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C e la sua gelosia

By 18 Novembre 2021No Comments

Io e C era da mesi che ci sentivamo. Ci eravamo visti raramente e mai avuto la possibilitá di diventare intimi. Abitavamo a 400 km di distanza e lavorando entrambi era difficile trovare un momento per incontrarsi.
La avevo conosciuta dopo aver terminato una relazione di quasi 2 anni. Era dolce e sapeva ascoltare. Anche se sempre diventava lei il centro dell´attenzione.
Nell ultimo periodo era diventata amica della mia ex e per certi versi la nostra relazione é finita anche grazie a lei che metteva strane idee in testa alla mia ex.
Ci sentivamo per messaggio. Ci scambiavamo qualche foto. Spesso mi sorprendeva lei con qualche foto dei suoi piedi o di lei nuda con un dildo in vagina o mentre lo leccava.
Quel dildo glielo aveva regalato la mia ex dopo un pomeriggio di sole donne. Quando si dice l´ironia!
Una mattina al posto del solito messaggio del buongiorno mi scrive “questo sabato ho libero. Vengo a trovarti. Salgo con il treno delle 8. Fatti trovare in stazione”.
Lo rileggo e non mi sembra vero. Questo weekend stavo proprio pensando di passarlo da solo visto che i miei amici son partiti per il mare ma io di andare al mare non ne avevo voglia.
Le giornate passano fino a sabato come se non fossero mai esistite. E sabato arriva. Lei é partita alle 8 e sará qui per le 14 circa. Con calma sistemo casa ed una volta finito mi siedo sul divano a fumare una sigaretta.
Manca mezz´ora alle 14. Mi vesto, prendo il secondo casco e mi avvio in stazione. Lei é nell´ultima carrozza ed io la aspetto seduto sulla panchina a fumare. Mi chiedo come sará vestita. Non aveva uno stile suo. Cambiava ogni settimana stile in base a come le girava. Il treno arriva e si ferma sferragliando. Scendono turisti e famiglie quando poi la vedo. Un metro e settanta. Leggermente in carne. Capelli rossi lunghi fino a metá schiena raccolti con un cerchietto nero.
Labbra rosse come i capelli grazie al rossetto. Indossa dei pantaloni della tuta lunghi, le sue allstars bianche ormai distrutte ed una felpa che aveva rubato a suo fratello maggiore. Sta litigando con lo zaino che si é incastrato in un bracciolo. Riesce a liberarsi e scende. Appena mi vede si lancia e mi bacia. Profuma di ammorbidente del discount e le sue tette premono contro di me. Si stacca dal bacio, infila una mano nello zaino e tira fuori una sigaretta, la accende e fa una boccata “non resistevo piu!”. Tornando a casa in moto le faccio fare un giro della cittá visto che non é mai venuta a trovarmi.
Entriamo a casa, si toglie le scarpe e calzini e lancia lo zaino sul divano. “Allora é questo il cesso di casa in cui vivi? Meglio di niente dai!”. “Va che stronza!” penso.
Mi chiede se puo farsi una doccia che il viaggio la ha provata e vuole darsi una pulita. Le tiro fuori un asciugamano pulito e le spiego come funziona la doccia. Lei prende le sue cose, va in bagno e chiude la porta a chiave.
“Chi vuoi che entri?!” penso tra me e me mentre vado in balcone a fumare. Il vicino é fuori in balcone, mi saluta e rientra. Finisco la sigaretta, rientro e sento l´acqua della doccia chiudersi. La porta si apre ed esce lei nuda.
Ha i capelli davanti che le coprono leggermente i seni. Una quinta che libera dal reggiseno cade fin sopra la pancia. I capezzoli dello stesso colore della pelle. I fianchi larghi fan da cornice al suo monte di venere completamente rasato. Le gambe bianche larghe.
