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È sera, siamo stanchi dopo una giornata di lavoro faticosa… non sappiamo se accendere la TV o andare direttamente a letto.
Ti aspetto seduto nel centro del letto appoggiato alla testata del letto: arrivi con il tuo solito pigiama estivo, quello che mi fa impazzire solo a vederlo.
Pantaloncino corto e largo e canottiera molto larga.
Ti prendo per gioco e ti faccio appoggiare con un po’ di forza, la tua schiena al mio petto.
Voglio farti godere…
Ti chiedo di allargare le gambe per far intrufolare le mie mani nelle tue mutande, ubbidisci all’istante.
Le divarichi aspettando che io arrivi a toccarti la figa, le tue labbra, il tuo clitoride… il tuo buco del culo….
Non ancora…
Mi alzo dal letto e mi metto di fronte alle tua gambe aperte, già umide dei tuoi umori.
Posiziono il cellulare davanti a te, lo imposto su video e schiaccio il pulsante per registrare, dopo aver scelto l’inquadratura perfetta, che prende dal tuo collo ai tuoi piedi.
Non vuoi che ti filmi, ma ti prometto che poi lo guardiamo insieme e se non ti piace lo elimino, mentre se ti eccita lo pubblichiamo su qualche sito amatoriale
Torno al mio posto, dietro di te, adesso velocemente arrivo alla tua fighetta con le mani: hai un sussulto improvviso; vedo i tuo capezzoli gonfiarsi attraverso la larga canottiera. Ti rilassi e aspetti che vada avanti;
la tua patata è già un bagno di profumi, mi fermo e ti sfilo i pantaloncini con le mutande e la canottiera
sei completamente nuda. Continuo a giocare con la tua figa, con molta dolcezza e poi di colpo con uno schiaffo, forte, forte da far schizzare i tuoi umori in giro per la stanza, schizzi di figa
ti strizzo il clitoride, le labbra. Prendo del succo dalla tua figa con le dita e te le infilo in bocca, e poi dalla tua bocca alla tua figa… per qualche volta. Stai godendo come una vacca. Ti ricordo che c’è un cellulare che sta riprendendo tutto, non si vede la tua faccia, ma le mia dita gocciolanti di figa che si infilano nella tua bocca si; adesso mi concentro sull’altro buchino. Sfruttando la lubrificazione della fighetta, sforzo il tuo culo, infilando bruscamente un dito nel tuo stretto buco. Emetti uno strano verso di piacere e dolore insieme. Continuo a pompare il dito nel tuo culo fino a farti esplodere di piacere. Dalla tua figa esce una lacrima di succo. Ti strizzo la figa
ti palpo le tette. Continui a godere come una troia.
Basta, mi fermi che non ce la fai più…
Mi fermo e prendo il cellulare, fermo il video e lo appoggio all’orecchio:” ciao Francesco, ti è piaciuto questo video in diretta? Cosa ne pensi di mia moglie?”
Solo adesso ti rendi conto che non stavo filmando… ma facendo una videochiamata.

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