un paio di movimenti ad entrare e uscire durante i quali guadagnava sempre qualche centimetro . “cazzo… è enorme” farfugliò Anna chiudendo gli occhi e godendosi ,fra piacere e dolore, il cazzo del mio amico nel sedere . ” Ah …si….si..” erano i rantoli di piacere di Gianluca che ora ,orgoglioso più che mai, da vero toro penetrava la mia lei fino in fondo, con fare da vero stallone. I suoi addominali contratti , i pettorali sudati e le braccia tese a cingere i fianchi di Anna ne avrebbero fatto in quella posa un perfetto pornodivo. Anna aveva definitivamente sospeso le attenzioni verso di me: troppe intense le sensazioni per fare altro. A stento riusciva a mantenersi in equilibrio viste le pompate del torello alle spalle. Il vedere la mia donna inculata davanti agli occhi , mi riportò nel mondo dei “sogni” come poco prima. Federica sembrava fiera del suo uomo che dominava la sua preda. Lo scultoreo sedere di Gianluca era preda delle sue mani che accompagnavano i movimenti e di tanto in tanto ,monelle, finivano sui testicoli duri e colmi di voglia. Fede accarezzava il mio amico e intanto mi fissava con quello sguardo da furbetta, come a dirmi “te l’ho fatta sotto al naso”, facendomi sodomizzare la ragazza proprio davanti agli occhi. Le feci cenno di raggiungermi, lei si avvicinò lenta con fare da gattina smorfiosa e restia in apparenza a concedersi alle mie mani. :-“Non era quello che volevi eh? non volevi farli scopare? eccoli.. guarda guarda…” mi diceva con aria perentoria da mistress mentre si divincolava dalle mie mani che cercavano di cingerla per portarla a me. Questo suo evitarmi mi fece eccitare ancora di più.. come se non bastasse avere davanti quel popò di scena surreale. Finalmente si concesse, soffocai le sue risatine da furbetta in un bacio violento e passionale. Ci penetrammo la bocca a vicenda con le nostre lingue dure e smaniose. Come poco prima mi si sedette sul ventre ma questa volta direzionò il mio arnese non nello stesso punto…ma ,ad emulare i nostri partner, nel buchino più stretto. Mi stava dando il culo , quel perfetto mandolino da modella che si ritrovava era ora pronto per essere impalato dal mio cazzo più duro che mai. Ci volle un po’ di saliva per facilitarne l’ingresso.. qualche su e giù lento mi permise di avere una penetrazione più profonda. Ora eravamo “pari” : Gianluca che stantuffava Anna alla pecorina e io che impalavo la sua ragazza in un’orgia di piacere anale.
:-” mmmm.. cazzo Gianluca…piano..piano!” erano gli ammonimenti di Anna che cercava di gestire l’irruenza del toro che cingendole i fianchi la randellava di santa ragione. I due scopavano guardando Fede che mi saltellava sul cazzo. Le tettone di Anna ballonzolavano meravigliosamente. Con un cenno che la mia lei capì al volo li feci avvicinare qualche centimetro verso di noi. Da dietro presi le mani di Federica e le portai sui seni della mia lei. In quel quadretto un minimo di eros saffico ci sarebbe stato bene pensai. Le due non ne erano per niente dispiaciute… tra la goduria del momento avrebbero leccato , palpato e masturbato qualsiasi cosa. Prese cosi a stuzzicarle i capezzoli duri come il ferro. Anna stravolta in volto dal piacere, ricambiò le sue attenzioni andandole a toccare la fica prima con il palmo, ad esercitare una lenta pressione, poi con l’indice e il medio veloci sul clitoride.
Non saremmo durati molto , il sesso anale più avvolgente ci avrebbe portati nuovamente all’apice del piacere in poco tempo. :-” vieni amore vieni… fammi vedere”erano le parole di Federica mentre saltellava furiosamente. :-” Avanti Gianluca… non senti la tua ragazza?” era Anna che lo incitava. Con un “vengo” roco e animalesco il mio amico scaricò tutto il seme che aveva nei coglioni dritto nel sedere della mia lei. Anna sentendo gli spruzzi, tra mille gemiti venne copiosa tartassandosi la figa con la mano…lo stesso fece Federica tra intensi spasmi schizzando qualche goccia di umore proprio sulle gambe di Anna. Io assistendo a quella scena che non avevo mai immaginato neanche nelle mie più ardite e perverse fantasie, non potetti far altro che seguirli a ruota. Tirai su Federica e penetrando con piccoli movimenti il suo ano solo con la cappella , finalmente venni copiosamente inondandole il buchino e le natiche che percorsi sfruttandone l’attrito con la punta dell’asta per scaricarmi delle ultime gocce.

Mi abbandonai letteralmente prosciugato sulla sedia. Vidi i miei complici esausti e felici. Il sogno era diventato realtà e la realtà era stata forse anche meglio. Socchiusi gli occhi beato. Non osavo pensare cos’altro sarebbe potuto succedere di li a qualche giorno quando saremmo tornati in città alla vita di sempre.

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