Mani sui fianchi. Vuole essere guardata. Si gira lentamente fino a darmi la schiena, si piega in avanti, allarga il sedere mostrandomi il suo ano stretto e rosa. Si rialza e quasi scappando rientra in bagno chiudendo la porta a chiave.
Il mio pene sta spingendo nei pantaloni ma so che non é questo il momento. Usciamo per fare un giro al parco. Guardiamo la cittá dall´alto della collina e quando si fa ora di cena andiamo al ristorante sotto casa. Al tavolo lei lancia sguardo vogliosi e ride. Usciamo e passeggiamo per le vie del centro. Torniamo a casa che é quasi mezzanotte. Accendo la tv e mi butto a letto solo in boxer dopo essermi fatto una doccia. Lei é in bagno che si sta pulendo e preparando.
Esce dal bagno e spegne la tv. É davanti a me nuda con solo delle calze autoreggenti bianche estremamente simili a quelle della mia ex. Mi siedo sul bordo del letto. Lei mi mette un piede sulla spalla. La sua figa estremamente vicina al mio viso. Le grandi labbra sono chiuse quasi da sembrare vergine. Un odore muschiato mi colpisce in pieno. “Toglimi le calze. Ma piano!”. Piano inizio ad arrotolare il bordo fino a toglierle una calza dalla gamba.
Col piede mi spinge per farmi sdraiare. Sale in piedi sul letto ed si infila un dito in figa gemendo. Io mi tolgo i boxer stando nudo ad assaporare questa visione di lei. Di colpo le sue gambe cedono e mi cade addosso sul petto.
Per qualche secondo mi manca l´aria. Lei lo nota e mi mette la sua figa bagnata in faccia. Inizio a leccarle le labbra ed il clitoride. Lei e tutto un mugolio e si muove a ritmo quasi come volesse scoparmi la lingua.
Sento i suoi umori entrarmi in bocca caldi e densi. Lei non ha piu freni. Una mano la sul muro mentre l´altra ha preso un seno e se lo sta leccando. L´orgasmo non tarda ad arrivare pieno e potente. Lei sopra di me trema come una foglia mentre ansima. Si lascia cadere affianco a me e prende il mio cazzo in mano. Lo tira a se con forza. Seguo la sua mano e mi metto sopra di lei. Lei punta il mio cazzo duro sul suo ano. Io capendo cosa vuole fare prendo da sotto il letto del lubrificante. Lo spalmo un pochino sul mio cazzo ed abbondantemente sul suo buchino stretto. Da quello che so non lo ha mai fatto anale. La mia Ex volevo quasi solo venir presa nel culo. Diceva che la faceva sentire piena ed appagata. Appoggio la punta al suo culo. Sento che involontariamente stringe. “Sei sicura?”. Annuisce chiudendo gli occhi e leccandosi un seno. Inizio a far pressione per entrare ma sento resistenza.
Lei con una mano inizia a masturbarsi il clitoride. “Spingi. Entra!” mi incita lei. Spingo piu forte e grazie al lubrificante entro facilmente. Sento che lei é rimasta senza fiato. “scopami il culo. Scopami come se fossi LEI!” Io non capisco cosa intende ma inizio a scoparle il culo. “Piu veloce! Fai come facevi a LEI! Pensa che io sia LEI!”. Io ormai preso dal ritmo chiudo gli occhi ed effettivamente ho lei davanti i miei occhi. La mia ex.
Il mio cazzo dentro il suo culo. Lei che urla dal piacere quasi da sembrar finto. Lei che usava uno specchietto per vedere il mio cazzo nel suo culo per eccitarsi di piu. Lei che quando venivo mi stringeva con le sue gambe per non farmi uscire. Non riesco a trattenermi e vengo copioso dentro C. Lei urla dalla sorpresa e mi spinge via con le mani. “Anche con lei venivi dentro?”. Aspetto che l´orgasmo passi e le chiedo “ma perché mi chiedi di lei?”.
C si alza da letto e con sguardo serio risponde ” Dimenticati di lei. CI sono io adesso. Lei non voglio piu sentirla nominare. Dimenticati di lei. Capito?”

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